REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />
................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />
alternativa alla sopraelevazione sono ammessi gli interventi <strong>di</strong> cui alla precedente lettera a);<br />
c) gli interventi <strong>di</strong> sostituzione e<strong>di</strong>lizia (articolo 78, comma 1 lettera h della L.R. 1/2005) <strong>di</strong> cui<br />
all’articolo 18 comma 6, ferma restando la superficie utile massima esistente a cui può essere<br />
aggiunta quella utile prevista per le ad<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cui alla precedente lettera a) (25% <strong>di</strong><br />
superficie utile per ogni unitàproduttiva);<br />
d) la realizzazione <strong>di</strong> volumi interrati con altezza fuori terra non inferiore a 1,00 mt ed altezza<br />
interna non superiore a mt. 3,00, al fine <strong>di</strong> realizzare vani <strong>di</strong> categoria 1 e 2 secondo quanto<br />
in<strong>di</strong>cato dalla D.C.R. n° 7225/02, oltre ad altri servizi comunque complementari all’attività<br />
ricettiva. Tali interventi sono ammissibili purchè sia mantenuta una <strong>di</strong>stanza dai confini <strong>di</strong><br />
proprietà e dalle strade <strong>di</strong> almeno 2,00 mt e che la superficie utile massima non sia superiore<br />
al doppio della superficie coperta esistente.<br />
12bis. Per la Struttura turistico-ricettiva <strong>di</strong> proprietà pubblica fronteggiante l’ingresso principale<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> valore storico-monumentale delle Scuderie Granducali, contrassegnata negli<br />
elaborati grafici del quadro progettuale del R.U. con la sigla D3*, in deroga a quanto stabilito<br />
dall’articolo 19, comma 6, delle presenti norme è ammessa anche la destinazione “<strong>di</strong> servizio<br />
(F)”.<br />
15. Esclusivamente per gli impianti e strutture turistiche e ricettive (3) ricadenti nel Sistema<br />
Territoriale della Montagna Versiliese, me<strong>di</strong>ante permesso a costruire convenzionato, è<br />
ammessa:<br />
- la realizzazione <strong>di</strong> nuovi manufatti ad uso ricettivo che non potranno avere superficie utile<br />
netta complessivamente superiore a 100 mq e dovranno essere realizzati con materiali e<br />
tecniche compatibili che non comportino mo<strong>di</strong>ficazione dello stato dei luoghi ed avere<br />
strutture portanti in legno semplicemente ancorate al suolo;<br />
- in alternativa agli interventi <strong>di</strong> cui alla linea aprecedente, la realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong><br />
“ad<strong>di</strong>zione volumetrica non assimilata alla ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia” (articolo 78, comma 1<br />
lettera g della L.R. 1/2005) <strong>di</strong> cui all’articolo18 comma 5, nella misura non superiore al 50%<br />
del volume esistente e legittimato da titolo abilitativo.<br />
La convenzione e i conseguenti interventi e<strong>di</strong>lizi dovranno in particolare garantire l’impegno del<br />
proponente al mantenimento per almeno 20 anni dell’uso ricettivo delle strutture nonchè alla<br />
contestuale realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> miglioramento ambientale e il conseguente mantenimento,<br />
per almeno 20 anni, delle aree agricole e forestali pertinenziali, coincidenti, in questo caso, con<br />
il limite <strong>di</strong> zona in<strong>di</strong>cato in cartografia.<br />
16. In deroga a quanto <strong>di</strong>sciplinato ai precedenti commi da 3 a 13, per gli “e<strong>di</strong>fici produttivi <strong>di</strong><br />
impianto storico e/o <strong>di</strong> archeologia protoindustriale”, specificatamente in<strong>di</strong>cati con apposta<br />
simbologia e caratterizzazione grafica nelle cartografie del R.U., sono consentiti esclusivamente<br />
gli interventi <strong>di</strong> cui all’articolo 27 comma 7 e 8 (relativi agli inse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> impianto storico<br />
classificati <strong>di</strong> valenza storico-ambientale 3).<br />
17. In coerenza con quanto <strong>di</strong>sciplinato all’articolo 19 e fatto in particolare salvo quanto<br />
prescritto dal comma 8 dello stesso articolo 19 delle presenti norme le destinazioni d’uso<br />
ammesse sono quelle esistenti, ovvero turistica, ricettiva, commerciale, <strong>di</strong>rezionale, <strong>di</strong> servizio.<br />
18. Il cambio <strong>di</strong> destinazione d’uso da una categoria all’altra tra quelle previste è regolato al<br />
precedente articolo 20 delle presenti norme.<br />
Articolo 31. Area industriale e artigianale <strong>di</strong> “Ciocche—Puntone” (DP)<br />
1. Comprende all’ambito produttivo in<strong>di</strong>cato come “Area industriale e artigianale <strong>di</strong> “Ciocche –<br />
Puntone” è delimitata a nord est da Via Cugnia, a nord ovest da Via della Sipe (confine con il<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Pietrasanta), a sud est dalla Strada Provinciale 68 e a sud ovest dall’Autostrada A12<br />
Livorno-Genova. L’area situata a cavallo dell’alveo del fiume Versilia si colloca al centro del<br />
sistema ambientale della pianura aperta, in un’area profondamente caratterizzata dalla continuità<br />
del corso d’acqua e oggetto, anche <strong>di</strong> recente, <strong>di</strong> fenomeni alluvionali importanti. Per questo<br />
ambito territoriale così specializzato sono stati messi in atto, in anticipazione alle previsioni del<br />
P.S. vigente, progetti ed azioni finalizzati al prioritario recupero e la riqualificazione degli<br />
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