Appropriatezza diagnostico-terapeutica in oncologia - Quaderni del ...

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Ministero della Salute endocrini poco differenziati sono rari. Queste neoplasie altamente aggressive sono, a prima vista, difficilmente riconoscibili come tumori endocrini e richiedono l’esame immunoistochimico per rivelare il loro fenotipo endocrino. Le caratteristiche citomorfologiche dei tumori endocrini pancreatici sono le stesse per i tumori “funzionanti” e i tumori “non funzionanti”. 6.3.3. Metodologia diagnostica patologica Citopatologia preoperatoria. La biopsia con ago sottile (fine needle aspiration biopsy, FNAB) è un metodo utile per lo studio dei tumori pancreatici e delle loro metastasi. La FNAB può essere effettuata per via percutanea, endoscopica o intraoperatoria. Istochimica e immunocitochimica. Alcuni marcatori sono utili nel separare gli adenocarcinomi duttali del pancreas dagli istotipi non duttali o da altri adenocarcinomi extrapancreatici del tratto gastroenterico. Gli adenocarcinomi duttali pricipalmente colorano per le mucine acide solfonate, ma focalmente anche per le mucine neutre. Immunoistochimicamente, la maggior parte degli adenocarcinomi duttali esprime MUC1, MUC3 e MUC5/6 (ma non MUC2), CA 19/9, Du-Pan 2, Span-1, CA 125 e TAG72. Poiché i pattern usuali cheratinici delle neoplasie pancreatiche del tipo non duttale (cioè carcinoma a cellule acinari e tumori endocrini – CK 8, 18 e 19) e dei carcinomi dell’intestino (cioè CK 8, 18, 19 e 20) differiscono da quelli degli adenocarcinomi duttali (CK 4, 7, 8, 18 e 19), è possibile distinguere questi tumori fra di loro in base al profilo citocheratinico. I tumori endocrini pancreatici possono essere chiaramente identificati utilizzando anticorpi verso marcatori comuni contro tutte o la maggior parte delle cellule neuroendocrine [sinaptofisina, il prodotto del gene della proteina (PGP) 9.5]. La presenza di cromogranine immunoreattive indica la presenza di granuli secretori, cioè di un certo grado di differenziazione delle cellule tumorali. In casi meno granulati, la colorazione per la cromogranina è generalmente meno intensa ed estesa, malgrado la forte colorazione diffusa per la sinaptofisina. I tumori endocrini pancreatici contengono, inoltre, le citocheratine 8, 18 e 19 e spesso anche i neurofilamenti. La caratterizzazione immunocitochimica in corso di esame citologico e quella immunoistochimica su tessuto tumorale dopo intervento chirurgico sono irrinunciabili per la diagnosi patologica dei principali tumori del pancreas esocrino ed endocrino. Il pannello anticorpale minimo necessario per una diagnosi corretta di adenocarcinoma duttale comprende l’insieme delle citocheratine 4, 7, 8, 18, 19, 20. Una caratterizzazione precisa di un tumore endocrino necessita di un pannello anticorpale minimo che comprenda l’insieme dei marcatori neuroendocrini generici (sinaptofisina, PGP 9.5, CD56 e MAP18), e della matrice dei granuli secretori (cromogranine). Indispensabile, inoltre, la valutazione percentuale dell’indice replicativo (Ki 67). 6.4. Stadiazione e “risk assessment” La stadiazione mediante le tecniche di diagnostica per immagini è volta a definire la resecabilità del tumore pancreatico (Tabelle 6.1, 6.2, 6.3 e Figura 6.1). A tal fine vanno definiti: • la presenza di segni di invasione extrapancreatica nel tessuto adiposo peripancreatico; • l’invasione di organi adiacenti; • l’occlusione, la stenosi ed enhancement semicircolare dei vasi maggiori (tripode celiaco, arteria epatica, arteria mesenterica superiore, vena porta e vena mesenterica superiore); • le metastasi epatiche; 104

Neoplasie del pancreas 6 Tabella 6.1 Stadiazione dei tumori esocrini del pancreas (UICC) Primary tumor (T) Tx Primary tumor camiot be assessed T0 No evidence of primary tumour T1 Tumour limited to the pancreas T1a Tumour ≤ 2 cm T1b Tumour > 2 cm T2 Tumour extends directly to the duodenum, bile ducts, or peripancreatic fissues T3 Tumour extends directly to the stomach, spleen, colon or large vessels Regional Iymph nodes (N) Nx Regional Iymph nodes cannot be assessed N0 No regional lymph node metastasis N1 Regional lymph node metastasis Distant metastasis (M) Mx Presence of distant metastasis cannot be assessed M1 Distant metastasis M0 No distant metastasis Tabella 6.2 Raggruppamento in stadi (UICC) Stadio I T1 N0 M0 Stadio II T2 N0 M0 Stadio III T3 N0 M0 Stadio IV Ogni T N1 M0 Tabella 6.3 Raggruppamento TNM modificato Stadio I T1 N0 M0 Stadio II T2 N0 M0 T1-2 N1 M0 Stadio III T1-2 N2 M0 T3 N0-2 M0 Stadio IV T1-3 N3 M0 T1-3 N0-3 M1 T (come UICC); N1, involvement of peripancreatic lymph nodes; N2, involvement of secondary group of lymph nodes; N3, involvement of tertiary group of lymph nodes. Neoplasie della testa del pancreas Stazioni linfonodali Neoplasie pancreatiche corpo-caudali Stazioni linfonodali I livello II livello III livello I livello II livello III livello Figura 6.1 Stadiazione dei tumori esocrini del pancreas. 105

M<strong>in</strong>istero <strong>del</strong>la Salute<br />

endocr<strong>in</strong>i poco differenziati sono rari. Queste neoplasie<br />

altamente aggressive sono, a prima vista,<br />

difficilmente riconoscibili come tumori endocr<strong>in</strong>i<br />

e richiedono l’esame immunoistochimico per rivelare<br />

il loro fenotipo endocr<strong>in</strong>o. Le caratteristiche<br />

citomorfologiche dei tumori endocr<strong>in</strong>i pancreatici<br />

sono le stesse per i tumori “funzionanti” e i tumori<br />

“non funzionanti”.<br />

6.3.3. Metodologia diagnostica patologica<br />

Citopatologia preoperatoria. La biopsia con ago<br />

sottile (f<strong>in</strong>e needle aspiration biopsy, FNAB) è un<br />

metodo utile per lo studio dei tumori pancreatici<br />

e <strong>del</strong>le loro metastasi. La FNAB può essere effettuata<br />

per via percutanea, endoscopica o <strong>in</strong>traoperatoria.<br />

Istochimica e immunocitochimica. Alcuni marcatori<br />

sono utili nel separare gli adenocarc<strong>in</strong>omi<br />

duttali <strong>del</strong> pancreas dagli istotipi non duttali o da<br />

altri adenocarc<strong>in</strong>omi extrapancreatici <strong>del</strong> tratto gastroenterico.<br />

Gli adenocarc<strong>in</strong>omi duttali pricipalmente<br />

colorano per le muc<strong>in</strong>e acide solfonate, ma<br />

focalmente anche per le muc<strong>in</strong>e neutre. Immunoistochimicamente,<br />

la maggior parte degli adenocarc<strong>in</strong>omi<br />

duttali esprime MUC1, MUC3 e<br />

MUC5/6 (ma non MUC2), CA 19/9, Du-Pan 2,<br />

Span-1, CA 125 e TAG72. Poiché i pattern usuali<br />

cherat<strong>in</strong>ici <strong>del</strong>le neoplasie pancreatiche <strong>del</strong> tipo<br />

non duttale (cioè carc<strong>in</strong>oma a cellule ac<strong>in</strong>ari e tumori<br />

endocr<strong>in</strong>i – CK 8, 18 e 19) e dei carc<strong>in</strong>omi<br />

<strong>del</strong>l’<strong>in</strong>test<strong>in</strong>o (cioè CK 8, 18, 19 e 20) differiscono<br />

da quelli degli adenocarc<strong>in</strong>omi duttali (CK 4, 7,<br />

8, 18 e 19), è possibile dist<strong>in</strong>guere questi tumori<br />

fra di loro <strong>in</strong> base al profilo citocherat<strong>in</strong>ico. I tumori<br />

endocr<strong>in</strong>i pancreatici possono essere chiaramente<br />

identificati utilizzando anticorpi verso marcatori<br />

comuni contro tutte o la maggior parte <strong>del</strong>le<br />

cellule neuroendocr<strong>in</strong>e [s<strong>in</strong>aptofis<strong>in</strong>a, il prodotto<br />

<strong>del</strong> gene <strong>del</strong>la prote<strong>in</strong>a (PGP) 9.5]. La presenza di<br />

cromogran<strong>in</strong>e immunoreattive <strong>in</strong>dica la presenza<br />

di granuli secretori, cioè di un certo grado di differenziazione<br />

<strong>del</strong>le cellule tumorali. In casi meno<br />

granulati, la colorazione per la cromogran<strong>in</strong>a è generalmente<br />

meno <strong>in</strong>tensa ed estesa, malgrado la<br />

forte colorazione diffusa per la s<strong>in</strong>aptofis<strong>in</strong>a. I tumori<br />

endocr<strong>in</strong>i pancreatici contengono, <strong>in</strong>oltre,<br />

le citocherat<strong>in</strong>e 8, 18 e 19 e spesso anche i neurofilamenti.<br />

La caratterizzazione immunocitochimica<br />

<strong>in</strong> corso di esame citologico e quella immunoistochimica<br />

su tessuto tumorale dopo <strong>in</strong>tervento chirurgico<br />

sono irr<strong>in</strong>unciabili per la diagnosi patologica<br />

dei pr<strong>in</strong>cipali tumori <strong>del</strong> pancreas esocr<strong>in</strong>o<br />

ed endocr<strong>in</strong>o. Il pannello anticorpale m<strong>in</strong>imo necessario<br />

per una diagnosi corretta di adenocarc<strong>in</strong>oma<br />

duttale comprende l’<strong>in</strong>sieme <strong>del</strong>le citocherat<strong>in</strong>e<br />

4, 7, 8, 18, 19, 20. Una caratterizzazione<br />

precisa di un tumore endocr<strong>in</strong>o necessita di un<br />

pannello anticorpale m<strong>in</strong>imo che comprenda l’<strong>in</strong>sieme<br />

dei marcatori neuroendocr<strong>in</strong>i generici (s<strong>in</strong>aptofis<strong>in</strong>a,<br />

PGP 9.5, CD56 e MAP18), e <strong>del</strong>la<br />

matrice dei granuli secretori (cromogran<strong>in</strong>e). Indispensabile,<br />

<strong>in</strong>oltre, la valutazione percentuale<br />

<strong>del</strong>l’<strong>in</strong>dice replicativo (Ki 67).<br />

6.4. Stadiazione e “risk assessment”<br />

La stadiazione mediante le tecniche di diagnostica<br />

per immag<strong>in</strong>i è volta a def<strong>in</strong>ire la resecabilità <strong>del</strong><br />

tumore pancreatico (Tabelle 6.1, 6.2, 6.3 e Figura<br />

6.1). A tal f<strong>in</strong>e vanno def<strong>in</strong>iti:<br />

• la presenza di segni di <strong>in</strong>vasione extrapancreatica<br />

nel tessuto adiposo peripancreatico;<br />

• l’<strong>in</strong>vasione di organi adiacenti;<br />

• l’occlusione, la stenosi ed enhancement semicircolare<br />

dei vasi maggiori (tripode celiaco, arteria<br />

epatica, arteria mesenterica superiore,<br />

vena porta e vena mesenterica superiore);<br />

• le metastasi epatiche;<br />

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