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Via Confalonieri di Milano, cerniera tra due realtà una volta uniche.

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PROGETTO PORTA NUOVA,<br />

VIA CONFALONIERI, IL PARCO<br />

“BIBLIOTECA DEGLI ALBERI”.<br />

POSSIBILI CONNESSIONI E POTENZIALITA’


Introduzione<br />

Dal “laboratorio <strong>di</strong> sintesi” del corso <strong>di</strong> laurea magis<strong>tra</strong>le in<br />

pianificazione del territorio offerto dall’Università IUAV <strong>di</strong><br />

Venezia nasce il progetto quartiere Isola <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>. Il gruppo<br />

GAGE composto d’Armando, Elisa, Barbara e Giovanni Matteo<br />

(per gli amici Gian) dopo la prima presentazione fatta dal team<br />

del Prof. Ernesti, da subito ha ritenuto molto interessante<br />

approfon<strong>di</strong>re la tematica delle conflittualità legate ai nuovi<br />

interventi che insistono ai margini del quartiere stesso (il<br />

progetto Porta Nuova). Interventi che rimettono in gioco le<br />

funzioni e le percezioni degli spazi: un tempo consolidati da<br />

pratiche artistiche e attività sociali ampiamente con<strong>di</strong>vise.<br />

Dopo la fase d’analisi abbiamo in<strong>di</strong>viduato degli obiettivi che<br />

perseguiremo durante il processo partecipativo:<br />

farci carico delle richieste fatte da persone che vogliono vivere<br />

quell’area trovando un modo per poterle realizzare;<br />

trovare delle soluzioni che possano far convivere il vecchio e il<br />

nuovo modo <strong>di</strong> vivere lo spazio urbano;<br />

trovare dei luoghi che possano ospitare le attività oggi ormai<br />

perse a causa della nuova gestione delle aree.<br />

Abbiamo iniziato a sviluppare <strong>una</strong> coscienza della zona<br />

consultando il materiale e le informazioni riguardanti il<br />

quartiere cercando <strong>di</strong> considerare, nel nostro possibile, più<br />

punti <strong>di</strong> vista. Oltre all’analisi <strong>tra</strong>mite i siti web è stato<br />

realizzato un sopralluogo per poter conoscere il quartiere Isola<br />

Gian Matteo<br />

Elisa<br />

Armando<br />

Barbara<br />

e capire, in modo più <strong>di</strong>retto, le problematiche che lo<br />

coinvolgono. Così la fase d’analisi pre-progettuale è stata<br />

arricchita da un sondaggio (pubblicizzato ai limiti dello<br />

stalking) che ha fatto emergere le problematiche <strong>di</strong> delusione e<br />

<strong>di</strong>sappunto da parte dei citta<strong>di</strong>ni del quartiere Isola nei<br />

confronti delle scelte pianificatorie che interessano l’area.<br />

L’analisi del quartiere e delle zone limitrofe ci ha restituito la<br />

presenza <strong>di</strong> molti spazi vuoti (sia privati sia pubblici) che non<br />

vengono utilizzati. Oggi si assiste ad un fenomeno <strong>di</strong> creazione<br />

<strong>di</strong> nuovi e<strong>di</strong>fici e spazi che vanno a mo<strong>di</strong>ficare l’identità<br />

originaria del quartiere.


Inquadramento<br />

L’area oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o è il<br />

quartiere Isola <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, quartiere popolare, sorto a cavallo<br />

fra il XIX e il XX secolo, fa parte della Zona 9 <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>. È<br />

posto a nord del centro citta<strong>di</strong>no, fuori da Porta Garibal<strong>di</strong>, da<br />

cui è separato dall' omonima stazione ferroviaria. La sua<br />

denominazione può far riferimento alla particolare con<strong>di</strong>zione<br />

che visse la zona, fisicamente separata dal resto della città<br />

dalla ferrovia, nella seconda metà del XIX secolo. Isola è un<br />

quartiere storico che affonda le sue ra<strong>di</strong>ci nei <strong>tra</strong>ffici<br />

commerciali <strong>tra</strong> la Brianza e la città <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>. E’ stato<br />

sempre un crocevia <strong>di</strong> relazioni umane ed economiche e <strong>tra</strong><br />

fine ottocento e novecento ha iniziato a crescere come sede <strong>di</strong><br />

attività industriali e artigianali, e come luogo <strong>di</strong> residenza <strong>di</strong><br />

operai e ceti me<strong>di</strong>, per effetto della vicinanza delle ferrovie e<br />

dei treni merci. Oggi non ha più uno scalo merci attivo nelle<br />

vicinanze ma ospita dentro la sua pancia <strong>una</strong> stazione<br />

passeggeri come Garibal<strong>di</strong> che separa il quartiere dal centro<br />

della città. E’ dotato <strong>di</strong> ottime connessioni <strong>di</strong> <strong>tra</strong>sporto e sta<br />

vivendo un complesso processo <strong>di</strong> integrazione con progetti<br />

immobiliari <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni realizzati dentro i suoi<br />

confini e alle sue porte. A partire almeno dagli anni ‘80 il<br />

quartiere ha sperimentato un graduale processo <strong>di</strong><br />

<strong>tra</strong>sformazione della sua base economica, sociale e<br />

demografica, con l’arrivo <strong>di</strong> nuovi pubblici e tipologie <strong>di</strong><br />

residenti. Oggi ha <strong>una</strong> struttura socio-economica<br />

<strong>di</strong>fferenziata: molti uffici, <strong>una</strong> forte componente legata alla<br />

ristorazione e alla vita serale, <strong>una</strong> presenza significativa <strong>di</strong><br />

artigianato <strong>di</strong> qualità e associazioni culturali, un tessuto<br />

residenziale misto, con <strong>di</strong>verse componenti etniche e sociali<br />

al suo interno. Il quartiere ospita circa 21.000 abitanti (nella<br />

sua rappresentazione più ampia adottata dal Comune <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong>) e ha <strong>una</strong> densità per chilometro quadrato <strong>tra</strong> le più<br />

alte <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.


Fase A: Pre charrette<br />

Per la preparazione della charrette, abbiamo cercato <strong>di</strong><br />

reperire il maggior numero <strong>di</strong> informazioni, sia con i<br />

sopralluoghi parlando con gli abitanti, sia leggendo mappe,<br />

documenti ufficiali e progetti previsti per il quartiere Isola.<br />

Nello specifico ci siamo informati sulle problematiche<br />

dell’area, al fine <strong>di</strong> comprendere i fenomeni che destano<br />

maggior preoccupazione <strong>tra</strong> i citta<strong>di</strong>ni.<br />

Questa metodologia d’indagine è la base da cui partire per<br />

creare <strong>una</strong> charrette: <strong>una</strong> metodologia <strong>di</strong> co - progettazione<br />

basata sul lavoro in gruppi <strong>tra</strong> attori <strong>di</strong>versi (con bagagli<br />

conoscitivi <strong>di</strong>fferenti), incentivando la partecipazione e<br />

l’appren<strong>di</strong>mento per aiutare i citta<strong>di</strong>ni a dare forma alla loro<br />

idea <strong>di</strong> città <strong>di</strong>segnando e progettando in un’ottica <strong>di</strong> confronto<br />

reciproco.


1. Il progetto Porta Nuova


1.1 Progetto Porta Nuova - Porta Nuova Garibal<strong>di</strong> — Porta Nuova Varesine - Porta Nuova Isola<br />

Il Progetto Porta Nuova è un progetto <strong>di</strong> riqualificazione urbana<br />

ed architettonica <strong>di</strong> ampie zone dei quartieri Isola, Varesine<br />

e Garibal<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>. L'e<strong>di</strong>ficazione del complesso è iniziata<br />

nel 2009, il completamento è previsto per il 2014. Il progetto,<br />

che si colloca all'interno Centro Direzionale <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, è<br />

firmato da celebri architetti quali Cesar Pelli, Stefano<br />

Boeri e Nicholas Grimshaw. La nuova area si estende da Porta<br />

Garibal<strong>di</strong> FS a piazza della Repubblica, da Porta<br />

Nuova al Palazzo Lombar<strong>di</strong>a, passando per via Melchiorre<br />

Gioia.<br />

pedonali, 20.000 mq <strong>di</strong> spazi culturali, 370 appartamenti <strong>di</strong><br />

lusso e circa 4000 posti auto.<br />

L’amminis<strong>tra</strong>tore delegato <strong>di</strong> Hines Italia, Manfre<strong>di</strong> Catella,<br />

assicura l’interesse <strong>di</strong> soggetti <strong>di</strong> moda e ristorazione. Il<br />

progetto è stato fortemente avversato dal quartiere Isola.<br />

La battaglia civile dei citta<strong>di</strong>ni del quartiere riuniti intorno al<br />

Forum Isola raccontata in un libro <strong>di</strong> oltre 400 pagine<br />

intitolato Fight-Specific Isola. Il comitato dei citta<strong>di</strong>ni Isola<br />

Pepe Verde ha ottenuto dal Comune la gestione del giar<strong>di</strong>no<br />

con<strong>di</strong>viso <strong>tra</strong> via Guglielmo Pepe e il cavalcavia Eugenio Bussa.<br />

Il progetto, approvato nel 2004, è curato dall’impren<strong>di</strong>tore<br />

immobiliare americano Hines e della sede italiana Hines Italia<br />

Sgr guidata da Manfre<strong>di</strong> Catella, del cui azionariato fa parte<br />

anche l’impren<strong>di</strong>tore Salvatore Ligresti con il 18%. Il progetto<br />

si estende su <strong>una</strong> superficie complessiva <strong>di</strong> 340.000 mq,<br />

sud<strong>di</strong>visa sostanzialmente in tre parti <strong>di</strong>stinte nella loro<br />

esecuzione (che riprendono i nomi dei quartieri originari):<br />

Porta Nuova Garibal<strong>di</strong><br />

Porta Nuova Varesine<br />

Porta Nuova Isola<br />

Gli e<strong>di</strong>fici si caratterizzano per <strong>una</strong> notevole altezza e un forte<br />

impatto architettonico. Si accompagneranno ad ampie aree<br />

ver<strong>di</strong> residenziali, passeggiate e percorsi ciclabili.<br />

Ricomposizione del tessuto urbano e lo sviluppo dei quartieri<br />

esistenti, comprensivo <strong>di</strong> un vasto sistema pedonale continuo,<br />

formato da piazze, aree ver<strong>di</strong> residenziali, ponti ciclopedonali e<br />

i Giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Porta Nuova, estesi per circa 100.000 mq.<br />

Il Progetto si estenderà su 340.000 mq, conterà 57.000 mq <strong>di</strong><br />

uffici, 11.000 mq <strong>di</strong> spazi commerciali, 160.000 mq <strong>di</strong> spazi


1.2 Azionisti e finanziatori del progetto Porta Nuova<br />

MANAGING PROJECT<br />

AZIONISTI E<br />

INVESTITORI<br />

BANCHE<br />

FINANZIATRICI<br />

ISOLA<br />

VARESINE<br />

GARIBALDI<br />

REPUBBLICA


1.3 Scheda <strong>di</strong> analisi - Il Bosco verticale<br />

Dati:<br />

Bosco Verticale<br />

Arch. Stefano Boeri<br />

16/23 piani<br />

17.960 mq residenziali<br />

205 mq commerciale<br />

18.165 mq totali


1.4 Scheda <strong>di</strong> analisi - Il Rasoio<br />

Dati:<br />

Rasoio<br />

Arch. Valentino Benati e<br />

Federico Coletta<br />

14 piani<br />

1.860 mq commerciale<br />

10.000mq showroom<br />

24.000 mq totali


1.5 Scheda <strong>di</strong> analisi - Town Homes<br />

Dati:<br />

Town Homes<br />

Arch. Lucien<br />

Lagrange<br />

4/5 piani<br />

3.800 mq<br />

residenziale<br />

216 mq commerciale<br />

4.016 mq totali


1.6 Scheda <strong>di</strong> analisi - Ziggurat<br />

Dati:<br />

Ziggurat<br />

Arch. William<br />

McDonough<br />

10 piani<br />

6.315 mq residenziali<br />

430 mq commerciale<br />

6.745 mq totali


1.7 Destinazione d’uso degli spazi<br />

PORTA NUOVA GARIBALDI<br />

PORTA NUOVA ISOLA<br />

10%<br />

10%<br />

15%<br />

15%<br />

1%<br />

49%<br />

UFFICI<br />

RESIDENZIALE<br />

COMMERCIALE<br />

ESPOSITIVO<br />

HOTEL<br />

POSTI AUTO<br />

3%<br />

5% 2% 2%<br />

68%<br />

20%<br />

UFFICI<br />

RESIDENZIALE<br />

COMMERCIALE<br />

ESPOSITIVO<br />

SPAZI CULTURALI<br />

POSTI AUTO<br />

PORTA NUOVA VARESINE<br />

4% 2%<br />

8%<br />

UFFICI<br />

RESIDENZIALE<br />

48%<br />

COMMERCIALE<br />

SPAZI CULTURALI<br />

38%<br />

POSTI AUTO<br />

I grafici rappresentano le percentuali relative alle varie<br />

destinazioni d’uso.<br />

I dati utilizzati sono stati ricavati dalle pagine dei siti ufficiali dei<br />

progetti <strong>di</strong> Porta Nuova.<br />

Nella zona <strong>di</strong> Porta Garibal<strong>di</strong> e Porta Nuova Varesine prevale lo<br />

spazio de<strong>di</strong>cato agli uffici cui segue un’alta percentuale <strong>di</strong><br />

spazio residenziale.<br />

Nella zona Porta Nuova Isola si riscon<strong>tra</strong> la situazione inversa,<br />

in quanto prevale lo spazio residenziale, incrementato<br />

notevolmente dalle nuove costruzioni come il Bosco Verticale,<br />

cui segue al “secondo posto” lo spazio de<strong>di</strong>cato agli uffici.


1.7.1 Destinazione d’uso degli spazi: mappe tematiche<br />

Destinazione d’uso degli spazi<br />

culturali<br />

Destinazione d’uso degli spazi<br />

espositivo<br />

Destinazione d’uso degli spazi<br />

istituzionali<br />

Destinazione d’uso degli spazi<br />

residenziali<br />

Destinazione d’uso degli spazi<br />

commerciali<br />

Destinazione d’uso degli spazi uffici<br />

show-room


2. Intervista ad Off topic


3. Interviste alla popolazione<br />

Sin dal primo giorno <strong>di</strong> analisi<br />

sentivamo la necessità <strong>di</strong><br />

conoscere le opinioni dei citta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong><br />

tutte quelle persone che fruiscono gli<br />

spazi dell’Isola. Per tale motivo dopo <strong>una</strong><br />

lunga serie <strong>di</strong> interviste.<br />

Queste a fianco sono le risposte alle<br />

seguenti domande:<br />

Cosa ne pensi delle politiche<br />

urbanistiche in atto nel quartiere Isola <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong>?<br />

• Sei In<strong>di</strong>fferente?<br />

• Sei Favorevole?<br />

• Sei Favorevole ma…?<br />

• Sei In<strong>di</strong>gnato?<br />

• Sei Totalmente con<strong>tra</strong>rio?<br />

• Non conosco quell’area?<br />

• Perché nella domanda precedente hai<br />

scelto quella risposta piuttosto che<br />

un’al<strong>tra</strong>?


4. <strong>Via</strong> <strong>Confalonieri</strong>


4.1 Riflessioni dopo il sopralluogo<br />

Le indagini e le impressioni raccolte in loco ci hanno permesso<br />

<strong>di</strong> elaborare alcuni concetti fondamentali per quanto riguarda<br />

la problematica dell’abitare e come vivere il quartiere Isola.<br />

In particolare la nos<strong>tra</strong> attenzione si è focalizzata<br />

sull’identificazione <strong>di</strong> un MARGINE. O meglio, questa è la<br />

percezione <strong>di</strong> chi ci vive, lavora, agisce ed è attivo in questa<br />

<strong>realtà</strong> urbana.<br />

<strong>Via</strong> <strong>Confalonieri</strong> come rapporto con la <strong>realtà</strong> del progetto Porta<br />

Nuova e il suo essere frattura; lacerazione <strong>tra</strong> il nuovo e il<br />

vecchio, ciò che era e ciò che sarà.<br />

• MARGINE<br />

• FRATTURA<br />

• TESTIMONIANZA<br />

• COLLANTE<br />

• RISORSA<br />

• CENTRALE<br />

• ATTIVA


4.2 All’ombra <strong>di</strong> Porta Nuova<br />

I nuovi e<strong>di</strong>fici sono un ulteriore barriera verso quelle poche<br />

persistenze presenti che negli anni hanno mantenuto la loro<br />

attività sebbene il cantiere <strong>di</strong> Porta Nuova non ne agevolasse<br />

la sopravvivenza.<br />

Serve trovare un modo per illuminare questo margine e <strong>una</strong><br />

soluzione all’ombra provocata dai nuovi e<strong>di</strong>fici, come il bosco<br />

verticale, i quali non agevolano la vita <strong>di</strong> negozi, abitanti e<br />

associazioni che si trovano a vivere all’ombra.<br />

La luce riscalda, rende più sicura la zona, migliora visibilità e<br />

vivibilità.<br />

Emerge dalla popolazione e dalle interviste fatte la necessità <strong>di</strong><br />

migliorare questo aspetto che <strong>di</strong>venta un han<strong>di</strong>cap forte per<br />

quanto riguarda la qualità della vita e la vita stessa <strong>di</strong> questa<br />

via.


4.3 Ricucire la frattura<br />

La frattura creata può essere sanata solo con l’ausilio della<br />

popolazione e <strong>di</strong> tutti coloro che possano essere portatori <strong>di</strong> un<br />

sapere ra<strong>di</strong>cato. Il nostro primo approccio è stato quello <strong>di</strong><br />

fare tesoro delle <strong>di</strong>verse esperienze, aspettative e<br />

progettualità.<br />

Un sentimento profondo <strong>di</strong> interesse comune a ricongiungere<br />

<strong>due</strong> parti <strong>di</strong> città, riattivando e ri-vivificando la via, è un<br />

interesse comune a tutti.<br />

Creare nuovi e<strong>di</strong>fici e ripensare <strong>una</strong> zona così importante non<br />

poteva prescindere dal coinvolgimento della popolazione. La<br />

popolazione non va illusa. Va presa realmente in<br />

considerazione e partecipe della progettualità, fondamentale<br />

collante e primo strumento <strong>di</strong> permeabilità per ricostruire<br />

via <strong>Confalonieri</strong>.


4.4 L’importanza della testimonianza<br />

<strong>Via</strong> <strong>Confalonieri</strong> da sempre è stata coin<strong>volta</strong> nelle mo<strong>di</strong>ficazioni<br />

politiche e cambiamenti urbanistici che ne hanno <strong>tra</strong>sformato<br />

significativamente aspetto e accessibilità. Bisogna ricordare la<br />

vicina “Stecchetta” storico centro sociale che poi si è<br />

<strong>tra</strong>sformata con i nuovi e<strong>di</strong>fici nella “Nuova Stecca” che ora ha<br />

perso quell’identità che la con<strong>tra</strong>d<strong>di</strong>stingueva, quel suo ruolo<br />

<strong>di</strong> simbolo che ora si è <strong>tra</strong>sformato nella rappresentazione<br />

dell’Arreso ad Hines, creando spazi che la citta<strong>di</strong>nanza non<br />

ritiene propri ma limitati a pochi.I negozianti e ristoratori<br />

storicamente presenti sulla via, hanno <strong>una</strong> la forza <strong>di</strong> evocare<br />

un passato da valorizzare.<br />

<strong>Via</strong> <strong>Confalonieri</strong> rappresenta un passato <strong>di</strong> forte identità ma<br />

allo stesso tempo va vista come il nuovo approdo a <strong>una</strong> nuova<br />

rivoluzione urbanistica ormai giunta alla conclusione, e per<br />

questo da rivedere in un ottica futura per quanto riguarda<br />

l’importanza dei luoghi e storie che questi hanno da<br />

raccontare.


4.5 Colla per rattoppi<br />

Una delle possibili chiavi <strong>di</strong> lettura per quanto riguarda il<br />

rapporto <strong>tra</strong> il quartiere isola e la nuova area <strong>di</strong> Porta Nuova è<br />

quella <strong>di</strong> vivere <strong>Via</strong> <strong>Confalonieri</strong> non come CONFINE ma<br />

come COLLANTE che unisce porzioni <strong>di</strong> città, che supera le<br />

<strong>di</strong>fferenze puntando ad <strong>una</strong> collettiva voglia <strong>di</strong> rialzare la testa.<br />

At<strong>tra</strong>verso questa ipotesi es<strong>tra</strong>polata dalle nostre indagini sul<br />

campo, attribuire nuove funzioni e coinvolgere i citta<strong>di</strong>ni nella<br />

creazioni <strong>di</strong> queste, potrebbe essere il modo giusto per far<br />

rinascere questo luogo.<br />

Un opera <strong>di</strong> valorizzazione e sfruttamento collettivo delle<br />

risorse presenti, che possono migliorare le con<strong>di</strong>zioni attuali.


4.6 Mappa delle attività<br />

Alcolisti anonimi<br />

SottoSopra<br />

Agenzia Certificati Doganali<br />

PianoTerra<br />

Osteria da Mauri<br />

Kiaxon sistemi per comunicare<br />

Bar Isola<br />

Sede PD<br />

Impresa <strong>di</strong> Pulizie<br />

Vinario<br />

Laboratorio pasta fresca<br />

Caffetteria Les Folies<br />

Attività vendesi<br />

African Oriental Craft<br />

Mat E<strong>di</strong>zioni— casa e<strong>di</strong>trice<br />

Casa <strong>di</strong> Mia<br />

Per poter rispondere alle richieste emerse dalle interviste<br />

fatte e alle problematiche riguardanti via <strong>Confalonieri</strong> abbiamo<br />

ritenuto importante fare un censimento delle attività presenti<br />

lungo la via.<br />

Questo lavoro <strong>di</strong> analisi ci introduce nella sfera analitica pre -<br />

charrette, ci permette <strong>di</strong> avere <strong>una</strong> visione più chiara delle<br />

<strong>di</strong>namiche che agiscono lungo l’infrastruttura e ci prepara al<br />

successivo confronto con gli attori coinvolti nella charrette.


Per poter trovare le soluzioni ci siamo posti dei problemi, per<br />

in<strong>di</strong>viduare i problemi ci siamo posti delle domande che ci<br />

hanno permesso <strong>di</strong> trovare i dati necessari. Dalle rielaborazioni<br />

presenti emergono le prime domande relative a <strong>Via</strong><br />

<strong>Confalonieri</strong> come <strong>cerniera</strong> <strong>tra</strong> l’Isola e “<strong>Milano</strong>”.<br />

Una delle impressioni e sensazioni più forti percepite<br />

passeggiando lungo via <strong>Confalonieri</strong> è rappresentata<br />

dall’ombra che inghiotte i residenti e le attività presenti lungo<br />

questa s<strong>tra</strong>da. Creando <strong>di</strong>fficoltà ai residenti e alle attività che<br />

sopravvivono a stento in questo continuo cantiere.<br />

Una prima analisi ci ha permesso <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare che lungo <strong>Via</strong><br />

<strong>Confalonieri</strong> sono presenti delle macrocategorie <strong>di</strong> attività e<br />

percezioni dello spazio che nella rielaborazione sono messe in<br />

evidenza.<br />

“Verde privato e cemento pubblico” è lo slogan degli attivisti<br />

presenti lungo via <strong>Confalonieri</strong>. Gli spazi ver<strong>di</strong> sono recintati, i<br />

progetti sono da ripensare, i nuovi luoghi e spazi <strong>di</strong> collettività<br />

sono vissuti con pregiu<strong>di</strong>zi e sono percepiti come luoghi<br />

dall’utilizzo limitato ad i soli nuovi residenti e acquirenti dei<br />

nuovi complessi urbani che il progetto Porta Nuova ha creato.


5. Gli spazi vuoti: semplici risorse<br />

La complessità della città contemporanea costituisce uno dei<br />

principali campi <strong>di</strong> riflessione <strong>di</strong>sciplinare, nel cui ambito è in<br />

atto un profondo ripensamento degli strumenti e delle<br />

pratiche.<br />

La crescente <strong>di</strong>fficoltà che si incon<strong>tra</strong> nelle lettura dei<br />

fenomeni urbani, unitamente alla relativa inefficacia mos<strong>tra</strong>ta<br />

dalle categorie <strong>tra</strong><strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> interpretazione<br />

dell’organizzazione dello spazio urbano, trovano la loro causa<br />

originaria nel mutamento dei fenomeni <strong>di</strong> urbanizzazione;<br />

mutamento che assume <strong>tra</strong>iettorie evolutive sempre più<br />

orientate a forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione, segregazione e<br />

specializzazione inse<strong>di</strong>ativa e che pone <strong>di</strong> fronte alla necessità<br />

<strong>di</strong> <strong>una</strong> reale cooperazione <strong>tra</strong> i <strong>di</strong>versi soggetti coinvolti nel<br />

processo <strong>di</strong> piano per la sostenibilità e la qualità complessiva<br />

dell’organismo urbano. Gli attuali processi <strong>di</strong> <strong>tra</strong>sformazione,<br />

mirati al ri<strong>di</strong>segno complessivo <strong>di</strong> interi comparti urbani e al<br />

miglioramento della qualità e immagine della città, si sono<br />

rivelati impegnativi sotto il profilo economico e la loro<br />

complessità ha evidenziato l’inadeguatezza degli strumenti<br />

<strong>tra</strong><strong>di</strong>zionali a dare risposte efficaci alle problematiche emerse.<br />

Vuoti urbani, aree marginali, periferie in <strong>tra</strong>sformazione <strong>di</strong> cui<br />

parla Gilles Clèment ma anche spazi interstiziali alla città<br />

“consolidata”, sono soggetti a sperimentazioni e mutamenti<br />

che ne interpretano in modo inconsueto vecchi e nuovi ambiti<br />

della vita urbana.


5.1 Gli spazi vuoti, occupati, confiscati alla mafia e il verde con<strong>di</strong>viso


6. Elementi percettivi<br />

“Gli elementi percettivi degli abitanti creano<br />

<strong>una</strong> mappa <strong>di</strong> visione del quartiere”.<br />

Kevin Lynch: l’immagine della città.<br />

I MARGINI sono fratture lineari nel complesso citta<strong>di</strong>no:<br />

spiagge, ferrovie, barriere che bloccano gli spostamenti.<br />

I PERCORSI sono le vie abituali, occasionali linee <strong>di</strong> riferimento<br />

in base alle quali localizzare gli altri elementi.<br />

I NODI sono gli incroci ove avvengono gli scambi o le rotture <strong>di</strong><br />

carico.<br />

I QUARTIERI sono i gran<strong>di</strong> settori della città.<br />

I RIFERIMENTI sono i punti <strong>di</strong> alta rilevanza per l’orientamento<br />

dell’osservatore.


7. La nos<strong>tra</strong> rete <strong>di</strong> contatti - La pagina Facebook


7.1 La nos<strong>tra</strong> rete <strong>di</strong> contatti - Il blog<br />

http://bussamilano.wordpress.com/page/25/


Fase B: Charrette<br />

Durante i giorni <strong>di</strong> Charrette, abbiamo avuto l’occasione <strong>di</strong><br />

parlare con molti citta<strong>di</strong>ni.<br />

Abbiamo chiesto a chiunque volesse <strong>di</strong>re la sua opinione, <strong>di</strong><br />

raccontarci quali fossero idee, opinioni, pro e contro della zona<br />

<strong>di</strong> Porta Nuova e le conseguenze che la realizzazione <strong>di</strong><br />

quest’ultima ha portato sul quartiere.<br />

La mancanza <strong>di</strong> verde e spazi pubblici è molto evidente e<br />

sentita dalla popolazione.<br />

Non è con<strong>di</strong>visa da tutti l’idea che la riqualificazione <strong>di</strong><br />

quest’area <strong>tra</strong>mite la realizzazione <strong>di</strong> complessi come quelli <strong>di</strong><br />

Porta Nuova sia del tutto positiva.<br />

I lunghi tempi <strong>di</strong> realizzazione e il pro<strong>tra</strong>rsi del rumore e dei<br />

<strong>di</strong>sagi creati ai residenti <strong>di</strong> <strong>Via</strong> <strong>Confalonieri</strong> hanno portato i<br />

citta<strong>di</strong>ni quasi all’esasperazione.<br />

Di seguito alcune delle mappe create con i citta<strong>di</strong>ni che<br />

abbiamo incon<strong>tra</strong>to nelle vicinanze <strong>di</strong> <strong>Via</strong> <strong>Confalonieri</strong>.


8. Alcune mappe della charrette


Alcuni momenti della charrette che si è s<strong>volta</strong> il 13 e 14<br />

Dicembre 2013 presso Piano Terra in <strong>Via</strong> <strong>Confalonieri</strong>.<br />

Le giornate sono state ricche <strong>di</strong> spunti e attimi <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione<br />

<strong>di</strong> idee e punti <strong>di</strong> vista sulle tematiche <strong>di</strong> Porta Nuova, <strong>Via</strong><br />

<strong>Confalonieri</strong> e soprattutto sugli elementi “carenti” nel territorio<br />

dell’Isola quali: verde, spazi pubblici fruibili da tutti, percorsi<br />

adeguati alla mobilità lenta e spazi dove poter con<strong>di</strong>videre le<br />

proprie passioni e conoscenze ed il proprio tempo.


Fase C: Post - Charrette<br />

Dopo l’esperienza della Charrette e dopo aver acquisito <strong>una</strong><br />

conoscenza approfon<strong>di</strong>ta dei luoghi, abbiamo deciso <strong>di</strong><br />

intervenire nelle aree del Parco “Biblioteca degli Alberi”,<br />

l’angolo <strong>di</strong> via P. Borsieri con <strong>Via</strong> Pepe e <strong>Via</strong> De Castillia e <strong>Via</strong><br />

<strong>Confalonieri</strong>.<br />

La mappa mette in evidenza i <strong>di</strong>versi ambiti della zona <strong>di</strong><br />

intervento.<br />

Il parco “Biblioteca degli Alberi” rappresenta il punto <strong>di</strong><br />

incontro ideale <strong>tra</strong> lo spazio <strong>di</strong>rezionale e i luoghi dell’abitare.<br />

Sono evidenziate in giallo le aree che consideriamo<br />

potenzialmente riutilizzabili dalla popolazione, <strong>tra</strong>mite<br />

l’inserimento <strong>di</strong> nuove attività (come nel caso del Rasoio <strong>di</strong><br />

Ligresti) oppure interventi <strong>di</strong> rifunzionalizzazione (come nel<br />

caso dell’angolo <strong>di</strong> via Pietro Borsieri).


9. Masterplan


10. Un progetto collettivo


11. Angolo <strong>Via</strong> P. Borsieri


11.1 Angolo <strong>Via</strong> P. Borsieri


12. Mobilità<br />

Questa tavola rappresenta <strong>una</strong> rielaborazione delle<br />

informazioni del pgtu <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e le nostre idee <strong>di</strong> progetto. La<br />

realizzazione <strong>di</strong> <strong>una</strong> ZTL <strong>di</strong>minuirà il <strong>tra</strong>ffico. La ZTL<br />

realizzabile nel breve periodo potrà essere ampliata<br />

successivamente con <strong>una</strong> <strong>di</strong> lungo periodo che verrà<br />

incrementata dalla pedonalizzazione <strong>di</strong> <strong>Via</strong> <strong>Confalonieri</strong>, <strong>Via</strong><br />

Jacopo dal Verme e Angelo Della Pergola. Ciò favorirà lo<br />

sviluppo <strong>di</strong> eventi legati alle attività estemporanee presenti<br />

nel quartiere Isola. Le piste ciclabili esistenti verranno<br />

incrementate da nuove piste in <strong>Via</strong> Borsieri e all’interno del<br />

Parco Biblioteca degli alberi chiudendo così la rete.


13. Un calendario <strong>di</strong> attività per l’Isola


14. Il parco “Biblioteca degli Alberi”


15. Un uso alternativo del Rasoio


16. <strong>Via</strong> Federico <strong>Confalonieri</strong><br />

La tavola rappresenta un focus del posizionamento dei box<br />

contenitori <strong>di</strong> attività, atti a riattivare la vivibilità della zona, il<br />

rilancio delle attività locali e la fruizione degli spazi in modo<br />

multifunzionale e collettivo.


17. I percorsi degli attori<br />

A lato riportiamo un esempio <strong>di</strong> percorso tipo effettuato. Si è<br />

dato particolare interesse alle abitu<strong>di</strong>ni e alle attività del tempo<br />

libero che mirano a potenziare l’appropriazione dei luoghi.<br />

La mappa a lato descrive uno dei possibili percorsi che un<br />

nonno può effettuare durante <strong>una</strong> giornata tipo. Dopo esser<br />

uscito <strong>di</strong> casa e aver acquistato il giornale, si reca nell’area<br />

relax <strong>di</strong> via Pietro Borsieri per la lettura; successivamente si<br />

reca al Ciclobby per noleggiare <strong>una</strong> bicicletta. Il nonno va a<br />

prendere la sua nipotina all’asilo Sottosopra e le fa fare un giro<br />

in bicicletta all’interno del parco “Biblioteca degli alberi”. Per<br />

concludere il suo percorso, restituisce la bibicletta al “Rasoio”<br />

e si reca a pie<strong>di</strong> alla fermata Isola della metropolitana M5<br />

(linea lilla) per accompagnare la nipotina a casa.


18. Le potenzialità <strong>di</strong> progetto<br />

I flussi stanno ad in<strong>di</strong>care i maggiori <strong>tra</strong>tti percorsi dai citta<strong>di</strong>ni.<br />

Si presume che il parco <strong>di</strong>venterà uno dei luoghi più at<strong>tra</strong>versati che<br />

permetterà <strong>di</strong> passeggiare in un ambiente verde e <strong>tra</strong>nquillo e allo<br />

stesso tempo <strong>di</strong> velocizzare gli spostamenti a pie<strong>di</strong> e/o in bicicletta<br />

dalla stazione Garibal<strong>di</strong> alla regione e viceversa.


19. Isola - Up!<br />

Tutto ciò, può essere concretizzato con la realizzazione <strong>di</strong> un<br />

applicazione che permette in tre passi <strong>di</strong> partecipare<br />

attivamente alle attività presenti all’Isola. Dei sotto menù<br />

faciliteranno possibilità <strong>di</strong> partecipare ad eventi, conoscere la<br />

storia dei principali luoghi ed elementi storici dell’Isola, far<br />

parte <strong>di</strong> associazioni locali e iscriversi alla news letter per<br />

essere aggiornati sugli eventi futuri.


20. conclusioni<br />

21. Bibliografia/sitografia<br />

La charrette (laboratorio partecipato) rileva relazioni umane e<br />

fonti <strong>di</strong> conflitto nascoste, ed è propedeutica alla fase <strong>di</strong><br />

progettazione; per questo motivo, processo e progetto devono<br />

lavorare sullo stesso livello contemporaneamente.<br />

Oggi più che mai occorre porre le con<strong>di</strong>zioni al fine <strong>di</strong> stimolare<br />

l’attivazione spontanea dei citta<strong>di</strong>ni (approccio “dal basso”),<br />

abbandonando l’idea che sia sempre il soggetto pubblico ad<br />

occuparsi della gestione e manutenzione degli spazi pubblici.<br />

Mettere in <strong>di</strong>scussione questi temi significa innescare nuove<br />

forme per socializzare in modo <strong>di</strong>verso, at<strong>tra</strong>verso nuove<br />

pratiche che mettono in contatto con il mondo esterno. Essere<br />

consapevoli che non è la realizzazione <strong>di</strong> oggetti, ad esempio<br />

“gran<strong>di</strong> opere”, ma principalmente la qualità delle relazioni<br />

umane, a determinare la vivibilità e at<strong>tra</strong>ttività <strong>di</strong> uno spazio<br />

pubblico.<br />

Riflettere sulle “piccole azioni” potrebbe stimolare la creatività<br />

(e la curiosità) per affrontare in maniera consapevole e<br />

responsabile l’attuale crisi della società contemporanea:<br />

consumismo, in<strong>di</strong>vidualismo, valori etici e morali, senza<br />

<strong>di</strong>menticare che gran<strong>di</strong> operazioni e gran<strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> risorse<br />

oggi non esistono più, e domani saranno ancora meno<br />

<strong>di</strong>sponibili.<br />

• http://www.milanoisola.it/<br />

• http://www.comitatixmilano.it/<br />

• http://blog.urbanfile.org/2014/01/21/zona-porta-nuova-ilparco/<br />

• http://www.associazioni.milano.it/<br />

• http://www.zonaisola.it/<br />

• www.ra<strong>di</strong>ocane.info/<br />

• http://www.skyscrapercity.com/<br />

• www.pianoterralab.org/<br />

• http://costruirenaturale.blogspot.it/<br />

• http://www.milanoisola.it/ludoteca/<br />

• http://blog.urbanfile.org/2013/12/19/zona-porta-nuovacome-proseguono-i-lavori-al-parco-<strong>di</strong>-porta-nuova/<br />

• http://blog.urbanfile.org/2013/11/05/zona-porta-nuovaparco-biblioteca-degli-alberi-al-via-i-lavori/<br />

• http://blog.urbanfile.org/2013/01/15/il-parco-a-portanuova/<br />

• http://blog.urbanfile.org/2013/03/30/spazi-pubblici-aporta-nuova-che-fare/<br />

• http://blog.urbanfile.org/2014/01/20/zona-isola-i-lavorilungo-la-via-confalonieri/<br />

• http://www.milanoisola.it/ludoteca/<br />

“ Fight Specific Isola” <strong>di</strong> Isola Art Center<br />

“L’architettura della partecipazione” <strong>di</strong> Giancarlo de Carlo<br />

“Expopolis” <strong>di</strong> Off Topic<br />

“Rigenerazione urbana e ricambio sociale” <strong>di</strong> Li<strong>di</strong>a Diappi<br />

“Tracce <strong>di</strong> quartieri–il legame sociale nella città che<br />

cambia” <strong>di</strong> Marco Cremaschi

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