Cap. 1 DEFDEF - Produzione Sostenibile del Cemento
Cap. 1 DEFDEF - Produzione Sostenibile del Cemento Cap. 1 DEFDEF - Produzione Sostenibile del Cemento
82 Recupero di materia L’impiego dei materiali derivanti da PFU in applicazioni diverse dalla loro funzione originaria ha trovato negli anni numerose destinazioni che godono di fortuna alterna in funzione del periodo, dell’area geografica e delle congiunture economiche. I PFU possono essere utilizzati interi oppure frantumati in dimensioni variabili in funzione dell’impiego finale: di seguito viene dettagliata una lista non esaustiva delle principali destinazioni d’uso individuate a livello internazionale. Principali destinazioni d’uso internazionali dei pneumatici fuori uso DESTINAZIONE D’USO INGEGNERIA CIVILE DIMENSIONI INTERI 10 - 400 mm CIABATTATO CIPPATO DESCRIZIONE I PFU interi sono utilizzati come elemento costruttivo di barriere insonorizzanti, barriere anti-erosione, stabilizzazione di pendii, protezioni costiere, terrapieni stradali drenanti e termo-isolanti e drenaggi di base in nuove discariche. I PFU frantumati sono utilizzati in sostituzione di inerti minerali per la realizzazione di fondazioni stradali/ferroviarie, rilevati stradali alleggeriti (ponti e gallerie) e bacini di ritenzione delle acque piovane; le proprietà drenanti, immarcescibili, antivibranti, termo-isolanti e il basso peso specifico dei materiali derivati da PFU ne rendono l’applicazione in tali impieghi particolarmente vantaggiosa. SUPERFICI SPORTIVE MATERIALE PER PACCIAMATURA MATERIALI PER L’ISOLAMENTO MANUFATTI 0,8 - 20 mm GRANULATO DEFERRIZZATO 10 - 50 mm CIPPATO DEFERRIZZATO 0 - 20 mm GRANULATO POLVERINO DEFERRIZZATI 0 - 15 mm GRANULATO POLVERINO DEFERRIZZATI I materiali ottenuti dal processo di granulazione dei PFU sono utilizzati quale materiale da intaso per campi in erba artificiale, piste da atletica, pavimentazioni antitrauma e superfici equestri. Le proprietà drenanti del materiale, unite alla capacità elastica di assorbire gli urti rendono il granulo di PFU particolarmente adatto a tali impieghi. Il cippato rivestito con resine poliuretaniche e colorato in diverse tonalità ha trovato larga applicazione in sostituzione alla corteccia di conifere per la pacciamatura di giardini pubblici e privati, aiuole spartitraffico, rotatorie ecc. In Italia è un’applicazione non ancora diffusa. Il granulo di gomma, legato con resine poliuretaniche, viene utilizzato per produrre pannelli insonorizzanti, tappetini anti-calpestio, membrane impermeabilizzanti, materiali anti-vibranti ed anti-sismici particolarmente apprezzati per le proprietà elastiche del materiale di cui sono fatte. Il granulo di gomma, legato con resine poliuretaniche o in combinazione con altri polimeri termoplastici, viene utilizzato per la produzione di elementi di arredo urbano (dossi artificiali, delimitatori di traffico, cordoli, ecc), materassi per allevamento, mattonelle in gomma ecc. ASFALTI MODIFICATI RIUTILIZZO IN MESCOLA 0 - 0,8 mm POLVERINO 0,8 - 2 mm GRANULATO 0 - 0,4 mm POLVERINO Il polverino di gomma (0-0,8 mm) viene utilizzato in tutto il mondo per la produzione di asfalti modificati con migliorata resistenza alla fessurazione e all’ormaiamento, grazie alle proprietà visco-elastiche del legante modificato e all’effetto anti-ossidante degli additivi contenuti nella mescola. L’aggiunta di gomma ai conglomerati bituminosi conferisce alla pavimentazione proprietà fono-assorbenti e migliora il grip del pneumatico riducendo gli spazi di frenata. Le sperimentazioni internazionali hanno dimostrato la possibilita` di produrre asfalti drenanti e/o pavimentazioni tradizionali caratterizzati da una maggiore durabilitaà e resistenza all’invecchiamento (minori costi di vita dell’opera). Il granulo di gomma (0,8- 2 mm.) aggiunto in quantità variabili al conglomerato bituminoso ne permette l’impiego in sub-ballast ferro-tramviari ed è stato impiegato anche per la produzione di conglomerati anti-ghiaccio. I polverini micronizzati di gomma sono riciclati nelle nuove mescole per la produzione di articoli tecnici in quantita` percentuali variabili in funzione delle prestazioni richieste al prodotto finale ed in minima parte per le mescole da pneumatici.
83 DESTINAZIONE D’USO DIMENSIONI DESCRIZIONE DE-VULCANIZZAZIONE (RIGENERAZIONE) ACCIAIERIE AD ARCO ELETTRICO 0 - 20 mm POLVERINO E GRANULATO 25 - 400 mm CIABATTATO I polverini e granuli di gomma, se sottoposti ad azione meccanica, termica o irradiati di ultrasuoni o radiazioni ultraviolette, subiscono un processo di de-vulcanizzazione con risultati variabili in funzione del materiale di partenza e della tecnologia utilizzata. Il prodotto finale è particolarmente idoneo al reimpiego in nuove mescole di gomma anche in percentuali elevate; tale operazione permette quindi il completo riciclo dei polimeri che vengono nuovamente legati alle nuove materie prime mediante un secondo processo di vulcanizzazione. Oltre al recupero, per seconda fusione, dell’acciaio derivante dalla frantumazione dei PFU, a livello internazionale è in continua crescita l’interesse delle acciaierie verso la parziale sostituzione dell’antracite e coke (utilizzati quali riducenti degli ossidi metallici) con PFU frantumato in pezzature variabili in funzione degli impianti. La percentuale elevata di biomassa nei PFU li rende ottimi sostituti delle fonti di carbonio fossili in quanto permettono la riduzione di emissioni di CO2 da fonti non rinnovabili svolgendo la stessa funzione dei materiali tradizionali. del Riciclo 2010 Recupero di energia Il combustibile derivato da PFU ha un potere calorifico equivalente a quello del pet coke o di un carbone di ottima qualità ed è per questo apprezzato quale sostitutivo dei combustibili solidi fossili in impianti industriali particolarmente energivori quali cementifici, centrali termoelettriche e cartiere. La Tabella 1 pone a confronto il potere calorifico e le emissioni di CO2 prodotte dalla combustione di PFU e di altri combustibili comunemente utilizzati industrialmente: a parità di stato fisico e di calore generato, il PFU permette una riduzione delle emissioni rispetto all’impiego di carbone e pet coke. l’Italia Tabella 1: Confronto tra il potere calorifico e le emissioni di CO2 della combustione di PFU e di altri combustibili EMISSIONI COMBUSTIBILE POTERE CALORIFICO (GJ/ton) kg CO 2 /ton kg CO 2 /GJ PFU 32,0 2,720 85 Carbone 27,0 2,430 90 Pet coke 32,4 3,240 100 Gasolio 46,0 3,220 70 Gas Naturale 39,0 1,989 51 Fonte: World Business Council on Sustainable Development (WBCSD),2005 – CO2 Emission Factors of Fuels La presenza di gomma naturale e di fibre derivate da cellulosa nei PFU, che il Ministero dell’Ambiente con deliberazione 14/2009 stima corrispondano al 27% in peso, permette di ridurre considerevolmente la quantità di CO2 fossile emessa dagli impianti di combustione che impiegano i PFU in sostituzione dei combustibili fossili. Il basso contenuto di metalli pesanti e di zolfo nei PFU, in comparazione ai combustibili fossili tradizionali, riduce considerevolmente il tenore dei medesimi nei fumi di combustione, facilitandone quindi il trattamento e confermando di fatto il minore impatto ambientale dato dall’impiego dei PFU. GOMMA E PNEUMATICI FUORI USO
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Recupero di materia<br />
L’impiego dei materiali derivanti da PFU in applicazioni diverse dalla loro funzione originaria<br />
ha trovato negli anni numerose destinazioni che godono di fortuna alterna in funzione <strong>del</strong> periodo,<br />
<strong>del</strong>l’area geografica e <strong>del</strong>le congiunture economiche.<br />
I PFU possono essere utilizzati interi oppure frantumati in dimensioni variabili in funzione <strong>del</strong>l’impiego<br />
finale: di seguito viene dettagliata una lista non esaustiva <strong>del</strong>le principali destinazioni<br />
d’uso individuate a livello internazionale.<br />
Principali destinazioni d’uso internazionali dei pneumatici<br />
fuori uso<br />
DESTINAZIONE D’USO<br />
INGEGNERIA CIVILE<br />
DIMENSIONI<br />
INTERI<br />
10 - 400 mm<br />
CIABATTATO<br />
CIPPATO<br />
DESCRIZIONE<br />
I PFU interi sono utilizzati come elemento costruttivo di barriere insonorizzanti,<br />
barriere anti-erosione, stabilizzazione di pendii, protezioni costiere, terrapieni<br />
stradali drenanti e termo-isolanti e drenaggi di base in nuove discariche.<br />
I PFU frantumati sono utilizzati in sostituzione di inerti minerali per la realizzazione<br />
di fondazioni stradali/ferroviarie, rilevati stradali alleggeriti<br />
(ponti e gallerie) e bacini di ritenzione <strong>del</strong>le acque piovane; le proprietà<br />
drenanti, immarcescibili, antivibranti, termo-isolanti e il basso peso specifico<br />
dei materiali derivati da PFU ne rendono l’applicazione in tali impieghi<br />
particolarmente vantaggiosa.<br />
SUPERFICI SPORTIVE<br />
MATERIALE PER<br />
PACCIAMATURA<br />
MATERIALI PER<br />
L’ISOLAMENTO<br />
MANUFATTI<br />
0,8 - 20 mm<br />
GRANULATO<br />
DEFERRIZZATO<br />
10 - 50 mm<br />
CIPPATO<br />
DEFERRIZZATO<br />
0 - 20 mm<br />
GRANULATO<br />
POLVERINO<br />
DEFERRIZZATI<br />
0 - 15 mm<br />
GRANULATO<br />
POLVERINO<br />
DEFERRIZZATI<br />
I materiali ottenuti dal processo di granulazione dei PFU sono utilizzati<br />
quale materiale da intaso per campi in erba artificiale, piste da atletica,<br />
pavimentazioni antitrauma e superfici equestri. Le proprietà drenanti <strong>del</strong><br />
materiale, unite alla capacità elastica di assorbire gli urti rendono il granulo<br />
di PFU particolarmente adatto a tali impieghi.<br />
Il cippato rivestito con resine poliuretaniche e colorato in diverse tonalità<br />
ha trovato larga applicazione in sostituzione alla corteccia di conifere<br />
per la pacciamatura di giardini pubblici e privati, aiuole spartitraffico,<br />
rotatorie ecc. In Italia è un’applicazione non ancora diffusa.<br />
Il granulo di gomma, legato con resine poliuretaniche, viene utilizzato<br />
per produrre pannelli insonorizzanti, tappetini anti-calpestio, membrane<br />
impermeabilizzanti, materiali anti-vibranti ed anti-sismici particolarmente<br />
apprezzati per le proprietà elastiche <strong>del</strong> materiale di cui<br />
sono fatte.<br />
Il granulo di gomma, legato con resine poliuretaniche o in combinazione<br />
con altri polimeri termoplastici, viene utilizzato per la produzione<br />
di elementi di arredo urbano (dossi artificiali, <strong>del</strong>imitatori di<br />
traffico, cordoli, ecc), materassi per allevamento, mattonelle in<br />
gomma ecc.<br />
ASFALTI MODIFICATI<br />
RIUTILIZZO IN MESCOLA<br />
0 - 0,8 mm<br />
POLVERINO<br />
0,8 - 2 mm<br />
GRANULATO<br />
0 - 0,4 mm<br />
POLVERINO<br />
Il polverino di gomma (0-0,8 mm) viene utilizzato in tutto il mondo per la<br />
produzione di asfalti modificati con migliorata resistenza alla fessurazione<br />
e all’ormaiamento, grazie alle proprietà visco-elastiche <strong>del</strong> legante<br />
modificato e all’effetto anti-ossidante degli additivi contenuti nella mescola.<br />
L’aggiunta di gomma ai conglomerati bituminosi conferisce alla pavimentazione<br />
proprietà fono-assorbenti e migliora il grip <strong>del</strong> pneumatico<br />
riducendo gli spazi di frenata. Le sperimentazioni internazionali hanno<br />
dimostrato la possibilita` di produrre asfalti drenanti e/o pavimentazioni<br />
tradizionali caratterizzati da una maggiore durabilitaà e resistenza all’invecchiamento<br />
(minori costi di vita <strong>del</strong>l’opera). Il granulo di gomma (0,8-<br />
2 mm.) aggiunto in quantità variabili al conglomerato bituminoso ne permette<br />
l’impiego in sub-ballast ferro-tramviari ed è stato impiegato anche<br />
per la produzione di conglomerati anti-ghiaccio.<br />
I polverini micronizzati di gomma sono riciclati nelle nuove mescole per<br />
la produzione di articoli tecnici in quantita` percentuali variabili in funzione<br />
<strong>del</strong>le prestazioni richieste al prodotto finale ed in minima parte per le<br />
mescole da pneumatici.