PFCAD CATASTO

PFCAD CATASTO
PFCAD CATASTO
il software completo per la topografia generale e
catastale
guida al DIMOSTRATIVO e al PRIMO USO 1

PFCAD CATASTO
Istruzioni per l’uso della versione dimostrativa installabile con
il CD PROGRAMMI
Il CD PROGRAMMI ha una duplice funzione: -
- può essere utilizzato per l’installazione di una versione dimostrativa
limitata nel numero di punti elaborabili.
- può essere utilizzato per l’installazione di uno o più programmi
acquistati. In questo caso, l’abilitazione all’uso del programma
completo avviene tramite la fornitura di un Disco di
Personalizzazione e di una Chiave di protezione hardware.
- può ess ere utilizzato per l’installazione della versione S TUDENTI.
Tale versione mantiene le stesse limitazioni della versione
dimostrativa, ma può comunq ue essere utilizzata per eseguire
piccoli elab orati.
In questi fogli descriveremo brevemente l’utilizzo
della VERSIONE DIMOSTRATIVA che può
elaborare un libretto con pochi punti. Tutte le
funzioni del programma sono descritte
dettagliatamente nel manuale d’uso fornito al
momento dell’acquisto.
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INSTALLAZIONE DELLA VERSIONE DEMO
PFCAD CATASTO
Per installare la versione dimos trativa inserire il CD nel lettore ed aspettare
l’avvio e la visualizzazione del menu principale di installazione come
visualizzato nella figura di pagina precedente. Scegliere PFCAD CATASTO e
ancora, nel sottomenu a tendina, PFCAD CATASTO. A que sto punto il
programma di installazione chiede
- di accettare le condizioni di licenza. Dare pertanto conferma cliccando su il
tasto Accetto.
- di inserire il disco di personalizzazione. Trattandosi di versione Demo
l’operatore non è in possesso del disco di personalizzazione e pertanto deve
confermare con l’ OK .
- dato l’OK il programma propone la maschera di Personalizzazione . A questo
punto confermare con Avanti e poi con OK e ancora con Installa per dare
inizio al processo di installazione sull’HD
I menu per AutoCAD non possono essere installati in versione Demo, pertanto
non selezionare nessuna delle vo ci Menu AutoCAD.
Alla fine dell’installazione il programma genera sul desktop l’icona PFCAD
CATASTO che utilizzeremo per far partire il programma.
LE LIMITAZIONI DELLA VERSIONE DEMO
Il programma, in versione DEMO, Può:
- IMPORTARE un file di PREGEO;
- IMPO RTARE UN FILE di Strumento Topografico precedentemente scaricato
con altro software in dotazione allo strumento;
- RICEVERE I DATI DIRETTAMENTE dallo strumento topografico;
- IMPORTARE un file DXF da AutoCAD.
Tutti questi file importati vengon o elaborati e disegn ati per le prime 18 righe
contenute.
Inoltre, PFCAD CATASTO elabora esclusivam ente un lavoro denominato
ESEMPIO. Su tale lavoro ESEMPIO è possibile modificare o ricaricare nuovi
libretti che comunque verranno ridotti a 18 righe.
AVVERTENZA
Quando vengono caricati libretti con oltre 18 righe, è molto probabile che nella
fase di elabo razione e disegno vengano segnalati degli errori. Questo dovuto
al fatto che il taglio drastico del libretto caricato avviene in maniera univoca sul
numero di righe. Possono essere pertanto eliminate parzialmente Stazioni, o
collegam enti tra queste o ancora Linee 4-5 o 7 creando così una struttura
logicam ente errata d el libretto. Si consiglia di manipolare i libretti di prova
affinché questi siano , nel loro limitato numero di righe, completi.
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COME PARTIRE
Il program ma è strutturato in du e settori ben distinti: l’area CAD che contiene
tutti i comandi base per il disegno CAD e l’area programma contenente tutti
i comandi per gestire il rilievo topografico. Un libretto Topografico si inizializza
con il comando IMPOSTA LAVORO contenuto nel menu a tendina LAVORI.
E’ inoltre possibile aprire e manipolare un qualsiasi disegno nel formato DXF
utilizzando il comando Apri dal menu a tendina File.
GLI ESEMPI DESCRITTI IN QUESTE SCHEDE
In queste pagine descriveremo le seguenti elaborazione:
A) - IMPORT di un file formato PREGEO
B) - IMPORT DI UN FILE STRUMENTO
C) - RICEZIONE DATI DALLO STRUMENTO
D) - IMPORTAZIONE DI UN FILE IN FORMATO DXF - AUTOCAD
E) - ELABORAZIONE DI UN DISEGNO CATASTALE
F) - ELABORAZIONE DI UN DISEGNO CATASTALE CON
INGRANDIMENTO
G) - ELABORAZIONE DI UN DISEGNO PER PIANO QUOTATO
H) - INSERIMENTO NUOVE STAZIONI, CONTORNI, PUNTI
I) - RIGENERAZIONE FILE PREGEO.
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A) - IMPORT di un file formato PREGEO
PFCAD CATASTO
1 Selezionare il Menu
LAVORI e poi il
sottomenu IMPOSTA
LAVORO.
Verificare il nome del
lavoro impostato che
deve rim anere sempre
con nome ESEMPIO .
2 Selezionare ora
LAVORI - IMPORTA
DA PREGEO.
Premere ancora
Selezio na file e
ricerca re un file in
formato PREGEO da
convertire.
Con il demo viene
installato il file
Esempio.dat che può
esse re utiliz zato per le
prove.
3 Dopo aver selezionato
il file, diam o in
sequenza i seguenti
comandi per arrivare
direttamente al
disegno:
- Carica
- Elabo rare su bito il
libretto: Si
- Esegui
- Chiudi per n volte
- Elaborare il disegno:
Si.
Otteniamo così nel
CAD il disegno del
libretto.
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4 Il disegno può essere
analizzato con i
comandi Zoom di
PFCAD.
5 Può es sere generato
in automatico anche l’
Ingrandimento del
Particolare.
6 Per fare questo
entrare nel menu
ELAB ORA -
GENERA DISEGNO e
ancora:
- Imposta macro;
- Selezionare MACRO
B;
- confermare tutto fino
alla elaborazione del
disegno finale.
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B) - IMPORT DI UN FILE STRUMENTO
1 In questo esempio importiamo un file contene nte un tracciato dati
scaricato dallo Strum ento Topog rafico all’Hard Disk m ediante altro
software. In particolare andiamo a caricare un file con nome
Geod im.ril proveviente da strumentazione Geotronics.
2 Selezioniamo dal
menu LAVORI il
comando IMPORTA
FILE STRUMENTO e
poi ancora il bottone
Selezio na File.
3 Durante l’installazione
di PFCAD CATASTO
viene memorizzato un
file GEO DIM.R IL da
utilizzare come
esempio.
Selezioniamo questo
file nella directory
C\PFCAD\CATASTO\
DRV cliccando poi sul
bottone Apri.
4 Selez ioniam o ora il
formato del tracciato
record da decodificare.
Per fare questo
clicchiamo su Imposta
tracciato file e
selezioniam o prima la
marca dello strumento
e poi uno d ei trac ciati.
Nel no stro esempio
andiam o a selezionare
Geotronics 1.
5 “PFCAD CATASTO
contiene un grande
numero di formati di
decodifica dati, in linea
di ma ssim a tutti q uelli
utilizzati negli ultimi 10
anni da tutte le Case
Costruttrici di
Strumenti.”
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6 “Alcuni tracciati sono
progra mmabili e
personalizzabili per cui
l’utente li può
modificare secondo
specifiche esigenze di
misura.”
7 A ques to punto
clicchiamo su Carica
per importare
nell’archivio interno di
PFCAD CATASTO il
file dati. Analizziamo
con il comando
LAVORI - EDIT
INPUT MANUALE il
libretto caricato.
Notare che, essendo
stati caricati i dati
grezzi di cam pagna, la
maschera visualizza
Zenith e Distanza
Inclinata.
8 Passiamo ora ad ELABORA - ELABORAZIONE CELERIMETRICA
per arrivare al disegno del libretto caricato.
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C) - RICEZIONE DATI DALLO STRUMENTO
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Con PFCAD CATASTO è possibile importare i dati da registratori di campagna
tipo PSION o direttamente dagli strumenti Topografici che permettono uno
scarico diretto delle misure. Questa funzione è attiva anche in questa versione
DEMO, ma ricordia mo però che in certi casi, pe r eseguire una configurazione
rapidam ente, è m eglio farsi supportare dal Servizio Assistenza S.C.S.
1 Inizializziamo un nuovo lavoro con il comando LAVORI - IMPOSTA
LAVORO. Nel caso del dim ostrativo il lavoro si chiamerà sempre
ESEMPIO .
2 Selezioniamo dal
menu LAVORI il
comando IMPORTA
FILE STRUMENTO e
poi ancora, nella
maschera di figura a
lato il bottone Da
Strumento.
3 PFC AD apre la
maschera di gestione
dell’import diretto da
strumento. Su questa
maschera, nella riga
Impostazioni,
andiam o a selezionare
Marca e M odello dello
Strumento utilizzato.
4 Nel settore relativo ai
Parametri di
trasmissione andiamo
a settare i valori
corretti c orrispo ndenti
a quelli dello
strumento che
trasm etterà i dati.
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5 A questo punto,
cliccando su
Ricezione, vedremo
scorrere nella finestra
bianca i dati grezzi
prove nienti dallo
strumento. Se i da ti
non veng ono ricevuti,
provare a modificare i
vari settaggi contenuti
nella parte ba ssa de lla
colonna Parametri di
Trasmissione.
Utilizzare il borrone
Help per avere ulteriori
informazioni relative a
questa procedura.
6 Dopo lo scarico del file, cliccare in sequenza Chiudi e nella maschera
che segue Carica per arrivare alla visualiz zazione dei dati imp ortati.
D) - IMPORTAZIONE DI UN FILE IN FORMATO DXF - AUTOCAD
1 E’ pos sibile
importare in PFCAD
CATASTO un
disegno realizzato o
modificato in
AutoC AD s econdo la
procedura
schematizzata a
lato.
2 Poiché nella versione Dimostrativa non è possibile installare il Menu
PFCAD per AutoCAD, simuleremo, in questo esempio, i comandi
previsti nel Menu PFCAD con i comandi elementari di AutoCAD.
3 Partiamo sempre dal rilievo di esempio. Importiamo il file di Pregeo
Esempio.dat; passiamo alla sua elaborazione celerimetric a com e già
descritto nella precedente tabella
A) -IMPORT di un file formato PREGEO.
Al punto 6 di tale tabella proseguire come i passaggi che seguono.
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4 Entrare nel menu
ELABORA -
GENERA DISEGNO
e ancora
- Imposta macro;
- Selezionare Macro
I
- Conferm are tutto
fino alla
elaborazione finale
del disegno.
5 Il disegno avrà delle
caratte ristiche molto
diverse rispetto a
quello ottenuto con
l’opzione A) -
IMPORT da
PREGEO e
visualizzato al punto
5 della tabella del
paragrafo A).
Analiz zare con lo
Zoom i punti di
dettaglio e le scritte.
Salviamo il disegno
nel formato DXF. Si
chiamerà
ESEMPIO.DXF nella
directory
C:\PFCAD\CATASTO
8.
Per il sa lvataggio
utilizziamo da
PFCAD il comando
Salva Come avendo
cura di impostare la
compatibilità del file
DXF per il formato
AutoCAD LT98.
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6 Apriamo AutoCAD
LT e carichiamo il
file DXF appena
generato.
7 Facciamo alcune
manipolazioni:
- cancelliamo il
fabbricato;
- inseriamo 6 punti
su un Layer ST100
8 impostiamo:
- un layer con nome
RC;
- l’osnap NODO;
- disegniamo una
polilinea lungo i 6
punti.
9 Con il comando
Stira di AutoCAD
spostiamo la
Stazione 200
lateralmente al
precedente
fabbricato inserito.
Fare Stira /
Intersezione per
modificare la
posizione del pun to
di stazione e di tutti i
vertici di Linea /
Poliline a colleg ati.
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10 Salvare il lavoro con
il comando DXFOUT
dando un nuovo
nome al DXF, per
esem pio
PROGETTO.DXF.
Riaprire PFCAD
CATASTO.
Caricare lo stesso
file con il comando
LAVORI - IMPORTA
DA DXF di PFCAD.
11 Elaboriamo i dati
importati con il
comando
ELABORA -
ELABORAZIONE
CELERIMETRICA.
Generiam o ora il
disegno con
ELABORA -
GENERA DISEGNO
e verifichiamo
grafica mente il
risultato delle
opera zioni fatte in
AutoCAD.
12 Utilizziamo ora il comando ELABORA - GENERA FORMATO
PREGEO per trasformare quanto fatto inizialmente in AutoCAD
direttamente in file formato PREGEO.
13 Cons iderazio ni: questa procedura può sembrare a prima vista
laboriosa per i diversi pa ssaggi che com porta. In effetti questa
moda lità di calcolo di nuovi punti in AutoC AD è consigliata
normalmente per grandi lavori topografici e agli utenti che lavorano
già con Auto CAD . Da AutoCAD è possib ile definire, oltre a Punti e
Contorni come già visto, anche Stazioni, Linee 4-5, PV, PD e
Poligonali.
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E) - ELABORAZIONE DI UN DISEGNO CATASTALE
PFCAD CATASTO
PFCAD CATASTO elabora disegni con caratteristiche diverse tra loro in base
a precise impostazioni date dall’utente. Queste impostazioni sono de nominate
MACRO di disegno ed identificate con una lettera dell’alfabeto.
Vediamo di seguito come ottenere un disegno catastale semplice.
1 Dopo aver imp ortato
un file com e descritto
nelle tabelle
precedenti, ed
elaborato il libretto con
il comando ELABORA
- ELABORAZIONE
CELERIMETRICA,
passiamo alla
generazione del
disegno nel CAD. Per
ottenere un semplice
disegno di tipo
catastale sce gliere la
MACRO A come
indicato a lato.
2 Confermare con Esegui per ottenere l’elaborato grafico
3
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F) - ELABORAZIONE DI UN DISEGNO CATASTALE CON
INGRANDIMENTO del particolare
1 Ripetiamo gli stessi comand i dell’esempio precedente, scegliamo però
la MACRO B.
Rigeneriam o il disegno. Il risultato sarà quello evidenziato nella figura
che segue.
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G) - ELABORAZIONE DI UN DISEGNO PER PIANO QUOTATO
1 Se cambiamo ancora la MACRO ed impostiamo la Q otteniamo ora un
disegno di piano quotato con l’indicazione della quota vicino ad ogni
punti e le entità punti co n la quota rea le. Ora, interrog ando i singoli
punti con il comando Lista di PFCAD, avremo l’informazione qu ota
oppure, passan do il disegno in AutoCAD , avremo una se mina di punti
3D.
H) - INSERIMENTO NUOVE STAZIONI, CONTORNI, PUNTI
1 E pos sibile
aggiungere nuovi
punti, stazioni,
contorni, ecc.
utilizzando il menu
Disegna esposto
nella figura a lato.
2 Prima d i utilizzare que sti comandi, cancellare alcuni punti (Linea 1-2)
e il contorno (Linea 7) dal libretto corrente al fine di lasciare spazio ai
punti che andiamo ad inserire.
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3 Il comando
STAZIONE appende
nel libretto corrente
una nuova Stazione
Topog rafica. PFCAD
CATASTO riconosce
in automatico le
Stazioni esistenti ed
espone il primo
numero libero.
Con l’opzione Ripeti,
ogni click di mouse
viene trasform ato in
Stazione topografica.
4 Il comando LETTURE
TRA STAZIONI
genera in automatico
nel libretto corrente le
due osservazioni,
Avanti e Indietro, tra
le due Stazioni
selezionate. Si ricorda
che quando si creano
nuove Stazioni, è
obbligatorio collegarle
a quelle esiste nti.
5 Con il comando
Disegna - PUNTO
TOPOFRAFICO
inseriam o nel libretto
Pregeo nuovi punti
che verranno
registrati come riga di
tipo 2.
Bisogna se lezionare
solo la Stazione di
destinazione. Il nuovo
nume ro verrà inserito
in automatico. Dopo
aver cliccato 2 - 3
punti, confron tare il
contenuto del libretto
con il comando
LAVORI / EDITA -
INPUT MANUALE.
6 Il comando LINEA 4-5
permette di inserire
degli allineam enti e
squadri in modalità
grafica. Confrontare
la figura a lato come
esempio per
l’inserimento dei dati.
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PFCAD CATASTO
7 E’ possibile inserire
dalla grafica anche
nuovi contorni di
mapp ali e dividenti.
L’input avviene
tramite la maschera di
figura a lato che
perm ette anche la
selezione del tipo di
linea.
I) - RIGENERAZIONE FILE PREGEO
1 Dopo aver inserito
nuovi Punti, C ontorni,
Stazioni E Linee 45,
è possibile rigenerare
il file di Pregeo
utilizzan do il
comando ELABORA
- FORMATO
PREGEO.
2 E’ pos sibile sc rivere il
libretto n elle varie
versioni di Pregeo
selezionando la
maschera Edita
Linee 0 - 9 e ancora
Linea 9.
Utilizzare il comando
Salva per salvare il
file su floppy e
caricare lo stesso da
PREGEO con
l’opzione
Caricamento da
Floppy.
guida al DIMOSTRATIVO e al PRIMO USO 18

PFCAD CATASTO
3 Con il comando
Genera DXF è
possibile riportare nel
CAD il libretto di
Pregeo generato. Per
ottenere il disegno
con le colonne
formattate
correttam ente
utilizzare un font
monospaziale tipo
Courier o Monotxt.
L) ANALISI E MODIFICA DEL LIBRETTO CARICATO
1 Per an alizzare il
libretto caricato
utilizziamo l’opzione:
LAVORI - EDITA
INPUT MANUALE.
Con la selezione a
schede visualizziamo
i dati caricati.
Questi dati possono
essere modificati
prima della
generazione del
Diseg no e del File
Pregeo.
2 Con la selezione
EDITA - INPUT
MANUALE e ancora
Contorni, è possibile
vedere e m odificare il
contenuto delle righe
7.
guida al DIMOSTRATIVO e al PRIMO USO 19

PFCAD CATASTO
PRESTAZIONI - LIMITI DEL PROGRAMMA
PFCAD CAT AST O non ha ne ssun limite di p unti, di stazioni o di con torni. Nella
figura che segue visualizziamo un grande rilievo topografico composto da
migliaia di pun ti e decin e di staz ioni.
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