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Appropriatezza diagnostico-terapeutica in oncologia - Quaderni del ...

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M<strong>in</strong>istero <strong>del</strong>la Salute<br />

Mucosa<br />

Lam<strong>in</strong>a propria<br />

Muscolare mucosa<br />

Sottomucosa<br />

Muscolare propria<br />

Sottosierosa<br />

Sierosa<br />

L<strong>in</strong>fonodi regionali<br />

Figura 5.2<br />

A B1 B2 C1 C2<br />

Classificazione di Astler-Coller (B3 e C3, <strong>in</strong>filtrazione<br />

di organi adiacenti e D, stadio metastatico,<br />

non evidenziabili nello schema).<br />

sculare propria, senza oltrepassarla; B2 penetra la<br />

musculare propria f<strong>in</strong>o alla sierosa, C1 e C2 sono<br />

contropartite di B1 e B2 con metastasi l<strong>in</strong>fonodali.<br />

Da allora, dopo le modifiche sono stati aggiunti<br />

altri tre stadi: B3 rappresenta co<strong>in</strong>volgimento <strong>del</strong>le<br />

strutture adiacenti, C3 è B3 con metastasi l<strong>in</strong>fonodali<br />

e D significa presenza di metastasi a distanza.<br />

Attualmente, la classificazione di Astler-<br />

Coller è poco utilizzata.<br />

“Risk assessment”<br />

Il tumore <strong>del</strong> colon-retto è una patologia a genesi<br />

multifattoriale ed eziologia complessa. I fattori di<br />

rischio sono di tipo alimentare, ambientale e genetico.<br />

Numerosi studi dimostrano che una dieta ad<br />

alto contenuto di calorie, ricca di grassi animali e<br />

povera di fibre, è associata a un aumento dei tumori<br />

<strong>in</strong>test<strong>in</strong>ali; viceversa, diete ricche di fibre sembrano<br />

svolgere un ruolo protettivo. Altri fattori di rischio<br />

sono rappresentati dall’età (l’<strong>in</strong>cidenza è 10 volte<br />

superiore tra le persone di età compresa tra i 60 e i<br />

64 anni rispetto a coloro che hanno 40-44 anni),<br />

dalle malattie <strong>in</strong>fiammatorie croniche <strong>in</strong>test<strong>in</strong>ali<br />

come la rettocolite ulcerosa e il morbo di Crohn,<br />

da una precedente storia cl<strong>in</strong>ica di polipi <strong>del</strong> colon<br />

o di un tumore <strong>del</strong> colon-retto. Polipi e carc<strong>in</strong>omi<br />

che non rientrano tra le s<strong>in</strong>dromi ereditarie vengono<br />

def<strong>in</strong>iti “sporadici”, sebbene anche <strong>in</strong> questo caso<br />

sembra vi sia una certa predisposizione familiare.<br />

Si stima che il rischio di sviluppare un tumore <strong>del</strong><br />

colon aumenti di 2-3 volte nei parenti di primo<br />

grado di una persona affetta da cancro o da polipi<br />

<strong>del</strong> grosso <strong>in</strong>test<strong>in</strong>o. Anche il fumo di sigaretta e<br />

l’utilizzo di alcolici sembrano correlare con un aumentato<br />

rischio di sviluppare questo tipo di neoplasia,<br />

mentre effetto protettivo sembra essere svolto<br />

da una corretta attività fisica. I fattori di tipo genetico<br />

sono responsabili <strong>del</strong> 15-30% dei casi di tumore<br />

<strong>del</strong> colon-retto, mentre il 5% si verifica <strong>in</strong><br />

soggetti affetti da patologie quali la s<strong>in</strong>drome di<br />

Lynch [carc<strong>in</strong>osi ereditaria <strong>del</strong> colon-retto su base<br />

non poliposica (hereditary non-polyposis colorectal<br />

cancer, HNPCC], l’adenomatosi poliposa familiare<br />

(familial adenomatous polyposis, FAP) e la sua variante<br />

attenuata (attenuated familial adenomatous<br />

polyposis, AFAP), la s<strong>in</strong>drome di Gardner e quella<br />

di Turcot e la poliposi MUTYH-associata. La s<strong>in</strong>drome<br />

di Lynch è responsabile di circa il 3% di<br />

tutti i casi di carc<strong>in</strong>oma <strong>del</strong> colon-retto; è causata<br />

da una mutazione a carico di geni implicati nel<br />

mismatch repair (MMR). I soggetti portatori di<br />

una mutazione a carico dei geni MMR hanno un<br />

rischio di sviluppare un tumore <strong>del</strong> colon-retto che<br />

può arrivare all’80%, oltre ad altri tipi di neoplasie,<br />

come il tumore <strong>del</strong>l’endometrio. La FAP è <strong>in</strong>vece<br />

responsabile di circa l’1% dei casi di carc<strong>in</strong>oma colorettale.<br />

Numerosi studi stanno analizzando diversi<br />

parametri biologici potenzialmente utili per valutare<br />

il rischio di malattia e pianificare il trattamento<br />

dei tumori <strong>del</strong> colon-retto. A oggi nessuno è <strong>in</strong><br />

grado di svolgere un ruolo nella valutazione <strong>del</strong> rischio,<br />

mentre alcuni sono impiegati per decidere<br />

la strategia <strong>terapeutica</strong>. Il più importante è l’oncogene<br />

K-ras, la cui mutazione, presente <strong>in</strong> circa il<br />

40% dei tumori colorettali, preclude la risposta<br />

alla terapia con anticorpi anti-EGFR. Un altro è il<br />

complesso DNA mismatch repair (MMR), difettivo<br />

nel 12% dei pazienti con neoplasie <strong>del</strong> colon-retto,<br />

che preclude la risposta al trattamento con 5-FU.<br />

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