Cap. 1 DEFDEF - Produzione Sostenibile del Cemento
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182 Questa notevole riduzione conferma la tendenza già evidenziata negli anni precedenti; tuttavia si stima che il dato maggiormente reale per il 2009 si attesti intorno alle 440.000 tonnellate, considerando due fattori: • una parte di consumo non è rilevabile perché gestito in modo sconosciuto al fisco; • molti operatori hanno ridotto le scorte in relazione al periodo di crisi. Figura 2: Quantità di oli lubrificanti immessi al consumo in Italia (000/ton) - 2005/2009 600 500 555 542 537 499 400 399 300 200 100 0 2005 2006 2007 2008 2009 Fonte: COOU, Bilancio d’Esercizio 2009 2.10.2.2 La raccolta La raccolta dell’olio usato nell’anno 2009 è stata pari a 194.209 tonnellate, inferiore dell’8,6% rispetto al 2008. Il calo della raccolta è stato influenzato prevalentemente dalla forte contrazione subita dal mercato degli oli lubrificanti e della conseguente ridotta produzione di olio usato. Figura 3: Quantità di olio usato raccolto dal COOU (000/ton) - 2005/2009 250 200 213,4 216,2 215,2 212,5 194,2 150 100 50 0 2005 2006 2007 2008 2009 Fonte: COOU, Bilancio d’Esercizio 2009 Il valore assoluto della raccolta, confrontato con quello degli anni precedenti, non dà un’indicazione reale dell’efficienza della filiera a causa della riduzione delle quantità immesse al consumo. Se, invece, si esegue il confronto tra oli usati raccolti e gli oli lubrificanti immessi al consumo si evidenzia una crescita del 6,1%, passando dal valore di 42,6% del 2008 al 48,7% del 2009.
183 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Se si considera come consumo effettivo il valore stimato di 440.000 tonnellate, il rapporto tra l’olio usato raccolto e il consumo di lubrificante scenderebbe a circa 44% che, in ogni caso, rappresenterebbe un buon risultato. Figura 4: Rapporto percentuale tra l’olio usato raccolto e l’olio immesso al consumo (%) 2005/2009 38,4 39,9 40,1 2005 2006 2007 2008 2009 Fonte: COOU, Bilancio d’Esercizio 2009 42,6 48,7 del Riciclo 2010 l’Italia L’efficienza del sistema di raccolta del COOU è riscontrabile nel confronto tra l’andamento nel tempo delle quantità di oli usati prodotti e i valori di raccolta, a partire dal 1984, primo anno di operatività del COOU. La comparazione tra la produzione annuale di olio usato in Italia e la raccolta realizzata, riflette un progressivo miglioramento dell’attività di raccolta negli anni. Nella Figura 5 si esegue questa comparazione indicando la produzione di olio usato in Italia con un istogramma e la raccolta con una linea. La quantità di olio usato raccolto nel 2009 (circa 194.000 tonnellate) risulterebbe superiore alla quantità prodotta (180.000 tonnellate). Il dato non è ovviamente realistico e si conferma la tesi che il mercato effettivo sia maggiore e stimabile intorno alle 440.000 tonnellate. La quantità di olio usato prodotto perciò è pari a circa 200.000 tonnellate, molto vicino al dato di raccolta del 2009. Figura 5: Confronto tra i dati relativi all’olio usato prodotto e i valori di raccolta (000/ton) 1984/2009 350 280 210 140 70 0 311 275 281 288 294 288 285 274 279 287 280 283 288 287 294 266 268 Fonte: COOU, Bilancio d’Esercizio 2009 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 273 265 260 251 249 248 245 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 228 2008 180 2009 OLI MINERALI ESAUSTI
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Questa notevole riduzione conferma la tendenza già evidenziata negli anni precedenti; tuttavia si stima che il<br />
dato maggiormente reale per il 2009 si attesti intorno alle 440.000 tonnellate, considerando due fattori:<br />
• una parte di consumo non è rilevabile perché gestito in modo sconosciuto al fisco;<br />
• molti operatori hanno ridotto le scorte in relazione al periodo di crisi.<br />
Figura 2: Quantità di oli lubrificanti immessi al consumo in Italia (000/ton) - 2005/2009<br />
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La raccolta <strong>del</strong>l’olio usato nell’anno 2009 è stata pari a 194.209 tonnellate, inferiore <strong>del</strong>l’8,6% rispetto<br />
al 2008. Il calo <strong>del</strong>la raccolta è stato influenzato prevalentemente dalla forte contrazione subita dal<br />
mercato degli oli lubrificanti e <strong>del</strong>la conseguente ridotta produzione di olio usato.<br />
Figura 3: Quantità di olio usato raccolto dal COOU (000/ton) - 2005/2009<br />
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Fonte: COOU, Bilancio d’Esercizio 2009<br />
Il valore assoluto <strong>del</strong>la raccolta, confrontato con quello degli anni precedenti, non dà un’indicazione<br />
reale <strong>del</strong>l’efficienza <strong>del</strong>la filiera a causa <strong>del</strong>la riduzione <strong>del</strong>le quantità immesse al consumo. Se, invece,<br />
si esegue il confronto tra oli usati raccolti e gli oli lubrificanti immessi al consumo si evidenzia una<br />
crescita <strong>del</strong> 6,1%, passando dal valore di 42,6% <strong>del</strong> 2008 al 48,7% <strong>del</strong> 2009.