VALTROMPIA Depuratore:"Facciamo presto" - L'Eco delle Valli
VALTROMPIA Depuratore:"Facciamo presto" - L'Eco delle Valli
VALTROMPIA Depuratore:"Facciamo presto" - L'Eco delle Valli
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Registrazione Trib. di BS n° 31 del 28/05/2009 - Editore: Arcadia Srl -Sede legale: Via San Nicola da Tolentino 25 -25066 Lumezzane -BS - Tel. 030872076 - Direttore Responsabile Claudio Zani - claudiozani@eco<strong>delle</strong>valli.tv - Cell. 3475983914<br />
Redazione e pubblicità: Via San Nicola da Tolentino, 25 - 25066 Lumezzane - BS - Tel. 0308970549<br />
Collaboratori: Pia Grazioli, Guido Bosio, Luc della Rocca, Patrizio Ferraglio, Fabio Zizzo, Elena Gatti, Viola Nava, Alberto Donati, Laura Damiani, Sara Giacomelli<br />
Stampa: Stilgraf Spa - Borgosatollo (BS) - Copia distribuita in omaggio<br />
Editoriale<br />
<strong>VALTROMPIA</strong><br />
VALCAMONICA<br />
ARCADIA<br />
SPORT<br />
ECONOMIA<br />
Anno V° - Numero 3 - Chiuso per la stampa il 6 luglio 2013 - 25 mila copie distribuite gratuitamente<br />
Ciao<br />
Andrea!<br />
di Fabio Zizzo<br />
« on c’è sconfitta nel cuore<br />
di chi lotta». Una frase da<br />
ripetere all’infinito, da scolpire<br />
nella mente. A scriverla su<br />
Facebook, un giovane tifoso<br />
del Brescia Calcio, Andrea Toninelli,<br />
22 anni, all’una di notte<br />
tra domenica 26 e lunedì 27<br />
maggio dopo la trasferta playoff<br />
per la serie A persa dalle<br />
rondinelle contro il Livorno.<br />
Pochi minuti prima <strong>delle</strong> 4,<br />
però, il pullman che lo stava<br />
riportando a casa insieme agli<br />
altri supporter della Leonessa,<br />
per stanchezza o malore<br />
dell’autista, inizia a sbandare<br />
e si ribalta in un campo lungo<br />
l’autostrada A21 a Bagnolo<br />
Mella, a pochi chilometri<br />
dall’arrivo. Tutti ne escono salvi,<br />
ma Andrea non ha la stessa<br />
fortuna e lascia la sua giovane<br />
vita sotto il peso del pullman.<br />
Forse non si è nemmeno reso<br />
conto della tragica sorte che lo<br />
aspettava, visto che a quell’ora<br />
dormiva in attesa di prendere<br />
posto per il primo turno di lavoro<br />
in fabbrica alle 6. La notizia<br />
della sua morte è rimbalzata su<br />
tutti i giornali e tg nazionali e<br />
locali, sui siti internet, i forum<br />
dei gruppi ultras e soprattutto<br />
ha raggiunto a Lumezzane il<br />
padre Ivar, la madre Patrizia,<br />
il fratello minore Alessio di 17<br />
anni e i parenti sconvolti da<br />
quanto successo. E’ incredibile<br />
quanto il destino, a volte, possa<br />
rivelarsi disumano: una famiglia<br />
perfetta, un giovane come<br />
Andrea, lavoratore, sportivo,<br />
appassionato di calcio, timido<br />
ma amante della compagnia<br />
dei sabati sera con gli amici e<br />
assiduo frequentatore dell’oratorio<br />
di San Sebastiano. La notizia<br />
ha raggiunto il web a tutte<br />
le latitudini, con i suoi amici,<br />
compagni di squadra, giovani<br />
che non avevano avuto la fortuna<br />
di conoscerlo e soprattutto<br />
i sostenitori del Brescia che<br />
hanno affidato a Facebook il<br />
loro messaggio. Tra loro, anche<br />
Claudio Pasotti e Paolo<br />
Forelli di Lumezzane che avevano<br />
affrontato la trasferta<br />
Artiglieri in Valle a settembre<br />
Grazioli a pag. 4<br />
L'0rchestra dei Fiati in estate<br />
Nava a pag. 7<br />
Saldi Annaelle fashion store<br />
Giacomelli a pag. 8<br />
Tennis e Rugby Lumezzane<br />
Donati a pag. 9<br />
Novità D.L. 76 sul lavoro<br />
della Rocca a pag. 10<br />
Son tutte belle le mamme del mondo...<br />
Ma le mamme di Concesio sono più belle. Michela Gravina e Sonia<br />
Biasotti si sono aggiudicate due fasce in finale. 1^ volta in 20 anni<br />
di Claudio Zani<br />
In vent’anni di manifestazione,<br />
concorso di<br />
“bellezza e simpatia”, ci<br />
tiene a precisarlo Paolo<br />
Teti, ideatore e patron<br />
dell’evento, non era mai<br />
successo che due mamme<br />
dello stessa cittadina vincessero<br />
una fascia di miss<br />
nella finale nazionale.<br />
Su Facebook perfino il<br />
sindaco Stefano Retali –<br />
abile navigatore della rete<br />
web – promette una grande<br />
festa per l’occasione.<br />
E l’occasione ci sarà sicuramente<br />
quando – domenica<br />
21 luglio – sempre a<br />
Concesio, in via Rodolfo,<br />
davanti alla gelateria Slip<br />
Slap, si terrà una nuova<br />
selezione valida per il<br />
titolo del 2014 durante<br />
la quale le due mamme,<br />
Michela Gravina e Sonia<br />
di Fabio Zizzo<br />
«Il depuratore sarà l’opera<br />
più importante nella<br />
storia della Valtrompia».<br />
A parlare è il presidente<br />
dell’Asvt, Diego Toscani,<br />
intervenuto il 26 maggio<br />
scorso a «I colori del<br />
Gobbia e del Mella», la<br />
rassegna organizzata dal<br />
Comitato per la tutela e<br />
valorizzazione dei due<br />
fiumi martoriati dagli<br />
scarichi industriali che li<br />
hanno ridotti in pessime<br />
condizioni. L’occasione è<br />
stata quella dei convegni<br />
a Villa Carcina (i video<br />
Biasotti, saranno madrine.<br />
Ma veniamo alla finale<br />
di quest’anno. Noi l’abbiamo<br />
vissuta da giurati,<br />
cioè dal cuore dell’evento<br />
stesso, ospiti di Paolo<br />
Teti, un grande amico ed<br />
un animatore e organizzatore<br />
frizzante e infaticaintegrali<br />
<strong>delle</strong> conferenze<br />
sono sul sito www.colchidea.it)<br />
dove gli studenti<br />
del «Primo Levi» di Sarezzo<br />
hanno presentato<br />
vari dati sulle aziende più<br />
virtuose nell’ambiente,<br />
anticipando amministratori<br />
ed esperti del settore<br />
montato in una galleria<br />
alla Dosso Boscone di<br />
Concesio. E’ una soluzione<br />
accolta e auspicata<br />
da tutti i primi cittadini e<br />
dalla Comunità montana,<br />
primo fra tutti quello di<br />
Concesio, Stefano Retali,<br />
per evitare altro consumo<br />
di suolo. Per funzionare al<br />
meglio, però, deve ricevere<br />
acque abbastanza pulite<br />
e filtrate per impedire che<br />
arrivino a destinazione<br />
anche le sostanze inquinanti<br />
non degradabili e<br />
per questo motivo anche<br />
i tecnici dell’Arpa Sergio<br />
Resola ed Eleonora Gozio<br />
hanno confermato l’obper<br />
definire le prossime<br />
mosse. Dai sindaci il messaggio<br />
unanime è quello<br />
di fare presto è ciò che è<br />
certa è la posizione ideale<br />
dell’unico impianto di depurazione<br />
<strong>delle</strong> acque che,<br />
dopo vari sopralluoghi e<br />
analisi dei tecnici, sarà<br />
bile, aiutato dalla sempre<br />
brava Cinzia Sguotti, presentatrice<br />
e coordinatrice<br />
di tutte le 77 mamme partecipanti<br />
all’evento.<br />
Due serate di semifinale<br />
in un clima tipicamente<br />
invernale, che non aiutava<br />
certo le mamme e<br />
nemmeno gli albergatori<br />
della riviera che non sanno<br />
più a che santo votarsi<br />
per l’arrivo della bella<br />
stagione.<br />
Poi, domenica, la finalissima<br />
davvero bella e<br />
coinvolgente e davvero<br />
calda, finalmente.<br />
Selezionare e votare è<br />
stato difficile. Le mamme<br />
erano davvero tutte belle,<br />
simpatiche e brave. Ma le<br />
“nostre” evidentemente<br />
lo erano più <strong>delle</strong> altre.<br />
Confesso un evidente<br />
campanilismo e anche<br />
un “eccesso di zelo” nel<br />
voto, ma solo un pochino.<br />
La fascia di Miss Mamma<br />
Italiana è stata vinta<br />
da Monica Pignataro di<br />
segue a pagina 2<br />
<strong>VALTROMPIA</strong> <strong>Depuratore</strong>:"<strong>Facciamo</strong> presto"<br />
I sindaci chiedono di intervenire in fretta. Diego Toscani, presidente<br />
dell'Asvt: "Il depuratore sarà l'opera più importante della Valtrompia<br />
Il presidente Asvt Diego Toscani<br />
bligo di intervenire sugli<br />
sversamenti industriali di<br />
imprenditori e lavoratori<br />
senza scrupoli. Una magra<br />
consolazione arriva dalla<br />
crisi economica che ha<br />
rallentato il fenomeno,<br />
mentre a subire le conseguenze<br />
peggiori è il<br />
Gobbia che, non avendo<br />
una portata sufficiente<br />
per smaltire le sostanze,<br />
si è presentato spesso<br />
nei suoi diversi “colori”<br />
e acri odori. Lumezzane<br />
per far fronte al problema<br />
sta sperimentando quattro<br />
centraline attive 24 ore su<br />
segue a pagina 2 segue a pagina 2
EdV2<br />
Zizzo dalla prima pagina<br />
Editoriale<br />
toscana a bordo dello stesso<br />
pullman. Quindi, una pagina<br />
sul più famoso social network<br />
«Andrea Toninelli RIP» che ha<br />
raggiunto migliaia di condivisioni<br />
in poche ore e messaggi<br />
di vicinanza alla famiglia e al<br />
gruppo ultras Brescia Curva<br />
Nord di cui il «Tone», come lo<br />
chiamavano gli amici, faceva<br />
parte. Poi la camera ardente<br />
e l’incessante pellegrinaggio,<br />
con i giocatori del Brescia idoli<br />
di Andrea commossi a far visita<br />
al suo feretro e i tanti tifosi a<br />
lasciare biglietti, fiori, sciarpe<br />
e magliette. E alla fine l’ultimo<br />
struggente saluto ai funerali<br />
che hanno visto arrivare a Lumezzane<br />
migliaia di tifosi da<br />
tutta Italia e di tutti gli schieramenti,<br />
da Avellino, Cesena,<br />
Lecce, dalla rivale Atalanta,<br />
Venezia, Verona, Inter, Milan,<br />
Lazio, Norimberga, Messina e<br />
del Brescia. In una Chiesa stracolma<br />
sono risuonate le canzoni<br />
di Omar Pedrini davanti alle<br />
rondinelle al completo, i massimi<br />
dirigenti e autorità civili<br />
e militari, seguite dal messaggio<br />
di capitan Marco Zambelli<br />
per ricordare come «in ogni<br />
goccia di sudore sul campo, in<br />
ogni partita e in ogni azione si<br />
sentirà sempre l’incitamento di<br />
Andrea». E di certo la famiglia<br />
non rimarrà mai sola: i tifosi<br />
bresciani amici del «Tone» che<br />
hanno portato il suo feretro<br />
sulle spalle sotto il diluvio, e<br />
poi, segno del destino, il caldo<br />
sole emerso alla fine della cerimonia,<br />
con migliaia di sciarpe<br />
alzate e cori di sostegno nel<br />
lungo corteo verso il cimitero,<br />
rendono l’immagine di quanto<br />
il giovane Andrea, scomparso<br />
inseguendo la sua passione, sia<br />
riuscito nell’impresa di riunire<br />
il tifo italiano, rivalità comprese.<br />
Ciao Tone, angelo bianco<br />
azzurro proteggici dal cielo!<br />
PRIMO PIANO<br />
I nostri territori sono popolati da genti<br />
strane, orgogliose, capaci di grandi gesti<br />
di Patrizio Ferraglio bato dalle 16 alle 17,30<br />
o telefona alla Cristina<br />
Dal vocabolario Treccani<br />
‘Pròssimo: agg. e s. m.<br />
[dal lat. proxĭmus, superl.<br />
di prope «vicino»].<br />
– 1. Molto vicino (nello<br />
spazio), che si trova a<br />
brevissima distanza…’<br />
E i ‘prossimi’ che hanno<br />
bisogno di aiuto<br />
psicologico, morale ed<br />
economico sono sempre<br />
di più, a motivo anche<br />
della devastante crisi che<br />
stiamo attraversando.<br />
Succede a Gardone V.T.<br />
che una madre di due<br />
figli abbia perso il lavoro<br />
e si ritrovi con lo sfratto<br />
tra capo e collo. Paola,<br />
Sonia, Simona, Laura e<br />
al 340.8081176. La Cristina<br />
vi terrà al telefono<br />
una mezz’oretta spiegandovi<br />
tutto e vi sfornerà<br />
una splendida crostata al<br />
sapore della solidarietà;<br />
verso il prossimo, appunto.<br />
Noi speriamo che i tanti<br />
lettori golosi del nostro<br />
giornale confermino ciò<br />
che abbiamo scritto nel<br />
titolo del pezzo e chiamino<br />
in tanti,<br />
Poi, se mettete su qualche<br />
chilo a forza di<br />
crostate niente paura. La<br />
nostra valle è piena di<br />
percosri naturali bellissimi<br />
da fare a piedi o in<br />
bici per perdere peso<br />
<strong>VALTROMPIA</strong> Giro di vite su scavi abusivi<br />
Zizzo dalla prima pagina<br />
24 che segnalano all’Arpa<br />
i dati anomali solo in casi<br />
gravi, mentre le guardie<br />
ecologiche volontarie<br />
della Comunità montana<br />
sono chiamate a vigilare<br />
anche nei weekend e la<br />
notte, periodi più ambiti<br />
da chi pulisce vasche e<br />
contenitori industriali nel<br />
fiume. Nonostante questo,<br />
si segnalano ancora alcuni<br />
casi, ma le iniziative<br />
messe in campo hanno<br />
permesso di denunciare<br />
alcune persone alla Procura<br />
di Brescia, mentre a<br />
Villa Carcina l’assessore<br />
all’Ambiente Claudio<br />
Marianini ha voluto aprire<br />
Cristina, mamme anche<br />
loro, venute a conoscenza<br />
del caso, si sono<br />
organizzate e si stanno<br />
dando da fare per portare<br />
un aiuto concreto: producono<br />
loro stesse <strong>delle</strong><br />
crostate che poi rivendono<br />
a venti Euro. Roba<br />
un tavolo con le aziende<br />
per infondere loro una<br />
sorta di coscienza. Più<br />
perentori, invece, i sindaci<br />
di Lumezzane e Sarezzo,<br />
Silverio Vivenzi e<br />
Massimo Ottelli, che non<br />
hanno esitato a definire<br />
«delinquenti e presunti<br />
imprenditori» chi si<br />
comporta così, portando<br />
però avanti la volontà non<br />
solo di punire, ma anche<br />
buona, di qualità mica<br />
prodotti industriali.<br />
Chi fosse interessato a<br />
contribuire acquistando<br />
una o più crostate<br />
ha due alternativa: o va<br />
al Poligono di Tiro di<br />
Gardone in via Artigiani<br />
il Mercoledì e il Sa-<br />
sensibilizzare i cittadini.<br />
Tra le ipotesi avanzate da<br />
alcuni Comuni c’è la possibilità<br />
di costituirsi parti<br />
civili contro questi atti,<br />
ma dall’altro lato è necessario<br />
attivare le opere, dal<br />
controllo al censimento<br />
degli scarichi. Sul fronte<br />
del depuratore, nonostante<br />
l’accordo unanime, sulla<br />
scrivania dell’Aato (l’autorità<br />
d’ambito ottimale)<br />
non c’è ancora alcun progetto,<br />
ma si prevede che<br />
giunga alla fine dell’anno<br />
per poi iniziare i lavori. In<br />
ogni caso ci vorranno 3-4<br />
anni per pulire il 50% <strong>delle</strong><br />
acque e almeno 6-7 per<br />
arrivare a pieno regime. A<br />
coprire i costi di ammor-<br />
tamento, ancora dubbi (si<br />
parla di oltre 100 milioni<br />
di euro), come ha confermato<br />
il direttore dell’Aato<br />
Marco Zemello, dovranno<br />
essere tutti i cittadini della<br />
provincia attraverso le<br />
bollette dell’acqua, ma la<br />
legge le ritiene illegittime<br />
se fatte in un paese che<br />
non è ancora servito dalla<br />
depurazione. Una cosa è<br />
certa: i depuratori sono<br />
obbligatori per legge dal<br />
1970 e nel 2012 tutti i<br />
fiumi lombardi avrebbero<br />
dovuto avere risultati migliori<br />
sullo stato di salute.<br />
Ora l’obiettivo, difficile<br />
da raggiungere per il<br />
Gobbia e Mella, è spostato<br />
al 2017.<br />
Luglio 2013<br />
Zani dalla prima pagina<br />
Miss Mamma<br />
Napoli. Michela Gravina,<br />
38 anni, commerciante,<br />
mamma di Nicholas e<br />
Samuele (di 15 e 12 anni)<br />
ha vinto la fascia di Miss<br />
Mamma Italiana Simpatia<br />
mentre la mamma più<br />
sprint è stata Sonia Biasotti,<br />
40 anni, infermiera<br />
e mamma di Francesco ed<br />
Eleonora di 14 e 9 anni<br />
che si è esibita in un acrobatico<br />
esercizio di “pole<br />
dance”<br />
Un bel fine settimana. Allegro,<br />
divertente, pieno<br />
di ricordi adolescenziali<br />
quando con la famiglia<br />
si andava a trascorrere le<br />
classiche due o tre settimane<br />
nella terra del liscio<br />
e della piadina.<br />
La piadina è sempre la<br />
stessa, il liscio soffre e<br />
anche le settimane di ferie<br />
sono diventate un lontano<br />
ricordo. Gli amici albergatori<br />
con cui abbiamo<br />
parlato ci raccontano di<br />
un passato di turismo dilagante<br />
e di un presente<br />
di lacrime e sangue: poche<br />
presenze, tante tasse<br />
e tante scelte politiche<br />
sbagliate fatte da amministratori<br />
che non conoscono<br />
i problemi di chi<br />
lavora.<br />
Ma questa è un’altra storia,<br />
che raccontiamo sempre<br />
anche quando parliamo<br />
della nostra economia<br />
locale e di quella nazionale.<br />
Per il momento godiamoci<br />
la vittoria <strong>delle</strong> “nostre<br />
mamme concesiane” e<br />
speriamo che la nuova<br />
selezione di domenica<br />
21 luglio in via Rodolfo<br />
a Concesio – davanti alla<br />
gelateria Slip Slap – ci regali<br />
altre future finaliste.<br />
GRAZIA<br />
titolare dal 1990<br />
SARA<br />
nuova gelatiera<br />
LAURA<br />
commessa da 2 anni<br />
MOIRA<br />
nuova commessa<br />
MARCO<br />
nuovo gelatiere<br />
DOMENICA 21 LUGLIO SELEZIONE DI MISS MAMMA<br />
ALLE ORE 20,30<br />
Via Rodolfo da Concesio 14/A - CONCESIO - Telefono 030 27 54 041 - 347 48 62 968
Luglio 2013<br />
EdV3<br />
SALDI ESTIVI
EdV4<br />
<strong>VALTROMPIA</strong><br />
Luglio 2013<br />
Boom di iscritti al corso per armieri, rebus sugli hotel<br />
GARDONE<br />
L’offerta formativa ampliata con nuove materie ha portato a un aumento <strong>delle</strong> iscrizioni<br />
di Fabio Zizzo<br />
Si è rimasti indietro e Gardone<br />
Valtrompia è fermo<br />
da decenni.<br />
E’ questa l’opinione generale<br />
dopo la presentazione,<br />
pochi giorni fa, del corso<br />
Tima per Tecnici dell’Industria<br />
Meccanica Armiera.<br />
L’incontro, condotto da<br />
Beatrice Peli, tirocinante<br />
alla Comunità montana<br />
della Valtrompia, è iniziato<br />
con la relazione di Candida<br />
Sidoli, direttrice di sezione<br />
dell’Ipsia, istituto nell’ambito<br />
del quale si sviluppa il<br />
corso. «L’Ipsia Giuseppe<br />
Zanardelli – ha spiegato la<br />
direttrice – è scuola di lunga<br />
e importante tradizione:<br />
centodieci anni sono passati<br />
dal giorno della sua<br />
fondazione.<br />
Il corso rappresenta il fiore<br />
all’occhiello dell’istituto».<br />
Tima è nato dieci anni fa<br />
nell’ambito dell’Ipsia (prima<br />
era un corso di formazione<br />
professionale a Lumezzane)<br />
ed è finanziato<br />
dall’Istituto Beretta, dal<br />
Comune di Gardone, Beretta,<br />
Consorzio Armaioli<br />
Italiani, Confartigianato,<br />
Provincia e Camera di<br />
Commercio. I<br />
l corso si sviluppa nell’arco<br />
di un triennio (un pomeriggio<br />
alla settimana)<br />
e coniuga la parte teorica<br />
con quella pratica: gli<br />
studenti possono usare<br />
un laboratorio attrezzato,<br />
visitare le realtà presenti<br />
sul territorio (Banco Nazionale<br />
di Prova, Tiro a<br />
Segno, aziende e musei<br />
ecc.) e fare pratica lavorando<br />
in aziende di settore<br />
grazie all’organizzazione<br />
di stage mirati.<br />
La direttrice ha poi sottolineato<br />
la mancanza di<br />
altre scuole del genere<br />
in Italia e l’aumento <strong>delle</strong><br />
iscrizioni. E l’impatto<br />
positivo sugli studenti è<br />
evidente, come per il caso<br />
di Lorenzo Pintossi, ex<br />
studente del Tima, presente<br />
alla fiera <strong>delle</strong> armi Exa<br />
per mostrare dal vivo ai<br />
visitatori alcune fasi <strong>delle</strong><br />
lavorazioni del fucile<br />
sportivo. Negli ultimi tre<br />
anni l’offerta formativa è<br />
stata ampliata inserendo<br />
nuove materie che hanno<br />
portato a un aumento<br />
<strong>delle</strong> iscrizioni: sono oltre<br />
quaranta gli studenti<br />
Tima e si prevedono in<br />
Raduno degli artiglieri a Sarezzo,<br />
Polaveno, Brione e Lumezzane<br />
di Pia Grazioli<br />
Saranno quattro in Valtrompia<br />
i gruppi coinvolti<br />
per il grande raduno<br />
interregionale dell’Associazione<br />
Nazionale<br />
Artiglieri d’Italia. Polaveno,<br />
Brione, Lumezzane e<br />
Sarezzo, rispettivamente<br />
con 50, 55, 80 e 50 anni<br />
di attività, infatti, insieme<br />
si sono riuniti in un<br />
comitato organizzatore<br />
per predisporre un ricco<br />
programma di eventi che<br />
andranno in scena il 7<br />
e l’8 settembre. A San<br />
Giovanni di Polaveno si<br />
terrà uno dei momenti più<br />
importanti della rassegna,<br />
con l’arrivo della salma<br />
di Giovanni Guerini,<br />
premiato postumo con la<br />
medaglia al valor militare<br />
e caduto in Russia. Il<br />
ritrovo sarà sabato 7<br />
settembre alle ore 8,30<br />
alla sede di San Giovanni,<br />
alle 9,30 l’alzabandiera al<br />
monumento dei caduti e<br />
alle 10,20 l’ammassamento<br />
prima della partenza<br />
del corteo in via Gazzane.<br />
A Lumezzane, invece,<br />
sempre sabato ma alle 19<br />
ci sarà il ritrovo al monumento<br />
di Santa Barbara<br />
con la commemorazione<br />
e i discorsi <strong>delle</strong> autorità<br />
civili e militari e un<br />
rinfresco dalle 20. E poi<br />
un concerto e alcune<br />
letture tratte dalla prima<br />
guerra mondiale al teatro<br />
Odeon. A Sarezzo si terrà<br />
la conclusione, domenica<br />
8 settembre, con la sfilata<br />
che, per 1,5 chilometri,<br />
invaderà pacificamente<br />
il comune valtrumplino.<br />
Il programma prevede<br />
alle 8,30 il ricevimento<br />
<strong>delle</strong> autorità al Comune,<br />
l’alzabandiera e una<br />
messa con la posa di<br />
una corona d’alloro al<br />
monumento dei caduti<br />
e l’ammassamento nel<br />
piazzale dell’Esselunga di<br />
Sarezzo, il discorso <strong>delle</strong><br />
autorità e dalle 11 l’inizio<br />
della sfilata per il raduno<br />
interregionale e alle 12,30<br />
il rancio alla palestra<br />
polivalente di Sarezzo.<br />
«Fare memoria grata del<br />
passato, vivere con passione<br />
il presente e aprirci<br />
con fiducia al futuro –<br />
dice il sergente Giordano<br />
Pochintesta, delegato<br />
regionale dell’associazione<br />
artiglieri che conta nel<br />
crescita l’anno prossimo.<br />
Ma a fronte dell’aumento<br />
di studenti, c’è l’ipotesi di<br />
trasferire la sede nella palazzina<br />
vicino all’Ipsia e<br />
di proprietà del Comune,<br />
mentre si cercano insegnanti<br />
con esperienza nel<br />
settore. L’opinione generale,<br />
però, è di essere rimasti<br />
al palo sul fronte del<br />
terziario, un settore che si<br />
sta sempre più sviluppando.<br />
E chi dal resto d’Italia<br />
volesse andare a Gardone<br />
per imparare a costruire e<br />
riparare armi sportive non<br />
ha a disposizione strutture<br />
ricettive.<br />
bresciano 47 sezioni.- Io<br />
penso che in questa frase<br />
si possa riassumere tutto<br />
quello che è condensato,<br />
il modo di essere presenza<br />
in questa attuale società».<br />
«L’organizzazione è ben<br />
attrezzata per ospitare<br />
3-4mila persone e ringrazio<br />
tutte le associazioni in<br />
campo per questo evento»<br />
ha detto Massimo Ottelli,<br />
sindaco di Sarezzo. «Per<br />
l’amicizia che ci ha unito<br />
– dice, infine, Adriano<br />
Pedersini, presidente della<br />
sezione saretina – speriamo<br />
che, a chi parteciperà,<br />
rimanga qualcosa per<br />
poterla trasmettere alla<br />
nostra gioventù».<br />
I sindaci: «Alternativa alla<br />
Sp 345 o andiamo in piazza»<br />
La misura è colma e la pazienza<br />
ha un limite! Questo<br />
è in sintesi il messaggio<br />
lanciato dal presidente<br />
della Comunità montana<br />
Bruno Bettinsoli e dai<br />
sindaci valtrumplini che<br />
chiedono soluzioni rapide<br />
per una strada alternativa<br />
alla provinciale 345 della<br />
Valle. L’ultimo incidente<br />
che aveva visto un bilico<br />
sfondare la ringhiera del<br />
ponte, al confine tra Sarezzo<br />
e Villa Carcina, fortunatamente<br />
senza gravi<br />
conseguenze per le persone,<br />
aveva però causato, per<br />
l’ennesima volta, per molte<br />
ore la completa paralisi<br />
del traffico veicolare. Il<br />
presidente dell’ente comunitario<br />
e i primi cittadini<br />
dei comuni della media e<br />
alta Valle hanno firmato<br />
una lettera nella quale viene<br />
sollecitato agli organi<br />
competenti di trovare una<br />
soluzione alternativa. «E’<br />
urgente – si legge nella<br />
GLOBAL ELETRIC snc<br />
di Toselli &Brozzoni<br />
impianti elettrici<br />
civili ed industriali<br />
impianti antintrusione<br />
impianti<br />
videosorveglianza<br />
impianti<br />
condizionamento<br />
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adeguamento alle norme<br />
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3405205785<br />
missiva – che si realizzi<br />
al più presto il già previsto<br />
tratto autostradale,<br />
progettato e finanziato da<br />
tempo e che tarda a partire<br />
per vincoli e motivi<br />
indipendenti dai comuni<br />
valtrumplini». Si chiede,<br />
inoltre, di affrontare con<br />
chiarezza la questione del<br />
prolungamento della metropolitana.<br />
«La necessità<br />
di adeguate infrastrutture<br />
è un’esigenza primaria<br />
per le imprese che, con<br />
fatica, cercano di non farsi<br />
travolgere da una crisi<br />
che rischia di penalizzare<br />
ulteriormente l’economia<br />
produttiva che necessita<br />
di una mobilità adeguata»<br />
dicono i sindaci che non<br />
escludono altre forme, più<br />
eclatanti, di protesta. Si<br />
pensa a manifestazioni e<br />
cortei sulla Sp345 o iniziative<br />
volte a sensibilizzare<br />
in modo più incisivo<br />
gli Enti, l’Anas e i parlamentari<br />
bresciani. (pg)<br />
Servizio 24 ore
Luglio 2013<br />
<strong>VALTROMPIA</strong><br />
EdV5<br />
«Invasione alpina» grande successo per l’adunata<br />
MARCHENO<br />
Il sindaco: «Marcheno ha ospitato questo evento per la prima volta nella sua storia»<br />
di Pia Grazioli<br />
Più di 5mila penne nere<br />
in rappresentanza dei 158<br />
gruppi dell’Associazione<br />
Nazionale Alpini di Brescia<br />
hanno sfilato in paese<br />
per l’adunata provinciale.<br />
«Marcheno ha ospitato<br />
questo evento per la prima<br />
volta nella sua storia – ha<br />
detto con orgoglio il sindaco<br />
Barbara Morandi – e<br />
credo che mai prima d’ora<br />
si siano viste così tante<br />
penne nere». Entusiasta,<br />
quindi, il primo cittadino<br />
per l’ottima riuscita<br />
del raduno organizzato<br />
dai gruppi di Marcheno,<br />
Brozzo e Cesovo che proprio<br />
quest’anno celebrano<br />
75 anni di fondazione. La<br />
festa è stata il culmine<br />
di una serie di iniziative<br />
che ha coinvolto anche<br />
l’arte e la storia, con<br />
due mostre allestite dal<br />
Sistema museale della<br />
Valtrompia, Provincia e<br />
Ana dedicate all’identità<br />
mineraria della valle e al<br />
territorio come zona di<br />
confine durante la prima<br />
guerra mondiale. La manifestazione<br />
di domenica<br />
2 giugno, coincisa con la<br />
festa della Repubblica,<br />
ha visto l’ammassamento<br />
nella frazione di Aleno<br />
da dove è partito il corteo<br />
lungo via Madonnina<br />
e fino alla grande parata<br />
sulla Sp345 per giungere<br />
alla Chiesa parrocchiale<br />
dei Santi Pietro e Paolo<br />
per la messa. All’appuntamento<br />
erano presenti<br />
i vertici dell’Ana di<br />
Brescia, tutti i sindaci<br />
valtrumplini e amministratori<br />
della Comunità<br />
montana, le varie autorità<br />
locali, provinciali e<br />
regionali e in testa il presidente<br />
provinciale degli<br />
alpini Davide Forlani.<br />
«Abbiamo assaporato la<br />
piacevole sensazione di<br />
essere una <strong>delle</strong> poche<br />
realtà ancora apprezzate,<br />
credute e credibili, ormai<br />
rimaste sullo scenario<br />
nazionale» ha sottolineato<br />
il presidente nel suo<br />
intervento. Marcheno,<br />
per l’occasione, è stata<br />
un tripudio di tricolori e<br />
bandiere per dare il benvenuto<br />
anche ai reduci,<br />
tra i quali il decano del<br />
paese, Giacomo Vivenzi,<br />
insignito poche settimane<br />
fa dalla medaglia al valor<br />
militare della Presidenza<br />
della Repubblica. Tutto si<br />
è svolto nel migliore dei<br />
modi con l’impegno dei<br />
161 alpini che compongono<br />
i tre gruppi guidati<br />
da Pier Giacomo Contessa<br />
(Marcheno), Maurizio<br />
Sanzogni (Brozzo)<br />
e Amelio Bertussi (Cesovo).<br />
L’appuntamento<br />
è per il prossimo anno a<br />
Cortefranca<br />
LUMEZZANE Una gara di<br />
solidarietà per Max<br />
di Pia Grazioli<br />
Questa è una notizia che<br />
non si vorrebbe mai dare.<br />
Un bimbo di soli 13 anni,<br />
colpito da quel maledetto<br />
male chiamato cancro.<br />
Alla tiroide.<br />
La situazione economica<br />
della famiglia, nonostante<br />
la mamma si adatti ai<br />
lavori più umili, non è<br />
florida. Oltretutto, proprio<br />
in questa fase, deve<br />
stare necessariamente<br />
vicina al bambino per le<br />
continue cure in ospedale.<br />
Lumezzane, come<br />
sempre in questi casi, non<br />
si tira indietro ed ecco<br />
il comitato dei genitori<br />
della scuola «Dante Alighieri»<br />
di Pieve, con in<br />
testa la portavoce Claudia<br />
Cani, che nelle scorse<br />
settimane si è attivato e<br />
ha avviato una raccolta<br />
fondi per dare una mano<br />
a questa mamma.<br />
A questo proposito è<br />
disponibile un conto<br />
corrente per tamponare<br />
l’emergenza. «Il conto<br />
è gestito dal comitato e<br />
ciò che resterà – dice la<br />
signora Claudia – sarà<br />
devoluto a un’associazione<br />
del territorio, ora però<br />
occorre dare una mano<br />
al piccolo e alla mamma<br />
che, ovviamente, deve<br />
stare necessariamente<br />
vicina al figlio e, momentaneamente,<br />
abbandonare<br />
ogni lavoro». Chi<br />
conosce il bambino sa<br />
che la sua grande passione<br />
è il canto. Ha vinto<br />
diversi concorsi canori.<br />
Vogliamo al più presto<br />
rivederlo su di un palco<br />
e dare prova dei suoi virtuosismi<br />
nel suo cavallo<br />
di battaglia «Un amore<br />
cosi grande» di Claudio<br />
Villa. Quel grande amore<br />
che, anche questa volta,<br />
i valgobbini certamente<br />
dimostreranno. Per aiutare<br />
questa causa benefica<br />
è stato attivato il conto<br />
attivo sul codice Iban<br />
IT 62 W 03500 54680<br />
000000034583 e per<br />
informazioni si può contattare<br />
la presidente del<br />
comitato genitori Claudia<br />
Cani al 329.6239791 e<br />
via mail a claudia.cani@<br />
libero.it.<br />
GARDONE<br />
Lo scoglio più grande da affrontare sono gli 858 mila euro di minori<br />
entrate da Stato e Regione e - 200 mila euro della rata di acconto Imu<br />
di Fabio Zizzo<br />
«Conti in regola, efficienza<br />
e coesione sociale:<br />
questi i tre obiettivi<br />
che l’amministrazione<br />
comunale di Gardone<br />
Valtrompia ha sempre<br />
cercato di attuare e che<br />
anche per l’anno 2013<br />
si è data nel redigere il<br />
non facile bilancio di<br />
previsione. Lo scoglio<br />
più grande da affrontare<br />
– dice l’assessore al<br />
Personale, Tributi e Innovazione,<br />
Piergiuseppe<br />
Grazioli – sono gli 858<br />
mila euro di minori entrate<br />
dallo Stato e dalla<br />
Regione, a cui va aggiunto<br />
il mancato introito<br />
di 200 mila euro della<br />
rata di acconto Imu sulla<br />
prima abitazione su un<br />
bilancio complessivo di<br />
previsione di 13,5 milioni<br />
di euro. Rimangono<br />
Bilancio colpito dai tagli, aumenta l’Irpef<br />
i servizi socio-assistenziali<br />
per 1,5 milioni di<br />
euro e cultura e istruzione<br />
per 860 mila. Si<br />
è quindi costruito un<br />
bilancio che purtroppo<br />
vedrà l’aumento dell’addizionale<br />
Irpef comunale<br />
dallo 0,5% allo 0,8% e<br />
che consentirà di incassare<br />
460 mila euro, ma<br />
per pareggiare il bilancio<br />
serviranno ancora<br />
alcuni tagli a vari capitoli<br />
di spesa e l’introito<br />
dalla vendita di alcuni<br />
immobili e terreni».<br />
Tra le scelte prese sulle<br />
imposte, l’Imu resta invariata<br />
sulla prima abitazione<br />
e relative pertinenze<br />
allo 0,5%, l’1,6%<br />
sul resto <strong>delle</strong> abitazioni,<br />
pertinenze e fabbricati<br />
in genere e 0,2%<br />
sui fabbricati rurali. A<br />
livello di agevolazioni,<br />
l’imposta sarà ridotta<br />
del 50% per fabbricati<br />
inagibili o inabitabili e<br />
per le unità immobiliari<br />
oggetti di interventi edilizi<br />
e nei centri storici.<br />
Fermo restando che è<br />
stata rinviata in autunno<br />
sulla prima casa, per il<br />
resto degli immobili è in<br />
due rate, il 17 giugno in<br />
acconto e 16 dicembre in<br />
saldo o in una rata unica<br />
entro il 17 giugno. Sulla<br />
Tares, la nuova tassa sui<br />
rifiuti, sarà pagata in tre<br />
rate il 10 luglio, 10 settembre<br />
e 10 novembre<br />
e sarà possibile pagare<br />
in unica rata la 1° e 2°<br />
rata entro il 10 luglio ed<br />
è obbligatorio pagare la<br />
3° rata separatamente<br />
entro il 10 novembre. Il<br />
Comune sta inviando a<br />
tutti i contribuenti i bollettini<br />
postali precompilati<br />
per la 1° e 2° rata e<br />
a ottobre per la 3° rata.<br />
Per il cittadino rimarrà<br />
invariata la parte di<br />
competenza comunale<br />
e ci sarà invece una maggiorazione<br />
di 0,30 centesimi/mq<br />
e tale somma<br />
andrà allo Stato. Tra le<br />
esenzioni e agevolazioni,<br />
oltre a quelle fissate per<br />
legge, l’amministrazione<br />
ha introdotto l’esenzione,<br />
per i tre anni successivi<br />
dalla data dell’accatastamento,<br />
le superfici di<br />
unità immobiliari oggetti<br />
di interventi edilizi nei<br />
centri storici e l’agevolazione<br />
per quanti utilizzano<br />
il composter (6% di<br />
riduzione). Sul fronte del<br />
Cosap, la tassa di utilizzo<br />
di suolo pubblico, rimane<br />
invariata. Sono esenti i<br />
tipi di occupazione dovute<br />
alle attività edilizie<br />
nei centri storici per cui<br />
sono previsti i contributi<br />
di riqualificazione e incentivi<br />
economici. Sulle<br />
lampade votive e l’imposta<br />
sulla pubblicità la<br />
tariffa rimane invariata.<br />
GARDONE<br />
Nuovo<br />
capo della<br />
Polizia<br />
Locale<br />
La Polizia Locale di Gardone<br />
Valtrompia ha un<br />
nuovo comandante. Si<br />
tratta di Mario Ravenoldi,<br />
49 anni, che va a sostituire<br />
Antonio Bubba.<br />
Il nuovo vertice vanta<br />
un’esperienza trentennale<br />
e ha rivestito diversi<br />
ruoli nei comuni di Asola,<br />
Montichiari, Calvisano e<br />
Rezzato. A Gardone lavorerà<br />
coadiuvato da cinque<br />
agenti e un addetto amministrativo.<br />
Il benvenuto<br />
del sindaco Michele Gussago<br />
è arrivato nei giorni<br />
successi alla nomina. «Il<br />
nuovo comandante porta<br />
con sé un notevole bagaglio<br />
di esperienza e doti<br />
umane, culturali e lavorative<br />
che rappresentano<br />
il presupposto ideale per<br />
un ottimo lavoro, per lui<br />
e per la squadra che lo affiancherà».<br />
(pg)
EdV6<br />
SEBINO E VALCAMONICA da www.<br />
Luglio 2013<br />
VALCAMONICA La coltivazione della vite tutelata da<br />
Comunità montana camuna e un Centro ad hoc<br />
di Viola Nava<br />
La coltivazione della<br />
vite e la produzione di<br />
vino sono attività relativamente<br />
giovani in<br />
territorio camuno, ma<br />
nelle scorse settimane è<br />
arrivata una conferma:<br />
i produttori potranno<br />
contare su un sostegno<br />
qualificato grazie a un<br />
protocollo d’intesa sottoscritto<br />
tra la Comunità<br />
montana della Valcamonica<br />
e i tecnici del<br />
Centro vitivinicolo provinciale.<br />
Questi ultimi,<br />
infatti, hanno rinnovato<br />
il loro impegno a fornire<br />
servizi di assistenza a<br />
beneficio <strong>delle</strong> aziende<br />
valligiane. Numerose<br />
sono state poi le iniziative<br />
presentate a favore<br />
del settore: l’assistenza<br />
territoriale, la diffusione<br />
del bollettino della vite,<br />
una segreteria telefonica<br />
mirata, il progetto di<br />
classificazione dell’alta<br />
qualità <strong>delle</strong> uve e il<br />
piano sperimentale sulle<br />
varietà resistenti alle<br />
malattie. Inoltre, Mauro<br />
Tognoli, vicepresidente<br />
della struttura provinciale,<br />
ha sottolineato<br />
che gli uffici del settore<br />
dell’Agricoltura della<br />
Comunità forniscono,<br />
ogni giovedì dalle 13,30<br />
alle 17,30, preziose consulenze<br />
tecniche agli<br />
addetti ai lavori, che si<br />
estendono a tutte le fasi<br />
colturali, dalla potatura<br />
alla vendemmia. Il tutto<br />
a costo zero. Tognoli ha<br />
poi spiegato che l’intervento<br />
del Centro mira<br />
anche a ridurre l’uso di<br />
pesticidi e per l’occasione<br />
ha presentato gli<br />
atti del convegno tematico<br />
svoltosi nel maggio<br />
dello scorso anno ricordando<br />
la realizzazione<br />
della «Strada del vino e<br />
dei sapori», già indicata<br />
come strategica dal Gal<br />
di Valcamonica e Val di<br />
Scalve in vista dell’Expo<br />
del 2015.<br />
BRENO Hotel Giardino, si chiude la<br />
polemica: niente centro d’accoglienza<br />
di ViolaNava<br />
L’intervento della<br />
cooperativa sociale K-<br />
Pax aveva destato una<br />
grande mobilitazione<br />
politica e la Lega Nord<br />
aveva raccolto oltre 300<br />
firme per manifestare<br />
il dissenso rispetto al<br />
progetto di trasformare<br />
l’Hotel Giardino in una<br />
sorta di centro di accoglienza<br />
per immigrati. Il<br />
primo cittadino Sandro<br />
Farisoglio aveva spiegato<br />
che sarebbe potuto<br />
accadere: l’articolo 117<br />
<strong>delle</strong> norme tecniche<br />
di attuazione del Pgt,<br />
relativo alle destinazioni<br />
d’uso, prevede la<br />
destinazione vincolata<br />
dell’immobile ad attività<br />
terziaria commerciale<br />
e non a centro d’accoglienza.<br />
Secondo il sindaco,<br />
dunque, si sarebbe<br />
trattata solo di una<br />
«sterile polemica, attraverso<br />
la quale vengono<br />
raccontate falsità ai<br />
brenesi tramite un agire<br />
scorretto della vecchia<br />
politica». Le critiche del<br />
sindaco erano indirizzate<br />
alla mobilitazione<br />
del Carroccio, legata<br />
alla ristrutturazione<br />
nell’hotel di proprietà<br />
della famiglia Cominelli.<br />
I lavori sono portati<br />
avanti dalla K-Pax e<br />
l’obiettivo era quello di<br />
far sì che la struttura,<br />
una volta completati i<br />
lavori, potesse essere<br />
adibita a luogo per attività<br />
ricettiva. La Lega<br />
Nord, tuttavia, temendo<br />
una destinazione diversa<br />
- un centro di accoglienza<br />
per immigrati – aveva<br />
allestito un gazebo<br />
sull’eventualità che<br />
l’albergo, rimasto ormai<br />
l’unica struttura ricettiva<br />
del paese, potesse<br />
divenire un centro di<br />
accoglienza. «Farisoglio<br />
si dice contrario alla trasformazione<br />
dell’albergo<br />
Giardino in un centro di<br />
accoglienza – dicevano i<br />
lumbàrd - ma sostiene la<br />
cooperativa K-PAX che<br />
al primo punto dell’oggetto<br />
sociale afferma<br />
che si può gestire servizi<br />
socio-assistenziali<br />
ed educativi a favore di<br />
singoli e della collettività».<br />
Ma alla fine la polemica<br />
si è smorzata. «Era<br />
meglio che parlassero<br />
prima con K-Pax, senza<br />
tutto quel disagio» ha<br />
detto il primo cittadino<br />
nei giorni scorsi. Appreso<br />
del passo indietro<br />
della Lega Nord che ha<br />
capito le reali esigenze<br />
dell’amministrazione,<br />
continua il sindaco. «Mi<br />
fa piacere apprendere<br />
che i leghisti abbiano<br />
fatto dietrofront. Forse<br />
se avessero parlato<br />
con qualcuno prima di<br />
fomentare tutta la polemica<br />
di questi giorni si<br />
sarebbe evitata l’inutile<br />
preoccupazione per i<br />
cittadini, oltre che la<br />
cattiva pubblicità per il<br />
paese e per la struttura<br />
stessa». Ai rappresentanti<br />
della Lega brenese<br />
che gli ricordavano<br />
quanto accaduto nella<br />
recente Emergenza del<br />
Nord Africa, il primo<br />
cittadino ha replicato<br />
ricordando che «se non<br />
ci fossero stati i sindaci<br />
camuni, la Comunità<br />
montana e la cooperativa<br />
K-Pax chissà ancora per<br />
quanto tempo quella<br />
brutta situazione di<br />
ammassamento sarebbe<br />
andata avanti».<br />
Idraulica<br />
ALBERTI<br />
GABRIELE<br />
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industriali e civili<br />
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Luglio 2013<br />
L'estate con l'Orchestra di Fiati di Vallecamonica<br />
Il 2013 si sta quindi rivelando come un anno ricco di iniziative per la compagine<br />
bresciana, non solo a livello concertistico, ma anche dal punto di vista discografico<br />
di Viola Nava<br />
Continua l'attività dell'Orchestra<br />
di Fiati di Valle<br />
Camonica diretta dal M°<br />
Denis Salvini. Nell'anno<br />
del decennale dalla fondazione,<br />
gli appuntamenti<br />
estivi che vedono impegnata<br />
l'Orchestra sono<br />
molteplici.<br />
Il via è fissato per Sabato<br />
6 Luglio al Festival<br />
Bandistico Internazionale<br />
di Besana Brianza.<br />
Il Festival, organizzato<br />
dall'Associazione Corpo<br />
Musicale Santa Cecilia di<br />
Besana Brianza sotto la<br />
direzione artistica del M°<br />
Angelo Bolciaghi, è giunto<br />
alla sua quindicesima<br />
edizione e si svolgerà da<br />
Giovedì 4 fino a Domenica<br />
7 Luglio .<br />
SEBINO E VALCAMONICA da www.<br />
Numerosi gli ensambles<br />
musicali coinvolti, in primis<br />
il “padrone di casa”<br />
ovvero il Corpo Musicale<br />
Santa Cecilia di Besana<br />
Brianza, successivamente<br />
altre formazioni provenienti<br />
dall'Italia, dalla<br />
Svizzera, dalla Francia e<br />
dalla Slovenia, poi ancora<br />
svariati gruppi di Drum<br />
Corps e Marching Band.<br />
All'interno di questa prestigiosa<br />
manifestazione<br />
musicale anche Master<br />
Class strumentali con docenti<br />
di rinomata fama e<br />
collaborazioni con direttori,<br />
cantanti e strumentisti.<br />
Sabato sera l'Orchestra di<br />
Fiati di Valle Camonica<br />
si esibirà alle 22.15 eseguendo<br />
un programma<br />
che abbraccia alcuni brani<br />
sia del repertorio storico e<br />
originale per banda, come<br />
Masque di Kennet Heskett<br />
e Lincolnshire Posy<br />
di Percy Grainger, sia il<br />
grande repertorio operistico<br />
italiano: un omaggio<br />
a Giuseppe Verdi<br />
nel bicentenario della<br />
nascita con Aida – Gran<br />
Finale atto secondo – su<br />
arrangiamento di Franco<br />
Cesarini. Chiude il concerto<br />
il poema sinfonico<br />
Al Piemonte di Carlo Al-<br />
DARFO Un centro per la cura del morbo di Parkinson<br />
Al Palazzo dei Congressi i medici che hanno illustrato le novità in materia di Parkinson<br />
GUSSAGO Rifiuti, si cambia. Da<br />
luglio la raccolta porta a porta<br />
Gussago produce più di 10<br />
mila tonnellate all’anno,<br />
la raccolta differenziata è<br />
al 56% e i rifiuti effettivamente<br />
riciclati sono pari al<br />
46%. La legge obbliga al<br />
raggiungimento del 65%<br />
di raccolta differenziata<br />
entro il 2015. Per questo,<br />
berto Pizzini.<br />
Durante i mesi estivi<br />
l'Orchestra di Fiati<br />
di Vallecamonica terrà<br />
ancora concerti: nel<br />
mese di Luglio è in programma<br />
un'esibizione<br />
ad Innsbruck (Austria)<br />
all'interno del Promenadenkonzerte<br />
Festival.<br />
Dal mese di Agosto altre<br />
esibizioni che vedono<br />
l'Orchestra rientrare in<br />
provincia: a Palazzolo<br />
Sull'Oglio nell'ambito<br />
della manifestazione<br />
MASterbrass ed in seguito,<br />
a Settembre è prevista<br />
la partecipazione al Festival<br />
Bandistico di Flero.<br />
Il 2013 si sta quindi rivelando<br />
come un anno<br />
ricco di iniziative per la<br />
compagine bresciana,<br />
non solo a livello concertistico<br />
(ricordando<br />
da lunedì 1 luglio partirà<br />
anche a Gussago la raccolta<br />
dei rifiuti porta a porta. II<br />
nuovo sistema riguarderà<br />
sia i riciclabili (carta, cartone,<br />
plastica, vetro, metallo<br />
e alluminio, organico) che<br />
l’indifferenziato, costituito<br />
da tutti i materiali che non<br />
EdV7<br />
nel mese di Aprile la<br />
collaborazione con il tubista<br />
norvegese Øystein<br />
Baadsvik), ma anche dal<br />
punto di vista discografico:<br />
infatti l'Orchestra di<br />
Fiati di Valle Camonica<br />
ha editato ufficialmente<br />
il suo primo disco “10<br />
anni”, realizzato a partire<br />
dalla raccolta <strong>delle</strong> migliori<br />
esibizioni dal vivo<br />
che l'Orchestra ha svolto<br />
in questa decade. Inoltre<br />
il gruppo ha collaborato<br />
ad inizio anno con la<br />
casa editrice Scomegna<br />
di Torino nell'incisione<br />
discografica di inediti<br />
brani originali per banda<br />
di autori italiani.<br />
Per ulteriori informazioni<br />
è possibile consultare<br />
www.fiativallecamonica.<br />
net e www.bandabesana.<br />
it<br />
è possibile avviare al recupero.<br />
Per le utenze commerciali<br />
(ditte, negozi, bar,<br />
ristoranti, ecc.) nel caso in<br />
cui la dotazione standard di<br />
contenitori (sacchi e bidoni)<br />
non risulti adeguata per l’attività,<br />
il Comune mette a disposizione<br />
i suoi uffici. (eg)<br />
di Viola Nava<br />
Poche settimane fa a<br />
Darfo è stato aperto<br />
il centro moderno e<br />
avanzato «European<br />
Parkinson Therapy<br />
Centre» che offre terapie<br />
di riabilitazione di<br />
consulenza utilizzando<br />
il protocollo «ReGen<br />
EuPaTh» elaborato da<br />
ricercatori di fama internazionale.<br />
L’iniziativa è<br />
sostenuta da numerose<br />
realtà locali, come l’Asl<br />
della Valcamonica,<br />
l’Università degli Studi<br />
di Brescia, il Comune<br />
di Darfo Boario Terme,<br />
la Comunità montana<br />
della Valcamonica, la<br />
Provincia di Brescia e la<br />
Regione Lombardia.<br />
Il fondatore del centro,<br />
Alex Reed, ha<br />
spiegato che i malati<br />
di Parkinson ai primi<br />
stadi della malattia non<br />
necessitano di ricoveri<br />
ospedalieri e per tale<br />
motivo si è deciso di<br />
offrire all’utenza un<br />
centro all’avanguardia<br />
non ospedaliero, in grado<br />
di offrire soggiorni e<br />
terapie di orientamento<br />
efficaci per la famiglia e<br />
per i pazienti, che vedono<br />
rallentare il decorso<br />
della malattia.<br />
Il sindaco di Darfo<br />
Ezio Mondini s’è detto<br />
orgoglioso di poter<br />
ospitare in Comune<br />
questo centro, esclusivo<br />
in Italia per la terapia<br />
non ospedalizzata della<br />
malattia. Da tempo, infatti,<br />
l’amministrazione<br />
lavora per valorizzare le<br />
peculiarità del territorio,<br />
tra cui il benessere e la<br />
salute.<br />
Il primo cittadino auspica<br />
che il centro divenga<br />
punto di riferimento sia<br />
a livello nazionale che<br />
mondiale.<br />
E a questo proposito, pochi<br />
giorni dopo l’inaugurazione,<br />
al Palazzo<br />
dei Congressi c’è stato<br />
un convegno per i medici<br />
che hanno illustrato<br />
le più recenti novità in<br />
materia di morbo di<br />
Parkinson, sia dal punto<br />
di vista medico che terapeutico.<br />
via Colli Storici, 115<br />
Desenzano del Garda (BS)<br />
vicino al casello<br />
autostradale di Sirmione<br />
Tel 030.9910351
EdV8<br />
VALGOBBIA<br />
Luglio 2013<br />
Cambio gestione al ristorante del centro commerciale di Pieve<br />
Un'estate di cambiamenti radicali per dare nuovo impulso al commercio valgobbino<br />
di Luc della Rocca<br />
Il 31 luglio l'attuale<br />
gestione del ristorante<br />
dell'Arcadia cessa la<br />
propria attività presso il<br />
centro.<br />
Da settembre sarà sostituita<br />
da una nuova compagine<br />
sia a livello societario<br />
che del personale<br />
dipendente.<br />
La clientela può essere<br />
certa che il servizio, la<br />
qialità e i prezzi saranno<br />
garantiti e concorrenziali<br />
e la nuova gestione<br />
continuerà nel solco della<br />
tradizione del centro<br />
con organizzazione di<br />
eventi musicali e di intrattenimento.<br />
Naturalmente gli arredi<br />
e le attrazzature saranno<br />
completamente nuovi<br />
e sarà garantita la conformità<br />
alle più attuali<br />
norme di igiene e tutela<br />
della qualità dei prodotti<br />
non che la sicurezza sul<br />
luogo di lavoro per dipendenti<br />
e clienti.<br />
Le convenzioni con<br />
i vari ticket verranno<br />
rinnovate anche dalla<br />
nuova gestione per non<br />
creare problemi all'utenza<br />
businness.<br />
A banche, scuole e<br />
aziende saranno inviate<br />
offerte e inviti a degustazioni<br />
gratuite dei<br />
nuovi prodotti<br />
Un nuovo ristorante con nuovi arredi e cucina<br />
40 ° Aeronautica,<br />
la sezione di Lume<br />
ha fatto festa<br />
di Luc della Rocca<br />
L’Associazione Arma<br />
Aeronautica di Lumezzane<br />
è stata protagonista<br />
di una festa nelle scorse<br />
settimane.<br />
La sezione intitolata ad<br />
Albino Scarpella, ha festeggiato<br />
in occasione<br />
del raduno regionale e<br />
del 40esimo di fondazione<br />
del gruppo oggi<br />
guidato da Armando<br />
Abbiatici.<br />
Si è partiti dal teatro<br />
Odeon con la banda cittadina<br />
di Sant’Apollonio<br />
diretta dal maestro Giuseppe<br />
Orizio che ha allietato<br />
il pubblico con un<br />
concerto e introdotto il<br />
libro «Orizzonti Azzurri<br />
- Appendice» di Enzo<br />
Saleri prima di chiudere<br />
con il commento di un<br />
ufficiale del 6° Stormo<br />
di Ghedi. L’evento clou<br />
è stato domenica per il<br />
raduno con il direttivo<br />
dell’Arma insieme alle<br />
autorità civili, militari,<br />
soci e simpatizzanti,<br />
con l’arrivo dell’elicottero<br />
guidato da Angelo<br />
Ziliani per portare la<br />
statua della Madonna<br />
di Loreto, patrona degli<br />
avieri, e il corteo verso<br />
il monumento ai caduti<br />
seguito dalla sfilata con<br />
la fanfara e della banda<br />
cittadina di San Sebastiano.<br />
Nella Chiesa parrocchiale<br />
si è svolta la messa<br />
e quindi verso l’aereo<br />
dove è stata ricavata la<br />
nuova sede degli avieri.<br />
Qui si è svolta l’alzabandiera,<br />
la posa <strong>delle</strong><br />
pergamene, i discorsi<br />
ufficiali e il taglio del<br />
nastro. L’associazione<br />
ha rimesso a nuovo l’aereo<br />
in disuso ben visibile<br />
all’imbocco della città<br />
valgobbina, mentre da<br />
tempo i soci volontari si<br />
sono dedicati, nel tempo<br />
libero, alla nuova sede.<br />
LUMEZZANE<br />
Centro Arcadia in gran fermento<br />
Aperti nuovi punti vendita con offerte in grado di<br />
gratificare la clientela più esigente a buoni prezzi<br />
SFIZI E CAPRICCI.<br />
Da qualche settimana<br />
è stato aperto un nuovo<br />
negozio nel quale è<br />
presente un vasto assortimento<br />
di biancheria<br />
per la casa <strong>delle</strong> migliori<br />
marche.<br />
Lenzuola, trapuntini,<br />
copriletti in seta classici<br />
e contemporanei. Tovaglie<br />
, grembiuli, set<br />
americani e runner.<br />
Innovativi copridivani e<br />
copripoltrona della linea<br />
Genius o Happidea,<br />
tessuti antimacchia e<br />
bicolore elasticizzati<br />
estensibili.<br />
Tende e tendaggi, classiche<br />
e contemporanee.<br />
Fettucce, astine, bastoni,<br />
riloghe dagli stili più<br />
diversi.<br />
Tappeti da cucina, passatoie,<br />
zerbini, cuscini .<br />
Grande assortimento<br />
di articoli per la scuola:<br />
zaini Seven, Eastpak e<br />
altre marche; astucci,<br />
diari Comix, Smemoranda<br />
e tutto il necessario<br />
per la scuola. Si<br />
accettano buoni DOTE<br />
SCUOLA.<br />
Vasto assortimento di<br />
articoli per l'infanzia,<br />
grembiuli per l'asilo.<br />
Articoli casalinghi,<br />
giocattoli e da regalo.<br />
Il punto vendita offre<br />
anche una vasta scelta<br />
tra le migliori sigarette<br />
elettroniche in commercio.<br />
Le sigarette sono prodotti<br />
di altissima qualità<br />
certificate in Italia.<br />
La sigaretta elettronica<br />
e' nata come aiuto per<br />
i fumatori che hanno<br />
deciso di smettere con<br />
le sigarette o di calarne<br />
drasticamente il numero<br />
quotidiano.<br />
L'obiettivo della sigaretta<br />
elettronica è quello<br />
di imitare una sigaretta<br />
dando al fumatore<br />
<strong>delle</strong> sensazioni simili<br />
a quelle con la sigaretta<br />
tradizionale, ma senza<br />
pericoli per la sua salute<br />
a prezzi molto inferiori.<br />
Sono disponibili più<br />
di 50 gusti diversi di<br />
liquidi ed i liquidi da<br />
ARCADIA Saldi ANNAELLE<br />
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svapare sono di altissima<br />
qualità e certificati.<br />
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gratuita.<br />
LA GROTTA DEL<br />
SALE. La grotta del<br />
sale presente nel centro<br />
Arcadia è una stanza<br />
ricoperta interamente di<br />
sale sulle pareti, pavimento<br />
e soffitto. Appena<br />
di entra si avverte una<br />
sensazione di assoluto<br />
relax grazie al sale che<br />
riveste tutto l'ambiente.<br />
Le proprietà benefiche<br />
del sale fanno il resto; si<br />
crea infatti un microclidi<br />
Sara Giacomelli<br />
Sono iniziati i saldi -<br />
al Centro Commercale<br />
Arcadia - anche per la<br />
nuova linea di abbigliamento<br />
ANNAELLE.<br />
Il marchio, categoricamente<br />
made in Italy, è<br />
sinonimo di eleganza e<br />
sensualità, con qualche<br />
accenno retrò e qualche<br />
ispirazione quasi<br />
maschile. “ Femminile<br />
senza ostentare…elegante<br />
ma moderna” è<br />
ma puro. Le particelle di<br />
sale nebulizzate a secco<br />
nella camera di sale, da<br />
uno specifico apparecchio,<br />
sono di dimensioni<br />
ideali per raggiungere le<br />
sezioni <strong>delle</strong> vie respiratorie.<br />
Ideale per bambini<br />
questa la donna di AN-<br />
NAELLE, che indossa<br />
capi classici resi unici<br />
e preziosi da particolari<br />
alla moda.<br />
Il neonato Brend, conta<br />
circa una decina di<br />
punti vendita, ma è<br />
destinato a crescere,<br />
data l’ottima fattura e<br />
l’eleganza dei capi e il<br />
buon rapporto qualitàprezzo.<br />
Dedicati principalmente<br />
alle giovani<br />
donne, dai 25 anni<br />
in su, i capi ANNAEL-<br />
LE vanno a completare<br />
l’offerta già vasta del<br />
Centro Arcadia.<br />
Una decina di mo<strong>delle</strong><br />
avevano sfilato<br />
davanti ad un pubblico<br />
entusiasta in<br />
occasione della presentazione<br />
degli abiti<br />
ANNAELLE, presen-<br />
e adulti, efficace nei casi<br />
di laringiti, bronchiti ,<br />
rinosinusitie, infezioni<br />
<strong>delle</strong> vie respiratorie,<br />
ottimale per le allergie<br />
ai pollini.<br />
Tutti i trattamenti sono<br />
da considerarsi a scopo<br />
di benessere fisico e non<br />
terapeutico.<br />
I prezzi sono concorrenziali<br />
e vengono effettuati<br />
pacchetti ideali per le<br />
famiglie e i bambini.<br />
E' possibile avere informazioni<br />
più dettagliate<br />
sul sito www.saledell'arcadia.it<br />
tati abbinati ai gioielli<br />
di Segni&Forme, altro<br />
ricercato marchio<br />
presente nel Centro.<br />
Perché la volontà del<br />
Centro è quella di fornire<br />
alle acquirenti un<br />
servizio completo, che<br />
va dall’intimo all’abbigliamento,<br />
fino agli<br />
accessori, passando<br />
anche attraverso la<br />
cura del corpo e il<br />
trucco.<br />
Ora è iniziata la stagione<br />
dei saldi e tutti<br />
i negozi dell'Arcadia<br />
offrono articoli ancor<br />
più convenienti del solito<br />
ma che mantengono<br />
una qualità garantita<br />
dal marchio "made<br />
in Italy".<br />
I saldi proseguiranno<br />
fino ad inizio settembre.
Luglio 2013<br />
SPORT<br />
LUMEZZANE Buoni risultati per le ragazze del Tennis Club<br />
Anche quest'anno raggiunto il traguardo dei play off . Lume orgogliosa <strong>delle</strong> sue ragazze<br />
EdV9<br />
Rugby Lume stagione da<br />
10 con lo «scettro» da B<br />
pagina a cura<br />
di Alberto Donati<br />
Anche quest’anno la<br />
talentuosa squadra<br />
femminile del Tennis<br />
Club Lumezzane aveva<br />
raggiunto il traguardo<br />
finale dei play off che<br />
avrebbero potuto spalancare<br />
le porte della<br />
serie A2.<br />
Fiore all’occhiello della<br />
società valgobbina,<br />
che dal 1973 porta<br />
avanti un ambizioso<br />
progetto, il team femminile,<br />
impegnato nel<br />
Girone 1 della serie B,<br />
era composto da Elisa<br />
Belleri (2.8), Oana Golimbioschi<br />
(2.4), Iryna<br />
Buryachok (2.1), Greys<br />
Moroder (2.4) e Michela<br />
Sala (3.2).<br />
Il campionato, iniziato<br />
il 21 aprile e concluso<br />
lo scorso 2 giugno,<br />
aveva lasciato ben<br />
sperare sulle possibilità<br />
<strong>delle</strong> tenniste di<br />
raggiungere la promozione,<br />
sfuggita per un<br />
soffio l’anno scorso.<br />
Con due vittorie,<br />
quattro pareggi e zero<br />
sconfitte era arrivata<br />
la seconda posizione<br />
in classifica, che ha<br />
significato l’inizio<br />
dell’insidiosa avventura<br />
dei play off. Nel<br />
primo turno, le ragazze<br />
rossoblu hanno<br />
dovuto affrontare lo<br />
Sporting Club Paradise<br />
di Napoli, terza classificata<br />
nel Girone 2 del<br />
campionato di serie<br />
B. La partita giocata a<br />
Lumezzane si era conclusa<br />
con la netta vittoria<br />
<strong>delle</strong> padrone di<br />
casa per 4-0, che non<br />
hanno lasciato scampo<br />
alle avversarie,<br />
disputando una gara<br />
con la massima concentrazione<br />
e solidità.<br />
Nel secondo e decisivo<br />
turno concluso pochi<br />
giorni fa, l’avversario<br />
è stato il Park Tennis<br />
Club di Genova, che si<br />
era classificato primo<br />
nel Girone 4 di Serie B<br />
segnando cinque vittorie,<br />
un pareggio e zero<br />
sconfitte.<br />
L’andata di questo<br />
ultimo atto dei play<br />
off si era conclusa con<br />
un pareggio per 2-2,<br />
acciuffato in extremis<br />
dal Lumezzane con<br />
l’importante vittoria<br />
nel doppio, arrivata al<br />
terzo set. Purtroppo,<br />
però, le cose non sono<br />
andate nel verso giusto<br />
nel ritorno del 23 giugno<br />
scorso a Genova,<br />
con una netta sconfitta<br />
per 3-0 subita dalle<br />
rossoblu. Anche questa<br />
volta è sfuggito così<br />
per un soffio la promozione<br />
del tennis lumezzanese<br />
che però merita<br />
grandi complimenti per<br />
quello che ha mostrato<br />
durante la stagione.<br />
Non bisogna dimenticare<br />
poi che il merito<br />
dei risultati raggiunti<br />
nel corso degli anni<br />
va anche alla costanza<br />
della presidente Nerina<br />
Bugatti, ai vice Santino<br />
Zanetti e Marco<br />
Becchetti, a tutti i consiglieri<br />
come Michela<br />
Sala e Rosaria Perotti,<br />
al direttore sportivo e<br />
capitano Alberto Paris<br />
e al consigliere e capitano<br />
Matteo Zanetti. A<br />
testimoniare la serietà<br />
e la passione di questa<br />
società basti ricordare<br />
che dal 1998, anno di<br />
promozione in serie B,<br />
la squadra femminile<br />
non è più retrocessa,<br />
ma anzi ha disputato<br />
numerosi play off per<br />
la serie A2, proprio<br />
come quest’anno. La<br />
bravura della squadra<br />
valgobbina deve rendere<br />
orgogliosa Lumezzane,<br />
che vede portato<br />
il suo nome in tutta<br />
Italia anche tramite<br />
uno sport così difficile,<br />
ma al contempo bello<br />
ed affascinante come il<br />
tennis.<br />
ARCADIA<br />
Estate alla<br />
Corte dei<br />
Piccoli<br />
La Corte dei Piccoli al<br />
Centro Arcadia non va<br />
in vacanza! Aspetta tutte<br />
le famiglie e i bimbi con<br />
feste, animazioni e nuove<br />
proposte.<br />
Lo spazio, gestito dalla<br />
Cooperativa Gaia S.C.S.<br />
Onlus, accoglie per tutto<br />
l’anno scolastico i piccolissimi<br />
(0- 12 mesi) in un<br />
settore strutturato a loro<br />
misura, e i più grandicelli<br />
(13–36 mesi) nella sperimentazione<br />
di giochi, disegni,<br />
arte, lettura in compagnia<br />
degli adulti che li<br />
accompagnano e di due<br />
operatrici con esperienza,<br />
specializzate nei processi di<br />
crescita dei bambini e sui<br />
temi che abbracciano la<br />
loro educazione.<br />
Quest’anno inoltre sono<br />
stati realizzati laboratori<br />
espressivi e creativi rispetto<br />
alla musica, l’arte, la cucina,<br />
la montagna e molti<br />
sono stati i sabati di animazione<br />
per tutti i bimbi<br />
in compagnia di maghi,<br />
truccatori e <strong>delle</strong> instancabili<br />
operatrici della Corte<br />
dei Piccoli, Silvia e Giulia.<br />
Per tutto il mese di luglio<br />
poi c’è R-estate in Corte,<br />
il centro estivo della Corte<br />
dei Piccoli per tutti i bimbi<br />
dai 2 ai 7 anni, sempre con<br />
Silvia e Giulia. Dal 1 al 27<br />
di luglio, i genitori possono<br />
lasciare i loro bimbi alla<br />
Corte con i seguenti orari:<br />
martedì, giovedi e sabato<br />
mattina dalle 09.00 alle<br />
12.30 e lunedi, mercoledi<br />
e venerdi dalle 14.00 alle<br />
17.30. il costo è di 50 euro<br />
a settimana o 160 euro<br />
tutto il mese. I posti sono<br />
limitati! Per avere informazioni<br />
rivolgersi alla Corte<br />
di Piccoli il lunedi e il giovedi<br />
dalle 15.00 alle 18.00<br />
o telefonare al numero<br />
3395017131.<br />
Dopo aver lottato duramente,<br />
si è coronata<br />
con una splendida<br />
promozione in serie B<br />
la stagione del Rugby<br />
Lumezzane che ha saputo<br />
mantenere il sangue<br />
freddo anche nei<br />
momenti più difficili.<br />
L’obiettivo era questo,<br />
nessuno lo nascondeva,<br />
la squadra era stata<br />
costruita proprio per<br />
ritornare là nella serie<br />
che le spetta. Ripercorrendo<br />
le tappe del campionato<br />
di serie C Elite,<br />
l’inizio di stagione<br />
è stato scoppiettante,<br />
con una sfilza di vittorie<br />
consecutive che<br />
non lasciavano spazio<br />
agli avversari. Tutto<br />
faceva presagire a un<br />
campionato tranquillo<br />
e sotto controllo da<br />
parte dei giocatori rossoblu,<br />
ma, a volte, non<br />
sempre le cose vanno<br />
come di programma.<br />
Arriva la prima sconfitta<br />
contro l’agguerrito<br />
Cus Brescia, rimediata<br />
in casa con il risultato<br />
di 10-11. Circa un mese<br />
più tardi c’è il secondo<br />
passo falso, questa volta<br />
in trasferta contro il<br />
www.promotica.it<br />
info@promotica.it<br />
tel. 030 992756<br />
Botticino. Nel frattempo<br />
il Cus Brescia non<br />
sbaglia un colpo e così<br />
scavalca in classifica<br />
la squadra valgobbina<br />
che si ritrova costretta<br />
a rincorrere. Questo<br />
episodio dà la scossa<br />
ai lumezzanesi che, ritrovando<br />
la concentrazione,<br />
unita alla loro<br />
grinta, non sbagliano<br />
più un colpo, arrivando<br />
a giocarsi la vittoria<br />
finale all’ultima e decisiva<br />
giornata, proprio<br />
contro la formazione<br />
bresciana, ancora<br />
avanti di tre punti in<br />
classifica. La partita<br />
è emozionante, le due<br />
squadre non si risparmiano,<br />
ma a spuntarla<br />
è la squadra di Nevio<br />
Pasotti e Mike Gosling<br />
per 24-28, risultato che<br />
non gli permette però<br />
di salire direttamente<br />
in serie B, in quanto<br />
non sussiste uno scarto<br />
di sette punti. Tutto<br />
si decide tramite un<br />
emozionante spareggio<br />
a Leno. La vittoria<br />
stavolta è netta: Rugby<br />
Lumezzane 27- CUS<br />
Brescia 13. I rossoblu<br />
possono così festeggiare<br />
l’ambita promozione<br />
con merito, dopo<br />
un incredibile campionato<br />
che conta 22<br />
partite giocate, venti<br />
vittorie, due sconfitte,<br />
164 mete, 1.033 punti<br />
fatti e solo 201 subiti.<br />
I complimenti per<br />
la promozione vanno<br />
all’intera società come<br />
ha ricordato anche il<br />
capitano Gaston Cuello.<br />
«La promozione in<br />
serie B è un premio al<br />
lavoro fatto, al sacrificio<br />
e all'impegno, non<br />
solo di ogni giocatore,<br />
ma anche dello staff<br />
tecnico, che durante<br />
l'anno non ci ha mai<br />
fatto mancare niente,<br />
insieme soprattutto<br />
alla società, che ci ha<br />
dato tutti gli strumenti<br />
per ottenere questo<br />
risultato». Un ringraziamento<br />
va al coach<br />
Nevio Pasotti per la<br />
disponibilità a offrici,<br />
di volta in volta, un suo<br />
commento riguardo le<br />
gare disputate durante<br />
la stagione. Non resta<br />
che attendere l’inizio<br />
del prossimo campionato,<br />
questa volta in<br />
serie B!
EdV10<br />
ECONOMIA<br />
Luglio 2013<br />
Decreto Legge n° 76/2013: novità in materia di lavoro<br />
di Luc della Rocca<br />
Sulla Gazzetta Ufficiale<br />
del 28 giugno 2013 è stato<br />
pubblicato il Decreto<br />
Legge n. 76/2013 con<br />
i primi interventi urgenti<br />
per la promozione<br />
dell’occupazione.<br />
•Incentivi per nuove<br />
assunzioni a tempo indeterminato<br />
di giovani.<br />
Per le nuove assunzioni<br />
a tempo indeterminato<br />
di giovani (lavoratori<br />
“svantaggiati”) di età<br />
compresa tra i 18 e i 29<br />
anni è previsto un beneficio<br />
contributivo pari<br />
ad un terzo della retribuzione<br />
lorda mensile<br />
imponibile (ai fini previdenziali)<br />
del lavoratore<br />
interessato, con un limite<br />
di 650 euro mensili.<br />
Nel caso si tratti di una<br />
nuova assunzione a<br />
tempo indeterminato, il<br />
beneficio è erogato per<br />
un periodo di 18 mesi;<br />
nel caso di contratto a<br />
tempo determinato trasformato<br />
in contratto a<br />
tempo indeterminato, il<br />
beneficio è limitato a 12<br />
mesi.<br />
Il beneficio spetta solo<br />
se l’assunzione aumenta<br />
l’occupazione a tempo<br />
indeterminato complessiva<br />
dell’impresa.<br />
Per avere diritto al beneficio<br />
l’assunzione deve<br />
riguardare lavoratori con<br />
un’età compresa tra i 18 e<br />
i 29 anni e rientrare nella<br />
categoria dei “lavoratori<br />
svantaggiati”, che abbiano<br />
quindi almeno uno di<br />
questi 3 requisiti:<br />
A)siano privi di un impiego<br />
regolarmente retribuito<br />
da almeno sei mesi<br />
B)siano privi di un diploma<br />
di scuola media superiore<br />
o professionale<br />
C)vivano soli o con una<br />
o più persone a carico<br />
L’incentivo contributivo<br />
sarà corrisposto mensilmente<br />
dall’inps (che<br />
entro 60 giorni dall’entrata<br />
in vigore del D.L.<br />
n.76/2013 dovrà emanare<br />
chiarimenti amministrativi<br />
e opeativi) dopo la<br />
verifica dell’attivazione<br />
del rapporto di lavoro.<br />
Le assunzioni “incentivate”<br />
in argomento<br />
possono avvenire dal<br />
29/6/2013 al 30/6/2015.<br />
•Incentivi per il tempo<br />
indeterminato che percepiscono<br />
assicurazione<br />
sociale.<br />
E’ previsto un incentivo<br />
in favore dei datori<br />
di lavoro che assumono<br />
a tempo pieno e indeterminato<br />
lavoratori<br />
che stanno percependo<br />
l’aspi. L’incentivo è pari<br />
al 50% dell’indennità<br />
mensile residua che sarebbe<br />
stata corrisposta al<br />
lavoratore se fosse rimasto<br />
disoccupato.<br />
•Contratto a tempo inde-<br />
terminato. Anche il contratto<br />
a termine “acausale”<br />
può essere prorogato<br />
come gli altri contratti a<br />
termine<br />
Gli intervalli minimi<br />
tra la scadenza di un<br />
contratto a tempo determinato<br />
e l’inizio di<br />
un nuovo contratto a<br />
tempo determinato sono<br />
ridotti rispettivamente a<br />
10 giorni, se il contratto<br />
scaduto era di durata<br />
fino a 6 mesi, e a 20 giorni<br />
se il contratto scaduto<br />
era di durata superiore ai<br />
6 mesi.<br />
•Contratto di lavoro intermittente.<br />
I lavoratori<br />
possono essere utilizzati<br />
per prestazioni di lavoro<br />
intermittente (o “a chiamata”)<br />
per non più di<br />
400 giornate nell’arco di<br />
3 anni solari: superato<br />
questo limite, il rapporto<br />
si trasforma in un rapporto<br />
di lavoro a tempo<br />
pieno e indeterminato.<br />
Tale disposizione si applica<br />
alle prestazioni<br />
lavorative successive<br />
all’entrata in vigore del<br />
D.L. n.76/2013, cioè a decorrere<br />
dal 28/06/2013.<br />
•Convalida dimissioni o<br />
risoluzione consensuale<br />
contratto co.co.co. o<br />
co.co.pro. Viene estesa<br />
la tutela per il contrasto<br />
<strong>delle</strong> c.d. “dimissioni in<br />
bianco” ai lavoratori con<br />
contratti di collaborazione<br />
coordinata e continuativa,<br />
anche a progetto,<br />
ovvero con contratti<br />
di associazione in partecipazione.<br />
•Lavoro accessorio. Viene<br />
eliminata la dicitura<br />
“di natura meramente<br />
occasionale”. Ciò risolve<br />
alcune diatribe interpretative<br />
circa l’occasionalità:<br />
l’unico parametro di<br />
riferimento per tali prestazioni<br />
rimane il limite<br />
del compenso annuo,<br />
pari per l’anno 2013 a:<br />
-€ 5.000,00 netti complessivi<br />
riferiti al lavoratore<br />
(€ 3.000,00 per i<br />
titolari di prestazioni integrative<br />
e di sostegno al<br />
reddito) per la totalità dei<br />
committenti<br />
-€ 2.000,00 netti erogati<br />
dal singolo datore di<br />
lavoro committente per<br />
ciascun lavoratore.<br />
•Conservazione dello<br />
stato di disoccupazione.<br />
Si ritorna alla normativa<br />
antecedente la Riforma<br />
Fornero per cui i disoccupati<br />
potranno svolgere<br />
la propria attività lavorativa,<br />
conservando lo<br />
stato di disoccupazione,<br />
in forma subordinata o<br />
autonoma purché ciò non<br />
comporti il superamento<br />
di determinati limiti di<br />
reddito annuali.<br />
Tutto questo consente di<br />
mantenere più facilmente<br />
il requisito di disoccupato<br />
da oltre 24 mesi<br />
che “porta in dote” al<br />
datore di lavoro, in caso<br />
di assunzione a tempo<br />
indeterminato, uno<br />
sgravio contributivo del<br />
50% per 36 mesi per le<br />
imprese del centro-nord<br />
e del 100% nelle regioni<br />
del Mezzogiorno e nelle<br />
aziende artigiane.<br />
Gli industriali: servono<br />
condizioni per l'impresa<br />
di Luc della Rocca<br />
“Le aziende chiudono<br />
perché il costo dell’energia<br />
è diventato un fattore<br />
di competitività decisivo<br />
la cui soluzione non può<br />
più esser rimandata.<br />
Da anni l’economia italiana<br />
non cresce, cresce<br />
poco e comunque meno<br />
di quanto dovrebbe.<br />
Poco Pil, meno consumi,<br />
molto fisco, difficoltà a<br />
trovare unità di intenti<br />
e di azione su pochi,<br />
fondamentali obiettivi”<br />
commenta il presidente<br />
dell’Associazione Industriale<br />
Bresciana, Marco<br />
Bonometti.<br />
“Ma ciò che preoccupa<br />
di più – prosegue – è che<br />
nel nostro Paese manca<br />
una cultura industriale<br />
diffusa e la logica del<br />
mercato è tuttora avversata,<br />
anziché capita e<br />
supportata.<br />
E così fare impresa è un<br />
mestiere sempre più faticoso,<br />
in particolar modo<br />
in Italia, per le molte<br />
ragioni che ben conosciamo<br />
e che purtroppo<br />
penalizzano, rallentano<br />
e ostacolano la crescita.<br />
Dal peso della burocrazia<br />
all’insufficienza <strong>delle</strong><br />
infrastrutture, dalle<br />
inefficienze del mercato<br />
del lavoro al costo<br />
dell’energia. E proprio<br />
il costo dell’energia sta<br />
mettendo in discussione<br />
la permanenza sul nostro<br />
territorio di un’importante<br />
realtà industriale,<br />
quella della Caffaro Brescia<br />
S.r.l.<br />
Non è un mistero per<br />
nessuno – aggiunge il<br />
presidente di Aib – che<br />
il costo dell’energia in<br />
Italia è di molto superiore<br />
alla media Europa<br />
e che anche per tale motivo<br />
le imprese nazionali<br />
devono recuperare un<br />
significativo svantaggio<br />
competitivo rispetto ai<br />
concorrenti stranieri.<br />
Ecco perché oggi le imprese<br />
non possono più<br />
aspettare, non possono<br />
più esimersi dal trovare<br />
soluzioni e contesti<br />
in grado di garantirne<br />
la sopravvivenza.<br />
Il caso Caffaro è la dimostrazione<br />
che anche<br />
un ottimo prodotto, un<br />
mercato sviluppato e lavoratori<br />
competenti non<br />
sono sufficienti se manca<br />
un sistema in grado di<br />
creare le condizioni per<br />
fare impresa.<br />
Le aziende che vogliono<br />
tenere duro, ogni giorno,<br />
tra mille problemi e che<br />
cercano di trovare la via<br />
per mantenersi competitive<br />
sul mercato mondiale<br />
devono fare la loro<br />
parte, certo, ma non possono<br />
essere lasciate sole.<br />
E’ essenziale – conclude<br />
l’ing. Bonometti – che<br />
ciascuno, secondo il proprio<br />
ruolo e le proprie responsabilità,<br />
sia consapevole<br />
dei problemi e li<br />
affronti in modo costruttivo,<br />
concentrandosi su<br />
poche priorità e forti impegni.<br />
Perché – conclude<br />
il leader degli industriali<br />
bresciani – è giusto e doveroso<br />
che tutti possano<br />
difendere degli interessi,<br />
ma è altrettanto doveroso,<br />
in particolar modo<br />
per chi rappresenta una<br />
collettività, agire per<br />
l’interesse comune”.<br />
L’Italia siam
Luglio 2013<br />
ECONOMIA<br />
EdV11<br />
Eugenio Massetti: «Nel settore del benessere<br />
sempre più irregolari. Danni per le imprese»<br />
Il Presidente bresciano interviene su un problema che preoccupa la categoria<br />
www.confartigianato.bs.it<br />
via Orzinuovi 28 - 25125 Brescia<br />
tel. 030/37451 - fax 030/3745334<br />
e-mail: info@confartigianato.bs.it<br />
non qualificata, correndo<br />
concreti rischi per la salute,<br />
perché non vengono<br />
usati strumenti idonei e<br />
prodotti certificati. È un<br />
danno economico molto<br />
rilevante – prosegue Massetti<br />
– ed è necessario<br />
combattere l’abusivismo<br />
per restituire valore agli<br />
acconciatori ed estetisti<br />
che lavorano con professionalità<br />
e competenza,<br />
tutelando la salute dei<br />
clienti. Le prestazioni a<br />
buon mercato degli opedi<br />
Fabio Perletti<br />
Un acconciatore o<br />
un’estetista su dieci a<br />
Brescia esercita la sua<br />
professione abusivamente.<br />
L’Osservatorio di<br />
Confartigianato ha calcolato<br />
– per questo – un<br />
impatto di 18 milioni di<br />
euro sull’economia del<br />
settore nella sola Brescia.<br />
Il risultato è emerso<br />
da uno studio sul tema<br />
che ha stimato la portata<br />
e il valore economico<br />
della concorrenza sleale<br />
determinata da fenomeni<br />
di abusivismo e lavoro<br />
irregolare nel settore acconciatura<br />
ed estetica. A<br />
Brescia il tasso di abusivi<br />
sul totale degli operatori<br />
del settore è del 9,4%.<br />
L’impatto economico<br />
dell’abusivismo e del<br />
lavoro irregolare sul settore<br />
è stimato a Brescia<br />
in 18 milioni di Euro:<br />
significa che ciascuna famiglia<br />
bresciana spende<br />
Eugenio Massetti<br />
ogni anno 34,2 euro con<br />
operatori del settore che<br />
esercitano abusivamente<br />
la professione.<br />
Sottolinea il presidente<br />
Eugenio Massetti: «Sempre<br />
di più le attività abusive<br />
stanno proliferando<br />
non solo nella nostra<br />
città, ma in tutta l’Italia.<br />
L’impegno di Confartgianato<br />
è quello di sensibilizzare<br />
tutte quelle<br />
persone che vanno a sottoporsi<br />
a trattamenti di<br />
bellezza in casa di gente<br />
ratori abusivi non garantiscono<br />
competenza,<br />
qualità e aggiornamento<br />
professionale, non si ha<br />
la certezza del rispetto<br />
<strong>delle</strong> condizioni igienico<br />
sanitarie a tutela della salute,<br />
né si ha la sicurezza<br />
assicurata invece nei saloni<br />
autorizzarti. Le normative<br />
vigenti sono molto<br />
restrittive – per chi le<br />
rispetta! Elevati sono gli<br />
standard igienico sanitari<br />
da tenere, gli ambienti<br />
autorizzati dall’Asl,<br />
strumenti sterilizzati o<br />
monouso, assunzione di<br />
personale qualificato,<br />
corsi di aggiornamento,<br />
apparecchiature a norma,<br />
corretto smaltimento<br />
dei rifiuti. Tutte caratteristiche<br />
che i centri<br />
qualificati hanno e gli<br />
abusivi, no».<br />
I numeri del settore a<br />
Brescia. Al I° trimestre<br />
2013 le imprese artigiane<br />
dei Servizi di parrucchieri<br />
e altri trattamenti<br />
estetici sono in totale<br />
2.845, con un calo di -42<br />
attività rispetto allo stesso<br />
periodo dell’anno<br />
precedente (2.887) e<br />
una variazione negativa<br />
del 1,5%. Le imprese<br />
artigiane bresciane dei<br />
Servizi di saloni di parrucchieri<br />
e barbieri sono<br />
2.111 e dal I trimestre<br />
2012 al I trimestre 2013,<br />
con un calo di -22 attività,<br />
registrando un calo<br />
dello 1% (erano 2.133).<br />
Sono invece 655 le imprese<br />
artigiane bresciane<br />
dei Servizi di istituti<br />
di bellezza e registrano<br />
la chiusura di 14 attività,<br />
con una variazione<br />
negativa del 2,1% nei<br />
primi tre mesi dell’anno<br />
2013 rispetto ai primi tre<br />
mesi del 2012 quando si<br />
contavano 669 attività in<br />
questo settore. In questo<br />
settore Brescia è l’unica<br />
provincia lombarda<br />
in cui si è registrato un<br />
calo.<br />
Nel I trimestre 2013, a<br />
Brescia sono coinvolti<br />
nel comparto artigiano<br />
dei Servizi dei parrucchieri<br />
e di altri trattamenti<br />
estetici 5.029 addetti<br />
e 1.960 dipendenti.<br />
A gran voce Confartigianato<br />
consiglia di affidarsi<br />
a professionisti del<br />
settore nei quali si può<br />
trovare sempre qualità e<br />
sicurezza, perché investono<br />
costantemente nella<br />
loro formazione professionale<br />
e, soprattutto,<br />
perché svolgono l’attività<br />
in ambienti autorizzati.<br />
Le Le sedi della Confartigianato<br />
Unione di di Brescia<br />
Brescia Brescia<br />
Leno Leno<br />
Via Orzinuovi, Via Orzinuovi, 28 - Tel. 28 030.37451 - Tel. 030.37451 - Fax 030.3745334<br />
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Orzinuovi Orzinuovi<br />
Via De Via Gasperi, De Gasperi, 23 23 Tel. 0364.531486<br />
Tel. 0364.531486 Via Obici, Via Obici, 36 36 Tel. 030.9941620<br />
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Desenzano del Garda del Garda<br />
Palazzolo Palazzolo sull’Oglio sull’Oglio<br />
Via Marconi, Via Marconi, 133 133 Tel. 030.9141914<br />
Tel. 030.9141914 Via Matteotti, Via Matteotti, 10 10 Tel. 030.7401601<br />
Tel. 030.7401601<br />
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Fax 030.9914817<br />
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Tel. 0365.895612<br />
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Tel. 030.932120<br />
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o noi.<br />
C’è una C’è Nazionale una Nazionale che ogni che giorno ogni giorno scende scende in campo: in campo: è la piccola è piccola e e<br />
media media impresa impresa italiana, italiana, tessuto tessuto connettivo connettivo dell’economia dell’economia italiana. italiana. Da Da<br />
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far vincere far vincere l’Italia l’Italia sul terreno sul terreno del lavoro, del lavoro, della ripresa della ripresa e dello e sviluppo. dello sviluppo.
EdV12<br />
SOCIETA'<br />
Luglio 2013<br />
GARDONE <strong>VALTROMPIA</strong> Hito… hito che la ga burìt<br />
di Patrizio Ferraglio<br />
"…Viaggio (riferimento<br />
al viaggio terreno, nda)<br />
che per Uberto Fada si<br />
è interrotto prematuramente<br />
il 26 febbraio dello<br />
scorso anno; è morto<br />
baciando quella terra che<br />
tante volte aveva calpestato<br />
e che tanto amava.<br />
Come non ricordarlo<br />
Uberto, nome del nostro<br />
santo protettore, ha<br />
lasciato una traccia più<br />
profonda, più profumata,<br />
più intensa della traccia<br />
dell'orecchiona. Uberto<br />
è persona buona, amico<br />
di tutti, Alpino tenace,<br />
fortemente impegnato nel<br />
sociale, cuoco formidabile.<br />
Uberto è tra noi,<br />
nel profumo del bosco<br />
umido, nella corsa dei<br />
cani, nei salti dell'orecchiona;<br />
siede con noi a<br />
tavola dopo la battuta di<br />
caccia. Uberto è davanti<br />
a noi oltre i cespugli di<br />
rovi, oltre il torrente, in<br />
cima al segabol... Uberto<br />
ci indica la strada e ci<br />
aspetta sorridente per<br />
spiegarci che la vita non è<br />
fatica, ma una gioia sottile,<br />
viaggio appassionante<br />
e irrinunciabile. Grazie<br />
Uberto". Con queste<br />
sentite parole, prima <strong>delle</strong><br />
premiazioni, Piero Zenti<br />
ha voluto ricordare il<br />
fraterno amico improvvisamente<br />
scomparso. La<br />
XIV Prova di Lavoro per<br />
cani da lepre, organizzata<br />
dai Segugisti di Pezzaze,<br />
era infatti dedicata alla<br />
memoria di Uberto Fada.<br />
La cronaca della giornata.<br />
Il mio accompagnatore e<br />
cicerone, come sempre,<br />
è proprio il Piero Zenti,<br />
prodigo maestro per una<br />
folta schiera di giovani<br />
cacciatori di lepri, che<br />
il fedele lettore avrà<br />
imparato a conoscere<br />
nei resoconti di passate<br />
edizioni <strong>delle</strong> Prove<br />
di Lavoro. Ci si trova<br />
a Lavone nella prima<br />
domenica di Maggio non<br />
certo bellissima ma, visto<br />
il meteo di questo mese,<br />
più che passabile. Ieri, sabato,<br />
prima giornata della<br />
Prova, i cani non avevano<br />
lavorato bene: sul Colle<br />
di San Zeno i resti della<br />
recente grandinata e,<br />
in generale, il terreno<br />
bagnato avevano reso<br />
difficile il lavoro dei cacciatori<br />
e <strong>delle</strong> bestie. Oggi<br />
pare un pochino meglio.<br />
Perlomeno non piove. C’è<br />
molta gente sul piazzale<br />
del ritrovo. Le mute<br />
iscritte sono trentadue.<br />
Dopo una gagliarda e<br />
corroborante colazione si<br />
parte, ciascuno per la sua<br />
zona di prova. La nostra<br />
prima tappa è la località<br />
Canelli: quattro cascine<br />
a 830 mt di altitudine, tra<br />
Bovegno e Pezzaze. Saliamo<br />
sulla storica Samurai<br />
del Piero (che, per qualche<br />
sconosciuto motivo, lui si<br />
ostina a chiamare Santana)<br />
e partiamo. A Canelli<br />
lasciamo il mezzo e ci incamminiamo<br />
con gli altri<br />
cacciatori lungo il sentiero<br />
che va verso Pezzaze. E'<br />
questo il regno del Piero,<br />
da sempre. Quando era<br />
ragazzo veniva per queste<br />
terre a caccia con gli<br />
anziani. "Qui c'era tutto<br />
lindo: c'erano i mandriani<br />
con le bestie. Tutto quello<br />
che il bosco poteva dare<br />
veniva sfruttato, i prati<br />
erano tenuti perfettamente<br />
puliti e tagliati; non c'era<br />
una 'busca' fuori posto".<br />
Lungo il sentiero la luce<br />
di un sole neonato si<br />
alterna all'ombra fresca,<br />
figlia di alberi secolari<br />
dalle rigogliose chiome<br />
che cinguettano incessantemente.<br />
La terra, battuta<br />
da milioni di passi, è<br />
interrotta da pozzanghere<br />
pullulanti di vita per noi<br />
insignificante. Intanto<br />
sono iniziate le prime<br />
prove. Il segugista in gara<br />
incita i cani, mentre gli<br />
osservatori bisbigliano<br />
commenti "El moef la<br />
cua.... i taca. La legor<br />
la ghé de higur... Arda i<br />
oter ca.... I ga mia de na<br />
en giro... El ga de tignii<br />
lé... Ghe umet, i ca i hent<br />
mia...". Il Piero si informa<br />
su come stanno andando<br />
le prove, scambia<br />
commenti, distribuisce<br />
pareri. Torniamo, assieme<br />
ad altri cacciatori verso<br />
la macchina. Il Piero<br />
non sta zitto un minuto.<br />
Tra l'altro spiega che gli<br />
anziani dicevano sempre<br />
che i mesi di aprile,<br />
maggio e giugno erano<br />
quelli meno indicati per<br />
la caccia alla lepre; vuoi<br />
perché il risveglio della<br />
natura rinnova profumi e<br />
odori che disorientano i<br />
cani; vuoi perché le lepri<br />
figliano e non vagabondano<br />
per prati, vuoi perché i<br />
cani sono particolarmente<br />
distratti fatto sta che questi<br />
tre mesi sono i meno<br />
proficui per la caccia alla<br />
lepre. Intanto arriviamo<br />
alle cascine di Canelli e<br />
andiamo dall'Angelina.<br />
L'Angelina ha ottanta<br />
anni ed un po' la cuoca<br />
del Piero & C in fatto di<br />
selvaggina. Ha una casa<br />
anche in paese, a Bovegno,<br />
dove passa l'inverno,<br />
ma ci sta di malavoglia.<br />
Ama stare in cascina, ama<br />
stare tra i cacciatori, ama<br />
la compagnia semplice<br />
e immediata della gente<br />
di montagna. L'Angelina<br />
ci offre una bianchino<br />
(sono le otto del mattino)<br />
e nel frattempo arriva<br />
anche sua nipote "Una<br />
bela pina...." come dice<br />
un cacciatore della Val<br />
Camonica. Due parole<br />
e si riparte. Si va verso<br />
Pezzaze. Nel viaggio<br />
stacchiamo i cartelli indicatori<br />
del luogo di ritrovo<br />
dei segugisti. Attraversiamo<br />
Pezzaze, silenziosa e<br />
cheta, per inerpicarci su<br />
una strada che è poco più<br />
di una mulattiera per località<br />
Monte. La Samurai,<br />
perfetta interprete della<br />
filosofia Zen(ti), segue il<br />
suo karma senza lamenti<br />
o piagnistei, docile. Chi<br />
non è affatto docile è il<br />
Piero che parla, cambia<br />
marcia, inserisce le ridotte,<br />
telefona (al cellulare la<br />
prima domanda è sempre<br />
quella "Gai burìt"),<br />
sfriziona, si ferma davanti<br />
alle numerose santelle<br />
(bella quella dedicata ai<br />
morti del Preder). Intanto<br />
mi spiega che Etto in<br />
realtà si scrive con una<br />
sola 'T': Eto e che c'erano<br />
le scuole e la chiesa e ci<br />
abitavano una quarantina<br />
di famiglie. Oggi Eto non<br />
compare nemmeno come<br />
frazione nel sito ufficiale<br />
del Comune di Pezzaze.<br />
Così come anche al Monte<br />
c'erano, sino a non molto<br />
tempo fa, le scuole per<br />
le famiglie che abitavano<br />
nelle cascine circostanti.<br />
Il pensiero va a quelle<br />
maestre (l'insegnamento<br />
primario una volta era<br />
appannaggio del 'sesso<br />
debole') che avevano dato<br />
la vita per insegnare a<br />
leggere e scrivere ai figli<br />
dei mandriani, conducendo<br />
spesso una vita romita.<br />
Oggi le pendici dei monti<br />
sono spopolate: le frazioni<br />
di Pezzaze, Pezzoro,<br />
Graticelle, Ludizzo...<br />
paesi che avevano una<br />
loro autonomia sociale ed<br />
economica e che ora sono<br />
scivolati a valle seguendo<br />
il corso <strong>delle</strong> acque che<br />
però vanno via via inquinandosi,<br />
deteriorandosi<br />
nel loro percorso verso<br />
il proresso. Sarà il fiume<br />
simbolo della storia della<br />
civiltà dei monti<br />
Intanto, tra sballottamenti,<br />
capocciate, contorsioni<br />
arriviamo al 'Cacciatore',<br />
il ristorante che ci ospiterà<br />
per il pranzo. Ci aspettavano:<br />
da tempo sentivano<br />
la Samurai innalzare<br />
mantra al cielo implorando<br />
la pietà di una<br />
qualche divinità. "Piero<br />
hiret dre a taià la legna"<br />
è la frase con la quale ci<br />
accolgono. Scarichiamo<br />
altoparlanti e microfoni<br />
per le premiazioni del<br />
pomeriggio e poi ripartiamo<br />
per il Paradiso: la<br />
Gandina e la Valle dei<br />
Faggi. Si passa dal bosco<br />
al 'segabol' sterminato,<br />
intervallato da lenzuola<br />
di erica rosa; ci si perde<br />
tra i faggi secolari in una<br />
scenografia che cambia<br />
ogni poco raccontando<br />
di una natura selvaggia,<br />
potente, incorruttibile. E'<br />
inutile: non vi sono parole<br />
per questo viaggio oltre la<br />
sfera umana. Percepisci<br />
che la capacità devastante<br />
dell'uomo potrà solo<br />
mutare temporaneamente<br />
(e a discapito dell'uomo<br />
stesso) i risultati del divenire<br />
ma non la forza creatrice,<br />
primordiale di una<br />
vita più vasta, nei tempi e<br />
nei luoghi, che custodisce<br />
in se un segreto vecchio<br />
di miliardi di anni. Per<br />
quanto possa apparire incongruo<br />
a molti, il Piero<br />
mi spiega che i cacciatori<br />
cercano la strada non per<br />
comprendere il segreto<br />
della natura, ma perché<br />
il mondo possa giungere<br />
rigoglioso e confortevole<br />
ai nostri figli. Dopotutto<br />
non sono stati certo i<br />
cacciatori a uccidere l'ambiente<br />
montano basato su<br />
un'economia primaria;<br />
non sono stati i cacciatori<br />
a creare le piogge acide<br />
e la deforestazione; non<br />
sono stati i cacciatori a<br />
inventare il ‘cibo spazzatura’<br />
che rende obesi i<br />
nostri figli.<br />
Siamo tornati al ‘Cacciatore’:<br />
dalla terrazza<br />
vediamo il Golem con i<br />
vandui che raccolgono<br />
le ultime nevi mentre il<br />
profumo dello spiedo<br />
avvolge i presenti che,<br />
ancora eccitati dalle<br />
due giornate di lavoro,<br />
si scambiano racconti,<br />
pareri, battute… Ci sono<br />
anche i genitori di Uberto,<br />
Cecilia e Renato e la<br />
moglie Stefania.<br />
Ci si siede per il banchetto<br />
durante il quale<br />
il discorso torna su Eto<br />
e Luca uno dei tre figli<br />
dell’Uberto, mi spiega<br />
che probabilmente in<br />
nome deriva dal termine<br />
dialettale di ‘vento’ che si<br />
dice ‘et’.<br />
La cerimonia della premiazione<br />
conclude queste<br />
due giornate, mentre il<br />
cielo torna a farsi grigio<br />
preparandosi a un nuovo<br />
temporale.<br />
Vasco<br />
E' ancora qua!<br />
il Dogui<br />
L’ultima volta che ce ne<br />
occupammo fu in occasione<br />
del suo nuovo impegno<br />
come editore di un periodico<br />
di musica e cultura. Se<br />
ne stava sulla sua barca,<br />
perennemente ormeggiata<br />
nel porto di San Remo,<br />
immerso nella lettura dei<br />
suoi libri preferiti, in attesa<br />
dell’imminente tour<br />
estivo del 2011. Poi iniziò<br />
un lungo e difficile periodo<br />
che lo costrinse ad annullare<br />
impegni e concerti per<br />
“cause di forza maggiore”.<br />
La lunga battaglia contro<br />
un batterio killer (la stessa<br />
malattia che nell’800 uccise<br />
il mitico Johnny Walker,<br />
quello del whisky) è terminata<br />
da poco, è stata molto<br />
dura ma grazie alla forza<br />
di volontà, al sostegno dei<br />
fan e agli antibiotici si è<br />
conclusa positivamente.<br />
Un conto salato per chi,<br />
fino a due anni fa, non era<br />
mai stato in ospedale e gli<br />
acciacchi non erano mai<br />
durati più di tre giorni. Il<br />
ritorno in grande stile si<br />
è tenuto alla trasmissione<br />
radiofonica “Deejey chiama<br />
Italia”, dove i conduttori<br />
Linus e Nicola Savino<br />
hanno intervistato un artista<br />
“resettato” con tanta voglia<br />
di comunicare le sue esperienze.<br />
Un Vasco che riflette<br />
prima di rispondere, pesa<br />
e scandisce le parole, evita<br />
di ripetere in continuazione<br />
“…capito”.<br />
Che cosa hai fatto negli<br />
ultimi due anni<br />
“Sono quasi morto e mi<br />
sono risvegliato vivo! Ora<br />
vado a letto presto, mi<br />
alzo prima e faccio lunghe<br />
passeggiate. Ho avuto<br />
molto tempo per leggere<br />
e riflettere. Fin dai tempi<br />
dell’università, iniziata<br />
e mai conclusa, mi sono<br />
sempre interessato di filosofia<br />
e psicologia. Mi sono<br />
imposto una pausa con Facebook<br />
perché stava diventando<br />
una vera dipendenza,<br />
anche se devo riconoscere<br />
che durante il periodo buio<br />
mi ha aiutato molto il contatto<br />
con i fan.<br />
Ripercorriamo brevemente<br />
gli esordi e la carriera.<br />
“Ho cominciato come DJ<br />
in una <strong>delle</strong> prime radio libere<br />
di Modena. Le prime<br />
esibizioni nelle feste popolari<br />
e di partito, di fronte<br />
a venti o trenta spettatori,<br />
avrebbero scoraggiato<br />
chiunque. A Sanremo il<br />
successo in classifica non<br />
è arrivato, ma le vendite<br />
e il riconoscimento del<br />
pubblico mi hanno ricompensato<br />
adeguatamente.<br />
In quel periodo ascoltavo<br />
i cantautori, i gruppi pop<br />
e quelli alternativi. Volevo<br />
crearmi uno stile originale,<br />
sintetizzando e rendendo<br />
più incisivo i testi dei cantautori,<br />
curando di più la<br />
parte musicale e aggiungendo<br />
gli effetti speciali<br />
come facevano i Pooh o la<br />
PFM. Attraverso le canzoni,<br />
ascoltate da moltissima<br />
gente, paradossalmente<br />
riesco a esprimere pensieri<br />
e concetti che non confesserei<br />
nemmeno al mio<br />
migliore amico. L’anno<br />
scorso ho avuto la grande<br />
soddisfazione di entrare<br />
alla Scala di Milano, tempio<br />
della lirica e del balletto,<br />
che per la prima volta<br />
ha riconosciuto l’esistenza<br />
della musica moderna;<br />
la versione orchestrale di<br />
“Albachiara” è stata un<br />
grande successo.<br />
Progetti per il futuro.<br />
Mi ero dimesso da rockstar<br />
ma le mie dimissioni sono<br />
state respinte! Il 9 giugno a<br />
Torino riprenderò il discorso<br />
interrotto. Poi, quando<br />
la rockstar tornerà a essere<br />
il sig. Rossi, insieme al suo<br />
omonimo Valentino (con il<br />
quale ha già preso accordi),<br />
passerà il tempo a lavare<br />
il giardino e innaffiare la<br />
macchina; parola di Vasco!
Luglio 2013<br />
ESPERTI<br />
EdV13<br />
Lo psicologo<br />
risponde<br />
Dott. Efrem Sabatti<br />
Rilassarsi con<br />
il training<br />
autogeno<br />
Nei giorni nostri la capacità<br />
di rilassarsi sembra<br />
essere sempre di più un<br />
miraggio, un obbiettivo<br />
da raggiungere, distante<br />
anni luce. Complice lo<br />
stile di vita frenetico, le<br />
preoccupazioni per questi<br />
tempi di crisi, il bombardamento<br />
mediatico,<br />
ci ritroviamo sempre più<br />
stressati e incapaci di far<br />
fronte a tutte le pressioni<br />
ambientali. La conseguenza<br />
più evidente<br />
di questa realtà sono le<br />
somatizzazioni, sempre<br />
più frequenti: cefalee<br />
ricorrenti, insonnia, disturbi<br />
digestivi, episodi<br />
di ansia acuta, solo per<br />
toccare la punta dell’iceberg.<br />
Di fronte a questa<br />
situ azione, il training<br />
autogeno, si pone come<br />
un valido strumento in<br />
grado di attenuare in<br />
maniera importante il<br />
livello di stress ed i sintomi<br />
ad esso correlati.<br />
Questa tecnica, messa<br />
a punto dal dr. Joannes<br />
Shultz negli anni ’30,<br />
prevede l’apprendimento<br />
di specifici esercizi<br />
somatici che vanno a<br />
determinare progressivamente<br />
uno stato di<br />
rilassamento profondo<br />
in tutto il corpo, intervenendo<br />
sulla muscolatura<br />
scheletrica, sulla<br />
circolazione sanguigna,<br />
sulla regolarizzazione<br />
del battito cardiaco e<br />
della respirazione, fino a<br />
raggiungere una distensione<br />
della muscolatura<br />
liscia che regola la peristalsi<br />
e i processi digestivi<br />
del corpo. L’ultimo<br />
esercizio, la “fronte fresca”,<br />
permette infine di<br />
ottenere un decongestionamento<br />
a livello mentale,<br />
rilassando la fronte e<br />
allontanando i pensieri<br />
e le preoccupazioni. Il<br />
training autogeno può<br />
essere appreso in tempi<br />
relativamente brevi<br />
(dalle 6 alle 12 sedute) e<br />
diventare in poco tempo<br />
un insostituibile alleato<br />
nella gestione <strong>delle</strong><br />
difficoltà quotidiane. È<br />
necessario però che si<br />
pratichi con costanza<br />
( non a caso si chiama<br />
“training”) perché possa<br />
diventare efficace.<br />
Le persone allenate alla<br />
sua pratica quotidiana,<br />
riescono in pochi minuti<br />
a ripristinare condizioni<br />
psicofisiche ottimali,<br />
a recuperare più rapidamente<br />
energie (pochi<br />
minuti di training<br />
autogeno equivalgono<br />
ad alcune ore di sonno<br />
fisiologico) e ad applicarlo<br />
con successo a realtà<br />
molto diverse (ambito<br />
sportivo, lavorativo,<br />
scolastico, relazionale,<br />
ecc…). A questo punto<br />
mi sembra doveroso<br />
fare alcune considerazioni<br />
necessarie per non<br />
far sembrare il training<br />
autogeno la panacea di<br />
tutti i mali. Questo strumento<br />
è prima di tutto<br />
una tecnica di ascolto<br />
profondo, che si propone<br />
di allenare la persona ad<br />
esercitare un effetto benefico<br />
sul proprio corpo,<br />
al fine di attenuare il disagio.<br />
Al contempo però<br />
insegna al praticante a<br />
prendersi sempre più<br />
cura di sé, evitando di<br />
rientrare in quei comportamenti<br />
disfunzionali<br />
che hanno portato allo<br />
squilibrio. Pretendere di<br />
imparare il training autogeno<br />
per poter “tirare<br />
ancora di più la corda”<br />
è invece una contraddizione,<br />
perché vanifica<br />
il senso più profondo di<br />
questa tecnica. Resto a<br />
disposizione per eventuali<br />
chiarimenti o approfondimenti.<br />
sabattiefrem@gmail.com<br />
La paura<br />
di cambiare<br />
È una <strong>delle</strong> paure più<br />
frequenti che si incontrano<br />
in terapia e, in un<br />
certo senso, è la più invalidante.<br />
Quotidianamente mi<br />
trovo, nella mia attività<br />
di terapeuta, a fare i conti<br />
con il dolore di persone<br />
che mi raccontano quanto<br />
la loro vita sia infelice<br />
e insoddisfacente, di<br />
come il loro coniuge le<br />
tratti in modo denigrante,<br />
i figli siano irriconoscenti,<br />
il lavoro poco appagante,<br />
ecc… ecc… ecc…<br />
Naturalmente il primo<br />
consiglio dettato dal<br />
buon senso sarebbe quello<br />
di suggerire alla persona<br />
di cambiare qualcosa,<br />
ma è quasi certo che tra<br />
il dirlo e il farlo, ci sono<br />
di mezzo tutti i mari del<br />
mondo e forse anche<br />
qualcosa di più.<br />
La realtà è che la paura di<br />
cambiare è un potentissimo<br />
deterrente che frena<br />
ogni possibile tendenza<br />
di modifica, anche verso<br />
una condizione migliore.<br />
Che ci piaccia o no, la<br />
natura ha la tendenza<br />
all’equilibrio, a ciò che<br />
cambiamo omeostasi e,<br />
ogni tentativo consapevole<br />
di cambiare qualcosa,<br />
innesca la contro reazione<br />
della nostra mente<br />
che mette in atto una<br />
serie di tattiche in grado<br />
di scoraggiare anche la<br />
persona più motivata.<br />
Tra le “armi” presenti<br />
nell’arsenale della nostra<br />
mente ci sono i dubbi “e<br />
se poi il cambiamento mi<br />
porta in una situazione<br />
ancora peggiore” e le<br />
strategie della confusione<br />
e della demoralizzazione<br />
“dovrei modificare il<br />
rapporto con mio marito,<br />
ma anche il mio lavoro,<br />
ma anche iniziare a farmi<br />
rispettare di più, e dire<br />
quello che penso, ma anche<br />
avere più autostima,<br />
meno paura e poi dovrei<br />
mettere dei paletti con<br />
tizio… e poi … e poi …<br />
mamma mia quante cose<br />
devo cambiare, è troppo<br />
e non so da dove cominciare.<br />
Ci rinuncio perché<br />
non ce la farò mai”.<br />
Il modo migliore per<br />
cambiare grandi realtà<br />
è iniziare dal piccolo,<br />
dal microscopico. L’intento<br />
è quello di creare<br />
una valanga lanciando<br />
una piccola palla di<br />
neve dalla cima di una<br />
montagna innevata. Per<br />
questa ragione, l’accordo<br />
che spesso prendo con i<br />
pazienti è di introdurre<br />
piccole modifiche, impercettibili,<br />
ma che gradualmente<br />
hanno l’effetto di<br />
stimolare il cambiamento<br />
in modo naturale. Quando<br />
il cambiamento è<br />
drastico, dura poco (è il<br />
caso <strong>delle</strong> diete radicali).<br />
Se invece il cambiamento<br />
è piccolo costa una<br />
fatica irrisoria e quindi<br />
incoraggia a provarne un<br />
altro altrettanto semplice<br />
e, cambiamento dopo<br />
cambiamento, la persona<br />
si ritrova, quasi per<br />
magia profondamente<br />
trasformata.<br />
Più si pianifica tutto e<br />
meno si fa e, pensare a<br />
tutto ciò che potrebbe<br />
accadere, anziché preparare<br />
al peggio rischia, al<br />
contrario, di paralizzare;<br />
la tattica dei piccoli cambiamenti<br />
porta invece<br />
lontano.<br />
Vi saluto con un breve<br />
aneddoto.<br />
Un giorno intervistarono<br />
un ottuagenario che<br />
aveva appena concluso il<br />
giro del mondo a piedi.<br />
L’intervistatore chiese<br />
“ma come è riuscito alla<br />
sua età a fare a piedi il<br />
giro del mondo” e l’anziano<br />
rispose “ho fatto<br />
un primo passo, poi un<br />
secondo, poi un terzo,<br />
poi un quarto …”<br />
L'albero<br />
sul tetto<br />
Ing. Guido Bosio<br />
"MORE"<br />
la casa<br />
componibile<br />
Dopo aver realizzato e<br />
brevettato il giunto antisismico<br />
che migliora<br />
le caratteristiche statiche<br />
dei capannoni industriali,<br />
i progettisti della<br />
ditta di Erbusco si sono<br />
occupati di edifici prefabbricati<br />
a destinazione<br />
residenziale. Il progetto<br />
“More”, presentato alla<br />
Triennale di Milano, è il<br />
risultato di alcuni anni<br />
di ricerca e sviluppo.<br />
Non è una novità assoluta<br />
perché altri costruttori<br />
hanno in catalogo soluzioni<br />
tecnologicamente<br />
valide, ma i modelli attualmente<br />
sul mercato<br />
non consentono di personalizzare<br />
il prodotto<br />
finale. La sfida, secondo<br />
Moretti, consiste nel<br />
convincere i potenziali<br />
clienti, in un Paese di<br />
scettici e individualisti,<br />
che le case prefabbricate<br />
non hanno nulla in meno<br />
rispetto a quelle tradizionali<br />
e, anzi, presentano<br />
numerosi vantaggi.<br />
Il gruppo di lavoro, coordinato<br />
dall’architetto<br />
Valentina Moretti, ha<br />
progettato cinque modelli<br />
base; ciascuno di<br />
questi, opportunamente<br />
combinato, può rispondere<br />
a tutte le esigenze di<br />
forma e dimensione per<br />
realizzare una casa su<br />
misura. L’elemento modulare,<br />
comune a tutte le<br />
soluzioni, è un pannello<br />
strutturale di 1,80 x 7,20<br />
metri che nello spessore<br />
di 40 centimetri contiene<br />
tutti gli impianti. Il primo<br />
esemplare di “Casa<br />
Uno” è stato realizzato<br />
in brevissimo tempo su<br />
un lotto di terreno del<br />
Golf Franciacorta e, previo<br />
appuntamento, può<br />
essere visitato dagli operatori<br />
del settore. Questo<br />
modello è caratterizzato<br />
da ampi spazi interni,<br />
estetica sobria ed elegante,<br />
colori naturali<br />
adatti all’ambiente e veranda<br />
all’ultimo piano.<br />
La “Casa Patio” ha un<br />
unico piano, grandi vetrate<br />
e tetto piano. “Casa<br />
Tetto”, “Casa Q” e “Casa<br />
Linea” completano la<br />
gamma disponibile. A<br />
favore degli edifici residenziali<br />
prefabbricati si<br />
possono elencare i seguenti<br />
vantaggi: tempi<br />
rapidi di realizzazione,<br />
certificazione energetica<br />
e antisismica, prezzi<br />
invariabili, impianti e<br />
servizi compresi, spese<br />
tecniche ridotte. Il prezzo<br />
indicativo è di 1700-<br />
2000 euro al metro quadro<br />
al quale si aggiunge<br />
il costo del terreno, gli<br />
oneri e l’accatastamento.<br />
Ora, terminato il progetto<br />
“More”, i tecnici<br />
della Moretti stanno già<br />
pensando di trasferire<br />
le competenze e la tecnologia<br />
nel settore degli<br />
edifici pubblici e degli<br />
uffici.<br />
ing.guidobosio@gmail.com
EdV14<br />
Luglio 2013<br />
www.centroarcadia.com<br />
Lumezzane - Via San Nicola da Tolentino n° 25<br />
Il supermercato Simply apre la Domenica dalle 9 alle 13<br />
Il Barcadia aperto anche per le ferie di agosto<br />
La piazza del centro rimarrà un luogo d'incontro e di festa fresco ed accogliente<br />
Non chiude neanche<br />
in estate per<br />
offrire un servizio<br />
di ristoro ai propri<br />
clienti che, se<br />
non andranno, in<br />
vacanza, continueranno<br />
a frequentare<br />
il centro Arcadia<br />
anche nei giorni più<br />
caldi dell'anno.<br />
Se le mamme vorranno<br />
approfittare<br />
del "servizio feste e<br />
compleanni" anche<br />
se le scuole sono<br />
finite, da Mirella e<br />
Renato troveranno<br />
sempre accoglienza<br />
alle loro richieste,<br />
anche le più difficili<br />
da soddisfare<br />
Come funziona<br />
l'organizzazione<br />
Semplice.<br />
Si telefona al<br />
3294957739 e, chiedendo<br />
di Mirella o<br />
di Renato, si potranno<br />
avere tutte<br />
le informazioni e i<br />
prezzi riservati ai<br />
vari eventi.<br />
I prezzi variano in<br />
funzione dei servizi<br />
richiesti, che<br />
vanno dal semplice<br />
service-bar con<br />
affitto del locale<br />
all'organizzazione<br />
di intrattenimenti<br />
con gonfiabili,<br />
animatori e palloncini<br />
o altri gadget a<br />
richiesta.<br />
Naturalmente è<br />
possibile usufruire<br />
del servizio durante<br />
gli orari di apertura<br />
del centro ma, a<br />
richiesta, si possono<br />
anche organizzare<br />
feste e intrattenimenti<br />
in orari<br />
diversi. E' consigliabile<br />
prenotare.<br />
Fruscio il fascino discreto della seduzione elegante<br />
Il negozio di intimo unico in tutta la Valtrompia a rappresentare la casa bresciana<br />
A distanza tre anni si<br />
possono anche tirare<br />
alcune conclusioni,<br />
rispetto agli eventi<br />
che accadono. E dopo<br />
tre anni di gestione<br />
rinnovata, con un look<br />
completamente nuovo e<br />
una immagine decisamente<br />
sexy ed aggressiva,<br />
rivolta ad una<br />
target di donne forti,<br />
libere, consapevoli del<br />
proprio fascino, anche<br />
da Fruscio si analizzano<br />
i risultati. Sono numeri<br />
importanti, con duemila<br />
clienti inserite nel<br />
database, che ricevono<br />
periodicamente le offerte<br />
e le news dalla casa<br />
madre. Le vendite sono<br />
andate subito molto<br />
bene, con un trend in<br />
crescita allineato alle<br />
migliori aspettative<br />
della casa.<br />
Dal 2 luglio, poi, inizieranno<br />
i saldi estivi, con<br />
sconti interessantissimi<br />
sulle nuove collezioni e<br />
questo potrebbe significare<br />
nuovi incrementi.<br />
La sensazione è che in<br />
Valle, le donne attente<br />
alle nuove tendenze<br />
moda, non abbiano<br />
mancato di cogliere,<br />
nel rinnovamento<br />
della gamma offerta<br />
da Fruscio, le novità<br />
del “total look” che<br />
abbraccia ormai anche<br />
l’abbigliamento oltre<br />
che l’intimo.<br />
Le responsabili invitano<br />
le clienti interessate alle<br />
offerte dei saldi a presentarsi<br />
fin dal 2 luglio<br />
per nn lasciarsi sfuggire<br />
i capi più interessanti.<br />
idee regalo uomo donna<br />
accessori bigiotteria<br />
complementi d'arredo<br />
profumazioni per ambienti<br />
Telefono 030.8972117
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Sono ancora in corso i saldi estivi<br />
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Articoli da regalo e casalinghi<br />
Biancheria per la casa<br />
Redazione di Teletutto per<br />
Lumezzane e Valtrompia<br />
Profumeria<br />
Acconciature<br />
Gioielleria<br />
Abbigliamento-pelletteria<br />
Associazione centro danza<br />
030871237<br />
0308970549<br />
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Dal 6 luglio, secondo<br />
l’ordinanza della Regione<br />
Lombardia, inizieranno<br />
i saldi estivi 2013.<br />
Anche all’Arcadia,<br />
come in tutta la regione,<br />
i negozi potranno offrire<br />
ai clienti la merce<br />
in saldo fino alla prima<br />
settimana di settembre,<br />
per ‘esattezza fino al<br />
giorno 3.<br />
Va da se che le occasioni<br />
più appetibili saranno<br />
a disposizione i primissimi<br />
giorni e l’affluenza<br />
si ritiene sarà massima<br />
sin dal 6 luglio.<br />
Le donne, in particolare,<br />
sono già alla ricerca<br />
del capo sfizioso per accontentare<br />
la loro voglia<br />
di vacanza.<br />
Le associazioni dei<br />
consumatori ma anche<br />
quelle dei commercianti<br />
raccomandano i clienti<br />
di informarsi attentamente<br />
sui loro diritti e,<br />
altrettanto, fanno pressioni<br />
sui commercianti<br />
perché si attengano a<br />
forme di correttezza<br />
come richiamato dalla<br />
normativa vigente.<br />
All’Arcadia tutto si è<br />
sempre svolto secondo<br />
le regole e in circa dodici<br />
anni, tanto è il tempo<br />
da cui il centro è stato<br />
inaugurato, non si sono<br />
mai verificati episodi<br />
che abbiano lasciato<br />
adito a dubbi sulla correttezza<br />
dei negozianti<br />
presenti.<br />
Anche quest’anno i<br />
commercianti dell’Arcadia<br />
sono attenti alle<br />
esigenze della clientela<br />
e nei loro magazzini<br />
sono già disponibili i<br />
capi che presto usciranno<br />
in saldo. Non saranno<br />
solo ii negozi che<br />
trattano abbigliamento<br />
a scontare la merce.<br />
Da Matto Mondo è in<br />
corso un fuori tutto per<br />
chiusura attività.<br />
Naturalmente anche<br />
“Puro 999”, la gioielleria<br />
del centro, partecipa<br />
ai saldi di fine stagione<br />
con lo proprie offerte.<br />
Come sempre ce n’è per<br />
tutti i gusti e tutte le<br />
tasche, l’importante “è<br />
partecipare”.<br />
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Abbigliamento bambino 0-12 anni 3338678723<br />
"Il Sale dell'Arcadia" halotherapya 0308970398<br />
La Corte dei Piccoli<br />
0308925334<br />
www.thepartyshop.it 3332966355<br />
Supermercato 0308971819<br />
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO<br />
Galleria negozi e bar da lunedì a sabato 8,30 - 19,30<br />
Apertura negozi 9,30<br />
Supermercato SIMPLY<br />
da lunedì a venerdì 8,30 - 20,00 sabato 8,30 - 20,00
EdV16<br />
Luglio 2013<br />
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