Introduzione - Diocesi di Parma

DIOCESI DI PARMA
anno pastorale
2011-2012
SCHEDE BIBLICHE
sul Vangelo di Marco
per gli incontri dei gruppi di GIOVANI e ADULTI
settembre 2011

PIANO DEL VANGELO SECONDO MARCO
L. MONARI, Messaggio del Vangelo di Marco, EDB, Bologna 1997 2 , 7-11.
1,1: «Inizio del vangelo di Gesù:
Cristo (=messia) – cf. 8,29
Figlio di Dio – cf. 14,61-62; 15,39
1,2-13: Prologo in tre episodi:
- Predicazione di Giovanni Battista (1,2-8): un
battesimo di penitenza per la remissione dei peccati
«dopo di me viene uno che è più forte di me»
- Battesimo di Gesù (1,9-11) «Tu sei il mio
Figlio prediletto…»
- Tentazione nel deserto (1,12-13) inizio della
lotta contro Satana.
PARTE PRIMA: 1,14-8,30
«Chi è Gesù di Nazaret». Rivelazione progressiva del suo
mistero; a questa risponde il rifiuto dei farisei, degli scribi,
dei concittadini di Gesù; a loro volta i discepoli giungono a
esprimere una confessione di fede attraverso Pietro (8,29)
ma solo lentamente, dopo aver conosciuto l’incredulità.
Tre sezioni:
a) Prima sezione (1,14-3,6)
- sommario: Gesù annuncia il Regno di Dio vicino
(1,14-15)
- vocazione dei primi discepoli (1,16-20)
- attività di Gesù (1,21-3,5)
prima a Cafarnao
poi in tutta la Galilea
controversie con i farisei
- conclusione: «I farisei… con gli erodiani tennero
consiglio contro di lui per farlo morire» (3,6)
b) Seconda sezione (3,7-6,6a)
- sommario: Gesù circondato dalla folla (3,7-12)
- elezione dei dodici (3,13-19)
- attività di Gesù (3,20-5,43)
opinioni su Gesù dei suoi parenti, poi degli scribi
discorso in parabole sul mistero del Regno
quattro miracoli operati davanti ai discepoli nel
corso di un viaggio
- conclusione: gli abitanti di Nazaret rifiutano Gesù
(6,1-6a)
c) Terza sezione (6,6b-8,30)
- sommario: Gesù predica (6,6b)
- missione dei dodici (6,7-13)
- intermezzo:
opinioni su Gesù (6,14-16)
esecuzione di Giovanni Battista (6,17-29)
- attività di Gesù = sezione dei pani
(in due parti parallele):
moltiplicazione dei pani
Gesù cammina sulle acque
arrivo a Genesaret
discussione coi farisei
guarigione della figlia di una sirofenicia
guarigione di un sordomuto
seconda moltiplicazione dei pani
arrivo a Dalmanuta
incomprensione dei discepoli
guarigione del cieco di Betsaida
- conclusione: professione di fede di Pietro (8,27-30)
INTRODUZIONE
STRUMENTI
PARTE SECONDA: 8,27-16,8
Alla rivelazione di Gesù come Cristo (= messia, l’atteso di
Israele) si aggiunge la rivelazione di Gesù come Figlio di
Dio (aspetto nuovo). Ma per giungere a questo bisogno di
accogliere il cammino di sofferenza e di morte.
Premessa: la professione di fede di Pietro (8,27-30)
a) Prima sezione (8,31-10,52)
È facilmente divisibile in tre parti parallele:
I. Primo annuncio della passione (morte-risurrezione): 8,31
Incomprensione di Pietro: 8,32-33
Insegnamento di Gesù sulla «sequela»: 8,34-38
Conferma del Padre: la trasfigurazione: 9,1-13
L'epilettico indemoniato: 9,14-29
II. Secondo annuncio della passione: 9,30-31
Incomprensione dei discepoli: 9,32-34
Insegnamento di Gesù sulla sequela: 9,35-37
Insegnamenti diversi: 9,38-10,31
III. Terzo annuncio della passione: 10,32-34
Incomprensione dei discepoli: 10,35-41
Istruzione di Gesù sulla «sequela»: 10,42-45
Conclusione: la guarigione del cieco di Gerico
(10,46-52): «E subito riacquistò la vista e prese a
seguirlo per la strada».
b) Seconda sezione (11,1-13,37)
Alla rivelazione di Gesù a Gerusalemme risponde il
rifiuto reciso dei Giudei.
- Ingresso messianico a Gerusalemme: 11,1-11
- Il fico seccato; cacciata dei venditori dal tempio;
Gesù rivendica autorità sul tempio stesso: 11,12-25
- Serie di controversie fra Gesù e i Giudei;
il brano si conclude con un duro giudizio di Gesù: 11,27-12,44
- Discorso escatologico: 13,1-37
c) Terza sezione (14,1-16,8)
Culmine del mistero del Figlio dell'uomo: passione, morte
e risurrezione di Gesù.
- premessa: il complotto
l'unzione di Betania
il tradimento (14,1-11)
- l'ultima cena (14,12-25)
- al Getsemani (14,26-52)
- la passione (14,53-15,47)
- l'annuncio della risurrezione (16,1-8)
Appendice: Sintesi delle apparizioni del Signore
risuscitato e missione universale degli apostoli.
Questo «piano» vorrebbe essere non solo un «indice» del vangelo di
Marco ma un vero aiuto alla lettura del testo. Per questo è importante
rendersi conto della collocazione di ogni brano, del suo rapporto con
quello che precede e con quello che segue. Come si vede, il progetto di
lettura pone al centro la professione di fede di Pietro che conclude la
prima parte del vangelo e introduce nello stesso tempo la seconda.
Marco ci conduce prima di tutto a rispondere insieme con Pietro alla
domanda: «Chi è Gesù di Nazaret». Gesù è il Cristo cioè l'atteso di
Israele e, potremmo aggiungere, l'atteso di ogni uomo che custodisce
nel cuore una speranza. Ma poi, nella seconda parte del vangelo,
Marco ci aiuta ad andare al di là delle nostre attese; Gesù, infatti, si
presenta come colui che supera e spezza nello stesso tempo tutti gli
schemi umani; è il Messia, ma il Messia sofferente; ha un rapporto
unico con Dio ma questo rapporto si rivela pienamente solo nel
momento della sua passione e morte. Le sezioni in cui si divide
ciascuna parte del vangelo (tre per la prima parte e tre per la
seconda), i rapporti che uniscono fra loro queste sezioni sono il segno
chiaro che Marco ha costruito il vangelo consapevolmente, con un
preciso scopo. Quale fosse, l'ha rivelato lui stesso all'inizio della sua
opera: «Inizio del vangelo di Gesù – Cristo, Figlio di Dio».

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Indicata da don Marco Cairoli al XV Corso biblico (agosto 2011)
B. MAGGIONI, Il racconto di Marco, Assisi, Cittadella 2008 (edizione riveduta e ampliata)
S. LÉGASSE, Marco, Roma, Borla 2000
K. STOCK, Marco. Commento contestuale al secondo vangelo, Roma, AdP 2003
S. GRASSO, Vangelo di Marco, Milano, Paoline 2003
J.R. DONAHUE – D.J. HARRINGTON, Il vangelo di Marco, Torino, ElleDiCi 2006
B. VAN IERSEL, Marco. La lettura e la risposta, Brescia, Queriniana 2000
R. PELLEGRINI (cur.), Il Vangelo di Marco, Padova, Edizioni Messaggero, 2008
1. Il presente fascicolo contiene:
NOTE PER L’ANIMATORE
- Introduzione:
. strumenti (piano del Vangelo di Marco e bibliografia essenziale)
. note per l’animatore
- 6 schede su passi del vangelo di Marco
- un articolo di approfondimento su Mc 16,1-8
2. Le 6 schede riguardano i seguenti testi del Vangelo
scheda 1 Inizio dell’Evangelo Marco 1
scheda 2
scheda 3
I SEGNI E IL SEGNO/1: …spezzò i pani e li dava…
rivelazione di Gesù Cristo
I SEGNI E IL SEGNO/2: voi chi dite che io sia
accogliere la rivelazione
Marco 6,6b-8,30
Marco 6,6b-8,30
scheda 4
scheda 5
IL TRAVAGLIO DEL FIGLIO DELL’UOMO
rivelazione di Gesù Figlio di Dio Marco 8,31-10,52
IL TRAVAGLIO DEL DISCEPOLO
condizioni per seguire Gesù Marco 8,31-10,52
scheda 6 È risorto…. Marco 16
il lavoro sui singoli testi intende essere un’introduzione alla globalità del Vangelo.
3. Le 6 schede sono così strutturate:
- la prima pagina contiene il testo del vangelo di Marco preso in esame, tratto dalla nuova traduzione CEI della
Bibbia e già un poco elaborato (persone; luoghi; titoli di Gesù; discepoli/ seguire… altre annotazioni utili alla
lettura e alla sosta sul testo); nella colonna di destra sono collocati paralleli significativi del primo e del nuovo
Testamento;
- nelle pagine centrali trova spazio un’essenziale introduzione al testo considerato, che mette in rilievo alcuni
elementi ritenuti essenziali per la comprensione e guida nell’analisi del brano;
- un riquadro invita all’approfondimento di un termine o di espressioni contenute in quel capitolo e che si
ritrovano in altri testi del Vangelo stesso;

- il confronto in gruppo è sostenuto dalla formulazione di alcune domande rivolte ai gruppi giovani e agli adulti
(gruppi di adulti e gruppi famiglia): in ogni scheda le prime domande invitano a rimanere sul testo così come si
presenta (cosa dice il testo in sé) mentre le seconde aiutano a indagarne l’attualità per sé e per il proprio
contesto (cosa dice il testo a me);
- l’icona proposta (con una breve introduzione e una domanda per la riflessione) sollecita ad ascoltare il testo
partendo dal vedere;
- un riquadro invita al lavoro sulla struttura del testo o su qualche elemento importante;
- nell’ultima pagina troviamo come l’attenzione al Vangelo proclamato e celebrato ha dato vita a brevi
introduzioni liturgiche alle celebrazioni delle domeniche e delle feste dell’anno B in cui sono collocati i capitoli
presi in esame; per ogni celebrazione è messo in musica il ritornello del salmo;
- il richiamo alla cura pastorale è fornito da brevi citazioni tratte dagli orientamenti pastorali dell’Episcopato
italiano per il decennio 2010-2020, seguite da domande per la riflessione.
4. Le schede possono essere utilizzate nelle seguenti occasioni:
- percorso annuale di comprensione del testo, proposto a gruppi di giovani e di adulti di tutte le
condizioni e stati di vita (settimanale o quindicinale);
- percorso annuale di lectio divina (settimanale o quindicinale);
- percorso con il gruppo liturgico nella preparazione delle liturgie festive;
- centri di ascolto nelle case;
- proposte di preghiera e/o esercizi spirituali nei tempi di avvento, quaresima, pasqua;
- cammino personale (magari confrontato con una guida);
- ...
5. Le schede sono un supporto:
- nella preparazione dell’animatore all’incontro: si rimane sul testo evangelico facendo ciò che poi chiederemo
ai membri del gruppo. Ci chiediamo: cosa avviene; chi lo compie e come; dove; quando… che senso ha in quel
contesto…
- durante l’incontro come traccia (soffermandosi anche solo su poche parti e non tralasciando il testo
evangelico così come si presenta) o al termine dell’incontro (da consegnare come sintesi e appello a una ripresa
personale);
- per formulare un percorso: per esempio si può dedicare un incontro all’ascolto del testo (lettura,
proclamazione, ascolto liturgico…) magari accompagnato dall’icona; un incontro alla comprensione (ascoltando
il contributo di una persona singola o facendo emergere insieme gli elementi principali); un incontro
all’approfondimento; un incontro o due allo scambio di esperienze di vita particolarmente illuminate o
sollecitate dal testo considerato; un incontro in cui lasciarsi interrogare dalla dimensione pastorale; un incontro
celebrativo di sintesi.
6. Per le questioni che si presenteranno lungo la proposta è possibile rivolgersi a Ufficio catechistico – piazza
Duomo, 1 – 43100 Parma; 0521380526; fax 0521380528; ufficatechisticopr@libero.it;
ufficio.catechistico@diocesi.parma.it
Le schede sono inserite nel sito della Diocesi di Parma da dove possono essere scaricate:
www.diocesi.parma.it.
Per la realizzazione delle presenti schede l’Ufficio catechistico ringrazia: Giorgio Azzoni, Novella Baldini, Anna
Braghiroli, Francesco Conti, don Guido Pasini, Dora Zanazzi.