la VOCE di BREMBO la VOCE di BREMBO - Oratorio Brembo di ...
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La 14 Voce <strong>di</strong> <strong>Brembo</strong><br />
ma <strong>la</strong>sciando poi posto al<strong>la</strong> serenità.<br />
Con questo clima <strong>di</strong> serenità,<br />
<strong>di</strong>visi in gruppi, hanno realizzato<br />
un col<strong>la</strong>ge su un cartellone<br />
“Par<strong>la</strong>re” <strong>di</strong> droga<br />
Grazie al<strong>la</strong> <strong>di</strong>sponibilità e al<strong>la</strong><br />
col<strong>la</strong>borazione del<strong>la</strong> Psicologa<br />
Dott.ssa Sonia, all’appoggio <strong>di</strong><br />
Don Cristiano e cosa più importante,<br />
all’autorizzazione dei genitori,<br />
noi catechiste <strong>di</strong> prima magini che secondo loro rispec-<br />
ritagliando da comuni riviste im-<br />
me<strong>di</strong>a abbiamo potuto realizzare<br />
Par<strong>la</strong>re ed affrontare <strong>di</strong> “Droga” sembra insieme ormai no-<br />
fuori quin<strong>di</strong> riproporre <strong>la</strong> sessualità. l’incontro Un a <strong>la</strong>voro tutto il <strong>di</strong> Gruppo<br />
chiavano l’affettività , il corpo e<br />
stri moda. ragazzi Non siamo e ragazze, più negli il anni tema ottanta<br />
quando l’eroina e Sessualità”. uccideva giovani e sono Così messi vener<strong>di</strong> in gioco 19 ottobre e affidati i ragazzi gli del<strong>la</strong><br />
aiuto Ado e (3 confronto me<strong>di</strong>a e c<strong>la</strong>ssi reciproco, Superiori). si<br />
“Affettività<br />
Un l’HIV tema enrava delicato, violentemente come delicatnaca<br />
e <strong>di</strong> fragile tutti i giorni; è <strong>la</strong> loro quando età, inciampa-<br />
l’età ste trovarci. durante le serate con Sonia,<br />
nel<strong>la</strong> cro-<br />
uni Comunità agli altri, sono come venuti noi catechi-<br />
in oratorio a<br />
del<strong>la</strong> re nelle spensieratezza, siringhe mentre portavi come a spasso<br />
il cane che era sia, cosa ma <strong>di</strong> allo tutti i stesso giorni. I te fondamentale: compagnati dal<strong>la</strong> <strong>la</strong> psicologa, FIDUCIA. e da due<br />
è si era Vedran, concretizzato Mimmo e l’ingre<strong>di</strong>en-<br />
Mario erano ac-<br />
giusto<br />
tempo ragazzi del<strong>la</strong> non si consapevolezza “bucano” più! Ma <strong>di</strong> non Il genitori. <strong>la</strong>voro del Questi col<strong>la</strong>ge ultimi è stato sono due secondo<br />
<strong>di</strong> altri me, due il momento giovani che più stanno signi-<br />
facendo<br />
padri<br />
vedere per questo e sentire non si drogano i cambiamenti più!<br />
e Quali <strong>la</strong> trasformazione sono le droghe del <strong>di</strong> proprio oggi, quali ficativo lo stesso e percorso gironzo<strong>la</strong>ndo <strong>di</strong> recupero tra un presso<br />
corpo. sono le Da <strong>di</strong>pendenze questa consapevolezza<br />
dei nostri ragazzi gruppo altri centri e l’altro del<strong>la</strong> comunità. ho notato non<br />
<strong>la</strong> Questo nostra è stato convinzione uno degli <strong>di</strong> argomenti portare del solo Le <strong>la</strong> testimonianze loro sicurezza sono nello state scegliere<br />
toccanti; le immagini, i ragazzi ma hanno anche par<strong>la</strong>to l’at-<br />
delle<br />
dure e<br />
avanti, cammino con Ado molto affrontato entusiasmo, nel mese <strong>di</strong><br />
questo Ottobre coraggioso nei gruppi progetto, del venerdì che sera. tenzione loro fragilità, a non escludere del<strong>la</strong> loro solitu<strong>di</strong>ne, nessuno,<br />
loro tutti sentirsi i componenti inadeguati del e gruppo non amati e<br />
del<br />
sera Per approfon<strong>di</strong>re dopo sera insieme il problema a Sonia, ci sono<br />
prendeva<br />
venuti in aiuto<br />
forma<br />
i ragazzi<br />
e si rafforzava<br />
del<strong>la</strong> Comunità<br />
“Mondo<br />
dovevano<br />
<strong>di</strong> come<br />
essere<br />
hanno<br />
protagonisti.<br />
cercato (o evitato) <strong>la</strong><br />
sempre <strong>di</strong> più.<br />
Nuovo”<br />
In quelle<br />
del centro<br />
sere<br />
<strong>di</strong><br />
ho<br />
A-<br />
E’ stato<br />
soluzione<br />
un’ottimo<br />
dei propri<br />
<strong>la</strong>voro<br />
problemi<br />
<strong>di</strong> squadra,<br />
ci siamo donati e affidati al<br />
rifugiandosi<br />
nel<strong>la</strong> droga.<br />
gnadello (CR).<br />
percepito che anche l’amicizia<br />
La conoscenza con i ragazzi del centro<br />
è iniziata questa estate durante il quando hanno davvero toccato il fon-<br />
Il loro cammino in comunità inizia<br />
tra <strong>di</strong> noi si stava rafforzando, nostro prossimo uniti dallo stesso<br />
filo conduttore, che mi riporta<br />
ci siamo messe in gioco affidandoci<br />
CRE, quando il gruppo <strong>di</strong> 3 Me<strong>di</strong>a ha do.<br />
vissuto<br />
l’una<br />
una<br />
all’altra<br />
giornata<br />
confidandoci<br />
intera nel<strong>la</strong> comunità.<br />
La<br />
i all’inizio<br />
Entrano<br />
dell’anno<br />
pensando<br />
catechistico,<br />
<strong>di</strong> cavarse<strong>la</strong> in poche<br />
settimane,<br />
nostri pensieri,<br />
Comunità<br />
le<br />
è<br />
nostre<br />
una realtà<br />
esperienze,<br />
picco<strong>la</strong> le che nostre ospita paure, tre ragazzi creando in un rifocil<strong>la</strong>ti credono <strong>di</strong> cavarse<strong>la</strong> nuova-<br />
molto<br />
al<br />
appena risistemati e<br />
così contesto un’atmosfera davvero speciale. <strong>di</strong> fiducia La casa che mente da soli, ma per fortuna i nostri<br />
reciproca, una volta era ingre<strong>di</strong>ente l’abitazione del fondamentale<br />
è a<strong>di</strong>acente al<strong>la</strong> per Chiesetta <strong>la</strong> con<strong>di</strong>visio-<br />
de<strong>di</strong>cata a S. che è necessario percorrere un cammi-<br />
parroco, amici hanno tenuto duro, hanno capito<br />
ne Antonio <strong>di</strong> questa da Padova. nuova esperienza Ci troviamo in no lungo e faticoso per gettare delle<br />
e mezzo partire, al<strong>la</strong> insieme pianura poche ai ragazzi sono le e cascine,<br />
ragazze per arrivarci con il devi piede quasi giusto. perderti propria vita; e nel percorso hanno ca-<br />
fondamenta stabili su cui appoggiare <strong>la</strong><br />
alle<br />
E in finalmente…….. mezzo niente gli incontri <strong>la</strong>sciandoti han-allno<br />
spalle inizio! il rumore Eccoci, del<strong>la</strong> seduti vita per tutti confron-<br />
in-<br />
“L’incontro con l’amore nostro <strong>di</strong> Gesù ti<br />
pito che il muro portante è <strong>la</strong> loro fede.<br />
sieme tarti con formando il silenzio. un cerchio che cambia!” Mandato, a quel filo<br />
dava È così, già sicuramente, un senso anche <strong>di</strong> unione, l’inizio ad del che Significativa teneva uniti è stata con anche una <strong>la</strong> mollettnianza<br />
tutti dei i genitori. gruppi parrocchiali.<br />
Con grande umiltà<br />
testimo-<br />
ascoltare cammino degli Sonia ospiti che, del<strong>la</strong> dopo comunità le reciproche<br />
che devono presentazioni, “azzerarsi” per ha ricominciare<br />
una gli vita argomenti nuova e <strong>di</strong>versa degli . incontri aggiungere loro sensazione il nostro <strong>di</strong> aver progetto, sbagliato con i<br />
spiegato<br />
A quel si sono filo mi raccontati piace l’idea e hanno <strong>di</strong> poter espresso <strong>la</strong><br />
con Siamo una stati semplicità accolti con e grande sensibilità affetto e perché propri ci figli. abbiamo Il primo creduto genitore così era spesso<br />
fuori da non casa mol<strong>la</strong>re per <strong>la</strong>voro presa… e pensava <strong>di</strong><br />
tali calore, da conquistare abbiamo vissuto subito un’ i ragazzi,<br />
intera tanto<br />
giornata<br />
mettendoli<br />
con loro<br />
a proprio agio, ……e<br />
rime<strong>di</strong>are<br />
se dovessi<br />
al<strong>la</strong> sua<br />
riassumere<br />
assenza riempiendo<br />
con<br />
superando<br />
con<strong>di</strong>videndo<br />
piano<br />
<strong>la</strong> preghiera,<br />
piano e con<br />
il pranzo<br />
delicatezza<br />
quel naturale pizzico rei: “Sono stati dei coloratissimi<br />
e<br />
poche<br />
il figlio<br />
parole<br />
<strong>di</strong><br />
i<br />
“Cose”e<br />
nostri incontri<br />
passando<br />
<strong>di</strong>-<br />
i pochi<br />
il <strong>la</strong>voro. Abbiamo passato dei momenti<br />
intensi e ricchi <strong>di</strong> emozioni e spensierato tra<strong>la</strong>sciando forse, un a-<br />
momenti insieme in modo giocoso e<br />
d’imbarazzo iniziale mascherato col<strong>la</strong>ge <strong>di</strong> emozioni”……..<br />
l’esperienza NON ci ha <strong>la</strong>sciato in<strong>di</strong>fferenti,<br />
ecco perché abbiamo voluto menti e dell’ascolto. In buona fede<br />
spetto più profondo: quello dei senti-<br />
a volte da una risatina qua e là,<br />
Veronica<br />
e<br />
17<br />
La Voce <strong>di</strong> <strong>Brembo</strong><br />
Per due giorni una signora è venuta<br />
a par<strong>la</strong>rci al posto <strong>di</strong> fare catechismo.<br />
Era simpatica e ci ha detto che<br />
nel nostro corpo stavano cambiando<br />
molte cose. I maschi iniziano a sviluppare<br />
l’organo riproduttore come<br />
le femmine. Ovviamente i cambiamenti<br />
sono <strong>di</strong>versi e iniziano a crescere<br />
i primi peli e brufoli. Ci ha<br />
spiegato come nascono i bambini e<br />
come si sviluppano. Abbiamo visto<br />
dei video e fatto delle domande senza<br />
<strong>di</strong>menticarci del cartellone. Sono<br />
state delle lezioni interessanti.<br />
Mauro<br />
Per due sabati, al posto <strong>di</strong> fare<br />
catechismo normale,le nostre catechiste<br />
hanno deciso <strong>di</strong> invitare<br />
Sonia, una psicologa, a spiegarci<br />
cosa pensando erano che l’affettività tutto era perfetto e <strong>la</strong> sessualità.<br />
aveva In chiesto un primo al momento proprio figlio: abbiamo “Hei,<br />
MAI<br />
<strong>di</strong>scusso come stai!”. su quello che per noi era<br />
<strong>la</strong> L’altro pubertà genitore come ha ad raccontato esempio il come fatto il<br />
che figlio comparissero si sentisse inadeguato. i primi brufoli, Questo i<br />
primi papà peli…..insomma così speciale, in sul gamba fatto e forte che<br />
stavamo agli occhi crescendo. del proprio figlio era <strong>di</strong>ventato<br />
“una ci siamo montagna <strong>di</strong>visi in che gruppi fa ombra”, e, da<br />
Dopo<br />
troppo alcune lontano riviste, da abbiamo raggiungere ritagliato e troppo<br />
<strong>di</strong>fficile immagini da imitare che per che noi lo <strong>di</strong>mostravano<br />
e insicuro. l’affettività e incol<strong>la</strong>te su dei<br />
ha reso fragile<br />
La<br />
cartelloni,<br />
psicologa infine<br />
uno<br />
ha<br />
per<br />
cercato<br />
ogni<br />
<strong>di</strong><br />
gruppo,<br />
spiegare<br />
che<br />
infine<br />
non ci<br />
Sonia<br />
sono<br />
ci<br />
buoni<br />
ha<br />
e<br />
chiesto<br />
cattivi:<br />
chi ha sbagliato Il figlio...Il Padre...<br />
<strong>di</strong> scrivere tre aggettivi che,<br />
gli amici... <strong>di</strong> certo c’è che ad un certo<br />
punto padri, madri e figli si allonta-<br />
sempre per noi, rispecchiavano<br />
il nostro e<strong>la</strong>borato. In<br />
nano, e nelle storie che ci hanno raccontato<br />
un primo<br />
<strong>la</strong><br />
momento<br />
droga ha preso<br />
è stato<br />
il sopravvento,<br />
qualsiasi essa<br />
molto<br />
imbarazzante questo<br />
sia: eroina,<br />
<strong>la</strong>boratorio<br />
cocaina,<br />
e<br />
nascondevo extasy, alcool, il mio videogiochi imbarazzo etc. ridendo,<br />
Il come consiglio anche gli ci hanno altri, voluto eravamo <strong>la</strong>sciare<br />
tutti con grande nel<strong>la</strong> stessa umiltà, e situazione. che noi voglia-<br />
Poi<br />
un<br />
po’<br />
ho mo capito fare nostro che questo è quello col<strong>la</strong>ge <strong>di</strong> PARLARE!. , ci ha<br />
aiutati “Par<strong>la</strong>te a fare con gruppo i vostri a rispettarci genitori!”,<br />
nelle “Par<strong>la</strong>te <strong>di</strong>verse con i scelte Vostri figli!”. <strong>di</strong> immagini che<br />
ognuno Possiamo ritagliava sbagliare, e per possiamo iniziare, scontrarci,<br />
a possiamo crescere. arrabbiarci, Mi sarebbe ma pia-<br />
mai<br />
insiemeciuto<br />
dobbiamo fare altri smettere incontri <strong>di</strong> essere anche una famiglia.<br />
ho trovati molto piacevoli e<br />
perché<br />
adatti al<strong>la</strong> nostra età.<br />
Arianna