I silicati - Scuole Maestre Pie
I silicati - Scuole Maestre Pie I silicati - Scuole Maestre Pie
I silicati I silicati sono i minerali più abbondanti sulla crosta terrestre e sono caratterizzati dalla presenza dello ione silicato (SiO 4 4- ). La cella elementare è a forma di tetraedro, dove il silicio è disposto al centro e i quattro ossigeni ai vertici. I tetraedri non sono elettricamente neutri e perciò si legano con cationi metallici e/o altri tetraedri. La classificazione è di tipo prettamente strutturale: Nome Si/O pH T formazione Cationi metallici Nesosilicati 1/4 Basico 1200 Mg, Fe Isolati Sorosilicati Ciclosilicati 2/7 Inosilicati 1/3 4/11 Fillosilicati 4/10 Mg, Fe, Ca Mg, Fe, Ca Mg, Fe, Ca, Na Mg, Fe, Al, K Disposizione tetraedri Coppie Anelli di 3, 4 o 6 tetraedri Catene semplici Catene doppie Strati Tectosilicati 1/2 Acido 700 Si, Al, Na, K Tridimensionale Nota: l'acidità è riferita alla concentrazione di acido silicico in acqua. Nesosilicati La loro struttura è composta da tetraedri isolati legati a cationi metallici. Si formano nei magmi basici a temperatura molto alta. Un esempio di nesosilicati è il gruppo delle olivine (Fe,Mg) 2 SiO 4 : Fe 2 SiO 4 (Fayalite) è l'olivina più ferrifera, che cristallizza a temperatura più bassa Mg 2 SiO 4 (Fosterite) è l'olivina più magnesifera, che cristallizza a temperatura più alta. Le olivine sono molto instabili, a T più basse si trasformano in pirosseni (inosilicati). Sorosilicati Composti da tetraedri legati in coppie tra loro legati a cationi metallici. Si formano nei magmi (epidoti) o come risultato del metamorfismo (granati). Ciclosilicati Sono caratterizzati dalla struttura ad anello di tre (Si 3 O 9 ) 6- , quattro (Si 4 O 12 ) 8- o sei (Si 6 O 18 ) 12- tetraedri. A livello macroscopico, la sovrapposizione degli anelli da origine a cristalli allungati di forma prismatica. Un esempio di ciclosilicati sono la tormalina ed il berillio.
I <strong>silicati</strong><br />
I <strong>silicati</strong> sono i minerali più abbondanti sulla crosta terrestre e sono<br />
caratterizzati dalla presenza dello ione silicato (SiO 4 4- ).<br />
La cella elementare è a forma di tetraedro, dove il silicio è disposto al<br />
centro e i quattro ossigeni ai vertici.<br />
I tetraedri non sono elettricamente neutri e perciò si legano con cationi<br />
metallici e/o altri tetraedri.<br />
La classificazione è di tipo prettamente strutturale:<br />
Nome Si/O pH<br />
T<br />
formazione<br />
Cationi metallici<br />
Neso<strong>silicati</strong> 1/4 Basico 1200 Mg, Fe Isolati<br />
Soro<strong>silicati</strong><br />
Ciclo<strong>silicati</strong> 2/7<br />
Ino<strong>silicati</strong><br />
1/3<br />
4/11<br />
Fillo<strong>silicati</strong> 4/10<br />
Mg, Fe, Ca<br />
Mg, Fe, Ca<br />
Mg, Fe, Ca, Na<br />
Mg, Fe, Al, K<br />
Disposizione tetraedri<br />
Coppie<br />
Anelli di 3, 4 o 6 tetraedri<br />
Catene semplici<br />
Catene doppie<br />
Strati<br />
Tecto<strong>silicati</strong> 1/2 Acido 700 Si, Al, Na, K Tridimensionale<br />
Nota: l'acidità è riferita alla concentrazione di acido silicico in acqua.<br />
Neso<strong>silicati</strong><br />
La loro struttura è composta da tetraedri isolati legati a cationi metallici.<br />
Si formano nei magmi basici a temperatura molto alta.<br />
Un esempio di neso<strong>silicati</strong> è il gruppo delle olivine (Fe,Mg) 2 SiO 4 :<br />
Fe 2 SiO 4 (Fayalite) è l'olivina più ferrifera, che cristallizza a temperatura<br />
più bassa<br />
Mg 2 SiO 4 (Fosterite) è l'olivina più magnesifera, che cristallizza a<br />
temperatura più alta.<br />
Le olivine sono molto instabili, a T più basse si trasformano in pirosseni (ino<strong>silicati</strong>).<br />
Soro<strong>silicati</strong><br />
Composti da tetraedri legati in coppie tra loro legati a cationi metallici.<br />
Si formano nei magmi (epidoti) o come risultato del metamorfismo (granati).<br />
Ciclo<strong>silicati</strong><br />
Sono caratterizzati dalla struttura ad anello di tre (Si 3 O 9 ) 6- , quattro (Si 4 O 12 ) 8- o sei (Si 6 O 18 ) 12-<br />
tetraedri.<br />
A livello macroscopico, la sovrapposizione degli<br />
anelli da origine a cristalli allungati di forma<br />
prismatica.<br />
Un esempio di ciclo<strong>silicati</strong> sono la tormalina ed il<br />
berillio.
Ino<strong>silicati</strong><br />
I tetraedri sono unti a formare delle catene lineari, che possono essere semplici o doppie.<br />
La forma macroscopica è allungata o fibrosa.<br />
Un esempio di ino<strong>silicati</strong> a catena semplice sono i pirosseni: hedembergite (Ca, Fe) Si 2 O 6 e<br />
diopside (Ca, Mg) Si 2 O 6.<br />
Ino<strong>silicati</strong> a catena doppie sono invece gli anfiboli e le orneblende caratterizzati da F - e OH -<br />
cristallizzati in presenza di H 2 O .<br />
Sopra: ino<strong>silicati</strong> a catena semplice<br />
A destra: ino<strong>silicati</strong> a catena doppia<br />
Fillo<strong>silicati</strong><br />
I tetraedri sono disposti a piani; tra un foglio e l'altro vi sono i<br />
cationi metallici. L'abito cristallino e lamellare, fogliaceo con facile<br />
sfaldatura parallela ai piani.<br />
Esempi:<br />
miche nera biotite (Fe,Mg) 2 Si 4 O 10<br />
miche bianca muscovite (Al) 2 Si 4 O 10<br />
Amianto<br />
Serpentino<br />
Tecto<strong>silicati</strong><br />
Ogni tetraedro è legato ad altri quattro tetraedri, a loro volta così legati a formare una struttura<br />
tridimensionale. Si genera così il quarzo SiO 2 .<br />
Può accadere che l'atomo di Si al centro del tetraedro venda sostituito da un atomo di Al, formando<br />
gli allumino<strong>silicati</strong>, che hanno un legame in più (4 al posto dei 3 del normale tetradero di silico) che<br />
viene riempito da un catione metallico. Esempi di allumino<strong>silicati</strong> sono i:<br />
feldspati che si legano a cationi K dando origine al K-feldspato (KAlSi 3 O 4 )<br />
plagioclasi che si legano a cationi bivalenti, ad esempio l'anortite (CaAl 2 Si 2 O 4 )e l'albite<br />
(NaAlSi 3 O 4 )