chiedile tutto - Faac

Dal mio punto
di vista...
Nel 2005 il gruppo FAAC festeggia 40 anni di attività.
L'azienda di Zola Predosa che dal 1965
produce automatismi per cancelli e porte industriali
- ma anche da quasi un decennio porte automatiche
, sistemi di controllo accessi e sistemi di parcheggio
- sta vivendo un periodo di crescita continuo. Negli
anni la progressiva internazionalizzazione ha più che
compensato un perdurare della stagnazione economica
in Italia. FAAC è azienda leader nel proprio settore
con oltre 600 dipendenti nel mondo, 25 dei quali dirigenti.
Agli stabilimenti produttivi di Zola Predosa si sono
aggiunti, nel corso degli anni, quello di Bergamo
(automatismi elettromeccanici), di Brescia (sistemi di
controllo accessi), di Bordeaux in Francia (automazioni
per persiane) e di Dublino in Irlanda (elettronica e prodotti
a radiofrequenza). Dal 1993 è cliente acquisito la
Società Autostrade ( barriere automatiche ad alte prestazioni
) che ha portato la FAAC ad essere uno dei
maggiori fornitori per questo tipo di prodotto.
Tramite filiali commerciali e distributori in 70 paesi
nel mondo FAAC esporta più del 60% della propria
cifra di affari. I prossimi anni vedranno tra i vari progetti
internazionali il management FAAC impegnato
all’avviamento di alcuni progetti di localizzazione
produttiva in paesi ad alto tasso di crescita.
L'azienda del "leone" - protagonista degli spot televisivi
FAAC e simbolo del marchio dell’Azienda - ha fatto
entrare l'uso dell'automazione nella vita quotidiana.
Abbiamo incontrato l’Ing. Giorgio Favaretto, marketing
manager del gruppo, presente in FAAC dal
1998, e gli abbiamo rivolto alcune domande.
Ingegner Favaretto, qual è il segreto del successo
in un mercato di nicchia come il vostro?
La professionalità e la garanzia di offrire un prodotto
ad alto standard qualitativo e di massima sicurezza.
FAAC ha infatti ottenuto, sui processi produttivi e sui
prodotti, le più importanti certificazioni di qualità
(Iso 9001 - Vision 2000; UL-CSA in USA; GS-NEMKO
in Europa). Siamo stati i primi in Italia ad applicare e
divulgare le nuove norme europee sulla sicurezza degli
impianti (UNI - EN 12445-12453) appena entrate
in vigore. Il rispetto della sicurezza nel nostro settore
è prioritario. L'attualità purtroppo ci insegna che
la mancanza dei requisiti di sicurezza può rivelarsi
fatale. Quindi è fondamentale scegliere bene sia il
prodotto che l'installatore. Infatti solo abbinando la
sua professionalità alla qualità FAAC avremo la certezza
di un “prodotto finito” (il cancello automatizzato)
sicuro e destinato a durare nel tempo.
E FAAC come opera?
Considerando prioritaria la formazione. Nelle nostre
sedi, la base a Zola Predosa e le Filiali (n.d.r. 7 in Italia
e inoltre in Francia, Svizzera, Germania, Austria,
Belgio, Olanda, UK, Spagna, Polonia, Scandinavia,
USA, Cina) abbiamo aree attrezzate per i corsi di formazione
che sono pianificati su base annuale. Ciò
non toglie che si realizzino anche corsi straordinari
ad hoc per tutti i partner italiani ed esteri. Con questi
corsi prepariamo e aggiorniamo su prodotti, applicazioni
e normative gli Installatori Autorizzati ed i
FAAC Professionals. Questi ultimi sono una selezione
di installatori particolarmente qualificati che hanno
un rapporto di partnership con FAAC.
Come comunica un'azienda come FAAC?
FAAC ha due interlocutori chiave. Da una parte il target
degli utenti finali che viene stimolato e raggiunto attraverso
campagne istituzionali sui grandi mezzi (TV, radio
e stampa) e dall’altra gli installatori che raggiungiamo
con i corsi, le riunioni locali ed anche attraverso il nostro
quadrimestrale Opengate (15.000 copie ogni edizione).
Il sito Internet (www.faac.it) è uno strumento che si è rivelato
molto efficace per la rapidità e l’immediatezza
della comunicazione, ma anche efficiente per il costo limitato,
ci permette di entrare in contatto con entrambi i
target ed è giunto quest’anno alla terza edizione.
Siamo anche molto orgogliosi del nostro “Calendario
d’Autore”. Dato che il “Pirelli” esisteva già, per distinguerci,
con l’obiettivo di continuare ad usare una im-
OPENGATE NUMERO 2 MARZO 2005
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