preme1.chp:Corel VENTURA - TRIESTE Books
preme1.chp:Corel VENTURA - TRIESTE Books preme1.chp:Corel VENTURA - TRIESTE Books
158 Monica Rebeschini Uredba št. 398, 14. decembra 1948 Generalna direkcija za finance in gospodarstvo Oddelek za proizvodne dejavnosti B. M. Smith (B) Oddelek za javne storitve Javna dela Pošta in telekomunikacije Pisarna za industrijo Uredba št. 51, 8. marec 1949 Generalna direkcija za notranje zadeve Oddelek za socialno oskrbo Pisarna za javno oskrbo Pisarna za socialna zavarovanja Pisarna za oskrbo otrok Pisarna za begunce Pisarna za raziskave Pisarna za statistiko in raunovodstvo
Il ruolo del GMA nelle politiche assistenziali cittadine. Fu direct rule? 159 Il ruolo del GMA nelle politiche assistenziali cittadine. Fu direct rule? * di Tullia Catalan Il direct rule e l’organizzazione dell’assistenza pubblica. Le due fasi. All’indomani del conflitto i vari settori del sistema assistenziale triestino si misero prontamente in moto per trovare soluzioni ai problemi e alle emergenze provocate dalla guerra. Durante l’occupazione jugoslava della città nel maggio del 1945 la macchina assistenziale pubblica subì un forte rallentamento in seguito al prevalere di logiche politiche nell’organizzazione delle istituzioni preposte all’assistenza, cosicché la situazione che nel giugno del 1945 le forze di occupazione alleate si trovarono a fronteggiare fu connotata da più emergenze su vari fronti. Da subito americani e inglesi a Trieste dovettero misurarsi con problemi urgenti quali: alloggi da reperire, famiglie intere di sfollati e di profughi da sfamare e vestire, disoccupati da impiegare, bambini da curare e proteggere dalla strada e dalle conseguenze della forzata promiscuità degli alloggi di fortuna, giovani madri, orfani e vedove da mantenere, reduci ed ex deportati da rimpatriare 1 . Il Governo Militare Alleato (GMA) si trovò così a interagire con personale e istituzioni di assistenza organizzati sulla base del modello autoritario di protezione sociale creato dal fascismo negli anni Trenta, non scevro da forme di intervento di stampo paternalistico e clientelare, uso ad esercitare un controllo anche politico sui propri utenti con l’obiettivo di mantenere, anche con la forza, la pace sociale 2 . La situazione geopolitica della città e l’incertezza del suo futuro fino al Trattato di Pace del 1947 e alla scomunica di Tito nel 1948 convinsero gli Alleati ad adottare in questa prima fase una politica di amministrazione diretta dell’assistenza 3 . L’adozione del cosiddetto direct rule da parte del GMA, soprattutto in ambito politico e militare, è bene documentata dalla storiografia riguardante la cosiddetta zona A. Ad esempio Giampaolo Valdevit sostiene che «fino al 1954 non esisterà a Trieste niente di tutto ciò che rappresenta l’amministrazione periferica dello Stato» 4 , e se questa affermazione è condivisibile per quanto riguarda la presenza militare, rimane tuttavia ancora aperto l’interrogativo se effettivamente gli Alleati esercitassero o meno il governo diretto in ogni settore della vita cittadina e con continuità fino al 1954, per garantire democrazia e soprattutto rispondere ai bisogni di sicurezza della popolazione 5 . Nel settore assistenziale, ad esempio, vi fu un diverso approccio da parte degli inglesi, che lo governarono nella prima fase per mezzo del maggiore John Kellett, esercitando uno stretto controllo su tutti i passaggi organizzativi e finanziari, prassi probabilmente ascrivibile alla lunga esperienza coloniale dei britannici 6 . Accanto alla presenza militare e alle strategie politico-diplomatiche condotte in ambito internazionale, vi sono altri aspetti che attendono ancora di essere indagati dagli storici. Solo di recente infatti, è stata avviata una nuova stagione di studi che prende in esame anche le condizioni economiche, sociali e culturali della città durante l’occupazione anglo-americana, dando di questa un quadro più articolato e complesso rispetto al passato, che suggerisce anche dei corto circuiti nell’applicazione della politica del direct rule 7 . Una verifica pertanto delle politiche messe in atto dagli Alleati nei confronti della società locale può essere avviata anche su singoli segmenti. L’assistenza è uno di questi, e forse uno dei
- Page 108 and 109: 108 Raoul Pupo Sotto il profilo dun
- Page 111 and 112: Vpra{anje neposrednega vladanja 111
- Page 113 and 114: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 115 and 116: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 117 and 118: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 119 and 120: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 121 and 122: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 123 and 124: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 125 and 126: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 127 and 128: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 129 and 130: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 131 and 132: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 133 and 134: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 135 and 136: Organigrammi e carriere nel GMA del
- Page 137 and 138: Organizacijske sheme in kariere v Z
- Page 139 and 140: Organizacijske sheme in kariere v Z
- Page 141 and 142: Organizacijske sheme in kariere v Z
- Page 143 and 144: Organizacijske sheme in kariere v Z
- Page 145 and 146: Organizacijske sheme in kariere v Z
- Page 147 and 148: Organizacijske sheme in kariere v Z
- Page 149 and 150: Organizacijske sheme in kariere v Z
- Page 151 and 152: Organizacijske sheme in kariere v Z
- Page 153 and 154: Organizacijske sheme in kariere v Z
- Page 155 and 156: Organizacijske sheme in kariere v Z
- Page 157: Organizacijske sheme in kariere v Z
- Page 161 and 162: Il ruolo del GMA nelle politiche as
- Page 163 and 164: Il ruolo del GMA nelle politiche as
- Page 165 and 166: Il ruolo del GMA nelle politiche as
- Page 167 and 168: Vloga ZVU v socialnih politikah mes
- Page 169 and 170: Vloga ZVU v socialnih politikah mes
- Page 171 and 172: Vloga ZVU v socialnih politikah mes
- Page 173 and 174: Vloga ZVU v socialnih politikah mes
- Page 175 and 176: Aiuti e contropartite: tempi e logi
- Page 177 and 178: Aiuti e contropartite: tempi e logi
- Page 179 and 180: Aiuti e contropartite: tempi e logi
- Page 181 and 182: Aiuti e contropartite: tempi e logi
- Page 183: Aiuti e contropartite: tempi e logi
- Page 186 and 187: 186 Giulio Mellinato commitments in
- Page 188 and 189: 188 Giulio Mellinato oseb), da bi o
- Page 190 and 191: 190 Giulio Mellinato odlo~itev o go
- Page 192 and 193: 192 Giulio Mellinato 16 History of
- Page 194 and 195: 194 Nevenka Troha odlo~itve je uskl
- Page 196 and 197: 196 Nevenka Troha Na zasedanju, ki
- Page 198 and 199: 198 Nevenka Troha Naj zaklju~im. V
- Page 201 and 202: Le organizzazioni filo-jugoslave de
- Page 203 and 204: Le organizzazioni filo-jugoslave de
- Page 205 and 206: Le organizzazioni filo-jugoslave de
- Page 207 and 208: Le organizzazioni filo-jugoslave de
Il ruolo del GMA nelle politiche assistenziali cittadine. Fu direct rule? 159<br />
Il ruolo del GMA nelle politiche assistenziali cittadine. Fu direct rule? *<br />
di Tullia Catalan<br />
Il direct rule e l’organizzazione dell’assistenza pubblica. Le due fasi.<br />
All’indomani del conflitto i vari settori del sistema assistenziale triestino si misero prontamente<br />
in moto per trovare soluzioni ai problemi e alle emergenze provocate dalla guerra.<br />
Durante l’occupazione jugoslava della città nel maggio del 1945 la macchina assistenziale<br />
pubblica subì un forte rallentamento in seguito al prevalere di logiche politiche nell’organizzazione<br />
delle istituzioni preposte all’assistenza, cosicché la situazione che nel giugno del 1945 le<br />
forze di occupazione alleate si trovarono a fronteggiare fu connotata da più emergenze su vari<br />
fronti. Da subito americani e inglesi a Trieste dovettero misurarsi con problemi urgenti quali:<br />
alloggi da reperire, famiglie intere di sfollati e di profughi da sfamare e vestire, disoccupati da<br />
impiegare, bambini da curare e proteggere dalla strada e dalle conseguenze della forzata<br />
promiscuità degli alloggi di fortuna, giovani madri, orfani e vedove da mantenere, reduci ed ex<br />
deportati da rimpatriare 1 .<br />
Il Governo Militare Alleato (GMA) si trovò così a interagire con personale e istituzioni di<br />
assistenza organizzati sulla base del modello autoritario di protezione sociale creato dal<br />
fascismo negli anni Trenta, non scevro da forme di intervento di stampo paternalistico e<br />
clientelare, uso ad esercitare un controllo anche politico sui propri utenti con l’obiettivo di<br />
mantenere, anche con la forza, la pace sociale 2 . La situazione geopolitica della città e l’incertezza<br />
del suo futuro fino al Trattato di Pace del 1947 e alla scomunica di Tito nel 1948<br />
convinsero gli Alleati ad adottare in questa prima fase una politica di amministrazione diretta<br />
dell’assistenza 3 .<br />
L’adozione del cosiddetto direct rule da parte del GMA, soprattutto in ambito politico e<br />
militare, è bene documentata dalla storiografia riguardante la cosiddetta zona A. Ad esempio<br />
Giampaolo Valdevit sostiene che «fino al 1954 non esisterà a Trieste niente di tutto ciò che<br />
rappresenta l’amministrazione periferica dello Stato» 4 , e se questa affermazione è condivisibile<br />
per quanto riguarda la presenza militare, rimane tuttavia ancora aperto l’interrogativo se<br />
effettivamente gli Alleati esercitassero o meno il governo diretto in ogni settore della vita<br />
cittadina e con continuità fino al 1954, per garantire democrazia e soprattutto rispondere ai<br />
bisogni di sicurezza della popolazione 5 .<br />
Nel settore assistenziale, ad esempio, vi fu un diverso approccio da parte degli inglesi, che lo<br />
governarono nella prima fase per mezzo del maggiore John Kellett, esercitando uno stretto<br />
controllo su tutti i passaggi organizzativi e finanziari, prassi probabilmente ascrivibile alla lunga<br />
esperienza coloniale dei britannici 6 . Accanto alla presenza militare e alle strategie politico-diplomatiche<br />
condotte in ambito internazionale, vi sono altri aspetti che attendono ancora di<br />
essere indagati dagli storici. Solo di recente infatti, è stata avviata una nuova stagione di studi<br />
che prende in esame anche le condizioni economiche, sociali e culturali della città durante<br />
l’occupazione anglo-americana, dando di questa un quadro più articolato e complesso rispetto<br />
al passato, che suggerisce anche dei corto circuiti nell’applicazione della politica del direct rule 7 .<br />
Una verifica pertanto delle politiche messe in atto dagli Alleati nei confronti della società<br />
locale può essere avviata anche su singoli segmenti. L’assistenza è uno di questi, e forse uno dei