REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

Comune di Seravezza - Regolamento Urbanistico
................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE
CAPO V - AREE E DISTRETTI A DESTINAZIONE E REGIME SPECIALE
Articolo 51. Parco fluviale del “Versilia” (PF)
1. Comprende l’area estesa all’ambito territoriale comunemente indicato come “la Serra”,
intendendo con questo toponimo l’area corrispondente all’ansa del Versilia nella parte
meridionale fiume, ovvero nel tratto che ancora mantiene il corso naturale prima della
deviazione nella pianura di Querceta. L’attuale assetto insediativo deriva da uno sviluppo
particolarmente recente che ha visto un lento consolidarsi dell’insediamento residenziale
attestato in corrispondenza del limitare delle aree di pertinenza fluviale, disseminando le
agricole interne all’asta fluviale con episodi insediativi specializzati nella produzione. L’ambito
territoriale descritto è disciplinato da un recente Piano di Recupero, finalizzato a dare una
risposta organica e coerente alla riqualificazione di un’area significativa sotto il profilo
ambientale e paesistico, ma fortemente critica per l’attuale assetto insediativo. Attraverso una
serie coordinata di progetti e di interventi di riqualificazione si propone e si incentiva
l’allontanamento degli elementi insediativi di maggior conflitto, in modo da restituire al fiume
aree ora indisponibili ed urbanizzate, così da creare un primo ed ampio tratto di parco fluviale,
senza escludere miglioramenti della viabilità e dettagliati interventi di riqualificazione
ambientale e paesistica.
2. Il R.U. conferma, recepisce e da efficacia alla disciplina, alle previsioni e all’articolazione
territoriale della specifica variante al P.R.G. e del relativo e contestuale Piano di recupero di
anticipazione della disciplina del P.S. comprensivo degli allegati grafici e cartografici e della
appendici normative, approvati con deliberazioni di C.C. n° 102 del 16 novembre 2007 e n° 108
del 28 novembre 2007, di cui se così come risultano modificate dal R.U. e di cui alle appendici
“C” e “D” delle presenti norme.
Articolo 52. Parco storico ambientale della “via dei Marmi e della Desiata” (PD)
1. Comprende l’alto tratto del fiume Serra e il suo alveo naturale che ne modella la parte di
fondovalle. Il fiume e gli ambiti rurali di mezzacosta rappresentano gli elementi più significativi
dell’area, che vede nel toponimo “Desiata” e nella tradizione ad esso legata, l’elemento più
evocativo della sua qualità paesaggistica. Costituiscono elementi territoriali di valore strutturale:
il corso del fiume Serra, l’alveo fluviale e la sua morfologia, il sistema delle sorgenti di
mezzacosta. A quelli già elencati si aggiungono gli elementi dell’assetto insediativo che
caratterizzano l’alta montagna versiliese: i metati e le case sparse con i coltivi e nuclei di
alimentazione; i centri storici di Riomagno e Malbacco e la struttura urbana di impianto storico
(centri storici lungo strada e su dislivelli); il patrimonio edilizio storico diffuso; il sistema dei
percorsi storici e delle strade di arroccamento, quale tangibile collegamento tra funzioni storiche
connotative dell’invariante stessa (attività estrattive e insediamenti consolidati). Gli elementi
costitutivi contribuiscono al riconoscimento delle forme storiche di insediamento e
all’identificazione degli elementi naturali di maggior rilevanza, soprattutto in rapporto alle loro
qualità ambientali e paesaggistiche.
2. Il R.U. prevede la realizzazione di uno specifico Piano Attuativo di iniziativa pubblica, di cui
all’articolo 10 delle presenti norme, finalizzato a definire in dettaglio le azioni e le
trasformazioni urbanistiche volte a dare attuazione operativa agli obiettivi stabiliti dal P.S. per il
Sistema Funzionale del Parco Fluviale del Versilia, nonché per dare attuazione alla disciplina
definita per l’Invariante Strutturale n° 3 “Fiume Serra e contesti della Desiata e Riomagno”. In
particolare “... è obiettivo prestazionale non negoziale la realizzazione dei progetti e l’attuazione
delle previsioni tese a realizzare anche in termini evocativi e connessi alla tradizione, la parte
significativamente di maggiore interesse naturalistico-ambientale del Parco fluviale del Versilia,
garantendo il riconoscimento dell’ambito territoriale come luogo storicamente leggendario e di
indiscutibile interesse ambientale e come principale porta di accesso al Parco delle Alpi Apuane.
Coerentemente con le prestazioni indicate si potranno inoltre dichiarare gli spazi fluviali e le
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