Il numero di Dicembre 2011 - Associazione Nazionale Venezia ...

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8 si è svolta una serie di manifestazioni intese a far conoscere l’attuale realtà culturale italiana in Istria (promossa dalla Comunità Nazionale Italiana e dal Centro di Ricerche storiche di Rovigno), e parallelamente a quanto svolto dalle Associazioni degli esuli in Italia e, in particolare, a Roma. La delegazione ufficiale proveniente da Roma è stata guidata dalla presidente del Comitato ANVGD, Donatella Schürzel, dal presidente nazionale Lucio Toth, dal sen. Carlo Amedeo Giovanardi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal consigliere Pier Ernesto Irmici in rappresentanza del Consiglio Regionale del Lazio, dal consigliere Fabrizio Santori, delegato in rappresentanza del Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, e da Maurizio Cuoci, vicepresidente del Municipio Roma XII, che ha patrocinato l’evento, accompagnati dall’attivissima Serena Ziliotto, di padre zaratino. Per il Comitato romano presenti anche Anna Maria De Savorgnani, Giorgio Marsan, Eufemia Giuliana Budicin, Giuliana Devescovi, Marco Occhi- Istria, Viviana Benussi, il presidente della Comunità degli Italiani, Gianclaudio Pellizzer e la presidente del Comitato Esecutivo e vicepresidente del Consiglio Municipale Cinzia Russi Ivancic, il direttore del Centro di Ricerche Storiche Giovanni Radossi, il consigliere e presidente Commissione tutela CI Autoctona di Rovigno Ambretta Medellin e le dirigenti delle Scuole della minoranza italiana di Rovigno, Susanna Godena, Romana Lordanić, Ines Venier e Gianfranca Suran. Hanno assistito ai lavori dell’Incontro il presidente della Regione istriana Nino Jakovcic, il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, per la Famia Ruvignisa, il presidente Francesco Zuliani da Udine e, brevemente, anche il vicepresidente Gabriele Bosazzi da Trieste, il Generale Silvio Mazzaroli per il Libero Comune di Pola in Esilio, nonché il vicepresidente nazionale ANVGD Rodolfo Ziberna, giunto da Gorizia. L’incontro ufficiale tra le delegazioni Roma XII e dalla presidente del Comitato ANVGD di Roma. Molto importante e fortemente istituzionale la presenza per l’intera giornata e il saluto ufficiale rivolto ad entrambe le Delegazioni dal Console generale d’Italia, Renato Cianfarani, venuto appositamente per l’evento da Fiume. Il Console ha sottolineato il valore unico e il primato di tale tipo di evento, evidenziando che egli stesso, per la prima volta, si trovava a rappresentare in egual misura degli italiani, minoranza ed esuli (e discendenti) in un luogo ove l’italianità ha avuto e ha un valore costitutivo. Ha inoltre rilevato quanto iniziative simili possano, a maggior ragione in vista del 2013 e dell’entrata della Croazia in Europa, essere quanto mai indicate e possano precedere una strada che nella visione europea è quella di aperture sempre maggiori non solo dal punto di vista culturale, ma anche economico e di vera collaborazione ed amicizia tra gli Stati. Successivamente, presso il salone della Comunità, gremi- coordinamento e l’approfondimento specifico letterario ed artistico curato dalle prof.sse Donatella Schürzel e Maria Grazia Chiappori, qui impegnate nella loro veste di esperte e studiose delle tematiche dantesche. Dopo momenti così intensi ed eventi ufficiali, la sera si è avuto modo di conoscere ed Nelle scuole e nel Centro di Ricerche Storiche l secondo giorno è iniziato con la visita alle Istituzioni Scolastiche italiane, a cominciare dall’asilo Naridola, struttura veramente all’avanguardia, che accoglie più di cento piccini. Quindi la visita è proseguita alla scola Elementa- W X W pinti, Maria Grazia Chiappori nonché dal decano del Villaggio (Quartiere Giuliano-Dalamata di Roma), Sergio Schürzel. Ha seguito la delegazione per l’intera durata dei lavori Giacomo Dandolo che ha ripreso e testimoniato ogni attività di questi giorni. Per i rovignesi residenti, componevano la Delegazione il sindaco Giovanni Sponza, il vicesindaco Marino Budicin, la vicepresidente della Regione l primo giorno, 30 settembre, si è svolto presso la sede storica del Comune di Rovigno, l’incontro istituzionale fra le due delegazioni. I saluti ufficiali sono stati rivolti per la città ospitante dal sindaco di Rovigno, dalla vicepresidente della Regione Istriana e dal presidente della CI, mentre per la città ospite dal delegato del Sindaco di Roma, dal delegato della Regione Lazio, dal vicepresidente del Municipio to da molti residenti, a cura del Comitato ANVGD si è svolta la presentazione del volume su Dante e la filatelia, con particolare riguardo alla relazione del sommo poeta con il mondo adriatico. Presente uno degli autori della ricerca, il consigliere del Comitato Marco Occhipinti, filatelico noto ed apprezzato. Due giovani e bravissimi attori, Irene Manganini e Riccardo Schiavello, hanno recitato brani dall’Inferno con il apprezzare il lato più divertente della rovignesità. Calata la notte, sul molo piccolo, c’erano ad attendere i partecipanti delle battane con i vogatori, fra cui il versatile Marino Budicin, che a remi ci hanno fatto circumnavigare la parte antica di Rovigno. Ai bitinatori si è aggiunto anche Sergio Preden “Gato” e durante l’intera serata, tutti abbiamo cantato pure canzoni non rovignesi, per poter permettere anche ai gentili ospiti di farci sentire la loro voce, chiuse con il Va’ pensiero e Fratelli d’Italia. re Bernardo Benussi e a quella superiore. Le Dirigenti di tutte e tre le Scuole italiane ci hanno illustrato le attività svolte sia curricolari che extracurricolari, quali quelle rivolte allo studio del dialetto rovignese e delle tradizioni musicali. Quindi ci siamo recati in visita presso il prestigioso Centro di Ricerche Storiche, diretto dal prof. Giovanni Radossi, che da moltissimi anni ormai si distingue come faro dello studio e della conservazione della cultura italiana in Istria. Nel pomeriggio incontro

9 nella sede della Comunità Italiana per l’Incontro culturale maggiormente rappresentativo di tutto l’evento, incentrato su vari argomenti e tematiche. I relatori sulla storia del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, della sua gente dai lontani giorni dell’Esodo ad oggi e rispetto alle attività, ai progetti e alla proiezione nel futuro grazie anche all’opera costante dell’ANVGD Provinciale e delle altre associazioni presenti sul territorio, sono stati Donatella Schürzel, Marino Micich, Giorgio Marsan, M. Grazia Chiappori, Gianclaudio de Angelini e Marco Occhipinti. Il decano dei rovignesi esuli a Roma, Sergio Schürzel, ha portato il saluto fraterno e gli auspici migliori per la riuscita dell’Incontro da parte di Plinio Martinuzzi, presidente della Consulta ANVGD del Lazio e subito dopo ha espresso la sua commozione, fusa a forte emozione per trovarsi dopo tanti anni da fatti tragici ben noti, a parlare nella sua città natale, ai suoi concittadini, senza distinzione tra chi vive a Rovigno o altrove: e ricordando che con questa tenacia e volendo andare avanti tutti insieme su un’ unica strada che lingua, storia e cultura ci hanno dato, si potrà scrivere un altro capitolo della storia. La comunità di Rovigno, grazie al suo presidente Gianclaudio Pellizzer, ha illustrato le proprie attività, mentre la prof.ssa Medelin ha presentato i risultati sull’attuazione del bilinguismo. Il ruolo della Comunità nazionale italiana nell’ambito istriano è stato illustrato dalla vicepresidente della Regione, la prof.ssa Viviana Benussi. Anche a questo fondamentale incontro molto significativi sono stati gli interventi di Nino Ivan Jakovcic, Presidente della Regione Istriana e nuovamente del Sen.Giovanardi e di Pier Ernesto Irmici, per il Consiglio regionale del Lazio, il quale è stato latore di una proposta ufficiale per stipulare un accordo di amicizia tra le due Regioni, che è stato subito e favorevolmente accolto, tanto che sono stati immediatamente avviati contatti ufficiali. Erano presenti Maurizio Tremul, presidente della Unione Italiana che ha portato il suo saluto, e Rodolfo Ziberna che ha appoggiato con il solito calore che lo caratterizza questo importante avvenimento. Al termine del denso, ma fattivo Incontro, la serata ha offerto un altro momento molto emozionante della nostra tre giorni rovignese. Al teatro cittadino "Gandusio", gremito di pubblico, si è svolto uno spettacolo con i più giovani rovignesi, a partire dai bambini dell’asilo, fino ad arrivare agli studenti universitari. Magistralmente diretti da Biba e Vlado Benussi, da Giuliana Malusà e da Oriana Matošević, le promesse hanno rivelato capacità, bravura ed impegno che ben lasciano sperare per la continuazione della nostra storia e delle nostre tradizioni. Le visite a Pola, Gimino e Albona a domenica mattina, sotto un sole cocente e un cielo limpidissimo da piena estate, passeggiata nella "città vecchia" che, con le sue "calli", i suoi "volti", i "campielli" e le case o i palazzetti veneziani, ha completato il quadro culturale, oltre che pittoresco di questa realtà dell’Istria che, forse ai più era già nota, ma che altri ancora non conoscevano e hanno scoperto con positiva sorpresa. La mattinata sempre più calda è proseguita con la visita del sito archeologico di Moncodogno, guidati da un’archeologa del Museo di Pola. Ci hanno accompagnati in questa ultima, gradita, fatica anche le colonne Vivana Benussi e Gianclaudio Pellizzer, gli instancabili Lucio Toth, Carlo A. Giovanardi e Francesco Zuliani. Dopo la pausa del pranzo l’incontro si è concluso con il dono di un quadro di Sergio Schürzel che si dedica alla pittura sin da giovanissimo, all’infaticabile e sempre pronto, nonché animato da tanta tenacia e forti sentimenti, Gianclaudio Pellizzer. L’emozione è stata tanta e si percepiva nei forti abbracci che sembravano quasi non volersi più sciogliere per non lasciarsi sino al prossimo incontro. Sono stati gli abbracci di un "popol fremente che patria non ha" come ha detto il grande Carducci, ma che forse, invece, sente di aver ritrovato una patria che in tutti noi e attraverso tutti noi sta ricomponendosi. Alcuni, più fortunati, hanno proseguito la splendida avventura istriana recandosi il giorno successivo in visita a Pola, Albona e Gimino sempre sotto il sole di un’Istria verdeggiante e ubertosa al suo interno e meravigliosamente baciata da un sole dai bagliori come brillanti sul mare placido e azzurrissimo. Alcune considerazioni guardando al futuro i può tracciare dunque un primo bilancio di questo Incontro Culturale che ha avuto la prima fase a Roma e la seconda a Rovigno, per evidenziare che anche in quest’ultima, notevole è stato il successo di pubblico sia alla Lettura di Dante che allo spettacolo al Teatro “Gandusio”, che all’Incontro-Dibattito presso la CI. È noto quanto in passato sia stato difficile far partecipare i «rimasti» alle manifestazioni avvertite come organizzate dagli esulie viceversa, ma in queste occasioni siamo riusciti a superare le incrostazioni che facevano da barriera. Nessuno vuole dimenticare la dolorosa storia, ma pensiamo che occorra trovare nuove strade al fine di poter difendere e preservare la nostra presenza, non solo fisica ma soprattutto culturale in una terra che sta diventando sempre più famosa ed apprezzata in tutto il mondo e anche nella stessa Italia, dove molti di noi, esuli e discendenti, vivono. Se vogliamo che di noi non ci sia solo il ricordo, magari sminuito o travisato, dobbiamo rimboccarci le maniche e partecipare attivamente per recuperare tutti i ritardi accumulati. Dobbiamo essere la scintilla che, come diceva Ligio Zanini in Buleistro, dopo aver covato per anni sotto la cenere, riacquista vitalità e illumina il cammino faticoso da intraprendere, o come diceva Bepi Nider, Istria terra di dolore, terra d’amore. Questo affratellante incontro ci ha confermato la nostra convinzione che la strada percorsa insieme da qualche tempo ci permetterà di riaffermare ancora la vitalità della nostra presenza, ancora capace di esprimersi e dare il proprio fattivo contributo alla comune storia patria, nonostante i colpi dell’avversa fortuna. Crediamo fermamente che il dialogo culturale intrapreso dagli esuli di Roma e la minoranza italiana di Rovigno rappresenti un esempio da seguire a livello nazionale, come auspicato dai vertici istituzionali, dalla Federazione delle Associazioni degli Esuli e dall’Unione Italiana. DELEGAZIONE DI SALERNO romosse ed organizzate come ogni anno dalla Delegazione provinciale ANVGD in collaborazione con il CEPIS ( Centro Europeo per la Pace nel Mondo per l’Infanzia e per lo Sviluppo) guidati entrambi dalla prof.ssa Miriana Tramontina Ivone, le celebrazioni del Giorno del Ricordo si sono aperte con una W W W Messa in suffragio dei Caduti, officiata nella Chiesa dell’Immacolata da mons. Luigi Moretti, vescovo di Salerno. Erano presenti le massime autorità civili e militari. Il Cepis, si ricorderà, cura ogni anno il “Premio Palatucci”, dedicato all’ultimo questore di Fiume italiana. È dal 1995, ha voluto sottolineare Tramontina Ivone, che viene celebrata una funzione religiosa nell’occasione del 10 Febbraio, ben prima dunque che fosse istituzionalizzato Giorno del Ricordo. «Abbiamo voluto ricordare un martirio che non sarebbe mai dovuto verificarsi - ha detto tra l’altro la delegata ANVGD - . Noi vogliamo parlare ai giovani. La manifestazione del 10 febbraio oltre che ricordare coloro che sono morti nelle foibe, desideriamo ricordare anche l’ultimo Questore di Fiume Giovanni Palatucci, che morì il 10 febbraio a Dachau».

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si è svolta una serie <strong>di</strong> manifestazioni<br />

intese a far conoscere l’attuale<br />

realtà culturale italiana in<br />

Istria (promossa dalla Comunità<br />

<strong>Nazionale</strong> Italiana e dal Centro<br />

<strong>di</strong> Ricerche storiche <strong>di</strong> Rovigno),<br />

e parallelamente a quanto svolto<br />

dalle Associazioni degli esuli in<br />

Italia e, in particolare, a Roma.<br />

La delegazione ufficiale proveniente<br />

da Roma è stata guidata<br />

dalla presidente del Comitato<br />

ANVGD, Donatella Schürzel, dal<br />

presidente nazionale Lucio Toth,<br />

dal sen. Carlo Amedeo Giovanar<strong>di</strong>,<br />

Sottosegretario alla Presidenza<br />

del Consiglio dei Ministri,<br />

dal consigliere Pier Ernesto Irmici<br />

in rappresentanza del Consiglio<br />

Regionale del Lazio, dal<br />

consigliere Fabrizio Santori, delegato<br />

in rappresentanza del Sindaco<br />

<strong>di</strong> Roma Capitale, Gianni<br />

Alemanno, e da Maurizio Cuoci,<br />

vicepresidente del Municipio<br />

Roma XII, che ha patrocinato<br />

l’evento, accompagnati dall’attivissima<br />

Serena Ziliotto, <strong>di</strong> padre<br />

zaratino. Per il Comitato romano<br />

presenti anche Anna Maria<br />

De Savorgnani, Giorgio Marsan,<br />

Eufemia Giuliana Bu<strong>di</strong>cin, Giuliana<br />

Devescovi, Marco Occhi-<br />

Istria, Viviana Benussi, il presidente<br />

della Comunità degli<br />

Italiani, Gianclau<strong>di</strong>o Pellizzer e<br />

la presidente del Comitato Esecutivo<br />

e vicepresidente del Consiglio<br />

Municipale Cinzia Russi<br />

Ivancic, il <strong>di</strong>rettore del Centro<br />

<strong>di</strong> Ricerche Storiche Giovanni<br />

Radossi, il consigliere e presidente<br />

Commissione tutela CI<br />

Autoctona <strong>di</strong> Rovigno Ambretta<br />

Medellin e le <strong>di</strong>rigenti delle<br />

Scuole della minoranza italiana<br />

<strong>di</strong> Rovigno, Susanna Godena,<br />

Romana Lordanić, Ines Venier e<br />

Gianfranca Suran.<br />

Hanno assistito ai lavori<br />

dell’Incontro il presidente della<br />

Regione istriana Nino Jakovcic,<br />

il presidente dell’Unione Italiana<br />

Maurizio Tremul, per la Famia<br />

Ruvignisa, il presidente Francesco<br />

Zuliani da U<strong>di</strong>ne e, brevemente,<br />

anche il vicepresidente<br />

Gabriele Bosazzi da Trieste, il<br />

Generale Silvio Mazzaroli per il<br />

Libero Comune <strong>di</strong> Pola in Esilio,<br />

nonché il vicepresidente nazionale<br />

ANVGD Rodolfo Ziberna,<br />

giunto da Gorizia.<br />

L’incontro ufficiale tra le<br />

delegazioni<br />

Roma XII e dalla presidente<br />

del Comitato ANVGD <strong>di</strong> Roma.<br />

Molto importante e fortemente<br />

istituzionale la presenza per<br />

l’intera giornata e il saluto ufficiale<br />

rivolto ad entrambe le Delegazioni<br />

dal Console generale<br />

d’Italia, Renato Cianfarani, venuto<br />

appositamente per l’evento<br />

da Fiume.<br />

<strong>Il</strong> Console ha sottolineato il<br />

valore unico e il primato <strong>di</strong> tale<br />

tipo <strong>di</strong> evento, evidenziando<br />

che egli stesso, per la prima volta,<br />

si trovava a rappresentare in<br />

egual misura degli italiani, minoranza<br />

ed esuli (e <strong>di</strong>scendenti)<br />

in un luogo ove l’italianità ha<br />

avuto e ha un valore costitutivo.<br />

Ha inoltre rilevato quanto iniziative<br />

simili possano, a maggior<br />

ragione in vista del 2013<br />

e dell’entrata della Croazia in<br />

Europa, essere quanto mai in<strong>di</strong>cate<br />

e possano precedere una<br />

strada che nella visione europea<br />

è quella <strong>di</strong> aperture sempre<br />

maggiori non solo dal punto <strong>di</strong><br />

vista culturale, ma anche economico<br />

e <strong>di</strong> vera collaborazione<br />

ed amicizia tra gli Stati.<br />

Successivamente, presso il<br />

salone della Comunità, gremi-<br />

coor<strong>di</strong>namento e l’approfon<strong>di</strong>mento<br />

specifico letterario ed artistico<br />

curato dalle prof.sse Donatella<br />

Schürzel e Maria Grazia<br />

Chiappori, qui impegnate nella<br />

loro veste <strong>di</strong> esperte e stu<strong>di</strong>ose<br />

delle tematiche dantesche.<br />

Dopo momenti così intensi<br />

ed eventi ufficiali, la sera si<br />

è avuto modo <strong>di</strong> conoscere ed<br />

Nelle scuole e nel Centro <strong>di</strong><br />

Ricerche Storiche<br />

l secondo giorno è iniziato<br />

con la visita alle Istituzioni<br />

Scolastiche italiane, a<br />

cominciare dall’asilo Naridola,<br />

struttura veramente all’avanguar<strong>di</strong>a,<br />

che accoglie più <strong>di</strong><br />

cento piccini. Quin<strong>di</strong> la visita è<br />

proseguita alla scola Elementa-<br />

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pinti, Maria Grazia Chiappori<br />

nonché dal decano del Villaggio<br />

(Quartiere Giuliano-Dalamata<br />

<strong>di</strong> Roma), Sergio Schürzel. Ha<br />

seguito la delegazione per l’intera<br />

durata dei lavori Giacomo<br />

Dandolo che ha ripreso e testimoniato<br />

ogni attività <strong>di</strong> questi<br />

giorni.<br />

Per i rovignesi residenti,<br />

componevano la Delegazione<br />

il sindaco Giovanni Sponza, il<br />

vicesindaco Marino Bu<strong>di</strong>cin,<br />

la vicepresidente della Regione<br />

l primo giorno, 30 settembre,<br />

si è svolto presso<br />

la sede storica del Comune <strong>di</strong><br />

Rovigno, l’incontro istituzionale<br />

fra le due delegazioni. I<br />

saluti ufficiali sono stati rivolti<br />

per la città ospitante dal sindaco<br />

<strong>di</strong> Rovigno, dalla vicepresidente<br />

della Regione Istriana e<br />

dal presidente della CI, mentre<br />

per la città ospite dal delegato<br />

del Sindaco <strong>di</strong> Roma, dal delegato<br />

della Regione Lazio, dal<br />

vicepresidente del Municipio<br />

to da molti residenti, a cura del<br />

Comitato ANVGD si è svolta la<br />

presentazione del volume su<br />

Dante e la filatelia, con particolare<br />

riguardo alla relazione<br />

del sommo poeta con il mondo<br />

adriatico. Presente uno degli<br />

autori della ricerca, il consigliere<br />

del Comitato Marco<br />

Occhipinti, filatelico noto ed<br />

apprezzato. Due giovani e bravissimi<br />

attori, Irene Manganini<br />

e Riccardo Schiavello, hanno<br />

recitato brani dall’Inferno con il<br />

apprezzare il lato più <strong>di</strong>vertente<br />

della rovignesità. Calata la<br />

notte, sul molo piccolo, c’erano<br />

ad attendere i partecipanti<br />

delle battane con i vogatori, fra<br />

cui il versatile Marino Bu<strong>di</strong>cin,<br />

che a remi ci hanno fatto<br />

circumnavigare la parte antica<br />

<strong>di</strong> Rovigno. Ai bitinatori si è<br />

aggiunto anche Sergio Preden<br />

“Gato” e durante l’intera serata,<br />

tutti abbiamo cantato pure<br />

canzoni non rovignesi, per poter<br />

permettere anche ai gentili<br />

ospiti <strong>di</strong> farci sentire la loro<br />

voce, chiuse con il Va’ pensiero<br />

e Fratelli d’Italia.<br />

re Bernardo Benussi e a quella<br />

superiore. Le Dirigenti <strong>di</strong> tutte<br />

e tre le Scuole italiane ci hanno<br />

illustrato le attività svolte sia<br />

curricolari che extracurricolari,<br />

quali quelle rivolte allo stu<strong>di</strong>o<br />

del <strong>di</strong>aletto rovignese e delle<br />

tra<strong>di</strong>zioni musicali. Quin<strong>di</strong> ci<br />

siamo recati in visita presso il<br />

prestigioso Centro <strong>di</strong> Ricerche<br />

Storiche, <strong>di</strong>retto dal prof.<br />

Giovanni Radossi, che da moltissimi<br />

anni ormai si <strong>di</strong>stingue<br />

come faro dello stu<strong>di</strong>o e della<br />

conservazione della cultura italiana<br />

in Istria.<br />

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