Cap. 1 DEFDEF - Produzione Sostenibile del Cemento
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192 La mancata concessione del contributo ambientale e la conseguente mancanza dei mezzi finanziari necessari comporta un rallentamento nello sviluppo e nel raggiungimento dell’obiettivo 2013. Se nel corso del 2010 questa situazione verrà superata, il Consorzio potrà riprendere lo sviluppo programmato e raggiungere appieno il fine istituzionale a tutela dell’ambiente e della salute pubblica senza penalizzazione. Il quantitativo raccolto viene tutto riciclato, salvo gli scarti di lavorazione, e destinato ad utilizzi industriali principalmente per la produzione di biodiesel, per il recupero energetico e per la produzione di lubrificanti vegetali, soprattutto per macchine agricole. L’olio vegetale esausto sottoposto a rigenerazione viene principalmente trasformato nelle seguenti materie prime seconde: • lubrificanti vegetali; • estere metilico per biodiesel; • glicerina per saponificazione; • solo o abbinato ad altri combustibili per il recupero energetico; • grassi per l’industria; • altri prodotti industriali. Figura 2: Riutilizzo dell’olio raccolto Recupero energetico 20% Riciclo usi diversi 10% Biodiesel 50% Lubrificanti vegetali 20% Fonte: CONOE Tabella 3: Dati significativi dell’anno 2009 rispetto all‘anno 2008 Variazione % 2009/2008 Quantità raccolta conferita e riciclata (ton) 42.000 5 Attivo circolante aumento (€) 134.263 18,73 Disponibilità liquide aumento (€) 246.398 132,88 Costi diminuzione di (€) 396.203 - 15,71 Ricavi diminuzione di (€) 389.282 - 13,12 M/L 1 2008 M/L 2009 Variazione € 12.504 € 24.053 € 11.549 1) Margine Lordo Fonte: CONAI -
193 Il sostegno delle aziende di raccolta e recupero ha permesso di continuare lo sviluppo dell’attività con risultati positivi anche se inferiori alle attese e alla potenzialità consortile. Tuttavia i mezzi finanziari adeguati per raggiungere gli obbiettivi previsti possono essere assicurati solo dal contributo ambientale come stabilito dall’art. 233, comma 10, lettera d), del D.Lgs. n. 4/2008 “secondo correttivo” al Codice Ambientale. Nel caso non fosse disponibile nel corrente anno, lo sviluppo potrebbe essere ridotto e compromettere il raggiungimento del fine istituzionale. 2.11.3 Problematiche e potenzialità di sviluppo del settore 2.11.3.1 Obiettivi Il settore (stima del Ministero della Sanità) produce 280.000 tonnellate anno di oli e grassi esausti. L’obiettivo che il Consorzio si prefigge è di raccogliere e riciclare 100.000 tonnellate nell’anno 2013. I fattori di criticità derivano dalla raccolta dai cittadini che rappresenta il 55/60% del totale. La raccolta differenziata, pur dando segni di risveglio, denuncia delle lentezze nella programmazione e realizzazione. Sarebbe importante poter programmare delle azioni di sostegno per incentivare il settore. Obiettivo Entro il 2013 raccogliere e recuperare 100.000 tonnellate con un aumento del 130% in rapporto all’anno 2009. Traguardo impegnativo, ma raggiungibile se il contributo ambientale sarà disponibile nel 2010. La missione Tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini riducendo la dispersione del rifiuto oli e grassi vegetali ed animali esausti con codice CER 20.01.25, rifiuto non pericoloso ma altamente inquinante anche per la sua natura liquida poichè penetra in profondità nelle matrici ambientali eventualmente coinvolte con conseguenze molto gravi. Il finanziamento Il Consorzio attualmente copre le proprie necessità finanziarie attraverso il contributo sull’attività a carico delle imprese di raccolta e di recupero. Il Contributo Ambientale già previsto dall’art. 45 del D.Lgs. n. 22/97 e confermato dal D.Lgs. n. 4/08 art. 233, comma 10, lettera d), non è ancora operativo con grave pregiudizio per l’operatività e lo sviluppo del Consorzio. 2.11.3.2 Il modello organizzativo Il modello organizzativo dei Consorzi ha dato buona prova producendo risultati rilevanti. Il CONOE può e deve fare di più, tuttavia si deve considerare che i risultati ottenuti sono stati raggiunti unicamente grazie alla disponibilità delle aziende di raccolta e riciclo consorziate. Tabella 3: La rappresentanza del consorzio sul territorio (n.) - 2009 Produttori di oli e grassi esausti settore industriale - artigianale e commerciale 300.000 Aziende di raccolta 189 Aziende di recupero e riciclo 30 Fonte: CONOE del Riciclo 2010 l’Italia OLI E GRASSI VEGETALI ED ANIMALI ESAUSTI
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La mancata concessione <strong>del</strong> contributo ambientale e la conseguente mancanza dei mezzi finanziari<br />
necessari comporta un rallentamento nello sviluppo e nel raggiungimento <strong>del</strong>l’obiettivo 2013.<br />
Se nel corso <strong>del</strong> 2010 questa situazione verrà superata, il Consorzio potrà riprendere lo sviluppo<br />
programmato e raggiungere appieno il fine istituzionale a tutela <strong>del</strong>l’ambiente e <strong>del</strong>la salute pubblica<br />
senza penalizzazione.<br />
Il quantitativo raccolto viene tutto riciclato, salvo gli scarti di lavorazione, e destinato ad utilizzi industriali<br />
principalmente per la produzione di biodiesel, per il recupero energetico e per la produzione<br />
di lubrificanti vegetali, soprattutto per macchine agricole.<br />
L’olio vegetale esausto sottoposto a rigenerazione viene principalmente trasformato nelle seguenti<br />
materie prime seconde:<br />
• lubrificanti vegetali;<br />
• estere metilico per biodiesel;<br />
• glicerina per saponificazione;<br />
• solo o abbinato ad altri combustibili per il recupero energetico;<br />
• grassi per l’industria;<br />
• altri prodotti industriali.<br />
Figura 2: Riutilizzo <strong>del</strong>l’olio raccolto<br />
Recupero energetico 20%<br />
Riciclo usi diversi 10%<br />
Biodiesel 50%<br />
Lubrificanti vegetali 20%<br />
Fonte: CONOE<br />
Tabella 3: Dati significativi <strong>del</strong>l’anno 2009 rispetto all‘anno 2008<br />
Variazione % 2009/2008<br />
Quantità raccolta conferita e riciclata (ton) 42.000 5<br />
Attivo circolante aumento (€) 134.263 18,73<br />
Disponibilità liquide aumento (€) 246.398 132,88<br />
Costi diminuzione di (€) 396.203 - 15,71<br />
Ricavi diminuzione di (€) 389.282 - 13,12<br />
M/L 1 2008 M/L 2009 Variazione<br />
€ 12.504 € 24.053 € 11.549<br />
1) Margine Lordo<br />
Fonte: CONAI -