REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />
................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />
incrementi non costituiscono <strong>di</strong> norma mo<strong>di</strong>fica alla sagoma dei prospetti e alla consistenza<br />
degli e<strong>di</strong>fici anche ai sensi <strong>di</strong> quanto stabilito dall’articolo 83 comma 12 della L.R.1/2005.<br />
6. Al fine <strong>di</strong> incentivare l’e<strong>di</strong>lizia sostenibile, il comune definisce ed applica incentivi<br />
economici me<strong>di</strong>ante la riduzione degli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione secondaria, <strong>di</strong> cui all’articolo 22<br />
delle presenti norme, in misura crescente a seconda dei livelli <strong>di</strong> risparmio energetico, <strong>di</strong> qualità<br />
ecocompatibile dei materiali e delle tecnologie costruttive utilizzate, nonché dei requisiti <strong>di</strong><br />
accessibilità e visitabilità degli e<strong>di</strong>fici oltre i limiti obbligatori stabiliti dalle norme vigenti.<br />
7. Per accedere agli incentivi <strong>di</strong> cui al comma precedente la conformità del progetto a quanto<br />
<strong>di</strong>sposto dalle <strong>di</strong>sposizioni richiamate al presente articolo e <strong>di</strong> quelle <strong>di</strong>sciplinate al precedente<br />
articolo 106, viene certificata dal progettista con apposita relazione illustrativa da allegarsi alla<br />
richiesta <strong>di</strong> permesso a costruire o alla denuncia <strong>di</strong> inizio dell’attività e in sede <strong>di</strong> elaborazione<br />
del progetto esecutivo e dal professionista abilitato alla ultimazione dei lavori con la<br />
certificazione <strong>di</strong> cui all’articolo 86, comma 1 della L.R. 1/2005. I contenuti essenziali <strong>di</strong> detta<br />
certificazione sono definiti nel Regolamento e<strong>di</strong>lizio comunale.<br />
8. Ai sensi dell’articolo 146 comma e il R.U. ammette inoltre, per gli interventi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia<br />
sostenibile certificati ai sensi del precedente comma 7 e relativi esclusivamente alle previsioni<br />
<strong>di</strong> cui al Titolo II, III e IV delle presenti norme, l’incentivo <strong>di</strong> carattere e<strong>di</strong>lizio urbanistico pari<br />
ad un incremento della superficie utile lorda fino ad un massimo del 10% <strong>di</strong> quella ammessa per<br />
le <strong>di</strong>verse partizioni spaziali, <strong>di</strong> cui all’appen<strong>di</strong>ce “A” delle presenti norme, ferma restando il<br />
numero delle unità immobiliari. In questo caso a impegno dell’ottemperanza <strong>di</strong> quanto previsto<br />
al presente comma devono essere prestate le garanzie <strong>di</strong> cui all’articolo 147 comma 2 della<br />
L.R.1/2005.<br />
9. Il Regolamento e<strong>di</strong>lizio comunale integra e dettaglia le regole per il calcolo e la definizione<br />
delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui ai precedenti commi 7 e 8, anche con modulazione delle percentuali <strong>di</strong><br />
incentivo in funzione delle specifiche categorie <strong>di</strong> intervento, dei livelli <strong>di</strong> risparmio energetico<br />
e <strong>di</strong> riduzione delle emissioni in atmosfera.<br />
Articolo 108. Direttive per la qualità degli spazi e degli interventi pubblici<br />
1. Il R.U. fornisce <strong>di</strong>rettive che devono essere seguite nella progettazione delle piattaforme<br />
stradali, degli elementi costitutivi, anche marginali ed accessori, che le compongono, e <strong>di</strong> alcune<br />
soluzioni funzionali ricorrenti. Inoltre vengono in<strong>di</strong>cate le <strong>di</strong>rettive principali che devono essere<br />
seguite nella progettazione degli spazi pubblici, con particolare riferimento alle aree ver<strong>di</strong><br />
attrezzate e ai parcheggi. Le presenti norme contengono inoltre delle in<strong>di</strong>cazioni generali<br />
relative a soluzioni funzionali ricorrenti, allo scopo <strong>di</strong> fornire in<strong>di</strong>rizzi e suggerimenti per<br />
adeguare la progettazione delle nuove strade alle moderne esigenze <strong>di</strong> sicurezza, <strong>di</strong> razionale<br />
gestione della mobilità e <strong>di</strong> mitigazione degli impatti inquinanti.<br />
2. Particolare attenzione viene posta alla progettazione dei margini delle strade, con<br />
l’in<strong>di</strong>cazione delle modalità <strong>di</strong> realizzazione dei filari alberati, delle barriere vegetali e dei<br />
parcheggi a raso. Infine sono forniti criteri e modalità per la corretta progettazione <strong>di</strong> aree<br />
destinate al verde attrezzato, perseguendo l’obiettivo <strong>di</strong> realizzare aree pubbliche, parchi e<br />
giar<strong>di</strong>ni, strutturati e attrezzati in modo idoneo.<br />
3. Il Regolamento e<strong>di</strong>lizio comunale dettaglia i criteri <strong>di</strong> cui ai successivi commi e fornisce un<br />
apposito abaco <strong>di</strong> esempi e riferimenti progettuali da osservare nella realizzazione degli spazi e<br />
degli interventi pubblici in or<strong>di</strong>ne a <strong>di</strong>mensioni, prestazioni tecniche, impianti e materiali da<br />
impiegare.<br />
4. Strade urbane e <strong>di</strong> quartiere. I principali criteri da osservare nella progettazione delle strade<br />
urbane sono la riduzione della velocità, l’aumento <strong>di</strong> attenzione del conducente e la riduzione<br />
della quantità <strong>di</strong> traffico, in particolare sono da osservare i seguenti accorgimenti:<br />
- spostamenti orizzontali della corsia <strong>di</strong> marcia almeno ogni 50 m, che consentono riduzioni <strong>di</strong><br />
velocità a 30 - 40 km/h;<br />
- rialzamenti della carreggiata almeno ogni 50 m, che consentono riduzioni <strong>di</strong> velocità a 15 -<br />
20 km/h;<br />
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