REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />
................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />
- possono essere attuati quegli interventi per i quali venga <strong>di</strong>mostrato che non determinano<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> instabilità e che non mo<strong>di</strong>ficano negativamente i processi geomorfologici<br />
presenti nell’area;<br />
- della sussistenza <strong>di</strong> tali con<strong>di</strong>zioni deve essere dato atto nel proce<strong>di</strong>mento amministrativo<br />
relativo al titolo abilitativo all’attività e<strong>di</strong>lizia.<br />
11. Nelle partizioni spaziali caratterizzate da pericolosità sismica locale elevata (S3), in sede <strong>di</strong><br />
pre<strong>di</strong>sposizione piani attuativi o, in loro assenza, in sede <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione dei progetti e<strong>di</strong>lizi<br />
dovranno essere valutati i seguenti aspetti:<br />
- nel caso <strong>di</strong> aree caratterizzate da movimenti franosi quiescenti e a zone potenzialmente<br />
franose, oltre a rispettate le prescrizioni riportate nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> fattibilità<br />
geomorfologica, devono essere realizzate opportune indagini geofisiche e geotecniche per la<br />
corretta definizione dell’azione sismica;<br />
- nel caso <strong>di</strong> terreni <strong>di</strong> fondazione particolarmente scadenti devono essere svolte adeguate<br />
indagini geognostiche e geotecniche finalizzate al calcolo del coefficiente <strong>di</strong> sicurezza<br />
relativo alla liquefazione dei terreni;<br />
- nelle zone con possibile amplificazione sismica connesse al bordo della valle e/o aree <strong>di</strong><br />
raccordo con il versante deve essere prescritta una campagna <strong>di</strong> indagini geofisiche,<br />
opportunamente estesa ad un intorno significativo, che definisca in termini <strong>di</strong> geometrie la<br />
morfologia sepolta del bedrock sismico ed i contrasti <strong>di</strong> rigi<strong>di</strong>tà sismica (rapporti tra velocità<br />
sismiche in termini <strong>di</strong> Vsh delle coperture e del substrato);<br />
- in presenza <strong>di</strong> zone <strong>di</strong> contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche<br />
significativamente <strong>di</strong>verse e in presenza <strong>di</strong> faglie e/o contatti tettonici, tali situazioni devono<br />
essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna <strong>di</strong> indagini geofisica che<br />
definisca la variazione <strong>di</strong> velocità delle Vsh relative ai litotipo presenti e la presenza <strong>di</strong><br />
strutture tettoniche anche sepolte.<br />
12. Classe <strong>di</strong> Fattibilità F.4 - Fattibilità limitata. Si riferisce alle previsioni urbanistiche la cui<br />
attuazione è subor<strong>di</strong>nata alla realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> messa in sicurezza da definire sulla<br />
base <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e verifiche geognostiche eseguiti sia a livello <strong>di</strong> area che relative alla scala del sito<br />
<strong>di</strong> intervento, così come prescritto ai commi 13. 14, 15, 16 del presente articolo. Questa classe<br />
equivale a livelli <strong>di</strong> rischio molto elevato (G.4 – I.4 – S.4) dovuti essenzialmente al pericolo <strong>di</strong><br />
esondazione o alla presenza <strong>di</strong> aree in frana; sono quin<strong>di</strong> aree a livello <strong>di</strong> rischio elevato per<br />
qualsiasi tipo <strong>di</strong> utilizzo che non sia puramente conservativo o <strong>di</strong> ripristino.<br />
13. Nelle partizioni spaziali caratterizzate da Pericolosità Geomorfologica molto elevata G.4 le<br />
indagini devono ricostruire il quadro geologico, geomorfologico, stratigrafico ed idrogeologico<br />
con grande dettaglio me<strong>di</strong>ante indagini <strong>di</strong> superficie ed indagini geognostiche in situ al fine <strong>di</strong><br />
valutare la stabilità del pen<strong>di</strong>o, l'eventuale presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità profonde, causa <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesti<br />
gravitativi e l’evoluzione <strong>di</strong> un eventuale fenomenologia in atto, me<strong>di</strong>ante valutazioni<br />
macroscopiche superficiali e/o me<strong>di</strong>ante l’impiego <strong>di</strong> strumentazione <strong>di</strong> precisione. Si prescrive<br />
la realizzazione <strong>di</strong> profili sismici, associati a penetrometrie e/o sondaggi da cui sia possibile<br />
rilevare i dati caratterizzanti, sotto il profilo geotecnico, i terreni in questione. La profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong><br />
indagine non potrà esser inferiore a 15 m e i fori <strong>di</strong> sondaggio o penetrometria dovranno essere<br />
attrezzati a piezometro. Gli stu<strong>di</strong> dovranno in<strong>di</strong>viduare in caso <strong>di</strong> necessità, interventi <strong>di</strong><br />
bonifica e consolidamento da effettuare per garantire la sicurezza delle opere da costruire e la<br />
stabilità dei versanti nel loro insieme. Tali interventi dovranno costituire parte integrante dei<br />
progetti esecutivi da sottoporre all'Amministrazione Comunale per il rilascio dei relativi titoli<br />
abilitativi.<br />
14. Nelle zona e pericolosità idraulica molto elevata I.4 (<strong>di</strong>rettive del D.P.G.R. 26R/2007) è<br />
necessario rispettare gli stessi criteri già in<strong>di</strong>cati in precedenza per la classe <strong>di</strong> pericolosità I.3,<br />
tenendo presente che nelle aree soggette a inondazioni con tempi <strong>di</strong> ritorno inferiori a 20 anni<br />
sono consentite solo nuove previsioni per infrastrutture a rete non <strong>di</strong>versamente localizzabili,<br />
per le quali sarà comunque necessario attuare tutte le dovute precauzioni per la riduzione del<br />
rischio a livello compatibile con le caratteristiche dell’infrastruttura;<br />
15. Oltre a quanto in<strong>di</strong>cato al comma 14, nel caso <strong>di</strong> pericolosità geomorfologica molto elevata<br />
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