REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

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Comune di Seravezza - Regolamento Urbanistico ................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE possono essere utilizzati anche alberi di grandezze maggiori; - dovranno essere utilizzati arbusti impiantati a gruppetti, composti da almeno tre specie diverse. CAPO V – DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE INTEGRATA Articolo 109. Valutazione integrata dei Piani Attuativi e del Piano Complesso di intervento 1. La valutazione integrata comprende la verifica tecnica di compatibilità relativamente all’uso delle risorse essenziali del territorio e si intende una “… procedura a contenuto tecnicoscientifico avente lo scopo di fare esprimere un giudizio sulla ammissibilità delle previsioni e delle azioni di trasformazione in relazione alle finalità della legge e ai contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale di riferimento…”. In particolare la compatibilità delle previsioni viene garantita mediante: - la “valutazione strategica di coerenza” alle disposizioni del P.S., con particolare attenzione per quelle a contenuto “Statutario” (di cui al successivo articolo 110); - la “valutazione degli effetti ambientali” che le azioni di trasformazioni possono determinare sull’insieme delle componenti ed elementi territoriali costituenti risorse essenziali del territorio di Seravezza (di cui al successivo articolo 111) . 2. Secondo quanto indicato dal D.P.G.R n° 4/R del 9/2/2005 (Regolamento di attuazione dell’articolo 11 comma 5 della L.R. 1/2005 in materia di Valutazione Integrata) il processo di valutazione integrata “… deve evidenziare, nel corso di formazione dell’atto di governo del territorio, le coerenze interne ed esterne e la valutazione degli effetti attesi che ne derivano sul piano ambientale, territoriale, economico, sociale e sulla salute umana considerati nel suo complesso…”. 3. In analogia e coerenza con quanto indicato dal P.S. di Seravezza le norme regolamentari richiamate stabiliscono che detto processo comprenda la partecipazione di soggetti all’amministrazione procedente e la messa a disposizione delle informazioni relative alla valutazione stessa, il monitoraggio degli effetti attraverso l’utilizzo di indicatori predeterminati, la valutazione ambientale ai sensi della Direttiva 2001/42/CEE (articolo 4 del regolamento). 4. L’insieme delle attività richiamate, descritte in apposita relazione argomentativa denominata “Rapporto di Valutazione Integrata”, corredata di allegati grafici e cartografici, sulla base delle direttive di cui ai successivi articoli 110, 111 e 112 costituisce la verifica di conformità degli atti di governo del territorio al P.S. e al R.U.. Il Regolamento edilizio comunale potrà in particolare dettagliare e definire un “modello” orientativo per la redazione dell’elaborato richiamato. 5. Il presente R.U. contiene inoltre uno specifico elaborato dedicato alle attività di valutazione integrata di cui all’articoo 3 delle presenti norme. Tali attività: - danno conto della coerenza del presente R.U. con il vigente P.S., in riferimento alla disciplina dello Statuto del Territorio, delle Strategie per lo sviluppo, della Sostenibilità dello sviluppo, di cui ai Titoli II, III e IV dello stesso P.S.; - assoggettano le trasformazioni degli assetti, ambientali, insediativi e infrastrutturali previste dal presente R.U., di cui al Titolo IV delle presenti norme, a specifica valutazione di coerenza, verifica di compatibilità, bilancio ambientale e a valutazione degli effetti territoriali e ambientali, di cui ai successi commi 6 e 7 . - in combinato con i contenuti perequativi stabiliti dal presente R.U., di cui all’articolo 23 delle presenti norme, effettuano un bilancio per Sistemi territoriali, Sistemi funzionali, Invarianti strutturali e U.T.O.E., così come indicati dal P.S. vigente, e individuano forme diverse di perequazione e compensazione per l’attribuzione a carico degli interventi di trasformazione di oneri (monetari, di realizzazione, di cessione, gratuiti) finalizzati alla qualità insediativa, ambientale, territoriale e più in generale del paesaggio, di cui al successivo comma 6. 6. Al fine di garantire essenziali e non negoziabili livelli di compatibilità e coerenza delle .......................................................................................................................... Pag. 126
Comune di Seravezza - Regolamento Urbanistico ................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE previsioni di trasformazione indicati al comma 5 seconda alinea, le schede norma di cui all’appendice “A” alle presenti norme, specificano prescrizioni operative, vincolanti e non derogabili per la realizzazione degli interventi, riferite in particolare a: − la fattibilità idraulica, geomorofologica e sismica, con indicazioni e prescrizioni volte a evitare la vulnerabilità delle risorse eventualmente interessate; − le modalità operative per la realizzazione di spazi pubblici e altre misure di compensazione a carico dei proponenti; − le eventuali misure di perequazione da realizzare a carico dei proponenti anche in partizioni spaziali esterne; − le misure di mitigazione da realizzare a carico dei proponenti e le eventuali ulteriori indicazioni tipologiche e morfologiche di dettaglio. 7. Il “Rapporto di Valutazione integrata” degli atti di governo del territorio previsti dal presente R.U., di cui al precedente comma 4, dovrà obbligatoriamente articolarsi secondo i seguenti contenuti: a) la verifica del rispetto e della effettiva realizzazione delle prescrizioni di cui al comma 6, Schede norma delle previsioni di trasformazione urbanistica ed edilizia, ed in particolare: - l’argomentazione del conseguimento degli obiettivi indicati nelle schede norma di cui all’appendice “A” alle presenti norme; - alla verifica del rispetto dei parametri urbanistici ed edilizi sempre indicati nelle schede norma di cui all’appendice “A” alle presenti norme; b) il controllo di coerenza con le indicazioni contenute nelle specifiche “Schede prescrittive di di Valutazione Integrata degli interventi di trasformazione”, all’elaborato 4.C. del R.U., di cui all’articolo 3 comma 2 delle presenti norme; c) la certificazione e l’argomentazione del rispetto e della declinazione operativa, nel R.U., delle “direttive per la qualità degli insediamenti nelle aree di trasformazione” di cui al precedente articolo 106., nonché delle direttive per la promozione della bioedilizia e l’uso di fonti energetiche rinnovabili di cui al precedente articolo 107; d) l’ulteriore controllo e la certificazione di coerenza con le direttive per la valutazione strategica, ambientale e di incidenza degli atti di governo del territorio di cui ai successivi articoli 110, 111 e 112. 8. E’ comunque facoltà dell’Amministrazione Comunale di assoggettare a valutazione integrata anche interventi non elencati al presente articolo ove venga rilevato un aumento del carico urbanistico da assoggettare a specifica valutazione. Articolo 110. Direttive per la valutazione strategica degli atti di Governo del Territorio 1. Il P.S. prescrive che la valutazione strategica di coerenza degli atti di governo del territorio con il P.S. stesso si esplichi attraverso le seguenti fasi procedurali: a) valutazione del rispetto dei contenuti e delle disposizioni relative allo “Statuto del Territorio” (Titolo II delle norme), ovvero: - accertamento del conseguimento del livello di qualità delle funzioni caratterizzanti e delle prestazioni minime non negoziabili delle Invarianti Strutturali (punto B – schede norma), nonché della declinazione delle azioni prioritarie di valorizzazione connesse con le strategie di sviluppo (punto C – schede norma) e quindi del rispetto e della eventuale articolazione dei criteri e degli indirizzi relativi agli elementi territoriali costituenti le invarianti strutturali (punto D - schede norma); - accertamento del conseguimento degli obiettivi strategici e generali riferiti di Sistemi e Sub-sistemi territoriali, nonché della declinazione operativa delle indicazioni e rispetto delle prescrizioni attraverso l’individuazione di previsioni, interventi ed azioni disciplinate secondo le diverse categorie di risorse (Territorio Rurale, Città e Insediamenti, Rete Infrastrutturale); b) valutazione del rispetto dei contenuti e delle disposizioni relative alle “Strategie dello .......................................................................................................................... Pag. 127
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CAPO IV - AREE A PREVALENTE FUNZION
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Elaborati cartografici Quadro Proge
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