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REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />

................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />

inse<strong>di</strong>amenti esistenti, il rior<strong>di</strong>no e adeguamento degli spazi pubblici, il completamento e la<br />

razionalizzazione del sistema produttivo esistente, la formazione <strong>di</strong> nuovi inse<strong>di</strong>amenti<br />

artigianali eco-efficienti, la riorganizzazione delle reti infrastrutturali della mobilità, secondo<br />

criteri compatibili con l’ambiente e rispettosi delle risorse essenziali del territorio che<br />

consentano anche la tutela della limitrofa porzione <strong>di</strong> territorio rurale <strong>di</strong> forte valenza<br />

ambientale e paesaggistica.<br />

2. Limitatamente alle aree ricomprese all’interno del perimetro dell’U.T.O.E. n° 7 Ciocche –<br />

Puntone, il R.U. conferma, recepisce e da efficacia alla <strong>di</strong>sciplina e alle previsioni della<br />

specifica variante al P.R.G. <strong>di</strong> anticipazione del P.S. approvata con deliberazione <strong>di</strong> C.C. n° 63<br />

del 7 agosto 2006, comprensiva degli allegati grafici e cartografici e delle appen<strong>di</strong>ci normative,<br />

<strong>di</strong> cui alle appen<strong>di</strong>ci “C” e “D” delle presenti norme.<br />

3. Al fine <strong>di</strong> rendere maggiormente flessibili le modalità attuative delle “Aree produttive <strong>di</strong><br />

nuovo impianto” (denominate dalla variante “Aree <strong>di</strong> completamento ed integrazione CI” e<br />

”Aree <strong>di</strong> sviluppo funzionale per la valorizzazione territoriale VS”) dell’atto <strong>di</strong> governo del<br />

territorio precedentemente richiamato al comma 1, le norme tecniche <strong>di</strong> cui all’articolo 4<br />

comma 4 dello stesso atto <strong>di</strong> governo del territorio hanno esclusivo valore <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per<br />

l’attuazione degli interventi, ferma restando le superfici e i parametri urbanistici stabiliti<br />

all’articolo 7 dalle stesse norme tecniche. In particolare, il R.U., stabilisce come non prescrittivo<br />

il <strong>di</strong>segno planimetrico delle partizioni territoriali (superficie fon<strong>di</strong>aria per l’e<strong>di</strong>ficazione, spazi<br />

pubblici e infrastrutture da cedere gratuitamente al comune) così come in<strong>di</strong>cate, per le <strong>di</strong>verse<br />

unità minime <strong>di</strong> intervento, nella planimetria generale e nello schema <strong>di</strong>rettore che potranno<br />

quin<strong>di</strong> essere puntualizzate in sede <strong>di</strong> formazione del piano attuativo e <strong>di</strong> rilascio del titolo<br />

abilitativo convenzionato.<br />

Articolo 32. Area industriale e artigianale <strong>di</strong> “Mignano” (DM)<br />

1. Comprende l’ambito esclusivamente produttivo posto nella parte settentrionale dell’U.T.O.E.<br />

n° 2 <strong>di</strong> Ripa e circoscritta tra il fiume Versilia, la provinciale per <strong>Seravezza</strong>, il ponte per<br />

Vallecchia e gli spazi aperti interclusi a<strong>di</strong>acenti le attrezzature <strong>di</strong> interesse generale (chiesa,<br />

scuola, piazza, ecc.). Si tratta <strong>di</strong> un ambito con specifica vocazione produttiva dove prevalgono<br />

le attività <strong>di</strong> trasformazione e lavorazione del lapideo caratterizzate dalla presenza <strong>di</strong> ampi<br />

piazzali <strong>di</strong> stoccaggio, impianti e strutture <strong>di</strong> trasporto e la movimentazione ed e<strong>di</strong>fici per la<br />

produzione <strong>di</strong> lavorati e semilavorati.<br />

2. Il R.U. prevede la realizzazione <strong>di</strong> uno specifico Piano Attuativo <strong>di</strong> iniziativa pubblica<br />

finalizzato a definire in dettaglio le azioni e le trasformazioni urbanistiche volte a dare<br />

attuazione operativa agli obiettivi stabiliti dal P.S.. In particolare è obiettivo per piano attuativo<br />

(Scheda Norma U.T.O.E. n° 2 Ripa): “...il consolidamento, come area produttiva <strong>di</strong> interesse<br />

comunale, del sistema <strong>di</strong> attività ed impianti artigianali ed industriali esistenti, attraverso azioni<br />

ed interventi che consentano la formazione <strong>di</strong> adeguate infrastrutture logistiche, servizi<br />

consortili e <strong>di</strong> supporto, nonché la riqualificazione e il potenziamento delle dotazioni <strong>di</strong><br />

attrezzature interne alle aziende sia in termini spaziali che volumetrici...”. In questo quadro,<br />

tenendo a riferimento l’esperienza, la metodologia e le modalità tecnico-operative già applicate<br />

all’area produttiva Ciocche Puntone, sono fissati dallo stesso R.U. nell’apposita scheda norma,<br />

<strong>di</strong> cui all’appen<strong>di</strong>ce “A” delle presenti norme, specifici parametri <strong>di</strong>mensionali, prescrizioni e<br />

<strong>di</strong>rettive finalizzati a regolamentare le modalità <strong>di</strong> redazione del piano attuativo.<br />

3. In attesa del piano attuativo per gli interventi sui singoli manufatti e le aree <strong>di</strong> pertinenza si<br />

applicano le <strong>di</strong>sposizioni relative agli impianti e strutture produttive (artigianali, industriali,<br />

commerciali all’ingrosso) (D1) <strong>di</strong> cui all’articolo 30 commi 3 e 4 delle presenti norme, con<br />

esclusione <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto al comma 5 dello stesso articolo 30<br />

4. In coerenza con quanto <strong>di</strong>sciplinato all’articolo 19 e fatto in particolare salvo quanto<br />

prescritto dal comma 8 dello stesso articolo 19 delle presenti norme le destinazioni d’uso<br />

ammesse sono: industriali, artigianali, commerciale, <strong>di</strong>rezionale, <strong>di</strong> servizio, commerciale<br />

all’ingrosso. È comunque vietato l’inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> industrie insalubri del gruppo A <strong>di</strong> cui al<br />

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