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REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />

................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />

all’appen<strong>di</strong>ce A” alle presenti norme gli interventi, le opere, le aree, gli spazi, i manufatti e gli<br />

immobili che devono essere realizzati a cura e spese del proponente e ceduti gratuitamente al<br />

<strong>Comune</strong> contestualmente alla realizzazione degli interventi trasformativi.<br />

2. Le stesse schede norma richiamate al precedente comma 1 prescrivono in dettaglio le<br />

eventuali opere da realizzare a cura e spese del proponente, con particolare attenzione per le<br />

previsioni <strong>di</strong> nuove infrastrutture contermini alle aree oggetto <strong>di</strong> trasformazione ancorché<br />

esterne alla relativa partizione spaziale, come specifica misura <strong>di</strong> compensazione e/o<br />

mitigazione.<br />

3. In applicazione alle <strong>di</strong>sposizioni e alle in<strong>di</strong>cazioni impartite delle autorità competenti in<br />

materia <strong>di</strong> acque, qualora le opere <strong>di</strong> urbanizzazione da realizzare per l’attuazione degli<br />

interventi urbanistici ed e<strong>di</strong>lizi previsti per le aree <strong>di</strong> trasfomarmazione <strong>di</strong> dui alpresnte Capo, ed<br />

in particolare <strong>di</strong> quelle connesse con l’approvviginamento e lo smaltimento idrico, non siano<br />

previste nel piano degli investimenti triennali dell’Autorità <strong>di</strong> Ambito Territoriale (AATO1),<br />

esse dovranno essere obbligatoriamente realizzate a cure e spese dei proponenti nell’ambito<br />

dell’attuazione delle previsioni del presente R.U. quali misure <strong>di</strong> mitigazione e compensazione<br />

degli effetti territoriali e ambientali e quin<strong>di</strong> oggetto <strong>di</strong> convenzione tra il soggetto attuatore, il<br />

<strong>Comune</strong> ed il Concessionario, secondo le prescrizioni che verranno preventivamente in<strong>di</strong>cate e<br />

definite dal Servizio idrico integrato, sentito ai sensi dell’articolo 79 commi 5 e 6 delle presenti<br />

norme.<br />

4. Al fine <strong>di</strong> aumentare i requisiti <strong>di</strong> qualità urbana, ambientale, e<strong>di</strong>lizia e <strong>di</strong> accessibilità<br />

nonché <strong>di</strong> prevenire e risolvere i fenomeni <strong>di</strong> degrado nelle aree sottoposte ad azioni <strong>di</strong><br />

trasformazione urbanistica ed e<strong>di</strong>lizia in<strong>di</strong>viduate con le sigle RI, RR, CR, CP, GP, soggette alla<br />

realizzazione cessione gratuita al comune <strong>di</strong> aree destinate a spazi pubblici e standard<br />

urbanistici (D.M. 2 aprile 1968, n. 1444) <strong>di</strong> cui ai precedenti commi 1 e 2, nell’ambito del<br />

proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> formazione dei piani attuativi, è ammessa la variazione, da un parametro<br />

all’altro delle superfici destinate a spazi pubblici in<strong>di</strong>cate nelle apposite schede norma, <strong>di</strong> cui<br />

all’appen<strong>di</strong>ce “A” delle presenti norme, nei limiti del 20% e ferma restando i quantitativi<br />

complessivi da cedere e realizzare. Tale possibilità è consentita previa <strong>di</strong>mostrazione - da<br />

certificare attraverso il proce<strong>di</strong>mento della “Valutazione Integrata” del Piano Attuativo – che:<br />

- la <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> uno standard e/o spazio pubblico a favore <strong>di</strong> un altro contribuisce a<br />

migliorare il valore e la qualità del progetto nonché la specifica funzionalità e le prestazioni<br />

delle infrastrutture per la mobilità, parcheggi, verde urbano e <strong>di</strong> connettività urbana, percorsi<br />

pedonali e ciclabili, infrastrutture per il trasporto pubblico, arredo urbano ed altre opere <strong>di</strong><br />

urbanizzazione primaria previste, anche in rapporto alle aree contermini, ovvero in coerenza<br />

con gli obiettivi specifici delle singole U.T.O.E. in<strong>di</strong>cati dal P.S.;<br />

- le variazioni proposte non comportino il conseguente mancato rispetto della coerenza con i<br />

parametri minimi e le in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> standard urbanistici in<strong>di</strong>cate per ciascuna U.T.O.E. dal<br />

P.S..<br />

5. Le <strong>di</strong>sposizioni del presente articolo si applicano in conformità e coerenza con quanto<br />

in<strong>di</strong>cato ai precedenti articoli 22 e 23.<br />

Articolo 59. Monetizzazione degli interventi e delle misure<br />

1. Esclusivamente all’interno dei centri abitati, <strong>di</strong> cui all’articolo 21 delle presenti norme, per<br />

tutti gli interventi previsti nell’ambito della “Disciplina per la gestione degli inse<strong>di</strong>amenti<br />

esistenti”, <strong>di</strong> cui al Titolo II delle presenti norme, nell’accertata impossibilità <strong>di</strong> reperire le aree<br />

necessarie a garantire il rispetto degli standard urbanistici per parcheggi e spazi pubblici da<br />

realizzare ai sensi delle norme e dei regolamenti vigenti in funzione degli interventi previsti,<br />

sarà possibile in luogo della realizzazione degli stessi spazi la “monetizzazione” con<br />

conseguenti relativi oneri da versare al <strong>Comune</strong>, me<strong>di</strong>ante procedure e parametri <strong>di</strong> stima da<br />

stabilire con apposito Regolamento comunale.<br />

2. Sempre all’interno dei centri abitati, <strong>di</strong> cui all’articolo 21 delle presenti norme, ai sensi del<br />

Titolo VII della L.R. 1/2005, per tutti gli interventi previsti nell’ambito della “Disciplina per la<br />

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