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Imbarcazioni da diporto - Siemens

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Settembre 1 2003<br />

Prodotti, Sistemi e Soluzioni per la Totally Integrated Automation<br />

Automation Technology<br />

Torni all’avanguardia<br />

Sinumerik 840D powerline<br />

Drive Technology<br />

Sinamics G150<br />

Silenzioso, compatto<br />

e facile <strong>da</strong> maneggiare<br />

Installation Technology<br />

Sienergy Integra<br />

Progettare un impianto<br />

elettrico completo<br />

non è mai stato così facile!<br />

Spedizione A.P. / 70%, filiale di Milano<br />

<strong>Imbarcazioni</strong> <strong>da</strong> <strong>diporto</strong><br />

Gli apparecchi modulari BETA salgono a bordo


Editoriale<br />

Carissimi Lettori,<br />

uno dei valori di riferimento di <strong>Siemens</strong> nel mondo<br />

riguar<strong>da</strong> l’innovazione, un valore non solo condiviso,<br />

ma posto concretamente in essere <strong>da</strong> Automation and<br />

Drives attraverso prodotti, soluzioni e sistemi in continua<br />

evoluzione, perché il nostro obiettivo è di rispettare<br />

e anticipare le esigenze del mercato e soprattutto<br />

dei nostri clienti.<br />

Con lo stesso spirito anche la rivista Elettronotizie,<br />

distribuita in Italia <strong>da</strong> oltre quarant’anni, si rinnova nella grafica e nella tipologia degli<br />

articoli, con il preciso intento di fornire a voi clienti un panorama complessivo sulle<br />

nostre realtà - Automation, Drive, Low Voltage e Installation Technology - e sulle novità<br />

di prodotto, attraverso case histories, success stories ed esempi d’applicazioni per meglio<br />

orientarvi, in modo concreto ed innovativo, nella scelta di prodotti, sistemi e soluzioni<br />

per l’automazione integrata.<br />

Il primo numero del nuovo Elettronotizie rispecchia questo intento. Troverete numerosi<br />

e diversificati esempi di applicazioni presso società nazionali e internazionali, quali<br />

Elettronautica, Oldrati, Graziano e Latex Foam International; nuovi prodotti come gli<br />

alimentatori Sitop a 24 V, Sirius SC per il comando di carichi resistivi, i sensori ottici<br />

Vision Sensor, il nuovo convertitore ad elevata potenza Sinamics G150, il software per<br />

la progettazione di un impianto elettrico Sienergy Integra e i nuovi quadri Alpha 630<br />

Universal.<br />

Non trascuriamo però la formazione e l’aggiornamento, per una costante crescita<br />

e miglioramento del know how tecnologico nell’area della sicurezza. Questo è il motivo<br />

della pubblicazione dell’inserto della Scuola automazione industriale con il calen<strong>da</strong>rio<br />

dei corsi in programma nell’ambito della Safety Integrated.<br />

A concludere, una finestra sul Dialogo, per mantenervi aggiornati anche sugli<br />

incontri ed eventi che, sono certo, contribuiranno ulteriormente ad uno scambio di<br />

informazioni per una continua e profittevole crescita comune.<br />

Non mi resta che augurare a tutti una buona e rinnovata lettura!<br />

Luigi Sacchi<br />

Direttore Settore Automation and Drives<br />

2 elettronotizie 1-2003


Indice<br />

Editoriale 2<br />

Focus<br />

<strong>Imbarcazioni</strong> <strong>da</strong> <strong>diporto</strong> 4<br />

Gli apparecchi modulari BETA<br />

salgono a bordo<br />

Sentron VL in azione<br />

alla Oldrati 7<br />

La nuova unità produttiva<br />

di Adro (BS)<br />

Automation Technology<br />

Torni all’avanguardia 8<br />

Sinumerik 840D powerline<br />

Globetrotter<br />

agili e potenti 10<br />

Gli alimentatori a 24 V<br />

per impiego universale decisivi<br />

per il contenimento dei costi<br />

Vetrina sul futuro 12<br />

L’automazione innovativa<br />

di <strong>Siemens</strong> assicura il successo<br />

nella fabbricazione di materassi<br />

Buona visione a tutti! 18<br />

Vision Sensor colma<br />

la lacuna applicativa<br />

tra sensori ottici<br />

ed elaborazione d’immagine<br />

Drive Technology<br />

Sinamics G150 20<br />

Silenzioso, compatto<br />

e facile <strong>da</strong> maneggiare<br />

Micromaster 410 22<br />

Avvolgimento rapido<br />

di fili sottili<br />

Installation Technology<br />

Sienergy Integra 23<br />

Progettare un impianto elettrico<br />

completo non è mai stato<br />

così facile!<br />

Quadri Alpha 24<br />

Tecnica intelligente<br />

che distribuisce energia<br />

Dialogo<br />

Innovazioni tecnologiche<br />

per aumentare<br />

la produttività 26<br />

Corsi di sicurezza<br />

Safety Integrated 27<br />

Gli apparecchi modulari Beta salgono a bordo<br />

della ultima perla dell’acqua battezzata<br />

Primatist G50’.<br />

Pagina 4<br />

Low Voltage<br />

Sirius SC 17<br />

La soluzione ideale<br />

per elevate frequenze<br />

di manovra<br />

Nello sviluppo di nuove macchine, il produttore<br />

di torni Graziano si affi<strong>da</strong> spesso alla <strong>Siemens</strong><br />

per i CNC, gli azionamenti e i motori.<br />

Pagina 8<br />

Il nuovo software Sienergy Integra è uno strumento di lavoro<br />

estremamente professionale che soddisfa tutte le necessità di chi<br />

vuole organizzare in maniera ottimale la propria attività di<br />

progettazione e preventivazione di impianti e quadri elettrici.<br />

Pagina 24<br />

elettronotizie 1-2003 3


Focus<br />

<strong>Imbarcazioni</strong> <strong>da</strong> <strong>diporto</strong><br />

Gli apparecchi modulari Beta salgono a bordo<br />

Le variopinte coste italiane e le più<br />

tipiche sponde interne dei nostri laghi<br />

sono una vetrina di prestigiose<br />

imbarcazioni <strong>da</strong> <strong>diporto</strong> che<br />

rappresentano l’unione di una<br />

produzione moderna associata allo<br />

stile conferito <strong>da</strong> progettisti e<br />

costruttori italiani.<br />

Divenute ormai delle vere e proprie<br />

abitazioni sull’acqua, le imbarcazioni<br />

<strong>da</strong> <strong>diporto</strong> garantiscono un comfort<br />

elevato anche grazie al miglioramento<br />

della gestione energetica a bordo<br />

delle stesse.<br />

Lo stile italiano delle imbarcazioni, unitamente<br />

alla qualità degli apparecchi modulari<br />

Beta, con la consoli<strong>da</strong>ta famiglia degli interruttori<br />

magnetotermici 5SY, ne fanno un<br />

binomio di qualità che hanno come obiettivo<br />

principale garantire affi<strong>da</strong>bilità in un settore<br />

particolare come quello navale.<br />

Le crescenti esigenze degli armatori in<br />

merito al comfort, sia in banchina sia durante<br />

la navigazione, hanno portato i costruttori<br />

di imbarcazione a progettare e re-<br />

alizzare ogni minimo dettaglio con estrema<br />

cura.<br />

Partendo <strong>da</strong>gli indispensabili sistemi elettrici<br />

per la navigazione sicura - con impianti<br />

radio e ra<strong>da</strong>r anticollisione - per passare a<br />

elettrodomestici tipicamente di uso casalingo,<br />

quali frigoriferi e televisori, l’incremento<br />

della potenza installata ha portato a realizzare<br />

gli impianti elettrici con una concezione<br />

moderna che presuppone una elevata disponibilità<br />

di energia elettrica a bordo.<br />

4 elettronotizie 1-2003


<strong>Imbarcazioni</strong> <strong>da</strong> <strong>diporto</strong><br />

Link sull’argomento:<br />

www.siemens.it/ad/et/index_beta.html<br />

Contatto:<br />

andrea.brunnergiussani@siemens.com<br />

Focus<br />

Franco Glisenti, titolare di Elettronautica di<br />

Dongo (CO) si è occupato con il figlio Davide<br />

della progettazione e della realizzazione<br />

dell’impianto elettrico a bordo dell’ultima<br />

perla dell’acqua battezzata Primatist G50’.<br />

Elettronautica è presente sul mercato <strong>da</strong><br />

oltre trent’anni nella realizzazione di sistemi<br />

elettrici per imbarcazioni e Davide Glisenti<br />

ha apprezzato <strong>da</strong>pprima le caratteristiche del<br />

Sistema N con i 5SX, poi, con <strong>Siemens</strong> i rapporti<br />

sono continuati con le apparecchiature<br />

modulari Beta che trovano la maggiore forza<br />

nella serie degli interruttori magnetotermici<br />

5SY.<br />

L’affi<strong>da</strong>bilità richiesta nel settore navale<br />

è soddisfatta <strong>da</strong>lle principali caratteristiche<br />

elettriche degli interruttori 5SY attraverso:<br />

l’elevato grado di protezione IP 2X in ogni<br />

direzione grazie ai doppi morsetti con<br />

chiusura a saracinesca;<br />

la grande flessibilità di utilizzo grazie<br />

alla possibilità di impiego sia alla tensione<br />

di 230 V in corrente alternata sia a 24<br />

V in corrente continua;<br />

lo sgancio libero della leva che garantisce<br />

un maggiore grado di sicurezza nell’apertura<br />

dei contatti;<br />

l’elevata resistenza alle vibrazioni e agli<br />

urti meccanici che ne esaltano la robustezza;<br />

l’ampia scelta della corrente nominale<br />

nel campo <strong>da</strong> 0,3 A fino a 63 A, disponibili<br />

nelle caratteristiche A, B, C e D, consentono<br />

di scegliere la protezione più<br />

idonea per il tipo di carico elettrico.<br />

Primatist G50’ è una imbarcazione i cui<br />

<strong>da</strong>ti caratteristici evidenziano l’elevata<br />

performance sportiva. Lo scavo è realizzato<br />

in kevlar e misura 18 metri di lunghezza.<br />

E’ spinta <strong>da</strong> due motori <strong>da</strong> 1050 CV ad una<br />

velocità massima di 50 nodi.<br />

La distribuzione a bordo di Primatist<br />

G50’ si sviluppa per connettere i seguenti<br />

sistemi elettrici:<br />

il cruscotto di comando<br />

i quadri elettrici<br />

il gruppo batterie per i motori<br />

il gruppo batterie per i servizi<br />

due alimentatori<br />

due caricabatterie<br />

due motori<br />

il generatore ausiliario<br />

Tutti questi elementi devono interagire<br />

al meglio per offrire sicurezza nella nautica.<br />

L’impianto elettrico è diviso in due sezioni:<br />

una parte è alimentata <strong>da</strong>lle batterie<br />

a 24 V c.c. ed una a 230 V c.a. <strong>da</strong>lla rete<br />

terrestre quando la barca è ormeggiata<br />

oppure <strong>da</strong>l generatore ausiliario quando<br />

la linea di banchina non è disponibile.<br />

I circuiti a corrente continua alimentano<br />

l’avviamento dei motori e del generatore<br />

ausiliario, l’illuminazione, le apparecchiature<br />

elettroniche, le pompe di sentina e la<br />

gran parte degli altri servizi.<br />

All’impianto a 230 V c.a. sono collegati<br />

il generatore ausiliario, la linea di banchina,<br />

i caricabatterie gli alimentatori, le prese<br />

e tutte le utenze di tipo domestico.<br />

Le due sezioni sono separate, ma interagiscono<br />

attraverso i caricabatterie e gli<br />

alimentatori. Le batterie sono divise in<br />

elettronotizie 1-2003 5


Focus<br />

due gruppi, uno dedicato all’avviamento dei<br />

motori e l’altro all’alimentazione dei servizi,<br />

ma con la possibilità del collegamento in<br />

parallelo: in questo modo, in caso di emergenza,<br />

è possibile avviare i motori anche con<br />

le batterie per servizi.<br />

Le situazioni, usando i termini <strong>da</strong> armatore,<br />

possono essere le seguenti:<br />

in navigazione<br />

in banchina<br />

fermo alla fon<strong>da</strong>.<br />

Durante la navigazione i due gruppi di<br />

batterie sono tenute in carica attraverso gli<br />

alternatori dei motori, mentre a barca ormeggiata<br />

l’impianto è allacciato alla “linea di<br />

banchina”, quindi alla rete elettrica terrestre<br />

a 230 V c.a.: in questa situazione le batterie<br />

si ricaricano attraverso il caricabatterie.<br />

Durante il “fermo alla fon<strong>da</strong>”, ossia in assenza<br />

della rete elettrica di banchina, l’alimentazione<br />

per i carichi a 230 V c.a. è fornita <strong>da</strong>l generatore<br />

ausiliario. La potenza installata del generatore<br />

ausiliario è intorno ai 6 kW. A fronte di<br />

queste brevi linee che descrivono gli elementi<br />

elettrici, un compito di rilievo è svolto <strong>da</strong>gli<br />

alimentatori che in presenza della tensione<br />

230 V, fornita <strong>da</strong>lla rete terrestre o <strong>da</strong>l generatore<br />

ausiliario, escludono automaticamente<br />

le batterie, prolungando il buon funzionamento<br />

e la vita delle stesse.<br />

Ma quali sono le norme impiantistiche<br />

che regolano il settore navale<br />

Gli impianti elettrici nel settore della nautica<br />

<strong>da</strong> <strong>diporto</strong> sono assimilati agli im-pianti<br />

terrestri, pertanto sono progettati e realizzati<br />

secondo le norme UNI EN ISO di riferimento;<br />

per quanto riguar<strong>da</strong> i componenti elettrici<br />

installati devono rispondere alle vigenti norme<br />

CEI. La certificazione RINA, ottenuta per<br />

gli interruttori automatici Beta, permette<br />

l’installazione dei 5SY non solo sulle imbarcazioni<br />

<strong>da</strong> <strong>diporto</strong>, ma su ogni tipo di nave,<br />

<strong>da</strong>i mercantili ai traghetti fino alle navi <strong>da</strong><br />

crociera.<br />

In particolare, sono idonei per l’installazione<br />

nei quadri e sottoquadri di distribuzione<br />

delle aree alloggi e delle zone passeggeri.<br />

Le unità <strong>da</strong> <strong>diporto</strong> rappresentano una<br />

notevole quota del mercato navale italiano e<br />

gli apparecchi modulari Beta ne trovano un<br />

largo impiego.<br />

■<br />

La parola al progettista<br />

D: Sig. Glisenti, quali sono gli aspetti che<br />

richiedono più attenzione nella progettazione<br />

e nella realizzazione di un imbarcazione<br />

R: Sicuramente l’ottimizzazione degli spazi<br />

è il criterio con cui si affronta il problema<br />

per gestire i quadri elettrici e le canaline di<br />

distribuzione. Inoltre, le manovre principali<br />

sono gestite in modo completamente automatico<br />

per evitare problemi dovuti all’utilizzo<br />

<strong>da</strong> parte di personale non esperto.<br />

D: Nella realizzazione dell’impianto e del<br />

cruscotto di comando sono necessarie particolari<br />

attenzioni che solo uno specialista<br />

può offrire. A lavori ultimati, quali sono gli<br />

aspetti <strong>da</strong> cui trae le maggiori soddisfazioni<br />

R: Elettronautica progetta e realizza sistemi<br />

elettrici per imbarcazioni: i cruscotti di comando,<br />

i quadri elettrici, il carica batterie,<br />

gli alimentatori, i pannelli e le targhette<br />

sono realizzati ad hoc per la commessa.<br />

Tutto questo è realizzato su specifica del<br />

cliente, progettati con sistema CAD e realizzati<br />

con macchine CNC a controllo numerico.<br />

Ad ogni componente è richiesta alta<br />

affi<strong>da</strong>bilità e la caratteristica di essere idoneo<br />

all’impiego marino. La mia soddisfazione<br />

risiede nel fatto che la commessa, <strong>da</strong>lla<br />

progettazione alla realizzazione di tutti i<br />

componenti, avviene all’interno dell’azien<strong>da</strong><br />

e che in oltre trent’anni di lavoro non abbiamo<br />

mai avuto problemi con tutti i sistemi<br />

realizzati.<br />

D: Quali sono le prestazioni o le caratteristiche<br />

che più apprezza nella serie 5SY<br />

R: <strong>Siemens</strong> è l’unico costruttore ad offrire<br />

apparecchi modulari con il sistema di aggancio<br />

e sgancio rapido a cursori: in fase di<br />

allestimento del quadro elettrico si dispone<br />

di un grado maggiore di flessibilità.<br />

D: Oltre agli interruttori automatici Beta,<br />

della serie 5SY, utilizza altri apparecchi<br />

R: All’interno dei pannelli di comando sono<br />

installati voltmetri ed amperometri analogici<br />

per le necessarie misure di tensione e corrente.<br />

Per la protezione del motore dell’elica di<br />

manovra si impiegano fusibili NH di grandezza<br />

00 aventi corrente nominale pari a 200A.<br />

Il mercato italiano nel settore nautico non è<br />

sicuramente <strong>da</strong> considerarsi di nicchia.<br />

Il marchio italiano delle imbarcazioni <strong>da</strong><br />

<strong>diporto</strong> è sinonimo di stile e tecnologia;<br />

l’affi<strong>da</strong>bilità e la sicurezza delle protezioni è<br />

lasciata agli interruttori magnetotermici 5SY.<br />

…prendi la rotta giusta con gli apparecchi<br />

modulari Beta!<br />

6 elettronotizie 1-2003


Sentron VL in azione<br />

alla Oldrati<br />

Link sull’argomento:<br />

www.ad.siemens.com/cd/energie<br />

Contatto:<br />

infoline 02 2436 2000<br />

Sentron VL in azione alla Oldrati<br />

Focus<br />

La Oldrati Guarnizioni Industriali,<br />

azien<strong>da</strong> di chiara fama operante con<br />

crescente successo <strong>da</strong>l lontano 1960 nel<br />

settore dello stampaggio di articoli<br />

tecnici in gomma, ha scelto di affi<strong>da</strong>re<br />

la distribuzione di energia della nuova<br />

e moderna unità produttiva di Adro (BS)<br />

agli interruttori automatici della serie<br />

Sentron. La nuova unità produttiva,<br />

operante <strong>da</strong>lla secon<strong>da</strong> metà dello<br />

scorso anno, copre una superficie di<br />

circa/oltre 14.000 metri quadrati nei<br />

quali sono installate numerose presse<br />

di stampaggio con le più moderne<br />

tecnologie per la realizzazione di<br />

componenti in gomma <strong>da</strong>gli usi più<br />

disparati. I prodotti della Oldrati trovano<br />

impiego nel settore automobilistico,<br />

nell’industria degli elettrodomestici, nel<br />

settore navale, aeronautico e meccanico.<br />

Tra i suoi innumerevoli clienti spiccano nomi<br />

prestigiosi, quali Mercedes, Electrolux, Merloni,<br />

a testimonianza dell’elevato livello tecnico e<br />

qualitativo dei suoi prodotti che con successo<br />

si affermano sul mercato nazionale ed estero.<br />

La complessità dei processi di produzione,<br />

che vengono espletati su tre turni giornalieri in<br />

ciclo continuo, e le quantità di energia elettrica<br />

in gioco, impongono l’utilizzo di apparecchiature<br />

ad alta affi<strong>da</strong>bilità tecnica in grado di garantire<br />

il perfetto funzionamento dell’ impianto di distribuzione<br />

durante l’intera attività di lavorazione.<br />

Il Power Center installato presso la Oldrati è<br />

stato realizzato utilizzando i quadri della serie<br />

Sikus HC per correnti sino a 6.400 A e potere<br />

massimo di interruzione Icw (1sec) pari a 100<br />

kA; gli interruttori Sentron in esso installati sono<br />

equipaggiati con sganciatori elettronici completi<br />

di display LCD di visualizzazione con protezione<br />

<strong>da</strong> sovraccarichi, <strong>da</strong> cortocircuiti, <strong>da</strong> guasti verso<br />

terra del tipo LSIG, che rappresentano quanto<br />

di più completo e tecnicamente evoluto attualmente<br />

disponibile sul mercato. Tutti gli interruttori<br />

utilizzati sono in esecuzione estraibile<br />

con connessione dei circuiti ausiliari mediante<br />

connettore ad innesto. In caso di guasto, questa<br />

soluzione consente, una rapi<strong>da</strong> sostituzione<br />

dell’apparecchiatura <strong>da</strong>nneggiata, con conseguente<br />

abbattimento dei tempi di ripristino e<br />

delle perdite economiche <strong>da</strong> essi derivanti.<br />

La potenza totale erogata in impianto è pari<br />

a ben 3.000 kW ripartita su tre linee principali:<br />

alimentazione macchine di grossa potenza<br />

(sino a 250 kW);<br />

alimentazione macchine di media potenza<br />

(sino a 130 kW);<br />

alimentazione circuiti ausiliari di servizio.<br />

Su ogni linea principale sono installati degli<br />

analizzatori di rete programmabile Simeas-P<br />

che permettono di visualizzare direttamente<br />

sul fronte quadro tutte le principali grandezze<br />

elettriche. L’operatore può conoscere in qualunque<br />

momento la tensione e la corrente di<br />

ogni fase, controllare i valori di potenza ed<br />

energia assorbiti <strong>da</strong>ll’impianto confrontandoli<br />

con quelli riportati <strong>da</strong>l fornitore di energia elettrica.<br />

Simeas-P integra inoltre una porta Profibus-<br />

DP che permette la trasmissione dei <strong>da</strong>ti a un<br />

sistema di supervisione in grado di centralizzare<br />

la gestione dell’ impianto <strong>da</strong> una postazione<br />

remota.<br />

La scelta di utilizzare interruttori della serie<br />

Sentron per la realizzazione di questo impianto,<br />

nasce principalmente <strong>da</strong>lla necessità di garantire<br />

un’elevata affi<strong>da</strong>bilità funzionale cui nell’immediato<br />

futuro farà seguito, l’applicazione di<br />

unità di trasmissione in Profibus-DP, denominate<br />

COM10, che consentiranno di monitorare co-<br />

stantemente l’impianto in tutte le sue funzionalità.<br />

La possibilità di poter disporre delle informazioni<br />

relative ai segnali di allarme ad interventi<br />

determinati <strong>da</strong>l superamento dei valori di<br />

protezione impostati (sovracorrenti, sbilanciamenti<br />

di fase, sovratensioni) miglioreranno in<br />

modo determinante la gestione dell’impianto,<br />

e consentiranno così di porre rimedio in tempi<br />

brevi ad eventuali disservizi di rete.<br />

La possibilità di inserimento nel sistema<br />

delle tariffe energetiche in uso e la registrazione<br />

del fattore di potenza offriranno un’altra serie<br />

di importanti opportunità.<br />

La trasparenza dei <strong>da</strong>ti relativi ai consumi<br />

energetici permetterà la creazione di profili di<br />

consumo ottimali, attraverso il bilanciamento<br />

dei picchi e dei cali di utilizzo, oltre alla chiara<br />

assegnazione dei costi derivanti per linea di<br />

produzione, area di utenza, centri di costo definiti.<br />

L’applicazione realizzata presso l’unità produttiva<br />

della Oldrati allo stato attuale rappresenta,<br />

oltre ad una referenza di sicuro prestigio,<br />

un esempio dell’elevato grado di modularità<br />

che la serie Sentron consente di raggiungere,<br />

permettendo modifiche e personalizzazioni<br />

di impianto facilmente implementabili<br />

in tempi differenziati.<br />

■<br />

elettronotizie 1-2003 7


Automation Technology<br />

Particolare di una lavorazione eseguita<br />

<strong>da</strong> un tornio Graziano.<br />

Graziano<br />

Torni all’avanguardia<br />

Torni High-Tech Graziano<br />

L’elevato livello tecnologico dei torni<br />

Graziano si sposa con la flessibilità della<br />

dotazione <strong>Siemens</strong> e il Sinumerik 840D<br />

powerline contribuisce a semplificare<br />

tutte le operazioni a bordo macchina<br />

grazie al software di programmazione<br />

conversazionale Shop Turn.<br />

Graziano, azien<strong>da</strong> specializzata nella fabbricazione<br />

di torni universali e centri di tornitura,<br />

produce macchine all’avanguardia affi<strong>da</strong>ndosi<br />

frequentemente a <strong>Siemens</strong> per il CNC, gli<br />

azionamenti e i motori. L’azien<strong>da</strong> piemontese<br />

fa parte <strong>da</strong> due anni del Gruppo Gildemeister<br />

AG che, considerato uno dei più importanti<br />

fabbricanti di macchine utensili a livello mondiale,<br />

ha contribuito ad accrescere la già nota<br />

fama di Graziano nel mondo, stimolando<br />

l’azien<strong>da</strong> a fornire macchine tecnologicamente<br />

all’avanguardia sia <strong>da</strong>l punto di vista meccanico<br />

sia della componentistica.<br />

Due linee con un cuore solo<br />

In occasione di EMO 2003, Graziano presenta<br />

alcuni torni universali CTX delle due linee<br />

serie 20 Linear e serie 10 rinnovate completamente<br />

nel corso degli ultimi anni e dedicate<br />

rispettivamente alla fascia di mercato alta e<br />

media. La gamma della serie 20 CTX Linear è<br />

composta <strong>da</strong>i torni 320, 420, 520 e 620 che,<br />

a<strong>da</strong>tti alle differenti esigenze, forniscono il<br />

massimo livello tecnologico disponibile attualmente<br />

per i centri di tornitura.<br />

Le peculiarità della gamma CTX 20 Linear<br />

sono, infatti, la motorizzazione del mandrino<br />

tramite elettromandrino a magneti permanenti<br />

in tecnologia di tipo sincrono, motori lineari<br />

sull’asse X in grado di ottenere velocità fino<br />

a 60 m/min e accelerazioni di 1,5 m/s2 ed un<br />

controllo aperto su base PC con grande schermo<br />

piatto 15” con CAD tridimensionale per la<br />

simulazione dell’area di lavoro, tutti forniti <strong>da</strong><br />

<strong>Siemens</strong>.<br />

Inoltre, I/O distribuiti, sistema di misura<br />

di tipo assoluto, comandi degli utilizzi idraulici<br />

tramite valvole proporzionali che eliminano<br />

tutte le regolazioni manuali, e torrette servo<br />

controllate oltre ad un design estremamente<br />

curato. La linea 20 possiede quindi contenuti<br />

di base molto ricchi ed è perciò in grado di<br />

a<strong>da</strong>ttarsi alle specifiche esigenze produttive<br />

grazie alla sua modularità e alle personalizzazioni<br />

opzionali.<br />

Oltre alla serie 20 Linear, Graziano propone<br />

anche la serie 10 (310, 410 e 510) che,<br />

dedicata a clienti tecnologicamente meno<br />

esigenti, presenta moderne tecnologie di<br />

controllo ma una dotazione stan<strong>da</strong>rd e configurazioni<br />

di macchina predefinite.<br />

La semplicità costruttiva, l’affi<strong>da</strong>bilità e<br />

8 elettronotizie 1-2003


Torni all’avanguardia<br />

Link sull’argomento:<br />

www.siemens.com/sinumerik<br />

Contatto:<br />

flavio.marlati@siemens.com<br />

Automation Technology<br />

Graziano<br />

Tornio modello CTX 620 Linear di Graziano<br />

la ridotta assistenza necessaria alla linea 10<br />

ha permesso a Graziano di vendere tali macchine<br />

in ventisei paesi del mondo raggiungendo<br />

ottime quote di mercato sulla fascia<br />

media dei torni universali.<br />

“L’acquisizione di Graziano <strong>da</strong> parte del<br />

Gruppo tedesco ha contribuito a rinnovare<br />

l’approccio tecnologico e commerciale dell’azien<strong>da</strong><br />

italiana, determinando un incremento<br />

notevole dell’esportazioni extraeuropee ed<br />

una spinta all’innovazione tecnologica che<br />

vede Graziano primeggiare rispetto alla concorrenza<br />

di fascia elevata”, afferma Claudio<br />

Merlo, direttore tecnico di Graziano.<br />

automatico di profili, cicli preimpostati di<br />

tornitura e fresatura oltre ad un’efficace simulazione<br />

grafica tridimensionale. “L’immediatezza<br />

d’utilizzo del controllo Sinumerik 840D<br />

powerline agevola le operazioni di programmazione<br />

a bordo macchina tipicamente effettuate<br />

sui torni di tipo universale CTX di<br />

Graziano”, commenta Claudio Merlo, che aggiunge:<br />

“grazie al CNC <strong>Siemens</strong>, le nostre<br />

macchine sono facilmente controllabili anche<br />

in occasione d’installazioni in officine poco<br />

attrezzate per le operazioni di manutenzione,<br />

in quanto il CNC è sempre dotato di connessione<br />

Ethernet con cui effettuare le operazioni<br />

di diagnostica tramite il servizio Net-Service<br />

del Gruppo Gildemeister”.<br />

L’innovazione per EMO 2003<br />

La presenza del modelli CTX 620 e 320 Linear<br />

alla rassegna EMO 2003, alla quale Graziano<br />

partecipa esponendo le proprie macchine<br />

nello stand del gruppo DMG – Deckel Maho<br />

Gildemeister, è garanzia di forte interesse<br />

<strong>da</strong> parte del pubblico, in quanto non è così<br />

frequente poter ammirare macchine di queste<br />

taglie (diametro di rotazione max. rispettivamente<br />

di 400 mm e 800 mm) entrambe<br />

dotate di motori lineari <strong>Siemens</strong> che, assieme<br />

alle motorizzazioni dirette del mandrino,<br />

contribuiscono a rendere ancora più innovativa<br />

la proposta nel settore dei torni di<br />

mediograndi dimensioni. Il CTX 620 Linear<br />

è infatti dotato di motore mandrino con<br />

motore sincrono <strong>Siemens</strong> con pilotaggio ad<br />

ampio campo di potenza costante in deflussaggio<br />

<strong>da</strong> 200 g/min a 2.500 g/min e velocità<br />

di rotazione fino a 2.500 g/min.<br />

Claudio Merlo aggiunge: “L’a<strong>da</strong>ttabilità<br />

dell’azionamento <strong>Siemens</strong> ha permesso di<br />

pilotare un motore speciale personalizzato<br />

per la macchina CTX 620”. Nella linea 20<br />

Linear sono state così eliminate tutte le<br />

consuete trasmissioni ottenendo, inoltre,<br />

un ottimo comportamento in asse C e una<br />

coppia significativa a bassi giri rispettivamente<br />

fino a 2.200 Nm per la 620 Linear e<br />

fino a 370 Nm per la 320 Linear.<br />

Andrea Bergaglio, direttore commerciale<br />

di Graziano commenta infine: “Il forte contenuto<br />

innovativo delle CTX 20 Linear è garanzia<br />

di abbattimento dei tempi morti oltre<br />

a costituire un ottimo biglietto <strong>da</strong> visita <strong>da</strong>l<br />

punto di vista più squisitamente di<br />

marketing”.<br />

■<br />

Un controllo universale<br />

Graziano <strong>da</strong> anni ha scelto <strong>Siemens</strong> per le<br />

dotazioni di controllo e movimentazione delle<br />

proprie macchine sposando la capacità pionieristica<br />

del colosso tedesco di rendere disponibile<br />

un’intera gamma di sistemi CNC<br />

scalabili, motorizzazioni lineari, motorizzazioni<br />

mandrino e azionamenti digitali ad alte<br />

prestazioni. Tutte le macchine Graziano sono<br />

dotate di Sinumerik 840D powerline con software<br />

Shop Turn che costituisce la superficie<br />

operativa stan<strong>da</strong>rd delle macchine.<br />

Shop Turn fornisce, infatti, sia un supporto<br />

completo all’utilizzazione della macchina in<br />

fase di preparazione della produzione, sia uno<br />

strumento per la programmazione DIN/ISO e<br />

conversazionale. Shop Turn è basato sul principio<br />

del concatenamento dei processi definiti<br />

in modo semplice <strong>da</strong> pagine grafiche con<br />

campi variabili in funzione dei valori inseriti.<br />

Shop Turn, inoltre, integra un generatore<br />

Lavorazione di un albero a gomito con il tornio CTX 620 Linear<br />

Graziano<br />

elettronotizie 1-2003 9


Automation Technology<br />

Globetrotter agili e potenti<br />

Gli alimentatori a 24 V per impiego universale<br />

decisivi per il contenimento dei costi.<br />

Sitop modular: apparecchiatura base<br />

24V/20A con modulo di segnalazione<br />

e di tamponamento<br />

<strong>Siemens</strong><br />

Alimentatore<br />

compatto<br />

24V/5A con<br />

ampia tensione<br />

d’ingresso<br />

La concezione della famiglia di<br />

alimentatori Sitop modular consente,<br />

combinando apparecchiature base e<br />

moduli addizionali, di realizzare in<br />

modo ottimale alimentazioni a 24 V DC.<br />

I componenti ultimi arrivati a far parte<br />

della famiglia sono una versione <strong>da</strong><br />

5 A e un’altra <strong>da</strong> 10 A con campo<br />

d’ingresso esteso in combinazione con<br />

un semplice selettore manuale di rete.<br />

E’ così possibile impiegare un’unica<br />

versione per reti <strong>da</strong> 120 V a 500 V.<br />

I costruttori di macchine e impianti<br />

destinati all’esportazione ne ricavano<br />

una forte convenienza in tutte le fasi<br />

della catena produttiva:<br />

<strong>da</strong>lla progettazione, all’acquisto,<br />

al magazzinaggio, fino al service.<br />

Nell’odierna situazione economica, caratterizzata<br />

<strong>da</strong> elevata dinamicità e <strong>da</strong> forte<br />

concorrenza, l’export, in particolare per<br />

quei settori tradizionali molto attivi in<br />

questo ambito, quali la costruzione di macchine<br />

e impianti, gioca un ruolo molto<br />

importante nel successo di un’azien<strong>da</strong>. Tra<br />

i fattori di pressione dei costi ci sono la<br />

conoscenza e il rispetto delle condizioni<br />

generali del mercato di vendita, per realizzare<br />

il più possibile produzioni di serie.<br />

Affi<strong>da</strong>bilità, facilità di handling e massima<br />

flessibilità al minor costo sono le<br />

caratteristiche richieste ai componenti<br />

impiegati. Nelle soluzioni d’automazione,<br />

l’alimentatore a 24 V DC costituisce un<br />

elemento importante: <strong>da</strong>l suo funzionamento<br />

affi<strong>da</strong>bile dipendono infatti le riduzioni<br />

dei tempi di fuori servizio.<br />

D’altra parte si tratta di un componente<br />

che funziona direttamente collegato alla<br />

rete d’alimentazione e che deve far fronte<br />

alle diverse condizioni presenti nel mondo,<br />

non solo per quanto riguar<strong>da</strong> qualità e<br />

stabilità della rete, ma anche in relazione<br />

alle diverse tensioni nominali esistenti. La<br />

soluzione sembra spesso essere quella di<br />

impiegare per ogni tensione di rete (400<br />

V, 500 V, 230 V, 208 V) un diverso alimentatore<br />

o un trasformatore - a<strong>da</strong>ttatore.<br />

Nuovo campo ultra esteso<br />

La famiglia di alimentatori Sitop modular<br />

prevede al contrario una soluzione innovativa.<br />

Le due nuove versioni con uscita<br />

24 V/5 A e 24 V/10 A possono essere impiegate<br />

con tensioni d’ingresso nominali<br />

comprese tra 208 V e 500 V e, grazie a un<br />

selettore, anche a 120 V.<br />

Questa particolarità li rende utilizzabili<br />

sia sulle normali reti monofase, sia tramite<br />

due conduttori di una rete trifase. La progettazione<br />

può quindi evitare la laboriosa<br />

ricerca, la comparazione fra i componenti<br />

a<strong>da</strong>tti, l’a<strong>da</strong>ttamento e la gestione delle<br />

liste materiali.<br />

Grazie alla riduzione della molteplicità<br />

10 elettronotizie 1-2003


Globetrotter agili e potenti<br />

Link sull’argomento:<br />

www.siemens.com/sitop<br />

Contatto:<br />

infoline 02 2436 3333<br />

Automation Technology<br />

dei tipi si riducono le posizioni a magazzino<br />

e si semplifica il service. Oltre a questo<br />

tipo di risparmi, i nuovi apparecchi Sitop<br />

modular presentano anche eccezionali<br />

caratteristiche di affi<strong>da</strong>bilità<br />

nelle diverse applicazioni.<br />

L’apparecchio base è già<br />

in grado di superare mancanze<br />

della tensione di rete di 100 ms<br />

a 400 V o di 200 ms a 500 V; in<br />

caso di carichi ridotti si possono<br />

raggiungere tempi ancora più<br />

lunghi.<br />

Con un modulo buffer addizionale<br />

la tensione di uscita, in caso<br />

di mancanza della rete, può essere<br />

mantenuta fino a 400 ms<br />

con corrente di uscita di 10 A e<br />

fino a 800 ms con corrente di<br />

uscita di 5 A. Interruzioni della<br />

rete di poche semionde sono<br />

sufficienti a determinare il pericolo<br />

di fuori servizio o di <strong>da</strong>nni<br />

agli impianti di produzione, con<br />

risultati economici che possono<br />

essere sensibilmente negativi. I<br />

nuovi alimentatori <strong>da</strong> 5 A e <strong>da</strong><br />

10 A offrono al cliente “valore<br />

aggiunto” senza maggiori costi.<br />

<strong>Siemens</strong><br />

Semplicità d’uso<br />

Come gli altri apparecchi base <strong>da</strong> 20 A e<br />

40 A di Sitop modular, i nuovi alimentatori<br />

sono razionalmente modulari. Dispongono<br />

di numerose funzioni in grado di soddisfare<br />

l’utente per tutte le applicazioni stan<strong>da</strong>rd.<br />

Contenuti in una robusta custodia<br />

metallica richiedono, grazie alla loro forma<br />

costruttiva compatta, una superficie di<br />

montaggio molto ridotta.<br />

La stabilità del fissaggio su gui<strong>da</strong> profilata,<br />

anch’essa in metallo, garantisce poi<br />

una forte resistenza alle vibrazioni e un<br />

montaggio semplice e veloce.<br />

Un potenziometro frontale, facilmente<br />

accessibile, ne semplifica l’impiego e consente<br />

di aumentare fino al 20 % la tensione<br />

stabilizzata di 24 V. E’ così possibile compensare,<br />

in impianti molto estesi, le cadute<br />

di tensione che si determinano inevitabilmente<br />

sui conduttori.<br />

Gli utilizzatori vengono sempre alimentati<br />

con la tensione d’alimentazione ottimale,<br />

questo comporta un vantaggio di<br />

affi<strong>da</strong>bilità per la sensibile riduzione dei<br />

disturbi. Lo stato di funzionamento viene<br />

segnalato <strong>da</strong> tre diodi luminosi presenti<br />

sull’alimentatore. La localizzazione d’errore<br />

si semplifica così notevolmente.<br />

Compatibilità nell’esercizio<br />

dell’impianto<br />

Tutti gli apparecchi base Sitop modular<br />

possono essere collegati in parallelo per<br />

ottenere un incremento di potenza capace<br />

di assicurare l’alimentazione ottimale anche<br />

nel caso di un successivo ampliamento<br />

dell’impianto. La mo<strong>da</strong>lità “funzionamento<br />

in parallelo” dovrà essere impostata tramite<br />

selettore.<br />

Questa commutazione determina una<br />

maggior inerzia in presenza di picchi di<br />

corrente, impedendo quindi che uno degli<br />

alimentatori venga sovraccaricato. In impianti<br />

complessi possono verificarsi picchi<br />

di carico di breve durata a causa dell’avviamento<br />

di motori, dell’inserzione di carichi<br />

capacitivi o anche per condizioni dovute<br />

a guasti nella ripartizione dei carichi; tali<br />

condizioni possono essere sopportati in<br />

modo affi<strong>da</strong>bile garantendo la sicurezza<br />

del funzionamento e minimi tempi d’arresto.<br />

Questa caratteristica dei nuovi alimentatori<br />

Sitop modular <strong>da</strong> 5 A e 10 A è condivisa<br />

con le più potenti versioni <strong>da</strong> 20 A e<br />

40 A. Per temporanee richieste di corrente<br />

superiore alla nominale l’alimentatore è<br />

in grado di erogare fino a tre volte la corrente<br />

nominale, consentendo in tal modo<br />

l’intervento delle protezioni (fusibili) sul<br />

circuito secon<strong>da</strong>rio in caso di anomalie<br />

sull’impianto. La sezione soggetta all’anomalia<br />

viene così rapi<strong>da</strong>mente individuata<br />

e scollegata senza che si registrino interruzioni<br />

di tensione nei rami non soggetti<br />

a errore.<br />

Un altro considerevole vantaggio dei<br />

nuovi alimentatori è il loro comportamento<br />

all’inserzione di grossi carichi, ad esempio<br />

all’avviamento di motori. In caso di sovraccarico<br />

durevole, gli apparecchi forniscono<br />

una corrente costante, senza disinserirsi.<br />

Le utenze con caratteristiche induttive<br />

o capacitive vengono alimentate fino a<br />

quando non raggiungono le normali condizioni<br />

d’esercizio. Mediante selettore è<br />

possibile impostare il modo funzionamento<br />

“disinserzione memorizzata”; questa<br />

mo<strong>da</strong>lità, in caso di guasto, affi<strong>da</strong> all’alimentatore<br />

il compito di togliere l’alimentazione<br />

a 24V. Il successivo ripristino avverrà<br />

solamente tramite conferma.<br />

Questa è una filosofia della gestione<br />

d’errore fon<strong>da</strong>mentale per la sicurezza<br />

dell’operatore nella macchine CNC.<br />

Le molteplici funzionalità già integrate<br />

negli apparecchi base di Sitop modular<br />

possono essere ulteriormente ampliate<br />

con semplicità e rapidità anche successivamente.<br />

Il modulo di segnalazione addizionale<br />

rappresenta una perfetta integrazione<br />

d’impianto poiché, permettendo la<br />

diagnostica a distanza, rende ancora migliore<br />

il comfort operativo.<br />

Inserito semplicemente sul lato sinistro<br />

dell’alimentatore, tramite contatti di relè<br />

a potenziale libero, consente l’interrogazione<br />

e l’elaborazione dello stato delle<br />

uscite e degli ingressi.<br />

Un segnale in ingresso rende inoltre<br />

possibile la disinserzione o la nuova inserzione<br />

dell’apparecchio coman<strong>da</strong>to a distanza<br />

oppure, in caso di “disinserzione memorizzata”,<br />

la reimpostazione del modo di<br />

funzionamento normale.<br />

Un grande concentrato di prestazioni<br />

Le novità della famiglia di Sitop modular<br />

non si limitano ai nuovi alimentatori <strong>da</strong> 5<br />

A e 10 A e alle loro straordinarie caratteristiche.<br />

Le affermate versioni trifasi <strong>da</strong> 480<br />

e 960 W oltre che per 400/500 V sono ora<br />

disponibili anche per tensioni di 230 V.<br />

Questa nuova variante può essere utilizzata<br />

con collegamento a fase neutro o<br />

anche tra due fasi. Il design compatto e la<br />

compatibilità funzionale della famiglia di<br />

prodotti sono assicurati anche in questo<br />

caso. A completamento della gamma è<br />

disponibile il Sitop a 48 V 20 A con ingresso<br />

trifase a 400 - 500 V ideale per alimentare<br />

utenze induttive (ventilatori) oppure motori<br />

di posizionamento (POSMO). Con Sitop<br />

modular, <strong>Siemens</strong> offre all'utente una gamma<br />

di alimentatori completa, orientata al<br />

mercato, con tensioni d’alimentazione su<br />

misura nelle diverse classi di potenza.<br />

Tutto <strong>da</strong> un unico fornitore per innumerevoli<br />

soluzioni di impiego.<br />

■<br />

elettronotizie 1-2003 11


Automation Technology<br />

Vetrina sul futuro<br />

L’automazione innovativa di <strong>Siemens</strong><br />

assicura il successo nella fabbricazione dei materassi<br />

Integrazione verticale<br />

e Simatic WinCC nonché<br />

MP 370 come Thin Client<br />

Link sull’argomento:<br />

www.siemens.com/WinCC<br />

Contatto:<br />

infoline 02 2436 3333<br />

La costruzione di una nuova fabbrica ha<br />

offerto alla ditta americana Latex Foam<br />

International (LFI) - leader di mercato<br />

nella fabbricazione di materassi in latticeparticolari<br />

opportunità: l’introduzione<br />

in azien<strong>da</strong> di nuove tecnologie.<br />

Grazie alle soluzioni <strong>Siemens</strong> ad elevata<br />

sicurezza d’investimento, quali la<br />

Totally Integrated Automation,<br />

il MES e i server ridon<strong>da</strong>nti, l’azien<strong>da</strong><br />

può così continuare a rafforzare la propria<br />

posizione sul mercato americano.<br />

I materassi in lattice sono sempre i preferiti <strong>da</strong>i<br />

consumatori per le loro ottime caratteristiche.<br />

Latex Foam International è il più importante<br />

costruttore nor<strong>da</strong>mericano di materassi di schiuma<br />

di lattice e leader mondiale nella produzione<br />

di cuscini in lattice e di applicatori per cosmetici.<br />

Un incendio distrusse nel maggio 2001 la<br />

fabbrica che produceva i materassi dislocata in<br />

Ansonia (Connecticut). Un solo anno dopo, nel<br />

maggio 2002, <strong>Siemens</strong> Energy & Automation<br />

Inc. ha partecipato all’inaugurazione della nuova<br />

fabbrica in Shelton, circa 50 km a nordest di<br />

New York.<br />

Up to <strong>da</strong>te con MES<br />

Per la nuova fabbrica, <strong>Siemens</strong> ha proposto<br />

all’azien<strong>da</strong> la filosofia Totally Integrated Automation<br />

unita ad un’ampia offerta di tecnologie<br />

e prodotti d’automazione per la produzione.<br />

Lo spettro dei prodotti forniti spazia <strong>da</strong>l<br />

software per MES (Manufacturing Execution<br />

System) - che è stato facilmente integrato con<br />

la soluzione ERP già presente - ai prodotti per<br />

l’automazione di fabbrica. In particolare sono<br />

stati utilizzati sistemi SCADA e PLC ridon<strong>da</strong>nti,<br />

pannelli operatore (come Thin Client), azionamenti<br />

e apparecchi di bassa tensione perfettamente<br />

integrati tra loro. Nella ricostruzione<br />

della fabbrica, LFI ha sfruttato la possibilità di<br />

utilizzare nuove tecnologie per il controllo e la<br />

gestione dei processi, al fine di garantire un<br />

funzionamento continuo della produzione.<br />

La base per l’integrazione è il Simatic Industrial<br />

Framework, una piattaforma MES<br />

aperta, basata su XML, in grado di collegare<br />

tutti i livelli di fabbrica, <strong>da</strong> quello di controllo<br />

a quello gestionale. Nell’Industrial Framework<br />

sono implementati diversi moduli chiave:<br />

Production Modeler, un programma grafico<br />

per rappresentare processi, e Maintegrity, un<br />

software per la manutenzione preventiva e<br />

di Asset Management.<br />

Cuore dell’automazione:<br />

WinCC e Terminal Server<br />

Due server ridon<strong>da</strong>nti ospitano il software<br />

SCADA Simatic WinCC che gestisce la parte<br />

preponderante delle operazioni dell’impianto.<br />

Un ulteriore server indipendente <strong>da</strong> WinCC<br />

controlla l’area delle mescole e del materiale<br />

grezzo.<br />

In particolare vengono sfruttati i servizi<br />

Terminal Server di Windows 2000 e via TPC/IP<br />

è possibile comunicare con 24 Multipanel<br />

Simatic MP370 basati su Windows CE e decentrati<br />

come Thin Client.<br />

Ogni pannello necessita solamente di RDP<br />

(Remote Desktop Protocol) per eseguire funzioni<br />

di gestione e manutenzione con Win-<br />

CC/WebNavigator caricati sul server WinCC.<br />

LFI ha <strong>da</strong>to molta importanza al fatto di<br />

presentarsi come esempio di azien<strong>da</strong> <strong>da</strong>lla<br />

tecnologia di produzione innovativa. La ditta<br />

ha così organizzato nella nuova sede una<br />

“Excellence Room” che <strong>Siemens</strong> utilizza per<br />

dimostrazioni e Best Practice Sharing. ■<br />

Cuore del materasso<br />

in schiuma di lattice<br />

Vista della sala presse della fabbrica<br />

Simatic MP 370 - importante elemento<br />

nel server principale dell’impianto LFI<br />

12 elettronotizie 1-2003


Safety<br />

INTEGRATED<br />

Calen<strong>da</strong>rio corsi


“Sicurezza, Comunicazione, Integrazione”:<br />

elementi fon<strong>da</strong>mentali nelle soluzioni di automazione<br />

<strong>Siemens</strong> mette in sicurezza macchine ed impianti<br />

in tutto il mondo con tecniche orientate al futuro<br />

ed alla compatibilità con il programma Safety<br />

Integrated.<br />

A partire <strong>da</strong>i sensori e dispositivi Siguard, attraverso<br />

le unità di controllo Simatic, fino agli azionamenti<br />

Sinumerik e Simodrive e basandosi su<br />

una comunicazione sicura per mezzo dei bus di<br />

campo stan<strong>da</strong>rd AS-Interface e Profibus-DP, <strong>Siemens</strong><br />

offre una soluzione completa non solo a<br />

livello di sicurezza, ma che include anche strumenti<br />

di diagnosi, programmazione e progettazione<br />

integrata.<br />

Oltre ad offrire soluzioni tecnologicamente sempre<br />

più evolute, <strong>Siemens</strong> contribuisce a tenere aggiornati<br />

gli operatori di settore sulle problematiche<br />

relative alla realizzazione di macchine e sistemi<br />

secondo il principio di integrazione della sicurezza,<br />

dettate <strong>da</strong> sempre più complesse normative in<br />

materia.<br />

A tal proposito il settore Automation and Drives<br />

organizza una serie di corsi formativi rivolti sia a<br />

titolari di aziende, che quotidianamente si devono<br />

fare carico della sicurezza di tutti i loro dipendenti<br />

(art.3 del Decreto Legislativo n°626), sia agli addetti<br />

ai lavori, quali costruttori di macchine installatori,<br />

progettisti e consulenti.


Corsi Safety Integrated 2003-2004<br />

SIGLA<br />

DESCRIZIONE CORSI<br />

DG<br />

Ott.<br />

Nov.<br />

Dic.<br />

Gen.<br />

Feb.<br />

Mar.<br />

Apr.<br />

Mag.<br />

Giu.<br />

Lug.<br />

Set.<br />

€<br />

SAFETY1<br />

Elementi di progettazione<br />

di macchine singole o insieme<br />

di macchine nuove<br />

predisposte per costruire<br />

un impianto unico marcato<br />

CE<br />

1<br />

8Mi<br />

18Bo<br />

10Pd<br />

20To<br />

260,00<br />

SAFETY2<br />

Macchine in uso, ricondizionate,<br />

insieme di macchine<br />

usate predisposte<br />

per costruire un unico impianto,<br />

commercializzazione<br />

di macchine usate<br />

1<br />

21To<br />

13Mi<br />

11Pd<br />

29Bo<br />

260,00<br />

SAFETY3<br />

Direttiva macchine: aspetti<br />

procedurali, giuridici, e di<br />

attribuzione delle responsabilità,<br />

anche in previsione<br />

del nuovo testo di direttiva<br />

1<br />

6Pd<br />

27Bo<br />

9To<br />

2 Mi<br />

260,00<br />

SIGUARD<br />

SAFETY4<br />

Definizione progettuale<br />

dei livelli di affi<strong>da</strong>bilità<br />

<strong>da</strong> conferire alle barriere<br />

di sicurezza delle macchine.<br />

Criteri di scelta, implementazione<br />

circuitale e<br />

installazione fisica dei<br />

dispositivi.<br />

1<br />

15Bo<br />

5Mi<br />

11Pd<br />

15Mi<br />

1To<br />

260,00<br />

SIMOTION<br />

SAFETY5<br />

Presse meccaniche e presse<br />

idrauliche per la deformazione<br />

a freddo dei metalli.<br />

Controllore<br />

di sicurezza per presse<br />

Simotion Safety Unit<br />

TM121C.<br />

1<br />

26Mi<br />

16Pd<br />

260,00<br />

SIMOTION<br />

SAFETY6<br />

Presse piegatrici per la deformazione<br />

a freddo dei<br />

metalli. Controllore di<br />

sicurezza per presse -<br />

Simotion Safety Unit<br />

TM121C.<br />

1<br />

22Pd<br />

260,00<br />

Sedi corsi<br />

Bologna<br />

Fon<strong>da</strong>zione Aldini Valeriani - Via Bassanelli 9/11<br />

Milano<br />

Via Vipiteno, 4<br />

Padova<br />

Via Lisbona, 28<br />

Torino<br />

Via Pio VII, 127<br />

Quota di partecipazione<br />

I prezzi indicati nel programma sono <strong>da</strong> intendersi IVA esclusa.<br />

Le nostre prestazioni comprendono:<br />

■ gestione corso<br />

■ aula attrezzata con apparecchiature per prove ed esercitazioni<br />

■ materiale di<strong>da</strong>ttico<br />

■ documentazione per il corso<br />

■ pranzo di mezzogiorno presso mense interne o punti di ristoro<br />

convenzionati<br />

Spese di trasferimento, pernottamento e trasferta non sono comprese.<br />

Vi preghiamo di provvedere direttamente e con un certo anticipo,<br />

all’eventuale prenotazione negli alberghi convenzionati, nelle vicinanze<br />

delle sedi dei corsi, vedi elenco pubblicato su “Calen<strong>da</strong>rio corsi”<br />

Scuola automazione industriale - oppure sul sito www.siemens.it/sai<br />

Prenotazioni e conferme<br />

Per ogni richiesta di iscrizione ai corsi interazien<strong>da</strong>li rivolgetevi a:<br />

Maria Guarracino - Scuola automazione industriale<br />

Via Vipiteno, 4 - 20128 Milano<br />

tel. 02 2436 2256 - Fax 02 2436 2270<br />

Per i corsi azien<strong>da</strong>li allo stesso indirizzo Monica Galaverna<br />

sarà lieta di <strong>da</strong>rvi chiarimento e farvi pervenire una celere offerta<br />

tel. 02 2436 4004 - Fax 02 2436 2212


Mo<strong>da</strong>lità di partecipazione<br />

A:<br />

<strong>Siemens</strong> S.p.A.<br />

Settore Automation and Drives<br />

Scuola automazione industriale<br />

Via Vipiteno, 4<br />

20128 Milano<br />

Fax 02 2436 2270<br />

Persona richiedente<br />

Nome<br />

Reparto<br />

Da:<br />

Società / Ente richiedente<br />

Via<br />

CAP Città Prov.<br />

Partita IVA<br />

Ramo attività dell’azien<strong>da</strong><br />

Cognome<br />

Funzione<br />

Tel. Fax e-mail<br />

Presa visione delle mo<strong>da</strong>lità di partecipazione sul retro di questo modulo e confermando che i partecipanti<br />

sono in possesso dei requisiti richiesti, vi preghiamo di voler effettuare le sotto elencate iscrizioni che provvederete<br />

a confermarci via fax.<br />

Nome Cognome Sigla Data Sede Importo (IVA esclusa)<br />

Condizioni di pagamento<br />

L’importo sopra indicato vi verrà rimesso a ricevimento fattura, mediante bonifico bancario sul c/c 45/ “BANCA INTESA - RETE CARIPLO”<br />

Ag. 40, Via Pirelli, 16/A - 20124 Milano (Cod. ABI 3069 - Cod. CAB 09548).<br />

Rinunce<br />

La rinuncia all’iscrizione, per evitare qualsiasi tipo di addebito, deve essere comunicata per iscritto e deve pervenire almeno 7 giorni<br />

prima della <strong>da</strong>ta di inizio del corso all’indirizzo sopra riportato. In caso contrario verrà addebitato il 50% della quota di partecipazione<br />

o l’intera quota se la rinuncia non fosse comunicata o giungesse a corso già iniziato.<br />

Data<br />

Timbro e firma<br />

Società / Ente richiedente<br />

Nel pieno rispetto di quanto disposto <strong>da</strong>lla legge 675/96 in materia di tutela dei <strong>da</strong>ti personali, <strong>Siemens</strong>, Scuola automazione industriale<br />

desidera tenerla informata sui nuovi corsi ed eventi. Se preferisce non ricevere tali informazioni, per favore sbarri la casella


Sirius SC<br />

La soluzione ideale per elevate frequenze di manovra<br />

Sirius SC<br />

Link sull’argomento:<br />

www.siemens.com/siriussc<br />

Contatto:<br />

marco.fargnoli@siemens.com<br />

Low Voltage<br />

Arriva finalmente il sistema Sirius SC<br />

con innovativi apparecchi di comando<br />

a semiconduttori per elevate<br />

commutazioni.<br />

Sirius SC è un sistema di prodotti testato per<br />

elevate frequenze di manovra che grazie<br />

alla sua versatilità, trova ampio impiego nel<br />

settore dell’automazione industriale, in particolare<br />

per il comando di carichi resistivi o<br />

di macchine per il controllo del riscal<strong>da</strong>mento.<br />

Un’applicazione molto diffusa è il sistema<br />

di riscal<strong>da</strong>mento sulle macchine per stampaggio<br />

a iniezione. Solitamente un solo apparecchio<br />

di comando a semiconduttori<br />

controlla più bande<br />

riscal<strong>da</strong>nti. La caduta di una ban<strong>da</strong><br />

riscal<strong>da</strong>nte provocherebbe deviazioni<br />

<strong>da</strong>l profilo di temperatura<br />

impostato, <strong>da</strong>ndo luogo a scarti.<br />

Tramite uno dei moduli opzionali<br />

per il controllo dei carichi, è possibile<br />

ora rilevare la caduta di uno<br />

o più carichi, evitando così eventuali<br />

inconvenienti.<br />

Sirius SC risponde alle esigenze<br />

di mercato dell’automazione industriale<br />

a livello mondiale. Tutti<br />

gli apparecchi riportano infatti il<br />

marchio CE e soddisfano la normativa<br />

DIN EN 60947-4-3. Sono<br />

inoltre approvati secondo le UL<br />

508 e CSA per il mercato Nord<br />

Americano, e secondo le CCC per<br />

il mercato cinese. Per garantire<br />

una maggiore sicurezza, gli apparecchi<br />

Sirius SC hanno un grado<br />

di protezione stan<strong>da</strong>rd IP 20 sui<br />

morsetti di allacciamento; in<br />

questo modo è sempre assicurata<br />

la protezione contro il contatto<br />

accidentale.<br />

Nel programma di fornitura del nuovo<br />

sistema Sirius SC sono disponibili sia contattori<br />

statici monofasi con dissipatore termico<br />

integrato per montaggio su gui<strong>da</strong> DIN profilata,<br />

sia relè statici monofasi per montaggio<br />

su piastra dissipatrice.<br />

Oltre ad essere disponibili nella normale<br />

esecuzione <strong>da</strong> 45mm fino a 90A, i relè statici<br />

SSR sono disponibili nella rivoluzionariadimensione<br />

di 22,5mm fino a 90A.<br />

Grazie al loro design notevolmente ristretto,<br />

si risparmia il 50% dello spazio rispetto<br />

alle dimensioni convenzionali e si riesce a<br />

risparmiare fino al 30% di spazio nel quadro.<br />

I contattori statici SSC sono invece composti<br />

<strong>da</strong>lla versione stan<strong>da</strong>rd con “passaggio <strong>da</strong>llo<br />

zero” - per carichi puramente resistivi, e <strong>da</strong>lla<br />

versione “inserzione istantanea” - per carichi<br />

induttivi.<br />

Tutte le versioni sono disponibili per tensioni<br />

<strong>da</strong> 24 a 600V AC, con correnti <strong>da</strong> 10 a<br />

90A e tensioni di alimentazione di 24V DC<br />

e <strong>da</strong> 110 a 230V AC.<br />

Per i clienti più esigenti sono disponibili<br />

altre due versioni speciali. Nella famiglia<br />

Sirius SC è presente il contattore statico<br />

3RF2320-1CA.. “Low-noise”, certificato anche<br />

per l’impiego in ambienti civili (IEC 60974-<br />

4-3, Classe B).<br />

Essendo particolarmente silenzioso, esso<br />

può essere impiegato negli impianti di illuminazione<br />

di ospe<strong>da</strong>li e di uffici.<br />

Parallelamente è disponibile il 3RF2320-<br />

.DA.., progettato per essere impiegato in<br />

combinazione con normali interruttori modulari<br />

5SY o con normali fusibili. Grazie a<br />

particolari tiristori che sopportano un’energia<br />

passante maggiore, questo contattore<br />

statico viene appositamente impiegato in<br />

ambienti industriali.<br />

L’ampia flessibilità è <strong>da</strong>ta anche <strong>da</strong>lle<br />

mo<strong>da</strong>lità di collegamento possibili: l’allacciamento<br />

agli apparecchi avviene attraverso<br />

morsetti a vite, a molla o capicor<strong>da</strong> ad occhiello.<br />

Gli ingressi di comando e le uscite di<br />

segnale degli apparecchi statici Sirius SC<br />

sono totalmente compatibili con gli ingressi/uscite<br />

dei PLC.<br />

La grande innovazione introdotta <strong>da</strong>lla<br />

nuova famiglia Sirius SC riguar<strong>da</strong> i moduli<br />

opzionali disponibili nella versione<br />

base per un controllo fino<br />

a sei carichi e così anche nella<br />

versione più estesa fino a dodici.<br />

Essi sono in grado di sorvegliare<br />

parzialmente i carichi, attraverso<br />

il controllo della caduta di tensione<br />

o di cortocircuito. Il valore<br />

di riferimento può essere immesso<br />

premendo semplicemente<br />

il pulsante “Teach-in“. Le segnalazioni<br />

d'errore sono disponibili<br />

tramite un'uscita per PLC<br />

e otticamente mediante visualizzatori<br />

LED.<br />

Esiste un’ulteriore versione che<br />

esegue anche il controllo della<br />

tensione di rete ed ha l’ingresso<br />

analogico 0-10V per una modulazione<br />

dell’uscita di corrente del<br />

semiconduttore. Questo modulo<br />

molto funzionale permette di limitare<br />

i picchi di corrente all’avviamento:<br />

tramite un potenziometro<br />

frontale è possibile<br />

impostare una rampa di tensione.<br />

Questa peculiarità è particolarmente<br />

indicata per l’inserzione di lampade,<br />

che hanno una notevole corrente di spunto.<br />

Infine esiste il modulo convertitore con un<br />

ingresso analogico 0-10V.<br />

Mediante questa funzione è possibile<br />

modulare la corrente d’uscita del contattore<br />

statico, aumentando o diminuendo così il<br />

valore di temperatura delle resistenze.<br />

In altre parole, Sirius SC è la soluzione<br />

ideale in tutte le applicazioni con elevate<br />

frequenze di manovra.<br />

■<br />

elettronotizie 1-2003 17


Automation Technology<br />

Buona visione a tutti!<br />

Vision Sensor colma la lacuna applicativa<br />

tra sensori ottici ed elaborazione d’immagine<br />

Nuovo sistema<br />

di elaborazione d’immagine<br />

Link sull’argomento:<br />

www.siemens.com/vs110<br />

Contatto:<br />

infoline 02 2436 3333<br />

Il settore dell’elaborazione d’immagine<br />

vive <strong>da</strong> anni un boom ininterrotto.<br />

Non tutti i potenziali utenti sono però<br />

in grado di avvalersi dei vantaggi che<br />

questa tecnica di controllo consente.<br />

I sensori ottici sono infatti semplici<br />

ed economici, ma non offrono alcuna<br />

effettiva elaborazione. Per contro,<br />

i sistemi di visione universali sono<br />

molto spesso costosi e richiedono<br />

specifiche conoscenze tecniche.<br />

I sensori di visione intelligenti<br />

combinano ora in modo ideale i<br />

vantaggi di entrambi i prodotti e<br />

coprono questa lacuna applicativa.<br />

Sebbene l’elaborazione d’immagine costituisca<br />

un aspetto importante dei moderni concetti<br />

d’automazione, fino ad oggi essa è stata un<br />

campo riservato agli specialisti. I sistemi di<br />

elaborazione d’immagine su base PC sono molto<br />

potenti e flessibili, richiedono però un’ottima<br />

conoscenza, esperienza e training elevati per<br />

effettuare operazioni che vanno <strong>da</strong>lla scelta<br />

della giusta illuminazione fino alla programmazione<br />

dei più a<strong>da</strong>tti algoritmi d’ispezione.<br />

I sensori ottici binari sono invece molto<br />

economici e di facile utilizzo, ma il loro campo<br />

d’impiego, a causa della rilevazione per punti,<br />

rimane chiaramente limitato.<br />

La giusta combinazione dei vantaggi<br />

Le applicazioni di elaborazione immagine<br />

spesso si possono suddividere in compiti<br />

definiti che si ripetono continuamente.<br />

E’ così necessario sviluppare “solo” sistemi<br />

stan<strong>da</strong>rd senza elementi superflui, capaci di<br />

risultare, come i sensori binari, di facile impiego<br />

e così anche in grado di effettuare<br />

compiti di verifica impegnativi.<br />

Esattamente questo è quanto ha realizzato<br />

<strong>Siemens</strong>: il nuovo Vision Sensor Simatic VS<br />

110, sviluppato specificamente per il controllo<br />

ottico di piccole parti, basato sul loro profilo.<br />

Esso viene impiegato nei dispositivi di avanzamento<br />

per l’alimentazione di sistemi automatici<br />

di montaggio e per altre applicazioni nella<br />

tecnica di convogliamento. In questi ambiti<br />

sostituisce le costose e poco flessibili soluzioni<br />

meccaniche, consentendo il risparmio dei lavori<br />

di preparazione e rendendo le unità di convogliamento<br />

utilizzabili per molti tipi di compo-<br />

nenti. Il sensore d’elaborazione d’immagine<br />

verifica se si tratta degli oggetti corretti, se la<br />

loro alimentazione avviene nel rispetto della<br />

posizione prevista e se sono privi di difetti.<br />

A secon<strong>da</strong> delle dimensione dei pezzi si<br />

ottengono fino a venticinque rilevamenti al<br />

secondo, con una velocità di trasporto di 15<br />

metri al minuto. Sono previsti inoltre altri sensori<br />

per la ricerca campione e la lettura di codici<br />

(Data Matrix, OCV/OCR).<br />

Addestrare anziché programmare<br />

Per alleggerire l’utente <strong>da</strong> complessi problemi<br />

di programmazione e parametrizzazione, gli<br />

algoritmi di elaborazione immagine dei sensori<br />

sono già integrati nel firmware. Installazione,<br />

messa in servizio e servizio operativo non<br />

richiedono quindi alcuna formazione.<br />

Per la taratura di Simatic VS 110 è sufficiente<br />

un PC stan<strong>da</strong>rd. Con il software di messa a<br />

punto incluso nella fornitura, l’addetto alla<br />

messa in servizio può verificare immediatamente,<br />

sulla base di “immagini live”, se il sensore<br />

(telecamera) e l’unità di illuminazione a<br />

raggi infrarossi sono montati in modo corretto,<br />

e se il pezzo <strong>da</strong> esaminare viene rilevato correttamente.<br />

Vision Sensor apprende il suo compito<br />

di controllo mediante il monitoraggio di<br />

Simatic VS 110 impiegato<br />

su un dispositivo di trasporto della<br />

Rhein-Nadel Automation<br />

Come funziona<br />

il “Training on the Job”<br />

• Impostare l’apparecchio di analisi su<br />

“Apprendimento”.<br />

• Apprendimento dello sfondo; definizione<br />

automatica dell’intervallo di valutazione<br />

ed esclusione delle installazioni fisse.<br />

• Apprendimento del pezzo di riferimento:<br />

presentare il campione nella vista A e<br />

premere il tasto di immissione sul display,<br />

come indicato <strong>da</strong>lla gui<strong>da</strong> operatore.<br />

• Ripetere il procedimento nella vista B.<br />

• Impostazione del livello di soglia e della<br />

variazione in altezza per vibrazione<br />

(opzionale)<br />

• Commutare l’apparecchio di analisi su<br />

“Run”: tutto è pronto per la prima verifica.<br />

18 elettronotizie 1-2003


Pezzo corretto<br />

nella<br />

posizione A<br />

Unità di illuminazione<br />

Ugello soffiatore<br />

Ugello soffiatore<br />

posizione B<br />

Grazie a interfacce integrate è possibile<br />

coman<strong>da</strong>re direttamente valvole<br />

pneumatiche per la manipolazione dei pezzi.<br />

Sensore<br />

Nastro trasportatore con ugelli soffiatori<br />

Pezzo errato<br />

viene scartato<br />

Pezzo corretto in posizione<br />

errata viene rimesso<br />

sull’alimentatore<br />

un pezzo campione <strong>da</strong> due diversi punti di<br />

vista. Questo apprendimento funziona direttamente,<br />

senza PC supplementare, grazie agli<br />

elementi di servizio presenti sull’apparecchio<br />

di analisi (processore) o mediante comando a<br />

distanza. Tramite il display LC integrato nel<br />

processore, l’operatore è gui<strong>da</strong>to in ogni fase.<br />

Il processore può memorizzare i <strong>da</strong>ti per il<br />

controllo di quindici diversi pezzi, l’archiviazione<br />

è sicura anche in caso di mancanza della tensione<br />

di rete. L’utente può scegliere il tipo <strong>da</strong><br />

verificare manualmente, tramite gli elementi<br />

di servizio, oppure automaticamente, mediante<br />

controllore.<br />

Componenti di sistema<br />

e pezzi <strong>da</strong> verificare<br />

Simatic VS 110 viene fornito come pacchetto<br />

completo. Consta di un’unità di illuminazione<br />

a raggi infrarossi, di un processore e di un<br />

sensore (telecamera) con obiettivo già montato.<br />

All’utente viene risparmiata la ricerca dei singoli<br />

componenti.<br />

Il sensore e l’unità di illuminazione vengono<br />

montati uno di fronte all’altra in corrispondenza<br />

del mezzo convogliatore. Ogni pezzo deve poter<br />

essere portato sotto la telecamera in una o<br />

almeno in alcune posizioni distinte. Il sensore<br />

esamina il pezzo come un’immagine in ombra,<br />

analogamente ad un controllo con barriera<br />

fotoelettrica. Le caratteristiche determinanti<br />

per la distinzione dei pezzi <strong>da</strong> controllare devono<br />

perciò essere riconoscibili nel profilo. Eventuali<br />

anomalie superficiali non influiscono sul<br />

risultato della verifica. L’illuminazione a raggi<br />

infrarossi rende inoltre Vision Sensor insensibile<br />

al cambiamento della luce del giorno.<br />

Il processo di controllo può essere attivato<br />

sia automaticamente sia, ad esempio, mediante<br />

una fotocellula. Sensore e unità d’illuminazione<br />

sono sufficientemente piccoli per essere montati<br />

anche su sistemi in movimento. I cavi sono<br />

estensibili e il processore, dotato di display e<br />

tastiera integrati, può essere installato in posizione<br />

facilmente accessibile per consentire di<br />

operare in modo ergonomico. E’ possibile anche<br />

il comando a distanza tramite controllore.<br />

A secon<strong>da</strong> della dimensione dei pezzi, sono<br />

disponibili due tipi di sensore: il primo per<br />

larghezze <strong>da</strong> 7 a 59 mm, profondità <strong>da</strong> 1 a 20<br />

mm e altezze <strong>da</strong> 7 a 45 mm, il secondo per<br />

larghezze <strong>da</strong> 4 a 35 mm, profondità <strong>da</strong> 1 a 10<br />

mm e altezze <strong>da</strong> 4 a 25 mm.<br />

Particolarmente a<strong>da</strong>tti alla verifica sono<br />

bulloni e viti che presentano una simmetria<br />

rotatoria attorno al loro asse di trasporto.<br />

Il sistema è però in grado di fornire risultati<br />

precisi anche nel caso di parti in plastica o in<br />

metallo di qualsiasi forma. Applicazioni tipiche<br />

di controllo riguar<strong>da</strong>no, nel caso di viti e bulloni,<br />

la distinzione fra i tipi, la presenza o meno della<br />

filettatura, l’avvenuta lavorazione; per pezzi in<br />

plastica, la corretta conformazione o l’esatta<br />

posizione nel tragitto di alimentazione.<br />

Controllo rapido e sicuro<br />

di piccole componenti<br />

L’elaborazione d’immagine è un tema importante<br />

per la Società Rhein-Nadel Automation<br />

Sensore (in basso),<br />

unità d’illuminazione (a<br />

destra) e apparecchio<br />

d’analisi sono gli<br />

elementi costituenti<br />

Simatic VS 110<br />

di Aachen (Germania), una delle aziende leader<br />

nella costruzione di trasportatori vibranti e<br />

nastri trasportatori, dispositivi d’alimentazione,<br />

impianti di magazzinaggio e trasporto.<br />

In un’unità di alimentazione Vision Sensor<br />

Simatic VS 110 verifica se i pezzi trasportati<br />

corrispondono al tipo selezionato, se si trovano<br />

nella posizione corretta e se sono esenti <strong>da</strong><br />

difetti. In questa applicazione, a partire <strong>da</strong> una<br />

tazza del trasportatore vibrante, componenti<br />

simili a bulloni vengono approssimativamente<br />

allineati e avviati su un nastro trasportatore a<br />

velocità costante. In corrispondenza della tazza<br />

del trasportatore sono montati il sensore e<br />

l’unità di illuminazione. I pezzi corretti, ma<br />

posizionati erroneamente vengono rinviati alla<br />

tazza tramite un ugello soffiatore. I pezzi difettosi<br />

vengono invece spinti in uno speciale<br />

contenitore di raccolta. Solo i pezzi corretti<br />

raggiungono la macchina posta a valle per il<br />

successivo montaggio.<br />

Per la soluzione di problemi di questo tipo<br />

i sensori di visione intelligenti trovano sempre<br />

maggiore applicazione.<br />

■<br />

elettronotizie 1-2003 19


Drive Technology<br />

Silenzioso, compatto e facile<br />

<strong>da</strong> maneggiare<br />

Il nuovo convertitore ad elevata potenza per i motori<br />

di pompe, ventilatori e turbocompressori<br />

Convertitore per motori AC<br />

Link sull’argomento:<br />

www.siemens.com/sinamics-g150<br />

Contatto:<br />

sergio.biffi@siemens.com<br />

<strong>Siemens</strong> ha messo a punto il convertitore<br />

Sinamics G150 per l'impiego specifico nel<br />

caso di pompe, ventilatori e<br />

turbocompressori ad elevata potenza.<br />

Sinamics G150 rappresenta<br />

convertitore più compatto e silenzioso<br />

che può attualmente essere installato<br />

all'interno di armadi formato stan<strong>da</strong>rd<br />

in qualsiasi parte del mondo.<br />

Tra le caratteristiche distintive di<br />

Sinamics G150 si annoverano la<br />

semplicità della messa in funzione, di<br />

comando, di monitoraggio e di servizio.<br />

Rispetto ai motori con numero di giri<br />

fisso, la possibilità di regolare il numero<br />

di giri consente di risparmiare,<br />

a secon<strong>da</strong> delle condizioni di esercizio,<br />

<strong>da</strong>l 30 al 50 percento di energia,<br />

fornendo al contempo protezione alle<br />

parti meccaniche di tutto il sistema.<br />

Sinamics G150 è stato studiato ed ottimizzato per l'impiego specifico nel caso di pompe,<br />

ventilatori e turbocompressori ad elevata potenza. In questo campo specifico di applicazione<br />

la regolazione elettronica del numero dei giri dei motori consente di disporre di un notevole<br />

potenziale di risparmio rispetto alle soluzioni meccaniche di regolamentazione del flusso.<br />

Sinamics G150 è disponibile nella versione “A” dotata delle componenti per il collegamento<br />

alla rete (a sinistra), e nella versione “C” sprovvista di tali componenti (a destra). Rispetto<br />

ad altri invertitori della medesima potenza, gli ingombri della versione “A” sono più piccoli<br />

del 50%, mentre nel caso della versione “C” sono inferiori addirittura del 70%.<br />

gio necessaria per questo tipo di applicazioni<br />

è del 50-70 percento ridotta.<br />

Sinamics G150 è disponibile in due diverse<br />

versioni: la versione “A” provvista delle componenti<br />

per il collegamento alla rete, e la versione<br />

“C” sprovvista di tali componenti. Le dimensioni,<br />

nel caso della versione “C”, sono conseguentemente<br />

ancor più ridotte. A titolo esemplificativo,<br />

basti precisare che un invertitore a 450kW della<br />

versione “C”, modello brevettato IP54, misura<br />

solamente 600 millimetri di larghezza. In generale,<br />

tutte le apparecchiature comprese nei<br />

modelli brevettati fino al IP54 non presentano<br />

alcuna variazione in termini di ingombro.<br />

Nonostante l'estrema compattezza del dispositivo,<br />

lo spazio interno destinato ai collegamenti<br />

dei vari cavi è stato calcolato in modo così<br />

“generoso”, consentendo così di ospitare senza<br />

alcun problema anche i cavi con sezioni particolarmente<br />

grandi. In aggiunta a ciò, l'inseri-<br />

Il nuovo Sinamics G150 è stato studiato appositamente<br />

per trovare applicazione generale<br />

nei sistemi di macchine elettriche a velocità<br />

variabile.<br />

L'ambito di impiego di tale dispositivo è<br />

rappresentato <strong>da</strong>l funzionamento - con numero<br />

di giri regolabili - di pompe, ventilatori e turbocompressori<br />

destinati al trasporto di sostanze<br />

solide, liquide e gassose nelle diverse branche<br />

dell'industria dei processi, nel settore minerario<br />

nonché nelle centrali elettriche e nell'industria<br />

navalmeccanica. Le apparecchiature <strong>da</strong> armadio<br />

robuste e complete di collegamenti sono state<br />

ottimizzate per essere utilizzate nel caso di<br />

motori con carichi a curva quadratica, ovvero<br />

nei casi con il più elevato potenziale di risparmio<br />

energetico. Solitamente queste applicazioni<br />

vengono realizzate con drives a regolazione<br />

vettoriale, senza comportamento altamente<br />

dinamico e riserve di sovraccarico elevate.<br />

La classe di potenza immediatamente disponibile<br />

garantita <strong>da</strong> Sinamics G150 è assai ampia:<br />

nel campo di tensione che va <strong>da</strong> 380-480 V si<br />

copre il range <strong>da</strong> 110 a 560 kW, e in quello <strong>da</strong><br />

660-690 V si va <strong>da</strong> 75 a 800 kW. Rispetto ai<br />

dispositivi tradizionali, la superficie di montagmento<br />

dei cavi può avvenire a scelta <strong>da</strong>l basso<br />

o <strong>da</strong>ll'alto (il dispositivo è predisposto per questa<br />

operazione), senza che l’ingombro necessario<br />

per l'installazione del dispositivo aumenti.<br />

Grazie ad un sistema innovativo di diffusione<br />

dell'aria di raffred<strong>da</strong>mento e all'ottimizzazione<br />

delle componenti per l'efficienza del rendimento,<br />

è stato possibile limitare ad appena 72 decibel<br />

(A) circa il livello del rumore prodotto <strong>da</strong>l dispositivo<br />

in condizione di pieno esercizio. Pertanto,<br />

al momento della pianificazione ed installazione<br />

del dispositivo, in linea di massima non è necessario<br />

prendere provvedimenti aggiuntivi per<br />

ridurre la produzione di rumore.<br />

Messa in funzione e funzionamento<br />

estremamente semplici<br />

La messa in funzione di Sinamics G150 avviene<br />

mediante un pannello comandi estremamente<br />

innovativo, dotato di un display ampio e <strong>da</strong>lla<br />

20 elettronotizie 1-2003


grafica molto efficace. L'utente viene gui<strong>da</strong>to<br />

in modo semplice ed intuitivo attraverso i vari<br />

comandi, con un sistema che consente di evitare<br />

gli errori. L'utente deve semplicemente seguire<br />

una procedura assai evidente, che prevede una<br />

sorta di dialogo con il dispositivo stesso. In linea<br />

di massima non è necessario munirsi di manuali<br />

di istruzioni aggiuntivi per comprendere meglio<br />

il funzionamento della macchina, in quanto<br />

tutti i parametri essenziali - quali la corrente<br />

elettrica del motore ed il numero dei giri - sono<br />

scritti ed indicati in modo estremamente chiaro.<br />

La messa in funzione avviene mediante il<br />

ricorso a cinque pulsanti funzione che, in base<br />

al contesto di utilizzo necessario, mostrano<br />

chiaramente all'utente il proprio significato e<br />

lo adeguano in base alle diverse fasi di impiego.<br />

Per una messa in funzione relativamente rapi<strong>da</strong><br />

è sufficiente immettere circa dieci parametri.<br />

L'identificazione del motore avviene mediante<br />

sequenze di istruzioni automatiche, che determinano<br />

anche i parametri esatti del motore per<br />

la regolazione.<br />

Durante la fase di esercizio del dispositivo,<br />

con il display grafico è possibile evidenziare -<br />

con una rappresentazione quasi analogica - fino<br />

a tre parametri, quali la corrente, il valore reale<br />

ed il valore nominale del numero di giri. Pertanto,<br />

nel corso del processo è possibile avere una<br />

rapi<strong>da</strong> visione d'insieme dello "stato di salute"<br />

fase per fase del processo stesso.<br />

Affi<strong>da</strong>bile ed economico<br />

Il grado elevato di sicurezza dello strumento è<br />

garantito grazie alla funzione stan<strong>da</strong>rd di spegnimento<br />

di emergenza delle categorie 1 e 2 in<br />

conformità con EN 60204, e grazie al dispositivo<br />

di protezione contro contatti accidentali realizzato<br />

in macrolon trasparente, che funziona<br />

anche ad armadio aperto e che può essere<br />

richiesto come accessorio.<br />

La regolazione vettoriale integrata svolge<br />

tutta una serie di funzioni importanti, indispensabili<br />

per il funzionamento sicuro ed affi<strong>da</strong>bile<br />

di macchinari con numero di giri regolabile.<br />

Alcuni esempi sono costituiti <strong>da</strong>l dispositivo di<br />

arresto e <strong>da</strong>l sistema di riaccensione automatico.<br />

Il dispositivo di arresto consente, dopo brevi<br />

interruzioni della rete elettrica, di “arrestare”<br />

una macchina in rotazione mediante<br />

l'instaurazione di un collegamento elettrico con<br />

l'invertitore. La funzione di riaccensione automatica,<br />

assai rilevante in termini di sicurezza e<br />

pertanto regolabile in maniera facoltativa, fa sì<br />

che una pompa, dopo una breve interruzione<br />

della fornitura elettrica, possa tornare automaticamente<br />

in funzione senza richiedere<br />

l'intervento del personale addetto all'assistenza.<br />

Un ulteriore vantaggio su cui le applicazioni<br />

con numero di giri regolabile possono contare<br />

se si accompagnano a Sinamics G150, è la<br />

possibilità di mettere a segno un<br />

notevole risparmio energetico.<br />

Rispetto alle pompe con un numero<br />

di giri fisso, che funzionano<br />

per mezzo di una valvola a farfalla<br />

in condizioni di carico parziale,<br />

le pompe provviste di un<br />

inverter sono in grado di garantire<br />

un risparmio di energia<br />

elettrica <strong>da</strong>l 30 al 50 percento a<br />

secon<strong>da</strong> della linea caratteristica<br />

dell'impianto. In aggiunta a ciò,<br />

il sistema di regolazione del numero<br />

dei giri consente anche di<br />

evitare condizioni di funzionamento<br />

indesiderate delle pompe<br />

stesse, quali i vortici che si creano<br />

con il carico parziale, le forze<br />

radiali e le risonanze, e nel caso<br />

di funzionamento in condizioni<br />

di sovraccarico, le oscillazioni<br />

causate <strong>da</strong>lla forza radiale o assiale,<br />

oppure la cavitazione. Tutto<br />

ciò consente di proteggere<br />

<strong>da</strong>ll'usura le parti meccaniche di<br />

tutto il sistema e contribuisce a<br />

contenere i costi di esercizio.<br />

Una scelta sicura per il futuro<br />

Pianificazione<br />

ed acquisto<br />

Sinamics G150 è costruito in<br />

maniera modulare e garantisce<br />

un'elevata intercambiabilità delle<br />

diverse componenti. I moduli che<br />

possono essere inseriti ad incastro,<br />

quali la cassetta del ventilatore,<br />

il powerblock e l'elettronica<br />

di regolazione, possono<br />

essere inseriti e disinseriti con<br />

facilità e rapidità. Per esempio,<br />

per sostituire il modulo di potenza<br />

powerblock, è sufficiente<br />

svitare solamente 15 viti.<br />

La rapi<strong>da</strong> intercambiabilità dei diversi moduli,<br />

la semplice diagnostica degli errori mediante<br />

indicazioni scritte in un linguaggio chiaramente<br />

comprensibile e poste sul pannello dei comandi,<br />

nonché un servizio di pronta consegna attivo<br />

24 ore su 24 in tutto il mondo, sono tutti fattori<br />

che vanno a vantaggio dell'elevata diffusione<br />

di impianti provvisti di Sinamics G150. Il concetto<br />

semplice e modulare e dell'organiz-zazione dei<br />

comandi apre nuove strade per la futura, graduale<br />

modernizzazione delle tecniche di manutenzione.<br />

In caso di necessità, non è più necessario<br />

procedere alla sostituzione del pezzo<br />

intero, bensì solamente di alcune sue componenti.<br />

Il firmware dell'elettronica di regolazione<br />

può essere aggiornato in maniera molto semplice<br />

mediante lo scambio della sche<strong>da</strong> compact<br />

flash.<br />

Nella scelta dei materiali con cui è realizzato<br />

Modernizzazione<br />

e smaltimento<br />

Installazione<br />

e messa in funzione<br />

Sinamics G150 - economico<br />

in tutte le fasi del ciclo<br />

vitale del prodotto<br />

Pianificazione ed acquisto<br />

Conformità alle norme (IEC, EU)<br />

Ampio campo di tensione<br />

A<strong>da</strong>tto alle reti TN ed IT<br />

Ingombri ridotti<br />

Interfacce e collegamenti stan<strong>da</strong>rd<br />

Tempi di consegna ridotti<br />

Rapporto ottimale tra prezzo e prestazioni<br />

Installazione e messa in funzione<br />

Rumorosità limitata, non è necessaria nessuna misura aggiuntiva per<br />

ridurre l'emissione di rumore<br />

Cavi facilmente collegabili; predisposto per inserimento dei cavi <strong>da</strong>ll'alto<br />

Formato compatto per utilizzo decentralizzato<br />

Messa in funzione e comando gui<strong>da</strong>to tramite dialogo interattivo<br />

Rapi<strong>da</strong> messa in funzione mediante l'inserimento di solo dieci parametri<br />

Identificazione automatica del motore<br />

Funzionamento e servizio<br />

Funzionamento e servizio<br />

Funzionamento che consente di risparmiare energia, protegge le parti<br />

meccaniche e garantisce sicurezza<br />

Regolazione vettoriale e limitazione elettronica della potenza<br />

Tempi ridotti di interruzione dell'esercizio grazie ad una diagnostica<br />

chiara degli errori ed alla possibilità di sostituire rapi<strong>da</strong>mente i vari<br />

moduli mediante il sistema ad incastro<br />

Servizio di consegna parti di ricambio attivo 24 ore su 24.<br />

Modernizzazione e smaltimento<br />

Funzionamento<br />

e servizio<br />

Modernizzazione e smaltimento<br />

Modernizzazione graduale grazie ad una tecnica di realizzazione modulare<br />

Aggiornamento del firmware mediante la sche<strong>da</strong> compact flash<br />

Materiali di realizzazione compatibili con l'ambiente e riciclabili<br />

Sinamics G150 è stata conseguentemente attribuita<br />

un'enorme importanza al loro potenziale<br />

impatto sull'ambiente. Sono stati impiegati<br />

esclusivamente materiali alogeni e privi di silicone.<br />

Gli ingombri ridotti, l'emissione contenuta<br />

di rumore e l'impiego limitato di energia sono<br />

tutti fattori che contribuiscono anch'essi alla<br />

conservazione dell'ambiente; a ciò si aggiunge<br />

anche il concetto di smaltimento che è stato<br />

adottato: è un concetto assai compatibile con<br />

l'ambiente, in quanto prevede la raccolta differenziata<br />

dei materiali e il loro riciclaggio.<br />

Sinamics G150 offre pertanto una gamma<br />

molto ampia di vantaggi che si estendono lungo<br />

tutto il ciclo vitale del prodotto e garantiscono<br />

l'elevata redditività del sistema: <strong>da</strong>lle operazioni<br />

semplici di pianificazione e approvvigionamento<br />

del prodotto alla sua rapi<strong>da</strong> installazione e messa<br />

in funzione, <strong>da</strong>l funzionamento affi<strong>da</strong>bile e<br />

sicuro del dispositivo al suo smaltimento. ■<br />

Drive Technology<br />

elettronotizie 1-2003 21


Drive Technology<br />

Avvolgimento rapido<br />

di fili sottili<br />

L’inverter Micromaster 410<br />

Invertitore stan<strong>da</strong>rd<br />

Micromaster 410<br />

Link sull’argomento:<br />

www.siemens.com/micromaster<br />

Persona di riferimento:<br />

giuseppe.santinato@siemens.com<br />

Il fatto che in un alloggiamento <strong>da</strong>lle<br />

dimensioni ridotte possa nascondersi<br />

tanta potenza lo dimostra l'invertitore<br />

di frequenza stan<strong>da</strong>rd Micromaster 410<br />

dell'azien<strong>da</strong> Dietze + Schnell di Coburgo,<br />

una delle società leader del settore nel<br />

campo della costruzione di macchine<br />

tessili per l'avvolgimento e la<br />

testurizzazione dei filati.<br />

La bobinatrice di precisione a filo incrociato<br />

DS 10 consente di riavvolgere sia filati sintetici<br />

sia filati in fibre naturali che presentino<br />

un indice di finezza <strong>da</strong> 500 a 25.000 dtex.<br />

In questo caso l'invertitore di frequenza<br />

Micromaster 410 interviene a svolgere una<br />

duplice funzione.<br />

Il motore del fuso viene azionato <strong>da</strong> Micromaster<br />

410 con una potenza pari a 0,75<br />

kW. La velocità della bobina può essere<br />

preselezionata con estrema precisione.<br />

L'ingresso analogico a 10 bit del convertitore<br />

di frequenza è in grado di accelerare il fuso<br />

fino ad un massimo di 1200 m/min. Il dispositivo<br />

di trasporto a scorrimento trasporta<br />

il filo <strong>da</strong>lla bobina di partenza al comando<br />

che aziona il fuso e provvede a garantire il<br />

grado di tensione adeguato del filo. Qui<br />

entra in funzione l’inverter Micromaster 410<br />

con una potenza pari a 0,37 kW.<br />

I tre ingressi digitali liberamente programmabili<br />

del convertitore di frequenza<br />

consentono una gestione flessibile dei comandi.<br />

Il tempo di risposta degli ingressi<br />

digitali, rapido e riproducibile con un grado<br />

elevato di invariabilità, permette alla macchina<br />

di concludere la propria corsa nella<br />

posizione desiderata e in base ai tempi previsti,<br />

rispettando con esattezza la lunghezza<br />

della corsa selezionata in precedenza.<br />

Micromaster 410 è stato studiato appositamente<br />

per rispondere appieno alle esigenze<br />

del settore dei piccoli inverter monofase.<br />

La sua maneggevolezza, la semplicità<br />

di utilizzo e la sua messa in funzione estremamente<br />

rapi<strong>da</strong> fanno sì che il componente<br />

più piccolo della famiglia Micromaster di<br />

Dietze + Schnell sia un vero specialista delle<br />

soluzioni semplici.<br />

Nel caso in cui sia necessario inserire<br />

La bobinatrice di precisione a filo incrociato DS 10, provvista di motori Micromaster 410,<br />

è in grado di avvolgere fino a 1200 metri di filo al minuto<br />

nello strumento dei parametri specifici, è<br />

possibile avvalersi dell'Operator Panel di<br />

Micromaster, un dispositivo che viene fornito<br />

come optional.<br />

La connessione dei cavi semplice e chiaramente<br />

identificabile, effettuata mediante<br />

collegamenti alla rete elettrica ed al motore<br />

separati gli uni <strong>da</strong>gli altri <strong>da</strong> un ampio spazio<br />

e posizionati su due lati opposti, è stata<br />

studiata per garantire un comportamento<br />

elettromagnetico ottimale.<br />

La tecnica di collegamento Cage-Clamp<br />

applicata nel caso dei morsetti-gui<strong>da</strong> semplifica<br />

enormemente le operazioni di montaggio<br />

e consente di risparmiare tempo nelle<br />

operazioni di installazione.<br />

Micromaster 410 è provvisto di un dissipatore<br />

che si raffred<strong>da</strong> mediante autoconvezione.<br />

Non dispone di un'unità di ventilazione<br />

e proprio per questo è uno strumento<br />

estremamente compatto. Questo accorgimento<br />

consente infatti di risparmiare spazio<br />

e di ridurre la produzione di rumore.<br />

Grazie alle varianti che consentono il<br />

collegamento a reti elettriche monofase a<br />

230 e 115 V, grazie alla temperatura di eser-<br />

cizio che varia <strong>da</strong> -10°C a +50°C senza perdite<br />

di potenza, e grazie alle concessioni di<br />

licenza a livello internazionale, questo dispositivo<br />

presenta tutte le caratteristiche<br />

ideali per essere utilizzato in tutto il mondo,<br />

un fattore assai rilevante per la Dietze+Schnell,<br />

le cui macchine tessili vengono<br />

esportate su tutto il globo.<br />

Come accade nel caso della Dietze+Schnell,<br />

Micromaster 410 rappresenta<br />

un tipo di drive in grado di ottimizzare i<br />

costi nella classe di potenza compresa tra<br />

0,12 e 0,75 kW, ed è a<strong>da</strong>tto ad essere impiegato<br />

per applicazioni semplici con linee<br />

caratteristiche U/f stan<strong>da</strong>rd nei diversi settori<br />

quali la produzione di generi alimentari,<br />

il settore tessile, il settore dell'imballaggio,<br />

dei trasporti e delle tecniche edili. Da Micromaster<br />

410 - drive più piccolo - a Micromaster<br />

440 - con regolazione vettoriale - il<br />

settore Automation and Drives è in grado<br />

di offrire una gamma di prodotti comuni<br />

per applicazioni stan<strong>da</strong>rd, che consentono<br />

di individuare soluzioni in grado nel contempo<br />

di rispondere anche alle molteplici<br />

esigenze <strong>da</strong>l punto di vista tecnologico. ■<br />

22 elettronotizie 1-2003


Sienergy Integra<br />

Progettare un impianto elettrico completo<br />

non è mai stato così facile!<br />

Sienergy integra<br />

Link sull’argomento:<br />

www.siemens.it/sienergyintegra<br />

Contatto:<br />

francesco.zampieri@siemens.com<br />

Installation Technology<br />

La grandissima diffusione dei personal<br />

computer è dovuta alla potenzialità di<br />

calcolo, ovvero la capacità di compiere<br />

un numero sempre maggiore<br />

d’operazioni nel minor tempo possibile.<br />

Grazie ai personal computer, quindi,<br />

si è cercato di automatizzare ogni<br />

procedura che richiedesse di svolgere<br />

calcoli, disegnare, archiviare <strong>da</strong>ti,<br />

elaborare immagini e simulare processi.<br />

Così, anche nel settore della<br />

distribuzione dell’energia elettrica, è<br />

comparsa l’esigenza di assistere la<br />

progettazione d’impianti elettrici con<br />

un potente strumento di calcolo.<br />

Tuttavia, per poterne incentivare l’uso,<br />

lo strumento deve dimostrare di poter<br />

rispondere alle esigenze degli<br />

utilizzatori: essenzialmente ne devono<br />

ricavare un beneficio in termini pratici<br />

ed economici.<br />

Ogni utilizzatore di un software di progettazione,<br />

per esempio, richiede caratteristiche<br />

individuali che meglio si addicono al<br />

proprio modo di operare e di pensare, pretendendo<br />

un valore aggiunto nei confronti<br />

degli strumenti che già utilizza. E’ chiaro<br />

che l’utente identificherà come proprio un<br />

programma che meglio risponde a queste<br />

caratteristiche e che più si a<strong>da</strong>tta alle proprie<br />

esigenze.<br />

Il rispetto di tutte queste peculiarità ci<br />

ha permesso di ottenere, in soli dieci mesi<br />

di sviluppo, un prodotto che ci pone in una<br />

posizione di netto vantaggio nei confronti<br />

dei nostri principali concorrenti. Grazie al<br />

nostro impegno profuso nella realizzazione<br />

del progetto, alla competenza della software<br />

house EXEL di Torino, che ha realizzato per<br />

noi il software, oggi siamo in grado di offrire<br />

a studi di progettazione, quadristi e distributori<br />

di materiale elettrico, il più potente<br />

strumento in grado di soddisfare qualsiasi<br />

esigenza in termini di progettazione e preventivazione<br />

d’impianti e quadri elettrici:<br />

Sienergy Integra.<br />

In particolare Sienergy integra:<br />

L’opportunità di proporre soluzioni globali<br />

anche nel settore della distribuzione<br />

dell’energia elettrica, obiettivo che ci eravamo<br />

posti prima di iniziare questo progetto, consentirà<br />

di incrementare notevolmente la presenza<br />

di <strong>Siemens</strong> nel mercato dell’installazione.<br />

Il tutto si tradurrà, nei prossimi due<br />

anni, in un visibile incremento del mercato<br />

indotto, generato sia <strong>da</strong> un’emissione maggiore<br />

di capitolati “<strong>Siemens</strong>”, sia <strong>da</strong>lla nostra<br />

rete vendita, coadiuvata <strong>da</strong> questo strumento<br />

nel proprio compito di promozione e vendita.<br />

Alla luce di quanto descritto, potremmo<br />

erroneamente pensare che alla figura<br />

dell’utente si attribuisca sempre meno importanza:<br />

una figura facilmente sostituibile <strong>da</strong><br />

un generico operatore in grado di far funzionare<br />

un software. Nulla di più sbagliato! Tutti<br />

i mezzi informatici a supporto della progettazione<br />

degli impianti elettrici in BT sono <strong>da</strong><br />

considerarsi come gli strumenti di un artista;<br />

non basta avere una ricca tavolozza di colori<br />

ed un pennello per diventare pittori, bisogna<br />

conoscere l’arte e, naturalmente, saperla<br />

mettere in pratica.<br />

■<br />

è capace di gestire qualsiasi apparecchiatura dedicata all’installazione elettrica <strong>Siemens</strong>;<br />

durante la fase di progettazione, garantisce il costante controllo di tutti i parametri<br />

dell’impianto nel completo rispetto delle normative;<br />

simula in tempo reale il funzionamento dell’intero impianto, monitorando qualunque<br />

azione apportata <strong>da</strong>ll’utente;<br />

segnala in linea eventuali anomalie ed errori di scelta nel dimensionamento dell’impianto;<br />

gestisce a discrezione dell’utente le protezioni in backup, la selettività delle protezioni,<br />

la distribuzione delle cadute di tensione e l’equilibratura dei carichi;<br />

progetta un impianto elettrico completo totalmente in automatico, sollevando l’utente<br />

<strong>da</strong> onerosi calcoli permettendogli, in pochi secondi, di verificare il coordinamento di<br />

tutte le apparecchiature;<br />

dispone inoltre di avanzatissime funzioni di ricerca e modifica per operare con precisione<br />

a qualsiasi livello;<br />

costruisce automaticamente il layout dei quadri in modo estremamente fedele allo<br />

schema elettrico di riferimento e, mediante un’interfaccia utente intuitiva, visualizza in<br />

tempo reale tutte le fasi della composizione;<br />

permette di creare offerte economiche dettagliate con condizioni commerciali<br />

personalizzate, anche per quadri elettrici montati e cablati;<br />

utilizza un CAD autonomo per la generazione degli elaborati grafici (schema elettrico<br />

e fronte quadro) garantendo, in ogni caso, l’interfacciamento con qualunque versione<br />

degli attuali sistemi CAD presenti sul mercato, svincolando l’utente <strong>da</strong>ll’onere di doverne<br />

utilizzare degli altri;<br />

realizza le stampe di tutta la documentazione richiesta <strong>da</strong>lle normative, permettendo<br />

la personalizzazione degli elaborati;….. e tanto altro ancora.<br />

elettronotizie 1-2003 23


Installation Technology<br />

Quadri Alpha<br />

Tecnica intelligente che distribuisce energia<br />

Nell’ambito della distribuzione<br />

di energia, <strong>Siemens</strong> offre una serie<br />

di sistemi completi e coordinati<br />

di quadri ed apparecchiature.<br />

Per la distribuzione in bassa tensione nell’ambito<br />

residenziale, nel terziario e nell’industria,<br />

è stata sviluppata una serie di prodotti nei<br />

quali tecnica e design sono perfettamente<br />

coniugati: Sikus universal HC, power-center<br />

primario per distribuzione di energia fino a<br />

6400A, e Sikus universal, quadro primario o<br />

secon<strong>da</strong>rio <strong>da</strong>l design moderno ed innovativo<br />

per correnti fino a 3200A.<br />

Per la distribuzione secon<strong>da</strong>ria di zona o<br />

d’utenza, per applicazioni <strong>da</strong> muro o <strong>da</strong> pavimento,<br />

<strong>Siemens</strong> presenta ora un nuovo sistema<br />

di quadri Alpha 630 Universal che risponde<br />

alle esigenze di grossisti, cablatori ed installatori<br />

per la distribuzione di corrente fino a<br />

630A.<br />

I quadri Alpha permettono di coniugare<br />

prestazioni di qualità con la semplicità nella<br />

scelta dei componenti e del montaggio e<br />

soddisfano qualsiasi esigenza installativa:<br />

la serie di quadri Alpha 125 con profondità<br />

140 mm è a<strong>da</strong>tta alle installazioni di apparecchi<br />

solo modulari fino a correnti di 125 A;<br />

la serie di quadri Alpha 630 con profondità<br />

250 mm in versione <strong>da</strong> parete o <strong>da</strong> pavimento<br />

con facile montaggio di kit per modulari,<br />

scatolati, sistemi sbarre ecc. Trova applicazione<br />

là dove la versione profon<strong>da</strong> 140 mm<br />

non è più sufficiente.<br />

La qualità dei materiali utilizzati, la cura<br />

nella lavorazione dei particolari e l’accurato<br />

controllo dei processi produttivi assicurano<br />

un elevato stan<strong>da</strong>rd di sicurezza e di affi<strong>da</strong>bilità.<br />

Nel sistema di quadri Alpha trovano spazio<br />

le apparecchiature modulari del sistema<br />

N montati su gui<strong>da</strong> DIN, e così anche interruttori<br />

scatolati della serie Sentron VL, limitatamente<br />

a 630 A e nella sola versione fissa<br />

con attacchi anteriori.<br />

Al prodotto si unisce una nuova fornitura<br />

di quadri d’installazione denominata “Flat-<br />

Pack” componibile che consente di ridurre<br />

spazi ed eventuali ingombri nei magazzini.<br />

L’utilizzatore ha la possibilità di assemblare<br />

le parti interne di montaggio (kit per<br />

interruttori scatolati, kit per montaggio modulare,<br />

kit supporti morsettiera e altro) direttamente<br />

sulla “piattaforma”, parete posteriore<br />

del quadro e, a cablaggio ultimato, può procedere<br />

con l’assemblaggio su di essa delle<br />

restanti parti dell’involucro esterno. In questo<br />

modo si elimina l’operazione conclusiva di<br />

In basso <strong>da</strong> sinistra: Alpha 125 Universal;<br />

Alpha 630 Universal <strong>da</strong> parete;<br />

Alpha 630 Unversal <strong>da</strong> pavimento.<br />

24 elettronotizie 1-2003


Quadri Alpha<br />

Link sull’argomento:<br />

www.siemens.it/ad/et/index_alpha.html<br />

Contatto:<br />

claudio.acquati@siemens.com<br />

Installation Technology<br />

introduzione del telaio cablato all’interno<br />

della carpenteria, garantendo comunque al<br />

quadrista la piena agibilità in fase di montaggio<br />

e cablaggio, ed evitando <strong>da</strong>nneggiamenti<br />

alla verniciatura o altri difetti di carattere<br />

estetico.<br />

Altra novità è il sistema di cablaggio rapido<br />

SIKclip che permette di collegare gli apparecchi<br />

modulari in breve tempo ed in sicurezza,<br />

mantenendo un grado di protezione IP20.<br />

Di materiale termoplastico, esso può anche<br />

lavorare in presenza di sollecitazioni termiche<br />

elevate. Viene fornito in tre versioni: 12, 24,<br />

36 UM, per una corrente nominale di 250 A.<br />

Inoltre sono state introdotte morsettierepartitore<br />

per cablaggio di modulari sicuro e<br />

“pulito”.<br />

Alpha 125 Universal fa riferimento alla norma<br />

CEI 23-49 che si applica agli involucri vuoti,<br />

tiene conto della norma generale per involucri<br />

CEI 23-48 e definisce le prescrizioni per il<br />

calcolo della potenza dissipabile nell’involucro.<br />

CEI 23-51: si applica ai quadri di distribuzione<br />

per installazione fissa, fino a 125 A, per uso<br />

domestico e similari realizzati assiemando<br />

involucri conformi alla CEI 23-49.<br />

Alpha 630 Universal fa riferimento alla norma<br />

CEI EN 60439-1:2000-1 (CEI 17-13/1)<br />

Si applica ad apparecchiature assiemate (quadri)<br />

di protezione e di manovra, costruite in<br />

serie (AS) o costruite non in serie (ANS). Le<br />

direttive che lo riguar<strong>da</strong>no sono:<br />

Direttiva bassa tensione 73/23 e 93/68 CEE;<br />

Direttiva compatibilità elettromagnetica<br />

89/336 e 93/68 CE<br />

Marcatura CE in accordo con le due direttive<br />

sopra citate.<br />

Il sistema di quadri Alpha 630 Universal<br />

è stato presentato ufficialmente all’Intel lo<br />

scorso maggio 2003 ed è in fase di introduzione<br />

sul mercato attraverso la distribuzione<br />

tramite grossista. Prevediamo una diffusione<br />

sul mercato molto interessante per i prossimi<br />

anni, soprattutto negli ambiti del terziario e<br />

infrastrutture.<br />

■<br />

1 - Piattaforma 2 - Montaggio pareti laterali<br />

3 - Montaggio base-testata 4 - Involucro completo<br />

senza porta<br />

elettronotizie 1-2003 25


Dialogo<br />

EMO Milano 21-28 ottobre<br />

Innovazioni tecnologiche<br />

per aumentare la produttività<br />

Con lo slogan “Productivity in Motion –<br />

Systems, Solutions, Services”<br />

<strong>Siemens</strong> presenta alla fiera EMO di Milano<br />

tecnologie e servizi innovativi per costruttori<br />

e utilizzatori di macchine utensili. Vengono<br />

presentate innovazioni nelle tecnologie di<br />

CNC, motori e azionamenti, coprendo temi<br />

come il supporto meccatronico, la produzione<br />

virtuale e la sicurezza integrata. Il focus<br />

dell’esposizione <strong>Siemens</strong> alla EMO è rivolto<br />

tra l’altro alle novità nei controlli numerici<br />

Sinumerik, nella tecnologia di motori, azionamenti<br />

e comandi e alle applicazioni nella costruzione<br />

di utensili e stampi.<br />

Sinumerik<br />

Il Sinumerik 840D powerline, il più prestigioso<br />

rappresentante della serie Sinumerik, è stato<br />

perfezionato per incrementare ulteriormente<br />

la produttività attraverso l’integrazione di<br />

nuovi componenti hardware e soprattutto di<br />

numerose funzioni CNC. Una delle novità di<br />

maggiore rilievo sarà l’interfacciamento altamente<br />

dinamico in tempo reale di otto controlli<br />

numerici Sinumerik 840D powerline che consente<br />

di controllare fino a 248 assi e mandrini.Il<br />

Sinumerik 802S/C Manual Machine è un controllo<br />

tipico per torni convenzionali, facile <strong>da</strong><br />

utilizzare anche <strong>da</strong> chi non ha molta esperienza<br />

di programmazione. Grazie alla nuova opzione<br />

Modem, il Sinumerik 802D può essere<br />

utilizzato, programmato e modificato completamente<br />

attraverso un PC. Ora è anche possibile<br />

effettuare collegamenti DP-DP per la connessione<br />

alla rete.<br />

Azionamenti<br />

Per ridurre i tempi di produzione e di atrezzaggio<br />

di una macchina, <strong>Siemens</strong> presenta azionamenti,<br />

come il convertitore digitale Simodrive<br />

611D, utilizzabili insieme a motori<br />

mandrino e servo-motori compatti ed altamente<br />

dinamici. Un nuovo elettromandrino economico<br />

(ECS) per la lavorazione dell'alluminio<br />

completa la serie (ECS) per le potenze più<br />

basse.<br />

Tecnologia di sicurezza<br />

In questo campo verranno presentate tecniche<br />

di comunicazione sicure su reti Profibus con<br />

il protocollo Profisafe, protezioni su assi verticali<br />

con gestione sicura del freno e protocollo<br />

di collaudo semiautomatico. Viene infatti generato<br />

automaticamente un protocollo di collaudo<br />

che costituisce una prova certa della<br />

sicurezza di funzionamento sia per il costruttore<br />

che per l’utilizzatore.<br />

Simulazioni<br />

Il supporto meccatronico è un servizio che<br />

accompagna il costruttore <strong>da</strong>lla fase concettuale<br />

del prototipo a quella dell’operatività<br />

della macchina. Ciò è possibile in parte grazie<br />

al «virtual prototyping», una procedura che<br />

offre la simulazione completa della macchina,<br />

riducendo tempi e costi e garantendo livelli<br />

di affi<strong>da</strong>bilità più elevati nelle fasi di sviluppo<br />

della macchina. Con la «produzione virtuale»<br />

<strong>Siemens</strong> offre invece un servizio di test e<br />

ottimizzazione dei programmi CN per lavorazioni<br />

di elevata qualità e precisione. Grazie a<br />

questo procedimento è possibile ottenere sia<br />

riduzioni nel tempo di realizazzione che miglioramenti<br />

della superfice lavorata.<br />

Utilizzatore finale<br />

Accanto alla programmazione grafica interattiva,<br />

le interfacce operatore workshop-oriented<br />

offrono un ambiente completo per lo sviluppo<br />

di programmi DIN/ISO. L’introduzione<br />

dell’Advanced Position Control nel settore della<br />

costruzione di utensili e stampi consentirà di<br />

ridurre il tempo di lavorazione fino al 25%,<br />

ottenendo una migliore qualità della superfice<br />

lavorata.<br />

Trasferimento <strong>da</strong>ti<br />

Per il trasferimento dei <strong>da</strong>ti, <strong>Siemens</strong> propone<br />

un sistema software modulare, denominato<br />

Motion Control Information System (MCIS),<br />

che fornisce soluzioni per molteplici applicazioni,<br />

<strong>da</strong>ll’elaborazione dei <strong>da</strong>ti relativi alla<br />

produzione, alla gestione degli utensili fino<br />

alla manutenzione. Nuove interfacce webbased<br />

ora rendono accessibili i <strong>da</strong>ti di produzione<br />

e i codici d’impianto anche sulle reti<br />

mondiali di un’azien<strong>da</strong>. I servizi Internet-based<br />

di <strong>Siemens</strong>, denominati ePS Network Services,<br />

supportano i processi di manutenzione offrendo<br />

allo stesso tempo piattaforme interazien<strong>da</strong>li<br />

per il servizio e il supporto.<br />

■<br />

Per saperne di più:<br />

www.siemens.cpm/sinumerik<br />

26 elettronotizie 1-2003


Nuovo calen<strong>da</strong>rio 2003/2004<br />

Corsi di sicurezza<br />

Safety Integrated<br />

Dialogo<br />

Le vostre macchine e i vostri impianti<br />

lavorano in sicurezza<br />

Se non siete convinti o avete dei dubbi,<br />

insieme possiamo trovare le risposte<br />

Nel campo dell’automazione industriale lo<br />

sviluppo tecnologico degli ultimi anni e<br />

l’emanazione di normative sempre più<br />

complesse e dettagliate, costringono gli<br />

operatori di settore a tenersi costantemente<br />

aggiornati su tutte le nuove problematiche,<br />

relative in particolare alla realizzazione di<br />

macchine e sistemi secondo il principio di<br />

integrazione della sicurezza.<br />

Per aiutare tutti coloro che hanno dubbi<br />

o difficoltà in questo campo, <strong>Siemens</strong><br />

organizza una serie di corsi formativi che<br />

forniscono le conoscenze di base necessarie<br />

agli operatori di settore di lavorare in<br />

accordo alle attuali disposizioni legislative.<br />

In generale i corsi sono rivolti sia ai<br />

titolari delle aziende, che quotidianamente<br />

si devono fare carico della sicurezza dei<br />

propri dipendenti (art.3 del Decreto<br />

Legislativo n° 626), che agli addetti ai lavori<br />

- costruttori di macchine, installatori,<br />

progettisti e consulenti - che devono aggiornare<br />

le proprie conoscenze per il corretto<br />

svolgimento delle loro attività.<br />

Nei corsi Safety 1,2 e 3 verranno<br />

dettagliatamente affrontati aspetti legati<br />

al progetto dell’equipaggiamento<br />

elettrico delle<br />

macchine, come<br />

la valutazione del<br />

rischio e la sua<br />

riduzione ove<br />

necessario, e così anche aspetti legati alla<br />

messa in conformità, al ricondizionamento<br />

delle macchine, etc.. Per la prima volta nel<br />

calen<strong>da</strong>rio di quest’anno verrà introdotto<br />

il corso Siguard Safety 4, in cui verrà<br />

descritto come installare o utilizzare i più<br />

recenti prodotti di sicurezza con<br />

dimostrazioni pratiche e applicazioni<br />

concrete.<br />

Verranno inoltre presentati i sistemi di<br />

sicurezza AS-I Safety at Work e il nuovo PLC<br />

di sicurezza. Come lo scorso anno, saranno<br />

poi previsti anche corsi specifici sulla<br />

sicurezza di presse meccaniche e idrauliche<br />

(Simotion Safety 5) e di presse piegatrici<br />

(Simotion Safety 6), per aiutare tutti gli<br />

operatori a muoversi in questo settore così<br />

delicato <strong>da</strong>l punto di vista della sicurezza.<br />

Durante questi corsi verrà inoltre<br />

presentato per la prima volta il nuovo<br />

controllore di sicurezza per presse TM121C.<br />

Tutti i corsi sulla sicurezza saranno tenuti<br />

presso le sedi della Scuola di Automazione<br />

<strong>Siemens</strong>di Milano, Padova, Bologna e<br />

Torino.<br />

■<br />

Per maggiori informazioni potete contattare<br />

la scuola di automazione industriale:<br />

Tel. 02 2436.2256 - Fax 02 2436.2270<br />

E-mail : scuola@siemens.it<br />

oppure navigare nel sito:<br />

www.siemens.it/sai/default.html<br />

Per iscrizioni vedi inserto all’interno della<br />

rivista.<br />

elettronotizie 1/2003<br />

Editore <strong>Siemens</strong> S.p.A.<br />

Viale Piero e Alberto Pirelli, 10<br />

20126 Milano<br />

Settore Automation and Drives<br />

Direttore responsabile<br />

Alessandro Cova<br />

Coordinamento re<strong>da</strong>zionale, grafica<br />

Luigi Cattaneo<br />

Nicoletta Gheno<br />

La responsabilità del contenuto degli articoli<br />

spetta unicamente agli autori<br />

Autorizzazione del Tribunale<br />

di Milano n. 282 del 7-7-73<br />

Stampato in Italia presso<br />

Stampamatic S.r.l.<br />

Settimo Milanese<br />

Periodico trimestrale in<br />

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filiale di Milano<br />

E’ autorizzata la riproduzione<br />

integrale di articoli purché<br />

se ne citi l’autore e la fonte<br />

e vengano inviati due esemplari<br />

di documentazione<br />

E’ permessa la fotocopia<br />

di estratti per usi<br />

professionali<br />

Tutti i diritti sono riservati<br />

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rivolgersi a <strong>Siemens</strong> S.p.A.<br />

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Nr. Ord. 1723 EN03100318<br />

elettronotizie 1-2003 27


Nuovi impulsi<br />

La modularità riduce il time-to-market<br />

totally integrated<br />

Accettate la sfi<strong>da</strong>. E vincetela. Con Totally Integrated Automation (TIA) potete implementare<br />

soluzioni d’automazione in modo veloce e flessibile come mai prima d’ora. Component<br />

based automation è la chiave di questa svolta innovativa. Con l’inclusione di PROFInet,<br />

l’eccezionale semplicità di progettazione della comunicazione garantita <strong>da</strong> TIA si estende<br />

anche all’intelligenza distribuita. Ed essendo PROFInet uno stan<strong>da</strong>rd aperto, accettato<br />

internazionalmente, si possono facilmente integrare anche apparecchi intelligenti di altri<br />

costruttori. Componenti di macchine e impianti possono essere progettati, programmati e<br />

messi in servizio come moduli autonomi. In modo più rapido, facile ed economico. In altre<br />

parole: si tratta solo di un breve salto <strong>da</strong>ll’idea alla soluzione; cosa state aspettando<br />

Avanti tutta! Con Totally Integrated Automation<br />

Per maggiori informazioni: Tel: +39 02 243 63333

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