REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

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Comune di Seravezza - Regolamento Urbanistico ................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE Comunale. Ogni P.C.I. può comprendere una o più delle aree di trasformazione previste dal presente R.U.. 3. L’adozione e successiva approvazione del P.C.I. nel rispetto di quanto sopra specificato ed in attuazione delle previsioni contenute nel R.U. non costituisce variante al P.S.. 4. La formazione del P.C.I. dovrà essere preceduta dalla approvazione da parte dell’amministrazione comunale di un documento di indirizzi finalizzato alla formulazione di principi, obiettivi e strategie di governo del territorio che dovranno connotare le trasformazioni territoriali. La formazione del documento è caratterizzata da uno specifico processo di partecipazione, che si avvale degli strumenti indicati dai regolamenti attuativi della L.R. 1/2005, ed è seguito da un invito ai cittadini interessati a presentare le proprie proposte per la concreta attuazione delle trasformazioni territoriali, secondo un procedimento in grado comunque di assicurare la trasparenza e l’imparzialità delle scelte da compiere. Articolo 12. Criteri ed indirizzi per i piani e programmi di settore 1. Oltre alla “Disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni” di cui al successivo articolo 19 delle presenti norme, concorrono al governo del territorio e degli insediamenti, in coordinamento con il R.U., tutti i piani e programmi di settore di competenza comunale che incidono sugli assetti territoriali. 2. In coerenza con la disciplina del P.S. comunale, il R.U. individua e promuove la formazione dei seguenti piani di settore: − Piano urbano della mobilità; − Piano del commercio in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica; − Programma operativo dei servizi comunali; − Programma di intervento per l'abbattimento delle barriere architettoniche ed urbanistiche, in attuazione della disciplina di cui all’articolo 55 comma 4 lettera f della L.R. 1/2005. 3. L’amministrazione comunale potrà elaborare altri piani e programmi di settore su temi specifici. In particolare definisce con apposito regolamento i criteri per la localizzazione degli impianti per la telefonia mobile. I futuri piani di settore dovranno tener conto delle indicazioni e dei criteri del R.U. come specificato nei successivi commi. Le previsioni del R.U. prevalgono su quelle dei piani e programmi di settore vigenti che, in caso di contrasto, dovranno essere adeguati. 4. Piano urbano della mobilità. Il Piano dovrà recepire e dare attuazione alle indicazioni relative al sub-sistema funzionale della “rete della mobilità” secondo le prescrizioni di cui all’articolo 33 del P.S. vigente ed in particolare dovrà perseguire gli obiettivi di cui al comma 5 sulla base delle specifiche indicazioni cartografiche individuate nella tavola n° 3 del quadro progettuale dello stesso P.S. e nelle cartografie di quadro progettuale del R.U.. In questo quadro, anche al fine di dare immediata operatività alle previsioni del R.U. e alle indicazioni e agli obiettivi strategici del P.S., i progetti esecutivi delle opere pubbliche potranno prevedere limitate modifiche alla localizzazione delle opere previste dal R.U., nella misura massima di 10 mt. - tanto in più quanto in meno – rispetto ai perimetri indicati nelle cartografie di quadro progettuale, senza che ciò costituisca variante allo stesso R.U.. 5. Piano del commercio in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica. Ferme restando le previsioni cartografiche e le norme che disciplinano le funzioni e le destinazioni d’uso di cui al successivo articolo 19; in attuazione della disciplina di cui alla L.R. 28/2005, il piano dovrà recepire e dare attuazione alle specifiche direttive definite dal R.U. di cui all’appendice “E” delle presenti norme, con particolare attenzione per i paragrafi denominati “Indirizzi per la programmazione del commercio” ai quali il R.U. assegna efficacia prescrittiva. 6. Programma operativo dei servizi comunali.. Il R.U. in attuazione alla disciplina del sistema funzionale per la “Crescita sociale e culturale della comunità” del P.S., individua e localizza le .......................................................................................................................... Pag. 14
Comune di Seravezza - Regolamento Urbanistico ................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE aree destinate ai servizi comunali volti anche a dare effettivo soddisfacimento agli standard urbanistici previsti per le singole U.T.O.E. e per i Sistemi territoriali. In questo quadro, ferme restando le indicazioni cartografiche e la disciplina di cui al successivo Titolo V Capo I, il comune elabora il Programma operativo dei servizi comunali volto a garantire l’effettivo soddisfacimento dell’offerta di servizi al cittadino, alle associazioni, alle imprese, per l’istruzione, l’educazione e la formazione, per il lavoro e il progresso economico, per la promozione della cultura, la custodia della memoria storica e delle tradizioni culturali, individuando nel dettaglio, in coerenza con il programma triennale delle opere pubbliche: − gli interventi di natura infrastrutturale ed edilizia da eseguire sul patrimonio immobiliare e sugli spazi pubblici disponibili; − il quadro delle previsioni urbanistiche del R.U. che si intende attuare con il programma, comprensivo delle eventuali aree sottoposte a regime espropriativo che si intende acquisire; − il quadro delle aree cedute all’amministrazione comunale tramite l’attuazione di interventi privati previsti dal R.U. che si intende utilizzare per il perseguimento degli obiettivi del programma; − gli strumenti economico - finanziari necessari alla realizzazione degli interventi e delle opere, nonché delle eventuali azioni immateriali ad esse connesse; − i soggetti pubblici e privati coinvolti nell’attuazione degli interventi, delle opere e delle azioni. 7. Programma di intervento per l'abbattimento delle barriere architettoniche e urbanistiche. Il Comune, in coerenza con le direttive di cui all’appendice “F” delle presenti norme, redigerà uno specifico programma d’intervento per l’abbattimento delle barriere architettoniche e urbanistiche contenente il censimento delle barriere architettoniche nell'ambito urbano e la determinazione degli interventi necessari al loro superamento, per garantire un'adeguata fruibilità delle strutture di uso pubblico e degli spazi comuni dei centri abitati. Detto programma fa parte del programma triennale delle opere pubbliche allegato al bilancio di previsione. 8. Piano di classificazione acustica. Il R.U. recepisce, in via transitoria, il Piano di Classificazione vigente adottato con delibera C.C. n° 63 del 12/11/2008. Tale piano dovrà essere evenatualmente implemenetato sulla base della disciplina di dettaglio del presente R.U. tenendo conto delle disposizioni di legge. Articolo 13. Commissione tecnico-scientifica 1. La Commissione tecnico - scientifica è un organo con funzioni consultive e di indirizzo, nonché di supporto e consulenza al “Servizio Gestione e tutela del territorio” del Comune, nominata dal Responsabile del Servizio. E’ composta, oltre che dal Responsabile del Servizio, da tre tecnici esperti individuati per competenze professionali, culturali e scientifiche attinenti l’urbanistica, la pianificazione territoriale e paesaggistica, la tutela e gestione delle risorse essenziali, la valutazione integrata. 2. La Commissione tecnico – scientifica, tenendo a riferimento la disciplina del P.S. vigente e i Regolamenti di attuazione della L.R. 1/2005, espleta in particolare le seguenti funzioni ed attività: − valutazione di compatibilità e verifica di congruità qualitativa (urbanistica, ambientale, paesaggistica, socio-economica, ecc.) delle proposte progettuali relative ad interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia previsti dal R.U. con particolare attenzione per i Piani Attuativi e i Permessi a costruire convenzionati di iniziativa privata; − valutazione di compatibilità verifica di congruità qualitativa (urbanistica, ambientale, paesaggistica, socio-economica, ecc.) dei progetti di opere di urbanizzazione primaria e secondaria e delle nuove infrastrutture ed attrezzature pubbliche e di uso pubblico; − verifica e monitoraggio dello stato di attuazione delle previsioni urbanistiche del R.U. con particolare attenzione per il controllo del dimensionamento quinquennale delle trasformazioni urbanistico – edilizie, il consumo di suolo e l’impronta naturale previsti per le .......................................................................................................................... Pag. 15
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ALLEGATI E APPENDICI ALLE NORME A.
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