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REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />

................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />

compattezza della volumetria principale;<br />

- nel caso <strong>di</strong> spostamento dei corpi <strong>di</strong> fabbrica esistenti dal se<strong>di</strong>me originario (attraverso la<br />

demolizione e successiva ricostruzione) il se<strong>di</strong>me dei nuovi corpi <strong>di</strong> fabbrica deve essere<br />

ubicato e sviluppato partendo dal centro geometrico del lotto interessato (partizione spaziale)<br />

mantenendo conseguentemente il più possibile liberi da opere e manufatti i bor<strong>di</strong> esterni;<br />

- la realizzazione degli interventi e<strong>di</strong>lizi e la costruzione dei nuovi corpi <strong>di</strong> fabbrica non deve<br />

interessare, ovvero comportare l’abbattimento, delle alberature <strong>di</strong> alto fusto presenti;<br />

- lo spazio aperto non e<strong>di</strong>ficato, ovvero non coperto da e<strong>di</strong>fici e manufatti, conseguente agli<br />

interventi e<strong>di</strong>lizi, deve essere mantenuto permeabile e coperto a prato nella percentuale<br />

minima del 50% della <strong>di</strong>mensione complessiva risultante dalle trasformazioni e<strong>di</strong>lizie;<br />

- il perimetro interno a<strong>di</strong>acente alla recinzione della partizione territoriale oggetto <strong>di</strong> interventi<br />

e<strong>di</strong>lizi deve essere corredato <strong>di</strong> idonee barriere ver<strong>di</strong> costituite da siepi e filari alberati <strong>di</strong> alto<br />

fusto nel rapporto minimo <strong>di</strong> 1 albero ogni 5 metri linerari e 1 arbusto ogni 2 metri lineari;<br />

- la recinzione della partizione spaziale oggetto <strong>di</strong> interventi e<strong>di</strong>lizi deve essere realizzata con<br />

rete metallica e pali infissi (ferro, legno, calcestruzzo) in misura non inferiore al 40% del<br />

perimetro complessivo interessato. Le parti in muratura, o comunque <strong>di</strong>verse da quelle<br />

precedenti, non devono comunque superare l’altezza massima <strong>di</strong> 1,50 mt.<br />

Articolo 100. Direttive per la tutela dei filari alberati, delle siepi e degli alberi monumentali<br />

1. Filari alberati e siepi sono elementi lineari e puntuali del paesaggio che svolgo importanti<br />

funzioni ecologiche, soprattutto nei contesti agricoli o urbani, dove, oltre ad ospitare molte<br />

specie faunistiche, essi rappresentano spesso l'unico elemento in grado <strong>di</strong> mantenere la<br />

connettività della reti ecologiche e pertanto per la loro tutela e conservazione sono stabilite le<br />

<strong>di</strong>rettive <strong>di</strong> cui ai successivi commi del presente articolo.<br />

2. Per le alberature stradali, rappresentate da in<strong>di</strong>vidui arborei <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa grandezza o specie<br />

situati in filari lungo la viabilità urbane o extraurbane valgono le seguenti <strong>di</strong>rettive:<br />

a) è vietato l'abbattimento;<br />

b) è vietata la manomissione, le potature tipo capitozzatura, tranne che per le specie<br />

tra<strong>di</strong>zionalmente gestite con questa modalità, e quelle realizzate con mezzi meccanici <strong>di</strong> tipo<br />

rotativo ed ogni intervento che ne pregiu<strong>di</strong>chi lo stato <strong>di</strong> salute.<br />

c) è concessa l'autorizzazione all'abbattimento solo nei casi <strong>di</strong>:<br />

- inderogabili esigenze attinenti a opere pubbliche o <strong>di</strong> pubblica utilità qualora sia stata<br />

accertata l'impossibilità <strong>di</strong> soluzioni progettuali alternative;<br />

- <strong>di</strong> abbattimento in<strong>di</strong>spensabile per l'e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> costruzioni e<strong>di</strong>lizie;<br />

- nei casi in cui sia stata accertata da un tecnico competente la totale compromissione delle<br />

strutture vegetative per motivi sanitari o <strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>verso per cui si prospetti minaccia alla<br />

pubblica incolumità o pericolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> malattie;<br />

- nei casi <strong>di</strong> elementi arborei presenti in densità o <strong>di</strong>stanze inopportune che non permettono<br />

uno sviluppo regolare ed armonico delle chiome e delle piante stesse nei casi <strong>di</strong><br />

abbattimento autorizzato è obbligatorio il reimpianto <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui almeno<br />

doppio <strong>di</strong> quelli abbattuti: per la scelta delle specie ed il luogo è obbligatoria la<br />

consultazione dell'Ufficio Tecnico competente il cui parere ha potere vincolante.La posa<br />

a <strong>di</strong>mora <strong>di</strong> piante in sostituzione <strong>di</strong> quelle abbattute comporta l'obbligo <strong>di</strong> assicurare<br />

l'attecchimento, gli eventuali risarcimenti, le cure colturali e la conservazione delle<br />

giovani piante. Qualora l'impianto <strong>di</strong> sostituzione sia impossibile o inattuabile per elevata<br />

densità arborea o per carenza <strong>di</strong> spazio idoneo, il <strong>Comune</strong> può pretendere il pagamento <strong>di</strong><br />

una somma commisurata al valore degli alberi abbattuti o <strong>di</strong>strutti, tenendo conto inoltre<br />

delle spese <strong>di</strong> piantagione <strong>di</strong> nuovi esemplari in altre aree.<br />

d) sono ammesse solo le potature che comportino modeste riduzioni della chioma con<br />

mantenimento della forma originaria o <strong>di</strong> quella tipica della specie;<br />

e) viene stabilita una fascia <strong>di</strong> rispetto <strong>di</strong> 3,00 mt. dalla proiezione delle chiome in cui è vietato,<br />

accendere fuochi, usare <strong>di</strong>serbanti pericolosi per le alberature, eseguire lavori <strong>di</strong> scasso o<br />

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