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52 Cristofaro Cosentini (C.P.c., 14 giugno 1960). 11 Regolamento della Biblioreca e srato approvato dall'Assemblea Generale dei soci dell'Accademia nella sedura del 27 giugno 1962 (C.P.c. 24 luglio 1962).' Sia la Convenzione che il Regolamento sono srari approvari all'unanimira dall'assemblea dei soci dell'Accademia e (dal Consiglio Comunale). I) Nella prima applicazione del Regolamento della Biblioreca, mediante disposizione rransiroria aggiuma al Regolamemo sresso, era dal Consiglio Comunale conservato in servizio il personale gia ass unto dall'Accademia, che copriva i posri di bibliotecario, vicebibliorecario, fatrorino. Tale personale era immesso nel molo comunale con Ie parricolarita previste nella Convenzione e nel Regolamento. m) Nel 1971, in occasione dell'ampliamento della pianta organica comunale, il personale della Biblioreca fu accresciuro di due unita (un applicato ed un dattilografo) e si convenne, fra Comune ed Accademia, che anche tali due unita di personale dovessero rienrrare, come oggi riemrano, nella disciplina della convenzione e del regolamento della Biblioteca. Oggi, daro il norevole aumento del pubblico servizio della Biblioteca (quindicimila c pili lertori l'anno ed un movimento di libri notevole, anche per Ie nuove esigenze collegate all'informatizzazione, e ai collegamemi tra banche dati e in internet) il Comune, nell'interesse , quanto meno di Acireale, dovrebbe provvedere a riformulare la pianta organica della Biblioteca, di concerto con I'Accademia, aumentando Ie unita di personale ed i posti di personale qualiflcaro , sia nel campo biblioteconomico che informatico ,e di custodia. n) In ordine aile parricolari cararrerisriche del deno personale

La Bib/ioteca Zelantea 53 nella Convenzione e nel regolamento e previsto che esso: 1) sarebbe stato assumo mediante pubblico concorso per esami e per titoli, bandito di concerto tra il Comune di Acireale e I'Accademia, secondo Ie modalita di apposito bando redarro in conformita aIle disposizioni vigenti per l'assunzione del personale in servizio presso Ie Biblioteche di Stato (Art. 6 del Regolamento). Della Commissione di esame avrebbero farro parte il Presidente dell'Accademia, il Sindaco di Acireale ed il Soprintendente regionale ai beni culturali di Catania 0 loro delegati~ 2) non avrebbe poruto essere assegnato, neppure temporaneamente, ad altri uffici, ne disrolto, per alcun motivo, dalla sua funzione naturale (art. 3 della Convenzione); 3) sarebbe stato tenuro all'osservanza di quanto stabilito nell'apposito Regolamento (art. 4 della Convenzione); 4) in ordine ai servizi ineremi alla Biblioteca (per i quali specificamente era stato assunto) e quindi all'osservanza di quanto stabilito nel Regolamento, il detto personale sarebbe stato SOttO il diretto controlIo di un'apposita "Commissione di Sorveglianza sulla Biblioteca", composta di cinque membri, quatrro di essi nominati dal Consiglio Direttivo dell'Accademia ed uno dal­ I'Amminisrrazione Comunale. Al momento della firma della convenzione, il Sindaco avv. Gaetano Vigo chiese che i rappresenrami del Comune fossero due (rre, di conseguenza quelli dell'Accademia), malgrado il Consiglio Comunale avesse approvato all'unanimita che fossero - come ho deno -4 dell'Accademia, 1 del Comune. . L'Accademia accetto la richiesra, poiche pure in quel modo si osservava la maggioranza dei rappresentanti dell'Accademia nella detra Commissione, gia riconosciura, come si e detro, dagli Organi Comunali e che confermava la volond. di rispettare la re-

La Bib/ioteca Zelantea 53<br />

nella Convenzione e nel regolamento e previsto che esso:<br />

1) sarebbe stato assumo me<strong>di</strong>ante pubblico concorso per esami<br />

e per titoli, ban<strong>di</strong>to <strong>di</strong> concerto tra il Comune <strong>di</strong> Acireale e I'Accademia,<br />

secondo Ie modalita <strong>di</strong> apposito bando redarro in conformita<br />

aIle <strong>di</strong>sposizioni vigenti per l'assunzione del personale in<br />

servizio presso Ie Biblioteche <strong>di</strong> Stato (Art. 6 del Regolamento).<br />

Della Commissione <strong>di</strong> esame avrebbero farro parte il Presidente<br />

dell'Accademia, il Sindaco <strong>di</strong> Acireale ed il Soprintendente regionale<br />

ai beni culturali <strong>di</strong> Catania 0<br />

loro delegati~<br />

2) non avrebbe poruto essere assegnato, neppure temporaneamente,<br />

ad altri uffici, ne <strong>di</strong>srolto, per alcun motivo, dalla sua<br />

funzione naturale (art. 3 della Convenzione);<br />

3) sarebbe stato tenuro all'osservanza <strong>di</strong> quanto stabilito nell'apposito<br />

Regolamento (art. 4 della Convenzione);<br />

4) in or<strong>di</strong>ne ai servizi ineremi alla Biblioteca (per i quali specificamente<br />

era stato assunto) e quin<strong>di</strong> all'osservanza <strong>di</strong> quanto<br />

stabilito nel Regolamento, il detto personale sarebbe stato SOttO il<br />

<strong>di</strong>retto controlIo <strong>di</strong> un'apposita "Commissione <strong>di</strong> Sorveglianza<br />

sulla Biblioteca", composta <strong>di</strong> cinque membri, quatrro <strong>di</strong> essi<br />

nominati dal Consiglio Direttivo dell'Accademia ed uno dal­<br />

I'Amminisrrazione Comunale. Al momento della firma della<br />

convenzione, il Sindaco avv. Gaetano Vigo chiese che i rappresenrami<br />

del Comune fossero due (rre, <strong>di</strong> conseguenza quelli dell'Accademia),<br />

malgrado il Consiglio Comunale avesse approvato all'unanimita<br />

che fossero - come ho deno -4 dell'Accademia, 1 del<br />

Comune.<br />

. L'Accademia accetto la richiesra, poiche pure in quel modo si<br />

osservava la maggioranza <strong>dei</strong> rappresentanti dell'Accademia nella<br />

detra Commissione, gia riconosciura, come si e detro, dagli<br />

Organi Comunali e che confermava la volond. <strong>di</strong> rispettare la re-

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