Capitolato Tecnico Lotto n. 2 - Grandi Stazioni S.p.A.
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C) Aree Bianche: Aree nelle quali l’attività di derattizzazione consiste esclusivamente nel monitoraggio periodico mensile della presenza murina, inteso come ispezione volta a verificare la presenza di un’infestazione. A)4.2.2.2 Attivazione del Servizio. In seguito all’individuazione delle Aree Gialle e Rosse del Complesso Immobiliare di Stazione, l’Appaltatore dovrà procedere, in tali Aree, al posizionamento di un numero di punti esca nella misura di almeno uno ogni 500 mq, in modo da creare una sorta di cintura sanitaria a protezione della stazione e procedere all’eradicazione laddove ciò sia necessario oltre che tecnicamente possibile. L’Appaltatore dovrà garantire la quantità minima di punti esca indicata nel Programma di Interventi, fermo restando che l’attività di derattizzazione prevede l’installazione di tutti gli ulteriori punti esca necessari in seguito all’effettuazione dei monitoraggi, il cui costo è già incluso nel canone corrisposto dalla Committente. A)4.2.2.3 Caratteristiche minime del punto esca. I punti esca saranno costituiti da mangiatoie in plastica o in metallo inossidabile in grado di contenere l’esca impedendone la fuoriuscita anche in caso di manomissione e, parimenti, di impedirne la manipolazione accidentale al personale non addetto ai lavori nonché l’alimentazione da parte di animali. Ciascun punto esca dovrà disporre di una targhetta di identificazione in plastica rigida e collocata in modo da essere visibile, fatta eccezione per i punti ove tale indicazione dovesse ingenerare allarme per l’utenza. La mangiatoia dovrà disporre di apposita etichetta indicante il nome dell’Appaltatore, le indicazioni terapeutiche per il medico, il tipo di prodotto, le indicazioni di pericolo e di divieto di manipolazione, nonché la data in cui è stata eseguita la manutenzione. I rodenticidi dovranno essere formulati in bustine contenenti pasta idrorepellente o in estrusi più o meno paraffinati di foggia calibrata per le mangiatoie utilizzate. Il posizionamento dei punti esca dovrà essere segnalato con apposita cartellonistica contenente anche le avvertenze del caso. 92
In particolare la cartellonistica dovrà contenere le seguenti indicazioni: • Nome dell’Appaltatore; • Numero del Punto Esca; • Nome del rodenticida e del relativo principio attivo. • Numero di riferimento per le istruzioni per il medico e numero del centro antiveleno più vicino. A)4.2.2.4 Certificazione dell’Attivazione del Servizio. L’Appaltatore, al termine dell’attivazione del servizio, dovrà produrre apposita documentazione indicante: • Suddivisione delle Aree del Complesso Immobiliare in Aree Gialle-Rosse- Bianche; • Data di inizio dell’intervento; • Numerazione dei punti esca; • Collocazione dei punti esca nelle Aree Gialle e Rosse di stazione in modo da poter procedere al loro monitoraggio periodico; • Indicazione delle Aree dove si provvederà ad effettuare interventi di eradicazione; • Avvenuto posizionamento della cartellonistica ed etichette richieste; • Elenco dei prodotti e materiali utilizzati. A)4.2.2.5 Monitoraggio ed Efficientamento Con cadenza mensile l’Appaltatore dovrà effettuare il monitoraggio di tutte le Aree del Complesso Immobiliare di stazione. Le date di esecuzione di tale monitoraggio devono essere indicate nel Programma di Interventi. Tale monitoraggio consiste nell’esecuzione delle seguenti attività: A) Aree Gialle ed Aree Rosse. a) Verifica dello stato di consumo dei punti esca; b) Sostituzione/Installazione dei punti esca quando risulti un’infestazione attiva ( ovvero la presenza di ratti sia: > 3 / 500 mq); c) Manutenzione, pulizia e stato di conservazione dei punti esca; d) Attestazione dell’avvenuto monitoraggio da presentare alla Committente entro 5 giorni dalla data di esecuzione dello stesso, il cui contenuto è più avanti illustrato. 93
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A)4.2.2.2 Attivazione del Servizio.<br />
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Immobiliare di Stazione, l’Appaltatore dovrà procedere, in tali Aree, al<br />
posizionamento di un numero di punti esca nella misura di almeno uno ogni<br />
500 mq, in modo da creare una sorta di cintura sanitaria a protezione della<br />
stazione e procedere all’eradicazione laddove ciò sia necessario oltre che<br />
tecnicamente possibile.<br />
L’Appaltatore dovrà garantire la quantità minima di punti esca indicata nel<br />
Programma di Interventi, fermo restando che l’attività di derattizzazione<br />
prevede l’installazione di tutti gli ulteriori punti esca necessari in seguito<br />
all’effettuazione dei monitoraggi, il cui costo è già incluso nel canone<br />
corrisposto dalla Committente.<br />
A)4.2.2.3 Caratteristiche minime del punto esca.<br />
I punti esca saranno costituiti da mangiatoie in plastica o in metallo<br />
inossidabile in grado di contenere l’esca impedendone la fuoriuscita anche in<br />
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Ciascun punto esca dovrà disporre di una targhetta di identificazione in<br />
plastica rigida e collocata in modo da essere visibile, fatta eccezione per i<br />
punti ove tale indicazione dovesse ingenerare allarme per l’utenza.<br />
La mangiatoia dovrà disporre di apposita etichetta indicante il nome<br />
dell’Appaltatore, le indicazioni terapeutiche per il medico, il tipo di prodotto, le<br />
indicazioni di pericolo e di divieto di manipolazione, nonché la data in cui è<br />
stata eseguita la manutenzione.<br />
I rodenticidi dovranno essere formulati in bustine contenenti pasta<br />
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