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La TempesTa perfeTTa: è iL momenTo deLL'open source - Magirus

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Attualità<br />

Tecnologie: Clienti, DlP e Single Point of Management<br />

<strong>La</strong> parola d’ordine <strong>è</strong> abbattere i costi. Ciò<br />

<strong>è</strong> doveroso in un periodo di crisi economica.<br />

Anche se, come ci si augura, la<br />

ripresa dovesse definitivamente arrivare,<br />

il mandato per gli IT department sarà<br />

unico: semplificare, diminuire, gestire. Per<br />

ognuno di questi imperativi, esistono delle<br />

implicazioni di carattere tecnologico e di<br />

management, con un ‘attenzione ben precisa<br />

verso tecnologie e processi.<br />

Single point of Management:<br />

raggiungere lo scopo<br />

Con questo termine si definisce la possibilità<br />

di gestire il numero più alto di oggetti<br />

architetturali da un’unica piattaforma. Si<br />

tratta di un paradigma sempre più richiesto<br />

nell’ambito del network (and security)<br />

management, legato principalmente al tipo<br />

di architettura software core che gestisce i<br />

dispositivi. Questo tema viene solitamente<br />

valutato da due prospettive: sviluppo e<br />

gestione operativa.<br />

Dal primo punto di vista dei fornitori, la<br />

tendenza di alcuni <strong>è</strong> quella di sviluppare (e<br />

supportare) un singolo sistema operativo,”<br />

hardenizzato” (cio<strong>è</strong> irrobustito dal punto<br />

di vista della sicurezza), e creato in una<br />

maniera tale da mettere a disposizione una<br />

piattaforma trasversale a tutta la gamma<br />

degli eventuali prodotti immessi nel ciclo<br />

biologico IT. Questo sistema operativo<br />

deve essere in grado, quindi, di garantire<br />

quanto segue:<br />

a) Un’unica piattaforma, scalabile, in<br />

grado di “replicarsi” grazie anche ai<br />

suoi componenti modulari, su tutta<br />

l’offerta di dispositivi. Dal punto di<br />

vista della semplificazione, questo criterio<br />

rende meno complesso lo sviluppo<br />

ed, evidentemente, abbassa i costi<br />

da entrambi i lati.<br />

b) <strong>La</strong> piattaforma di cui sopra <strong>è</strong> in grado<br />

di garantire (in teoria) anche un livello<br />

di sicurezza superiore in quanto essendo<br />

basata su un core unico, questo <strong>è</strong><br />

più governabile e gli sforzi di ricerca e<br />

sviluppo per la sicurezza sono concentrati<br />

verso un unico obiettivo.<br />

c) Solitamente questo tipo di piattaforme<br />

<strong>è</strong> in grado di garantire una certa<br />

modularità e scalabilità, oltre che<br />

conformità agli standard. Dal punto di<br />

vista del fornitore questo significa una<br />

maggiore reattività in termini di supporto<br />

tecnico (anche evolutivo) mentre<br />

dal punto di vista del Cliente i costi<br />

di training e supporto interno sono<br />

ridotti a tutto vantaggio della migliore<br />

gestibilità di tutto il centro di costo,<br />

incluso evidentemente il processo di<br />

change management.<br />

Va detto a tal proposito che, in base<br />

all’esperienza di advisor dell’autore di<br />

questo articolo, il numero dei Clienti che<br />

classifica un potenziale fornitore in base<br />

a questi parametri <strong>è</strong> in aumento, vista<br />

altresì la necessità di comprimere i costi<br />

di approvvigionamento e, preferibilmente,<br />

poter sviluppare/integrare le proprie idee<br />

sulla piattaforma tecnologica prescelta.<br />

Dal punto di vista dell’offerta, invece,<br />

questo paradigma <strong>è</strong> sicuramente valido in<br />

quanto consente ai fornitori di garantire<br />

un focus importante su budget e qualità<br />

della tecnologia.<br />

Il DlP: Stato dell’arte<br />

Con l’avvento delle normative di compliance<br />

correlate alla protezione dei dati<br />

sensibili e ai reati informatici, le aziende<br />

hanno di fatto l’obbligo di porre in essere<br />

le più adeguate misure di sicurezza per la<br />

prevenzione dei reati informatici in generale.<br />

Dette normative sono di fatto vigenti,<br />

a vario titolo, in Italia e all’Estero e<br />

richiedono un’applicazione rigorosa pena<br />

importanti sanzioni di tipo civile e penale.<br />

Per questo motivo, se come spiegato<br />

nel paragrafo precedente esistono degli<br />

obiettivi di cost and performance management<br />

ormai diventati parte del DNA delle<br />

aziende, esistono dei constraing di sicurezza<br />

dai quali non si può prescindere.<br />

È questo il mondo del Data Leakage Prevention<br />

(DLP), un settore a cui le aziende<br />

medio grandi devono, per forza di cose,<br />

guardare e su cui si rivolgeranno molti<br />

degli investimenti nel prossimo biennio,<br />

Security<br />

Dario Forte<br />

CISM, CFE<br />

Founder and CEO di CF<strong>La</strong>bs<br />

Docente di Gestione degli<br />

Incidenti informatici all’Universita’<br />

di Milano, ha lavorato<br />

con NASA, Esercito Americano<br />

e Governo Italiano. Ha<br />

pubblicato nove libri e circa<br />

trecento articoli in Italia, Usa,<br />

Sudamerica e Asia.<br />

www.dflabs.com<br />

dario.forte@dflabs.com<br />

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