dettagli - Amiga Magazine

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08.11.2012 Views

uesta collezione Weird Science a basso Q costo di oggetti tridimensionali PD sarà sicuramente utile a tutti coloro che, per lavoro o per passione, si dedicano alla realizzazione di progetti grafici 3D. La raccolta è molto ricca e varia, soprattutto per quanto riguarda i soggetti: si passa dall'anatomia, ai veicoli spaziali, dagli aeroplani agli elettrodomestici, per un totale di circa 640 Mb di file in formato DXF. La scelta di questo formato, utilizzato dalla maggior parte dei programmi CAD, tra cui XCAD, DynaCad e AutoCAD su PC, teoricamente permette anche il caricamento diretto dell'oggetto selezionato in programmi come Imagine e LightWave o, tramite un apposito programma, in Real3D, ed è riconosciuto e utilizzato anche su altre piattaforme. Diciamo teoricamente, perché in pratica Imagine interpreta erroneamente e in modo arbitrario dati importanti relativi all'oggetto, quali la sua dimensione o la posizione degli assi; questo può risultare piuttosto seccante se si deve ricomporre un oggetto, costituito da parti differenti che devono essere riassemblate con un'approssimazione dimensionale e di posizione, senza riferimenti; inoltre il caricamento è rallentato dalla conversione. Li- I le directory e sottodirectory dedicate agli oggetti, senza alcuna descrizione o com- mento. Completamente assenti immagini di riferimento di qualsiasi tipo, che sarebbero molto utili anche per selezionare l'oggetto che meglio si adatta al nostro progetto, né compaiono texture di immagini o matemati- che, attributi o scene animate. Nelle oltre 50 directory dedicate ai più differenti soggetti, sicuramente troveremo qualcosa di utile: la maggioranza degli oggetti proviene dalle raccolte PD e Shareware di Internet, ma vi sono anche alcuni oggetti di buona qualità e definizione con copyright dell'autore, che ci viene comunque concesso all'acquisto del CD. Nonostante i difetti, sarà comunque co- modo avere una raccolta così varia cui attin- gere per arricchire le nostre scene, o per modellare nuove forme, partendo da quelle già esistenti. Produttore: Weird Science Prezzo: L. 32.000 circa Giudizio: sufficiente Pro: varietà dei soggetti, quantità degli oggetti Contro: formato DXF, mancanza di de- scrizioni, immagini e texture I titolo del CD dice già quasi tut- tuttavia la maggior parte dei 615 file è to: si tratta di una raccolta di e- costituita da scansioni di disegni in spansioni per il gioco Worms di bianco e nero con dimensioni poco Team 17. Realizzato da Blittersoft adatte allo scopo. nell'aprile 1996, contiene 90 Mb di Chi non conosce Worms può facilmateriale preparato da giocatori mente colmare questa lacuna usanentusiasti e reso di pubblico domi- do la versione dimostrativa preinnio e shareware. Grazie al CD- stallata sul CD (installabile su ROM, è stato possibile classificare floppy e hard disk). e riorganizzare i nuovi fondali e suo- Infine, una directory di 17 Mb conni dispersi su Aminet e BBS inglesi tiene tutto il materiale in archivi in un'unica raccolta di facile utilizzo. compressi adatti a essere messi in Infatti, è sufficiente una qualsiasi directory utility (non fornita sul CD) per dare un'occhiata ai livelli e copiare linea su una BBS. quelli desiderati nella directory del Prodotto da: Blittersoft gioco. Prezzo: L. 35.000 circa I nuovi sfondi sono circa 600 (più precisa- suddivise per autore o per argomento. Giudizio: buono mente, 719 con svariati doppioni) e non La directory dei suoni sostituitivi ne con- Pro: utilizzo semplice; fondali divertenti circa 1.000 come erroneamente indicato tiene nove set, pensati per un pubblico Contro: manca una directory utility per sulla copertina del CD. Molti sono spiritosi anglofono, e sono di modesta qualità. consultare il contenuto; brush e e gradevoli, classificati in sottodirectory Non mancano kit di brush per il fai-da-te; suoni scadenti

Paolo Stefanucci segnala che il meto- do semplificato di riparazione del floppy drive originale Amiga Technologies per A1200 descritto sul numero 80 non fun- ziona. Infatti, a causa di un errore tipo- grafico le indicazioni pubblicate erano sbagliate: i piedini del connettore interno tra cui saldare il diodo IN4148 non sono il 16 e il 34, ma il 10 e il 34. La fascia gialla larga oppure nera del diodo dev'essere rivolta verso il piedino 10. 11 circuito completo a pag. 71 è invece cor- retto, ma non bisogna dimenticarsi di ali- mentare i circuiti integrati applicando la tensione di +5 V (Vdd) sul piedino 14 e la massa (GND) sul piedino 7, come ripetu- to nella didascalia. Ringraziamo Paolo per l'avvertimento, e come sempre invi- tiamo tutti a segnalare ogni dubbio o er- rore alla redazione, anche attraverso In- ternet. La soluzione pratica migliore consiste nel collocare il diodo sulla faccia inferiore del circuito stampato, con il positivo (lato della fascia) saldato alla piazzola del pie- dino 10 del pettine floppy e il negativo saldato alla piazzola del piedino 1 del connettore floppy esterno (che è in co- mune col pin 34 del connettore interno). Costruirsi i cavi piatti Per evitare saldature sulla piastra madre si può costruire, come ha fatto Paolo, un nuovo cavetto piatto per il floppy su cui inserire il diodo. In questo caso, prima di aggiungere il diodo al cavo autocostruito conviene effettuare una prova di funzio- namento per assicurarsi di aver crimpato correttamente il cavo piatto ai connetto- ri. Nel sistema a perforazione di isolante usato su questi connettori, il contatto è assicurato senza saldature, serrando e- nergicamente la piattina tra le due parti del connettore. Così le estremità appunti- te e opportunamente sagomate di ogni contatto penetrano nella guaina isolante, raggiungendo il conduttore di rame. Chi non ha a disposizione l'apposita pin- za può servirsi di una normale morsa da banco, interponendo tra ganasce e con- nettore un pezzetto di cartoncino per evi- tare deformazioni della plastica. Bisogna prestare molta attenzione a inserire il connettore perpendicolarmente al fascio di conduttori, per evitare cortocircuiti tra i piedini. I meno esperti possono utilizzare squadra e matita per tracciare sul cavo un riferimento. Un altro errore comune quando si co- struiscono cavi piatti consiste nel tagliare malamente le estremità, lasciando così che qualche minuscolo trefolo di condut- tore vada in contatto con quello adiacen- te. Prima di provare il cavo, osservare sempre attentamente gli estremi ed even- tualmente rifilarli con un cutter. E evi- dente che questo tipo di collegamento ha avuto successo commerciale solo perché molto veloce e pratico: non ba- sandosi su saldature o punti di ritenuta multipli, è poco robusto e soggetto a os- sidazioni e falsi contatti. Alcuni connettori sono composti da tre parti: oltre al blocco contatti e al coper- chio pressacavo, sono dotati di guidaca- vo. In questo caso il cavo si fissa al con- nettore nel solito modo, mentre il guida- cavo si inserisce solo dopo la crimpatura, facendo passare il cavo piatto tra il gui- dacavo e il corpo del connettore. Per inserire il diodo (o qualsiasi altro col- legamento tra i cavi) conviene inserire sul cavo un connettore intermedio, nel quale inserire i reofori del componente prolun- gati con spinotti di contatto. In questo modo la costruzione è più ordinata ed è possibile modificare le connessioni in qualsiasi momento. Retupero dei dati Paolo Ferraresi ha incontrato un gra- ve problema con il suo hard disk We- stern Digital IDE, montato internamente al 1200. 11 disco per un certo tempo ha segnalato sporadicamente errori di lettu- ra e scrittura, finché dopo una segnala- zione di checksum error non è più stato riconosciuto come disco DOS, forzando Paolo alla formattazione completa (e quindi alla perdita di tutto il contenuto). Filippo Nasti si trova in condizioni si- mili: ogni tanto durante il boot I'hard disk segnala un errore di lettura, con perdita della validazione della partizione a cui Filippo poneva rimedio con una formatta- zione. La segnalazione di errori in lettura o scrit- tura è sempre allarmante, perché se il trasferimento si blocca lasciando la bit- map del disco in uno stato inconsistente potrebbe verificarsi un errore di valida- zione. Se è coinvolto il root block, Amiga- DOS non è più in grado di accedere all'u- nità. In entrambi i casi, le procedure di recupero dei dati sono sempre lunghe e di esito incerto. Quando I'hard disk è sta- to formattato con il file system standard Damaidt, al tecnico Avete dei problemi che non riuscite a risolvere o delle semplici curiaità? Per ottenere una rispo- sta su queste colonne, scrivete a: Il Tecnico Rispondo via M. GoPky, 69 20092 Cinisello Balsamo (MI) Oppure inviate un fax allo: Oppure ancora via Intemet a: amigamag@iol.it (redazione e indirizzo princi. pale per comunicare con Amiga Magazine) paolo.canali@iol.it (ing. Paolo Canali) Se volete risposte precise dovete fornire dati precisi: descrivete completamente la configura- zione del vostro sistema. aossibilmente allesan- do i risultati di programmi 'come 5~y;lnfo". Ricordiamo che la raccolta completa (indicizzata cronologicarnente e per argomento in formato i- pertestuale AmigaGuide e htrnl) di tutti gli artico- li trattati su questa rubrica è offerta in omaggio a tutti coloro che si abbonano ad Arniga Magazine.

uesta collezione Weird Science a basso<br />

Q costo di oggetti tridimensionali PD sarà<br />

sicuramente utile a tutti coloro che, per lavoro<br />

o per passione, si dedicano alla realizzazione<br />

di progetti grafici 3D. La raccolta è<br />

molto ricca e varia, soprattutto per quanto<br />

riguarda i soggetti: si passa dall'anatomia,<br />

ai veicoli spaziali, dagli aeroplani agli elettrodomestici,<br />

per un totale di circa 640 Mb<br />

di file in formato DXF. La scelta di questo<br />

formato, utilizzato dalla maggior parte dei<br />

programmi CAD, tra cui XCAD, DynaCad e<br />

AutoCAD su PC, teoricamente permette anche<br />

il caricamento diretto dell'oggetto selezionato<br />

in programmi come Imagine e LightWave<br />

o, tramite un apposito programma,<br />

in Real3D, ed è riconosciuto e utilizzato<br />

anche su altre piattaforme. Diciamo teoricamente,<br />

perché in pratica Imagine interpreta<br />

erroneamente e in modo arbitrario dati importanti<br />

relativi all'oggetto, quali la sua dimensione<br />

o la posizione degli assi; questo<br />

può risultare piuttosto seccante se si deve<br />

ricomporre un oggetto, costituito da parti<br />

differenti che devono essere riassemblate<br />

con un'approssimazione dimensionale e di<br />

posizione, senza riferimenti; inoltre il caricamento<br />

è rallentato dalla conversione. Li-<br />

I<br />

le directory e sottodirectory dedicate agli<br />

oggetti, senza alcuna descrizione o com-<br />

mento. Completamente assenti immagini di<br />

riferimento di qualsiasi tipo, che sarebbero<br />

molto utili anche per selezionare l'oggetto<br />

che meglio si adatta al nostro progetto, né<br />

compaiono texture di immagini o matemati-<br />

che, attributi o scene animate. Nelle oltre 50<br />

directory dedicate ai più differenti soggetti,<br />

sicuramente troveremo qualcosa di utile: la<br />

maggioranza degli oggetti proviene dalle<br />

raccolte PD e Shareware di Internet, ma vi<br />

sono anche alcuni oggetti di buona qualità e<br />

definizione con copyright dell'autore, che ci<br />

viene comunque concesso all'acquisto del<br />

CD. Nonostante i difetti, sarà comunque co-<br />

modo avere una raccolta così varia cui attin-<br />

gere per arricchire le nostre scene, o per<br />

modellare nuove forme, partendo da quelle<br />

già esistenti.<br />

Produttore: Weird Science<br />

Prezzo: L. 32.000 circa<br />

Giudizio: sufficiente<br />

Pro: varietà dei soggetti, quantità degli<br />

oggetti<br />

Contro: formato DXF, mancanza di de-<br />

scrizioni, immagini e texture<br />

I titolo del CD dice già quasi tut-<br />

tuttavia la maggior parte dei 615 file è<br />

to: si tratta di una raccolta di e- costituita da scansioni di disegni in<br />

spansioni per il gioco Worms di bianco e nero con dimensioni poco<br />

Team 17. Realizzato da Blittersoft adatte allo scopo.<br />

nell'aprile 1996, contiene 90 Mb di Chi non conosce Worms può facilmateriale<br />

preparato da giocatori mente colmare questa lacuna usanentusiasti<br />

e reso di pubblico domi- do la versione dimostrativa preinnio<br />

e shareware. Grazie al CD- stallata sul CD (installabile su<br />

ROM, è stato possibile classificare floppy e hard disk).<br />

e riorganizzare i nuovi fondali e suo- Infine, una directory di 17 Mb conni<br />

dispersi su Aminet e BBS inglesi tiene tutto il materiale in archivi<br />

in un'unica raccolta di facile utilizzo. compressi adatti a essere messi in<br />

Infatti, è sufficiente una qualsiasi directory<br />

utility (non fornita sul CD) per<br />

dare un'occhiata ai livelli e copiare<br />

linea su una BBS.<br />

quelli desiderati nella directory del Prodotto da: Blittersoft<br />

gioco. Prezzo: L. 35.000 circa<br />

I nuovi sfondi sono circa 600 (più precisa- suddivise per autore o per argomento. Giudizio: buono<br />

mente, 719 con svariati doppioni) e non La directory dei suoni sostituitivi ne con- Pro: utilizzo semplice; fondali divertenti<br />

circa 1.000 come erroneamente indicato tiene nove set, pensati per un pubblico Contro: manca una directory utility per<br />

sulla copertina del CD. Molti sono spiritosi anglofono, e sono di modesta qualità. consultare il contenuto; brush e<br />

e gradevoli, classificati in sottodirectory Non mancano kit di brush per il fai-da-te; suoni scadenti

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