e. risultati, analisi e miglioramento - UniversitÃ degli Studi di Firenze

E. RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO 

In questa sezione utilizziamo in prevalenza i dati per il RAV preparati secondo il modello CRUI dall’Ufficio 

servizi statistici e controllo di gestione dell’Ateneo. I dati sono pervenuti, in forma definitiva e corretta, in data 

21 giugno 2006. Il file completo è disponibile presso GAV e CP. Si intende mettere a disposizione dei DD 

questo file. In sede di riesame, nel dicembre 2005, il CDS si è basato su sotto insiemi provvisori ma coerenti 

dei dati ora esposti. 

E1. RISULTATI 

E1.1 - I risultati relativi agli studenti in ingresso sono coerenti con gli obiettivi eventualmente stabiliti 

nelle politiche relative agli studenti a questo riguardo? 

a) Risultati delle prove di verifica del possesso dei requisiti richiesti per l’accesso e loro 

coerenza con gli obiettivi eventualmente stabiliti nelle politiche relative agli studenti a questo 

riguardo (e1)+ b) Risultati relativi a numero e tipologia degli studenti in ingresso e loro 

coerenza con gli obiettivi eventualmente stabiliti nelle politiche relative agli studenti a questo 

riguardo (e2) 

Capacità di attrazione e requisiti richiesto all’accesso 

Il CdS non prevede prove di verifiche per l’accesso. I dati sugli iscritti di primo anno mostrano un andamento 

che si mantiene soddisfacente. All’attivazione Economia e Commercio è il secondo Corso di Facoltà per 

iscritti, ben distanziato da Economia Aziendale (che ne ha il doppio), e con Economia e Gestione delle Imprese 

e dei Servizi Turistici che segue “a ruota”. Dopo una diminuzione di iscritti al primo anno dal 2001 al 2002, 

peraltro coincidente col decollo degli iscritti dell’altro Corso di area economica della Facoltà, cioè Sviluppo 

Economico e Cooperazione Internazionale (SECI), vi è un recupero. Nel 2004/2005 è stato raggiunto il 

massimo storico di iscritti al primo anno, sia in valore assoluto sia in percentuale rispetto al totale dei corsi 

storici della Facoltà, e questo pur in presenza di una stabilità di iscritti di SECI, dopo il picco del 2002 e un 

leggero ridimensionamento nel 2003. La dimensione è tornata al 50% di Economia Aziendale. Nell’anno 

accademico 2005/2006 gli iscritti al primo anno del corso hanno subito una lieve contrazione (3%), con un 

bacino di attrazione complessivo che si conferma stabile e ampio, e che potrebbe permettere nei prossimi anni 

anche una qualche diminuzione ulteriore degli immatricolati, in corrispondenza sia di una possibile maggiore 

precisione delle politiche di orientamento e di supporto auto-selezione all’accesso, sia di un qualche 

ridimensionamento dell’articolazione degli insegnamenti opzionali offerti. Pure soddisfacente appare, pure fra 

variazioni, il bilanciamento degli iscritti per sesso. E’ interessante osservare la crescita stabile degli iscritti 

femmine, e le oscillazioni nel numero di iscritti maschi. Nel 2005/2006 per la prima volta il numero delle 

prime ha superato quello dei secondi. 

Tabella E1.1.1 – Coorte 2001/2002 per anno di iscrizione e sesso e totale iscritti per anno 

Anno iscrizione Femmine Maschi Totale coorte Totale iscritti al: Coorte Facoltà 

1 94 142 236 (100%) 236 (31/12/2001) 1076 (100%) (22%) 

2 65 84 149 ( 63%) 158 (31/12/2002) 831 ( 77%) (18%) 

3 57 71 128 ( 54%) 165 (31/12/2003) 840 ( 78%) (15%) 

Tabella E1.1.2 - Coorte 2002/2003 per anno di iscrizione e sesso e totale iscritti per anno 


1 92 98 190 (100%) 190 (31/12/2002) 1045 (100%) (18%) 

2 75 64 139 ( 73%) 161 (31/12/2003) 884 ( 85%) (16%) 

3 66 44 110 ( 58%) 133 (31/12/2004) 763 (73%) (15%) 



1 104 123 227 (100%) 227 (31/12/2003) 1114 (100%) (20%) 

2 82 88 170 ( 75%) 175 (31/12/2004) 882 ( 79%) (20%)

3 71 79 150 ( 66%) 173 (31/12/2005) 



1 115 150 265 (100%) 265 (31/12/2004) 1123 (100%) (23%) 

2 73 100 173 ( 65%) 189 (31/12/2005) 



1 132 125 257 (100%) 257 (31/12/2005) (22%) 

Fonte: nostra elaborazione dat 2, dat 3, dat 4, dati totale Facoltà non includono il CdS EIQ (a base inter-facoltà) né 

quello di Scienze Turistiche (attivato nel 2004/2005), la seconda colonna di % sotto Coorte Facoltà è la percentuale del 

CDS rispetto al totale di Facoltà. 

Il diagramma che segue mostra l’evoluzione delle coorti nel corso degli anni (ovviamente non tutte le coorti sono 

complete). Si evidenzia come per la coorte del 2004/2005 sia aumentato il tasso di abbandono del primo al secondo 

anno, così che tale coorte, significativamente più ampia al primo anno rispetto a quella del 2003/2004, al secondo anno 

torna quasi a parità. Questo potrebbe essere il segno che l’aumento delle iscrizioni veniva anche da un aumento delle 

scelte “meno meditate”. Il piccolo ridimensionamento delle iscrizioni al primo anno della coorte 2005/2006, in 

mancanza di variazioni significative nelle politiche di orientamento e accesso, non è dunque fonte di sorpresa. Come 

detto si potrà considerare anzi un rafforzamento del vigore delle azioni di orientamento e di supporto all’auto-selezione 

all’accesso. 

280 

260 

240 

220 

200 

180 

160 

140 

120 

100 

80 

60 

40 

20 

0 

Iscritti al primo, secondo e terzo anno per coorte 

1° anno 2° anno 3° anno 

coorte 2001/02 





Tipologia degli studenti in ingresso 

Il CDS conferma la varietà di attrazione degli studenti per tipo di maturità e per provenienza geografica. Per il 

tipo di scuola secondaria le due fonti principali sono i licei e gli istituti tecnico commerciali. Ma non pochi 

sono quelli che hanno provenienza diversa, soprattutto negli ultimi anni. Si sottolinea la contrazione degli 

studenti provenienti dagli Istituti Tecnici commerciali, circa il 15%, che fa ritornare il numero delle matricole 

con tale provenienza alla dimensione mostrata stabilmente negli anni precedenti al picco del 2004/2005. Si 

conferma che la varietà delle provenienze è coerente alla varietà degli approfondimenti formativi e culturali 

inclusi nei curricula del CDS; ma anche che la varietà di provenienze formative è una delle spiegazioni delle 

difficoltà di avanzamento su cui torneremo nella prossima sezione. Come già detto in sede di riesame la 

percentuale di studenti con voti molto alti (+90) al diploma è abbastanza alta, soprattutto per coloro che 

vengono dai licei, diminuisce coi tecnici commerciali e soprattutto con gli altri. È interessante osservare che 

per il Corso di Economia aziendale la percentuale più alta di studenti con voti alti al diploma è mostrata in 

provenienza dagli istituti tecnici commerciali e dalle scuole diverse. L’interpretazione è abbastanza chiara: vi è

una certa quota di studenti che si iscrivono a Economia e commercio con una formazione compatibile coi 

curricula più orientati all’impresa del Corso, ma come seconda scelta rispetto al CdS di Economia aziendale. 

Questo è anche compatibile con la correzione di scelte effettuate dallo studente all’iscrizione nella scuola 

secondaria, a fronte di difficoltà emerse entro programmi tecnico commerciali verso le materie aziendalistiche. 

Ma certo in questo segmento vi è anche una quota rilevante di studenti con una formazione all’uscita dalla 

scuola complessivamente debole, e quindi destinati a incontrare grafi problemi entro il nostro CdS. 

Tabella E1.1.6 - Iscritti al I anno per anno di coorte e per tipo di maturità 

Tipo di diploma 2001/2002 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 

Scientifica, classica, scientifica-tecnologica 101 62 86 84 89 

Tecnica 8 34 19 44 56 

Tecnica commerciale 89 82 84 101 85 

Professionale 3 6 5 5 6 

Altro 35 6 33 25 21 

Non noto 0 0 0 6 0 

Totale 236 190 227 265 257 

La provenienza geografica è in larga parte toscana, tuttavia con un contingente da fuori regione e stranieri che 

non è irrilevante. In questo ultimo anno accademico si è registrato un incremento degli studenti provenienti da 

altre regioni del nostro paese e di quelli stranieri, in particolare gli studenti stranieri hanno registrato un 

incremento del 15%, anche grazie all’accoglienza di un contingente di matricole provenienti dalla Repubblica 

Popolare Cinese entro un accordo fra il loro governo e il nostro, e che è stato gestito per le pratiche di accesso 

dalla CRUI e dall’ambasciata italiana in Cina. La presenza della sede decentrata di Pistoia contribuisce alla 

quota di studenti da province toscane diverse da Firenze, anche se gli iscritti diretti alla sede di Pistoia sono 

ancora in diminuzione. È interessante osservare anche la forte capacità di attrazione di femmine dalle province 

toscane differenti da Firenze, la crescente attrazione di femmine provenienti dalla provincia di Firenze, e l’alta 

variabilità degli iscritti maschi della provincia di Firenze. Le basi della politica di decentramento sono 

confermate anche se i risultati richiedono ulteriori approfondimenti di analisi e riflessione. 

Tabella 7– Iscritti per coorte, anno di iscrizione e residenza 

Coorte/anno di iscrizione 2001/2002 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 

Luogo di residenza 

1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 1 

Provincia di FI 114 75 63 70 53 42 67 49 45 112 80 55 

Altre province della 74 51 46 74 52 46 121 89 80 100 65 44 

Toscana 

Residenti fuori regione 21 7 5 20 14 11 15 12 10 18 7 11 

Stranieri e provenienza 27 16 14 26 20 11 24 20 15 35 21 22 

non conosciuta 

Totale 236 149 128 190 139 110 227 170 150 265 175 257 

Tabella 8 - Iscritti coorte 2003/2004, per anno di iscrizione, sesso e luogo di residenza 


Anno di iscrizione 

1 2 3 

Luogo di residenza / Sesso M F M F M F 

Provincia di FI 47 20 34 15 31 14 

Altre province della Toscana 62 59 44 45 40 40 

Residenti fuori regione 8 7 5 7 5 5 

Stranieri 6 18 5 15 3 12 

Totale 123 104 88 82 79 71 




1 2

Luogo di residenza / Sesso M F M F 

Provincia di FI 71 41 50 30 

Altre province della Toscana 55 45 39 26 

Residenti fuori regione 9 9 2 5 

Stranieri 15 20 9 12 

Totale 150 115 100 73 




1 

Luogo di residenza / Sesso M F 

Provincia di FI 53 55 

Altre province della Toscana 44 44 

Residenti fuori regione 9 11 

Stranieri 19 22 

Totale 125 132 

Fonte: nostra elaborazione dat 2, dat 3, dat 4 . 

E1.2 - I risultati del processo formativo sono coerenti con gli obiettivi stabiliti nelle politiche relative 

agli studenti a questo riguardo e attestano l’efficacia complessiva dell’erogazione dell’offerta 

formativa e del processo formativo? 

a) Risultati relativi a: 

- tassi di abbandono e progressione nella carriera (e3) 

- livelli di apprendimento raggiunti (e4) 

- tempi di conseguimento del titolo di studio (e5) 

e loro coerenza con gli obiettivi stabiliti nelle politiche relative agli studenti a questo riguardo 

Iscritti, abbandoni e trasferimenti 

Cominciamo anche qui considerando alcuni dati di Ateneo secondo il modello CRUI. Il tasso di abbandono 

delle matricole negli anni successivi è particolarmente alto nella coorte dell’anno di attivazione (2001-2002). 

Di fatto esso è significativamente maggiore della media di Facoltà. Negli anni successi il tasso di abbandono 

diminuisce e il gap con la media di Facoltà viene riassorbito. Il 20% di matricole che lasciano il CDS entro il 

primo anno, con una politica di assenza di selezione all’entrata e con un progetto improntato alla qualità di 

basi disciplinari multiple che attirano studenti di varia provenienza, appare un livello pur alto ma non fuori 

controllo. Confortante è la tendenza. Più preoccupante è il dato degli abbandoni entro il secondo anno. I dati 

permettono una qualificazione sulla coorte 2004/2005 rispetto al paragrafo precedente. Vi è un numero non 

piccolo di studenti che si trasferiscono dal CdS ad altri Corsi, e questo permette di spiegare in gran parte la 

diminuzione degli iscritti al CdS della coorte nel passaggio dal primo al secondo anno. Tuttavia si vede anche 

che il numero degli iscritti al secondo anno torna a registrare un buon influsso di iscritti esterni. Questo, pur 

confermando una qualche permeabilità dei confini del nostro CdS con altri Corsi e una non perfetta efficacia 

nell’orientamento all’entrata, suggerisce che il CdS abbia una immagine sufficiente di efficacia del processo 

formativo per studenti universitari non iscritti e che abbiano acquisito una qualche esperienza. 

Tabella 11– Iscritti, appartenenti a coorte, abbandoni e trasferimenti per coorte e anno di iscrizione 

Coorte/anno di iscrizione 2001/2002 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 

1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 1 

Iscritti 236 158 165 190 161 133 227 175 173 265 189 257 

Appartenenti a coorte - 149 128 - 139 110 - 170 150 - 173 - 

Abbandoni - 23 1 - 11 3 - 18 1 - 3 - 

Trasferimenti - 30 7 - 16 11 - 11 6 - 30 - 

Fonte: nostra elaborazione su dati DAT3

Avanzamento della carriera universitaria e laureati 

Venendo all’efficacia in termini di crediti acquisiti e uscita di laureati, è fonte di qualche conforto osservare 

una tendenza a un qualche miglioramento nella media dei crediti accumulati dagli studenti delle ultime coorti. 

Un andamento che si mantiene anche per l’anno accademico 2004/05, per il quale la media dei CUF acquisiti 

dopo il primo anno è salito dal 32,0 a 34,8. Tuttavia il dato di avanzamento rimane ancora troppo basso, a 

fronte dell’obbiettivo di base di portare un numero elevato di studenti alla conclusione degli studi in tempi non 

troppo più lunghi rispetto a quelli ufficiali. 

COORTE 2001/2002 

- Dati al 31.12.2002 (DOPO IL PRIMO anno) DAT3 

Media CFU fra gli studenti che hanno conseguito almeno un credito (136 studenti): 29,1 

0 crediti 13 studenti 

- Dati al 31.12.2003 (DOPO IL SECONDO anno) DAT4 

Media crediti fra gli studenti che hanno conseguito almeno un credito (126 studenti): 58,8 

(59,2% studenti con CFU medi al 40,1, e 40,2% con CFU medi a 84,6, dati peggiori della media di Facoltà) 


- Dati riferiti al 31.05 dell’anno successivo al triennio. Le cifre riportate riguardano gli appartenenti alla stessa 

coorte di origine (DAT5 e DAT6). 

Alla data suddetta risultano laureati 16 studenti della coorte e 110 risultano fuori corso. 

Per questi ultimi la situazione dei CUF acquisiti è riportata nella tabella che segue. 

CUF acquisiti No. studenti Media dei CUF 

0 1 0 

1-60 32 36 

61-120 54 90 

oltre 120 23 149 

Media dei crediti conseguiti dai fuori corso con almeno 1 CUF: 86,6 

COORTE 2002/2003 

- Dati al 31.12.2003 (DOPO IL PRIMO ANNO) DAT3 

Media crediti fra gli studenti che hanno conseguito almeno un credito (132): 30,2 


- Dati al 31.12.2004 (DOPO IL SECONDO ANNO) DAT4 

Media crediti fra gli studenti che hanno conseguito almeno un credito su 120 (studenti 116): 60,6 

0 crediti 1 

- Dati riferiti al 31.05 dell’anno successivo al triennio. Le cifre riportate riguardano gli appartenenti alla stessa 

coorte di origine (DAT5 e DAT6). 

Alla data suddetta risultano laureati 27 studenti della coorte e 76 risultano fuori corso. 

Per questi ultimi la situazione dei CUF acquisiti è riportata nella tabella che segue. 

CUF acquisiti No. studenti Media dei CUF 

0 1 0 

1-60 29 35 

61-120 34 89 

oltre 120 12 145 

Media dei crediti conseguiti dai fuori corso con almeno 1 CUF: 77.1 

COORTE 2003/2004 


Media crediti tra gli studenti che hanno conseguito almeno un credito su 60 (studenti 169): 32, 0 


- Dati al 31.12.2005 (DOPO IL SECONDO ANNO) DAT4 

Media crediti fra gli studenti che hanno conseguito almeno un credito su 120 (studenti 148): 65,7 


COORTE 2004/2005


Media crediti tra gli studenti che hanno conseguito almeno un credito su 60 (studenti 161): 34.8 


Riassumendo: 

CUF acquisiti 

Dopo il primo 

anno 

Dopo il secondo 

anno 

Coorte 2001/02 29,1 58,8 

Coorte 2002/03 30,2 60,6 

Coorte 2003/04 32,0 65,7 

Coorte 2004/05 34,8 - 

b) Risultati del controllo dell’erogazione dell’offerta formativa ai fini della verifica 

dell’efficacia complessiva dell’erogazione dell’offerta formativa (e6) 

Soddisfacendo un punto di miglioramento annunciato nel RAV precedente, quest’anno il Il CDS dispone di 

statistiche relative agli esami di profitto superati entro gli insegnamenti attivati o mutuati dal CDS stesso. Il file 

presenta, per tutti i corsi di studio dell’Ateneo, le statistiche relative agli esami superati nel corso dell'anno 

solare 2005, riferite ai soli insegnamenti di cui sia stato superato almeno un esame con votazione compresa fra 

18 e 30 e lode o, nel caso di esami di sola frequenza, con un giudizio positivo. 

Si tratta di dati definitivi per l’anno 2005, ottenuti dalle registrazioni effettuate dalle Segreterie Studenti fino al 

30 Aprile 2006. Gli elaborati contengono le principali informazioni che consentono di identificare 

l’insegnamento (Facoltà, Corso di studio, …), la sua struttura (tipologia, durata, crediti, …), il numero di esami 

superati e l’anno di corso in cui lo studente ha superato l’esame, ecc. 

Purtroppo non sono disponibili i dati relativi ad anni precedenti. 

Somma di Esami superati 

cod Totale 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 

Totale complessivo 3103 1107 824 1154 18 

0525050 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I 198 172 7 19 

0525052 STORIA ECONOMICA 184 172 7 5 

0525034 ECONOMIA POLITICA I 154 143 9 2 

0525069 STATISTICA 1 154 132 21 1 

0525035 ECONOMIA POLITICA II 138 7 99 32 

0525024 LINGUA INGLESE (INTERMEDIO E AVANZATO) 134 14 87 33 

0525776 ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE 128 5 95 27 1 

0525014 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELL' INFORMAZIONE (TEST) 121 78 21 22 

0525015 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 121 52 22 47 

0525792 ECONOMIA AZIENDALE I 119 115 2 2 

0525071 METODI MATEMATICI 104 44 9 51 

0525040 ECONOMIA PUBBLICA 80 11 1 68 

0525254 PROVA FINALE 74 3 5 66 

0525462 LINGUA SPAGNOLA (BASE E INTERMEDIO) 74 1 39 34 

0525108 MATEMATICA FINANZIARIA 67 26 41 

0525139 DIRITTO COMMERCIALE 64 4 28 32 

0525061 STORIA ECONOMICA (MONETA E BANCA) 59 1 27 31 

0525023 LINGUA FRANCESE (INTERMEDIO E AVANZATO) 41 25 16 

0525831 ECONOMIA DELLO SVILUPPO 41 12 5 23 1 

0525030 ECONOMIA DELL' IMPRESA 39 12 2 25 

0525178 ECONOMIA AZIENDALE I - MOD. A 38 32 3 2 1 

0525157 GEOGRAFIA ECONOMICA (GENERALE) 37 2 35 

0525049 ECONOMIA AZIENDALE II (RAGIONERIA GENERALE ED 

APPLICATA) 34 1 5 28

0525175 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO I 34 8 2 23 1 

0525093 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 33 1 17 15 

0525774 ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE - MOD. A 32 27 4 1 

0525155 GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO - MOD. A 27 1 11 14 1 

0525179 ECONOMIA AZIENDALE I - MOD. B 27 2 8 17 

0525780 DIRITTO FALLIMENTARE 26 20 1 3 2 

0525140 DIRITTO COMMERCIALE - MOD. A 25 25 

0525025 LINGUA SPAGNOLA (INTERMEDIO E AVANZATO) 24 1 23 

0525013 ECONOMIA E POLITICA AGRARIA 21 11 10 

0525143 DIRITTO DELL'ECONOMIA - MOD. A 21 2 19 

0525163 ECONOMIA INTERNAZIONALE 20 2 1 17 

0525773 ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE 20 6 2 12 

0525051 ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (EC) 18 12 6 

0525146 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - MOD. A 18 2 5 11 

0525194 ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (EA) 18 9 9 

0525002 STORIA ECONOMICA (INDUSTRIA E INNOVAZIONE 

TECNOLOGICA) 17 9 2 6 

0525172 ECONOMIA E POLITICA DEL LAVORO 17 10 7 

0525387 STATISTICA ECONOMICA 17 12 1 4 

0525463 LINGUA TEDESCA (BASE E INTERMEDIO) 17 1 11 5 

0525148 DIRITTO DELL'AMBIENTE 16 1 6 8 1 

0525461 LINGUA FRANCESE (BASE E INTERMEDIO) 16 14 2 

0525017 DIRITTO INDUSTRIALE 14 8 6 

0525037 POLITICA ECONOMICA 14 1 1 12 

0525062 STORIA ECONOMICA (MONETA E BANCA) - MOD. A 14 1 8 5 

0525105 GESTIONE INFORMATICA DEI DATI AZIENDALI 14 3 1 10 

0525036 ECONOMIA DELLO SVILUPPO 13 5 1 7 

0525043 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO II 13 6 5 2 

0525090 FINANZA AZIENDALE 13 3 1 9 

0525031 ECONOMIA DELL' ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 12 3 1 8 

0525063 STORIA ECONOMICA (MONETA E BANCA) - MOD. B 12 1 8 3 

0525029 POLITICA DELL' AMBIENTE 11 1 4 6 

0525044 ECONOMETRIA 11 6 5 

0525082 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I (MOD. B) 11 6 2 3 

0525160 GEOGRAFIA ECONOMICA (LOCALIZZAZIONE DELLE 

ATTIVITA' PRODUTTIVE) 11 1 10 

0525026 LINGUA TEDESCA (INTERMEDIO E AVANZATO) 10 3 7 

0525154 GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO 10 1 1 7 1 


ATTIVITA' PRODUTTIVE) - MOD. B 10 2 8 

0525077 TEORIA DEL RISCHIO 9 9 

0525142 DIRITTO DELL'ECONOMIA 9 1 4 4 

0525156 GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO - MOD. B 9 9 

0525028 ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO E SVILUPPO 

SOSTENIBILE 8 1 2 5 

0525048 BILANCI AMBIENTALI 8 1 1 4 2 

0525079 LABORATORIO MATEMATICO STATISTICO 8 8 

0525018 DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI 7 3 1 3 

0525039 ECONOMIA DEI SERVIZI PUBBLICI E DELLA FINANZA 

LOCALE 7 1 5 1 

0525042 ECONOMIA DELL' AMBIENTE 7 4 3 

0525078 TEORIA MATEMATICA DEL PORTAFOGLIO FINANZIARIO 7 1 6 

0525145 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 6 6 

0525768 DIRITTO DEL LAVORO - MOD. A 6 4 2 

0525008 ECONOMIA DELL' AZIENDA AGRARIA E 

AGROINDUSTRIALE 5 3 2 

0525032 ECONOMIA DELLE IMPRESE COOPERATIVE E NON-PROFIT 5 1 4 

0525054 STORIA ECONOMICA (COMMERCIO E NAVIGAZIONE) - 5 3 2

MOD. A 

0525066 STORIA ECONOMICA (EUROPA) - MOD. A 5 1 4 

0525099 MARKETING (IMPRESE INDUSTRIALI E COMMERCIALI) 5 5 

0525141 DIRITTO COMMERCIALE - MOD. B 5 2 1 2 

0525169 TEORIA DEI GIOCHI 5 2 3 

0525779 DIRITTO DEL LAVORO 5 2 3 

0525781 DIRITTO TRIBUTARIO 5 5 

0525006 ECONOMIA AGRARIA 4 1 3 

0525055 STORIA ECONOMICA (COMMERCIO E NAVIGAZIONE) - 

MOD. B 4 3 1 

0525067 STORIA ECONOMICA (EUROPA) - MOD. B 4 1 3 

0525073 MODELLI MATEMATICI DEI MERCATI FINANZIARI 4 2 2 

0525088 MARKETING (IMPRESE INDUSTRIALI E COMMERCIALI) - 

MOD. A 4 4 

0525180 MERCEOLOGIA DELLE RISORSE NATURALI 4 2 2 

0525202 ECONOMIA RURALE - MOD. B 4 2 2 

0525403 POLITICA ECONOMICA DELLO SVILUPPO 4 1 3 

0525011 POLITICHE AGROAMBIENTALI 3 2 1 

0525045 METODI QUANTITATIVI PER I MERCATI FINANZIARI 3 2 1 

0525046 ECONOMIA DEI DISTRETTI INDUSTRIALI 3 3 

0525047 ECONOMIA AZIENDALE I 3 3 

0525056 STORIA ECONOMICA (COMMERCIO E NAVIGAZIONE) - 

MOD. C 3 3 

0525065 STORIA ECONOMICA (EUROPA) 3 3 

0525086 REVISIONE AZIENDALE 3 2 1 

0525183 TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI E CHIMICA 

DELL'AMBIENTE 3 2 1 

0525245 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 

AGRITURISTICHE 3 3 

0525012 POLITICHE AGROAMBIENTALI E RURALI 2 2 

0525020 DIRITTO DEL LAVORO 2 1 1 

0525053 STORIA ECONOMICA (COMMERCIO E NAVIGAZIONE) 2 2 

0525084 ECONOMIA E RAGIONERIA DELLE AMMINISTRAZIONI 

CENTRALI (MOD.A) 2 1 1 

0525087 TECNICA PROFESSIONALE 2 1 1 

0525125 SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE (SEMINARIO) 2 2 

0525158 GEOGRAFIA ECONOMICA (GENERALE) - MOD. A 2 2 

0525176 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO I - MOD. A 2 1 1 

0525196 DIRITTO TRIBUTARIO - MOD. B 2 2 

0525388 STATISTICA ECONOMICA - MOD. A 2 1 1 

0525766 DIRITTO FALLIMENTARE - MOD. A 2 2 

0525825 ECONOMIA RURALE 2 2 

0525001 DINAMICHE AGRICOLE E SVILUPPO ECONOMICO 1 1 

0525022 DIRITTO TRIBUTARIO 1 1 

0525041 ECONOMIA PUBBLICA (MOD. A) 1 1 

0525058 STATISTICA AMBIENTALE 1 1 

0525068 STORIA ECONOMICA (EUROPA) - MOD. C 1 1 

0525070 DEMOGRAFIA 1 1 

0525072 MODELLI DI CRESCITA ECONOMICA CON VINCOLO 

AMBIENTALE 1 1 

0525075 TECNICA ATTUARIALE DELLE ASSICURAZIONI SOCIALI 1 1 

0525098 MATEMATICA PER L'ECONOMIA 1 1 

0525144 DIRITTO DELL'ECONOMIA - MOD. B 1 1 

0525149 DIRITTO DELL'AMBIENTE - MOD.A 1 1 


ATTIVITA' PRODUTTIVE) - MOD. A 1 1 

0525166 ECONOMIA MONETARIA 1 1 

0525177 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO I - MOD. B 1 1 

0525192 MATEMATICA FINANZIARIA - MOD. A 1 1

0525279 INTERDISCIPLINARI 1 1 1 

0525310 TIROCINIO 1 1 

0525311 LABORATORIO 1 1 

0525457 FINANZA AZIENDALE - MOD. A 1 1 

0525765 ECONOMIA DELLA COOPERAZIONE IN AGRICOLTURA 1 1 

0525769 DIRITTO DEL LAVORO - MOD. B 1 1 

0525771 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - MOD. A 1 1 

0525826 ECONOMIA RURALE - MOD. A 1 1 

0525927 POLITICA DELL'AMBIENTE - MOD. A 1 1 

Legenda: CODICE CORSO e DESCRIZIONE CORSO (colonna cod); ESAMI (numero di esami superati 

nell’anno: colonna totale); ANNO (numero di esami superati per anno di corso dello studente: colonne 1° anno, 

2° anno, 3° anno, 4° anno e successivo; la somma per riga dei dati riportati in queste quattro colonne equivale a 

totale). I dati sono stati ordinati in base ai valori della colonna totale. I corsi del primo anno sono evidenziati in 

grigio. 

I corsi con il maggior numero di esami sono quasi tutti del primo anno o del secondo, quando obbligatori per 

tutti i percorsi. 

Per i corsi fondamentali del primo anno si evidenziano: 

• corsi per i quali l’esame viene prevalentemente sostenuto da studenti del primo anno (Ec. e gestione 

delle imprese, Storia economica, Economia politica I, Ec. Aziendale I); 

• corsi per i quali l’esame viene sostenuto da studenti del primo anno in meno del 50% dei casi (Metodi 

matematici, Istituzione di diritto privato). 

I corsi in coda alla tabella - aventi un numero esiguo di esami - vanno analizzati con attenzione, perché 

esistono corsi strutturati su più moduli che prevedono codici diversificati per i vari moduli e per il corso 

complessivamente inteso. Possono esservi moduli che raramente vengono sostenuti isolatamente ma che sono 

parte di un corso complessivo con un numero di esami ben più alto (ad es. si confronti Diritto commerciale, 

Diritto commerciale mod.A e Diritto commerciale mod.B). 

Al di là di questo vi sono diversi corsi il cui numero di esami nell’anno solare 2005 è stato molto esiguo. Si 

tratta di esami il cui mantenimento entro la programmazione didattica ordinaria del CDS va riconsiderata. 

c) Modalità e risultati relativi alla rilevazione delle opinioni degli studenti sul CdS ai fini della 

verifica dell’efficacia complessiva del processo formativo (e7) 

Consideriamo, a complemento, i grafici tratti dal sito web VALMON (http://valmon.ds.unifi.it/sisvaldidat/) 

relativi alla valutazione della didattica da parte degli studenti che hanno frequentato insegnamenti del CdS di 

Economia e Commercio nel primo semestre a.a. 2005/2006. La rilevazione è effettuata con metodologia 

uniforme a livello di Ateneo, come descritto nello stesso sito web VALMON. 

Tab. 12 - Facoltà di Economia - Corso di laurea in Economia e Commercio (316) – I semestre 2005/2006 

Quesit 

o 

Rispos 

te 

R1 R2 R3 R4 Md 

Media 

a.a. 

2005- 

2006 


a.a. 

2004- 

2005 


Q1 1129 5,58 19,13 54,83 20,46 7 6,95 7,00 6,81 2,000 

Q2 1121 6,96 19,54 51,74 21,77 7 6,91 6,99 6,96 2,115 

Q3 1126 2,58 12,97 53,29 31,17 7 7,55 7,39 7,21 1,915 

Q4 1115 7,09 17,49 44,57 30,85 7 7,22 7,30 7,31 2,280 

Q5 457 4,81 18,38 42,01 34,79 7 7,44 7,26 7,57 2,209 

Q6 1100 3,09 15,27 35,00 46,64 7 7,94 8,06 8,06 2,168 

Q7 1131 1,24 5,39 28,21 65,16 10 8,79 8,74 8,83 1,790 

Q8 1104 1,00 4,53 41,58 52,90 10 8,45 8,49 8,47 1,760 

Q9 1131 4,95 17,15 44,92 32,98 7 7,40 7,48 7,51 2,176 

Q10 1129 4,69 14,97 46,41 33,92 7 7,48 7,62 7,59 2,143 

Q11 1121 1,61 5,71 41,84 50,85 10 8,33 8,42 8,36 1,853 

SQM

LEGENDA: 

Q12 1110 5,77 12,43 41,35 40,45 7 7,68 8,18 7,85 2,263 

Q13 426 3,05 7,75 36,38 52,82 10 8,28 8,00 8,27 2,048 

Q14 410 2,20 7,56 49,27 40,98 7 7,97 7,83 8,05 1,898 

Q15 440 10,23 13,86 37,05 38,86 7 7,38 7,21 7,46 2,543 

Q16 430 3,95 14,65 35,58 45,81 7 7,88 7,61 7,84 2,217 

Q17 1126 7,73 12,52 38,81 40,94 7 7,59 7,33 7,73 2,402 

Q18 417 4,08 12,71 50,12 33,09 7 7,53 7,03 7,64 2,054 

Q19 1125 11,02 21,87 47,73 19,38 7 6,59 6,74 6,55 2,282 

Q20 1128 4,17 26,77 52,75 16,31 7 6,75 6,75 6,76 1,875 

Q21 1114 4,85 17,86 43,72 33,57 7 7,41 7,14 7,22 2,187 

Q22 1127 1,86 8,96 48,00 41,17 7 7,96 7,82 7,91 1,898 

Q23 1127 2,75 13,49 50,67 33,10 7 7,59 7,60 7,59 1,965 

Risposte = Numero di risposte fornite per il corrispondente quesito 

R1 = Percentuale risposte 'decisamente no' (punt. 2) 

R2 = Percentuale risposte 'più no che sì' (punt. 5) 

R3 = Percentuale risposte 'più sì che no' (punt. 7) 

R4 = Percentuale risposte 'decisamente sì' (punt. 10) 

Media = Media aritmetica ottenuta applicando i punteggi sopra descritti 

Md = Mediana della distribuzione 

SQM = Scarto Quadratico Medio 

Organizzazione del corso di studi 

Q1. Il carico di lavoro complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (bimestre, trimestre, 

semestre, ecc.) è accettabile? 

Q2- L’organizzazione complessiva (orario, esami, intermedi e finali) degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di 

riferimento (bimestre, trimestre, semestre, ecc.) è accettabile 

Organizzazione dell’insegnamento 

Q3. Il carico di studio di questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati? 

Q4. Il materiale didattico (indicato o fornito) è adeguato per lo studio della materia? 

Q5. Le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc.) risultano utili ai fini dell’apprendimento? (se non sono 

previste attività didattiche integrative, rispondete non previste) 

Q6. Le modalità di esame sono state definite in modo chiaro? 

Aspetti relativi alla docenza 

Q7. Gli orari di svolgimento dell’attività didattica sono rispettati? 

Q8. Il personale docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni? 

Q9. Il docente stimola / motiva l’interesse verso la disciplina? 

Q10. Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? 

Q11. Il docente è disponibile ed esauriente in occasione di richieste di chiarimento? 

Aspetti specifici dell’insegnamento 

Q12. Il materiale didattico consigliato è facilmente reperibile? 

Q13. Il codocente rispetta l'orario concordato per le esercitazioni (puntualità del codocente)? 

Q14. Il codocente è reperibile durante l'orario di ricevimento? 

Q15. Il codocente espone gli argomenti in modo chiaro? 

Q16. Il codocente risponde esaurientemente alle richieste di chiarimento? 

Aule ed attrezzature 

Q17. Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate (si vede, si sente, si trova posto)? 

Q18. I locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc.) sono adeguati? (se non 

sono previste attività didattiche integrative, rispondete non previste) 

Informazioni aggiuntive e soddisfazione 

Q19. Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti trattati 

Q20. La frequenza alle lezioni e/o esercitazioni è accompagnata da una regolare attività di studio? 

Q21. Gli argomenti trattati sono risultati nuovi rispetto a quelli affrontati in insegnamenti precedenti 

Q22. Sei interessato agli argomenti dell’insegnamento? 

Q23. Sei complessivamente soddisfatto dell’insegnamento?

I dati dei questionari di autovalutazione offrono importanti segnali, soprattutto se incrociati con altri dati, come 

appunto quelli sull’avanzamento della carriera degli studenti. Il nostro CDS ha “voti” appena sufficienti in 

termini di soddisfazione complessiva dello studente rispetto agli insegnamenti seguiti, ma ha “voti” molto 

buoni sulle dimensioni organizzative degli stessi insegnamenti. Ciò conferma che vi è un problema di difficoltà 

legato ai contenuti degli insegnamenti, o almeno di alcuni di essi. Come detto in sede di riesame, alcuni 

adattamenti sono già stati avviati a partire dal 2004/2005, e ne vedremo l’efficacia a partire dal dicembre 2005. 

E1.3 - I risultati relativi all’inserimento nel mondo del lavoro o alla prosecuzione degli studi in altri 

CdS degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio sono coerenti con gli obiettivi eventualmente 

stabiliti nelle politiche relative agli studenti a questo riguardo e attestano l’adeguatezza di obiettivi 

generali e obiettivi di apprendimento alle esigenze formative delle PI? 

a) Modalità e risultati relativi alla rilevazione di: informazioni e dati sull’ inserimento nel 

mondo del lavoro o sulla prosecuzione degli studi in altri CdS degli studenti che hanno 

conseguito il titolo di studio (e8), opinione degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio 

e che si sono inseriti nel mondo del lavoro o iscritti ad altri CdS sulla formazione ricevuta (e9), 

opinione dei datori di lavoro o dei CdS ai quali si sono iscritti per la prosecuzione degli studi 

sulla preparazione degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio e che si sono inseriti 

nel mondo del lavoro o iscritti ad altri CdS (e10), coerenza dei risultati con gli obiettivi 

eventualmente stabiliti nelle politiche relative agli studenti a questo riguardo e adeguatezza di 

obiettivi generali e obiettivi di apprendimento alle esigenze formative delle PI. 

Visto il numero ridotto dei laureati non vi sono ancora dati significativi da analizzare sull’inserimento nel 

mondo del lavoro. Quando disponibili saranno comunque usate le rilevazioni del Consorzio Alma Laurea per 

gli studenti inseriti nel mondo del lavoro. Un’altra fonte di confronto da cui ci aspettiamo nel prossimo futuro 

informazioni è il Comitato di Indirizzo. 

Per quanto riguarda la prosecuzione degli studi riportiamo di seguito i risultati di un’analisi effettuata dalla 

Commissione Didattica del CDS nella seduta del 13 dicembre 2005. La Commissione ha richiesto alla Sezione 

Servizi Statistici di Ateneo gli iscritti ai corsi di Laurea Specialistica della Facoltà di Economia per titolo di 

accesso. I dati acquisiti si riferiscono all’a.a. 2004/2005. Per la LS cl. 64s in Economia e Legislazione delle 

imprese gli iscritti risultano 11, di cui 7 provengono da Economia e Commercio. Presso la Facoltà di Economia 

soltanto Direzione del personale (7), Scienze attuariali (7) e Statistica e Informatica per l’azienda (1) hanno un 

numero inferiore di iscritti. la LS cl. 64s in Scienze Economiche e Sociali ha invece 40 iscritti e si colloca al 

terzo posto tra i corsi di Laurea specialistici della Facoltà di Economia (dopo Governo di impresa – 83 iscritti – 

e Amministrazione e controllo avanzato – 62 iscritti). Dei 40 iscritti 27 (il 67.5%) provengono da Economia e

Commercio, 5 dal vecchio ordinamento e i restanti 8 sono sparsi tra Economia aziendale (2), Economia e 

gestione dei servizi turistici (1), Economia e Ingegneria della Qualità (3), Sviluppo Economico e cooperazione 

internazionale (1). Dei 50 studenti con laurea in Economia e Commercio che nell’a.a. 2004/2005 si sono iscritti 

ad una laurea specialistica, 27 (54%) hanno scelto Scienze Economiche e Sociali, 9 (18%) Amministrazione e 

controllo avanzato, 7 (14%) Economia e Legislazione delle Imprese, 4 (8%) Finanza; gli altri tre hanno scelto 

Economia e Sviluppo avanzata, Economia e Gestione avanzata dei servizi turistici e Governo d’impresa. 

E2. ANALISI 

E2.1 - L’analisi dei risultati del CdS è adeguata ai fini del miglioramento continuo dell’efficacia dei 

processi tramite i quali si gestisce il CdS? 

a) Modalità ed esiti relativi all’analisi dei risultati del CdS e relativa adeguatezza ai fini del 

miglioramento continuo dell’efficacia dei processi tramite i quali si gestisce il CdS (e11) 

Per quanto riguarda la valutazione didattica il macro obiettivo è quello di mettere a punto un sistema 

informativo per riuscire a monitorare la carriera degli studenti che attinga dai vari archivi presenti. Sono 

necessarie informazioni più approfondite per capire quali sono i curricula che incontrano maggiori ostacoli, 

quali sono quelli con più studenti, quali sono quelli con più abbandoni, quanti CFU ogni studente ha ottenuto a 

fine di ogni anno. In ogni modo, una serie di elaborazioni di questi dati, articolata se pur non completa, è stata 

messa a disposizione dei CDS (e quindi anche del nostro) in data 21 giugno 2006. Altre fonti importanti di dati 

sono come detto i questionari di auto-valutazione degli studenti sugli insegnamenti. 

Per il 2003/2004, come già detto la disponibilità di un sotto-insieme incompleto di dati ha consentito 

comunque alla Giunta del CDS (GC) di promuovere un riesame effettivo, con azioni di miglioramento esposte 

in quella sede. 

La Commissione Didattica del CDS ha avuto poi il compito di acquisire i vari tipi di dati e partendo dal RAV e 

dai PUNTI DI MIGLIORAMENTO già individuati, di produrre analisi, riflessioni, suggerimenti da illustrare 

in primo luogo al GAV e a GC, nel corso del 2005. Particolarmente importante sarà sia il monitoraggio degli 

effetti dei cambiamenti implementati in ambito di riesame, sia il supporto alla discussione sul modo di 

affrontare il riordino imposto dal D.M. 270/2004 (e dalle tabelle ministeriali che seguiranno). 

Ricordiamo, per la loro rilevanza ai fini dell’analisi dei risultati e del miglioramento dei processi formativi, gli 

obiettivi posti al Comitato di Indirizzo del CDS, istituito con delibera dalla Giunta del CDS in data 14/12/05 

(verbale depositato presso l’Ufficio didattico del Corso). Gli obiettivi sono: 

a) monitorare e valutare, anche sulla base di dati statistici quali quelli forniti da Alma Laurea, 

l’inserimento dei laureati di EC nel mondo del lavoro; 

b) fornire indicazioni sulla definizione e sul rapporto fra esigenze delle parti interessate del mondo del 

lavoro, obiettivi generali di EC, ruoli per i quali il laureato di EC dovrebbe essere preparato, obiettivi 

formativi e politiche di attuazione di tali obiettivi; 

c) in particolare fornire indicazioni e suggerimenti in tema di curricula di EC, in sede di approntamento e 

aggiustamento degli ordinamenti e dei regolamenti; 

d) fornire proposte e suggerimenti in tema di attività didattiche specifiche, quali per esempio laboratori e 

tirocini, e moduli professionalizzanti, in sede di programmazione didattica; 

e) rafforzare la comunicazione legata ai temi predetti, contribuire al controllo di efficacia sulla 

comunicazione, in particolare proporre ed eventualmente contribuire all’organizzazione di iniziative 

pubbliche di confronto sugli stessi temi. 

f) Considerato che EC amministra anche i Corsi di laurea specialistica di area economica (64s) della 

Facoltà, cioè alla data attuale Economia e legislazione delle imprese, Economia politica, Scienze 

economiche e sociali, le attività predette devono sia considerare il possibile accesso preferenziale del 

laureato di EC entro tali LS, sia estendersi alla valutazione della qualità formativa delle stesse 

Per quanto riguarda i docenti/tutor non sono al momento disponibili strumenti di verifica sistematica della 

soddisfazione, se non per quanto emerge dalla riunione annuale del Consiglio di Corso. Ricordiamo per 

esempio gli esiti della riunione del 7 aprile 2005. In quella sede non sono emersi elementi di insoddisfazione, 

quanto di preoccupazione per alcuni aspetti dell’offerta formativa del CdS del resto già emersi col RAV: cioè, 

in particolare, la media bassa di CFU accumulati per anno dagli studenti di EC.

Si ritiene che l’organizzazione dell’analisi dei risultati del CDS ai fini del miglioramento dell’efficacia del 

processo formativo sia nel complesso adeguata, anche se l’utilizzazione delle analisi è ancora da rodare. 

Questo rimane un punto di miglioramento dell’analisi. 

E3. MIGLIORAMENTO 

E3.1 - Il processo di miglioramento è efficace? 

a) Modalità di gestione del processo di miglioramento (e12) 

Il processo di miglioramento è promosso dalla Giunta del CDS e gestito Presidente del CDS con la 

collaborazione delle varie strutture del CDS e dei servizi di supporto della Facoltà. Come ricordato, 

particolarmente importante risulta, specie in prospettiva la collaborazione fra Giunta, Commissione didattica e 

Comitato di indirizzo. La sede ultima di confronto è il Consiglio del CDS, che rimane tuttavia di difficile 

consultazione per il numero troppo elevato di membri e per una qualche, forse collegata, debolezza di 

partecipazione di molti degli stessi alle attività del CDS. 

I miglioramenti principali promossi nel corso del 2005 riguardano: 

a) la costituzione del Comitato di indirizzo; 

b) il rafforzamento della pagina web del CDS; 

c) l’utilizzazione dei verbali della Commissione didattica dal CDS per la discussione di problemi entro 

singoli insegnamenti. 

Il CdS è orientato verso il miglioramento continuo dei propri processi gestionali. L’applicazione del Modello 

CRUI ha contribuito a definire responsabilità e modalità di gestione dei processi di diretto governo del CdS. 

Anche la Facoltà sostiene il percorso di certificazione dei corsi di laurea mettendo a disposizione risorse 

dedicate. 

b) Informazioni e dati presi in considerazione e opportunità di miglioramento individuate (e13) 

+ c) Azioni di miglioramento intraprese e loro efficacia (e14) 

Di seguito, ripartendo dai punti di debolezza emersi nel precedente RAV, il GAV indica alcuni obiettivi (ove 

possibile accompagnati da indici per la misurazione) per dimostrare il proprio impegno verso il miglioramento 

continuo del corso di studi. 

Dimensioni Debolezza Obiettivi 

SISTEMA 

ORGANIZZATIVO 

Permanenza di un grado che appare 

elevato di de-responsabilizzazione 

fra molti docenti del CDS 

Il GAV continuerà nell’opera di sensibilizzazione 

del corpo docente del CdS, degli studenti e delle 

altre Parti Interessate. Possibilità di aggiustamento 

strutturale, con riduzione del numero degli 

insegnamenti mutuati e con poche frequenze (ed 

esami) 

ESIGENZE E OBIETTIVI 

RISORSE 

Verifica inadeguata dell’efficacia 

della comunicazione e della 

comprensione degli obiettivi presso 

le PI. 

Difficoltà di aggiustamento di 

alcune corrispondenze fra docenze e 

contenuti formativi delle attività 

didattiche. Dispersione delle 

informazioni circa l’adeguatezza 

Si attendono verifiche dal Comitato di Indirizzo, 

dalla combinazione con analisi provenienti dalla 

Commissione didattica (per quanto riguarda i dati 

degli studenti in uscita), e di Alma laurea (per 

quanto riguarda l’occupazione). 

La costituzione di una commissione per la nuova 

progettazione del CdS costituisce la sede principale 

per l’elaborazione di nuovi obiettivi e il loro 

confronto con le PI. 

Maggior coordinamento con il Manager Didattico 

di Polo. 

Miglioramento della disponibilità di contenuti 

informativi sui singoli insegnamenti, anche come 

base per un confronto più rigoroso fra gli stessi.

PROCESSO 

FORMATIVO 

RISULTATI, ANALISI E 

MIGLIORAMENTO 

delle infrastrutture rispetto alle 

esigenze del CDS 

Difficoltà a conciliare, nella 

progettazione dell’erogazione 

didattica, le politiche di accesso 

libero al CDS, e quelle di 

avanzamento della carriera dello 

studente nei tempi obiettivo. 

Carenze generali in termini di 

monitoraggio. 

Risultati non soddisfacenti in 

termini abbandoni e soprattutto in 

termini di avanzamento delle 

carriere degli studenti. 

Analisi delle soluzioni a problemi 

contingenti da codificare 

Impiego a regime dei verbali ottici per migliorare 

la tempestività dell’informazione sugli esami. 

Aumento delle attività di orientamento e di test 

volontari di accesso per migliorare l’auto selezione. 

Incremento del monitoraggio in itinere per la 

verifica della soddisfazione degli studenti. 

Mantenimento di stretti contatti coi docenti degli 

insegnamenti su cui si concentrano le difficoltà di 

avanzamento. 

Aumento della compattezza formativa dei 

curricula, con riduzione delle opzioni non 

necessarie. 

E3.2 - La gestione dei problemi contingenti e le azioni correttive e preventive sono efficaci? 

a) Modalità di gestione dei problemi contingenti (e15) 

Il Presidente e la Giunta si occupano in maniera sinergica con il Preside, dell’attuazione di azioni correttive 

urgenti riguardanti la didattica. A questi si affiancano docenti specifici nel caso che il loro apporto sia 

necessario per svolgere azioni specificamente indirizzate a specifici insegnamenti. 

Numerose problematiche urgenti vengono risolte con il supporto del SOSE. 

Per gestire le difficoltà logistiche contingenti le portinerie svolgono azioni di front office nei confronti di 

studenti e docenti. Presidente e Giunta del CDS, in collaborazione eventuale col Preside, sono invece i nodi 

che fanno fronte all’emergere di problemi didattici da risolvere con azioni correttive urgenti. Non vi sono 

segnali di situazioni di “inerzia” dannosa a fronte di emergenze. 

b) Soluzione dei problemi contingenti e relativa efficacia (e16) + c) Azioni correttive e 

preventive e loro efficacia (e17) 

Non vi sono al momento segnalazioni di difficoltà nel risolvere problemi contingenti

e. risultati, analisi e miglioramento - UniversitÃ degli Studi di Firenze

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