REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

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Comune di Seravezza - Regolamento Urbanistico ................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE queste aree è ammessa la realizzazione di percorsi per lo svago, lo sport e il tempo libero, e delle conseguenti attrezzature leggere, nonché l’attività agricola. I titoli abilitativi e i programmi aziendali di miglioramento agricolo e ambientale e le relative convenzioni dovranno fare riferimento a tale rete idraulica per quanto attiene gli scarichi, gli allacciamenti, la viabilità, gli oneri di manutenzione e miglioramento ambientale. 3. Per gli edifici esistenti e legittimati da titolo abilitativo sono ammessi esclusivamente interventi fino alla “manutenzione straordinaria” (articolo 79 comma 2 lettera b L.R. 1/2005) di cui all’articolo 17 delle presenti norme, senza mutamento di destinazione d’uso degli immobili e dei manufatti. 4. In queste specifiche partizioni spaziali si applicano inoltre le direttive di cui al Titolo VI Capo I delle presenti norme. .......................................................................................................................... Pag. 58
Comune di Seravezza - Regolamento Urbanistico ................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE TITOLO IV - DISCIPLINA DELLE TRASFORMAZIONI DEGLI ASSETTI AMBIENTALI INSEDIATIVI, ED INFRASTRUTTURALI Articolo 57. Norme e disposizioni comuni 1. In coerenza con gli obiettivi strategici dei Sistemi e Sub-sistemi Territoriali e gli indirizzi di carattere strategico e le prescrizioni operative delle U.T.O.E., il R.U. individua e perimetra con apposite simbologie grafiche e codici univoci alfanumerici le aree sottoposte ad azioni di trasformazione urbanistica ed edilizia. Esse sono: − Aree di recupero e rinnovo urbano (R), ovvero: - Strutture e complessi urbani degradati: riorganizzazione del tessuto edilizio (RR) - Contesti produttivi e rurali isolati degradati: riqualificazione insediativa (RI) − Insediamenti di nuovo impianto (BL – C) - Lotti liberi per l’edificazione: addizioni agli insediamenti esistenti (BL) - Nuovi insediamenti di valorizzazione e integrazione delle U.T.O.E. (CR) − Paesaggi ed insediamenti del marmo (G) - Aree estrattive dismesse soggette a recupero paesaggistico (GP) - Aree e bacini estrattivi e relativi ambiti di pertinenza: Parco Apuane (GA) - Aree e bacini estrattivi e relativi ambiti di pertinenza: P.R.A.E. (GE) 2. Le trasformazioni sono sempre ed esclusivamente finalizzate alla riqualificazione urbana, territoriale e del paesaggio, al potenziamento della dotazione di servizi e attrezzature pubbliche, al miglioramento delle condizioni abitative, di lavoro e della circolazione. In questo quadro alle partizioni elencate al precedente comma 1 si applica la disciplina della “Perequazione e compensazione ambientale”, di cui al precedente articolo 23 delle presenti norme, volte ad assicurare e garantire, nell’ambito del procedimento di attuazione delle previsioni di cui al presente Titolo IV, la realizzazione e cessione gratuita al comune di spazi, opere, manufatti e attrezzature sulla base di quanto specificatamente indicato al successivo articolo 58 delle presenti norme. 3. In queste aree, con esclusione dei “Lotti liberi per l’edificazione – interventi di addizione agli insediamenti esistenti”, di cui all’articolo 62 delle presenti norme, deve essere sviluppata e certificata la “Valutazione Integrata” ai sensi del Titolo II Capo I della L.R. 1/2005, con le modalità di cui al relativo regolamento di attuazione (D.P.G.R. n° 4/R del 9.2.2007) e alle sulla base delle specifiche indicazioni contenute nella disciplina del R.U. di cui al successivo articolo 109. 4. L’attuazione di tutte le categorie di trasformazioni individuate dal R.U. di cui al precedente comma 1, è subordinata al rispetto delle indicazioni definite all’articolo 17 del P.S. che dovranno essere verificate e certificate, da parte del proponente, in sede del rilascio del titolo abilitativo, nonchè all’applicazione delle direttive di cui al successivo Titolo VI Capo IV. 5. Le partizioni spaziali di cui al precedente comma 1 sono da considerarsi unità minime di intervento non derogabili ai fini dell’attuazione degli interventi previsti e pertanto i Piani attuativi e/o i Permessi a costruire convenzionati devono essere estesi all’intera partizione indicata nelle cartografie del R.U... Articolo 58. Cessione gratuita di spazi pubblici, misure di compensazione e mitigazione 1. Per ogni partizione spaziale di cui alprecedente articolo 57 territoriale il R.U., sulla base degli esiti della Valutazione Integrata ed in particolare tenendo a riferimento gli effetti di natura strategica, ambientale, territoriale e socio-economica attesi con gli interventi di trasformazione di cui al presente Titolo, nonché tenendo conto di quanto ulteriormente disciplinato ai successivi Capi dello stesso Titolo IV, indica e prescrive nell’ambito delle specifiche schede norma, di cui .......................................................................................................................... Pag. 59
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Comune di Seravezza (LU) Piano Rego
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CAPO IV - AREE A PREVALENTE FUNZION
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Elaborati cartografici Quadro Proge
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ALLEGATI E APPENDICI ALLE NORME A.
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