REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />
................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />
TITOLO IV - DISCIPLINA DELLE TRASFORMAZIONI DEGLI<br />
ASSETTI AMBIENTALI INSEDIATIVI, ED INFRASTRUTTURALI<br />
Articolo 57. Norme e <strong>di</strong>sposizioni comuni<br />
1. In coerenza con gli obiettivi strategici dei Sistemi e Sub-sistemi Territoriali e gli in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong><br />
carattere strategico e le prescrizioni operative delle U.T.O.E., il R.U. in<strong>di</strong>vidua e perimetra con<br />
apposite simbologie grafiche e co<strong>di</strong>ci univoci alfanumerici le aree sottoposte ad azioni <strong>di</strong><br />
trasformazione urbanistica ed e<strong>di</strong>lizia. Esse sono:<br />
− Aree <strong>di</strong> recupero e rinnovo urbano (R), ovvero:<br />
- Strutture e complessi urbani degradati: riorganizzazione del tessuto e<strong>di</strong>lizio (RR)<br />
- Contesti produttivi e rurali isolati degradati: riqualificazione inse<strong>di</strong>ativa (RI)<br />
− Inse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> nuovo impianto (BL – C)<br />
- Lotti liberi per l’e<strong>di</strong>ficazione: ad<strong>di</strong>zioni agli inse<strong>di</strong>amenti esistenti (BL)<br />
- Nuovi inse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> valorizzazione e integrazione delle U.T.O.E. (CR)<br />
− Paesaggi ed inse<strong>di</strong>amenti del marmo (G)<br />
- Aree estrattive <strong>di</strong>smesse soggette a recupero paesaggistico (GP)<br />
- Aree e bacini estrattivi e relativi ambiti <strong>di</strong> pertinenza: Parco Apuane (GA)<br />
- Aree e bacini estrattivi e relativi ambiti <strong>di</strong> pertinenza: P.R.A.E. (GE)<br />
2. Le trasformazioni sono sempre ed esclusivamente finalizzate alla riqualificazione urbana,<br />
territoriale e del paesaggio, al potenziamento della dotazione <strong>di</strong> servizi e attrezzature pubbliche,<br />
al miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni abitative, <strong>di</strong> lavoro e della circolazione. In questo quadro alle<br />
partizioni elencate al precedente comma 1 si applica la <strong>di</strong>sciplina della “Perequazione e<br />
compensazione ambientale”, <strong>di</strong> cui al precedente articolo 23 delle presenti norme, volte ad<br />
assicurare e garantire, nell’ambito del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> attuazione delle previsioni <strong>di</strong> cui al<br />
presente Titolo IV, la realizzazione e cessione gratuita al comune <strong>di</strong> spazi, opere, manufatti e<br />
attrezzature sulla base <strong>di</strong> quanto specificatamente in<strong>di</strong>cato al successivo articolo 58 delle<br />
presenti norme.<br />
3. In queste aree, con esclusione dei “Lotti liberi per l’e<strong>di</strong>ficazione – interventi <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>zione<br />
agli inse<strong>di</strong>amenti esistenti”, <strong>di</strong> cui all’articolo 62 delle presenti norme, deve essere sviluppata e<br />
certificata la “Valutazione Integrata” ai sensi del Titolo II Capo I della L.R. 1/2005, con le<br />
modalità <strong>di</strong> cui al relativo regolamento <strong>di</strong> attuazione (D.P.G.R. n° 4/R del 9.2.2007) e alle sulla<br />
base delle specifiche in<strong>di</strong>cazioni contenute nella <strong>di</strong>sciplina del R.U. <strong>di</strong> cui al successivo articolo<br />
109.<br />
4. L’attuazione <strong>di</strong> tutte le categorie <strong>di</strong> trasformazioni in<strong>di</strong>viduate dal R.U. <strong>di</strong> cui al precedente<br />
comma 1, è subor<strong>di</strong>nata al rispetto delle in<strong>di</strong>cazioni definite all’articolo 17 del P.S. che<br />
dovranno essere verificate e certificate, da parte del proponente, in sede del rilascio del titolo<br />
abilitativo, nonchè all’applicazione delle <strong>di</strong>rettive <strong>di</strong> cui al successivo Titolo VI Capo IV.<br />
5. Le partizioni spaziali <strong>di</strong> cui al precedente comma 1 sono da considerarsi unità minime <strong>di</strong><br />
intervento non derogabili ai fini dell’attuazione degli interventi previsti e pertanto i Piani<br />
attuativi e/o i Permessi a costruire convenzionati devono essere estesi all’intera partizione<br />
in<strong>di</strong>cata nelle cartografie del R.U...<br />
Articolo 58. Cessione gratuita <strong>di</strong> spazi pubblici, misure <strong>di</strong> compensazione e mitigazione<br />
1. Per ogni partizione spaziale <strong>di</strong> cui alprecedente articolo 57 territoriale il R.U., sulla base<br />
degli esiti della Valutazione Integrata ed in particolare tenendo a riferimento gli effetti <strong>di</strong> natura<br />
strategica, ambientale, territoriale e socio-economica attesi con gli interventi <strong>di</strong> trasformazione<br />
<strong>di</strong> cui al presente Titolo, nonché tenendo conto <strong>di</strong> quanto ulteriormente <strong>di</strong>sciplinato ai successivi<br />
Capi dello stesso Titolo IV, in<strong>di</strong>ca e prescrive nell’ambito delle specifiche schede norma, <strong>di</strong> cui<br />
.......................................................................................................................... Pag. 59