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Avanza il processo di beatificazione di Giovanni Paolo II L’Osservatore Romano L’Osservatore Romano Nel secondo anniversario della scomparsa del Papa Giovanni Paolo II, il 2 aprile, è stata chiusa, con un atto solenne nella Basilica si San Giovanni in Laterano, la fase di investigazione diocesana sulla vita, virtù e fama di santità di questo Servo di Dio. Il processo di beatificazione continuerà ora il suo corso normale nella Congregazione per la Causa dei Santi, il cui Prefetto, il Cardinal Saraiva Martins, ha dichiarato: “Il Papa Giovanni Paolo II – a cui io devo tutto – è un santo!” Solenne atto di chiusura della fase di investigazione diocesana, nella basilica di San Giovanni in Laterano Nel discorso di chiusura della sessione, il Cardinale Camillo Ruini, Vicario-Generale della Diocesi di Roma, ha affermato: “Tutti coloro che lo hanno conosciuto, da vicino o anche da lontano, sono rimasti impressionati dalla ricchezza della sua umanità, dalla sua piena realizzazione come uomo, ma ancor più significativo è il fatto che tale pienezza umana coincidesse, con la sua relazione con Dio o, in altre parole, con la sua santità”. Nello stesso giorno, il Papa Benedetto XVI ha celebrato una solenne Messa in Piazza San Pietro, alla quale hanno partecipato più di 30mila fedeli. Nell’omelia, il Santo Padre ha ricordato i tratti salienti della figura del suo predecessore: “padre e guida sicura nella fede, zelante pastore e coraggioso profeta di speranza, testimone instancabile e appassionato servitore dell’amore di Dio”. Poco dopo, ha aggiunto: “Nella vita di Karol Wojtyla la parola ‘croce’ non è stata soltanto una parola. Fin dall’infanzia e giovinezza egli ha conosciuto la sofferenza e la morte. (…) specialmente col lento, ma implacabile, progredire della malattia, che ha poco a poco lo ha spogliato di tutto, la sua esistenza di è fatta totalmente una offerta a Cristo”. api, negli USA. Il fatto implica conseguenze funeste, non solo per gli apicoltori, ma per l’agricoltura in generale, poiché la coltivazione di molta frutta dipende , in buona misura , dall’attività delle api che, volando da un fiore all’altro, per estrarre il polline, collaborano all’impollinazione, incrementando la produzione. Ciò che più incuriosisce gli studiosi del fenomeno, è la totale anormalità del comportamento delle laboriose api: esse abbandonano la regina e spariscono all’improvviso, senza che vi sia un qualsiasi sintomo di malattia che le abbia colpite o segnale di insetti morti. Circa il 25% di sciami di api sono stati colpiti dalla sindrome del CCD (Colony Collapse Disorder), come è qualificato il fenomeno in una relazione inviata al Congresso nordamericano. C’è chi accusa i pesticidi o le onde dei telefoni cellulari, ma nessuno è stato finora capace di determinare, con sicurezza, la causa. Dopo 14 secoli senza luogo di culto, inizia la costruzione della prima chiesa cattolica nel Qatar ROMA (ACI). – Dopo 14 secoli in cui non ha potuto fare affidamento su un luogo di culto, la Chiesa Catto- 40 Salvami Regina · Maggio 2007

Forum Internazionale di Giovani “Testimoniare Cristo nel mondo del lavoro” Èstato questo il tema del IX Forum Internazionale di Giovani realizzato a Rocca di Papa (Roma) dal 28 marzo al 1 aprile. Promosso dal Pontificio Consiglio per i Laici, il Congresso ha riunito circa 300 partecipanti impegnati nella Chiesa con il mondo del lavoro. Il Papa Benedetto XVI ha inviato ai congressisti un messaggio d’incentivo nel quale ricorda: “Oggi, più che mai, è necessario e urgente proclamare il ‘Vangelo del lavoro’, vivere come cristiani nel mondo del lavoro e convertirsi in apostoli tra i lavoratori”. Riassumendo le conclusioni dell’evento, Mons. Stanislau Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, ha distaccato l’importanza di “valorizzare l’appartenenza alle loro associazioni, alle loro comunità e alle loro parrocchie, per poter resistere alla schiacciante pressione” del mondo individualista e frammentato d’oggi, il quale ci rende difficile vivere come cristiani veri, in coerenza con la fede che professiamo. Foto: David Domingues Veduta generale dell’Auditorio; nella foto di sinistra, Mons. Stanislau Rylko assiste a una delle relazioni lica nel Qatar, paese in maggioranza musulmano, avrà un tempio nella capitale del paese, Doha, che sarà dedicato alla Vergine Maria nell’invocazione della Madonna del Rosario. Come informa l’agenzia Aljazeera. net, i cattolici nel Qatar stanno collaborando economicamente alla costruzione della chiesa, e molti di loro sono immigrati in questo paese in cerca di lavoro. A controllare l’avanzamento delle opere c’è Mons. Paul Hinder, Vicario Apostolico dell’Arabia, il quale è anche incaricato di vegliare sui fedeli nel Qatar, Emirati Arabi, Bahrein, Oman, Yemen e Arabia Saudita, culla dell’Islam. “Certamente non è facile essere vescovo qui. Ma almeno è bello osservare la vita della Chiesa che è piena di vitalità”, ha detto il Prelato che ha anche chiesto che si rispetti la libertà religiosa per i cattolici, cosa che trarrebbe molti benefici. “Quanto più saranno soddisfatti spiritualmente tanto più potranno aiutare allo sviluppo del paese, è ovvio”, ha affermato. Mons. Hinder ha anche spiegato che molti dei cristiani immigranti a cui serve sono molto più attivi nel periodo che trascorrono nella penisola arabica per lavoro, che quando si trovano nei loro rispettivi paesi. La maggioranza fra loro è filippina, libanese e indiana. “Dobbiamo accettare il fatto che sono espatriati nel senso pieno del termine. Siamo una chiesa puramente pellegrina”, ha rilevato il Vicario Apostolico ed ha aggiunto che “la sfida risiede soprattutto nel fatto che siamo una chiesa multiculturale, multilingue e multirazziale composta di fedeli più o meno di quasi tutto il mondo”. Maggio 2007 · Salvami Regina 41

Avanza il processo<br />

di beatificazione di<br />

Giovanni Paolo II<br />

L’Osservatore Romano<br />

L’Osservatore Romano<br />

Nel secondo anniversario <strong>della</strong> scomparsa del<br />

Papa Giovanni Paolo II, il 2 aprile, è stata<br />

chiusa, con un atto solenne nella Basilica si<br />

San Giovanni in Laterano, la fase di investigazione diocesana<br />

sulla v<strong>it</strong>a, virtù e fama di sant<strong>it</strong>à di questo Servo<br />

di Dio. Il processo di beatificazione continuerà ora<br />

il suo corso normale nella Congregazione per la Causa<br />

dei Santi, il cui Prefetto, il Cardinal Saraiva Martins,<br />

ha dichiarato: “Il Papa Giovanni Paolo II – a cui io devo<br />

tutto – è un santo!”<br />

Solenne atto di chiusura <strong>della</strong> fase di investigazione<br />

diocesana, nella basilica di San Giovanni in Laterano<br />

Nel discorso di<br />

chiusura <strong>della</strong> sessione,<br />

il Cardinale<br />

Camillo Ruini,<br />

Vicario-Generale<br />

<strong>della</strong> Diocesi<br />

di Roma, ha affermato:<br />

“Tutti coloro<br />

che lo hanno conosciuto, da vicino o anche da lontano,<br />

sono rimasti impressionati dalla ricchezza <strong>della</strong> sua<br />

uman<strong>it</strong>à, dalla sua piena realizzazione come uomo, ma<br />

ancor più significativo è il fatto che tale pienezza umana<br />

coincidesse, con la sua relazione con Dio o, in altre parole,<br />

con la sua sant<strong>it</strong>à”.<br />

Nello stesso giorno, il Papa Benedetto XVI ha celebrato<br />

una solenne Messa in Piazza San Pietro, alla quale hanno<br />

partecipato più di 30mila fedeli.<br />

Nell’omelia, il Santo Padre ha ricordato i tratti salienti<br />

<strong>della</strong> figura del suo predecessore: “padre e guida sicura<br />

nella fede, zelante pastore e coraggioso profeta di speranza,<br />

testimone instancabile e appassionato serv<strong>it</strong>ore dell’amore<br />

di Dio”.<br />

Poco dopo, ha aggiunto: “Nella v<strong>it</strong>a di Karol Wojtyla la<br />

parola ‘croce’ non è stata soltanto una parola. Fin dall’infanzia<br />

e giovinezza egli ha conosciuto la sofferenza e la morte.<br />

(…) specialmente col lento, ma implacabile, progredire <strong>della</strong><br />

malattia, che ha poco a poco lo ha spogliato di tutto, la<br />

sua esistenza di è fatta totalmente una offerta a Cristo”.<br />

api, negli USA. Il fatto implica conseguenze<br />

funeste, non solo per gli apicoltori,<br />

ma per l’agricoltura in generale,<br />

poiché la coltivazione di molta<br />

frutta dipende , in buona misura ,<br />

dall’attiv<strong>it</strong>à delle api che, volando da<br />

un fiore all’altro, per estrarre il polline,<br />

collaborano all’impollinazione,<br />

incrementando la produzione.<br />

Ciò che più incuriosisce gli studiosi<br />

del fenomeno, è la totale anormal<strong>it</strong>à<br />

del comportamento delle laboriose<br />

api: esse abbandonano la regina<br />

e spariscono all’improvviso, senza<br />

che vi sia un qualsiasi sintomo di malattia<br />

che le abbia colp<strong>it</strong>e o segnale di<br />

insetti morti. Circa il 25% di sciami<br />

di api sono stati colp<strong>it</strong>i dalla sindrome<br />

del CCD (Colony Collapse Disorder),<br />

come è qualificato il fenomeno<br />

in una relazione inviata al Congresso<br />

nordamericano.<br />

C’è chi accusa i pesticidi o le onde<br />

dei telefoni cellulari, ma nessuno<br />

è stato finora capace di determinare,<br />

con sicurezza, la causa.<br />

Dopo 14 secoli senza luogo di<br />

culto, inizia la costruzione <strong>della</strong><br />

prima chiesa cattolica nel Qatar<br />

ROMA (ACI). – Dopo 14 secoli in<br />

cui non ha potuto fare affidamento<br />

su un luogo di culto, la Chiesa Catto-<br />

40 Salvami Regina · Maggio 2007

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