REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />
................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />
− un'analisi delle interferenze del piano o progetto col sistema ambientale <strong>di</strong> riferimento, che<br />
tenga in considerazione le componenti biotiche, abiotiche e le connessioni ecologiche.<br />
4. Per i progetti già assoggettati alla procedura <strong>di</strong> Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA), la<br />
valutazione d'incidenza viene compresa nella procedura <strong>di</strong> V.I.A.. Di conseguenza, lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />
impatto ambientale pre<strong>di</strong>sposto dal proponente dovrà contenere anche gli elementi sulla<br />
compatibilità fra progetto e finalità conservative del sito in base sempre agli in<strong>di</strong>rizzi<br />
dell'allegato citato.<br />
5. Qualora un piano o un progetto risulti avere conseguenze negative sull'integrità <strong>di</strong> un sito<br />
(valutazione <strong>di</strong> incidenza negativa), si deve procedere a in<strong>di</strong>viduare le possibili alternative<br />
(localizzative, processuali, ecc.). In mancanza <strong>di</strong> soluzioni alternative, il piano o l'intervento può<br />
essere realizzato solo per motivi <strong>di</strong> rilevante interesse pubblico e con l'adozione <strong>di</strong> opportune<br />
misure compensative dandone comunicazione al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del<br />
Territorio. Se nel sito interessato ricadono habitat naturali e specie prioritari, l'intervento può<br />
essere realizzato solo per esigenze connesse alla salute dell'uomo e alla sicurezza pubblica, o per<br />
esigenze <strong>di</strong> primaria importanza per l'ambiente, oppure, previo parere della Commissione<br />
Europea.<br />
6. Il percorso logico della valutazione d'incidenza è in particolare delineato nella guida<br />
metodologica “Valutazione <strong>di</strong> piani e progetti aventi un.incidenza significativa sui siti della rete<br />
Natura 2000: Guida metodologica alle <strong>di</strong>sposizioni dell’articolo 6, paragrafi 3 e 4 della <strong>di</strong>rettiva<br />
Habitat. 92/43/CEE”.<br />
7. La metodologia procedurale per lo svolgimento della valutazione <strong>di</strong> incidenza risulta<br />
articolato in 4 fasi:<br />
a) verifica (screening): processo che identifica la possibile incidenza significativa su un sito <strong>di</strong><br />
un piano o un progetto, singolarmente o congiuntamente ad altri piani o progetti, e che porta<br />
all'effettuazione <strong>di</strong> una valutazione d'incidenza completa qualora l'incidenza risulti dalla<br />
verifica significativa;<br />
b) valutazione "appropriata": analisi dell'incidenza del piano o del progetto sull'integrità del<br />
sito, singolarmente o congiuntamente ad altri piani o progetti, nel rispetto della struttura e<br />
della funzionalità del sito e dei suoi obiettivi <strong>di</strong> conservazione e in<strong>di</strong>viduazione delle misure<br />
<strong>di</strong> mitigazione eventualmente necessarie;<br />
c) analisi <strong>di</strong> soluzioni alternative: in<strong>di</strong>viduazione e analisi <strong>di</strong> eventuali soluzioni alternative per<br />
raggiungere gli obiettivi del progetto o del piano, evitando incidenze negative sull'integrità<br />
del sito;<br />
d) definizione <strong>di</strong> misure <strong>di</strong> compensazione: in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> azioni, anche preventive, in grado<br />
<strong>di</strong> bilanciare le incidenze previste, nei casi in cui non esistano soluzioni alternative o le<br />
ipotesi proponibili presentino comunque aspetti con incidenza negativa, ma per motivi<br />
imperativi <strong>di</strong> rilevante interesse pubblico sia necessario che il progetto o il piano venga<br />
comunque realizzato.<br />
8. Il P.S. contiene specifici approfon<strong>di</strong>menti analitici e dati conoscitivi, riferiti agli habitat e<br />
alle specie appartenenti ai Siti della Rete Natura 2000 (S.I.R. e Z.P.S.) perimetrati con D.C.R.<br />
n° 06/2004 - in particolare pSIC Valle del Serra – Monte Altissimo (IT5120010), pSIC Valle<br />
del Giar<strong>di</strong>no (IT5120011), pSIC Monte Tambura - Monte Sella (IT5120013), pSIC Monte<br />
Corchia – Le Panie (IT5120014), ZPS Praterie primarie e secondarie delle Apuane (IT5120015)<br />
e ZPS Lago <strong>di</strong> Porta (situato nel contiguo <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Pietrasanta) – che compongono<br />
complessivamente la “Relazione <strong>di</strong> Incidenza”, e i cui contenuti ed in<strong>di</strong>cazioni risultano il<br />
riferimento per l’effettuazione della “Valutazione <strong>di</strong> Incidenza”, <strong>di</strong> cui all’articolo 37 del P.S.<br />
stesso, ai sensi dell’articolo 6 della Direttiva Habitat (DIR 92/43 CEE) nonché alle altre norme e<br />
<strong>di</strong>rettive <strong>di</strong> carattere nazionale e regionale vigenti (L.R. 56/00). Tale relazione integra gli<br />
elementi conoscitivi <strong>di</strong> cui ai precedenti articolo 109, ai fini dell’in<strong>di</strong>viduazione, nell’ambito<br />
della Valutazione Integrata o della verifica tecnica <strong>di</strong> compatibilità, dei principali effetti <strong>di</strong>retti<br />
ed in<strong>di</strong>retti, a breve e a lungo termine, che l’atto <strong>di</strong> governo del territorio può esercitare sui Siti<br />
interessati, anche in relazione agli obiettivi <strong>di</strong> conservazione degli stessi come in<strong>di</strong>cato nelle<br />
“Norme Tecniche relative alle forme e alle modalità <strong>di</strong> tutela e conservazione dei Siti <strong>di</strong><br />
.......................................................................................................................... Pag. 132