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REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />

................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />

vani <strong>di</strong> porte e finestre. Rientrano in particolare tra le superfici accessorie: cantine, soffitte<br />

non abitabili, locali motore ascensori, cabine idriche, lavatoi comuni, centrali termiche,<br />

autorimesse singole e collettive, porticati, logge e balconi, androni <strong>di</strong> ingresso, e porticati a<br />

corredo <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici condominiali nei limiti <strong>di</strong>mensionali stabiliti dal Regolamento e<strong>di</strong>lizio<br />

comunale.<br />

− Superficie coperta (Sc=mq). Si intende la proiezione sul piano orizzontale <strong>di</strong> tutte le parti<br />

e<strong>di</strong>ficate fuori terra <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio, compreso le eventuali costruzioni annesse e pertinenziali<br />

all’e<strong>di</strong>ficio stesso, delimitate dalla superficie esterna delle pareti perimetrali. Le eventuali<br />

logge coperte, i porticati, le terrazze a sbalzo, le gronde, le pensiline non accessibili e gli<br />

oggetti ornamentali non rientrano nel computo della superficie coperta.<br />

− Rapporto <strong>di</strong> copertura (Q=%). E’ il rapporto percentuale tra la Superficie coperta (Sc) e la<br />

Superficie fon<strong>di</strong>aria (Sf).<br />

− E<strong>di</strong>ficio esistente (Ee). Si intende un fabbricato o un manufatto legittimamente realizzato<br />

entro la data <strong>di</strong> adozione del R.U..<br />

− Volumi tecnici (Mc). Si intendono i volumi strettamente necessari a contenere e consentire<br />

l’installazione degli impianti tecnici (idrico, termico, ventilazione, con<strong>di</strong>zionamento,<br />

elevazione, telecomunicazioni, sicurezza, aspirazione fumi, parafulmine, ecc.), nei limiti<br />

stabiliti dal Regolamento e<strong>di</strong>lizio comunale.<br />

3. Nell’ambito dell’attuazione degli interventi urbanistico-e<strong>di</strong>lizi previsti dal R.U. (piani<br />

attuativi e permessi a costruire convenzionati), nei casi in cui le misurazioni reali delle superfici<br />

territoriali si rivelassero <strong>di</strong>verse da quelle in<strong>di</strong>cate nei successivi articoli del Titolo IV, ed in<br />

particolare nell’appen<strong>di</strong>ce “A” delle presenti norme, si provvederà l’adeguamento della<br />

Superficie territoriale alle misurazioni reali e alla conseguente mo<strong>di</strong>fica delle altre superfici<br />

(Superficie fon<strong>di</strong>aria e Superficie per opere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria e secondaria), tanto più<br />

quanto in meno, comunque in maniera proporzionale a quanto in<strong>di</strong>cato nelle norme, ferma<br />

restando i parametri urbanistici ed e<strong>di</strong>lizi.<br />

4. Non si possono utilizzare per i calcoli dei parametri urbanistici relativi alla nuova<br />

e<strong>di</strong>ficazione, aree fon<strong>di</strong>arie già computate per la realizzazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti.<br />

Articolo 6. Criteri interpretativi degli elaborati<br />

1. In presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fformità o contrad<strong>di</strong>zioni tra gli elaborati del presente R.U. devono ritenersi<br />

valide le in<strong>di</strong>cazioni contenute negli elaborati <strong>di</strong> maggior dettaglio (esempio scala 1:2.000<br />

invece che 1:5.000). Analogamente in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fformità fra le <strong>di</strong>sposizioni generali e quelle<br />

specifiche prevalgono le <strong>di</strong>sposizioni specifiche. In caso invece <strong>di</strong> <strong>di</strong>fformità o contrad<strong>di</strong>zioni<br />

all’interno delle norme dovrà ritenersi valida la prescrizione più restrittiva.<br />

2. In caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fformità o contrad<strong>di</strong>zioni tra i contenuti delle presenti norme e le in<strong>di</strong>cazioni<br />

grafiche sulle cartografie prevalgono i contenuti delle presenti norme.<br />

3. Ai fini della corretta applicazione della <strong>di</strong>sciplina delle norme, il Regolamento e<strong>di</strong>lizio<br />

comunale esplicita la definizione e le modalità <strong>di</strong> calcolo dei parametri urbanistici ed e<strong>di</strong>lizi, <strong>di</strong><br />

cui al precedente articolo 5, in applicazione della legislazione vigente.<br />

CAPO II – STRUMENTI DI ATTUAZIONE E GESTIONE DEL R.U.<br />

Articolo 7. Modalità e strumenti <strong>di</strong> attuazione<br />

1. Gli strumenti per l’attuazione delle previsioni del R.U. sono:<br />

- i piani attuativi <strong>di</strong> iniziativa pubblica e/o privata <strong>di</strong> cui alla normativa vigente ed in<br />

particolare al Capo IV sezione I e II della L.R. 1/2005;<br />

- i programmi aziendali <strong>di</strong> miglioramento agricolo-ambientale <strong>di</strong> cui alla normativa vigente ed<br />

in particolare all’articolo 42 della L.R. 1/2005,<br />

.......................................................................................................................... Pag. 11

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