Cap. 1 DEFDEF - Produzione Sostenibile del Cemento
Cap. 1 DEFDEF - Produzione Sostenibile del Cemento Cap. 1 DEFDEF - Produzione Sostenibile del Cemento
190 nale tramite la collaborazione degli operatori di filiera. Una volta effettuata la mappatura, è obiettivo del COOU predisporre uno strumento informatico a disposizione dei cittadini detentori affinché rintraccino facilmente i centri di raccolta (isole ecologiche) dislocate sul territorio nazionale. DM 17/12/2009 SISTRI: nuovo sistema per la tracciabilità dei rifiuti Il nuovo sistema di controllo della gestione dei rifiuti, denominato “SISTRI”, nasce con l’obiettivo di sostituire il registro di carico e scarico, il formulario ed il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) con dispositivi elettronici. Tutte le informazioni saranno accentrate su sistema telematico, al quale ogni operatore del settore rifiuti dovrà fare riferimento per comunicare qualità e quantità dei rifiuti gestiti; è, inoltre, previsto un sistema di tracciamento attraverso sistemi di rilevamento (black box) da installare sugli automezzi. I soggetti coinvolti, a seguito di regolare iscrizione (www.sistri.it), saranno dotati di un codice con il quale ritirare presso le Camere di Commercio territorialmente competenti i dispositivi tecnologici previsti per monitorare i movimenti dei rifiuti. I Concessionari e Liberi Raccoglitori del COOU dovranno adeguarsi a tale normativa con la dotazione della chiavetta USB presso le unità operative, l’installazione dei black box sugli automezzi, la definizione di specifiche procedure interne di gestione e la formazione del personale coinvolto. 2.10.3.4 Il modello organizzativo Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU) è un soggetto giuridico di diritto privato senza fini di lucro. Il Consorzio è la prima agenzia ambientale nazionale dedicata alla raccolta differenziata: nato con DPR n. 691 del 1982, in ottemperanza alla direttiva comunitaria 75/439, ne fanno parte le imprese che, anche in veste di importatori, immettono sul mercato oli lubrificanti. È operativo dal 1984, gestisce la raccolta e il riutilizzo dell’olio lubrificante usato; coordina, infatti, l’attività di 72 aziende private di raccolta e di 6 impianti di rigenerazione diffusi sul territorio nazionale e si occupa anche della informazione e della sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle tematiche della corretta gestione degli oli usati, che sono rifiuti pericolosi. In base all’articolo 11, del D.Lgs. n. 95/1992, i compiti primari del Consorzio (Rapporto di Sostenibilità 2009 COOU) sono: • sensibilizzare l’opinione pubblica sulla corretta gestione dell’olio usato; • assicurare e incentivare la raccolta, la gestione e lo smaltimento degli oli usati; • perseguire ed incentivare lo studio, la sperimentazione, la realizzazione di nuovi trattamenti e utilizzi dell’olio usato; • operare nel rispetto dei principi di concorrenza, di libera circolazione di beni, di economicità, nonché della tutela della salute e della sicurezza. Sulla base del principio di matrice europea “chi inquina paga”, i costi sostenuti dal Consorzio per svolgere le proprie attività sono annualmente ripartiti (al netto dei ricavi della vendita dell’olio usato) tra le imprese consorziate, in modo proporzionale alla quote di mercato detenute. Tale contributo è pari a 155 euro per ogni tonnellata di olio immesso al consumo. Il Consorzio è un esempio positivo di collaborazione pubblico-privato: opera sotto l’indirizzo e il controllo di quattro Ministeri (Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare; Sviluppo Economico; Salute; Economia e Finanze) mentre la responsabilità gestionale è privatistica. Il Consorzio si avvale di una capillare rete di raccolta costituita da concessionari e liberi raccoglitori dislocati su tutto il territorio nazionale; si tratta di imprese private autorizzate dalle autorità competenti, che si occupano (direttamente o tramite sub-raccoglitori) della raccolta degli oli usati presso i detentori (industrie, stazioni di servizio, autoriparatori, privati, ecc.) e del successivo stoccaggio in attesa del trasferimento presso i depositi del Consorzio (Rapporto di sostenibilità 2009).
191 2.11 OLI E GRASSI VEGETALI ED ANIMALI ESAUSTI 2.11.1 Valutazione del contesto internazionale ed europeo del settore Il CONOE (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento Oli e grassi vegetali e animali Esausti) monitora e controlla la filiera oli e grassi commestibili esausti in campo nazionale. A livello internazionale esistono flussi di import e export. I Paesi in import sono: Turchia, Tunisia e i Paesi del Sud mediterraneo; in export: Austria e Germania. Tuttavia il CONOE non possiede dati in merito ai mercati internazionali a causa della sua specificità. 2.11.2 Andamento del settore a livello nazionale 2.11.2.1 La raccolta e il riciclo Nel 2009 era previsto un incremento dei quantitativi raccolti poichè si ipotizzava che fosse disponibile il contributo ambientale di cui all’art. 233, comma 10, lettera d), del D.Lgs. n. 4 del 16/01/2008. Anche senza tale contributo il CONOE ha comunque raggiunto l’obiettivo previsto di 42.000 tonnellate con un aumento programmato del 5%. del Riciclo 2010 l’Italia Tabella 1: Raccolta e riciclo degli oli e grassi vegetali (ton) - 2006/2009 2006 32.000 di oli e grassi raccolti e riciclati 2007 36.000 di oli e grassi raccolti e riciclati (+ 12,5%) 2008 40.000 di oli e grassi raccolti e riciclati (+ 11,1%) 2009 42.000 di oli e grassi raccolti e riciclati (+ 5%) 2010 (previsione) 44.000 di oli esausti raccolti e riciclati (+ 5%) 2013 (previsione) 100.000 di oli esausti raccolti e riciclati Fonte: CONOE Figura 1: Raccolta e riciclo degli oli e grassi vegetali (ton) - 2006/2013 100.000 90.000 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2006 2007 2008 2009 2010* 2013* Fonte: CONOE * Previsione OLI E GRASSI VEGETALI ED ANIMALI ESAUSTI
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2.11 OLI E GRASSI VEGETALI<br />
ED ANIMALI ESAUSTI<br />
2.11.1 Valutazione <strong>del</strong> contesto internazionale<br />
ed europeo <strong>del</strong> settore<br />
Il CONOE (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento Oli e grassi vegetali<br />
e animali Esausti) monitora e controlla la filiera oli e grassi commestibili esausti in campo nazionale.<br />
A livello internazionale esistono flussi di import e export. I Paesi in import sono: Turchia,<br />
Tunisia e i Paesi <strong>del</strong> Sud mediterraneo; in export: Austria e Germania. Tuttavia il CONOE non<br />
possiede dati in merito ai mercati internazionali a causa <strong>del</strong>la sua specificità.<br />
2.11.2 Andamento <strong>del</strong> settore a livello nazionale<br />
2.11.2.1 La raccolta e il riciclo<br />
Nel 2009 era previsto un incremento dei quantitativi raccolti poichè si ipotizzava che fosse<br />
disponibile il contributo ambientale di cui all’art. 233, comma 10, lettera d), <strong>del</strong> D.Lgs. n. 4<br />
<strong>del</strong> 16/01/2008. Anche senza tale contributo il CONOE ha comunque raggiunto l’obiettivo<br />
previsto di 42.000 tonnellate con un aumento programmato <strong>del</strong> 5%.<br />
<strong>del</strong> Riciclo 2010<br />
l’Italia<br />
Tabella 1: Raccolta e riciclo degli oli e grassi vegetali (ton) - 2006/2009<br />
2006 32.000 di oli e grassi raccolti e riciclati<br />
2007 36.000 di oli e grassi raccolti e riciclati (+ 12,5%)<br />
2008 40.000 di oli e grassi raccolti e riciclati (+ 11,1%)<br />
2009 42.000 di oli e grassi raccolti e riciclati (+ 5%)<br />
2010 (previsione) 44.000 di oli esausti raccolti e riciclati (+ 5%)<br />
2013 (previsione) 100.000 di oli esausti raccolti e riciclati<br />
Fonte: CONOE<br />
Figura 1: Raccolta e riciclo degli oli e grassi vegetali (ton) - 2006/2013<br />
100.000<br />
90.000<br />
80.000<br />
70.000<br />
60.000<br />
50.000<br />
40.000<br />
30.000<br />
20.000<br />
10.000<br />
0<br />
2006 2007 2008 2009 2010* 2013*<br />
Fonte: CONOE<br />
* Previsione<br />
OLI E GRASSI VEGETALI ED ANIMALI ESAUSTI