COPIA OMAGGIO ⢠COMPLIMENTARY COPY EDIZIONI PRC
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[Set]<br />
malissima acqua, illustrate<br />
da mio padre<br />
A sinistra, la reception<br />
del “Gatto Bianco”<br />
e, sopra, due scorci<br />
e da Longanesi con del “Capri Palace”.<br />
A destra, un’ambiente<br />
sopra scritto “acqua di “Villa Le Scale”.<br />
della Grotta Azzurra”.<br />
De Laurentiis, and, above, two views<br />
Left, the reception area<br />
at the “Gatto Bianco”<br />
of the “Capri Palace”.<br />
dando già prova del Right, an interior at<br />
suo grande spirito “Villa Le Scale”.<br />
imprenditoriale, le<br />
vendeva ai soldati americani a un dollaro<br />
l’una e con il ricavato riuscirono a sbarcare<br />
il lunario per parecchi giorni».<br />
Capri per Enrico Vanzina è anche il set<br />
di tanti film, dalla miniserie televisiva<br />
Anni ‘50 con Ezio Greggio nei panni del<br />
Maresciallo Colombo a SPQR 2000 e ½<br />
anni fa e A spasso nel tempo fino all’ultimo<br />
Un’estate al mare dove uno dei sette episodi<br />
è stato interamente ambientato a Capri.<br />
«Un doveroso omaggio all’isola più bella<br />
del mondo. Abbiamo girato in Piazzetta,<br />
alla Canzone del Mare, nella ex villa di Valentino<br />
e in tanti altri luoghi dell’isola». Ma<br />
perché Capri è così speciale? «Ho avuto la<br />
Gli indirizzi capresi<br />
di Enrico Vanzina<br />
Dove dormire<br />
Se si è fidanzati<br />
a Villa Le Scale ad Anacapri<br />
oppure a La Scalinatella<br />
Se si è ricchi<br />
al Quisisana<br />
o al Capri Palace<br />
Se si ama la tradizione<br />
al Gatto Bianco o al Flora<br />
Per chi preferisce Anacapri<br />
al Caesar Augustus<br />
Dove mangiare<br />
Per una cena romantica<br />
ai Faraglioni o da Paolino<br />
sotto lo splendido giardino di limoni<br />
Per la pizza, ma non solo<br />
da Aurora o da Gemma<br />
ferree. Prima di tutto con la famiglia Morgano<br />
poi con Gennarino che mi ha insegnato<br />
ad andare sott’acqua. Insieme a lui e<br />
ad Aurelio De Laurentiis sono stato anche<br />
protagonista di una caccia allo squalo». Una<br />
caccia allo squalo in acque capresi? «Sì, eravamo<br />
convinti che uno squalo si aggirasse<br />
per le acque dell’isola e una mattina siamo<br />
partiti di buon’ora armati di litri di sangue<br />
di mucca e chili di sarde pronti alla grande<br />
caccia. Naturalmente, dopo una giornata in<br />
mare siamo tornati a mani vuote».<br />
C’è un altro aneddotto caprese che Vanzina<br />
ama ricordare, ha per protagonista il padre<br />
Steno. Si riferisce al 1943 quando a Napoli<br />
scoppia l’insurrezione contro i tedeschi,<br />
quella delle “quattro giornate”. «Mio padre,<br />
Dino De Laurentiis, Leo Longanesi e Mario<br />
Soldati si ritrovano nel capoluogo campano<br />
e con un salvacondotto americano riescono<br />
a raggiungere Capri che all’epoca era campo<br />
di riposo per gli aviatori americani. Hanno<br />
pochi soldi in tasca e per sopravvivere si<br />
inventano delle bottiglie riempite di norfortuna<br />
di viaggiare in tutto il mondo ma<br />
un posto così non si trova da nessuna parte.<br />
E questo è dovuto oltre che alla bellezza del<br />
posto all’intelligenza dei capresi che hanno<br />
saputo sempre accogliere gli ospiti con classe<br />
e grande gusto e soprattutto mantenere<br />
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