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Le travi reticolari: esercizio svolto - Sei

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modulo D L’acciaio<br />

Unità 4 Strutture in acciaio<br />

1<br />

ESERCIZIO<br />

SVOLTO<br />

<strong>Le</strong> <strong>travi</strong> <strong>reticolari</strong><br />

La copertura di una tettoia aperta presenta una struttura portante principale costituita di <strong>travi</strong><br />

<strong>reticolari</strong> in acciaio S235 con le caratteristiche riportate in figura a. Progettare e verificare le<br />

aste di corrente e di parete più sollecitate, sapendo che su ogni nodo del corrente superiore<br />

grava un carico P = 30 kN.<br />

a<br />

Essendo la travatura vincolata a semplice appoggio alle estremità, le aste a 4 e a 5 del corrente superiore<br />

sono maggiormente compresse, mentre le aste a 13 e a 14 sono soggette al maggiore sforzo di<br />

trazione.<br />

<strong>Le</strong> aste diagonali di parete sono discendenti verso la mezzeria e pertanto sono tese e il maggiore<br />

sforzo si verifica nelle aste a 19 e a 33 ; qualora le aste diagonali fossero state ascendenti, i relativi<br />

sforzi sarebbero stati di compressione.<br />

I montanti verticali sono sollecitati a compressione con valore massimo dello sforzo nelle aste<br />

a 20 e a 32 .<br />

I correnti saranno realizzati con angolari ad ali disuguali, mentre per le aste di parete saranno<br />

impiegati angolari con ali uguali; tutte le aste saranno ottenute con l’accoppiamento di due profili<br />

semplici, realizzato mediante imbottitura con piatto in acciaio, spessore 8 mm.<br />

Si procede ora alla determinazione degli sforzi nelle aste citate con il metodo di Ritter e quindi<br />

verrà effettuato il calcolo di progetto.<br />

<strong>Le</strong> reazioni valgono:<br />

R A = R B = 9⋅ P<br />

2 = 9 × 30 = 135 kN<br />

2<br />

Aste di corrente a 4 e a 5<br />

Effettuata la sezione secondo le aste a 4 , a 25 , a 14 , con centro dei momenti in B, per l’equilibrio alla<br />

rotazione si deve avere:<br />

(R A − P) ⋅ 7,20 − P ⋅ 5,40 − P ⋅ 3,60 − P ⋅ 1,80 + F 4 ⋅ 1,80 = 0<br />

105 × 7,20 − 30 × 5,40 − 30 × 3,60 − 30 × 1,80 + F 4 ⋅ 1,80 = 0<br />

F 4 =− 432 =−240 kN (compressione)<br />

1,80<br />

Si impiega una sezione costituita di due angolari 100 × 65 × 9 accoppiati alla distanza d = 8 mm,<br />

che presenta le seguenti caratteristiche geometriche e statiche [fig. b] ricavate dalle tabelle:<br />

A = 14,20 × 2 = 28,40 cm 2<br />

i x = i max = 3,15 cm i y = i min = 2,69 cm<br />

i 1 min = 1,39 cm<br />

I due angolari vengono collegati con imbottiture disposte a un interasse:<br />

L 0 = 60 cm < 50 ⋅ i 1 min = 50 × 1,39 = 69,50 cm<br />

U. Alasia - M. Pugno, Corso di Costruzioni 4 © SEI, 2010


modulo D L’acciaio<br />

Unità 4 Strutture in acciaio<br />

2<br />

La lunghezza libera di inflessione è l 1 = β ⋅ l = 1 × 180 = 180 cm.<br />

La sezione appartiene al gruppo II per cui la snellezza equivalente risulta:<br />

λ eq = λ y2 + λ 12 =<br />

⎛<br />

⎜<br />

⎝<br />

l 1<br />

i y<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

λ x = l 1<br />

i x<br />

= 180<br />

3,15 ≈ 57,14<br />

b<br />

2<br />

⎛<br />

+ L 0<br />

⎞<br />

⎜ ⎟<br />

⎝ ⎠<br />

i 1min<br />

2<br />

=<br />

⎛ 180 ⎞<br />

⎝ 2,69⎠<br />

Essendo λ eq > λ x , il coefficiente ω viene ricavato in funzione di λ eq e dalla tabella 4 dell’Unità 1 si<br />

ottiene ω = 1,62.<br />

La tensione massima risulta:<br />

01,62 × 240 × 10 3<br />

σ = ω ⋅ F 4<br />

≈ 136,90 N/mm 2 < σ adm<br />

A = 28,40 × 10 2<br />

Si effettua ora la verifica del profilato singolo per il tratto compreso fra l’interasse delle imbottiture,<br />

per cui, essendo L 0 = 60 cm, si ha:<br />

λ = L 0<br />

= 60<br />

i 1min 1,39 ≈ 43,17 ≈ 43<br />

e dalla tabella 4 dell’Unità 1 si ottiene ω = 1,16 per cui si ha:<br />

2<br />

+<br />

⎛ 60 ⎞<br />

⎝1,39<br />

⎠<br />

2<br />

≈ 79,63 ≈ 80<br />

σ =<br />

ω ⋅ F 4<br />

2<br />

A<br />

=<br />

1,16 × 120 × 103<br />

28,40 × 10 2 ≈ 98,03 N/mm 2 < σ adm<br />

Aste montanti di parete a 20 e a 32<br />

Effettuata la sezione secondo le aste a 1 , a 20 , a 16 , si ha:<br />

R A − P + F 20 = 0 135 − 30 + F 20 = 0<br />

F 20 =−105 kN (compressione)<br />

Si impiegano due angolari a lati uguali 60 × 6,<br />

accoppiati a farfalla con imbottiture alternate realizzate<br />

mediante piatti con spessore di 8 mm [fig. c].<br />

Dalle tabelle si ricava:<br />

A = 6,90 × 2 = 13,80 cm 2<br />

i x = 3,18 cm<br />

i y = 2,29 cm<br />

i 1 min = 1,17 cm<br />

c<br />

U. Alasia - M. Pugno, Corso di Costruzioni 4 © SEI, 2010


modulo D L’acciaio<br />

Unità 4 Strutture in acciaio<br />

3<br />

I calastrelli alternati vengono disposti a interasse:<br />

L 0 = 45 cm < 50 ⋅ i 1 min = 50 × 1,17 = 58,50 cm<br />

Il rapporto di snellezza relativo all’intera asta vale:<br />

λ = l 1<br />

= 180 ≈ 78,60 ≈ 79<br />

i y 2,29<br />

e dalla tabella 4 dell’Unità 1 si ricava ω = 1,60, per cui la tensione massima è:<br />

σ = ω ⋅ F 20<br />

A =<br />

1,60 × 105 × 10 3<br />

13,80 × 10 2<br />

≈ 121,74 N/mm 2 < σ adm<br />

La verifica viene ora effettuata per il tratto di asta compreso fra due imbottiture:<br />

λ = L 0<br />

= 45<br />

i 1min 1,17 ≈ 38,46 ≈ 39<br />

e dalla tabella 4 dell’Unità 1 si ricava ω = 1,12, per cui:<br />

σ =<br />

ω ⋅ F 20<br />

2<br />

A<br />

=<br />

01,12 × 52,5 × 10 3<br />

13,80 × 10 2<br />

85,22 N/mm 2 < σ adm<br />

Aste montanti a 9 e a 18<br />

Lo sforzo in ogni asta equivale alla reazione V A = 135 kN ed è di compressione; vengono realizzate in<br />

modo uguale al corrente superiore, cioè come le aste a 4 e a 5 , il cui sforzo è superiore a quello delle aste<br />

a 9 e a 18 e pertanto non occorre effettuare la verifica.<br />

Aste diagonali di parete a 19 e a 33<br />

Sono soggette a trazione con uno sforzo che si ottiene con l’equazione di equilibrio alla traslazione:<br />

≈<br />

R A − P − F 19 ⋅ sen 45° = 0 135 − 30 − F 19 ⋅ sen 45° = 0<br />

F 19 = 105 ≈ 148,49 kN<br />

sen 45°<br />

(trazione)<br />

A = F 19<br />

σ adm<br />

=<br />

148,49 × 10 3<br />

160<br />

≈ 928 mm 2<br />

Viene impiegata una sezione con due angolari a lati uguali 45 × 6 disposti a farfalla, con A =<br />

= 10,20 cm 2 = 1020 mm 2 , accoppiati con imbottiture alternate ogni 64 cm circa.<br />

Aste del corrente inferiore a 14 e a 13<br />

Effettuata la sezione secondo le aste a 4 , a 25 , a 14 , con l’equazione di equilibrio alla rotazione rispetto<br />

al punto A si ricava lo sforzo di trazione nelle aste che risulta:<br />

(R A − P) ⋅ 5,40 − P ⋅ 3,60 − P ⋅ 1,80 − F 14 ⋅ 1,80 = 0<br />

105 × 5,40 − 30 × 3,60 − 30 × 1,80 − F 14 ⋅ 1,80 = 0<br />

405<br />

F 14 = = 225 kN (trazione)<br />

1,80<br />

Viene usata la medesima sezione del corrente superiore per cui viene effettuato solo il calcolo di<br />

verifica:<br />

0225 × 10 3<br />

σ = F 14<br />

= 79,23 N/mm 2 < σ<br />

28,40 × 10 2<br />

adm<br />

A =<br />

U. Alasia - M. Pugno, Corso di Costruzioni 4 © SEI, 2010


modulo D L’acciaio<br />

Unità 4 Strutture in acciaio<br />

4<br />

VERIFICA<br />

Progettare con il M.T.A. l’asta di una travatura reticolare in acciaio S235 soggetta allo sforzo assiale<br />

di compressione N c = 150 kN, con lunghezza l = 2,00 m.<br />

L’asta dovrà essere realizzata con due angolari ad ali uguali accoppiati a T, collegati con imbottiture.<br />

[in prima approssimazione A = 1500 mm 2 con ω = 1,6;<br />

sezione costituita da due angolari 70 × 7 accoppiati alla distanza d = 10 mm (gruppo II),<br />

collegati con imbottiture a interasse L 0 = 50 cm; λ eq ≈ 71,52;<br />

per λ x = 94,34 ≈ 94 > λ eq si ha ω = 1,88; per l’intera asta: σ = 150 N/mm 2 ;<br />

per il tratto L 0 del profilato singolo: per λ = 36,76 ≈ 37 si ha ω = 1,11, σ = 88,56 N/mm 2 ]<br />

U. Alasia - M. Pugno, Corso di Costruzioni 4 © SEI, 2010

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