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VALTROMPIA Depuratore:"Facciamo presto" - L'Eco delle Valli

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Registrazione Trib. di BS n° 31 del 28/05/2009 - Editore: Arcadia Srl -Sede legale: Via San Nicola da Tolentino 25 -25066 Lumezzane -BS - Tel. 030872076 - Direttore Responsabile Claudio Zani - claudiozani@eco<strong>delle</strong>valli.tv - Cell. 3475983914<br />

Redazione e pubblicità: Via San Nicola da Tolentino, 25 - 25066 Lumezzane - BS - Tel. 0308970549<br />

Collaboratori: Pia Grazioli, Guido Bosio, Luc della Rocca, Patrizio Ferraglio, Fabio Zizzo, Elena Gatti, Viola Nava, Alberto Donati, Laura Damiani, Sara Giacomelli<br />

Stampa: Stilgraf Spa - Borgosatollo (BS) - Copia distribuita in omaggio<br />

Editoriale<br />

<strong>VALTROMPIA</strong><br />

VALCAMONICA<br />

ARCADIA<br />

SPORT<br />

ECONOMIA<br />

Anno V° - Numero 3 - Chiuso per la stampa il 6 luglio 2013 - 25 mila copie distribuite gratuitamente<br />

Ciao<br />

Andrea!<br />

di Fabio Zizzo<br />

« on c’è sconfitta nel cuore<br />

di chi lotta». Una frase da<br />

ripetere all’infinito, da scolpire<br />

nella mente. A scriverla su<br />

Facebook, un giovane tifoso<br />

del Brescia Calcio, Andrea Toninelli,<br />

22 anni, all’una di notte<br />

tra domenica 26 e lunedì 27<br />

maggio dopo la trasferta playoff<br />

per la serie A persa dalle<br />

rondinelle contro il Livorno.<br />

Pochi minuti prima <strong>delle</strong> 4,<br />

però, il pullman che lo stava<br />

riportando a casa insieme agli<br />

altri supporter della Leonessa,<br />

per stanchezza o malore<br />

dell’autista, inizia a sbandare<br />

e si ribalta in un campo lungo<br />

l’autostrada A21 a Bagnolo<br />

Mella, a pochi chilometri<br />

dall’arrivo. Tutti ne escono salvi,<br />

ma Andrea non ha la stessa<br />

fortuna e lascia la sua giovane<br />

vita sotto il peso del pullman.<br />

Forse non si è nemmeno reso<br />

conto della tragica sorte che lo<br />

aspettava, visto che a quell’ora<br />

dormiva in attesa di prendere<br />

posto per il primo turno di lavoro<br />

in fabbrica alle 6. La notizia<br />

della sua morte è rimbalzata su<br />

tutti i giornali e tg nazionali e<br />

locali, sui siti internet, i forum<br />

dei gruppi ultras e soprattutto<br />

ha raggiunto a Lumezzane il<br />

padre Ivar, la madre Patrizia,<br />

il fratello minore Alessio di 17<br />

anni e i parenti sconvolti da<br />

quanto successo. E’ incredibile<br />

quanto il destino, a volte, possa<br />

rivelarsi disumano: una famiglia<br />

perfetta, un giovane come<br />

Andrea, lavoratore, sportivo,<br />

appassionato di calcio, timido<br />

ma amante della compagnia<br />

dei sabati sera con gli amici e<br />

assiduo frequentatore dell’oratorio<br />

di San Sebastiano. La notizia<br />

ha raggiunto il web a tutte<br />

le latitudini, con i suoi amici,<br />

compagni di squadra, giovani<br />

che non avevano avuto la fortuna<br />

di conoscerlo e soprattutto<br />

i sostenitori del Brescia che<br />

hanno affidato a Facebook il<br />

loro messaggio. Tra loro, anche<br />

Claudio Pasotti e Paolo<br />

Forelli di Lumezzane che avevano<br />

affrontato la trasferta<br />

Artiglieri in Valle a settembre<br />

Grazioli a pag. 4<br />

L'0rchestra dei Fiati in estate<br />

Nava a pag. 7<br />

Saldi Annaelle fashion store<br />

Giacomelli a pag. 8<br />

Tennis e Rugby Lumezzane<br />

Donati a pag. 9<br />

Novità D.L. 76 sul lavoro<br />

della Rocca a pag. 10<br />

Son tutte belle le mamme del mondo...<br />

Ma le mamme di Concesio sono più belle. Michela Gravina e Sonia<br />

Biasotti si sono aggiudicate due fasce in finale. 1^ volta in 20 anni<br />

di Claudio Zani<br />

In vent’anni di manifestazione,<br />

concorso di<br />

“bellezza e simpatia”, ci<br />

tiene a precisarlo Paolo<br />

Teti, ideatore e patron<br />

dell’evento, non era mai<br />

successo che due mamme<br />

dello stessa cittadina vincessero<br />

una fascia di miss<br />

nella finale nazionale.<br />

Su Facebook perfino il<br />

sindaco Stefano Retali –<br />

abile navigatore della rete<br />

web – promette una grande<br />

festa per l’occasione.<br />

E l’occasione ci sarà sicuramente<br />

quando – domenica<br />

21 luglio – sempre a<br />

Concesio, in via Rodolfo,<br />

davanti alla gelateria Slip<br />

Slap, si terrà una nuova<br />

selezione valida per il<br />

titolo del 2014 durante<br />

la quale le due mamme,<br />

Michela Gravina e Sonia<br />

di Fabio Zizzo<br />

«Il depuratore sarà l’opera<br />

più importante nella<br />

storia della Valtrompia».<br />

A parlare è il presidente<br />

dell’Asvt, Diego Toscani,<br />

intervenuto il 26 maggio<br />

scorso a «I colori del<br />

Gobbia e del Mella», la<br />

rassegna organizzata dal<br />

Comitato per la tutela e<br />

valorizzazione dei due<br />

fiumi martoriati dagli<br />

scarichi industriali che li<br />

hanno ridotti in pessime<br />

condizioni. L’occasione è<br />

stata quella dei convegni<br />

a Villa Carcina (i video<br />

Biasotti, saranno madrine.<br />

Ma veniamo alla finale<br />

di quest’anno. Noi l’abbiamo<br />

vissuta da giurati,<br />

cioè dal cuore dell’evento<br />

stesso, ospiti di Paolo<br />

Teti, un grande amico ed<br />

un animatore e organizzatore<br />

frizzante e infaticaintegrali<br />

<strong>delle</strong> conferenze<br />

sono sul sito www.colchidea.it)<br />

dove gli studenti<br />

del «Primo Levi» di Sarezzo<br />

hanno presentato<br />

vari dati sulle aziende più<br />

virtuose nell’ambiente,<br />

anticipando amministratori<br />

ed esperti del settore<br />

montato in una galleria<br />

alla Dosso Boscone di<br />

Concesio. E’ una soluzione<br />

accolta e auspicata<br />

da tutti i primi cittadini e<br />

dalla Comunità montana,<br />

primo fra tutti quello di<br />

Concesio, Stefano Retali,<br />

per evitare altro consumo<br />

di suolo. Per funzionare al<br />

meglio, però, deve ricevere<br />

acque abbastanza pulite<br />

e filtrate per impedire che<br />

arrivino a destinazione<br />

anche le sostanze inquinanti<br />

non degradabili e<br />

per questo motivo anche<br />

i tecnici dell’Arpa Sergio<br />

Resola ed Eleonora Gozio<br />

hanno confermato l’obper<br />

definire le prossime<br />

mosse. Dai sindaci il messaggio<br />

unanime è quello<br />

di fare presto è ciò che è<br />

certa è la posizione ideale<br />

dell’unico impianto di depurazione<br />

<strong>delle</strong> acque che,<br />

dopo vari sopralluoghi e<br />

analisi dei tecnici, sarà<br />

bile, aiutato dalla sempre<br />

brava Cinzia Sguotti, presentatrice<br />

e coordinatrice<br />

di tutte le 77 mamme partecipanti<br />

all’evento.<br />

Due serate di semifinale<br />

in un clima tipicamente<br />

invernale, che non aiutava<br />

certo le mamme e<br />

nemmeno gli albergatori<br />

della riviera che non sanno<br />

più a che santo votarsi<br />

per l’arrivo della bella<br />

stagione.<br />

Poi, domenica, la finalissima<br />

davvero bella e<br />

coinvolgente e davvero<br />

calda, finalmente.<br />

Selezionare e votare è<br />

stato difficile. Le mamme<br />

erano davvero tutte belle,<br />

simpatiche e brave. Ma le<br />

“nostre” evidentemente<br />

lo erano più <strong>delle</strong> altre.<br />

Confesso un evidente<br />

campanilismo e anche<br />

un “eccesso di zelo” nel<br />

voto, ma solo un pochino.<br />

La fascia di Miss Mamma<br />

Italiana è stata vinta<br />

da Monica Pignataro di<br />

segue a pagina 2<br />

<strong>VALTROMPIA</strong> <strong>Depuratore</strong>:"<strong>Facciamo</strong> presto"<br />

I sindaci chiedono di intervenire in fretta. Diego Toscani, presidente<br />

dell'Asvt: "Il depuratore sarà l'opera più importante della Valtrompia<br />

Il presidente Asvt Diego Toscani<br />

bligo di intervenire sugli<br />

sversamenti industriali di<br />

imprenditori e lavoratori<br />

senza scrupoli. Una magra<br />

consolazione arriva dalla<br />

crisi economica che ha<br />

rallentato il fenomeno,<br />

mentre a subire le conseguenze<br />

peggiori è il<br />

Gobbia che, non avendo<br />

una portata sufficiente<br />

per smaltire le sostanze,<br />

si è presentato spesso<br />

nei suoi diversi “colori”<br />

e acri odori. Lumezzane<br />

per far fronte al problema<br />

sta sperimentando quattro<br />

centraline attive 24 ore su<br />

segue a pagina 2 segue a pagina 2


EdV2<br />

Zizzo dalla prima pagina<br />

Editoriale<br />

toscana a bordo dello stesso<br />

pullman. Quindi, una pagina<br />

sul più famoso social network<br />

«Andrea Toninelli RIP» che ha<br />

raggiunto migliaia di condivisioni<br />

in poche ore e messaggi<br />

di vicinanza alla famiglia e al<br />

gruppo ultras Brescia Curva<br />

Nord di cui il «Tone», come lo<br />

chiamavano gli amici, faceva<br />

parte. Poi la camera ardente<br />

e l’incessante pellegrinaggio,<br />

con i giocatori del Brescia idoli<br />

di Andrea commossi a far visita<br />

al suo feretro e i tanti tifosi a<br />

lasciare biglietti, fiori, sciarpe<br />

e magliette. E alla fine l’ultimo<br />

struggente saluto ai funerali<br />

che hanno visto arrivare a Lumezzane<br />

migliaia di tifosi da<br />

tutta Italia e di tutti gli schieramenti,<br />

da Avellino, Cesena,<br />

Lecce, dalla rivale Atalanta,<br />

Venezia, Verona, Inter, Milan,<br />

Lazio, Norimberga, Messina e<br />

del Brescia. In una Chiesa stracolma<br />

sono risuonate le canzoni<br />

di Omar Pedrini davanti alle<br />

rondinelle al completo, i massimi<br />

dirigenti e autorità civili<br />

e militari, seguite dal messaggio<br />

di capitan Marco Zambelli<br />

per ricordare come «in ogni<br />

goccia di sudore sul campo, in<br />

ogni partita e in ogni azione si<br />

sentirà sempre l’incitamento di<br />

Andrea». E di certo la famiglia<br />

non rimarrà mai sola: i tifosi<br />

bresciani amici del «Tone» che<br />

hanno portato il suo feretro<br />

sulle spalle sotto il diluvio, e<br />

poi, segno del destino, il caldo<br />

sole emerso alla fine della cerimonia,<br />

con migliaia di sciarpe<br />

alzate e cori di sostegno nel<br />

lungo corteo verso il cimitero,<br />

rendono l’immagine di quanto<br />

il giovane Andrea, scomparso<br />

inseguendo la sua passione, sia<br />

riuscito nell’impresa di riunire<br />

il tifo italiano, rivalità comprese.<br />

Ciao Tone, angelo bianco<br />

azzurro proteggici dal cielo!<br />

PRIMO PIANO<br />

I nostri territori sono popolati da genti<br />

strane, orgogliose, capaci di grandi gesti<br />

di Patrizio Ferraglio bato dalle 16 alle 17,30<br />

o telefona alla Cristina<br />

Dal vocabolario Treccani<br />

‘Pròssimo: agg. e s. m.<br />

[dal lat. proxĭmus, superl.<br />

di prope «vicino»].<br />

– 1. Molto vicino (nello<br />

spazio), che si trova a<br />

brevissima distanza…’<br />

E i ‘prossimi’ che hanno<br />

bisogno di aiuto<br />

psicologico, morale ed<br />

economico sono sempre<br />

di più, a motivo anche<br />

della devastante crisi che<br />

stiamo attraversando.<br />

Succede a Gardone V.T.<br />

che una madre di due<br />

figli abbia perso il lavoro<br />

e si ritrovi con lo sfratto<br />

tra capo e collo. Paola,<br />

Sonia, Simona, Laura e<br />

al 340.8081176. La Cristina<br />

vi terrà al telefono<br />

una mezz’oretta spiegandovi<br />

tutto e vi sfornerà<br />

una splendida crostata al<br />

sapore della solidarietà;<br />

verso il prossimo, appunto.<br />

Noi speriamo che i tanti<br />

lettori golosi del nostro<br />

giornale confermino ciò<br />

che abbiamo scritto nel<br />

titolo del pezzo e chiamino<br />

in tanti,<br />

Poi, se mettete su qualche<br />

chilo a forza di<br />

crostate niente paura. La<br />

nostra valle è piena di<br />

percosri naturali bellissimi<br />

da fare a piedi o in<br />

bici per perdere peso<br />

<strong>VALTROMPIA</strong> Giro di vite su scavi abusivi<br />

Zizzo dalla prima pagina<br />

24 che segnalano all’Arpa<br />

i dati anomali solo in casi<br />

gravi, mentre le guardie<br />

ecologiche volontarie<br />

della Comunità montana<br />

sono chiamate a vigilare<br />

anche nei weekend e la<br />

notte, periodi più ambiti<br />

da chi pulisce vasche e<br />

contenitori industriali nel<br />

fiume. Nonostante questo,<br />

si segnalano ancora alcuni<br />

casi, ma le iniziative<br />

messe in campo hanno<br />

permesso di denunciare<br />

alcune persone alla Procura<br />

di Brescia, mentre a<br />

Villa Carcina l’assessore<br />

all’Ambiente Claudio<br />

Marianini ha voluto aprire<br />

Cristina, mamme anche<br />

loro, venute a conoscenza<br />

del caso, si sono<br />

organizzate e si stanno<br />

dando da fare per portare<br />

un aiuto concreto: producono<br />

loro stesse <strong>delle</strong><br />

crostate che poi rivendono<br />

a venti Euro. Roba<br />

un tavolo con le aziende<br />

per infondere loro una<br />

sorta di coscienza. Più<br />

perentori, invece, i sindaci<br />

di Lumezzane e Sarezzo,<br />

Silverio Vivenzi e<br />

Massimo Ottelli, che non<br />

hanno esitato a definire<br />

«delinquenti e presunti<br />

imprenditori» chi si<br />

comporta così, portando<br />

però avanti la volontà non<br />

solo di punire, ma anche<br />

buona, di qualità mica<br />

prodotti industriali.<br />

Chi fosse interessato a<br />

contribuire acquistando<br />

una o più crostate<br />

ha due alternativa: o va<br />

al Poligono di Tiro di<br />

Gardone in via Artigiani<br />

il Mercoledì e il Sa-<br />

sensibilizzare i cittadini.<br />

Tra le ipotesi avanzate da<br />

alcuni Comuni c’è la possibilità<br />

di costituirsi parti<br />

civili contro questi atti,<br />

ma dall’altro lato è necessario<br />

attivare le opere, dal<br />

controllo al censimento<br />

degli scarichi. Sul fronte<br />

del depuratore, nonostante<br />

l’accordo unanime, sulla<br />

scrivania dell’Aato (l’autorità<br />

d’ambito ottimale)<br />

non c’è ancora alcun progetto,<br />

ma si prevede che<br />

giunga alla fine dell’anno<br />

per poi iniziare i lavori. In<br />

ogni caso ci vorranno 3-4<br />

anni per pulire il 50% <strong>delle</strong><br />

acque e almeno 6-7 per<br />

arrivare a pieno regime. A<br />

coprire i costi di ammor-<br />

tamento, ancora dubbi (si<br />

parla di oltre 100 milioni<br />

di euro), come ha confermato<br />

il direttore dell’Aato<br />

Marco Zemello, dovranno<br />

essere tutti i cittadini della<br />

provincia attraverso le<br />

bollette dell’acqua, ma la<br />

legge le ritiene illegittime<br />

se fatte in un paese che<br />

non è ancora servito dalla<br />

depurazione. Una cosa è<br />

certa: i depuratori sono<br />

obbligatori per legge dal<br />

1970 e nel 2012 tutti i<br />

fiumi lombardi avrebbero<br />

dovuto avere risultati migliori<br />

sullo stato di salute.<br />

Ora l’obiettivo, difficile<br />

da raggiungere per il<br />

Gobbia e Mella, è spostato<br />

al 2017.<br />

Luglio 2013<br />

Zani dalla prima pagina<br />

Miss Mamma<br />

Napoli. Michela Gravina,<br />

38 anni, commerciante,<br />

mamma di Nicholas e<br />

Samuele (di 15 e 12 anni)<br />

ha vinto la fascia di Miss<br />

Mamma Italiana Simpatia<br />

mentre la mamma più<br />

sprint è stata Sonia Biasotti,<br />

40 anni, infermiera<br />

e mamma di Francesco ed<br />

Eleonora di 14 e 9 anni<br />

che si è esibita in un acrobatico<br />

esercizio di “pole<br />

dance”<br />

Un bel fine settimana. Allegro,<br />

divertente, pieno<br />

di ricordi adolescenziali<br />

quando con la famiglia<br />

si andava a trascorrere le<br />

classiche due o tre settimane<br />

nella terra del liscio<br />

e della piadina.<br />

La piadina è sempre la<br />

stessa, il liscio soffre e<br />

anche le settimane di ferie<br />

sono diventate un lontano<br />

ricordo. Gli amici albergatori<br />

con cui abbiamo<br />

parlato ci raccontano di<br />

un passato di turismo dilagante<br />

e di un presente<br />

di lacrime e sangue: poche<br />

presenze, tante tasse<br />

e tante scelte politiche<br />

sbagliate fatte da amministratori<br />

che non conoscono<br />

i problemi di chi<br />

lavora.<br />

Ma questa è un’altra storia,<br />

che raccontiamo sempre<br />

anche quando parliamo<br />

della nostra economia<br />

locale e di quella nazionale.<br />

Per il momento godiamoci<br />

la vittoria <strong>delle</strong> “nostre<br />

mamme concesiane” e<br />

speriamo che la nuova<br />

selezione di domenica<br />

21 luglio in via Rodolfo<br />

a Concesio – davanti alla<br />

gelateria Slip Slap – ci regali<br />

altre future finaliste.<br />

GRAZIA<br />

titolare dal 1990<br />

SARA<br />

nuova gelatiera<br />

LAURA<br />

commessa da 2 anni<br />

MOIRA<br />

nuova commessa<br />

MARCO<br />

nuovo gelatiere<br />

DOMENICA 21 LUGLIO SELEZIONE DI MISS MAMMA<br />

ALLE ORE 20,30<br />

Via Rodolfo da Concesio 14/A - CONCESIO - Telefono 030 27 54 041 - 347 48 62 968


Luglio 2013<br />

EdV3<br />

SALDI ESTIVI


EdV4<br />

<strong>VALTROMPIA</strong><br />

Luglio 2013<br />

Boom di iscritti al corso per armieri, rebus sugli hotel<br />

GARDONE<br />

L’offerta formativa ampliata con nuove materie ha portato a un aumento <strong>delle</strong> iscrizioni<br />

di Fabio Zizzo<br />

Si è rimasti indietro e Gardone<br />

Valtrompia è fermo<br />

da decenni.<br />

E’ questa l’opinione generale<br />

dopo la presentazione,<br />

pochi giorni fa, del corso<br />

Tima per Tecnici dell’Industria<br />

Meccanica Armiera.<br />

L’incontro, condotto da<br />

Beatrice Peli, tirocinante<br />

alla Comunità montana<br />

della Valtrompia, è iniziato<br />

con la relazione di Candida<br />

Sidoli, direttrice di sezione<br />

dell’Ipsia, istituto nell’ambito<br />

del quale si sviluppa il<br />

corso. «L’Ipsia Giuseppe<br />

Zanardelli – ha spiegato la<br />

direttrice – è scuola di lunga<br />

e importante tradizione:<br />

centodieci anni sono passati<br />

dal giorno della sua<br />

fondazione.<br />

Il corso rappresenta il fiore<br />

all’occhiello dell’istituto».<br />

Tima è nato dieci anni fa<br />

nell’ambito dell’Ipsia (prima<br />

era un corso di formazione<br />

professionale a Lumezzane)<br />

ed è finanziato<br />

dall’Istituto Beretta, dal<br />

Comune di Gardone, Beretta,<br />

Consorzio Armaioli<br />

Italiani, Confartigianato,<br />

Provincia e Camera di<br />

Commercio. I<br />

l corso si sviluppa nell’arco<br />

di un triennio (un pomeriggio<br />

alla settimana)<br />

e coniuga la parte teorica<br />

con quella pratica: gli<br />

studenti possono usare<br />

un laboratorio attrezzato,<br />

visitare le realtà presenti<br />

sul territorio (Banco Nazionale<br />

di Prova, Tiro a<br />

Segno, aziende e musei<br />

ecc.) e fare pratica lavorando<br />

in aziende di settore<br />

grazie all’organizzazione<br />

di stage mirati.<br />

La direttrice ha poi sottolineato<br />

la mancanza di<br />

altre scuole del genere<br />

in Italia e l’aumento <strong>delle</strong><br />

iscrizioni. E l’impatto<br />

positivo sugli studenti è<br />

evidente, come per il caso<br />

di Lorenzo Pintossi, ex<br />

studente del Tima, presente<br />

alla fiera <strong>delle</strong> armi Exa<br />

per mostrare dal vivo ai<br />

visitatori alcune fasi <strong>delle</strong><br />

lavorazioni del fucile<br />

sportivo. Negli ultimi tre<br />

anni l’offerta formativa è<br />

stata ampliata inserendo<br />

nuove materie che hanno<br />

portato a un aumento<br />

<strong>delle</strong> iscrizioni: sono oltre<br />

quaranta gli studenti<br />

Tima e si prevedono in<br />

Raduno degli artiglieri a Sarezzo,<br />

Polaveno, Brione e Lumezzane<br />

di Pia Grazioli<br />

Saranno quattro in Valtrompia<br />

i gruppi coinvolti<br />

per il grande raduno<br />

interregionale dell’Associazione<br />

Nazionale<br />

Artiglieri d’Italia. Polaveno,<br />

Brione, Lumezzane e<br />

Sarezzo, rispettivamente<br />

con 50, 55, 80 e 50 anni<br />

di attività, infatti, insieme<br />

si sono riuniti in un<br />

comitato organizzatore<br />

per predisporre un ricco<br />

programma di eventi che<br />

andranno in scena il 7<br />

e l’8 settembre. A San<br />

Giovanni di Polaveno si<br />

terrà uno dei momenti più<br />

importanti della rassegna,<br />

con l’arrivo della salma<br />

di Giovanni Guerini,<br />

premiato postumo con la<br />

medaglia al valor militare<br />

e caduto in Russia. Il<br />

ritrovo sarà sabato 7<br />

settembre alle ore 8,30<br />

alla sede di San Giovanni,<br />

alle 9,30 l’alzabandiera al<br />

monumento dei caduti e<br />

alle 10,20 l’ammassamento<br />

prima della partenza<br />

del corteo in via Gazzane.<br />

A Lumezzane, invece,<br />

sempre sabato ma alle 19<br />

ci sarà il ritrovo al monumento<br />

di Santa Barbara<br />

con la commemorazione<br />

e i discorsi <strong>delle</strong> autorità<br />

civili e militari e un<br />

rinfresco dalle 20. E poi<br />

un concerto e alcune<br />

letture tratte dalla prima<br />

guerra mondiale al teatro<br />

Odeon. A Sarezzo si terrà<br />

la conclusione, domenica<br />

8 settembre, con la sfilata<br />

che, per 1,5 chilometri,<br />

invaderà pacificamente<br />

il comune valtrumplino.<br />

Il programma prevede<br />

alle 8,30 il ricevimento<br />

<strong>delle</strong> autorità al Comune,<br />

l’alzabandiera e una<br />

messa con la posa di<br />

una corona d’alloro al<br />

monumento dei caduti<br />

e l’ammassamento nel<br />

piazzale dell’Esselunga di<br />

Sarezzo, il discorso <strong>delle</strong><br />

autorità e dalle 11 l’inizio<br />

della sfilata per il raduno<br />

interregionale e alle 12,30<br />

il rancio alla palestra<br />

polivalente di Sarezzo.<br />

«Fare memoria grata del<br />

passato, vivere con passione<br />

il presente e aprirci<br />

con fiducia al futuro –<br />

dice il sergente Giordano<br />

Pochintesta, delegato<br />

regionale dell’associazione<br />

artiglieri che conta nel<br />

crescita l’anno prossimo.<br />

Ma a fronte dell’aumento<br />

di studenti, c’è l’ipotesi di<br />

trasferire la sede nella palazzina<br />

vicino all’Ipsia e<br />

di proprietà del Comune,<br />

mentre si cercano insegnanti<br />

con esperienza nel<br />

settore. L’opinione generale,<br />

però, è di essere rimasti<br />

al palo sul fronte del<br />

terziario, un settore che si<br />

sta sempre più sviluppando.<br />

E chi dal resto d’Italia<br />

volesse andare a Gardone<br />

per imparare a costruire e<br />

riparare armi sportive non<br />

ha a disposizione strutture<br />

ricettive.<br />

bresciano 47 sezioni.- Io<br />

penso che in questa frase<br />

si possa riassumere tutto<br />

quello che è condensato,<br />

il modo di essere presenza<br />

in questa attuale società».<br />

«L’organizzazione è ben<br />

attrezzata per ospitare<br />

3-4mila persone e ringrazio<br />

tutte le associazioni in<br />

campo per questo evento»<br />

ha detto Massimo Ottelli,<br />

sindaco di Sarezzo. «Per<br />

l’amicizia che ci ha unito<br />

– dice, infine, Adriano<br />

Pedersini, presidente della<br />

sezione saretina – speriamo<br />

che, a chi parteciperà,<br />

rimanga qualcosa per<br />

poterla trasmettere alla<br />

nostra gioventù».<br />

I sindaci: «Alternativa alla<br />

Sp 345 o andiamo in piazza»<br />

La misura è colma e la pazienza<br />

ha un limite! Questo<br />

è in sintesi il messaggio<br />

lanciato dal presidente<br />

della Comunità montana<br />

Bruno Bettinsoli e dai<br />

sindaci valtrumplini che<br />

chiedono soluzioni rapide<br />

per una strada alternativa<br />

alla provinciale 345 della<br />

Valle. L’ultimo incidente<br />

che aveva visto un bilico<br />

sfondare la ringhiera del<br />

ponte, al confine tra Sarezzo<br />

e Villa Carcina, fortunatamente<br />

senza gravi<br />

conseguenze per le persone,<br />

aveva però causato, per<br />

l’ennesima volta, per molte<br />

ore la completa paralisi<br />

del traffico veicolare. Il<br />

presidente dell’ente comunitario<br />

e i primi cittadini<br />

dei comuni della media e<br />

alta Valle hanno firmato<br />

una lettera nella quale viene<br />

sollecitato agli organi<br />

competenti di trovare una<br />

soluzione alternativa. «E’<br />

urgente – si legge nella<br />

GLOBAL ELETRIC snc<br />

di Toselli &Brozzoni<br />

impianti elettrici<br />

civili ed industriali<br />

impianti antintrusione<br />

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videosorveglianza<br />

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condizionamento<br />

automazione cancelli<br />

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adeguamento alle norme<br />

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missiva – che si realizzi<br />

al più presto il già previsto<br />

tratto autostradale,<br />

progettato e finanziato da<br />

tempo e che tarda a partire<br />

per vincoli e motivi<br />

indipendenti dai comuni<br />

valtrumplini». Si chiede,<br />

inoltre, di affrontare con<br />

chiarezza la questione del<br />

prolungamento della metropolitana.<br />

«La necessità<br />

di adeguate infrastrutture<br />

è un’esigenza primaria<br />

per le imprese che, con<br />

fatica, cercano di non farsi<br />

travolgere da una crisi<br />

che rischia di penalizzare<br />

ulteriormente l’economia<br />

produttiva che necessita<br />

di una mobilità adeguata»<br />

dicono i sindaci che non<br />

escludono altre forme, più<br />

eclatanti, di protesta. Si<br />

pensa a manifestazioni e<br />

cortei sulla Sp345 o iniziative<br />

volte a sensibilizzare<br />

in modo più incisivo<br />

gli Enti, l’Anas e i parlamentari<br />

bresciani. (pg)<br />

Servizio 24 ore


Luglio 2013<br />

<strong>VALTROMPIA</strong><br />

EdV5<br />

«Invasione alpina» grande successo per l’adunata<br />

MARCHENO<br />

Il sindaco: «Marcheno ha ospitato questo evento per la prima volta nella sua storia»<br />

di Pia Grazioli<br />

Più di 5mila penne nere<br />

in rappresentanza dei 158<br />

gruppi dell’Associazione<br />

Nazionale Alpini di Brescia<br />

hanno sfilato in paese<br />

per l’adunata provinciale.<br />

«Marcheno ha ospitato<br />

questo evento per la prima<br />

volta nella sua storia – ha<br />

detto con orgoglio il sindaco<br />

Barbara Morandi – e<br />

credo che mai prima d’ora<br />

si siano viste così tante<br />

penne nere». Entusiasta,<br />

quindi, il primo cittadino<br />

per l’ottima riuscita<br />

del raduno organizzato<br />

dai gruppi di Marcheno,<br />

Brozzo e Cesovo che proprio<br />

quest’anno celebrano<br />

75 anni di fondazione. La<br />

festa è stata il culmine<br />

di una serie di iniziative<br />

che ha coinvolto anche<br />

l’arte e la storia, con<br />

due mostre allestite dal<br />

Sistema museale della<br />

Valtrompia, Provincia e<br />

Ana dedicate all’identità<br />

mineraria della valle e al<br />

territorio come zona di<br />

confine durante la prima<br />

guerra mondiale. La manifestazione<br />

di domenica<br />

2 giugno, coincisa con la<br />

festa della Repubblica,<br />

ha visto l’ammassamento<br />

nella frazione di Aleno<br />

da dove è partito il corteo<br />

lungo via Madonnina<br />

e fino alla grande parata<br />

sulla Sp345 per giungere<br />

alla Chiesa parrocchiale<br />

dei Santi Pietro e Paolo<br />

per la messa. All’appuntamento<br />

erano presenti<br />

i vertici dell’Ana di<br />

Brescia, tutti i sindaci<br />

valtrumplini e amministratori<br />

della Comunità<br />

montana, le varie autorità<br />

locali, provinciali e<br />

regionali e in testa il presidente<br />

provinciale degli<br />

alpini Davide Forlani.<br />

«Abbiamo assaporato la<br />

piacevole sensazione di<br />

essere una <strong>delle</strong> poche<br />

realtà ancora apprezzate,<br />

credute e credibili, ormai<br />

rimaste sullo scenario<br />

nazionale» ha sottolineato<br />

il presidente nel suo<br />

intervento. Marcheno,<br />

per l’occasione, è stata<br />

un tripudio di tricolori e<br />

bandiere per dare il benvenuto<br />

anche ai reduci,<br />

tra i quali il decano del<br />

paese, Giacomo Vivenzi,<br />

insignito poche settimane<br />

fa dalla medaglia al valor<br />

militare della Presidenza<br />

della Repubblica. Tutto si<br />

è svolto nel migliore dei<br />

modi con l’impegno dei<br />

161 alpini che compongono<br />

i tre gruppi guidati<br />

da Pier Giacomo Contessa<br />

(Marcheno), Maurizio<br />

Sanzogni (Brozzo)<br />

e Amelio Bertussi (Cesovo).<br />

L’appuntamento<br />

è per il prossimo anno a<br />

Cortefranca<br />

LUMEZZANE Una gara di<br />

solidarietà per Max<br />

di Pia Grazioli<br />

Questa è una notizia che<br />

non si vorrebbe mai dare.<br />

Un bimbo di soli 13 anni,<br />

colpito da quel maledetto<br />

male chiamato cancro.<br />

Alla tiroide.<br />

La situazione economica<br />

della famiglia, nonostante<br />

la mamma si adatti ai<br />

lavori più umili, non è<br />

florida. Oltretutto, proprio<br />

in questa fase, deve<br />

stare necessariamente<br />

vicina al bambino per le<br />

continue cure in ospedale.<br />

Lumezzane, come<br />

sempre in questi casi, non<br />

si tira indietro ed ecco<br />

il comitato dei genitori<br />

della scuola «Dante Alighieri»<br />

di Pieve, con in<br />

testa la portavoce Claudia<br />

Cani, che nelle scorse<br />

settimane si è attivato e<br />

ha avviato una raccolta<br />

fondi per dare una mano<br />

a questa mamma.<br />

A questo proposito è<br />

disponibile un conto<br />

corrente per tamponare<br />

l’emergenza. «Il conto<br />

è gestito dal comitato e<br />

ciò che resterà – dice la<br />

signora Claudia – sarà<br />

devoluto a un’associazione<br />

del territorio, ora però<br />

occorre dare una mano<br />

al piccolo e alla mamma<br />

che, ovviamente, deve<br />

stare necessariamente<br />

vicina al figlio e, momentaneamente,<br />

abbandonare<br />

ogni lavoro». Chi<br />

conosce il bambino sa<br />

che la sua grande passione<br />

è il canto. Ha vinto<br />

diversi concorsi canori.<br />

Vogliamo al più presto<br />

rivederlo su di un palco<br />

e dare prova dei suoi virtuosismi<br />

nel suo cavallo<br />

di battaglia «Un amore<br />

cosi grande» di Claudio<br />

Villa. Quel grande amore<br />

che, anche questa volta,<br />

i valgobbini certamente<br />

dimostreranno. Per aiutare<br />

questa causa benefica<br />

è stato attivato il conto<br />

attivo sul codice Iban<br />

IT 62 W 03500 54680<br />

000000034583 e per<br />

informazioni si può contattare<br />

la presidente del<br />

comitato genitori Claudia<br />

Cani al 329.6239791 e<br />

via mail a claudia.cani@<br />

libero.it.<br />

GARDONE<br />

Lo scoglio più grande da affrontare sono gli 858 mila euro di minori<br />

entrate da Stato e Regione e - 200 mila euro della rata di acconto Imu<br />

di Fabio Zizzo<br />

«Conti in regola, efficienza<br />

e coesione sociale:<br />

questi i tre obiettivi<br />

che l’amministrazione<br />

comunale di Gardone<br />

Valtrompia ha sempre<br />

cercato di attuare e che<br />

anche per l’anno 2013<br />

si è data nel redigere il<br />

non facile bilancio di<br />

previsione. Lo scoglio<br />

più grande da affrontare<br />

– dice l’assessore al<br />

Personale, Tributi e Innovazione,<br />

Piergiuseppe<br />

Grazioli – sono gli 858<br />

mila euro di minori entrate<br />

dallo Stato e dalla<br />

Regione, a cui va aggiunto<br />

il mancato introito<br />

di 200 mila euro della<br />

rata di acconto Imu sulla<br />

prima abitazione su un<br />

bilancio complessivo di<br />

previsione di 13,5 milioni<br />

di euro. Rimangono<br />

Bilancio colpito dai tagli, aumenta l’Irpef<br />

i servizi socio-assistenziali<br />

per 1,5 milioni di<br />

euro e cultura e istruzione<br />

per 860 mila. Si<br />

è quindi costruito un<br />

bilancio che purtroppo<br />

vedrà l’aumento dell’addizionale<br />

Irpef comunale<br />

dallo 0,5% allo 0,8% e<br />

che consentirà di incassare<br />

460 mila euro, ma<br />

per pareggiare il bilancio<br />

serviranno ancora<br />

alcuni tagli a vari capitoli<br />

di spesa e l’introito<br />

dalla vendita di alcuni<br />

immobili e terreni».<br />

Tra le scelte prese sulle<br />

imposte, l’Imu resta invariata<br />

sulla prima abitazione<br />

e relative pertinenze<br />

allo 0,5%, l’1,6%<br />

sul resto <strong>delle</strong> abitazioni,<br />

pertinenze e fabbricati<br />

in genere e 0,2%<br />

sui fabbricati rurali. A<br />

livello di agevolazioni,<br />

l’imposta sarà ridotta<br />

del 50% per fabbricati<br />

inagibili o inabitabili e<br />

per le unità immobiliari<br />

oggetti di interventi edilizi<br />

e nei centri storici.<br />

Fermo restando che è<br />

stata rinviata in autunno<br />

sulla prima casa, per il<br />

resto degli immobili è in<br />

due rate, il 17 giugno in<br />

acconto e 16 dicembre in<br />

saldo o in una rata unica<br />

entro il 17 giugno. Sulla<br />

Tares, la nuova tassa sui<br />

rifiuti, sarà pagata in tre<br />

rate il 10 luglio, 10 settembre<br />

e 10 novembre<br />

e sarà possibile pagare<br />

in unica rata la 1° e 2°<br />

rata entro il 10 luglio ed<br />

è obbligatorio pagare la<br />

3° rata separatamente<br />

entro il 10 novembre. Il<br />

Comune sta inviando a<br />

tutti i contribuenti i bollettini<br />

postali precompilati<br />

per la 1° e 2° rata e<br />

a ottobre per la 3° rata.<br />

Per il cittadino rimarrà<br />

invariata la parte di<br />

competenza comunale<br />

e ci sarà invece una maggiorazione<br />

di 0,30 centesimi/mq<br />

e tale somma<br />

andrà allo Stato. Tra le<br />

esenzioni e agevolazioni,<br />

oltre a quelle fissate per<br />

legge, l’amministrazione<br />

ha introdotto l’esenzione,<br />

per i tre anni successivi<br />

dalla data dell’accatastamento,<br />

le superfici di<br />

unità immobiliari oggetti<br />

di interventi edilizi nei<br />

centri storici e l’agevolazione<br />

per quanti utilizzano<br />

il composter (6% di<br />

riduzione). Sul fronte del<br />

Cosap, la tassa di utilizzo<br />

di suolo pubblico, rimane<br />

invariata. Sono esenti i<br />

tipi di occupazione dovute<br />

alle attività edilizie<br />

nei centri storici per cui<br />

sono previsti i contributi<br />

di riqualificazione e incentivi<br />

economici. Sulle<br />

lampade votive e l’imposta<br />

sulla pubblicità la<br />

tariffa rimane invariata.<br />

GARDONE<br />

Nuovo<br />

capo della<br />

Polizia<br />

Locale<br />

La Polizia Locale di Gardone<br />

Valtrompia ha un<br />

nuovo comandante. Si<br />

tratta di Mario Ravenoldi,<br />

49 anni, che va a sostituire<br />

Antonio Bubba.<br />

Il nuovo vertice vanta<br />

un’esperienza trentennale<br />

e ha rivestito diversi<br />

ruoli nei comuni di Asola,<br />

Montichiari, Calvisano e<br />

Rezzato. A Gardone lavorerà<br />

coadiuvato da cinque<br />

agenti e un addetto amministrativo.<br />

Il benvenuto<br />

del sindaco Michele Gussago<br />

è arrivato nei giorni<br />

successi alla nomina. «Il<br />

nuovo comandante porta<br />

con sé un notevole bagaglio<br />

di esperienza e doti<br />

umane, culturali e lavorative<br />

che rappresentano<br />

il presupposto ideale per<br />

un ottimo lavoro, per lui<br />

e per la squadra che lo affiancherà».<br />

(pg)


EdV6<br />

SEBINO E VALCAMONICA da www.<br />

Luglio 2013<br />

VALCAMONICA La coltivazione della vite tutelata da<br />

Comunità montana camuna e un Centro ad hoc<br />

di Viola Nava<br />

La coltivazione della<br />

vite e la produzione di<br />

vino sono attività relativamente<br />

giovani in<br />

territorio camuno, ma<br />

nelle scorse settimane è<br />

arrivata una conferma:<br />

i produttori potranno<br />

contare su un sostegno<br />

qualificato grazie a un<br />

protocollo d’intesa sottoscritto<br />

tra la Comunità<br />

montana della Valcamonica<br />

e i tecnici del<br />

Centro vitivinicolo provinciale.<br />

Questi ultimi,<br />

infatti, hanno rinnovato<br />

il loro impegno a fornire<br />

servizi di assistenza a<br />

beneficio <strong>delle</strong> aziende<br />

valligiane. Numerose<br />

sono state poi le iniziative<br />

presentate a favore<br />

del settore: l’assistenza<br />

territoriale, la diffusione<br />

del bollettino della vite,<br />

una segreteria telefonica<br />

mirata, il progetto di<br />

classificazione dell’alta<br />

qualità <strong>delle</strong> uve e il<br />

piano sperimentale sulle<br />

varietà resistenti alle<br />

malattie. Inoltre, Mauro<br />

Tognoli, vicepresidente<br />

della struttura provinciale,<br />

ha sottolineato<br />

che gli uffici del settore<br />

dell’Agricoltura della<br />

Comunità forniscono,<br />

ogni giovedì dalle 13,30<br />

alle 17,30, preziose consulenze<br />

tecniche agli<br />

addetti ai lavori, che si<br />

estendono a tutte le fasi<br />

colturali, dalla potatura<br />

alla vendemmia. Il tutto<br />

a costo zero. Tognoli ha<br />

poi spiegato che l’intervento<br />

del Centro mira<br />

anche a ridurre l’uso di<br />

pesticidi e per l’occasione<br />

ha presentato gli<br />

atti del convegno tematico<br />

svoltosi nel maggio<br />

dello scorso anno ricordando<br />

la realizzazione<br />

della «Strada del vino e<br />

dei sapori», già indicata<br />

come strategica dal Gal<br />

di Valcamonica e Val di<br />

Scalve in vista dell’Expo<br />

del 2015.<br />

BRENO Hotel Giardino, si chiude la<br />

polemica: niente centro d’accoglienza<br />

di ViolaNava<br />

L’intervento della<br />

cooperativa sociale K-<br />

Pax aveva destato una<br />

grande mobilitazione<br />

politica e la Lega Nord<br />

aveva raccolto oltre 300<br />

firme per manifestare<br />

il dissenso rispetto al<br />

progetto di trasformare<br />

l’Hotel Giardino in una<br />

sorta di centro di accoglienza<br />

per immigrati. Il<br />

primo cittadino Sandro<br />

Farisoglio aveva spiegato<br />

che sarebbe potuto<br />

accadere: l’articolo 117<br />

<strong>delle</strong> norme tecniche<br />

di attuazione del Pgt,<br />

relativo alle destinazioni<br />

d’uso, prevede la<br />

destinazione vincolata<br />

dell’immobile ad attività<br />

terziaria commerciale<br />

e non a centro d’accoglienza.<br />

Secondo il sindaco,<br />

dunque, si sarebbe<br />

trattata solo di una<br />

«sterile polemica, attraverso<br />

la quale vengono<br />

raccontate falsità ai<br />

brenesi tramite un agire<br />

scorretto della vecchia<br />

politica». Le critiche del<br />

sindaco erano indirizzate<br />

alla mobilitazione<br />

del Carroccio, legata<br />

alla ristrutturazione<br />

nell’hotel di proprietà<br />

della famiglia Cominelli.<br />

I lavori sono portati<br />

avanti dalla K-Pax e<br />

l’obiettivo era quello di<br />

far sì che la struttura,<br />

una volta completati i<br />

lavori, potesse essere<br />

adibita a luogo per attività<br />

ricettiva. La Lega<br />

Nord, tuttavia, temendo<br />

una destinazione diversa<br />

- un centro di accoglienza<br />

per immigrati – aveva<br />

allestito un gazebo<br />

sull’eventualità che<br />

l’albergo, rimasto ormai<br />

l’unica struttura ricettiva<br />

del paese, potesse<br />

divenire un centro di<br />

accoglienza. «Farisoglio<br />

si dice contrario alla trasformazione<br />

dell’albergo<br />

Giardino in un centro di<br />

accoglienza – dicevano i<br />

lumbàrd - ma sostiene la<br />

cooperativa K-PAX che<br />

al primo punto dell’oggetto<br />

sociale afferma<br />

che si può gestire servizi<br />

socio-assistenziali<br />

ed educativi a favore di<br />

singoli e della collettività».<br />

Ma alla fine la polemica<br />

si è smorzata. «Era<br />

meglio che parlassero<br />

prima con K-Pax, senza<br />

tutto quel disagio» ha<br />

detto il primo cittadino<br />

nei giorni scorsi. Appreso<br />

del passo indietro<br />

della Lega Nord che ha<br />

capito le reali esigenze<br />

dell’amministrazione,<br />

continua il sindaco. «Mi<br />

fa piacere apprendere<br />

che i leghisti abbiano<br />

fatto dietrofront. Forse<br />

se avessero parlato<br />

con qualcuno prima di<br />

fomentare tutta la polemica<br />

di questi giorni si<br />

sarebbe evitata l’inutile<br />

preoccupazione per i<br />

cittadini, oltre che la<br />

cattiva pubblicità per il<br />

paese e per la struttura<br />

stessa». Ai rappresentanti<br />

della Lega brenese<br />

che gli ricordavano<br />

quanto accaduto nella<br />

recente Emergenza del<br />

Nord Africa, il primo<br />

cittadino ha replicato<br />

ricordando che «se non<br />

ci fossero stati i sindaci<br />

camuni, la Comunità<br />

montana e la cooperativa<br />

K-Pax chissà ancora per<br />

quanto tempo quella<br />

brutta situazione di<br />

ammassamento sarebbe<br />

andata avanti».<br />

Idraulica<br />

ALBERTI<br />

GABRIELE<br />

Tel. 0302780711 - 3334767910<br />

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industriali e civili<br />

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manutenzioni<br />

riparazioni


Luglio 2013<br />

L'estate con l'Orchestra di Fiati di Vallecamonica<br />

Il 2013 si sta quindi rivelando come un anno ricco di iniziative per la compagine<br />

bresciana, non solo a livello concertistico, ma anche dal punto di vista discografico<br />

di Viola Nava<br />

Continua l'attività dell'Orchestra<br />

di Fiati di Valle<br />

Camonica diretta dal M°<br />

Denis Salvini. Nell'anno<br />

del decennale dalla fondazione,<br />

gli appuntamenti<br />

estivi che vedono impegnata<br />

l'Orchestra sono<br />

molteplici.<br />

Il via è fissato per Sabato<br />

6 Luglio al Festival<br />

Bandistico Internazionale<br />

di Besana Brianza.<br />

Il Festival, organizzato<br />

dall'Associazione Corpo<br />

Musicale Santa Cecilia di<br />

Besana Brianza sotto la<br />

direzione artistica del M°<br />

Angelo Bolciaghi, è giunto<br />

alla sua quindicesima<br />

edizione e si svolgerà da<br />

Giovedì 4 fino a Domenica<br />

7 Luglio .<br />

SEBINO E VALCAMONICA da www.<br />

Numerosi gli ensambles<br />

musicali coinvolti, in primis<br />

il “padrone di casa”<br />

ovvero il Corpo Musicale<br />

Santa Cecilia di Besana<br />

Brianza, successivamente<br />

altre formazioni provenienti<br />

dall'Italia, dalla<br />

Svizzera, dalla Francia e<br />

dalla Slovenia, poi ancora<br />

svariati gruppi di Drum<br />

Corps e Marching Band.<br />

All'interno di questa prestigiosa<br />

manifestazione<br />

musicale anche Master<br />

Class strumentali con docenti<br />

di rinomata fama e<br />

collaborazioni con direttori,<br />

cantanti e strumentisti.<br />

Sabato sera l'Orchestra di<br />

Fiati di Valle Camonica<br />

si esibirà alle 22.15 eseguendo<br />

un programma<br />

che abbraccia alcuni brani<br />

sia del repertorio storico e<br />

originale per banda, come<br />

Masque di Kennet Heskett<br />

e Lincolnshire Posy<br />

di Percy Grainger, sia il<br />

grande repertorio operistico<br />

italiano: un omaggio<br />

a Giuseppe Verdi<br />

nel bicentenario della<br />

nascita con Aida – Gran<br />

Finale atto secondo – su<br />

arrangiamento di Franco<br />

Cesarini. Chiude il concerto<br />

il poema sinfonico<br />

Al Piemonte di Carlo Al-<br />

DARFO Un centro per la cura del morbo di Parkinson<br />

Al Palazzo dei Congressi i medici che hanno illustrato le novità in materia di Parkinson<br />

GUSSAGO Rifiuti, si cambia. Da<br />

luglio la raccolta porta a porta<br />

Gussago produce più di 10<br />

mila tonnellate all’anno,<br />

la raccolta differenziata è<br />

al 56% e i rifiuti effettivamente<br />

riciclati sono pari al<br />

46%. La legge obbliga al<br />

raggiungimento del 65%<br />

di raccolta differenziata<br />

entro il 2015. Per questo,<br />

berto Pizzini.<br />

Durante i mesi estivi<br />

l'Orchestra di Fiati<br />

di Vallecamonica terrà<br />

ancora concerti: nel<br />

mese di Luglio è in programma<br />

un'esibizione<br />

ad Innsbruck (Austria)<br />

all'interno del Promenadenkonzerte<br />

Festival.<br />

Dal mese di Agosto altre<br />

esibizioni che vedono<br />

l'Orchestra rientrare in<br />

provincia: a Palazzolo<br />

Sull'Oglio nell'ambito<br />

della manifestazione<br />

MASterbrass ed in seguito,<br />

a Settembre è prevista<br />

la partecipazione al Festival<br />

Bandistico di Flero.<br />

Il 2013 si sta quindi rivelando<br />

come un anno<br />

ricco di iniziative per la<br />

compagine bresciana,<br />

non solo a livello concertistico<br />

(ricordando<br />

da lunedì 1 luglio partirà<br />

anche a Gussago la raccolta<br />

dei rifiuti porta a porta. II<br />

nuovo sistema riguarderà<br />

sia i riciclabili (carta, cartone,<br />

plastica, vetro, metallo<br />

e alluminio, organico) che<br />

l’indifferenziato, costituito<br />

da tutti i materiali che non<br />

EdV7<br />

nel mese di Aprile la<br />

collaborazione con il tubista<br />

norvegese Øystein<br />

Baadsvik), ma anche dal<br />

punto di vista discografico:<br />

infatti l'Orchestra di<br />

Fiati di Valle Camonica<br />

ha editato ufficialmente<br />

il suo primo disco “10<br />

anni”, realizzato a partire<br />

dalla raccolta <strong>delle</strong> migliori<br />

esibizioni dal vivo<br />

che l'Orchestra ha svolto<br />

in questa decade. Inoltre<br />

il gruppo ha collaborato<br />

ad inizio anno con la<br />

casa editrice Scomegna<br />

di Torino nell'incisione<br />

discografica di inediti<br />

brani originali per banda<br />

di autori italiani.<br />

Per ulteriori informazioni<br />

è possibile consultare<br />

www.fiativallecamonica.<br />

net e www.bandabesana.<br />

it<br />

è possibile avviare al recupero.<br />

Per le utenze commerciali<br />

(ditte, negozi, bar,<br />

ristoranti, ecc.) nel caso in<br />

cui la dotazione standard di<br />

contenitori (sacchi e bidoni)<br />

non risulti adeguata per l’attività,<br />

il Comune mette a disposizione<br />

i suoi uffici. (eg)<br />

di Viola Nava<br />

Poche settimane fa a<br />

Darfo è stato aperto<br />

il centro moderno e<br />

avanzato «European<br />

Parkinson Therapy<br />

Centre» che offre terapie<br />

di riabilitazione di<br />

consulenza utilizzando<br />

il protocollo «ReGen<br />

EuPaTh» elaborato da<br />

ricercatori di fama internazionale.<br />

L’iniziativa è<br />

sostenuta da numerose<br />

realtà locali, come l’Asl<br />

della Valcamonica,<br />

l’Università degli Studi<br />

di Brescia, il Comune<br />

di Darfo Boario Terme,<br />

la Comunità montana<br />

della Valcamonica, la<br />

Provincia di Brescia e la<br />

Regione Lombardia.<br />

Il fondatore del centro,<br />

Alex Reed, ha<br />

spiegato che i malati<br />

di Parkinson ai primi<br />

stadi della malattia non<br />

necessitano di ricoveri<br />

ospedalieri e per tale<br />

motivo si è deciso di<br />

offrire all’utenza un<br />

centro all’avanguardia<br />

non ospedaliero, in grado<br />

di offrire soggiorni e<br />

terapie di orientamento<br />

efficaci per la famiglia e<br />

per i pazienti, che vedono<br />

rallentare il decorso<br />

della malattia.<br />

Il sindaco di Darfo<br />

Ezio Mondini s’è detto<br />

orgoglioso di poter<br />

ospitare in Comune<br />

questo centro, esclusivo<br />

in Italia per la terapia<br />

non ospedalizzata della<br />

malattia. Da tempo, infatti,<br />

l’amministrazione<br />

lavora per valorizzare le<br />

peculiarità del territorio,<br />

tra cui il benessere e la<br />

salute.<br />

Il primo cittadino auspica<br />

che il centro divenga<br />

punto di riferimento sia<br />

a livello nazionale che<br />

mondiale.<br />

E a questo proposito, pochi<br />

giorni dopo l’inaugurazione,<br />

al Palazzo<br />

dei Congressi c’è stato<br />

un convegno per i medici<br />

che hanno illustrato<br />

le più recenti novità in<br />

materia di morbo di<br />

Parkinson, sia dal punto<br />

di vista medico che terapeutico.<br />

via Colli Storici, 115<br />

Desenzano del Garda (BS)<br />

vicino al casello<br />

autostradale di Sirmione<br />

Tel 030.9910351


EdV8<br />

VALGOBBIA<br />

Luglio 2013<br />

Cambio gestione al ristorante del centro commerciale di Pieve<br />

Un'estate di cambiamenti radicali per dare nuovo impulso al commercio valgobbino<br />

di Luc della Rocca<br />

Il 31 luglio l'attuale<br />

gestione del ristorante<br />

dell'Arcadia cessa la<br />

propria attività presso il<br />

centro.<br />

Da settembre sarà sostituita<br />

da una nuova compagine<br />

sia a livello societario<br />

che del personale<br />

dipendente.<br />

La clientela può essere<br />

certa che il servizio, la<br />

qialità e i prezzi saranno<br />

garantiti e concorrenziali<br />

e la nuova gestione<br />

continuerà nel solco della<br />

tradizione del centro<br />

con organizzazione di<br />

eventi musicali e di intrattenimento.<br />

Naturalmente gli arredi<br />

e le attrazzature saranno<br />

completamente nuovi<br />

e sarà garantita la conformità<br />

alle più attuali<br />

norme di igiene e tutela<br />

della qualità dei prodotti<br />

non che la sicurezza sul<br />

luogo di lavoro per dipendenti<br />

e clienti.<br />

Le convenzioni con<br />

i vari ticket verranno<br />

rinnovate anche dalla<br />

nuova gestione per non<br />

creare problemi all'utenza<br />

businness.<br />

A banche, scuole e<br />

aziende saranno inviate<br />

offerte e inviti a degustazioni<br />

gratuite dei<br />

nuovi prodotti<br />

Un nuovo ristorante con nuovi arredi e cucina<br />

40 ° Aeronautica,<br />

la sezione di Lume<br />

ha fatto festa<br />

di Luc della Rocca<br />

L’Associazione Arma<br />

Aeronautica di Lumezzane<br />

è stata protagonista<br />

di una festa nelle scorse<br />

settimane.<br />

La sezione intitolata ad<br />

Albino Scarpella, ha festeggiato<br />

in occasione<br />

del raduno regionale e<br />

del 40esimo di fondazione<br />

del gruppo oggi<br />

guidato da Armando<br />

Abbiatici.<br />

Si è partiti dal teatro<br />

Odeon con la banda cittadina<br />

di Sant’Apollonio<br />

diretta dal maestro Giuseppe<br />

Orizio che ha allietato<br />

il pubblico con un<br />

concerto e introdotto il<br />

libro «Orizzonti Azzurri<br />

- Appendice» di Enzo<br />

Saleri prima di chiudere<br />

con il commento di un<br />

ufficiale del 6° Stormo<br />

di Ghedi. L’evento clou<br />

è stato domenica per il<br />

raduno con il direttivo<br />

dell’Arma insieme alle<br />

autorità civili, militari,<br />

soci e simpatizzanti,<br />

con l’arrivo dell’elicottero<br />

guidato da Angelo<br />

Ziliani per portare la<br />

statua della Madonna<br />

di Loreto, patrona degli<br />

avieri, e il corteo verso<br />

il monumento ai caduti<br />

seguito dalla sfilata con<br />

la fanfara e della banda<br />

cittadina di San Sebastiano.<br />

Nella Chiesa parrocchiale<br />

si è svolta la messa<br />

e quindi verso l’aereo<br />

dove è stata ricavata la<br />

nuova sede degli avieri.<br />

Qui si è svolta l’alzabandiera,<br />

la posa <strong>delle</strong><br />

pergamene, i discorsi<br />

ufficiali e il taglio del<br />

nastro. L’associazione<br />

ha rimesso a nuovo l’aereo<br />

in disuso ben visibile<br />

all’imbocco della città<br />

valgobbina, mentre da<br />

tempo i soci volontari si<br />

sono dedicati, nel tempo<br />

libero, alla nuova sede.<br />

LUMEZZANE<br />

Centro Arcadia in gran fermento<br />

Aperti nuovi punti vendita con offerte in grado di<br />

gratificare la clientela più esigente a buoni prezzi<br />

SFIZI E CAPRICCI.<br />

Da qualche settimana<br />

è stato aperto un nuovo<br />

negozio nel quale è<br />

presente un vasto assortimento<br />

di biancheria<br />

per la casa <strong>delle</strong> migliori<br />

marche.<br />

Lenzuola, trapuntini,<br />

copriletti in seta classici<br />

e contemporanei. Tovaglie<br />

, grembiuli, set<br />

americani e runner.<br />

Innovativi copridivani e<br />

copripoltrona della linea<br />

Genius o Happidea,<br />

tessuti antimacchia e<br />

bicolore elasticizzati<br />

estensibili.<br />

Tende e tendaggi, classiche<br />

e contemporanee.<br />

Fettucce, astine, bastoni,<br />

riloghe dagli stili più<br />

diversi.<br />

Tappeti da cucina, passatoie,<br />

zerbini, cuscini .<br />

Grande assortimento<br />

di articoli per la scuola:<br />

zaini Seven, Eastpak e<br />

altre marche; astucci,<br />

diari Comix, Smemoranda<br />

e tutto il necessario<br />

per la scuola. Si<br />

accettano buoni DOTE<br />

SCUOLA.<br />

Vasto assortimento di<br />

articoli per l'infanzia,<br />

grembiuli per l'asilo.<br />

Articoli casalinghi,<br />

giocattoli e da regalo.<br />

Il punto vendita offre<br />

anche una vasta scelta<br />

tra le migliori sigarette<br />

elettroniche in commercio.<br />

Le sigarette sono prodotti<br />

di altissima qualità<br />

certificate in Italia.<br />

La sigaretta elettronica<br />

e' nata come aiuto per<br />

i fumatori che hanno<br />

deciso di smettere con<br />

le sigarette o di calarne<br />

drasticamente il numero<br />

quotidiano.<br />

L'obiettivo della sigaretta<br />

elettronica è quello<br />

di imitare una sigaretta<br />

dando al fumatore<br />

<strong>delle</strong> sensazioni simili<br />

a quelle con la sigaretta<br />

tradizionale, ma senza<br />

pericoli per la sua salute<br />

a prezzi molto inferiori.<br />

Sono disponibili più<br />

di 50 gusti diversi di<br />

liquidi ed i liquidi da<br />

ARCADIA Saldi ANNAELLE<br />

fashion store made in Italy<br />

svapare sono di altissima<br />

qualità e certificati.<br />

La prima prova e sempre<br />

gratuita.<br />

LA GROTTA DEL<br />

SALE. La grotta del<br />

sale presente nel centro<br />

Arcadia è una stanza<br />

ricoperta interamente di<br />

sale sulle pareti, pavimento<br />

e soffitto. Appena<br />

di entra si avverte una<br />

sensazione di assoluto<br />

relax grazie al sale che<br />

riveste tutto l'ambiente.<br />

Le proprietà benefiche<br />

del sale fanno il resto; si<br />

crea infatti un microclidi<br />

Sara Giacomelli<br />

Sono iniziati i saldi -<br />

al Centro Commercale<br />

Arcadia - anche per la<br />

nuova linea di abbigliamento<br />

ANNAELLE.<br />

Il marchio, categoricamente<br />

made in Italy, è<br />

sinonimo di eleganza e<br />

sensualità, con qualche<br />

accenno retrò e qualche<br />

ispirazione quasi<br />

maschile. “ Femminile<br />

senza ostentare…elegante<br />

ma moderna” è<br />

ma puro. Le particelle di<br />

sale nebulizzate a secco<br />

nella camera di sale, da<br />

uno specifico apparecchio,<br />

sono di dimensioni<br />

ideali per raggiungere le<br />

sezioni <strong>delle</strong> vie respiratorie.<br />

Ideale per bambini<br />

questa la donna di AN-<br />

NAELLE, che indossa<br />

capi classici resi unici<br />

e preziosi da particolari<br />

alla moda.<br />

Il neonato Brend, conta<br />

circa una decina di<br />

punti vendita, ma è<br />

destinato a crescere,<br />

data l’ottima fattura e<br />

l’eleganza dei capi e il<br />

buon rapporto qualitàprezzo.<br />

Dedicati principalmente<br />

alle giovani<br />

donne, dai 25 anni<br />

in su, i capi ANNAEL-<br />

LE vanno a completare<br />

l’offerta già vasta del<br />

Centro Arcadia.<br />

Una decina di mo<strong>delle</strong><br />

avevano sfilato<br />

davanti ad un pubblico<br />

entusiasta in<br />

occasione della presentazione<br />

degli abiti<br />

ANNAELLE, presen-<br />

e adulti, efficace nei casi<br />

di laringiti, bronchiti ,<br />

rinosinusitie, infezioni<br />

<strong>delle</strong> vie respiratorie,<br />

ottimale per le allergie<br />

ai pollini.<br />

Tutti i trattamenti sono<br />

da considerarsi a scopo<br />

di benessere fisico e non<br />

terapeutico.<br />

I prezzi sono concorrenziali<br />

e vengono effettuati<br />

pacchetti ideali per le<br />

famiglie e i bambini.<br />

E' possibile avere informazioni<br />

più dettagliate<br />

sul sito www.saledell'arcadia.it<br />

tati abbinati ai gioielli<br />

di Segni&Forme, altro<br />

ricercato marchio<br />

presente nel Centro.<br />

Perché la volontà del<br />

Centro è quella di fornire<br />

alle acquirenti un<br />

servizio completo, che<br />

va dall’intimo all’abbigliamento,<br />

fino agli<br />

accessori, passando<br />

anche attraverso la<br />

cura del corpo e il<br />

trucco.<br />

Ora è iniziata la stagione<br />

dei saldi e tutti<br />

i negozi dell'Arcadia<br />

offrono articoli ancor<br />

più convenienti del solito<br />

ma che mantengono<br />

una qualità garantita<br />

dal marchio "made<br />

in Italy".<br />

I saldi proseguiranno<br />

fino ad inizio settembre.


Luglio 2013<br />

SPORT<br />

LUMEZZANE Buoni risultati per le ragazze del Tennis Club<br />

Anche quest'anno raggiunto il traguardo dei play off . Lume orgogliosa <strong>delle</strong> sue ragazze<br />

EdV9<br />

Rugby Lume stagione da<br />

10 con lo «scettro» da B<br />

pagina a cura<br />

di Alberto Donati<br />

Anche quest’anno la<br />

talentuosa squadra<br />

femminile del Tennis<br />

Club Lumezzane aveva<br />

raggiunto il traguardo<br />

finale dei play off che<br />

avrebbero potuto spalancare<br />

le porte della<br />

serie A2.<br />

Fiore all’occhiello della<br />

società valgobbina,<br />

che dal 1973 porta<br />

avanti un ambizioso<br />

progetto, il team femminile,<br />

impegnato nel<br />

Girone 1 della serie B,<br />

era composto da Elisa<br />

Belleri (2.8), Oana Golimbioschi<br />

(2.4), Iryna<br />

Buryachok (2.1), Greys<br />

Moroder (2.4) e Michela<br />

Sala (3.2).<br />

Il campionato, iniziato<br />

il 21 aprile e concluso<br />

lo scorso 2 giugno,<br />

aveva lasciato ben<br />

sperare sulle possibilità<br />

<strong>delle</strong> tenniste di<br />

raggiungere la promozione,<br />

sfuggita per un<br />

soffio l’anno scorso.<br />

Con due vittorie,<br />

quattro pareggi e zero<br />

sconfitte era arrivata<br />

la seconda posizione<br />

in classifica, che ha<br />

significato l’inizio<br />

dell’insidiosa avventura<br />

dei play off. Nel<br />

primo turno, le ragazze<br />

rossoblu hanno<br />

dovuto affrontare lo<br />

Sporting Club Paradise<br />

di Napoli, terza classificata<br />

nel Girone 2 del<br />

campionato di serie<br />

B. La partita giocata a<br />

Lumezzane si era conclusa<br />

con la netta vittoria<br />

<strong>delle</strong> padrone di<br />

casa per 4-0, che non<br />

hanno lasciato scampo<br />

alle avversarie,<br />

disputando una gara<br />

con la massima concentrazione<br />

e solidità.<br />

Nel secondo e decisivo<br />

turno concluso pochi<br />

giorni fa, l’avversario<br />

è stato il Park Tennis<br />

Club di Genova, che si<br />

era classificato primo<br />

nel Girone 4 di Serie B<br />

segnando cinque vittorie,<br />

un pareggio e zero<br />

sconfitte.<br />

L’andata di questo<br />

ultimo atto dei play<br />

off si era conclusa con<br />

un pareggio per 2-2,<br />

acciuffato in extremis<br />

dal Lumezzane con<br />

l’importante vittoria<br />

nel doppio, arrivata al<br />

terzo set. Purtroppo,<br />

però, le cose non sono<br />

andate nel verso giusto<br />

nel ritorno del 23 giugno<br />

scorso a Genova,<br />

con una netta sconfitta<br />

per 3-0 subita dalle<br />

rossoblu. Anche questa<br />

volta è sfuggito così<br />

per un soffio la promozione<br />

del tennis lumezzanese<br />

che però merita<br />

grandi complimenti per<br />

quello che ha mostrato<br />

durante la stagione.<br />

Non bisogna dimenticare<br />

poi che il merito<br />

dei risultati raggiunti<br />

nel corso degli anni<br />

va anche alla costanza<br />

della presidente Nerina<br />

Bugatti, ai vice Santino<br />

Zanetti e Marco<br />

Becchetti, a tutti i consiglieri<br />

come Michela<br />

Sala e Rosaria Perotti,<br />

al direttore sportivo e<br />

capitano Alberto Paris<br />

e al consigliere e capitano<br />

Matteo Zanetti. A<br />

testimoniare la serietà<br />

e la passione di questa<br />

società basti ricordare<br />

che dal 1998, anno di<br />

promozione in serie B,<br />

la squadra femminile<br />

non è più retrocessa,<br />

ma anzi ha disputato<br />

numerosi play off per<br />

la serie A2, proprio<br />

come quest’anno. La<br />

bravura della squadra<br />

valgobbina deve rendere<br />

orgogliosa Lumezzane,<br />

che vede portato<br />

il suo nome in tutta<br />

Italia anche tramite<br />

uno sport così difficile,<br />

ma al contempo bello<br />

ed affascinante come il<br />

tennis.<br />

ARCADIA<br />

Estate alla<br />

Corte dei<br />

Piccoli<br />

La Corte dei Piccoli al<br />

Centro Arcadia non va<br />

in vacanza! Aspetta tutte<br />

le famiglie e i bimbi con<br />

feste, animazioni e nuove<br />

proposte.<br />

Lo spazio, gestito dalla<br />

Cooperativa Gaia S.C.S.<br />

Onlus, accoglie per tutto<br />

l’anno scolastico i piccolissimi<br />

(0- 12 mesi) in un<br />

settore strutturato a loro<br />

misura, e i più grandicelli<br />

(13–36 mesi) nella sperimentazione<br />

di giochi, disegni,<br />

arte, lettura in compagnia<br />

degli adulti che li<br />

accompagnano e di due<br />

operatrici con esperienza,<br />

specializzate nei processi di<br />

crescita dei bambini e sui<br />

temi che abbracciano la<br />

loro educazione.<br />

Quest’anno inoltre sono<br />

stati realizzati laboratori<br />

espressivi e creativi rispetto<br />

alla musica, l’arte, la cucina,<br />

la montagna e molti<br />

sono stati i sabati di animazione<br />

per tutti i bimbi<br />

in compagnia di maghi,<br />

truccatori e <strong>delle</strong> instancabili<br />

operatrici della Corte<br />

dei Piccoli, Silvia e Giulia.<br />

Per tutto il mese di luglio<br />

poi c’è R-estate in Corte,<br />

il centro estivo della Corte<br />

dei Piccoli per tutti i bimbi<br />

dai 2 ai 7 anni, sempre con<br />

Silvia e Giulia. Dal 1 al 27<br />

di luglio, i genitori possono<br />

lasciare i loro bimbi alla<br />

Corte con i seguenti orari:<br />

martedì, giovedi e sabato<br />

mattina dalle 09.00 alle<br />

12.30 e lunedi, mercoledi<br />

e venerdi dalle 14.00 alle<br />

17.30. il costo è di 50 euro<br />

a settimana o 160 euro<br />

tutto il mese. I posti sono<br />

limitati! Per avere informazioni<br />

rivolgersi alla Corte<br />

di Piccoli il lunedi e il giovedi<br />

dalle 15.00 alle 18.00<br />

o telefonare al numero<br />

3395017131.<br />

Dopo aver lottato duramente,<br />

si è coronata<br />

con una splendida<br />

promozione in serie B<br />

la stagione del Rugby<br />

Lumezzane che ha saputo<br />

mantenere il sangue<br />

freddo anche nei<br />

momenti più difficili.<br />

L’obiettivo era questo,<br />

nessuno lo nascondeva,<br />

la squadra era stata<br />

costruita proprio per<br />

ritornare là nella serie<br />

che le spetta. Ripercorrendo<br />

le tappe del campionato<br />

di serie C Elite,<br />

l’inizio di stagione<br />

è stato scoppiettante,<br />

con una sfilza di vittorie<br />

consecutive che<br />

non lasciavano spazio<br />

agli avversari. Tutto<br />

faceva presagire a un<br />

campionato tranquillo<br />

e sotto controllo da<br />

parte dei giocatori rossoblu,<br />

ma, a volte, non<br />

sempre le cose vanno<br />

come di programma.<br />

Arriva la prima sconfitta<br />

contro l’agguerrito<br />

Cus Brescia, rimediata<br />

in casa con il risultato<br />

di 10-11. Circa un mese<br />

più tardi c’è il secondo<br />

passo falso, questa volta<br />

in trasferta contro il<br />

www.promotica.it<br />

info@promotica.it<br />

tel. 030 992756<br />

Botticino. Nel frattempo<br />

il Cus Brescia non<br />

sbaglia un colpo e così<br />

scavalca in classifica<br />

la squadra valgobbina<br />

che si ritrova costretta<br />

a rincorrere. Questo<br />

episodio dà la scossa<br />

ai lumezzanesi che, ritrovando<br />

la concentrazione,<br />

unita alla loro<br />

grinta, non sbagliano<br />

più un colpo, arrivando<br />

a giocarsi la vittoria<br />

finale all’ultima e decisiva<br />

giornata, proprio<br />

contro la formazione<br />

bresciana, ancora<br />

avanti di tre punti in<br />

classifica. La partita<br />

è emozionante, le due<br />

squadre non si risparmiano,<br />

ma a spuntarla<br />

è la squadra di Nevio<br />

Pasotti e Mike Gosling<br />

per 24-28, risultato che<br />

non gli permette però<br />

di salire direttamente<br />

in serie B, in quanto<br />

non sussiste uno scarto<br />

di sette punti. Tutto<br />

si decide tramite un<br />

emozionante spareggio<br />

a Leno. La vittoria<br />

stavolta è netta: Rugby<br />

Lumezzane 27- CUS<br />

Brescia 13. I rossoblu<br />

possono così festeggiare<br />

l’ambita promozione<br />

con merito, dopo<br />

un incredibile campionato<br />

che conta 22<br />

partite giocate, venti<br />

vittorie, due sconfitte,<br />

164 mete, 1.033 punti<br />

fatti e solo 201 subiti.<br />

I complimenti per<br />

la promozione vanno<br />

all’intera società come<br />

ha ricordato anche il<br />

capitano Gaston Cuello.<br />

«La promozione in<br />

serie B è un premio al<br />

lavoro fatto, al sacrificio<br />

e all'impegno, non<br />

solo di ogni giocatore,<br />

ma anche dello staff<br />

tecnico, che durante<br />

l'anno non ci ha mai<br />

fatto mancare niente,<br />

insieme soprattutto<br />

alla società, che ci ha<br />

dato tutti gli strumenti<br />

per ottenere questo<br />

risultato». Un ringraziamento<br />

va al coach<br />

Nevio Pasotti per la<br />

disponibilità a offrici,<br />

di volta in volta, un suo<br />

commento riguardo le<br />

gare disputate durante<br />

la stagione. Non resta<br />

che attendere l’inizio<br />

del prossimo campionato,<br />

questa volta in<br />

serie B!


EdV10<br />

ECONOMIA<br />

Luglio 2013<br />

Decreto Legge n° 76/2013: novità in materia di lavoro<br />

di Luc della Rocca<br />

Sulla Gazzetta Ufficiale<br />

del 28 giugno 2013 è stato<br />

pubblicato il Decreto<br />

Legge n. 76/2013 con<br />

i primi interventi urgenti<br />

per la promozione<br />

dell’occupazione.<br />

•Incentivi per nuove<br />

assunzioni a tempo indeterminato<br />

di giovani.<br />

Per le nuove assunzioni<br />

a tempo indeterminato<br />

di giovani (lavoratori<br />

“svantaggiati”) di età<br />

compresa tra i 18 e i 29<br />

anni è previsto un beneficio<br />

contributivo pari<br />

ad un terzo della retribuzione<br />

lorda mensile<br />

imponibile (ai fini previdenziali)<br />

del lavoratore<br />

interessato, con un limite<br />

di 650 euro mensili.<br />

Nel caso si tratti di una<br />

nuova assunzione a<br />

tempo indeterminato, il<br />

beneficio è erogato per<br />

un periodo di 18 mesi;<br />

nel caso di contratto a<br />

tempo determinato trasformato<br />

in contratto a<br />

tempo indeterminato, il<br />

beneficio è limitato a 12<br />

mesi.<br />

Il beneficio spetta solo<br />

se l’assunzione aumenta<br />

l’occupazione a tempo<br />

indeterminato complessiva<br />

dell’impresa.<br />

Per avere diritto al beneficio<br />

l’assunzione deve<br />

riguardare lavoratori con<br />

un’età compresa tra i 18 e<br />

i 29 anni e rientrare nella<br />

categoria dei “lavoratori<br />

svantaggiati”, che abbiano<br />

quindi almeno uno di<br />

questi 3 requisiti:<br />

A)siano privi di un impiego<br />

regolarmente retribuito<br />

da almeno sei mesi<br />

B)siano privi di un diploma<br />

di scuola media superiore<br />

o professionale<br />

C)vivano soli o con una<br />

o più persone a carico<br />

L’incentivo contributivo<br />

sarà corrisposto mensilmente<br />

dall’inps (che<br />

entro 60 giorni dall’entrata<br />

in vigore del D.L.<br />

n.76/2013 dovrà emanare<br />

chiarimenti amministrativi<br />

e opeativi) dopo la<br />

verifica dell’attivazione<br />

del rapporto di lavoro.<br />

Le assunzioni “incentivate”<br />

in argomento<br />

possono avvenire dal<br />

29/6/2013 al 30/6/2015.<br />

•Incentivi per il tempo<br />

indeterminato che percepiscono<br />

assicurazione<br />

sociale.<br />

E’ previsto un incentivo<br />

in favore dei datori<br />

di lavoro che assumono<br />

a tempo pieno e indeterminato<br />

lavoratori<br />

che stanno percependo<br />

l’aspi. L’incentivo è pari<br />

al 50% dell’indennità<br />

mensile residua che sarebbe<br />

stata corrisposta al<br />

lavoratore se fosse rimasto<br />

disoccupato.<br />

•Contratto a tempo inde-<br />

terminato. Anche il contratto<br />

a termine “acausale”<br />

può essere prorogato<br />

come gli altri contratti a<br />

termine<br />

Gli intervalli minimi<br />

tra la scadenza di un<br />

contratto a tempo determinato<br />

e l’inizio di<br />

un nuovo contratto a<br />

tempo determinato sono<br />

ridotti rispettivamente a<br />

10 giorni, se il contratto<br />

scaduto era di durata<br />

fino a 6 mesi, e a 20 giorni<br />

se il contratto scaduto<br />

era di durata superiore ai<br />

6 mesi.<br />

•Contratto di lavoro intermittente.<br />

I lavoratori<br />

possono essere utilizzati<br />

per prestazioni di lavoro<br />

intermittente (o “a chiamata”)<br />

per non più di<br />

400 giornate nell’arco di<br />

3 anni solari: superato<br />

questo limite, il rapporto<br />

si trasforma in un rapporto<br />

di lavoro a tempo<br />

pieno e indeterminato.<br />

Tale disposizione si applica<br />

alle prestazioni<br />

lavorative successive<br />

all’entrata in vigore del<br />

D.L. n.76/2013, cioè a decorrere<br />

dal 28/06/2013.<br />

•Convalida dimissioni o<br />

risoluzione consensuale<br />

contratto co.co.co. o<br />

co.co.pro. Viene estesa<br />

la tutela per il contrasto<br />

<strong>delle</strong> c.d. “dimissioni in<br />

bianco” ai lavoratori con<br />

contratti di collaborazione<br />

coordinata e continuativa,<br />

anche a progetto,<br />

ovvero con contratti<br />

di associazione in partecipazione.<br />

•Lavoro accessorio. Viene<br />

eliminata la dicitura<br />

“di natura meramente<br />

occasionale”. Ciò risolve<br />

alcune diatribe interpretative<br />

circa l’occasionalità:<br />

l’unico parametro di<br />

riferimento per tali prestazioni<br />

rimane il limite<br />

del compenso annuo,<br />

pari per l’anno 2013 a:<br />

-€ 5.000,00 netti complessivi<br />

riferiti al lavoratore<br />

(€ 3.000,00 per i<br />

titolari di prestazioni integrative<br />

e di sostegno al<br />

reddito) per la totalità dei<br />

committenti<br />

-€ 2.000,00 netti erogati<br />

dal singolo datore di<br />

lavoro committente per<br />

ciascun lavoratore.<br />

•Conservazione dello<br />

stato di disoccupazione.<br />

Si ritorna alla normativa<br />

antecedente la Riforma<br />

Fornero per cui i disoccupati<br />

potranno svolgere<br />

la propria attività lavorativa,<br />

conservando lo<br />

stato di disoccupazione,<br />

in forma subordinata o<br />

autonoma purché ciò non<br />

comporti il superamento<br />

di determinati limiti di<br />

reddito annuali.<br />

Tutto questo consente di<br />

mantenere più facilmente<br />

il requisito di disoccupato<br />

da oltre 24 mesi<br />

che “porta in dote” al<br />

datore di lavoro, in caso<br />

di assunzione a tempo<br />

indeterminato, uno<br />

sgravio contributivo del<br />

50% per 36 mesi per le<br />

imprese del centro-nord<br />

e del 100% nelle regioni<br />

del Mezzogiorno e nelle<br />

aziende artigiane.<br />

Gli industriali: servono<br />

condizioni per l'impresa<br />

di Luc della Rocca<br />

“Le aziende chiudono<br />

perché il costo dell’energia<br />

è diventato un fattore<br />

di competitività decisivo<br />

la cui soluzione non può<br />

più esser rimandata.<br />

Da anni l’economia italiana<br />

non cresce, cresce<br />

poco e comunque meno<br />

di quanto dovrebbe.<br />

Poco Pil, meno consumi,<br />

molto fisco, difficoltà a<br />

trovare unità di intenti<br />

e di azione su pochi,<br />

fondamentali obiettivi”<br />

commenta il presidente<br />

dell’Associazione Industriale<br />

Bresciana, Marco<br />

Bonometti.<br />

“Ma ciò che preoccupa<br />

di più – prosegue – è che<br />

nel nostro Paese manca<br />

una cultura industriale<br />

diffusa e la logica del<br />

mercato è tuttora avversata,<br />

anziché capita e<br />

supportata.<br />

E così fare impresa è un<br />

mestiere sempre più faticoso,<br />

in particolar modo<br />

in Italia, per le molte<br />

ragioni che ben conosciamo<br />

e che purtroppo<br />

penalizzano, rallentano<br />

e ostacolano la crescita.<br />

Dal peso della burocrazia<br />

all’insufficienza <strong>delle</strong><br />

infrastrutture, dalle<br />

inefficienze del mercato<br />

del lavoro al costo<br />

dell’energia. E proprio<br />

il costo dell’energia sta<br />

mettendo in discussione<br />

la permanenza sul nostro<br />

territorio di un’importante<br />

realtà industriale,<br />

quella della Caffaro Brescia<br />

S.r.l.<br />

Non è un mistero per<br />

nessuno – aggiunge il<br />

presidente di Aib – che<br />

il costo dell’energia in<br />

Italia è di molto superiore<br />

alla media Europa<br />

e che anche per tale motivo<br />

le imprese nazionali<br />

devono recuperare un<br />

significativo svantaggio<br />

competitivo rispetto ai<br />

concorrenti stranieri.<br />

Ecco perché oggi le imprese<br />

non possono più<br />

aspettare, non possono<br />

più esimersi dal trovare<br />

soluzioni e contesti<br />

in grado di garantirne<br />

la sopravvivenza.<br />

Il caso Caffaro è la dimostrazione<br />

che anche<br />

un ottimo prodotto, un<br />

mercato sviluppato e lavoratori<br />

competenti non<br />

sono sufficienti se manca<br />

un sistema in grado di<br />

creare le condizioni per<br />

fare impresa.<br />

Le aziende che vogliono<br />

tenere duro, ogni giorno,<br />

tra mille problemi e che<br />

cercano di trovare la via<br />

per mantenersi competitive<br />

sul mercato mondiale<br />

devono fare la loro<br />

parte, certo, ma non possono<br />

essere lasciate sole.<br />

E’ essenziale – conclude<br />

l’ing. Bonometti – che<br />

ciascuno, secondo il proprio<br />

ruolo e le proprie responsabilità,<br />

sia consapevole<br />

dei problemi e li<br />

affronti in modo costruttivo,<br />

concentrandosi su<br />

poche priorità e forti impegni.<br />

Perché – conclude<br />

il leader degli industriali<br />

bresciani – è giusto e doveroso<br />

che tutti possano<br />

difendere degli interessi,<br />

ma è altrettanto doveroso,<br />

in particolar modo<br />

per chi rappresenta una<br />

collettività, agire per<br />

l’interesse comune”.<br />

L’Italia siam


Luglio 2013<br />

ECONOMIA<br />

EdV11<br />

Eugenio Massetti: «Nel settore del benessere<br />

sempre più irregolari. Danni per le imprese»<br />

Il Presidente bresciano interviene su un problema che preoccupa la categoria<br />

www.confartigianato.bs.it<br />

via Orzinuovi 28 - 25125 Brescia<br />

tel. 030/37451 - fax 030/3745334<br />

e-mail: info@confartigianato.bs.it<br />

non qualificata, correndo<br />

concreti rischi per la salute,<br />

perché non vengono<br />

usati strumenti idonei e<br />

prodotti certificati. È un<br />

danno economico molto<br />

rilevante – prosegue Massetti<br />

– ed è necessario<br />

combattere l’abusivismo<br />

per restituire valore agli<br />

acconciatori ed estetisti<br />

che lavorano con professionalità<br />

e competenza,<br />

tutelando la salute dei<br />

clienti. Le prestazioni a<br />

buon mercato degli opedi<br />

Fabio Perletti<br />

Un acconciatore o<br />

un’estetista su dieci a<br />

Brescia esercita la sua<br />

professione abusivamente.<br />

L’Osservatorio di<br />

Confartigianato ha calcolato<br />

– per questo – un<br />

impatto di 18 milioni di<br />

euro sull’economia del<br />

settore nella sola Brescia.<br />

Il risultato è emerso<br />

da uno studio sul tema<br />

che ha stimato la portata<br />

e il valore economico<br />

della concorrenza sleale<br />

determinata da fenomeni<br />

di abusivismo e lavoro<br />

irregolare nel settore acconciatura<br />

ed estetica. A<br />

Brescia il tasso di abusivi<br />

sul totale degli operatori<br />

del settore è del 9,4%.<br />

L’impatto economico<br />

dell’abusivismo e del<br />

lavoro irregolare sul settore<br />

è stimato a Brescia<br />

in 18 milioni di Euro:<br />

significa che ciascuna famiglia<br />

bresciana spende<br />

Eugenio Massetti<br />

ogni anno 34,2 euro con<br />

operatori del settore che<br />

esercitano abusivamente<br />

la professione.<br />

Sottolinea il presidente<br />

Eugenio Massetti: «Sempre<br />

di più le attività abusive<br />

stanno proliferando<br />

non solo nella nostra<br />

città, ma in tutta l’Italia.<br />

L’impegno di Confartgianato<br />

è quello di sensibilizzare<br />

tutte quelle<br />

persone che vanno a sottoporsi<br />

a trattamenti di<br />

bellezza in casa di gente<br />

ratori abusivi non garantiscono<br />

competenza,<br />

qualità e aggiornamento<br />

professionale, non si ha<br />

la certezza del rispetto<br />

<strong>delle</strong> condizioni igienico<br />

sanitarie a tutela della salute,<br />

né si ha la sicurezza<br />

assicurata invece nei saloni<br />

autorizzarti. Le normative<br />

vigenti sono molto<br />

restrittive – per chi le<br />

rispetta! Elevati sono gli<br />

standard igienico sanitari<br />

da tenere, gli ambienti<br />

autorizzati dall’Asl,<br />

strumenti sterilizzati o<br />

monouso, assunzione di<br />

personale qualificato,<br />

corsi di aggiornamento,<br />

apparecchiature a norma,<br />

corretto smaltimento<br />

dei rifiuti. Tutte caratteristiche<br />

che i centri<br />

qualificati hanno e gli<br />

abusivi, no».<br />

I numeri del settore a<br />

Brescia. Al I° trimestre<br />

2013 le imprese artigiane<br />

dei Servizi di parrucchieri<br />

e altri trattamenti<br />

estetici sono in totale<br />

2.845, con un calo di -42<br />

attività rispetto allo stesso<br />

periodo dell’anno<br />

precedente (2.887) e<br />

una variazione negativa<br />

del 1,5%. Le imprese<br />

artigiane bresciane dei<br />

Servizi di saloni di parrucchieri<br />

e barbieri sono<br />

2.111 e dal I trimestre<br />

2012 al I trimestre 2013,<br />

con un calo di -22 attività,<br />

registrando un calo<br />

dello 1% (erano 2.133).<br />

Sono invece 655 le imprese<br />

artigiane bresciane<br />

dei Servizi di istituti<br />

di bellezza e registrano<br />

la chiusura di 14 attività,<br />

con una variazione<br />

negativa del 2,1% nei<br />

primi tre mesi dell’anno<br />

2013 rispetto ai primi tre<br />

mesi del 2012 quando si<br />

contavano 669 attività in<br />

questo settore. In questo<br />

settore Brescia è l’unica<br />

provincia lombarda<br />

in cui si è registrato un<br />

calo.<br />

Nel I trimestre 2013, a<br />

Brescia sono coinvolti<br />

nel comparto artigiano<br />

dei Servizi dei parrucchieri<br />

e di altri trattamenti<br />

estetici 5.029 addetti<br />

e 1.960 dipendenti.<br />

A gran voce Confartigianato<br />

consiglia di affidarsi<br />

a professionisti del<br />

settore nei quali si può<br />

trovare sempre qualità e<br />

sicurezza, perché investono<br />

costantemente nella<br />

loro formazione professionale<br />

e, soprattutto,<br />

perché svolgono l’attività<br />

in ambienti autorizzati.<br />

Le Le sedi della Confartigianato<br />

Unione di di Brescia<br />

Brescia Brescia<br />

Leno Leno<br />

Via Orzinuovi, Via Orzinuovi, 28 - Tel. 28 030.37451 - Tel. 030.37451 - Fax 030.3745334<br />

- Fax 030.3745334 P.zza Cesare P.zza Cesare Battisiti, Battisiti, 37/C 37/C Tel. 030.9038260<br />

Tel. 030.9038260<br />

info@confartigianato.bs.it - - www.confartigianato.bs.it<br />

leno@confartigianato.bs.it Fax 030.9038759<br />

Fax 030.9038759<br />

Breno Breno<br />

Via Aldo Via Moro, Aldo Moro, 6 6 Lumezzane<br />

Tel. 0364.321047<br />

Tel. 0364.321047 Via Monsuello, Via Monsuello, 45/E 45/E Tel. 030.827508<br />

Tel. 030.827508<br />

breno@confartigianato.bs.it Fax 0364.321047<br />

Fax 0364.321047<br />

lumezzane@confartigianato.bs.it Fax 030.8921385<br />

Fax 030.8921385<br />

Chiari Chiari<br />

Montichiari<br />

Via SS. Via Trinità, SS. Trinità, 19/7 19/7 Tel. 030.711097<br />

Tel. 030.711097 Recapito Recapito su appuntamento su appuntamento Tel. 030.932120<br />

Tel. 030.932120<br />

chiari@confartigianato.bs.it Fax 030.7100487<br />

Fax 030.7100487<br />

montichiari@confartigianato.bs.it Fax 030.9362500<br />

Fax 030.9362500<br />

Darfo Darfo Boario Boario<br />

Orzinuovi Orzinuovi<br />

Via De Via Gasperi, De Gasperi, 23 23 Tel. 0364.531486<br />

Tel. 0364.531486 Via Obici, Via Obici, 36 36 Tel. 030.9941620<br />

Tel. 030.9941620<br />

darfoboarioterme@confartigianato.bs.it Fax 0364.534867<br />

Fax 0364.534867<br />

orzinuovi@confartigianato.bs.it Fax 030.9941632<br />

Fax 030.9941632<br />

Desenzano del Garda del Garda<br />

Palazzolo Palazzolo sull’Oglio sull’Oglio<br />

Via Marconi, Via Marconi, 133 133 Tel. 030.9141914<br />

Tel. 030.9141914 Via Matteotti, Via Matteotti, 10 10 Tel. 030.7401601<br />

Tel. 030.7401601<br />

desenzano@confartigianato.bs.it Fax 030.9914817<br />

Fax 030.9914817<br />

palazzolo@confartigianato.bs.it Fax 030.7403335<br />

Fax 030.7403335<br />

Edolo Edolo<br />

Via Marconi, Via Marconi, 56 56<br />

Sabbio Sabbio Chiese Chiese<br />

Tel. 0364.71633<br />

Tel. 0364.71633 Via Magno, Via Magno, 18/C 18/C Tel. 0365.895612<br />

Tel. 0365.895612<br />

edolo@confartigianato.bs.it Fax 0364.770051<br />

Fax 0364.770051<br />

sabbiochiese@confartigianato.bs.it Fax 0365.895612<br />

Fax 0365.895612<br />

Gavardo Gavardo<br />

Verolanuova<br />

Via Stazione, Via Stazione, 61 61 Tel. 0365.374309<br />

Tel. 0365.374309 Via Zanardelli, Via Zanardelli, 6 6 Tel. 030.932120<br />

Tel. 030.932120<br />

gavardo@confartigianato.bs.it Fax 0365.374312<br />

Fax 0365.374312<br />

verolanuova@confartigianato.bs.it Fax 030.9362500<br />

Fax 030.9362500<br />

Gussago Gussago<br />

Via Acquafredda, Via Acquafredda, 20 20<br />

Villa Villa Carcina Carcina<br />

Tel. 030.2520776<br />

Tel. 030.2520776 Via Glisenti, Via Glisenti, 68/F 68/F Tel. 030.881445<br />

Tel. 030.881445<br />

gussago@confartigianato.bs.it Fax 030.2520776<br />

Fax 030.2520776<br />

villacarcina@confartigianato.bs.it Fax 030.881263 Fax 030.881263<br />

o noi.<br />

C’è una C’è Nazionale una Nazionale che ogni che giorno ogni giorno scende scende in campo: in campo: è la piccola è piccola e e<br />

media media impresa impresa italiana, italiana, tessuto tessuto connettivo connettivo dell’economia dell’economia italiana. italiana. Da Da<br />

oltre 60 oltre anni 60 Confartigianato anni Confartigianato la sostiene la sostiene per renderla per renderla più forte. più forte. E per E per<br />

far vincere far vincere l’Italia l’Italia sul terreno sul terreno del lavoro, del lavoro, della ripresa della ripresa e dello e sviluppo. dello sviluppo.


EdV12<br />

SOCIETA'<br />

Luglio 2013<br />

GARDONE <strong>VALTROMPIA</strong> Hito… hito che la ga burìt<br />

di Patrizio Ferraglio<br />

"…Viaggio (riferimento<br />

al viaggio terreno, nda)<br />

che per Uberto Fada si<br />

è interrotto prematuramente<br />

il 26 febbraio dello<br />

scorso anno; è morto<br />

baciando quella terra che<br />

tante volte aveva calpestato<br />

e che tanto amava.<br />

Come non ricordarlo<br />

Uberto, nome del nostro<br />

santo protettore, ha<br />

lasciato una traccia più<br />

profonda, più profumata,<br />

più intensa della traccia<br />

dell'orecchiona. Uberto<br />

è persona buona, amico<br />

di tutti, Alpino tenace,<br />

fortemente impegnato nel<br />

sociale, cuoco formidabile.<br />

Uberto è tra noi,<br />

nel profumo del bosco<br />

umido, nella corsa dei<br />

cani, nei salti dell'orecchiona;<br />

siede con noi a<br />

tavola dopo la battuta di<br />

caccia. Uberto è davanti<br />

a noi oltre i cespugli di<br />

rovi, oltre il torrente, in<br />

cima al segabol... Uberto<br />

ci indica la strada e ci<br />

aspetta sorridente per<br />

spiegarci che la vita non è<br />

fatica, ma una gioia sottile,<br />

viaggio appassionante<br />

e irrinunciabile. Grazie<br />

Uberto". Con queste<br />

sentite parole, prima <strong>delle</strong><br />

premiazioni, Piero Zenti<br />

ha voluto ricordare il<br />

fraterno amico improvvisamente<br />

scomparso. La<br />

XIV Prova di Lavoro per<br />

cani da lepre, organizzata<br />

dai Segugisti di Pezzaze,<br />

era infatti dedicata alla<br />

memoria di Uberto Fada.<br />

La cronaca della giornata.<br />

Il mio accompagnatore e<br />

cicerone, come sempre,<br />

è proprio il Piero Zenti,<br />

prodigo maestro per una<br />

folta schiera di giovani<br />

cacciatori di lepri, che<br />

il fedele lettore avrà<br />

imparato a conoscere<br />

nei resoconti di passate<br />

edizioni <strong>delle</strong> Prove<br />

di Lavoro. Ci si trova<br />

a Lavone nella prima<br />

domenica di Maggio non<br />

certo bellissima ma, visto<br />

il meteo di questo mese,<br />

più che passabile. Ieri, sabato,<br />

prima giornata della<br />

Prova, i cani non avevano<br />

lavorato bene: sul Colle<br />

di San Zeno i resti della<br />

recente grandinata e,<br />

in generale, il terreno<br />

bagnato avevano reso<br />

difficile il lavoro dei cacciatori<br />

e <strong>delle</strong> bestie. Oggi<br />

pare un pochino meglio.<br />

Perlomeno non piove. C’è<br />

molta gente sul piazzale<br />

del ritrovo. Le mute<br />

iscritte sono trentadue.<br />

Dopo una gagliarda e<br />

corroborante colazione si<br />

parte, ciascuno per la sua<br />

zona di prova. La nostra<br />

prima tappa è la località<br />

Canelli: quattro cascine<br />

a 830 mt di altitudine, tra<br />

Bovegno e Pezzaze. Saliamo<br />

sulla storica Samurai<br />

del Piero (che, per qualche<br />

sconosciuto motivo, lui si<br />

ostina a chiamare Santana)<br />

e partiamo. A Canelli<br />

lasciamo il mezzo e ci incamminiamo<br />

con gli altri<br />

cacciatori lungo il sentiero<br />

che va verso Pezzaze. E'<br />

questo il regno del Piero,<br />

da sempre. Quando era<br />

ragazzo veniva per queste<br />

terre a caccia con gli<br />

anziani. "Qui c'era tutto<br />

lindo: c'erano i mandriani<br />

con le bestie. Tutto quello<br />

che il bosco poteva dare<br />

veniva sfruttato, i prati<br />

erano tenuti perfettamente<br />

puliti e tagliati; non c'era<br />

una 'busca' fuori posto".<br />

Lungo il sentiero la luce<br />

di un sole neonato si<br />

alterna all'ombra fresca,<br />

figlia di alberi secolari<br />

dalle rigogliose chiome<br />

che cinguettano incessantemente.<br />

La terra, battuta<br />

da milioni di passi, è<br />

interrotta da pozzanghere<br />

pullulanti di vita per noi<br />

insignificante. Intanto<br />

sono iniziate le prime<br />

prove. Il segugista in gara<br />

incita i cani, mentre gli<br />

osservatori bisbigliano<br />

commenti "El moef la<br />

cua.... i taca. La legor<br />

la ghé de higur... Arda i<br />

oter ca.... I ga mia de na<br />

en giro... El ga de tignii<br />

lé... Ghe umet, i ca i hent<br />

mia...". Il Piero si informa<br />

su come stanno andando<br />

le prove, scambia<br />

commenti, distribuisce<br />

pareri. Torniamo, assieme<br />

ad altri cacciatori verso<br />

la macchina. Il Piero<br />

non sta zitto un minuto.<br />

Tra l'altro spiega che gli<br />

anziani dicevano sempre<br />

che i mesi di aprile,<br />

maggio e giugno erano<br />

quelli meno indicati per<br />

la caccia alla lepre; vuoi<br />

perché il risveglio della<br />

natura rinnova profumi e<br />

odori che disorientano i<br />

cani; vuoi perché le lepri<br />

figliano e non vagabondano<br />

per prati, vuoi perché i<br />

cani sono particolarmente<br />

distratti fatto sta che questi<br />

tre mesi sono i meno<br />

proficui per la caccia alla<br />

lepre. Intanto arriviamo<br />

alle cascine di Canelli e<br />

andiamo dall'Angelina.<br />

L'Angelina ha ottanta<br />

anni ed un po' la cuoca<br />

del Piero & C in fatto di<br />

selvaggina. Ha una casa<br />

anche in paese, a Bovegno,<br />

dove passa l'inverno,<br />

ma ci sta di malavoglia.<br />

Ama stare in cascina, ama<br />

stare tra i cacciatori, ama<br />

la compagnia semplice<br />

e immediata della gente<br />

di montagna. L'Angelina<br />

ci offre una bianchino<br />

(sono le otto del mattino)<br />

e nel frattempo arriva<br />

anche sua nipote "Una<br />

bela pina...." come dice<br />

un cacciatore della Val<br />

Camonica. Due parole<br />

e si riparte. Si va verso<br />

Pezzaze. Nel viaggio<br />

stacchiamo i cartelli indicatori<br />

del luogo di ritrovo<br />

dei segugisti. Attraversiamo<br />

Pezzaze, silenziosa e<br />

cheta, per inerpicarci su<br />

una strada che è poco più<br />

di una mulattiera per località<br />

Monte. La Samurai,<br />

perfetta interprete della<br />

filosofia Zen(ti), segue il<br />

suo karma senza lamenti<br />

o piagnistei, docile. Chi<br />

non è affatto docile è il<br />

Piero che parla, cambia<br />

marcia, inserisce le ridotte,<br />

telefona (al cellulare la<br />

prima domanda è sempre<br />

quella "Gai burìt"),<br />

sfriziona, si ferma davanti<br />

alle numerose santelle<br />

(bella quella dedicata ai<br />

morti del Preder). Intanto<br />

mi spiega che Etto in<br />

realtà si scrive con una<br />

sola 'T': Eto e che c'erano<br />

le scuole e la chiesa e ci<br />

abitavano una quarantina<br />

di famiglie. Oggi Eto non<br />

compare nemmeno come<br />

frazione nel sito ufficiale<br />

del Comune di Pezzaze.<br />

Così come anche al Monte<br />

c'erano, sino a non molto<br />

tempo fa, le scuole per<br />

le famiglie che abitavano<br />

nelle cascine circostanti.<br />

Il pensiero va a quelle<br />

maestre (l'insegnamento<br />

primario una volta era<br />

appannaggio del 'sesso<br />

debole') che avevano dato<br />

la vita per insegnare a<br />

leggere e scrivere ai figli<br />

dei mandriani, conducendo<br />

spesso una vita romita.<br />

Oggi le pendici dei monti<br />

sono spopolate: le frazioni<br />

di Pezzaze, Pezzoro,<br />

Graticelle, Ludizzo...<br />

paesi che avevano una<br />

loro autonomia sociale ed<br />

economica e che ora sono<br />

scivolati a valle seguendo<br />

il corso <strong>delle</strong> acque che<br />

però vanno via via inquinandosi,<br />

deteriorandosi<br />

nel loro percorso verso<br />

il proresso. Sarà il fiume<br />

simbolo della storia della<br />

civiltà dei monti<br />

Intanto, tra sballottamenti,<br />

capocciate, contorsioni<br />

arriviamo al 'Cacciatore',<br />

il ristorante che ci ospiterà<br />

per il pranzo. Ci aspettavano:<br />

da tempo sentivano<br />

la Samurai innalzare<br />

mantra al cielo implorando<br />

la pietà di una<br />

qualche divinità. "Piero<br />

hiret dre a taià la legna"<br />

è la frase con la quale ci<br />

accolgono. Scarichiamo<br />

altoparlanti e microfoni<br />

per le premiazioni del<br />

pomeriggio e poi ripartiamo<br />

per il Paradiso: la<br />

Gandina e la Valle dei<br />

Faggi. Si passa dal bosco<br />

al 'segabol' sterminato,<br />

intervallato da lenzuola<br />

di erica rosa; ci si perde<br />

tra i faggi secolari in una<br />

scenografia che cambia<br />

ogni poco raccontando<br />

di una natura selvaggia,<br />

potente, incorruttibile. E'<br />

inutile: non vi sono parole<br />

per questo viaggio oltre la<br />

sfera umana. Percepisci<br />

che la capacità devastante<br />

dell'uomo potrà solo<br />

mutare temporaneamente<br />

(e a discapito dell'uomo<br />

stesso) i risultati del divenire<br />

ma non la forza creatrice,<br />

primordiale di una<br />

vita più vasta, nei tempi e<br />

nei luoghi, che custodisce<br />

in se un segreto vecchio<br />

di miliardi di anni. Per<br />

quanto possa apparire incongruo<br />

a molti, il Piero<br />

mi spiega che i cacciatori<br />

cercano la strada non per<br />

comprendere il segreto<br />

della natura, ma perché<br />

il mondo possa giungere<br />

rigoglioso e confortevole<br />

ai nostri figli. Dopotutto<br />

non sono stati certo i<br />

cacciatori a uccidere l'ambiente<br />

montano basato su<br />

un'economia primaria;<br />

non sono stati i cacciatori<br />

a creare le piogge acide<br />

e la deforestazione; non<br />

sono stati i cacciatori a<br />

inventare il ‘cibo spazzatura’<br />

che rende obesi i<br />

nostri figli.<br />

Siamo tornati al ‘Cacciatore’:<br />

dalla terrazza<br />

vediamo il Golem con i<br />

vandui che raccolgono<br />

le ultime nevi mentre il<br />

profumo dello spiedo<br />

avvolge i presenti che,<br />

ancora eccitati dalle<br />

due giornate di lavoro,<br />

si scambiano racconti,<br />

pareri, battute… Ci sono<br />

anche i genitori di Uberto,<br />

Cecilia e Renato e la<br />

moglie Stefania.<br />

Ci si siede per il banchetto<br />

durante il quale<br />

il discorso torna su Eto<br />

e Luca uno dei tre figli<br />

dell’Uberto, mi spiega<br />

che probabilmente in<br />

nome deriva dal termine<br />

dialettale di ‘vento’ che si<br />

dice ‘et’.<br />

La cerimonia della premiazione<br />

conclude queste<br />

due giornate, mentre il<br />

cielo torna a farsi grigio<br />

preparandosi a un nuovo<br />

temporale.<br />

Vasco<br />

E' ancora qua!<br />

il Dogui<br />

L’ultima volta che ce ne<br />

occupammo fu in occasione<br />

del suo nuovo impegno<br />

come editore di un periodico<br />

di musica e cultura. Se<br />

ne stava sulla sua barca,<br />

perennemente ormeggiata<br />

nel porto di San Remo,<br />

immerso nella lettura dei<br />

suoi libri preferiti, in attesa<br />

dell’imminente tour<br />

estivo del 2011. Poi iniziò<br />

un lungo e difficile periodo<br />

che lo costrinse ad annullare<br />

impegni e concerti per<br />

“cause di forza maggiore”.<br />

La lunga battaglia contro<br />

un batterio killer (la stessa<br />

malattia che nell’800 uccise<br />

il mitico Johnny Walker,<br />

quello del whisky) è terminata<br />

da poco, è stata molto<br />

dura ma grazie alla forza<br />

di volontà, al sostegno dei<br />

fan e agli antibiotici si è<br />

conclusa positivamente.<br />

Un conto salato per chi,<br />

fino a due anni fa, non era<br />

mai stato in ospedale e gli<br />

acciacchi non erano mai<br />

durati più di tre giorni. Il<br />

ritorno in grande stile si<br />

è tenuto alla trasmissione<br />

radiofonica “Deejey chiama<br />

Italia”, dove i conduttori<br />

Linus e Nicola Savino<br />

hanno intervistato un artista<br />

“resettato” con tanta voglia<br />

di comunicare le sue esperienze.<br />

Un Vasco che riflette<br />

prima di rispondere, pesa<br />

e scandisce le parole, evita<br />

di ripetere in continuazione<br />

“…capito”.<br />

Che cosa hai fatto negli<br />

ultimi due anni<br />

“Sono quasi morto e mi<br />

sono risvegliato vivo! Ora<br />

vado a letto presto, mi<br />

alzo prima e faccio lunghe<br />

passeggiate. Ho avuto<br />

molto tempo per leggere<br />

e riflettere. Fin dai tempi<br />

dell’università, iniziata<br />

e mai conclusa, mi sono<br />

sempre interessato di filosofia<br />

e psicologia. Mi sono<br />

imposto una pausa con Facebook<br />

perché stava diventando<br />

una vera dipendenza,<br />

anche se devo riconoscere<br />

che durante il periodo buio<br />

mi ha aiutato molto il contatto<br />

con i fan.<br />

Ripercorriamo brevemente<br />

gli esordi e la carriera.<br />

“Ho cominciato come DJ<br />

in una <strong>delle</strong> prime radio libere<br />

di Modena. Le prime<br />

esibizioni nelle feste popolari<br />

e di partito, di fronte<br />

a venti o trenta spettatori,<br />

avrebbero scoraggiato<br />

chiunque. A Sanremo il<br />

successo in classifica non<br />

è arrivato, ma le vendite<br />

e il riconoscimento del<br />

pubblico mi hanno ricompensato<br />

adeguatamente.<br />

In quel periodo ascoltavo<br />

i cantautori, i gruppi pop<br />

e quelli alternativi. Volevo<br />

crearmi uno stile originale,<br />

sintetizzando e rendendo<br />

più incisivo i testi dei cantautori,<br />

curando di più la<br />

parte musicale e aggiungendo<br />

gli effetti speciali<br />

come facevano i Pooh o la<br />

PFM. Attraverso le canzoni,<br />

ascoltate da moltissima<br />

gente, paradossalmente<br />

riesco a esprimere pensieri<br />

e concetti che non confesserei<br />

nemmeno al mio<br />

migliore amico. L’anno<br />

scorso ho avuto la grande<br />

soddisfazione di entrare<br />

alla Scala di Milano, tempio<br />

della lirica e del balletto,<br />

che per la prima volta<br />

ha riconosciuto l’esistenza<br />

della musica moderna;<br />

la versione orchestrale di<br />

“Albachiara” è stata un<br />

grande successo.<br />

Progetti per il futuro.<br />

Mi ero dimesso da rockstar<br />

ma le mie dimissioni sono<br />

state respinte! Il 9 giugno a<br />

Torino riprenderò il discorso<br />

interrotto. Poi, quando<br />

la rockstar tornerà a essere<br />

il sig. Rossi, insieme al suo<br />

omonimo Valentino (con il<br />

quale ha già preso accordi),<br />

passerà il tempo a lavare<br />

il giardino e innaffiare la<br />

macchina; parola di Vasco!


Luglio 2013<br />

ESPERTI<br />

EdV13<br />

Lo psicologo<br />

risponde<br />

Dott. Efrem Sabatti<br />

Rilassarsi con<br />

il training<br />

autogeno<br />

Nei giorni nostri la capacità<br />

di rilassarsi sembra<br />

essere sempre di più un<br />

miraggio, un obbiettivo<br />

da raggiungere, distante<br />

anni luce. Complice lo<br />

stile di vita frenetico, le<br />

preoccupazioni per questi<br />

tempi di crisi, il bombardamento<br />

mediatico,<br />

ci ritroviamo sempre più<br />

stressati e incapaci di far<br />

fronte a tutte le pressioni<br />

ambientali. La conseguenza<br />

più evidente<br />

di questa realtà sono le<br />

somatizzazioni, sempre<br />

più frequenti: cefalee<br />

ricorrenti, insonnia, disturbi<br />

digestivi, episodi<br />

di ansia acuta, solo per<br />

toccare la punta dell’iceberg.<br />

Di fronte a questa<br />

situ azione, il training<br />

autogeno, si pone come<br />

un valido strumento in<br />

grado di attenuare in<br />

maniera importante il<br />

livello di stress ed i sintomi<br />

ad esso correlati.<br />

Questa tecnica, messa<br />

a punto dal dr. Joannes<br />

Shultz negli anni ’30,<br />

prevede l’apprendimento<br />

di specifici esercizi<br />

somatici che vanno a<br />

determinare progressivamente<br />

uno stato di<br />

rilassamento profondo<br />

in tutto il corpo, intervenendo<br />

sulla muscolatura<br />

scheletrica, sulla<br />

circolazione sanguigna,<br />

sulla regolarizzazione<br />

del battito cardiaco e<br />

della respirazione, fino a<br />

raggiungere una distensione<br />

della muscolatura<br />

liscia che regola la peristalsi<br />

e i processi digestivi<br />

del corpo. L’ultimo<br />

esercizio, la “fronte fresca”,<br />

permette infine di<br />

ottenere un decongestionamento<br />

a livello mentale,<br />

rilassando la fronte e<br />

allontanando i pensieri<br />

e le preoccupazioni. Il<br />

training autogeno può<br />

essere appreso in tempi<br />

relativamente brevi<br />

(dalle 6 alle 12 sedute) e<br />

diventare in poco tempo<br />

un insostituibile alleato<br />

nella gestione <strong>delle</strong><br />

difficoltà quotidiane. È<br />

necessario però che si<br />

pratichi con costanza<br />

( non a caso si chiama<br />

“training”) perché possa<br />

diventare efficace.<br />

Le persone allenate alla<br />

sua pratica quotidiana,<br />

riescono in pochi minuti<br />

a ripristinare condizioni<br />

psicofisiche ottimali,<br />

a recuperare più rapidamente<br />

energie (pochi<br />

minuti di training<br />

autogeno equivalgono<br />

ad alcune ore di sonno<br />

fisiologico) e ad applicarlo<br />

con successo a realtà<br />

molto diverse (ambito<br />

sportivo, lavorativo,<br />

scolastico, relazionale,<br />

ecc…). A questo punto<br />

mi sembra doveroso<br />

fare alcune considerazioni<br />

necessarie per non<br />

far sembrare il training<br />

autogeno la panacea di<br />

tutti i mali. Questo strumento<br />

è prima di tutto<br />

una tecnica di ascolto<br />

profondo, che si propone<br />

di allenare la persona ad<br />

esercitare un effetto benefico<br />

sul proprio corpo,<br />

al fine di attenuare il disagio.<br />

Al contempo però<br />

insegna al praticante a<br />

prendersi sempre più<br />

cura di sé, evitando di<br />

rientrare in quei comportamenti<br />

disfunzionali<br />

che hanno portato allo<br />

squilibrio. Pretendere di<br />

imparare il training autogeno<br />

per poter “tirare<br />

ancora di più la corda”<br />

è invece una contraddizione,<br />

perché vanifica<br />

il senso più profondo di<br />

questa tecnica. Resto a<br />

disposizione per eventuali<br />

chiarimenti o approfondimenti.<br />

sabattiefrem@gmail.com<br />

La paura<br />

di cambiare<br />

È una <strong>delle</strong> paure più<br />

frequenti che si incontrano<br />

in terapia e, in un<br />

certo senso, è la più invalidante.<br />

Quotidianamente mi<br />

trovo, nella mia attività<br />

di terapeuta, a fare i conti<br />

con il dolore di persone<br />

che mi raccontano quanto<br />

la loro vita sia infelice<br />

e insoddisfacente, di<br />

come il loro coniuge le<br />

tratti in modo denigrante,<br />

i figli siano irriconoscenti,<br />

il lavoro poco appagante,<br />

ecc… ecc… ecc…<br />

Naturalmente il primo<br />

consiglio dettato dal<br />

buon senso sarebbe quello<br />

di suggerire alla persona<br />

di cambiare qualcosa,<br />

ma è quasi certo che tra<br />

il dirlo e il farlo, ci sono<br />

di mezzo tutti i mari del<br />

mondo e forse anche<br />

qualcosa di più.<br />

La realtà è che la paura di<br />

cambiare è un potentissimo<br />

deterrente che frena<br />

ogni possibile tendenza<br />

di modifica, anche verso<br />

una condizione migliore.<br />

Che ci piaccia o no, la<br />

natura ha la tendenza<br />

all’equilibrio, a ciò che<br />

cambiamo omeostasi e,<br />

ogni tentativo consapevole<br />

di cambiare qualcosa,<br />

innesca la contro reazione<br />

della nostra mente<br />

che mette in atto una<br />

serie di tattiche in grado<br />

di scoraggiare anche la<br />

persona più motivata.<br />

Tra le “armi” presenti<br />

nell’arsenale della nostra<br />

mente ci sono i dubbi “e<br />

se poi il cambiamento mi<br />

porta in una situazione<br />

ancora peggiore” e le<br />

strategie della confusione<br />

e della demoralizzazione<br />

“dovrei modificare il<br />

rapporto con mio marito,<br />

ma anche il mio lavoro,<br />

ma anche iniziare a farmi<br />

rispettare di più, e dire<br />

quello che penso, ma anche<br />

avere più autostima,<br />

meno paura e poi dovrei<br />

mettere dei paletti con<br />

tizio… e poi … e poi …<br />

mamma mia quante cose<br />

devo cambiare, è troppo<br />

e non so da dove cominciare.<br />

Ci rinuncio perché<br />

non ce la farò mai”.<br />

Il modo migliore per<br />

cambiare grandi realtà<br />

è iniziare dal piccolo,<br />

dal microscopico. L’intento<br />

è quello di creare<br />

una valanga lanciando<br />

una piccola palla di<br />

neve dalla cima di una<br />

montagna innevata. Per<br />

questa ragione, l’accordo<br />

che spesso prendo con i<br />

pazienti è di introdurre<br />

piccole modifiche, impercettibili,<br />

ma che gradualmente<br />

hanno l’effetto di<br />

stimolare il cambiamento<br />

in modo naturale. Quando<br />

il cambiamento è<br />

drastico, dura poco (è il<br />

caso <strong>delle</strong> diete radicali).<br />

Se invece il cambiamento<br />

è piccolo costa una<br />

fatica irrisoria e quindi<br />

incoraggia a provarne un<br />

altro altrettanto semplice<br />

e, cambiamento dopo<br />

cambiamento, la persona<br />

si ritrova, quasi per<br />

magia profondamente<br />

trasformata.<br />

Più si pianifica tutto e<br />

meno si fa e, pensare a<br />

tutto ciò che potrebbe<br />

accadere, anziché preparare<br />

al peggio rischia, al<br />

contrario, di paralizzare;<br />

la tattica dei piccoli cambiamenti<br />

porta invece<br />

lontano.<br />

Vi saluto con un breve<br />

aneddoto.<br />

Un giorno intervistarono<br />

un ottuagenario che<br />

aveva appena concluso il<br />

giro del mondo a piedi.<br />

L’intervistatore chiese<br />

“ma come è riuscito alla<br />

sua età a fare a piedi il<br />

giro del mondo” e l’anziano<br />

rispose “ho fatto<br />

un primo passo, poi un<br />

secondo, poi un terzo,<br />

poi un quarto …”<br />

L'albero<br />

sul tetto<br />

Ing. Guido Bosio<br />

"MORE"<br />

la casa<br />

componibile<br />

Dopo aver realizzato e<br />

brevettato il giunto antisismico<br />

che migliora<br />

le caratteristiche statiche<br />

dei capannoni industriali,<br />

i progettisti della<br />

ditta di Erbusco si sono<br />

occupati di edifici prefabbricati<br />

a destinazione<br />

residenziale. Il progetto<br />

“More”, presentato alla<br />

Triennale di Milano, è il<br />

risultato di alcuni anni<br />

di ricerca e sviluppo.<br />

Non è una novità assoluta<br />

perché altri costruttori<br />

hanno in catalogo soluzioni<br />

tecnologicamente<br />

valide, ma i modelli attualmente<br />

sul mercato<br />

non consentono di personalizzare<br />

il prodotto<br />

finale. La sfida, secondo<br />

Moretti, consiste nel<br />

convincere i potenziali<br />

clienti, in un Paese di<br />

scettici e individualisti,<br />

che le case prefabbricate<br />

non hanno nulla in meno<br />

rispetto a quelle tradizionali<br />

e, anzi, presentano<br />

numerosi vantaggi.<br />

Il gruppo di lavoro, coordinato<br />

dall’architetto<br />

Valentina Moretti, ha<br />

progettato cinque modelli<br />

base; ciascuno di<br />

questi, opportunamente<br />

combinato, può rispondere<br />

a tutte le esigenze di<br />

forma e dimensione per<br />

realizzare una casa su<br />

misura. L’elemento modulare,<br />

comune a tutte le<br />

soluzioni, è un pannello<br />

strutturale di 1,80 x 7,20<br />

metri che nello spessore<br />

di 40 centimetri contiene<br />

tutti gli impianti. Il primo<br />

esemplare di “Casa<br />

Uno” è stato realizzato<br />

in brevissimo tempo su<br />

un lotto di terreno del<br />

Golf Franciacorta e, previo<br />

appuntamento, può<br />

essere visitato dagli operatori<br />

del settore. Questo<br />

modello è caratterizzato<br />

da ampi spazi interni,<br />

estetica sobria ed elegante,<br />

colori naturali<br />

adatti all’ambiente e veranda<br />

all’ultimo piano.<br />

La “Casa Patio” ha un<br />

unico piano, grandi vetrate<br />

e tetto piano. “Casa<br />

Tetto”, “Casa Q” e “Casa<br />

Linea” completano la<br />

gamma disponibile. A<br />

favore degli edifici residenziali<br />

prefabbricati si<br />

possono elencare i seguenti<br />

vantaggi: tempi<br />

rapidi di realizzazione,<br />

certificazione energetica<br />

e antisismica, prezzi<br />

invariabili, impianti e<br />

servizi compresi, spese<br />

tecniche ridotte. Il prezzo<br />

indicativo è di 1700-<br />

2000 euro al metro quadro<br />

al quale si aggiunge<br />

il costo del terreno, gli<br />

oneri e l’accatastamento.<br />

Ora, terminato il progetto<br />

“More”, i tecnici<br />

della Moretti stanno già<br />

pensando di trasferire<br />

le competenze e la tecnologia<br />

nel settore degli<br />

edifici pubblici e degli<br />

uffici.<br />

ing.guidobosio@gmail.com


EdV14<br />

Luglio 2013<br />

www.centroarcadia.com<br />

Lumezzane - Via San Nicola da Tolentino n° 25<br />

Il supermercato Simply apre la Domenica dalle 9 alle 13<br />

Il Barcadia aperto anche per le ferie di agosto<br />

La piazza del centro rimarrà un luogo d'incontro e di festa fresco ed accogliente<br />

Non chiude neanche<br />

in estate per<br />

offrire un servizio<br />

di ristoro ai propri<br />

clienti che, se<br />

non andranno, in<br />

vacanza, continueranno<br />

a frequentare<br />

il centro Arcadia<br />

anche nei giorni più<br />

caldi dell'anno.<br />

Se le mamme vorranno<br />

approfittare<br />

del "servizio feste e<br />

compleanni" anche<br />

se le scuole sono<br />

finite, da Mirella e<br />

Renato troveranno<br />

sempre accoglienza<br />

alle loro richieste,<br />

anche le più difficili<br />

da soddisfare<br />

Come funziona<br />

l'organizzazione<br />

Semplice.<br />

Si telefona al<br />

3294957739 e, chiedendo<br />

di Mirella o<br />

di Renato, si potranno<br />

avere tutte<br />

le informazioni e i<br />

prezzi riservati ai<br />

vari eventi.<br />

I prezzi variano in<br />

funzione dei servizi<br />

richiesti, che<br />

vanno dal semplice<br />

service-bar con<br />

affitto del locale<br />

all'organizzazione<br />

di intrattenimenti<br />

con gonfiabili,<br />

animatori e palloncini<br />

o altri gadget a<br />

richiesta.<br />

Naturalmente è<br />

possibile usufruire<br />

del servizio durante<br />

gli orari di apertura<br />

del centro ma, a<br />

richiesta, si possono<br />

anche organizzare<br />

feste e intrattenimenti<br />

in orari<br />

diversi. E' consigliabile<br />

prenotare.<br />

Fruscio il fascino discreto della seduzione elegante<br />

Il negozio di intimo unico in tutta la Valtrompia a rappresentare la casa bresciana<br />

A distanza tre anni si<br />

possono anche tirare<br />

alcune conclusioni,<br />

rispetto agli eventi<br />

che accadono. E dopo<br />

tre anni di gestione<br />

rinnovata, con un look<br />

completamente nuovo e<br />

una immagine decisamente<br />

sexy ed aggressiva,<br />

rivolta ad una<br />

target di donne forti,<br />

libere, consapevoli del<br />

proprio fascino, anche<br />

da Fruscio si analizzano<br />

i risultati. Sono numeri<br />

importanti, con duemila<br />

clienti inserite nel<br />

database, che ricevono<br />

periodicamente le offerte<br />

e le news dalla casa<br />

madre. Le vendite sono<br />

andate subito molto<br />

bene, con un trend in<br />

crescita allineato alle<br />

migliori aspettative<br />

della casa.<br />

Dal 2 luglio, poi, inizieranno<br />

i saldi estivi, con<br />

sconti interessantissimi<br />

sulle nuove collezioni e<br />

questo potrebbe significare<br />

nuovi incrementi.<br />

La sensazione è che in<br />

Valle, le donne attente<br />

alle nuove tendenze<br />

moda, non abbiano<br />

mancato di cogliere,<br />

nel rinnovamento<br />

della gamma offerta<br />

da Fruscio, le novità<br />

del “total look” che<br />

abbraccia ormai anche<br />

l’abbigliamento oltre<br />

che l’intimo.<br />

Le responsabili invitano<br />

le clienti interessate alle<br />

offerte dei saldi a presentarsi<br />

fin dal 2 luglio<br />

per nn lasciarsi sfuggire<br />

i capi più interessanti.<br />

idee regalo uomo donna<br />

accessori bigiotteria<br />

complementi d'arredo<br />

profumazioni per ambienti<br />

Telefono 030.8972117


Pierluigi P.<br />

Luglio 2013<br />

EdV15<br />

Sono ancora in corso i saldi estivi<br />

www.centroarcadia.com<br />

Lumezzane - Via San Nicola da Tolentino n° 25<br />

Tutte le notizie e le informazioni su i negozi sono disponibili sul sito del centro<br />

ELENCO TELEFONICO DEI NEGOZI<br />

Caffetteria-snack bar<br />

Centro benessere-abbronzatura<br />

3294957739<br />

030872210<br />

0308972117<br />

DanzArcadia<br />

Articoli da regalo e casalinghi<br />

Biancheria per la casa<br />

Redazione di Teletutto per<br />

Lumezzane e Valtrompia<br />

Profumeria<br />

Acconciature<br />

Gioielleria<br />

Abbigliamento-pelletteria<br />

Associazione centro danza<br />

030871237<br />

0308970549<br />

0308976140<br />

3342451484<br />

0308971886<br />

0308971263<br />

3201105286<br />

Oggettistica-idee regalo<br />

0308972117<br />

Abbigliamento donna 0308972117<br />

Ristorante<br />

da Angelo<br />

Ristorante-gastronomia da asporto<br />

Abbigliamento da 0 a 16 anni<br />

3203515930<br />

0308971263<br />

Atelier<br />

Elena R<br />

Sartoria artigianale 3498468003<br />

Gamma<br />

Brookeraggio Assicurativo<br />

0308972150<br />

Trattamento gel e decorazione unghie 0308970999<br />

The colors of seduction<br />

030872781<br />

Dal 6 luglio, secondo<br />

l’ordinanza della Regione<br />

Lombardia, inizieranno<br />

i saldi estivi 2013.<br />

Anche all’Arcadia,<br />

come in tutta la regione,<br />

i negozi potranno offrire<br />

ai clienti la merce<br />

in saldo fino alla prima<br />

settimana di settembre,<br />

per ‘esattezza fino al<br />

giorno 3.<br />

Va da se che le occasioni<br />

più appetibili saranno<br />

a disposizione i primissimi<br />

giorni e l’affluenza<br />

si ritiene sarà massima<br />

sin dal 6 luglio.<br />

Le donne, in particolare,<br />

sono già alla ricerca<br />

del capo sfizioso per accontentare<br />

la loro voglia<br />

di vacanza.<br />

Le associazioni dei<br />

consumatori ma anche<br />

quelle dei commercianti<br />

raccomandano i clienti<br />

di informarsi attentamente<br />

sui loro diritti e,<br />

altrettanto, fanno pressioni<br />

sui commercianti<br />

perché si attengano a<br />

forme di correttezza<br />

come richiamato dalla<br />

normativa vigente.<br />

All’Arcadia tutto si è<br />

sempre svolto secondo<br />

le regole e in circa dodici<br />

anni, tanto è il tempo<br />

da cui il centro è stato<br />

inaugurato, non si sono<br />

mai verificati episodi<br />

che abbiano lasciato<br />

adito a dubbi sulla correttezza<br />

dei negozianti<br />

presenti.<br />

Anche quest’anno i<br />

commercianti dell’Arcadia<br />

sono attenti alle<br />

esigenze della clientela<br />

e nei loro magazzini<br />

sono già disponibili i<br />

capi che presto usciranno<br />

in saldo. Non saranno<br />

solo ii negozi che<br />

trattano abbigliamento<br />

a scontare la merce.<br />

Da Matto Mondo è in<br />

corso un fuori tutto per<br />

chiusura attività.<br />

Naturalmente anche<br />

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