REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

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Comune di Seravezza - Regolamento Urbanistico ................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE singole U.T.O.E. e i Sistemi territoriali; − redazione del “Rapporto di monitoraggio sullo stato del governo del territorio” di cui al successivo articolo 116, comprensivo della valutazione e ponderazione degli effetti territoriali, ambientali, socio-economici determinati dalla attuazione del R.U.. 3. La Commissione tecnico – scientifica collabora inoltre alla redazione del Regolamento edilizio comunale e alla sua implementazione, in funzione delle attività di monitoraggio di cui al precedente comma, nonché alla formazione e valutazione dei Programmi di settore di cui al precedente articolo 12. CAPO III – ARTICOLAZIONE DEL R.U., MODALITA’ DI INTERVENTO E TRASFORMAZIONE Articolo 14. Articolazione territoriale e partizioni spaziali del R.U. 1. Il R.U., nel rispetto del P.S. ed in particolare degli elaborati cartografici del quadro progettuale, nonché sulla base del quadro conoscitivo di cui al precedente articolo 3, individua, classifica e articola il territorio comunale in “partizioni spaziali” - comprendenti indifferentemente, aree, manufatti, opere, edifici e corrispondenti spazi pertinenziali, spazi aperti e inedificati - a cui corrisponde una specifica disciplina urbanistica di cui ai successivi Titoli II, III, IV e V. In particolare per ogni partizione territoriale il R.U. definisce i caratteri ambientali, tipologici, e morfologici prevalenti e disciplina al contempo gli interventi ammessi, i conseguenti parametri urbanistici ed edilizi, le modalità per il rilascio dei titoli abilitativi, le destinazioni d’uso, le prescrizioni e le regole di governo e gestione delle risorse presenti, nonché ogni altra disposizione ritenuta necessaria per l’attuazione delle previsioni urbanistiche. 2. Le partizioni spaziali del R.U., di cui al precedente comma 1, sono indicate con apposita simbologia e caratterizzazione grafica nelle “carte del quadro generale delle previsioni” in scala 1:5.000 e più in dettaglio nelle “carte del quadro di dettaglio delle previsioni” in scala 1.2.000. esse sono: - INSEDIAMENTI DI IMPIANTO STORICO - Centro Storico del Capoluogo (soggetto a Piano Particolareggiato) (AC) - Centri, borghi e nuclei di antica formazione (soggetti a Piano di Recupero) (AF) - Ambiti, strutture e complessi monumentali (AM) - Complessi, edifici e manufatti storici (A) - INSEDIAMENTI DI IMPIANTO MODERNO E CONTEMPORANEI - Recenti trasformazioni urbanistiche ed edilizie in attuazione del P.R.G. (B0) - Insediamenti prevalentemente residenziali (B) - Insediamenti prevalentemente produttivi (D) - Area industriale e artigianale di “Ciocche—Puntone” (DP) - Area industriale e artigianale di “Mignano” (DM) - Area industriale e artigianale di “Querceta – Henraux” (DQ) - AREE NATURALI E SEMINATURALI DI COLLINA E MONTAGNA (EN) - Ambiti e contesti di interesse agro–silvo–pastorale (EN2) - Ambiti e contesti di interesse ecologico e ambientale (EN1) - AREE AD ESCLUSIVA FUNZIONE AGRICOLA (ES) - Ambiti e contesti di interesse produttivo (ES2) - Ambiti e contesti di interesse paesaggistico - ambientale (ES1) - AREE A PREVALENTE FUNZIONE AGRICOLA (EP) - Ambiti e contesti di interesse socio-economico (EP2) - Ambiti e contesti di interesse paesaggistico (EP1) - AREE E DISTRETTI A DESTINAZIONE E REGIME SPECIALE - Parco fluviale del “Versilia” (PF) .......................................................................................................................... Pag. 16
Comune di Seravezza - Regolamento Urbanistico ................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE - Parco storico ambientale della “via dei Marmi e della Desiata” (PD) - Parco archeo-urbano della “Rupe di Corvaia” (PC) - Parco ricreativo ambientale delle aree residue del Lago di Porta (PL) - Aree agricole marginali e di riequilibrio ambientale degli insediamenti (EI) - Rete idrica superficiale naturale e artificiale e aree umide (I) - AREE DI RECUPERO E RINNOVO URBANO (R) - Strutture e complessi urbani degradati: riorganizzazione del tessuto edilizio (RR) - Contesti produttivi e rurali isolati degradati: riqualificazione insediativa (RI) - AREE DI NUOVO IMPIANTO (BL – C) - Lotti liberi per l’edificazione: addizioni agli insediamenti esistenti (BL) - Nuovi insediamenti di valorizzazione e integrazione dei centri abitati (CR) - PAESAGGI ED INSEDIAMENTI DEL MARMO (G) - Aree estrattive dismesse soggette a recupero paesaggistico (GP) - Aree e bacini estrattivi e relativi ambiti di pertinenza: Parco Apuane (GA) - Aree e bacini estrattivi e relativi ambiti di pertinenza: P.R.A.E. (GE) - ATTREZZATURE PER LA QUALITÀ E L’EFFICIENZA DEL TERRITORIO - Spazi e attrezzature di interesse generale (esistenti e di progetto) (F) - Spazi e attrezzature di caratterizzazione delle identità locali (L) - Impianti e infrastrutture tecnologiche (T) - RETE DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE (M) - Rete ed infrastrutture ferroviarie (MF) - Parcheggi e aree di sosta (esistenti e di progetto) (MP) - Rete viaria e snodi esistenti (MS) e di progetto (MN) - Fasce di salvaguardia per la programmazione sovracomunale (MV) - Via dei Marmi e strada della montagna apuana (MA) - Principali percorsi, itinerari e piste ciclabili e/o pedonali (MI) - Distributori di carburante (MD) - Fasce di rispetto 3. Con riferimento alle vigenti norme statali in materia di limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra fabbricati e rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi, da osservare ai fini della formazione del presente atto di governo del territorio, si individuano le seguenti corrispondenze con le partizioni spaziali di cui al presente R.U.: - Zone omogenee “A”, corrispondono alle partizioni spaziali denominate: - Centro Storico del Capoluogo (soggetto a Piano Particolareggiato) (AC) - Centri, borghi e nuclei di antica formazione (soggetti a Piano di Recupero) (AF) - Ambiti, strutture e complessi monumentali (AM) - Complessi, edifici e manufatti storici (A) - Zone omogenee “B”, corrispondono alle partizioni spaziali denominate: - Recenti trasformazioni urbanistiche ed edilizie in attuazione del P.R.G. (B0) - Insediamenti prevalentemente residenziali (B) - Strutture e complessi urbani degradati: riorganizzazione del tessuto edilizio (RR) - Contesti produttivi e rurali isolati degradati: riqualificazione insediativa (RI) - Lotti liberi per l’edificazione: addizioni agli insediamenti esistenti (BL) - Zone omogenee “C”, corrispondono alle partizioni spaziali denominate: - Nuovi insediamenti di valorizzazione e integrazione dei centri abitati (CR) - Zone omogenee “D”, corrispondono alle partizioni spaziali denominate: - Insediamenti prevalentemente produttivi (D) - Area industriale e artigianale di “Ciocche—Puntone” (DP) - Area industriale e artigianale di “Mignano” (DM) - Area industriale e artigianale di “Querceta – Henraux” (DQ) - Aree estrattive dismesse soggette a recupero paesaggistico (GP) - Aree e bacini estrattivi e relativi ambiti di pertinenza: Parco Apuane (GA) .......................................................................................................................... Pag. 17
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ALLEGATI E APPENDICI ALLE NORME A.
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