29.11.2014 Views

preme1.chp:Corel VENTURA - TRIESTE Books

preme1.chp:Corel VENTURA - TRIESTE Books

preme1.chp:Corel VENTURA - TRIESTE Books

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

12 Introduzione<br />

italiana e jugoslava. Di fatto, il diverso stato dell’arte in Italia e Slovenia nonché la disponibilità<br />

concreta di ricercatori, ha fatto sì che tale comparazione non sempre sia stata possibile. Così,<br />

se in alcuni filoni di ricerca (amministrazione, economia e politica) vi è stata la possibilità di<br />

confrontarsi anche sul piano metodologico, in altri settori come ad esempio quello culturale e<br />

quello sociale si sono riscontrate maggiori difficoltà, nonostante vadano senza dubbio registrati<br />

alcuni primi tentativi di approfondimento.<br />

Nel corso della ricerca, ogni settore ha proseguito autonomamente rispetto agli altri, sotto il<br />

coordinamento del Comitato scientifico formato da esperti designati da tutte le istituzioni<br />

scientifiche aderenti al progetto, e con periodiche verifiche comuni nel corso delle quali sono<br />

stati messi a confronto i risultati e le ipotesi interpretative sollevate, cercando di far confluire<br />

poi le comuni riflessioni in una serie di interrogativi più generali quali: i tempi della periodizzazione,<br />

il concetto di aiuto e le sue molte declinazioni nelle zone A e B, i diversi piani della<br />

politica, i limiti del direct rule, la nascita di un nuovo patriottismo etc. Durante i tre anni di<br />

lavoro inoltre si sono organizzati alcuni seminari di approfondimento, ai quali sono stati invitati<br />

studiosi italiani e sloveni esperti della materia ma estranei al progetto, i quali hanno offerto il<br />

loro prezioso contributo alla discussione, come pure storici provenienti da altre regioni che<br />

hanno consentito di gettare uno sguardo a realtà diverse ma comparabili con quella giuliana,<br />

come ad esempio l’Alto Adige/Sudtirolo e l’Austria postbellica. Nel febbraio 2006 inoltre ha<br />

avuto luogo un convegno di metà percorso, curato da Anna Maria Vinci con la partecipazione<br />

di discussants esterni al progetto, che ha costituito un importante momento di verifica e riavvio<br />

del lavoro in comune<br />

È del tutto evidente però, nonostante l’intenso impegno di lavoro profuso in questi tre anni,<br />

come numerosi temi rimangano ancora scoperti, proprio perché la storia del dopoguerra<br />

giuliano, se indagata con metodi rigorosi, si presentava per molti versi come un mare ignoto con<br />

pochi affioramenti certi. Così, solo per fare qualche esempio, sono rimasti in ombra nodi<br />

importanti, come il ruolo della Chiesa nella ricostruzione politica e sociale, l’organizzazione del<br />

lavoro, oppure la delicata e ancora controversa questione dei percorsi di integrazione dei<br />

profughi giuliani e dalmati nella società locale, le forme di modernizzazione intraprese dalle<br />

autorità jugoslave nei centri urbani dell’area di confine, solo per citare i più importanti.<br />

Volendo quindi tentare un primo bilancio, va subito detto che i contributi qui proposti<br />

rappresentano soltanto una prima parte dei risultati prodotti dal progetto. Comprimere infatti<br />

in un numero ragionevole di pagine – tenuto conto anche della pubblicazione bilingue – gli esiti<br />

di indagini approfondite e articolate, non è stata cosa semplice. Ciò che il lettore troverà, è una<br />

prima indagine su argomenti che verranno ulteriormente approfonditi in successive pubblicazioni,<br />

centrate sui diversi aspetti della storia del dopoguerra nell’area transfrontaliera.<br />

In termini generali comunque, si può affermare che, come avviene con tutti i gruppi di ricerca<br />

numerosi, la sfida di affrontare un gran numero di tematiche si è rivelata alquanto faticosa, ed<br />

ha prodotto frutti diseguali. Il lettore si renderà facilmente conto di come nei saggi facciano<br />

talvolta capolino ipotesi interpretative che avrebbero ancora bisogno di essere approfondite per<br />

sfuggire da giudizi e da linguaggi, dai quali traspaiono ancora oggi gli echi della passata<br />

contrapposizione nazionale, che per decenni ha influenzato entrambe le storiografie.<br />

Sostanziali passi in avanti sono stati fatti nella ricostruzione dei tratti peculiari del sistema<br />

politico a Trieste e nell’organizzazione dei partiti politici, nella gestione economica, ma anche<br />

politica degli aiuti erogati dagli Alleati, sul versante dell’individuazione, cooptazione e dell’organizzazione<br />

del personale da parte del GMA, sulle dinamiche del mercato del lavoro. Vi sono<br />

inoltre dei contributi, purtroppo pochi rispetto ai progetti iniziali, che hanno scandagliato<br />

aspetti amministrativi ed economici dell’area del monfalconese e del goriziano, che rappresen-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!