29.11.2014 Views

COPIA OMAGGIO • COMPLIMENTARY COPY EDIZIONI PRC

COPIA OMAGGIO • COMPLIMENTARY COPY EDIZIONI PRC

COPIA OMAGGIO • COMPLIMENTARY COPY EDIZIONI PRC

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

perare forti pregiudizi se è vero che nel<br />

1585 Castore Durante mostrava tutto il<br />

suo disprezzo: «Il pomodoro mangiasi nel<br />

medesimo modo che le melanzane, con<br />

pepe, sale e olio, ma dà poco e cattivo nutrimento».<br />

Arrivato in Europa percorrendo<br />

le rotte aperte nell’Atlantico dopo la scoperta<br />

dell’America, è stato a lungo ritenuto<br />

dannoso e usato come pianta ornamentale<br />

non commestibile, addirittura c’era chi lo<br />

riteneva velenoso per via dell’acidità amarognola<br />

in eccesso, un sapore molto forte<br />

e determinato in secoli in cui prevaleva<br />

ancora il gusto dell’agrodolce. E infatti la<br />

sua fortuna prende piede quando il pranzo,<br />

i pasti, vengono segnati cronologicamente<br />

dal progressivo passaggio dal salato al dolce<br />

secondo una rigida gerarchia di presentazione<br />

introdotta da Caterina de’ Medici a<br />

Parigi e da lì poi rilanciata in tutte le tavole,<br />

rimasta sostanzialmente invariata sino<br />

ai giorni nostri.<br />

<br />

F. FERRIS<br />

Il pomodoro arriva in Europa<br />

sulle navi dei conquistatori<br />

spagnoli al seguito<br />

di Hernán Cortès,<br />

nel XIV secolo.<br />

The tomato was brought to<br />

Europe on the ships of the<br />

Spanish conquistadores<br />

led by Hernando Cortès,<br />

in the 16th century.<br />

SHUTTERSTOCK<br />

65

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!