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bilancio sociale 2008 - Comune di Treviglio

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ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

parte 3<br />

Il ren<strong>di</strong>conto


Il ren<strong>di</strong>conto


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

4.1 VALORI, STRATEgIE E PRINCIPI gUIDA<br />

Il principio fondamentale cui si informa l’amministrazione Borghi con le strategie e i valori che ne conseguono<br />

è il concetto <strong>di</strong> “sviluppo sostenibile”.<br />

Lo sviluppo sostenibile è stato definito come quello che sod<strong>di</strong>sfa i bisogni delle generazioni presenti<br />

senza compromettere la capacità delle generazioni future <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare i propri.<br />

Dopo la conferenza <strong>di</strong> rio (1992) e il vertice <strong>di</strong> Johannesburg (2002), il <strong>di</strong>battito sul concetto <strong>di</strong><br />

sviluppo sostenibile è maturato in molteplici <strong>di</strong>rezioni, raccogliendo anche numerose critiche basate<br />

per lo più sull’impossibilità <strong>di</strong> uno sviluppo continuo e duraturo per tutte le popolazioni (es. Latouche),<br />

e sull’eccessiva genericità e debolezza del termine “sostenibilità”.<br />

ciò che emerge sempre più, comunque, è come il perseguimento dello sviluppo sostenibile <strong>di</strong>penda<br />

dalla capacità <strong>di</strong> coniugare la <strong>di</strong>mensione ambientale con quella economica e <strong>sociale</strong>.<br />

Per sostenibilità ambientale si intende la capacità <strong>di</strong> assicurare livelli <strong>di</strong> qualità ambientale adatti<br />

alla vita attuale e futura <strong>di</strong> uomini, animali e piante, permettendo il rinnovamento delle risorse e consentendone<br />

la fruibilità; con il termine <strong>di</strong> sostenibilità economica si intende la capacità, attraverso<br />

un uso accorto e razionale delle risorse, <strong>di</strong> produrre e mantenere all’interno <strong>di</strong> un territorio il massimo<br />

del valore aggiunto; la sostenibilità <strong>sociale</strong> può essere invece definita come la capacità <strong>di</strong> garantire,<br />

in un contesto <strong>di</strong> coesione <strong>sociale</strong>, con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> benessere (sicurezza, salute, istruzione) equamente<br />

<strong>di</strong>stribuite per classi e per genere.<br />

tali <strong>di</strong>mensioni non sono più da considerare come elementi in<strong>di</strong>pendenti tra loro, ma come elementi<br />

che, contribuendo insieme al raggiungimento <strong>di</strong> un fine, vanno analizzati secondo una visione sistemica.<br />

Da un punto <strong>di</strong> vista decisionale tale concetto significa che ogni intervento <strong>di</strong> programmazione<br />

deve tenere conto delle reciproche interrelazioni: nel caso in cui le scelte <strong>di</strong> pianificazione<br />

privilegino solo una o due delle sue <strong>di</strong>mensioni non si verificherà uno sviluppo sostenibile.<br />

Sociale<br />

vivibile equo<br />

sostenibile<br />

Ambientale<br />

realizzabile<br />

Economico<br />

73


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

Le tre <strong>di</strong>mensioni sono inter<strong>di</strong>pendenti tra loro, elemento che il lavoro <strong>di</strong> programmazione dell’amministrazione<br />

ha tenuto presente e che, quin<strong>di</strong>, va assunto come asse comunicativo nella relazione<br />

ren<strong>di</strong>contale.<br />

L’aspetto economico è già stato trattato nella parte 2 <strong>di</strong> questo <strong>bilancio</strong>. In questa sezione vengono<br />

ren<strong>di</strong>contate soprattutto le ultime due <strong>di</strong>mensioni (ambientale e <strong>sociale</strong>) nella consapevolezza, tuttavia,<br />

che questo documento non rappresenta un “<strong>bilancio</strong> <strong>di</strong> sostenibilità” perché per re<strong>di</strong>gere quest’ultimo<br />

occorrono più in<strong>di</strong>catori, parte dei quali però, sono correlati a fattori economici, ambientali<br />

e sociali del tutto in<strong>di</strong>pendenti dalle politiche <strong>di</strong> un’amministrazione comunale.<br />

Il <strong>bilancio</strong> <strong>sociale</strong>, invece, mira più semplicemente a ren<strong>di</strong>contare le attività e gli interventi realizzati<br />

dall’amministrazione rispetto agli obiettivi che si è posta e agli ostacoli incontrati, in modo da dare<br />

trasparenza alla propria azione.<br />

I valori che informano l’attività quoti<strong>di</strong>ana dell’amministrazione Borghi sono l’attenzione e l’ascolto<br />

verso i citta<strong>di</strong>ni, il perseguimento <strong>di</strong> risposte sollecite alle esigenze espresse, il miglioramento della<br />

qualità della vita, la tutela della salute pubblica, le politiche <strong>di</strong> sicurezza, integrazione e inclusione <strong>sociale</strong><br />

al fine <strong>di</strong> contribuire alla crescita della collettività.<br />

corrette politiche <strong>di</strong> <strong>bilancio</strong>, attenzione ai gran<strong>di</strong> temi della viabilità, dell’ambiente o <strong>di</strong> tutti quelli<br />

che riguardano la crescita culturale e <strong>sociale</strong>, valorizzazione delle risorse del territorio sono solo alcune<br />

delle strade in<strong>di</strong>cate dal “Programma <strong>di</strong> mandato” del Sindaco.<br />

In riferimento a questi obiettivi e con tali linee d’azione in mente, l’attuale Sindaco ha impostato la<br />

sua attività e quella dei suoi collaboratori su alcuni valori collaborativi fondamentali:<br />

• lavoro <strong>di</strong> squadra: un gruppo <strong>di</strong> lavoro affiatato per il benessere della citta<strong>di</strong>nanza;<br />

• ascolto: attenzione verso le idee <strong>di</strong> tutti;<br />

• partecipazione: stimolo all’attiva interazione dei citta<strong>di</strong>ni;<br />

• trasparenza: rispetto delle regole e chiarezza della propria azione;<br />

• concretezza: attenzione a tutti i problemi;<br />

• coerenza: alle parole devono sempre seguire i fatti.<br />

4.2 I PORTATORI D’INTERESSE<br />

Per “portatore <strong>di</strong> interesse” (o, nella terminologia anglosassone, stakeholder) si intendono quei soggetti,<br />

in<strong>di</strong>viduali o collettivi, che possono essere influenzati dalle attività del comune o, viceversa, influenzare<br />

il comune nella sua capacità <strong>di</strong> formulare strategie e conseguire i propri obiettivi. È a loro<br />

che il <strong>bilancio</strong> <strong>sociale</strong> si rivolge, riconoscendo nei loro confronti un dovere <strong>di</strong> trasparenza e una responsabilità<br />

per le risorse che il comune utilizza, per le scelte che opera e per i risultati che produce.<br />

un percorso completo prevedrebbe un <strong>di</strong>alogo strutturato con i rappresentanti delle varie categorie<br />

<strong>di</strong> portatori <strong>di</strong> interesse, dalla fase della definizione degli obiettivi alla loro realizzazione, nella conduzione<br />

delle attività or<strong>di</strong>narie, fino alla valutazione dell’operato dell’amministrazione. Il coinvolgimento<br />

dovrebbe essere esteso alle modalità <strong>di</strong> costruzione del <strong>bilancio</strong> <strong>sociale</strong>, al fine <strong>di</strong> renderlo<br />

sempre più uno strumento <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo e <strong>di</strong> confronto con<strong>di</strong>viso, sia per quanto riguarda la struttura e<br />

il contenuto delle informazioni fornite, sia con riferimento al processo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione. Il comune<br />

<strong>di</strong> treviglio non si è ancora dotato <strong>di</strong> un sistema fortemente strutturato che consenta l’organizzazione<br />

specifica e formalizzata <strong>di</strong> questo “<strong>di</strong>alogo”. tuttavia, la “voce” dei suoi interlocutori è stata “ascoltata”<br />

grazie agli stretti rapporti esistenti tra i rappresentanti della struttura e i rappresentanti delle varie<br />

categorie dei portatori <strong>di</strong> interesse, rapporti che hanno consentito <strong>di</strong> acquisire conoscenza e valuta-<br />

74


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

zioni <strong>di</strong> ritorno. Questa “voce” ha dunque avuto grande influenza nell’in<strong>di</strong>rizzare l’attività dell’amministrazione.<br />

resta comunque auspicabile una strutturazione più organica e una formalizzazione <strong>di</strong><br />

questo costante <strong>di</strong>alogo.<br />

I portatori d’interesse per eccellenza sono, ovviamente, i citta<strong>di</strong>ni in quanto destinatari finali dell’intera<br />

attività dell’ente. a seconda delle aree <strong>di</strong> attività nelle quali sono coinvolti, i citta<strong>di</strong>ni rientrano<br />

in specifiche categorie <strong>di</strong> portatori d’interesse nella loro veste <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni–utenti, citta<strong>di</strong>ni–studenti,<br />

citta<strong>di</strong>ni–contribuenti, citta<strong>di</strong>ni–associazioni e così via. Naturalmente, il comune ha anche portatori<br />

<strong>di</strong> interesse che non sono citta<strong>di</strong>ni trevigliesi, come, ad esempio, i fornitori, i contribuenti non residenti,<br />

gli studenti fuori sede. anche altri enti (come i comuni limitrofi, la Provincia o la regione), le<br />

aziende sanitarie, i ministeri e così via, sono a loro volta portatori d’interesse.<br />

La mappa che segue introduce una rappresentazione generale <strong>di</strong> alcune categorie <strong>di</strong> portatori d’interesse,<br />

demandando alle mappe dei portatori specifiche a ogni area l’esemplificazione dettagliata<br />

degli stessi.<br />

mAPPA gENERALE DEI PORTATORI DI INTERESSE<br />

cre<strong>di</strong>tori<br />

<strong>di</strong>pendenti<br />

comunali<br />

contribuenti<br />

<strong>di</strong>rezioni<br />

sanitarie<br />

Enti<br />

pubblici<br />

fornitori<br />

<strong>Comune</strong><br />

associazioni<br />

citta<strong>di</strong>ni<br />

studenti<br />

commercianti<br />

utenti<br />

servizi<br />

alla persona<br />

4.3 L’OPERATO<br />

Per dare concretezza ai valori sopra descritti, l’amministrazione Borghi, in linea con le <strong>di</strong>mensioni<br />

pertinenti al concetto <strong>di</strong> sostenibilità, ha in<strong>di</strong>viduato due gran<strong>di</strong> aree <strong>di</strong> intervento, oltre al risanamento<br />

dei conti pubblici già ren<strong>di</strong>contato nel capitolo precedente:<br />

1. sostenibilità ambientale, che comprende ambiente e territorio<br />

2. sostenibilità socio–culturale, che include assistenza, cultura e istruzione, comunicazione<br />

e sicurezza<br />

1. SOSTENIBILITÀ AmBIENTALE<br />

Nel definire la sostenibilità ambientale riteniamo opportuno citare anche la definizione in<strong>di</strong>cata nella<br />

carta delle città europee per uno sviluppo durevole e sostenibile (nota anche come carta <strong>di</strong> aalborg):<br />

“Sostenibilitàambientalesignificaconservareilcapitalenaturale.Neconseguecheiltasso<br />

<strong>di</strong>consumodellerisorsematerialirinnovabili,<strong>di</strong>quelleidrichee<strong>di</strong>quelleenergetichenon<br />

deveeccedereiltasso<strong>di</strong>ricostituzionerispettivamenteassicuratodaisisteminaturaliecheil<br />

75


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

tasso<strong>di</strong>consumodellerisorsenonrinnovabilinonsuperiiltasso<strong>di</strong>sostituzionedellerisorse<br />

rinnovabilisostenibili.<br />

Sostenibilitàdalpunto<strong>di</strong>vistaambientalesignificaanchecheiltasso<strong>di</strong>emissionedegli<br />

inquinantinondevesuperarelacapacitàdell’atmosfera,dell’acquaedelsuolo<strong>di</strong>assorbiree<br />

trasformaretalisostanze.<br />

Inoltrelasostenibilitàdalpunto<strong>di</strong>vistaambientaleimplicalaconservazionedella<br />

bio<strong>di</strong>versità,dellasaluteumanaedellaqualitàdell’atmosfera,dell’acquaedeisuolialivelli<br />

sufficientiasostenereneltempolavitaeilbenesseredegliesseriumani,nonchédegli<br />

animaliedeivegetali”.<br />

A. AmBIENTE<br />

mAPPA DEI PORTATORI D’INTERESSE<br />

Consulta<br />

per la pace<br />

e solidarietà<br />

associazioni<br />

intercultura<br />

concessionari<br />

rogge<br />

comunali<br />

aziende<br />

produttive<br />

Comuni<br />

limitrofi<br />

associazioni<br />

commercianti<br />

<strong>Comune</strong><br />

enti<br />

sovraor<strong>di</strong>nati<br />

associazioni<br />

ambientaliste<br />

e animaliste<br />

citta<strong>di</strong>ni<br />

enti <strong>di</strong><br />

competenza<br />

ambientale<br />

aziende<br />

sanitarie<br />

Consulta<br />

per l’ambiente<br />

OBIETTIVI<br />

Gli obiettivi specifici dell’area sono stati i seguenti:<br />

• risparmio energetico<br />

• aumento della raccolta <strong>di</strong>fferenziata e della pulizia della città<br />

• riqualificazione ambientale del parco del cerreto<br />

• sviluppo del PLIS<br />

• monitoraggio ambientale e censimento dei manufatti contenenti amianto<br />

• nuove norme per la gestione del rumore<br />

• gestione e controllo delle attività <strong>di</strong> bonifica e <strong>di</strong> cava<br />

• gestione dei rischi <strong>di</strong> incidente rilevante<br />

• avvio del rapporto sullo Stato dell’ambiente<br />

• gemellaggio e sviluppo del confronto interculturale.<br />

76


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

OBIETTIVO 1 – RISPARMIO ENERGETICO<br />

L’amministrazione intende incrementare e sostenere, sia per gli immobili privati, sia per gli immobili<br />

<strong>di</strong> proprietà pubblica, lo strumento del risparmio energetico e della produzione <strong>di</strong> energia da fonti alternative<br />

come mezzo fondamentale per la salvaguar<strong>di</strong>a dell’ambiente.<br />

INTERVENTI REALIzzATI<br />

• collegamento del ren<strong>di</strong>mento energetico degli e<strong>di</strong>fici alla riduzione degli oneri urbanizzativi.<br />

Il comune <strong>di</strong> treviglio, con delibera n. 9 <strong>di</strong> consiglio comunale del 14 febbraio<br />

<strong>2008</strong>, ha eseguito una revisione degli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione da versare per gli interventi<br />

e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong> ristrutturazione e <strong>di</strong> nuova costruzione. entro questa previsione <strong>di</strong> adeguamento<br />

(che ha privilegiato con costi minori il recupero <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici), è stata introdotta una speciale<br />

<strong>di</strong>sciplina per incentivare la qualificazione energetica degli e<strong>di</strong>fici: gli interventi che migliorano<br />

il livello <strong>di</strong> “ren<strong>di</strong>mento energetico” degli e<strong>di</strong>fici rispetto al minimo stabilito dalla<br />

normativa nazionale e regionale, vengono premiati con una riduzione, commisurata all’intervento,<br />

degli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione, riduzione che arriva fino al 30%. ad esempio:<br />

se il progetto prevede un consumo pari a quello minimo <strong>di</strong> legge non si ottiene alcuna riduzione,<br />

ma se vengono migliorate le “prestazioni” in termini <strong>di</strong> consumo<br />

(kWh/mq/anno) del 15% si ha <strong>di</strong>ritto a una riduzione oneri del 15%). tale obiettivo è<br />

raggiungibile sia migliorando la capacità dell’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> consumare meno (ad esempio con<br />

buoni impianti e buoni sistemi <strong>di</strong> isolamento del calore), sia attraverso l’impiego <strong>di</strong> sistemi<br />

<strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia (pannelli <strong>di</strong> solare termico e fotovoltaici, sonde geotermiche…).<br />

• analisi energetiche sugli e<strong>di</strong>fici comunali per la ricerca <strong>di</strong> soluzioni sostenibili dal punto <strong>di</strong><br />

vista economico e ambientale (spesa € 48.800, finanziata tramite contributo della carIPLo)<br />

che ha portato alla redazione <strong>di</strong> un “rapporto <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi energetica” che suggerisce<br />

i vari interventi da effettuarsi sugli immobili <strong>di</strong> proprietà comunale finalizzati al<br />

miglioramento del ren<strong>di</strong>mento energetico. Sul sito Internet del comune è <strong>di</strong>sponibile<br />

l’opuscolo relativo a questo intervento.<br />

• Installazione pannelli fotovoltaici per l’alimentazione della scuola elementare mozzi.<br />

RISULTATI<br />

Incentivazione, tramite la riduzione del pagamento degli oneri urbanizzativi, alla realizzazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici<br />

improntati al risparmio energetico. avvio dell’applicazione della logica <strong>di</strong> risparmio energetico<br />

sugli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> proprietà comunale con conseguente risparmio <strong>di</strong> emissione <strong>di</strong> anidride carbonica in<br />

atmosfera e risparmio economico per auto-produzione del fabbisogno energetico.<br />

77


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

fONTI ENERgETIChE ALTERNATIVE<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong> ha iniziato un po’ in sor<strong>di</strong>na, nel 2006, a gestire fonti <strong>di</strong> energia<br />

alternativa con l’immobile <strong>di</strong> piazza Cameroni, 1 (mercato). Approfittando <strong>di</strong> un<br />

contributo regionale, è stato installato, durante la precedente amministrazione, un<br />

impianto fotovoltaico che consente al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> risparmiare 11.000 kWh all’anno<br />

<strong>di</strong> energia elettrica in quanto autoprodotta dall’impianto installato. Sempre più convinto<br />

dell’opportunità sia economica, sia ambientale offerta da questo tipo <strong>di</strong> tecnologia,<br />

il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong> ha fatto realizzare, in occasione del rifacimento del<br />

tetto della scuola mozzi <strong>di</strong> via Vespucci, un impianto fotovoltaico della potenza <strong>di</strong><br />

44 kWp (kilowatt <strong>di</strong> picco) capace <strong>di</strong> produrre fino a 48.000 kWh, una quantità superiore<br />

al fabbisogno dell’intero e<strong>di</strong>ficio.<br />

Il <strong>Comune</strong> ha “approfittato” anche dell’opera <strong>di</strong> ristrutturazione (realizzata nel<br />

2005–2006) della cosiddetta Palazzina Sangalli <strong>di</strong> viale C. Battisti, che oggi ospita<br />

gli uffici tecnici del <strong>Comune</strong>, per installare, oltre a un innovativo impianto geotermico,<br />

anche pannelli fotovoltaici per 8,4 kWh che contribuiscono a ridurre il costo<br />

del funzionamento degli uffici comunali. L’investimento in questo tipo <strong>di</strong> impianti<br />

prosegue e si intensifica nel 2009 con il coinvolgimento <strong>di</strong> altri quattro plessi scolastici<br />

e due asili nido.<br />

OBIETTIVO 2 – AUMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E DELLA PULIZIA DELLA<br />

CITTÀ<br />

uno degli obiettivi fondamentali dell’amministrazione Borghi è la riduzione dei rifiuti in<strong>di</strong>fferenziati<br />

e l’incremento della raccolta <strong>di</strong>fferenziata, entrambi basilari per una politica ambientale che miri a ridurre<br />

le emissioni inquinanti (derivanti sia dall’incenerimento dei rifiuti, sia dalla produzione <strong>di</strong> energia<br />

necessaria per l’estrazione delle materie prime). altrettanto importante è la pulizia della città. Per<br />

queste motivazioni, è stato approvato un nuovo regolamento per la raccolta dei rifiuti e sono state<br />

introdotte alcune migliorie al servizio. Il risultato raggiunto è un aumento della raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

dei rifiuti fino a 52,8% contro il 48% del 2007. Nel <strong>2008</strong> è stato avviato anche il ritiro dei rifiuti<br />

assimilati agli urbani prodotti dall’azienda ospedaliera ed è stato impostato a questo scopo il confronto<br />

con il centro commerciale “Il Pellicano” e con la società Same.<br />

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ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Principali rifiuti avviati a smaltimento o a recupero nel <strong>2008</strong><br />

Tipo <strong>di</strong> rifiuto<br />

Peso<br />

(t)<br />

Impianto<br />

<strong>di</strong> conferimento<br />

Costo<br />

per smaltimento<br />

o trattamento<br />

(€)<br />

In<strong>di</strong>fferenziato 5.569 rea Dalmine Spa 543.557<br />

Imballaggi in plastica 463 montello Spa 0<br />

Vetro e lattine 1.433<br />

carta 2.264<br />

cem ambiente Spa<br />

(Liscate)<br />

Ferran<strong>di</strong> Fulvio<br />

(Brembate)<br />

zucchetti Giovanni e figli Srl<br />

(osio Sotto)<br />

0<br />

10.274<br />

Scarti alimentari 1.707 Berco Srl (calcinate) 145.925<br />

residui da giar<strong>di</strong>naggio 969 Berco Srl (calcinate) 35.505<br />

Farmaci 1,7<br />

Blu ambiente Srl<br />

(San Giuliano milanese)<br />

2.076<br />

Pile 2<br />

raee<br />

frigoriferi<br />

lavatrici<br />

+ elettrodomestici<br />

tubi cato<strong>di</strong>ci<br />

tubi fluorescenti<br />

42<br />

46<br />

60<br />

0,5<br />

Ingombranti 681<br />

rifiuti raccolti su strada 755<br />

Blu ambiente Srl<br />

(San Giuliano milanese)<br />

rGF (caravaggio)<br />

elettrorecycling<br />

(cavenago <strong>di</strong> Brianza)<br />

Diotti (erba)<br />

rGF (caravaggio)<br />

rGF (caravaggio)<br />

elettrorecycling<br />

(cavenago <strong>di</strong> Brianza)<br />

Blu ambiente Srl<br />

(San Giuliano milanese)<br />

cem ambiente Spa<br />

(Liscate)<br />

Linea ambiente Srl<br />

(coccaglio)<br />

ecocentro Soluzioni<br />

ambientali (Gorle)<br />

2.535<br />

5.136<br />

3.654<br />

5.336<br />

396<br />

96.682<br />

70.855<br />

OBIETTIVO 3 – RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEL PARCO DEL CERRETO<br />

Nell’attesa che vengano realizzati gli interventi <strong>di</strong> riqualificazione ambientale sovraccomunali connessi<br />

al neonato Parco Locale <strong>di</strong> Interesse Sovraccomunale (PLIS), si è deciso <strong>di</strong> proseguire con la realizzazione<br />

<strong>di</strong> alcuni interventi per riqualificare l’area del cerreto che fa parte del Parco comunale istituito<br />

nel 2005. Il progetto preliminare, pre<strong>di</strong>sposto da un gruppo <strong>di</strong> professionisti, è stato approvato con<br />

deliberazione della Giunta comunale n. 179 del 13.10.<strong>2008</strong> e prevede i seguenti interventi:<br />

• interventi <strong>di</strong> piantumazione che valorizzino i coni visivi delle vie <strong>di</strong> accesso alla frazione;<br />

• la realizzazione <strong>di</strong> fasce boscate;<br />

• un percorso ciclo pedonale;<br />

79


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

• un ponte sulla roggia;<br />

• la riqualificazione del bosco del castagno;<br />

• la realizzazione <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong>dattici.<br />

L’incarico per la redazione del progetto definitivo–esecutivo ha previsto un compenso complessivo<br />

pari a € 26.838,56.<br />

Parallelamente, si è provveduto ad avviare il confronto con la Fondazione Istituti educativi <strong>di</strong> Bergamo,<br />

proprietaria delle aree del cerreto, per definire le modalità per l’utilizzo delle aree oggetto <strong>di</strong><br />

intervento.<br />

OBIETTIVO 4 – SVILUPPO DEL PLIS<br />

I PLIS (Parchi Locali <strong>di</strong> Interesse Sovraccomunale) presuppongono che più comuni costituiscano parchi<br />

fra loro confinanti, in modo da creare una rete sovraccomunale da gestire in modo unitario. un<br />

simile obiettivo, per quanto fondamentale al fine <strong>di</strong> sviluppare una lungimirante attività <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a<br />

ambientale e <strong>di</strong> valorizzazione paesaggistica, comporta inevitabilmente tempi lunghi, sia per<br />

la necessità <strong>di</strong> concertazione fra tutti e sette i comuni coinvolti, sia perché le attività devono essere<br />

realizzate dalla struttura tecnico–amministrativa del comune capofila (Fara d’adda), le cui risorse<br />

sono commisurate all’entità del comune. consapevole <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>fficoltà, il comune <strong>di</strong> treviglio, pur<br />

partecipando con entusiasmo alle attività per il PLIS, non ha voluto rinunciare a avviare il progetto<br />

per il Parco del cerreto, in modo da anticipare la realizzazione <strong>di</strong> alcuni interventi, quelli sopra descritti.<br />

Fatta questa premessa, il coor<strong>di</strong>namento dei Sindaci e dei loro delegati ha convenuto sulla necessità<br />

<strong>di</strong> realizzare un primo intervento <strong>di</strong> segnaletica, finalizzato a rendere visibili i confini del parco in tutti<br />

i 7 comuni, e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>re una procedura <strong>di</strong> selezione per in<strong>di</strong>viduare il soggetto a cui affidare l’incarico<br />

per lo stu<strong>di</strong>o e la progettazione degli interventi per la valorizzazione del PLIS stesso, tenendo conto<br />

delle richieste formulate dalla Provincia e della necessità <strong>di</strong> valorizzare l’ambiente rurale.<br />

OBIETTIVO 5 – MONITORAGGIO AMBIENTALE E CENSIMENTO DEI MANUFATTI<br />

CONTENENTI AMIANTO<br />

convinti dell’importanza <strong>di</strong> assicurare un controllo <strong>di</strong>ffuso e continuo sulle <strong>di</strong>verse componenti ambientali<br />

(aria, acqua, suolo, ecc) nonché sulle attività produttive che impattano sull’ambiente, si è voluto<br />

rinnovare anche per il <strong>2008</strong>, integrandola con nuove attività, la convenzione con l’agenzia<br />

regionale per la Protezione dell’ambiente (arPa), ente istituito con legge regionale 16/2009.<br />

L’attività svolta dall’arPa, per quanto non sempre allineata con la tempistica prevista, è risultata<br />

preziosa per migliorare la conoscenza del territorio e l’attenzione delle aziende potenzialmente inquinanti.<br />

Per quanto riguarda il controllo dell’aria, è stata svolta una campagna <strong>di</strong> misura sulla concentrazione<br />

degli idrocarburi policiclici aromatici (IPa) utilizzando la centralina <strong>di</strong> piazza Insurrezione. tale<br />

analisi è durata 12 mesi (da marzo <strong>2008</strong> a febbraio 2009) per un totale <strong>di</strong> 184 campionamenti. I<br />

dati rilevati hanno portato a un valore me<strong>di</strong>o, per l’intera durata della campagna, pari a 0,98 µg/Nmc.<br />

Il Decreto ministeriale del 25.11.1994 fissa come obiettivo <strong>di</strong> qualità per gli IPa il valore giornaliero<br />

me<strong>di</strong>o annuale <strong>di</strong> 1 µg/Nmc. occorre però evidenziare che nel periodo invernale tale valore è stato<br />

ampiamente superato, fino ad arrivare a punte <strong>di</strong> 3,55 µg/Nmc.<br />

Sono state eseguite 2 campagne <strong>di</strong> misura in continuo con campionatori passivi (che non utilizzano<br />

sistemi <strong>di</strong> aspirazione forzata) per il rilevamento dei composti organici volatili (coV). I risultati<br />

hanno evidenziato la presenza in minima quantità delle sostanze tetracloroetilene ed etilacetato,<br />

usate come solventi per il lavaggio a secco dei tessuti e come componenti <strong>di</strong> vernici, mentre le sostanze<br />

inquinanti più abbondanti sono quelle che derivano dalle emissioni autoveicolari (idrocarburi<br />

80


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

aromatici: benzene, toluene, xileni…) a conferma del forte contributo dato dal traffico all’inquinamento<br />

dell’aria dei nostri centri urbani. Il valore me<strong>di</strong>o più alto del benzene è stato <strong>di</strong> 6,1 riscontrato<br />

nella zona <strong>di</strong> via marconi/via montegrappa, mentre per il toluene è stato <strong>di</strong> 18,3 riscontrato nella<br />

zona <strong>di</strong> viale Piave. La normativa fissa per il benzene un valore <strong>di</strong> 5 µg/mc come valore me<strong>di</strong>o annuale,<br />

che dovrà essere raggiunto entro l’anno 2010, mentre per il toluene non esistono valori limite<br />

per la qualità dell’aria, anche se l’organizzazione mon<strong>di</strong>ale della Sanità ha in<strong>di</strong>cato i seguenti valori<br />

guida, al <strong>di</strong> sopra dei quali si possono riscontrare effetti nocivi sulla salute:<br />

• 260 µg/mc come me<strong>di</strong>a settimanale;<br />

• 1000 µg/mc come me<strong>di</strong>a su 30 minuti<br />

La convenzione con l’arPa ha previsto anche una campagna <strong>di</strong> controllo sul livello <strong>di</strong> inquinamento<br />

elettromagnetico <strong>di</strong> bassa ed alta frequenza presente nel territorio comunale, me<strong>di</strong>ante 15 postazioni<br />

da monitorare in continuo, in<strong>di</strong>viduate, d’intesa con il comune, nelle zone interessate dalla presenza<br />

<strong>di</strong> impianti elettrici e <strong>di</strong> impianti per le telecomunicazioni e la ra<strong>di</strong>otelevisione. Nei 10 luoghi pubblici<br />

(scuole, impianti sportivi, ecc.) i valori rilevati sono stati tutti ampiamente al <strong>di</strong> sotto del valore limite,<br />

in<strong>di</strong>cato come obiettivo <strong>di</strong> qualità, dal DPcm 8 Luglio 2003.<br />

I controlli sul livello <strong>di</strong> rumorosità hanno riguardato situazioni legate ad esercizi pubblici, mentre è<br />

stata rinviato al 2009 il rilevamento sul clima acustico più complessivo, da effettuare tramite l’installazione<br />

<strong>di</strong> centraline automatiche per rilevazioni a me<strong>di</strong>o e lungo termine.<br />

anche i terreni sono stati oggetto d’indagine, dal momento che più del 53% <strong>di</strong> quelli situati nel territorio<br />

comunale sono interessati dallo span<strong>di</strong>mento dei reflui zootecnici. L’arPa ha analizzato 10<br />

terreni <strong>di</strong> aziende trevigliesi che effettuano span<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> reflui e fanghi derivanti da processi <strong>di</strong> depurazione,<br />

verificando la concentrazione dei metalli, dei nitrati e del pH. Poiché non esiste una concentrazione<br />

limite per i suoli a<strong>di</strong>biti allo span<strong>di</strong>mento dei reflui zootecnici, sono stati presi come<br />

riferimento i limiti in<strong>di</strong>cati dal decreto legislativo 99/1992 per poter autorizzare lo span<strong>di</strong>mento dei<br />

fanghi industriali. tutti i campioni analizzati hanno mostrato concentrazioni inferiori ai limiti del suddetto<br />

decreto, ma sempre superiori rispetto al terreno <strong>di</strong> confronto, in<strong>di</strong>viduato nel parco pubblico<br />

<strong>di</strong> via Verrazzano. Per quanto riguarda i controlli sulle aziende, sono stati effettuati controlli sugli scarichi<br />

idrici e sulle emissioni in atmosfera.<br />

Per gli scarichi idrici, alcuni dei 29 campionamenti effettuati hanno comportato comunicazioni alla<br />

Procura da parte della stessa arPa.<br />

Per quanto riguarda i controlli sulle emissioni in atmosfera, su 33 campioni prelevati, 6 hanno<br />

presentato concentrazioni superiori al limite normativo che hanno portato alla revisione <strong>di</strong> alcune<br />

componenti impiantistiche o alle loro modalità <strong>di</strong> gestione/manutenzione. I controlli sulle emissioni<br />

in atmosfera hanno riguardato le seguenti aziende: eurogravure, Flydeco, IcIB, FGS ed emiplast.<br />

Nella convenzione con l’arPa per il <strong>2008</strong>, è stata inclusa una nuova attività: il censimento dei manufatti<br />

contenenti amianto. tale censimento è previsto dal “Piano regionale per l’amianto” e si<br />

basa sul meccanismo <strong>di</strong> autodenuncia. Poiché si temeva che molti citta<strong>di</strong>ni, preoccupati per l’onerosità<br />

<strong>di</strong> tali adempimenti, evitassero <strong>di</strong> autodenunciarsi, si è deciso <strong>di</strong> affidare all’arPa la valutazione<br />

dei manufatti, in modo che il citta<strong>di</strong>no dovesse limitarsi a segnalarne al comune il possesso.<br />

Le segnalazioni pervenute nel <strong>2008</strong> sono state 268, a fronte delle quali l’arPa ha effettuato 61 sopralluoghi,<br />

rinviando il loro completamento al 2009. Si tratta quasi sempre <strong>di</strong> coperture in eternit,<br />

oltre ad una piccolissima parte <strong>di</strong> canne fumarie. La valutazione sullo stato <strong>di</strong> conservazione dei manufatti<br />

è stata realizzata secondo l’algoritmo approvato con deliberazione della Giunta regionale<br />

n. VII/1439 del 04.10.2000, ottenendo la seguente classificazione:<br />

81


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

Punti Da 8 a 18 Da 19 a 50 Da 50 a 76 Oltre76<br />

N. casi 1 27 32 1<br />

I provve<strong>di</strong>menti suggeriti sulla base della valutazione ottenuta sono stati i seguenti:<br />

• da 8 a 18: nessun intervento; la valutazione si ripete dopo 3 anni;<br />

• da 19 a 50: incapsulamento del tetto, oppure eventuale sovraccopertura del tetto o, in<br />

alternativa, l’impegno del proprietario allo smaltimento entro 5 anni;<br />

• da 50 a 76: incapsulamento del tetto, oppure eventuale sovraccopertura del tetto;<br />

• oltre 76: rimozione del tetto.<br />

tale algoritmo è stato abrogato e sostituito con lo “In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> degrado” dal Decreto Direzione Generale<br />

Sanità n. 13237 del 18.11.<strong>2008</strong>. Nell’incontro avvenuto nel mese <strong>di</strong> febbraio 2009 con arPa<br />

e aSL, si è convenuto <strong>di</strong> rivedere le situazioni che presentavano un valore prossimo al valore limite<br />

stabilito per la quarta categoria (da 50 a 76) alla luce del nuovo algoritmo (in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> degrado). Il<br />

costo annuo della convenzione a.r.P.a. è <strong>di</strong> € 37.000.<br />

OBIETTIVO 6 - NUOVE NORME PER LA GESTIONE DEL RUMORE<br />

Il Piano <strong>di</strong> zonizzazione adottato dal comune <strong>di</strong> treviglio nel 2004 non poteva essere ritenuto valido<br />

perché mancava ancora la deliberazione (successiva all’adozione) <strong>di</strong> approvazione definitiva.<br />

Quest’ultima, però, era <strong>di</strong>venuta inopportuna perché il Piano era ormai da rivedere alla luce sia <strong>di</strong><br />

nuovi criteri tecnici, sia <strong>di</strong> nuove valutazioni <strong>di</strong> opportunità, conseguenti anche alle mo<strong>di</strong>fiche intervenute<br />

nel territorio comunale.<br />

Pertanto è stato realizzato un nuovo Piano <strong>di</strong> zonizzazione acustica, corredato da un nuovo regolamento,<br />

improntato allo snellimento dell’attività amministrativa per il rilascio delle autorizzazioni. Gli<br />

elaborati sono stati completati e presentati alla commissione consiliare nello scorso autunno. Le<br />

proposte <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica emerse hanno portato ad un nuovo confronto in sede tecnica, con conseguente<br />

slittamento dei tempi per l’adozione da parte del consiglio comunale, avvenuta in data 30.03.2009.<br />

OBIETTIVO 7 - GESTIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ DI BONIFICA E DI CAVA<br />

Nel <strong>2008</strong> sono state avviate le attività per la bonifica dell’area ex Baslini riguardanti i terreni contaminati,<br />

la falda idrica e lo smantellamento degli impianti ancora presenti. analogamente è stata avviata<br />

la bonifica delle aree interne alla Farchemia, nonché il completamento dei punti <strong>di</strong> monitoraggio<br />

esterni all’azienda (fanghi delle rogge e acqua <strong>di</strong> falda).<br />

Nel <strong>2008</strong> la regione Lombar<strong>di</strong>a ha approvato il “Piano cave” per la provincia <strong>di</strong> Bergamo, prevedendo<br />

un’espansione delle attività estrattive anche per il territorio <strong>di</strong> treviglio. Per impugnare tali<br />

previsioni, il comune <strong>di</strong> treviglio ha fatto ricorso al tribunale amministrativo regionale il quale, ad<br />

oggi, non si è ancora pronunciato. In ogni caso il comune, sia per controllare meglio le attività estrattive<br />

in corso, sia per avere un supporto specialistico nella gestione del contenzioso e degli eventuali<br />

proce<strong>di</strong>menti successivi, ha affidato un incarico <strong>di</strong> consulenza al dott. renato cardarelli, geologo <strong>di</strong><br />

Bergamo.<br />

OBIETTIVO 8 - GESTIONE DEI RISCHI DI INCIDENTE RILEVANTE<br />

Si tratta <strong>di</strong> tre <strong>di</strong>verse attività, previste dal Decreto legislativo n. 334 del 1999, finalizzate a rendere<br />

più sicura, o perlomeno più consapevole, la convivenza con aziende che, per quantità e qualità delle<br />

sostanze lavorate, possono essere soggette ad incidenti “rilevanti”. Pertanto, è stato realizzato:<br />

82


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

• il “Piano <strong>di</strong> emergenza” vero e proprio, che riguarda le azioni da attivare in caso <strong>di</strong> incidente<br />

e le modalità <strong>di</strong> gestione della circolazione stradale. tale Piano è stato pre<strong>di</strong>sposto in collaborazione<br />

con la Polizia locale e la Protezione civile ed è stato trasmesso alla Prefettura;<br />

• un opuscolo, sempre in collaborazione con la Protezione civile, per informare la popolazione,<br />

in modo che conosca le sostanze e le attività che possono determinare rischi rilevanti.<br />

L’opuscolo non è stato <strong>di</strong>stribuito nel corso del <strong>2008</strong> in attesa della conferma del<br />

“Piano <strong>di</strong> emergenza” da parte della Prefettura. La sua <strong>di</strong>stribuzione è avvenuta a partire<br />

da giugno 2009 ed è stata accompagnata da manifesti informativi sulla possibilità <strong>di</strong> acquisire<br />

o consultare il suddetto opuscolo;<br />

• lo “elaborato per rischi <strong>di</strong> incidente rilevante”, che definisce le zone del territorio da preservare<br />

da destinazioni incompatibili con la vicina presenza <strong>di</strong> industrie a rischio <strong>di</strong> incidente<br />

rilevante. tale elaborato è stato trasmesso al comitato tecnico regionale per la<br />

valutazione dei rischi nell’aprile <strong>2008</strong>, ottenendo parere favorevole nel successivo <strong>di</strong>cembre.<br />

Il suo inserimento definitivo nella pianificazione comunale ha comportato la pre<strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> una variante urbanistica, adottata dal consiglio comunale il 17 settembre<br />

2009.<br />

OBIETTIVO 9 - AVVIO DEL RAPPORTO SULLO STATO DELL’AMBIENTE<br />

Il programma elettorale del Sindaco prevedeva la redazione del “rapporto sullo stato dell’ambiente”.<br />

tale documento, oltre ad essere importante per migliorare la conoscenza delle singole componenti<br />

dell’ambiente, rappresenta la base in<strong>di</strong>spensabile per avviare concretamente il processo <strong>di</strong> agenda<br />

21 in quanto definisce la base <strong>di</strong> partenza, evidenzia le criticità su cui occorre intervenire e in<strong>di</strong>vidua<br />

gli in<strong>di</strong>catori da monitorare. Il “rapporto sullo stato dell’ambiente” è il documento che deve accompagnare<br />

qualsiasi atto <strong>di</strong> programmazione che incide sul territorio. con questa convinzione è<br />

stato presentato un progetto alla Provincia, nell’ambito <strong>di</strong> un bando per la concessione <strong>di</strong> contributi<br />

finalizzati a promuovere la “sostenibilità ambientale”. ottenuto il contributo <strong>di</strong> € 20.000, è stata<br />

espletata la procedura per l’affidamento dell’incarico <strong>di</strong> redazione del “rapporto sullo stato dell’ambiente”,<br />

che è stato aggiu<strong>di</strong>cato ad un gruppo <strong>di</strong> professionisti coor<strong>di</strong>nati dal dott. Francesco Lussignoli<br />

<strong>di</strong> Brescia. Nel <strong>2008</strong> è stato raccolto ed elaborato gran parte del materiale necessario. La<br />

consegna della stesura definitiva, come previsto nel <strong>di</strong>sciplinare, è avvenuta nell’aprile 2009. Il corrispettivo<br />

previsto per l’incarico è stato <strong>di</strong> € 20.000.<br />

OBIETTIVO 10 - GEMELLAGGIO E SVILUPPO DEL CONFRONTO INTERCULTURALE<br />

L’obiettivo <strong>di</strong> realizzare un gemellaggio con una città del sud del mondo è sempre stato inteso come<br />

concreta attività <strong>di</strong> collaborazione, nel presupposto che il confronto (tecnico e culturale) fosse utile<br />

ad entrambi i soggetti coinvolti. La consulta per la pace e la solidarietà, organismo <strong>di</strong> partecipazione<br />

del comune che coa<strong>di</strong>uva la programmazione dell’assessorato nell’ambito della “sostenibilità <strong>sociale</strong>”,<br />

ha sempre riba<strong>di</strong>to la necessità <strong>di</strong> non trasformare il gemellaggio in una nuova iniziativa <strong>di</strong> sostegno<br />

economico a favore dei Paesi in via <strong>di</strong> sviluppo, ma <strong>di</strong> finalizzarlo ad uno scambio <strong>di</strong> esperienze<br />

e <strong>di</strong> visioni culturali. Per questo motivo l’attività si è incentrata soprattutto sugli studenti. In collaborazione<br />

con l’Istituto tecnico agrario Statale cantoni è stato organizzato un soggiorno per 4 studenti<br />

in Senegal, accompagnati da 2 insegnanti. I biglietti aerei sono stati acquistati a <strong>di</strong>cembre, in<br />

modo da pagare prezzi più bassi ed il viaggio è stato effettuato nel marzo 2009. Le spese del viaggio<br />

sono state sostenute dal comune, per un totale <strong>di</strong> € 3.600.<br />

Sempre per sostenere le iniziative volte al <strong>di</strong>alogo interculturale, sono stati erogati i seguenti contributi:<br />

• € 700 alla caritas per l’organizzazione della marcia della pace <strong>di</strong> capodanno;<br />

83


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

• €1.000 all’oNu per il restauro del teatro <strong>sociale</strong> <strong>di</strong> cuba;<br />

• € 1.000 all’ItaS cantoni per il sostegno all’attività <strong>di</strong> scambio con l’università del Senegal;<br />

• €2.300 all’associazione Senegalesi Bergamaschi per l’organizzazione <strong>di</strong> uno spettacolo<br />

nell’area del mercato;<br />

• €1.000 all’associazione Diversa…mente per l’organizzazione della festa multietnica.<br />

OBIETTIVI IN CORSO DI REALIzzAzIONE O NON RAggIUNTI<br />

Non è stato raggiunto l’obiettivo <strong>di</strong> istituire il servizio delle Guar<strong>di</strong>e ecologiche, rivelatosi impraticabile.<br />

L’istituzione del servizio <strong>di</strong> Guar<strong>di</strong>e ecologiche volontarie, infatti, presuppone che i comuni interessati,<br />

qualora non siano capoluogo <strong>di</strong> provincia, stipulino una convenzione (Legge regionale<br />

9/2005). Nel corso del <strong>2008</strong> l’assessorato ha pre<strong>di</strong>sposto e trasmesso una bozza <strong>di</strong> convenzione<br />

ai comuni della Bassa Bergamasca. La scarsa adesione riscontrata — solo 4 comuni sui 22 contattati<br />

— ha indotto però il coor<strong>di</strong>natore delle Guar<strong>di</strong>e ecologiche della Bassa Bergamasca a suggerire<br />

al comune <strong>di</strong> treviglio l’abbandono dell’iniziativa, in quanto l’ambito territoriale <strong>di</strong> intervento<br />

sarebbe <strong>di</strong>ventato molto più limitato <strong>di</strong> quello in cui le guar<strong>di</strong>e ecologiche operano attualmente,<br />

come servizio della Provincia. Si auspica <strong>di</strong> poter riprendere l’iniziativa nell’ambito del PLIS, in virtù<br />

delle prerogative che la legge riconosce ai comuni che rientrano nelle aree parco.<br />

84


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

B. TERRITORIO<br />

mAPPA DEI PORTATORI D’INTERESSE<br />

automobilisti<br />

ciclisti<br />

pedoni…<br />

citta<strong>di</strong>ni<br />

imprese<br />

Comuni<br />

limitrofi<br />

territorio<br />

Commissione<br />

urbanistica<br />

e<strong>di</strong>lizia<br />

enti<br />

territoriali<br />

proprietari<br />

<strong>di</strong> immobili<br />

azienda<br />

sanitaria<br />

tecnici<br />

professionisti<br />

Gli obiettivi specifici <strong>di</strong> questa area hanno riguardato:<br />

• Piano <strong>di</strong> governo del territorio<br />

• Infrastrutture e territorio<br />

1. IL NUOVO PIANO DI gOVERNO DEL TERRITORIO<br />

treviglio vive una stagione importante in questa fase storica <strong>di</strong> sviluppo urbano e territoriale, una fase<br />

che molti leggono come un momento <strong>di</strong> vigilia, per la città, <strong>di</strong> trasformazioni epocali. con le previsioni<br />

<strong>di</strong> nuove infrastrutture in atto (l’autostrada BreBemi, la linea ad alta capacità ferroviaria milano–Verona,<br />

la tangenziale ovest/Interconnessione Pedemontana–BreBemi), treviglio <strong>di</strong>viene un<br />

nodo regionale <strong>di</strong> primo piano. Le infrastrutture porteranno un livello <strong>di</strong> accessibilità altissimo e un<br />

altrettanto altissima appetibilità della città <strong>di</strong> treviglio relativamente alla domanda <strong>di</strong> residenze e servizi.<br />

Questa con<strong>di</strong>zione, che delinea per lo sviluppo <strong>di</strong> treviglio un potenziale ruolo <strong>di</strong> pregio, suggerisce<br />

un’attenzione profonda agli equilibri del territorio.<br />

In particolare, i tempi sempre più rapi<strong>di</strong> e le modalità sempre più impetuose con le quali avanzano<br />

le proposte <strong>di</strong> trasformazione territoriale impongono <strong>di</strong> avere un progetto che coniughi i progetti e i<br />

valori sospinti dal “mercato”, con i progetti e i valori che rappresentano l’identità <strong>di</strong> un territorio e dei<br />

suoi abitanti.<br />

Il territorio trevigliese è caratterizzato da: ambienti <strong>di</strong> pregio paesistico (Parco Locale <strong>di</strong> Interesse Sovraccomunale<br />

della Gera d’adda); carattere tuttora prevalentemente agricolo; patrimonio storico e<br />

artistico <strong>di</strong> rilievo anche se ancora da valorizzare. Si tratta <strong>di</strong> una città che ha governato meglio che<br />

altrove, nello sviluppo urbanistico, lo sviluppo delle trame e dei rapporti dell’abitare.<br />

La sfida che lo sviluppo dei prossimi anni porrà appartiene proprio alla capacità <strong>di</strong> elaborare un’idea<br />

<strong>di</strong> città che attraversi questi e altri temi.<br />

ruolo centrale in queste riflessioni sullo sviluppo del territorio risiede nel percorso <strong>di</strong> formazione del<br />

“Piano <strong>di</strong> governo del territorio”.<br />

Il Piano <strong>di</strong> governo del territorio, che sostituirà il “Piano regolatore generale”, è composto da tre<br />

documenti:<br />

85


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

• “Documento <strong>di</strong> piano”, definito piano strategico, che detta le linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo dello sviluppo<br />

del territorio, identificando il ruolo delle <strong>di</strong>verse porzioni <strong>di</strong> territorio e gli ambiti oggetto<br />

<strong>di</strong> possibili importanti trasformazioni.<br />

• “Piano dei servizi”, che fa una ricognizione dei servizi (pubblici e privati) offerti dal territorio<br />

comunale e del contesto trevigliese e definisce, in base alle carenze rilevate e alle<br />

scelte che il piano contiene, nuove previsione <strong>di</strong> servizi ed eventuale adeguamento <strong>di</strong><br />

quelli esistenti.<br />

• “Piano delle regole”, che definisce regole e criteri <strong>di</strong> gestione e intervento per il territorio<br />

costruito, per le zone agricole, per le aree pubbliche e ver<strong>di</strong>.<br />

INTERVENTI REALIZZATI<br />

• ufficio <strong>di</strong> piano PGt<br />

• catasto: convenzione/servizio sovraccomunale e istituzione organi <strong>di</strong> funzionamento<br />

• Definizione “Quadro conoscitivo e ricognitivo”<<br />

• avvio processo <strong>di</strong> “Valutazione ambientale strategica” con prima conferenza <strong>di</strong> avvio e<br />

seconda <strong>di</strong> verifica assetto/<strong>di</strong>mensionamento<br />

• ridefinizione con Provincia (in riferimento a PGt) del progetto della tangenziale ovest<br />

RISULTATI CONSEGUITI<br />

Per la pianificazione, il <strong>2008</strong> ha visto l’elaborazione <strong>di</strong> una parte importante del PGt, ovvero il “Quadro<br />

conoscitivo e ricognitivo”. esso comprende l’analisi <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi temi: l’agricoltura, la geologia, la mobilità<br />

con il traffico e la sosta degli automezzi, l’urbanistica. Questo percorso è stato accompagnato<br />

dalla “Valutazione ambientale strategica” che ha offerto, nelle due conferenze aperte a tutta la citta<strong>di</strong>nanza<br />

tenutesi a ottobre e <strong>di</strong>cembre (presso la cassa rurale), il quadro <strong>di</strong> riferimento ambientale<br />

per le scelte da intraprendere nel nuovo piano.<br />

a tale attività si è accompagnata la redazione dell’obbligatorio “Piano urbano generale dei servizi<br />

del sottosuolo”, che riguarda la rete dei sottoservizi (acqua, fognature, gas metano, rete elettrica e<br />

telefonica, …). Per il “Piano <strong>di</strong> governo del territorio” l’adozione è programmata entro marzo 2010.<br />

Investimenti effettuati <strong>2008</strong><br />

Nuovo strumento urbanistico PGt € 70.000,00<br />

2. INfRASTRUTTURE E TERRITORIO<br />

Sono anni <strong>di</strong> trasformazione importante per il territorio trevigliese, che sarà a breve interessato da<br />

una serie <strong>di</strong> vitali infrastrutture che produrranno un impatto notevole sulla riorganizzazione anche<br />

della viabilità; occorre dunque giungere a una sistematizzazione e pianificazione accorta delle stesse<br />

perché treviglio migliori la propria vivibilità. allo stesso tempo, il territorio va “gestito”, ovvero il nostro<br />

patrimonio territoriale, che è fatto <strong>di</strong> strade, verde, reti, e<strong>di</strong>fici, e così via, deve essere mantenuto<br />

in efficienza e potenziato grazie a nuove opere <strong>di</strong> recupero o nuova creazione.<br />

INTERVENTI REALIzzATI<br />

Nell’ambito della pianificazione dell’uso del territorio:<br />

86


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

• Perfezionamento attuativo dei comparti del “Bollone” (zona nordest via Brignano–via<br />

San zeno) e ridefinizione complessiva opere <strong>di</strong> urbanizzazione. Nel corso del <strong>2008</strong> sono<br />

stati perfezionati buona parte dei piani <strong>di</strong> lottizzazione dei comparti e si è definito il progetto<br />

complessivo delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione (strade, verde, servizi). attraverso un<br />

bonus volumetrico del 10% si sono sviluppate volumetrie <strong>di</strong> titolarità dell’amministrazione<br />

comunale da destinare ad e<strong>di</strong>lizia con finalità sociali.<br />

• ridefinizione “Programma integrato <strong>di</strong> intervento «Bergamo est»”, con la revisione delle<br />

previsioni del “Piano <strong>di</strong> zona” per l’e<strong>di</strong>lizia economica e popolare; le mo<strong>di</strong>ficazioni hanno<br />

riguardato l’inclusione nel piano della cascina rampina e l’inserimento <strong>di</strong> due e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> titolarità<br />

dell’amministrazione comunale.<br />

• Istruttoria preliminare su proposte <strong>di</strong> programmazione integrata presentate (ex cinema,<br />

S. Francesco, San maurizio, oldona); tali istanze si sono unite all’istruttoria e prima definizione<br />

<strong>di</strong> piani <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse parti <strong>di</strong>smesse o dequalificate del centro storico.<br />

• Partecipazione a riunioni tecniche territoriali e “conferenza dei servizi per progetto definitivo<br />

linea ferroviaria aV/ac”, che ha avuto la riunione finale nell’incontro tenutosi a<br />

treviglio (teatro Filodrammatici) il 19 marzo <strong>2008</strong>.<br />

• Partecipazione “Segreteria tecnica e collegio <strong>di</strong> vigilanza per progettazione definitiva autostrada<br />

BreBemi”. Sia gli uffici tecnici, sia il Sindaco o suo delegato hanno partecipato alle<br />

riunioni <strong>di</strong> verifica dell’avanzamento del progetto, ponendo importanti questioni riguardanti<br />

l’inserimento dell’opera nel territorio trevigliese: lo scavalco della ex SS 11 (zona<br />

ospedale) con la linea ad alta capacità e la BreBemi, i problemi posti a e<strong>di</strong>fici esistenti e<br />

ad attività agricole, la vasca <strong>di</strong> raccolta delle acque a sud verso calvenzano, la risoluzione<br />

<strong>di</strong> sovrappassi e sottopassi.<br />

• approvate due varianti al piano regolatore e perfezionate <strong>di</strong>verse trasformazioni tra cui,<br />

in particolare il sopra citato Piano <strong>di</strong> lottizzazione conosciuto come “Bollone”.<br />

• completo aggiornamento della cartografia comunale, che sulla base <strong>di</strong> nuova cartografia<br />

informatizzata (che ha ricevuto un contributo finanziario regionale), ha visto l’attività <strong>di</strong><br />

“traduzione informatica in software GIS” dell’intero piano urbanistico <strong>di</strong> treviglio, in un “Sistema<br />

informativo territoriale”.<br />

Per quanto riguarda la gestione e conservazione del territorio, il <strong>2008</strong> ha visto un investimento complessivo<br />

<strong>di</strong> € 7.423.464 <strong>di</strong> cui:<br />

• € 2.494.180 per opere,<br />

• € 1.709.031 per manutenzioni,<br />

• € 1.479.140 per acquisto aree,<br />

• € 645.000 per spese revoca convenzione cooperativa “La serra”,<br />

• € 556.389 per acquisto arre<strong>di</strong>, attrezzature e opere d’arte,<br />

• € 231.748 per incarichi tecnici,<br />

• € 307.976 per altre voci.<br />

VIABILITÀ<br />

complessivamente, la gestione della viabilità ha comportato un investimento complessivo nel <strong>2008</strong><br />

pari a € 2.483.012 <strong>di</strong> cui:<br />

• €497.884 per manutenzione + € 126.699 per illuminazione pubblica<br />

87


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

• €1.843.742 per lavori <strong>di</strong> costruzione o ristrutturazione<br />

• €14.688 per indagini relative alla formazione del “Piano urbano del traffico”<br />

Per quanto riguarda la manutenzione delle strade, il comune re<strong>di</strong>ge un “Piano <strong>di</strong> interventi” pluriennale:<br />

esso stabilisce una sorta <strong>di</strong> turnazione per gli interventi manutentivi sulle strade citta<strong>di</strong>ne<br />

e la priorità delle varie vie in considerazione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> fattori, tra i quali l’usura, il tipo d’uso (ad<br />

es. veicoli pesanti), la posizione, l’eventuale innevamento (per inciso, la rimozione della neve nel<br />

<strong>2008</strong> ha comportato una spesa <strong>di</strong> € 54.500), ecc.<br />

Nel triennio 2006–<strong>2008</strong>, i fon<strong>di</strong> destinati alla manutenzione delle strade e degli impianti illuminanti,<br />

che comprendono anche la segnaletica orizzontale e verticale, nonché gli impianti semaforici,<br />

hanno avuto il seguente andamento:<br />

2006 2007 <strong>2008</strong><br />

manutenzione strade 359.978,71 169.991,06 497.884,08<br />

Impianti illuminanti strade 115.200,16 68.763,27 126.698,90<br />

455.178,87 238.754,33 624.582,98<br />

I fon<strong>di</strong> del <strong>2008</strong> hanno finanziato sia lavori <strong>di</strong> manutenzione effettuati nel <strong>2008</strong>, sia alcuni interventi<br />

realizzati nel 2009 riguardanti in particolare le seguenti strade: viale Buonarroti, viale monte Grappa,<br />

via Padova, via Leoncavallo, via del maglio, via trieste, via caravaggio, via milano,via delle Battaglie,<br />

via re<strong>di</strong>puglia, via casirate, via del Bosco, via Pontirolo, via San zeno consorziale.<br />

Dal 2006, è stata inoltre finanziata una serie <strong>di</strong> opere e interventi ulteriori rispetto alla manutenzione<br />

per i seguenti importi:<br />

2006 2007 <strong>2008</strong><br />

opere e altri interventi 1.687.974,20 2.161.924,84 1.843.741,69<br />

tali somme hanno riguardato:<br />

• formazione piste ciclabili (via Bergamo, via Pontirolo, via Viale merisio–via crippa)<br />

• riqualificazione aree (Piazza San Pietro, via cavallotti)<br />

• piani <strong>di</strong> lottizzazione aree (comparto 4 Geromina, Bollone, San zeno)<br />

• ristrutturazione vie<br />

• parcheggi e aree a verde<br />

88


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Il dettaglio del <strong>bilancio</strong> <strong>2008</strong> riporta i seguenti interventi:<br />

<strong>2008</strong><br />

Lottizzazione Pz Bollone e via S. zeno € 478.611,74<br />

adeguamento impianti semaforici alle nuove norme per i non vedenti<br />

vie <strong>di</strong>verse<br />

€ 15.000,00<br />

Interventi sulla ristrutturazione della mobilità del centro abitato € 16.380,00<br />

Formazione parcheggio a verde pubblico<br />

area compresa tra le vie Padova e Brasside<br />

€ 148.526,08<br />

Formazione pista ciclabile collegamento tra viale merisio e via crippa € 200.000,00<br />

riqualificazione via cavallotti € 420.223,87<br />

ristrutturazione vie magenta, reduci, Villafranca, Solferino, Pastrengo,<br />

milano<br />

€ 565.000,00<br />

Interventi cui si aggiungono quelli specifici per la zona a traffico limitato che sono descritti più compiutamente<br />

nell’area della Polizia urbana.<br />

PISTE CICLABILI<br />

Per pista ciclabile o ciclopedonale si intende una porzione stradale riservata al transito<br />

<strong>di</strong> pedoni e ciclisti in sicurezza e quin<strong>di</strong> appositamente attrezzata con le apposite<br />

segnalazioni orizzontali e verticali. L’estensione delle piste ciclabili rappresenta<br />

un incentivo verso l’utilizzo <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> trasporto alternative all’auto. Il loro sviluppo<br />

e incremento rientra, pertanto, tra gli obiettivi dell’Amministrazione. <strong>Treviglio</strong><br />

<strong>di</strong>spone complessivamente <strong>di</strong> km 23,80 <strong>di</strong> piste ciclabili. L’attuale Piano<br />

regolatore prevede inoltre la realizzazione <strong>di</strong> altri km 25 <strong>di</strong> piste (ad esempio lungo<br />

la via Brignano).<br />

Parte degli interventi in questa area riguardano la realizzazione <strong>di</strong> una pista ciclabile<br />

che coinvolga la circonvallazione esterna (ex SS 11) tra viale Parini, viale Porta<br />

e viale manzoni, da attuarsi in <strong>di</strong>versi interventi con termine entro il 2010. Il <strong>2008</strong><br />

ha visto la conclusione della progettazione della pista ciclabile tra viale merisio e via<br />

Crippa, i cui lavori sono tuttora in corso, comportante un investimento <strong>di</strong><br />

€ 200.000.<br />

Tra il 2007 e il <strong>2008</strong> sono stati inoltre realizzati i tratti ciclabili <strong>di</strong> Via Bergamo<br />

(m 1.400), via Pontirolo e via De gama (m 600) e il tratto via Abate Crippa fiancheggiante<br />

il cimitero (m 300).<br />

Oltre alle piste ciclabili vere e proprie, <strong>Treviglio</strong> ha anche le cosiddette “strade bianche”<br />

(circa km 25), cioè strade prevalentemente rurali ad uso promiscuo con agevolazione<br />

del transito su bicicletta come, ad esempio, la via del Bosco che porta al<br />

Roccolo e che è chiusa al traffico in determinate fasce orarie.<br />

Il Piano <strong>di</strong> zona denominato “Bollone” prevede la realizzazione <strong>di</strong> ulteriori piste ciclabili.<br />

89


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

oltre agli interventi specifici sulla viabilità, sono stati effettuati interventi per manutenzione sul verde,<br />

sulle rogge, sugli e<strong>di</strong>fici scolastici, su altri e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> proprietà comunale e sugli impianti sportivi. L’incidenza<br />

degli investimenti per area è rappresentata dal grafico che segue.<br />

Sud<strong>di</strong>visione spese per manutenzione per area<br />

20%<br />

5%<br />

1%<br />

4%<br />

17%<br />

cimitero<br />

e<strong>di</strong>fici<br />

rogge<br />

<strong>sociale</strong><br />

strade<br />

cultura<br />

polizia<br />

scuole<br />

sport<br />

verde<br />

30%<br />

9%<br />

9%<br />

5%<br />

<strong>2008</strong><br />

Interventi per riqualificazione parchi urbani (PLIS roccolo–cerreto) € 53.073,98<br />

recupero e formazione nuovi colombari settore nord–ovest cimitero € 100.000,00<br />

Sistemazione palazzina <strong>di</strong> via Bellini a sede Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> pace € 100.000,00<br />

recupero e formazione nuovi colombari settore nord–ovest cimitero € 200.000,00<br />

VERDE PUBBLICO<br />

Le aree ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong> hanno una superficie <strong>di</strong> circa mq 390.474, pari a 13,9<br />

mq/abitante e al 5,1% della superficie urbanizzata complessiva, sud<strong>di</strong>visa in:<br />

• mq 193.500 <strong>di</strong> aree a verde pubblico attrezzato, cioè verde con giochi per bambini,<br />

con piste ciclabili, campi polivalenti, ecc., pari a 6,91 mq/abitante e al 2,5%<br />

della superficie urbanizzata complessiva del <strong>Comune</strong>;<br />

• mq 173.450 <strong>di</strong> aree speciali aree ver<strong>di</strong> che hanno particolari modalità <strong>di</strong> fruizione,<br />

quali giar<strong>di</strong>ni scolastici, orti botanici e vivai, cimiteri, boschi, aree protette e riserve<br />

naturali, verde piantumato ma non attrezzato, parchi extraurbani, ecc., pari<br />

a 6,19 mq/abitante e al 2,3% della superficie urbanizzata;<br />

• mp 23.500 <strong>di</strong> verde <strong>di</strong> arredo, cioè aree ver<strong>di</strong> create per fini estetici e/o funzionali,<br />

quali ad esempio, zone alberate, rotonde, aree <strong>di</strong> sosta, aiuole spartitraffico,<br />

ecc., pari a 0,84 mq/abitante e al 0,3% della superficie urbanizzata.<br />

Un’area <strong>di</strong> particolare importanza è l’Oasi del Roccolo, realizzata dagli Alpini con il<br />

contributo della Cassa Rurale e gestita in collaborazione con gli “Amici del Roccolo”.<br />

Essa è compresa nel più ampio Parco del Roccolo, che costituisce una delle emergenze<br />

ver<strong>di</strong> del <strong>Comune</strong> sia per <strong>di</strong>mensione (mq 45.500) che per qualità dello spazio<br />

naturale. Tale Parco non è <strong>di</strong> proprietà del <strong>Comune</strong>, tuttavia il <strong>Comune</strong> si occupa<br />

90


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

<strong>di</strong> parte della sua manutenzione in base ad una convenzione con la quale si mette<br />

a <strong>di</strong>sposizione il Parco per visite <strong>di</strong>dattiche a favore delle scuole trevigliesi. Castel<br />

Cerreto e la zona sud–ovest <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong> sono poi interessati dai parchi agricoli del<br />

Roccolo e del Cerreto.<br />

A <strong>Treviglio</strong> si contano 6 giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> quartiere e 25 giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> isolato. Per giar<strong>di</strong>no<br />

d’isolato si intende uno spazio attrezzato per il gioco dei bambini, il riposo degli anziani<br />

e ad uso <strong>di</strong> uno o pochi isolati abitativi, mentre il giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> quartiere, oltre<br />

ad avere le stesse caratteristiche del giar<strong>di</strong>no d’isolato, è attrezzato anche per il<br />

passeggio e forma una pausa sensibile nell’e<strong>di</strong>ficato.<br />

Per contro non c’è un parco urbano <strong>di</strong> una certa consistenza in grado <strong>di</strong> garantire il<br />

contatto con la natura e lo svago a tutta la citta<strong>di</strong>nanza.<br />

Il confronto fra dotazione per abitante <strong>di</strong> aree ver<strong>di</strong> a <strong>Treviglio</strong> e nei Comuni capoluogo<br />

lombar<strong>di</strong>, effettuato sui dati al 2007 dell’Osservatorio Ambientale sulle Città<br />

(ISTAT), mostra una maggiore <strong>di</strong>sponibilità rispetto ai comuni <strong>di</strong> Lecco, Varese,<br />

Como e Bergamo, una dotazione leggermente inferiore rispetto a Lo<strong>di</strong> e milano e<br />

molto inferiore rispetto ai comuni <strong>di</strong> Brescia, mantova, Cremona, Pavia e Sondrio.<br />

Le aree ver<strong>di</strong> complessivamente previste dallo strumento urbanistico ammontano<br />

a mq 915.100, pari a 32,7 mq/abitante e al 11,90% della superficie urbanizzata<br />

del <strong>Comune</strong>. Le aree non ancora realizzate sono quin<strong>di</strong> pari a circa mq 525.000<br />

(fonte “Rapporto sullo stato dell’ambiente”)<br />

Per la manutenzione del verde e l’acquisto <strong>di</strong> arre<strong>di</strong> e attrezzature, il <strong>Comune</strong> ha<br />

speso circa € 347.863 nel <strong>2008</strong>, quin<strong>di</strong> complessivamente meno <strong>di</strong> 1 Euro al metro<br />

quadrato. Nel 2007 la spesa è stata <strong>di</strong> € 301.495 e nel 2006 <strong>di</strong> € 398.324.<br />

Per quanto riguarda il verde pubblico attrezzato, cioè i giar<strong>di</strong>ni con attrezzature lu<strong>di</strong>che<br />

per i bambini, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong>, a fronte dell’incremento <strong>di</strong> atti <strong>di</strong> vandalismo<br />

e al fine <strong>di</strong> mantenere le attrezzature in sicurezza e in buon funzionamento,<br />

ha attivato una duplice collaborazione: con l’istituto <strong>di</strong> vigilanza Polnotte per la vigilanza<br />

notturna dei parchi per cercare <strong>di</strong> contenere gli atti vandalici, con un’impresa<br />

privata per effettuare un monitoraggio perio<strong>di</strong>co dello stato dei giochi. Queste<br />

due operazioni hanno consentito <strong>di</strong> migliorare da un lato la qualità e la sicurezza dei<br />

giochi e, dall’altro, <strong>di</strong> contenere le spese <strong>di</strong> manutenzione, potendo intervenire a sanare<br />

tempestivamente le attrezzature prima dell’insorgere <strong>di</strong> danni maggiori.<br />

Un’iniziativa che si è attuata, nell’ottica del rispetto e della tutela ambientale, è<br />

stata quella <strong>di</strong> utilizzare le coccinelle per la lotta alle afi<strong>di</strong> che infestano i tigli che<br />

abbelliscono i nostri viali. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong>, che ha sempre, laddove possibile,<br />

utilizzato meto<strong>di</strong> biologici per la conservazione del nostro patrimonio arboreo, ha<br />

fatto ricorso a questa tecnica naturale <strong>di</strong> lotta alle afi<strong>di</strong> che si è <strong>di</strong>mostrata molto<br />

efficace, tanto da poter evitare il ricorso al perio<strong>di</strong>co trattamento fitosanitario.<br />

Altra importante iniziativa, dal punto <strong>di</strong> vista <strong>sociale</strong>, è il proseguimento dell’attività<br />

<strong>di</strong> sponsorizzazione da parte <strong>di</strong> imprese private delle aiuole–rotatorie della<br />

città. Attualmente il numero <strong>di</strong> rotatorie ed aree circostanti “adottate” assomma a<br />

9. Questa attività, più che finalizzata a risparmi <strong>di</strong> spesa per l’Ente, mira a stimolare<br />

la cura da parte del privato <strong>di</strong> spazi comuni.<br />

91


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

1 Giar<strong>di</strong>ni via Polo........................11.500 mq<br />

2 Giar<strong>di</strong>ni via Ghezzi ......................1.300 mq<br />

3 Giar<strong>di</strong>ni Piazza mentana .........10.300 mq<br />

4 Giar<strong>di</strong>ni via Scotti ........................3.400 mq<br />

5 Giar<strong>di</strong>ni via Venezia..................13.900 mq<br />

6 Giar<strong>di</strong>ni via tricolore...................1.200 mq<br />

7 Giar<strong>di</strong>ni via trento.......................1.500 mq<br />

8 Giar<strong>di</strong>ni via ai malgari.................9.800 mq<br />

9 Giar<strong>di</strong>ni via Papa Giovanni XXIII 12.300 mq<br />

10 Giar<strong>di</strong>ni via Soltarica...................4.000 mq<br />

11 Giar<strong>di</strong>ni via Venezia ....................4.100 mq<br />

12 Giar<strong>di</strong>ni via Piave.........................2.700 mq<br />

13 Giar<strong>di</strong>ni via magellano................6.400 mq<br />

14 Giar<strong>di</strong>ni via Grossi .......................1.800 mq<br />

15 Giar<strong>di</strong>ni via Filzi...........................4.300 mq<br />

16 Giar<strong>di</strong>ni via dei mulini ....................700 mq<br />

17 Giar<strong>di</strong>ni via colleone...................4.600 mq<br />

18 Giar<strong>di</strong>ni via cellini...........................300 mq<br />

19 Giar<strong>di</strong>ni via case operaie ..............500 mq<br />

20 Giar<strong>di</strong>ni via cagnola....................3.400 mq<br />

21 Giar<strong>di</strong>ni via Beato angelico.....15.500 mq<br />

22 Giar<strong>di</strong>ni quartiere San zeno.......2.900 mq<br />

23 Giar<strong>di</strong>ni largo caprera.................2.700 mq<br />

24 Giar<strong>di</strong>ni viale Partigiano .............1.200 mq<br />

25 Giar<strong>di</strong>ni via Fabris........................7.000 mq<br />

26 Giar<strong>di</strong>ni Geromina est.................1.600 mq<br />

27 Giar<strong>di</strong>ni via caninoca..................4.900 mq<br />

28 Giar<strong>di</strong>ni cascina S. Giuseppe.....3.700 mq<br />

29 Giar<strong>di</strong>ni cascina Lupa.................6.100 mq<br />

30 Giar<strong>di</strong>ni via Fabris........................3.400 mq<br />

31 Giar<strong>di</strong>ni via Fabris........................1.000 mq<br />

(fonte “rapporto sullo stato dell’ambiente”)<br />

Numero verde gratuito in servizio 24<br />

ore al giorno, 7 giorni la settimana: a<br />

<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni che<br />

debbano segnalare situazioni <strong>di</strong> criticità<br />

ed emergenza: 800 320 701.<br />

92


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

2. SOSTENIBILITÀ SOCIO–CULTURALE<br />

È un altro ambito privilegiato dell’azione amministrativa. comprende tutti quegli aspetti dell’amministrare<br />

che incidono sulla qualità della vita, sul benessere della persona e sulla qualità dei rapporti<br />

dei citta<strong>di</strong>ni sia con l’amministrazione sia dentro la città in quanto corpo <strong>sociale</strong>. La sostenibilità <strong>sociale</strong><br />

risponde al concetto <strong>di</strong> equità in quanto può essere definita come la capacità <strong>di</strong> garantire con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> benessere umano (sicurezza, salute, istruzione) equamente <strong>di</strong>stribuite per classi e per<br />

genere.<br />

Il progetto amministrativo ha declinato questi assunti in obiettivi riconducibili a quelle che tra<strong>di</strong>zionalmente<br />

sono definite come politiche sociali e abitative, politiche culturali, politiche della sicurezza<br />

urbana.<br />

A) POLITIChE SOCIALI E ABITATIVE<br />

mAPPA PORTATORI D’INTERESSE<br />

associazioni<br />

Tribunale<br />

dei minori<br />

volontariato<br />

<strong>sociale</strong> e<br />

terzo settore<br />

<strong>di</strong>rigenze<br />

scolastiche<br />

e scuole<br />

mass<br />

me<strong>di</strong>a<br />

Risorsa<br />

Sociale<br />

Gera d’Adda<br />

territorio<br />

mondo del<br />

cre<strong>di</strong>to e<br />

fondazioni<br />

Comuni<br />

limitrofi<br />

mondo della<br />

cooperazione<br />

e no profit<br />

enti<br />

locali<br />

citta<strong>di</strong>ni<br />

azienda<br />

sanitaria<br />

sindacati<br />

PREmESSA E fINALITÀ<br />

Il <strong>bilancio</strong> <strong>sociale</strong> 2007 ha già reso conto delle scelte <strong>di</strong> fondo e degli obiettivi strategici dell’amministrazione<br />

in questo ambito (centralità dei servizi alla persona, incremento delle risorse destinate…),<br />

ciò che ha consentito il consolidamento della qualità dei servizi, l’avvio <strong>di</strong> nuovi servizi, la sottoscrizione<br />

<strong>di</strong> convenzioni e <strong>di</strong> protocolli d’intesa. Si evidenziava allora anche una criticità che riguardava<br />

l’assetto organizzativo la cui ridefinizione era ritenuta necessaria.<br />

Date queste premesse, la presente ren<strong>di</strong>contazione si presenta come continuazione della precedente<br />

e si articola:<br />

• sulle mo<strong>di</strong>fiche sostanziali introdotte nell’organizzazione<br />

• come aggiornamento sui servizi<br />

• come informativa sulle novità introdotte<br />

L’anno <strong>2008</strong> è stato per il Servizio <strong>sociale</strong> del comune <strong>di</strong> treviglio un anno importante segnato da<br />

un cambiamento organizzativo che si è realizzato me<strong>di</strong>ante un percorso partecipato e con<strong>di</strong>viso da<br />

tutto il gruppo <strong>di</strong> operatori componenti il servizio (3 unità amministrative, 5 assistenti sociali, 1 responsabile<br />

<strong>di</strong> servizio), con l’accompagnamento <strong>di</strong> momenti formativi. La riorganizzazione interna<br />

93


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

è avvenuta contestualmente al proseguimento della normale attività del Servizio <strong>sociale</strong>, ed ha riguardato:<br />

• l’analisi e la trasformazione dei percorsi dell’utenza all’interno del servizio;<br />

• l’analisi e la trasformazione delle aree <strong>di</strong> intervento del Servizio <strong>sociale</strong> professionale.<br />

LO STUDIO DELLE CRITICITÀ DEI PERCORSI DELL’UTENzA ALL’INTERNO DEL SERVIzIO<br />

Lo stu<strong>di</strong>o delle criticità dei percorsi dell’utenza all’interno del servizio ha permesso <strong>di</strong> organizzare <strong>di</strong>versamente<br />

l’accesso della citta<strong>di</strong>nanza e la presa in carico delle situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà prevedendo<br />

tre momenti sequenziali <strong>di</strong> accoglienza del citta<strong>di</strong>no che si rivolge al Servizio:<br />

1. FRONT OFFICE<br />

attività svolta da un’unità amministrativa collocata in una postazione all’ingresso del Servizio che<br />

compie un’azione <strong>di</strong> accoglienza, informazione, consegna modulistica, appuntamento, segreteria del<br />

Servizio a tutti i citta<strong>di</strong>ni che si rivolgono al Servizio <strong>sociale</strong>, registrando in modo co<strong>di</strong>ficato, su apposito<br />

strumento informatico, tutte le richieste e le relative risposte.<br />

2. SEGRETARIATO SOCIALE<br />

attività svolta dall’assistente <strong>sociale</strong> finalizzata ad una informazione, consulenza ed orientamento del<br />

citta<strong>di</strong>no su tutte le tematiche <strong>di</strong> intervento, all’interno <strong>di</strong> uno spazio <strong>di</strong> libero accesso senza necessità<br />

<strong>di</strong> appuntamento, strutturato in apposito spazio contiguo al front office e funzionante nei medesimi<br />

orari del front office (da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 12:30).<br />

tale funzione permette un approfon<strong>di</strong>mento imme<strong>di</strong>ato, in termini <strong>di</strong> analisi e restituzione <strong>di</strong> possibili<br />

ipotesi d’intervento al citta<strong>di</strong>no che si presenta per la prima volta al Servizio <strong>sociale</strong> e che evidenzia<br />

un bisogno/problematica/richiesta non affrontabile dall’operatore amministrativo al front office.<br />

3. SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE<br />

attività svolta da ogni assistente <strong>sociale</strong> all’interno della propria area d’intervento, sequenziale al<br />

primo colloquio avvenuto in segretariato <strong>sociale</strong>.<br />

tale attività è pianificata me<strong>di</strong>ante specifici appuntamenti, può essere svolta all’interno del servizio<br />

od all’esterno (me<strong>di</strong>ante lo strumento della visita domiciliare, della riunione ecc.) ed è rivolta all’utenza<br />

in carico, nonché a tutti gli altri interlocutori dell’azione <strong>sociale</strong> (gruppi, comunità, altri servizi,<br />

istituzioni, associazioni ecc.).<br />

La proiezione annua dell’utenza nell’anno <strong>2008</strong>, basata sui dati registrati a partire dal mese <strong>di</strong> luglio<br />

<strong>2008</strong>, in<strong>di</strong>ca complessivamente 3.800 utenti nell’anno, <strong>di</strong> cui 2.800 risolti al front office, 500 inviato<br />

al Segretariato <strong>sociale</strong> e 500 con presa d’appuntamento in area <strong>di</strong> pertinenza.<br />

L’ANALISI E LA TRASfORmAzIONE DELLE AREE DI INTERVENTO DEL SERVIzIO<br />

SOCIALE PROfESSIONALE<br />

L’analisi e la trasformazione delle aree <strong>di</strong> intervento del Servizio <strong>sociale</strong> professionale ha portato alla<br />

istituzione, nel mese <strong>di</strong> giugno del <strong>2008</strong>, dell’area Disabili presi<strong>di</strong>ata da una assistente <strong>sociale</strong>. ogni<br />

assistente <strong>sociale</strong> effettua l’attività <strong>di</strong> segretariato <strong>sociale</strong> ed è in grado <strong>di</strong> dare alla citta<strong>di</strong>nanza le<br />

prime informazioni e l’orientamento <strong>di</strong> base. al tempo stesso ogni assistente <strong>sociale</strong> segue la casistica,<br />

presi<strong>di</strong>a, gestisce e approfon<strong>di</strong>sce la progettualità <strong>di</strong> una specifica area <strong>di</strong> intervento <strong>sociale</strong>.<br />

94


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Obiettivo <strong>2008</strong><br />

Servizio <strong>sociale</strong> professionale<br />

riorganizzazione azioni <strong>di</strong> Segretariato<br />

<strong>sociale</strong> (consulenza, informazione,<br />

orientamento)<br />

adeguamento logistica uffici<br />

Servizi sociali<br />

riorganizzazione aree d’intervento<br />

del servizio <strong>sociale</strong> professionale<br />

Risultato<br />

La riorganizzazione dei servizi sociali ha previsto una<br />

nuova modalità <strong>di</strong> accoglienza dell’utente attraverso<br />

uno sportello <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata risposta ed un segretariato<br />

<strong>sociale</strong> supportata da strumenti <strong>di</strong> rilevazione dell’attività<br />

opportunamente co<strong>di</strong>ficati.<br />

attivati ulteriori spazi riservati per colloqui<br />

creato sportello aperto al pubblico<br />

agevolato percorsi dell’utenza all’interno del servizio<br />

analizzati i carichi <strong>di</strong> lavoro<br />

Definite 4 aree omogenee e mirate<br />

Definiti i raccor<strong>di</strong> tra aree, me<strong>di</strong>ante sistematizzazione<br />

lavoro d’equipe (tra assistenti sociali) e <strong>di</strong> staff (operatori<br />

dell’assessorato; assistenti sociali; operatori amministrativi;<br />

responsabile; <strong>di</strong>rigente; assessore)<br />

Il Servizio <strong>sociale</strong> comunale è organizzato attualmente attorno a quattro macro aree d’intervento<br />

<strong>sociale</strong>: area minori e Famiglie, area Disabili, area anziani ed area adulti/marginalità.<br />

AREA MINORI E FAMIGLIE<br />

Si occupa principalmente <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> sostegno ai nuclei famigliari con minori, articolati nei seguenti<br />

interventi e servizi:<br />

Tutela minorile Il comune <strong>di</strong> treviglio, insieme agli altri 18 comuni dell’ambito territoriale <strong>di</strong> treviglio–caravaggio,<br />

da <strong>di</strong>versi anni ha delegato l’azienda consortile “risorsa Sociale Gera d’adda” alcune<br />

funzioni sociali. tra queste vi è il servizio <strong>di</strong> tutela minorile, nell’ambito del quale la presa in<br />

carico è espletata da personale qualificato <strong>di</strong>pendente dell’azienda, mentre rimane in capo al Servizio<br />

<strong>sociale</strong> comunale la titolarità delle funzioni.<br />

L’équipe si occupa dei nuclei familiari con minori soggetti a provve<strong>di</strong>menti delle autorità giu<strong>di</strong>ziaria<br />

nell’ambito della competenza amministrativa e civile nonché della presa in carico <strong>di</strong> minori in situazione<br />

<strong>di</strong> grave <strong>di</strong>sagio personale e/o familiare in collaborazione con gli operatori sociali comunali.<br />

Assistenza domiciliare minori Il servizio è gestito dall’azienda consortile “risorsa Sociale Gera<br />

d’adda”, attraverso appalto a cooperativa <strong>sociale</strong> e finanziato in parte dalla compartecipazione comunale.<br />

Il servizio viene attivato successivamente alla valutazione e segnalazione da parte delle assistenti<br />

sociali del comune. Si tratta <strong>di</strong> un servizio che garantisce la presenza <strong>di</strong> un educatore<br />

qualificato al domicilio <strong>di</strong> nuclei familiari con <strong>di</strong>sagio <strong>sociale</strong> nel quale vi siano presenti minori che risentono<br />

<strong>di</strong> tale <strong>di</strong>sagio e per i quali viene attivato un progetto <strong>di</strong> tipo preventivo e/o riparativo. Nel<br />

<strong>2008</strong> sono stati 5 i minori che hanno fruito <strong>di</strong> questo servizio.<br />

Ricoveri minori in comunità e affidamenti familiari Nel <strong>2008</strong> si è dato seguito agli inserimenti<br />

in comunità e agli affi<strong>di</strong> avviati negli anni precedenti (2 bambini in comunità, 3 bambini affidati a nuclei<br />

familiari supportati da cooperative sociali) ed è stato supportato un affidamento in famiglia avviato<br />

e terminato nel corso dell’anno.<br />

Assegni ai nuclei famigliari e assegni <strong>di</strong> maternità Sono beneficiari dell’assegno ai nuclei familiari<br />

i citta<strong>di</strong>ni italiani o comunitari che hanno almeno tre figli minori a carico. Pur trattandosi <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />

statali, la normativa prevede che l’istruttoria facente seguito alla domanda, sia a carico dei comuni.<br />

Per il <strong>2008</strong> il valore dell’assegno è stato pari a € 124,89 per 13 mensilità ed il valore dell’in<strong>di</strong>catore<br />

della situazione economica (ISee) riferito a famiglie con cinque componenti, <strong>di</strong> cui almeno tre<br />

figli minori, è stato pari a € 22.480,91.<br />

95


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

Possono beneficiare dell’assegno <strong>di</strong> maternità esclusivamente le madri che non lavorano, citta<strong>di</strong>ne<br />

italiane o extracomunitarie in possesso <strong>di</strong> carta <strong>di</strong> soggiorno, per le nascite, gli affi<strong>di</strong> preadottivi e le<br />

adozioni; tale assegno è pari a € 299,53 mensili per 5 mensilità. L’ISee considerato è pari a<br />

€ 31.223,51 per nucleo.<br />

Collaborazione con il Consultorio “Centro per la famiglia” Nell’anno 2007 il comune <strong>di</strong> treviglio<br />

e l’associazione “centro per la Famiglia” hanno stipulato una convenzione triennale per la gestione<br />

ed il funzionamento <strong>di</strong> servizi nel territorio. attraverso questo accordo entrambi gli enti si<br />

sono impegnati congiuntamente a perseguire le finalità <strong>di</strong> sostegno alla famiglia attraverso l’integrazione<br />

pubblico–privato nella finalità comune <strong>di</strong> offrire al citta<strong>di</strong>no una gamma <strong>di</strong> servizi.<br />

Le prestazioni che l’associazione “centro per la famiglia” offre al comune sono <strong>di</strong> tre tipi:<br />

• area della prevenzione sanitaria presso l’ambulatorio ostetrico–ginecologico<br />

• Intervento per situazioni familiari in crisi<br />

• Disagio minorile<br />

Contributo Nido Carcano La Legge regionale n° 1/1986 “riorganizzazione dei servizi socio–assistenziali”<br />

ha assegnato ai comuni, quali enti competenti per gli asili nido, il compito <strong>di</strong> ricercare le<br />

modalità più opportune per un ottimale uso delle strutture me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> opportuni incentivi<br />

finanziari.<br />

Verificato che nel territorio del comune <strong>di</strong> treviglio le strutture rivolte ai bambini <strong>di</strong> età inferiore ai<br />

3 anni sod<strong>di</strong>sfano in parte la richiesta dei servizi educativi l’amministrazione comunale ha deciso <strong>di</strong><br />

continuare la collaborazione con la “Scuola dell’infanzia c. carcano” attraverso una convenzione<br />

con la quale il comune si impegna a versare all’ente gestore un contributo <strong>di</strong> € 700,00 a bambino<br />

residente in treviglio. Il totale del contributo per l’anno <strong>2008</strong> è stato <strong>di</strong> € 16.176,16 per 24 bambini.<br />

CAg (Centro <strong>di</strong> aggregazione giovanile) Il caG ha sede presso l’oratorio S. agostino ed è gestito<br />

dalla Fondazione monsignor Portaluppi che, grazie al convenzionamento con il comune, riceve<br />

da quest’ultimo un contributo annuo (nel <strong>2008</strong> pari a € 40.000,00). Il servizio, destinato ad adolescenti<br />

(14–18 anni) e pre–adolescenti (11–14 anni) residenti a treviglio, offre ai ragazzi l’opportunità<br />

<strong>di</strong> stare insieme ai coetanei del territorio, anche <strong>di</strong> etnie <strong>di</strong>verse, usufruendo <strong>di</strong> attività<br />

socio–ricreative ed educative (laboratori creativi ed espressivi, spazi compiti ed esperienze sul territorio),<br />

alla costante presenza <strong>di</strong> personale specializzato. Il servizio, oltre a svolgere una funzione educativa,<br />

socializzante e <strong>di</strong> sostegno scolastico, assume un ruolo <strong>di</strong> prevenzione del <strong>di</strong>sagio minorile e<br />

<strong>di</strong> intervento personalizzato, in sinergia costante con il Servizio <strong>sociale</strong> comunale, il Servizio tutela<br />

dell’ambito territoriale <strong>di</strong> treviglio, la scuola me<strong>di</strong>a e le famiglie. Nel corso del <strong>2008</strong>, hanno usufruito<br />

del servizio 34 pre–adolescenti e 57 adolescenti, per un totale <strong>di</strong> 91 ragazzi coinvolti; hanno<br />

prestato servizio 6 educatori, 1 coor<strong>di</strong>natore, per un totale <strong>di</strong> 105 ore settimanali me<strong>di</strong>amente erogate.<br />

al personale educativo si aggiungono 10 volontari e 2 esperti per i laboratori, oltre al responsabile<br />

del servizio, don maurizio tremolada. considerato il continuo incremento della domanda<br />

dell’utenza (non completamente sod<strong>di</strong>sfatta) e la compresenza <strong>di</strong> giovani <strong>di</strong> età <strong>di</strong>verse e <strong>di</strong>verse esigenze,<br />

si ritiene necessario ed in<strong>di</strong>spensabile l’in<strong>di</strong>viduazione, per l’imme<strong>di</strong>ato futuro, <strong>di</strong> una struttura<br />

più rispondente alle esigenze <strong>di</strong> tutti i ragazzi.<br />

CRED (Centro ricreativo estivo <strong>di</strong>urno) Il centro ricreativo estivo <strong>di</strong>urno è un servizio estivo che<br />

rappresenta un’occasione ricreativa, educativa e socializzante rivolta ai bambini e ai ragazzi <strong>di</strong> età compresa<br />

tra i 3 e i 14 anni residenti a treviglio. Il servizio, inoltre, offre ai genitori impegnati nel lavoro<br />

una valida soluzione <strong>di</strong> cura dei figli durante i mesi estivi. Le attività <strong>di</strong> gioco ed educative si svolgono<br />

nei mesi <strong>di</strong> luglio ed agosto <strong>di</strong> ogni anno con chiusura per la sola settimana <strong>di</strong> Ferragosto e si arti-<br />

96


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

colano in gite, laboratori, piscina. Nel <strong>2008</strong> gli iscritti al creD assommavano a 250 bimbi, <strong>di</strong> cui 150<br />

della scuola materna.<br />

Le risorse umane impegnate nella gestione del creD variano in rapporto al numero <strong>di</strong> bambini iscritti.<br />

Nel <strong>2008</strong> il numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> educatori era <strong>di</strong> 10 per la materna e 5 per le elementari, oltre al coor<strong>di</strong>natore.<br />

coor<strong>di</strong>natore ed educatori vengono forniti da una cooperativa in<strong>di</strong>viduata me<strong>di</strong>ante gara<br />

d’appalto. Per ogni bambino <strong>di</strong>sabile è garantito un educatore. Gli utenti contribuiscono al costo del<br />

servizio in base a specifiche tariffe, <strong>di</strong>pendenti dall’età del bambino e dai servizi aggiuntivi richiesti,<br />

fra i quali il trasporto. esaurite le richieste dei residenti è possibile accogliere iscrizioni <strong>di</strong> non residenti.<br />

Convenzione con “<strong>Treviglio</strong> solidale” e “Solidalmente” Nel <strong>2008</strong> l’amministrazione comunale<br />

ha stipulato una convenzione per la somma <strong>di</strong> € 3.000 annui con ciascuna delle due associazioni,<br />

sostenendo la loro attività che ha come finalità principale l’accoglienza in famiglia <strong>di</strong> minori in <strong>di</strong>fficoltà.<br />

La famiglie coinvolte ospitano, in particolar modo, i bambini provenienti da cernobyl.<br />

Progetto Ulisse Il Progetto ulisse è affidato alla cooperativa Spazio Giovani che, nel <strong>2008</strong>, si è aggiu<strong>di</strong>cato<br />

con gara d’appalto il seguito dell’incarico per i prossimi 5 anni. Il Progetto ulisse ha quattro<br />

aree <strong>di</strong> intervento:<br />

• ProgettoInformagiovani: attraverso materiale documentale, archivi, banche dati e la possibilità<br />

<strong>di</strong> colloqui personalizzati, offre informazioni e supporto sulle tematiche inerenti la<br />

formazione, il lavoro, la mobilità in europa, il volontariato e tempo libero, il turismo, la<br />

programmazione culturale.<br />

• ProgettoOrientamento: lo Sportello orientamento, in collaborazione con la Scuola me<strong>di</strong>a<br />

cameroni–Grossi e con gli istituti superiori <strong>di</strong> treviglio, fornisce un servizio <strong>di</strong> supporto ed<br />

accompagnamento in materia <strong>di</strong> transizione sia scolastica (passaggio scuola–scuola,<br />

scuola–università) che lavorativa (passaggio formazione–lavoro).<br />

• ProgettoAscoltoecomunità: il Progetto ascolto, attraverso apposito sportello, mette a <strong>di</strong>sposizione<br />

della città <strong>di</strong> treviglio uno spazio riservato e tutelato per colloqui con una psicologa<br />

competente per affrontare i problemi della crescita (es. passaggio dall’adolescenza<br />

all’età adulta, i rapporti tra amici, tra genitori e figli).<br />

• ProgettoSviluppo<strong>di</strong>comunità: il Progetto <strong>di</strong> Sviluppo <strong>di</strong> comunità offre spazi <strong>di</strong> crescita<br />

<strong>sociale</strong> e protagonismo ad adolescenti e giovani <strong>di</strong> treviglio, attraverso il loro coinvolgimento<br />

e la loro partecipazione ad iniziative realizzate in collaborazione con le <strong>di</strong>verse componenti<br />

(adulta e istituzionale) della comunità. Il Progetto si rivolge, inoltre, ad<br />

organizzazioni istituzionali, agenzie educative, associazioni, docenti, educatori e gruppi o<br />

singoli genitori, allo scopo <strong>di</strong> raccogliere/stimolare riflessioni e spunti operativi, contribuendo<br />

a creare spazi <strong>di</strong> incontro, confronto e progettazione partecipata <strong>di</strong> iniziative finalizzate<br />

a mettere in atto processi <strong>di</strong> cambiamento e benessere per i singoli in<strong>di</strong>vidui e<br />

nella comunità.<br />

L’impegno economico dell’assessorato per la realizzazione dell’intero progetto ulisse ammonta, nel<br />

<strong>2008</strong>, a € 99.313.<br />

97


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

Attività area minori<br />

N. utenti<br />

casistica minori 117<br />

Segnalazioni al tribunale per i minorenni e rapporti con ufficio tutela 27<br />

casistica asili nido 5<br />

creD (centro ricreativo estivo <strong>di</strong>urno) 250<br />

aDm (assistenza domiciliare minori) 3<br />

contributi economici famiglie con minori 36<br />

assegni al nucleo famigliare e assegni <strong>di</strong> maternità 73<br />

Buoni sociali uDP (per famiglie numerose e buoni ex SPaI ) 12<br />

ricoveri in istituto minori 7<br />

Convenzioni:<br />

RapporticonServizispecialistici:<br />

RapporticonaltreIstituzioni:<br />

Fondazione Portaluppi (caG)<br />

centro per la famiglia (consultorio e Spazio–gioco)<br />

Scuola paritaria dell’infanzia “carcano”<br />

associazioni “treviglio Solidale” e “Solidalmente”<br />

Sert, NPI, cPS, consultorio<br />

Scuole <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado, uDP<br />

Obiettivo <strong>2008</strong><br />

area minori e famiglie<br />

conduzione dei creD<br />

Progetto ulisse<br />

convenzionamento<br />

con associazionismo<br />

Risultato<br />

Pre<strong>di</strong>sposta gara <strong>di</strong> assegnazione del servizio<br />

attraverso procedura ad evidenza pubblica<br />

Pubblicizzato servizio e raccolta iscrizioni<br />

assegnata conduzione al nuovo soggetto gestore<br />

il quale ha <strong>di</strong>mostrato competenza,<br />

serietà ed affidabilità<br />

Spostamento sede<br />

Pre<strong>di</strong>sposta gara <strong>di</strong> assegnazione del servizio<br />

attraverso procedura ad evidenza pubblica<br />

risultato aggiu<strong>di</strong>catario del servizio il medesimo soggetto<br />

uscente; si è, quin<strong>di</strong>, proseguita la gestione con<br />

garanzia <strong>di</strong> continuità ed attenzione agli elementi innovativi<br />

e migliorativi sottoscritti nel nuovo contratto<br />

approvata nuova convenzione con le associazioni<br />

“treviglio Solidale” e “Solidalmente”.<br />

attivati rapporti <strong>di</strong> collaborazione fra l’amministrazione<br />

comunale e le associazioni firmatarie della convenzione<br />

AREA PRIMA INFANZIA<br />

Si occupa principalmente <strong>di</strong>:<br />

• Ni<strong>di</strong> d’infanzia: titigulì e Girasole<br />

• Spazio adulti e bambini<br />

• Sostegno alla genitorialità<br />

98


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Gli asili del comune <strong>di</strong> treviglio sono il nido d’infanzia “titigulì” <strong>di</strong> via trento e “Il Girasole” <strong>di</strong> via<br />

Locatelli, rivolti ai bambini dei tre mesi ai tre anni <strong>di</strong> età. Le altre strutture a <strong>di</strong>sposizione dei citta<strong>di</strong>ni<br />

sono lo Spazio gioco adulto & bambino rivolto alle famiglie e ai bambini; e le serate a tema “Sostegno<br />

alla genitorialità” rivolte a tutti i genitori <strong>di</strong> bambini della prima infanzia.<br />

L’iscrizione ai servizi può essere eseguita recandosi il mercoledì mattina al<br />

Nido titigulì <strong>di</strong> via trento — su appuntamento, telefonando al n.<br />

036346340. Il modulo d’iscrizione ai servizi è a <strong>di</strong>sposizione dei citta<strong>di</strong>ni sul<br />

sito www.comune.treviglio.bg.it >Servizi della prima infanzia. La domanda<br />

compilata è da consegnare all’ufficio Protocollo.<br />

I ni<strong>di</strong> d’infanzia comunali nell’anno <strong>2008</strong> hanno iniziato un lavoro <strong>di</strong> valorizzazione, mettendo in<br />

luce la caratteristica pedagogica dei due servizi. a livello organizzativo è stato deciso un orario <strong>di</strong> apertura<br />

<strong>di</strong>fferente delle due strutture per contenere le spese e utilizzare proficuamente il personale a <strong>di</strong>sposizione.<br />

Sono state condotte iniziative <strong>di</strong> apertura delle strutture alla citta<strong>di</strong>nanza con serate in<br />

cucina con lo scopo <strong>di</strong> conoscere i cibi offerti ai bambini e <strong>di</strong> creare un clima informale e <strong>di</strong>steso tra<br />

genitori e operatori dei servizi o tramite altri eventi (“La famiglia al nido”, “una mattinata al nido”),<br />

gite e feste.<br />

Lo Spazio adulti & bambini si trova in via milano presso la biblioteca ovest. La titolarità del servizio<br />

e il coor<strong>di</strong>namento pedagogico è a cura dell’amministrazione comunale <strong>di</strong> treviglio, che gestisce<br />

questa offerta con l’associazione “centro per la famiglia” <strong>di</strong> via Pontirolo. Lo Spazio adulti &<br />

bambini, è una proposta <strong>di</strong> socialità “obbligata e con<strong>di</strong>visa” tra adulti e bambini, come quella che<br />

aveva luogo in alcuni cortili. Lo Spazio è stato frequentato da 80 famiglie.<br />

Sostegno alla genitorialità anche quest’anno i ni<strong>di</strong> comunali hanno coor<strong>di</strong>nato e organizzato, in<br />

collaborazione con il “centro per la famiglia” <strong>di</strong> via Pontirolo, le serate <strong>di</strong> conversazione con l’esperto,<br />

per le famiglie <strong>di</strong> bambini della prima infanzia. La collaborazione degli operatori dei ni<strong>di</strong> pubblici e privati<br />

è stata fondamentale per la buona riuscita degli appuntamenti che hanno avuto da 70 a 120<br />

persone a serata. La conduzione delle serate è stata affidata, a “Dedalo, stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> prassi pedagogica”,<br />

<strong>di</strong> milano. I feedback raccolti dai genitori dopo le serate sono stati positivi rispetto ai contenuti trattati<br />

e al loro coinvolgimento <strong>di</strong>retto nel <strong>di</strong>battito e confronto.<br />

Il calendario delle serate<br />

16 ottobre <strong>2008</strong><br />

condotto da Irene auletta, formatrice dello Stu<strong>di</strong>o Dedalo <strong>di</strong> milano<br />

tutti a tavola! educare al rapporto con il cibo<br />

12 novembre <strong>2008</strong><br />

condotto da Irene auletta, formatrice dello Stu<strong>di</strong>o Dedalo <strong>di</strong> milano<br />

Basta capricci! Gestire limiti e punizioni<br />

2 <strong>di</strong>cembre <strong>2008</strong><br />

condotto da Paola Bianchi, formatrice dello Stu<strong>di</strong>o Dedalo <strong>di</strong> milano<br />

Non aver paura! L’incontro <strong>di</strong> genitori e figli nel territorio dei sentimenti<br />

99


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

Obiettivo <strong>2008</strong><br />

area Prima infanzia<br />

autonomizzazione servizio<br />

da Servizi sociali<br />

coor<strong>di</strong>namento del sostegno<br />

alla genitorialità<br />

Nuova carta dei servizi<br />

revisione del regolamento<br />

<strong>di</strong> funzionamento<br />

revisione delle metodologie<br />

sanitarie<br />

ottimizzazione qualità/quantità<br />

cibi connessi a servizi <strong>di</strong> refezione<br />

Risultato<br />

attivato passaggio consegne<br />

attivata mappatura delle consegne da ripartire<br />

attivato protocollo <strong>di</strong> raccordo con Servizi sociali per<br />

casi <strong>di</strong> rilievo<br />

Dal mese <strong>di</strong> ottobre, gestione autonoma e <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> tariffazioni<br />

e iscrizioni utenza<br />

organizzate serate in collaborazione con il “centro per<br />

la famiglia” su educazione bambini 0–3 anni<br />

messa in rete servizi alla prima infanzia offerti dal territorio<br />

concluso l’iter <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione ed attivazione della<br />

carta dei servizi, del regolamento <strong>di</strong> funzionamento e<br />

delle metodologie.<br />

Processo che ha coinvolto gli operatori, il comitato <strong>di</strong><br />

partecipazione dei genitori, la terza commissione consigliare<br />

ed il consiglio comunale<br />

rivista la qualità del prodotto offerto (con introduzione<br />

<strong>di</strong> frutta biologica e, quando possibile, prodotti<br />

del mercato equo e solidale);<br />

Valutata l’economicità del corrispettivo anche a fronte<br />

<strong>di</strong> adeguata auto/organizzazione (ad esempio, l’acquisto<br />

<strong>di</strong> un capiente congelatore ha consentito lo “stoccaggio”<br />

<strong>di</strong> surgelati all’ingrosso, con ricorrenza<br />

trimestrale della fornitura)<br />

AREA ANZIANI<br />

L’area anziani si occupa dei citta<strong>di</strong>ni trevigliesi dai 64 anni in poi, me<strong>di</strong>ante percorsi <strong>di</strong> presa in carico<br />

del nucleo famigliare ed attivando e gestendo i seguenti servizi:<br />

Assistenza domiciliare È un servizio <strong>di</strong> assistenza rivolto agli anziani e <strong>di</strong>sabili residenti nel comune<br />

<strong>di</strong> treviglio. Prevede l’erogazione <strong>di</strong> alcune prestazioni quali: igiene personale, rior<strong>di</strong>no dell’alloggio,<br />

preparazione e/o somministrazione pasti, aiuto nella deambulazione o semplicemente<br />

sostegno e compagnia. La gestione del servizio è stata affidata alla cooperativa <strong>sociale</strong> KcS caregiver<br />

<strong>di</strong> agrate Brianza in seguito a gara d’appalto.<br />

Nel <strong>2008</strong> hanno fruito complessivamente del servizio 99 citta<strong>di</strong>ni trevigliesi con una spesa complessiva<br />

a carico dell’amministrazione comunale pari ad € 316.500.<br />

Pasti a domicilio Si tratta <strong>di</strong> un servizio rivolto a persone con gravi o particolari patologie, che vivono<br />

sole o senza dei familiari che possano aiutarli nella preparazione dei pasti, comunque incapaci<br />

<strong>di</strong> alimentarsi adeguatamente ed impossibiliti ad accedere ai servizi <strong>di</strong> ristorazione esterna. Nel <strong>2008</strong><br />

i pasti sono stati preparati e <strong>di</strong>stribuiti da Gemeaz cousin; hanno fruito <strong>di</strong> questo servizio 176 citta<strong>di</strong>ni<br />

trevigliesi con una spesa complessiva a carico dell’amministrazione comunale pari ad<br />

€ 260.194.<br />

Telesoccorso Il servizio consta principalmente <strong>di</strong> due attività: la teleassistenza, che permette <strong>di</strong> instaurare<br />

un rapporto <strong>di</strong> conoscenza, sostegno e fiducia attraverso chiamate perio<strong>di</strong>che reciproche tra<br />

l’anziano e gli operatori della centrale operativa; il telesoccorso, grazie al quale la persona assistita in<br />

caso <strong>di</strong> malore o <strong>di</strong> incidente domestico, premendo il tasto del proprio telecomando, allerta la centrale<br />

operativa, che provvede ad inviare al domicilio i familiari o l’assistenza me<strong>di</strong>ca necessaria e<br />

segue l’intera procedura <strong>di</strong> soccorso in continua comunicazione con l’assistito me<strong>di</strong>ante il vivavoce.<br />

100


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Il servizio è rivolto a persone anziane che vivono sole, persone affette da patologie invalidanti, nuclei<br />

familiari con soggetti non autosufficienti o portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap. Il comune si avvale <strong>di</strong> una cooperativa<br />

<strong>sociale</strong> in<strong>di</strong>viduata me<strong>di</strong>ante gara d’appalto. Nel <strong>2008</strong> hanno fruito del servizio 96 anziani<br />

per una spesa complessiva pari ad € 8.070.<br />

Centro <strong>di</strong>urno integrato Il centro <strong>di</strong>urno integrato, è destinato ad anziani che, pur risiedendo a domicilio,<br />

intendono avvalersi <strong>di</strong> un’assistenza <strong>di</strong>urna continuativa. Il servizio, gestito dalla società Ygea,<br />

<strong>di</strong>spone <strong>di</strong> complessivi 40 posti e prevede inoltre al suo interno un nucleo protetto rivolto a ospiti<br />

affetti da demenza, a cui sono destinati 12 posti. Il centro <strong>di</strong>urno integrato offre servizi <strong>di</strong> assistenza<br />

alla persona, servizi socio–educativi, servizi sanitari e riabilitativi, servizi <strong>di</strong> supporto alla famiglia. Il<br />

Servizio <strong>sociale</strong> comunale si occupa della segnalazione degli utenti al centro e prende in carico le situazioni<br />

<strong>di</strong> maggiore complessità <strong>sociale</strong>.<br />

Casa <strong>di</strong> riposo (fondazione Anni Sereni) Il supporto alla cura delle persone anziane o in con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> particolare fragilità è realizzato attraverso la gestione <strong>di</strong> ricoveri temporanei e definitivi tramite<br />

la Fondazione anni Sereni. Il comune interviene anche nell’integrazione delle rette <strong>di</strong> ricovero<br />

per coloro che non sono in grado <strong>di</strong> farvi fronte interamente con risorse proprie. La rSa Fondazione<br />

anni Sereni treviglio, caravaggio e Fara Gera d’adda, è una struttura protetta residenziale per anziani<br />

i cui destinatari sono i citta<strong>di</strong>ni anziani residenti a treviglio (o negli altri due comuni fondatori, Fara<br />

Gera d’adda e caravaggio). La struttura offre prestazioni sanitarie ed assistenziali in regime <strong>di</strong> ricovero<br />

ad anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti. I trevigliesi che ne hanno fruito nell’anno<br />

<strong>2008</strong> sono stati 104.<br />

Le rette <strong>di</strong> ricovero nel <strong>2008</strong> ammontavano ad € 1.420 mensili per i non autosufficienti totali,<br />

€ 1.270 mensili per i non autosufficienti parziali, € 1.470 mensili per il nucleo protetto alzheimer<br />

non autosufficienti totali ed € 1.360 mensili per il nucleo protetto alzheimer per i non autosufficienti<br />

parziali.<br />

Ricoveri in strutture <strong>di</strong>verse Il comune interviene anche per le strutture fuori comune nell’integrazione<br />

delle rette <strong>di</strong> ricovero per gli anziani che risiedevano a treviglio prima <strong>di</strong> essere ricoverati e<br />

che non sono in grado <strong>di</strong> far fronte alla retta interamente con risorse proprie, nel <strong>2008</strong> si è trattato<br />

<strong>di</strong> 4 anziani.<br />

101


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

Attività area Anziani<br />

N. utenti<br />

casistica anziani 258<br />

Servizio assistenza domiciliare 85<br />

Pasti a domicilio 121<br />

telesoccorso 95<br />

centro <strong>di</strong>urno integrato 40<br />

ricoveri in rSa treviglio 98<br />

ricoveri temporanei <strong>di</strong> sollievo 50<br />

contributi economici anziani 18<br />

Buoni sociali uDP (buono cDI, buono domiciliarità, buono badanti) 74<br />

ricoveri <strong>di</strong> anziani in istituti <strong>di</strong>versi fuori comune 4<br />

Rapporticonilterritorio<br />

Rapporticonservizispecialistici<br />

Rapporticonaltreistituzioni<br />

associazioni<br />

Volontariato<br />

cooperative sociali<br />

cPS<br />

aSL<br />

ospedale<br />

Obiettivo <strong>2008</strong><br />

area Anziani<br />

Assistenzadomiciliare:<br />

ampliamento servizio a sabato<br />

mattina<br />

Implementazione cura situazioni <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>sabilità<br />

attivazione assistenza ospedaliera<br />

e post ospedaliera<br />

attivazione circuito informazioni<br />

antitruffa/antirapina<br />

Sviluppo percorsi <strong>di</strong> formazione interna<br />

Risultato<br />

ampliato il servizio al sabato mattina: si è registrata<br />

una positiva affluenza da parte dell’utenza all’estensione<br />

del servizio, concesso in base alla complessità<br />

della situazione socio–assistenziale dell’utente e all’effettiva<br />

necessità e fragilità della famiglia.<br />

ampliato l’utilizzo dell’assistenza domiciliare da parte<br />

<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>sabili<br />

attività svolta all’interno dell’assistenza domiciliare<br />

sulle singole situazioni già in carico che ne hanno evidenziato<br />

la necessità<br />

attivato circuito informazioni antitruffa/antirapina<br />

me<strong>di</strong>ante la <strong>di</strong>stribuzione al domicilio <strong>di</strong> ogni utente<br />

del servizio <strong>di</strong> assistenza domiciliare <strong>di</strong> un opuscolo informativo<br />

realizzato dalla cooperativa <strong>sociale</strong> che gestisce<br />

il servizio<br />

L’attività formativa è stata accorpata sul biennio<br />

<strong>2008</strong>–2009, attraverso l’organizzazione <strong>di</strong> un corso<br />

<strong>di</strong> formazione specifico su tematiche emerse dal<br />

gruppo professionale<br />

AREA ADULTI E MARGINALITÀ<br />

L’area adulti e marginalità si occupa dei citta<strong>di</strong>ni maggiorenni sino ai 64 anni che vivono soli o in famiglie<br />

senza minori e che non abbiano <strong>di</strong>sabilità, attraverso i servizi ed interventi <strong>di</strong> seguito descritti:<br />

102


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Contributi economici Nel corso del <strong>2008</strong> l’assessorato ai Servizi sociali ha erogato la somma totale<br />

pari ad € 250.239 per interventi <strong>di</strong> natura economica a favore <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni trevigliesi.<br />

tali interventi economici sono <strong>di</strong>stinti come riportato nella tabella seguente:<br />

Descrizione spesa anno <strong>2008</strong> N. utenti Uscite<br />

contributi affitto servizi sociali 41 € 41.832<br />

contributi <strong>di</strong> solidarietà alloggi comunali 10 € 4.429<br />

contributi <strong>di</strong> solidarietà alloggi aLer 12 € 11.806<br />

Fondo <strong>sociale</strong> utenze 152 € 92.256<br />

Sussi<strong>di</strong> a famiglie in <strong>di</strong>fficoltà 82 € 71.596<br />

Fondo <strong>di</strong> Solidarietà 140 € 28.320<br />

Totale 437 € 250.239<br />

fondo <strong>di</strong> solidarietà e fondo <strong>di</strong> emergenza Nell’anno <strong>2008</strong> per il Fondo <strong>di</strong> solidarietà sono stati<br />

stanziati € 10.000 da parte dell’amministrazione comunale e € 10.000 da parte della Fondazione<br />

cassa rurale, mentre per il Fondo <strong>di</strong> emergenza sono stati stanziati € 30.000, <strong>di</strong> cui € 20.000 da<br />

parte della Fondazione crat. Il fondo al punto <strong>di</strong> solidarietà è gestito dalle assistenti sociali, le quali<br />

dopo relativa indagine conoscitiva del bisogno consegnano un buono con importo massimo <strong>di</strong> € 300.<br />

Esenzione ticket farmaci in fascia C Questo intervento, finalizzato ad alleggerire la spesa sanitaria<br />

per un’utenza anziana o invalida, affetta da varie patologie, ha visto l’erogazione <strong>di</strong> farmaci in fascia<br />

c nel <strong>2008</strong> a 15 citta<strong>di</strong>ni trevigliesi per un importo complessivo <strong>di</strong> € 9.600.<br />

fondo sostegno affitto comunale Nell’anno <strong>2008</strong> il comune <strong>di</strong> treviglio ha integrato con<br />

€ 57.000 il Fondo sostegno affitto regionale <strong>di</strong> complessivi € 327.000.<br />

Casa <strong>di</strong> ospitalità “Locanda del Samaritano” La casa <strong>di</strong> ospitalità denominata “Locanda del Samaritano”<br />

si trova in via del maglio ed è <strong>di</strong> proprietà comunale, ma ristrutturata dall’associazione “Il<br />

Germoglio”. Per le spese <strong>di</strong> gestione l’amministrazione comunale contribuisce per l’importo pari ad<br />

€ 4.000 annui.<br />

tale struttura permette la pronta accoglienza <strong>di</strong> situazioni estreme <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio anche su segnalazione<br />

del Servizio <strong>sociale</strong> comunale.<br />

Convenzione con Centro <strong>di</strong> ascolto Caritas Il sostegno dell’amministrazione alle attività <strong>di</strong> accoglienza<br />

ed ascolto e presa in carico delle persone e delle famiglie in <strong>di</strong>fficoltà si è concretizzato<br />

con una convenzione che prevede l’esborso da parte dell’amministrazione <strong>di</strong> € 10.000 l’anno. Il centro<br />

<strong>di</strong> ascolto opera sulle singole situazioni in collaborazione e coor<strong>di</strong>namento con i Servizi sociali.<br />

Sportello donna Il Servizio <strong>sociale</strong> collabora con gli operatori dello Sportello donna su casi complessi<br />

e che richiedono una presa in carico comune, anche inviando <strong>di</strong>rettamente le donne allo stesso, qualora<br />

presentino particolari problematiche, sia per una presa in carico che per una consulenza.<br />

Il comune corrisponde una quota annua pari ad € 20.000 alla cooperativa Sirio a sostegno delle<br />

attività dello Sportello, come previsto da convenzione che è stata rinnovata fino al 2010.<br />

Sportello immigrazione Nel <strong>2008</strong> è proseguita l’attività dello Sportello immigrazione, me<strong>di</strong>ante<br />

affidamento alla cooperativa Kinesis, in<strong>di</strong>viduata in seguito a gara d’appalto, che ha offerto una servizio<br />

a 2.427 citta<strong>di</strong>ni stranieri per l’espletamento <strong>di</strong> pratiche burocratiche, con una spesa a carico<br />

dell’amministrazione comunale pari ad € 43.680.<br />

103


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

Attività area Adulti<br />

N. utenti<br />

casistica adulti 107<br />

campo noma<strong>di</strong> 11<br />

Politiche abitative (collaborazioni con ufficio alloggi comunale, aLer,<br />

casa amica)<br />

contributi economici adulti 53<br />

Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> solidarietà 140<br />

Fondo <strong>sociale</strong> utenze domestiche 222<br />

esenzione farmaci in fascia c 15<br />

Prestito d’onore 10<br />

Inserimenti lavorativi <strong>di</strong> categorie svantaggiate (coop. soc. L’ulivo) 3<br />

ricoveri in istituto adulti 4<br />

Convenzioni<br />

Rapporticonservizispecialistici<br />

Rapporticonaltreistituzioni<br />

centro <strong>di</strong> ascolto caritas<br />

associazione “Il germoglio”<br />

Bcc per Fondo <strong>di</strong> solidarietà e Fondo <strong>di</strong> emergenza<br />

cooperativa <strong>sociale</strong> Sirio<br />

Sert<br />

cPS<br />

ministero <strong>di</strong> Grazia e Giustizia<br />

uDP<br />

Forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

66<br />

104


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Obiettivo <strong>2008</strong><br />

area Adulti e marginalità<br />

Sportello Immigrazione<br />

Progetto “Spesa amica”<br />

convenzionamento<br />

con associazioni<br />

Locanda del Samaritano<br />

Risultato<br />

trasferita sede presso centro <strong>sociale</strong> polivalente<br />

Implementata attività <strong>di</strong> traduzione rispetto ai servizi<br />

comunali<br />

migliorata logistica sportello<br />

costruita banca dati dell’utenza<br />

attivato punto informativo badanti<br />

attivata me<strong>di</strong>azione <strong>sociale</strong>, avvalendosi <strong>di</strong> volontari<br />

formati<br />

attivata rete <strong>di</strong> comunicazione con amministratori<br />

condominali, a fini <strong>di</strong> monitoraggio con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> coabitazione<br />

Potenziati corsi <strong>di</strong> lingua italiana rivolti ai neo/residenti<br />

stranieri, con particolare attenzione alle donne<br />

elaborata proposta <strong>di</strong> traslazione del servizio in ambito<br />

territoriale (risorsa Sociale Geradadda)<br />

Definito il target dei beneficiari<br />

Pubblicizzata l’iniziativa<br />

Distribuite le “tessere sconto” ai beneficiari presso il<br />

front office del Servizio <strong>sociale</strong> agli aventi titolo richiedenti<br />

nonché proposte dagli operatori del Servizio <strong>sociale</strong><br />

ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> cui si conoscesse il possesso dei<br />

requisiti<br />

approvata convenzione tra il comune <strong>di</strong> treviglio e<br />

l’associazione lotta alle tossico<strong>di</strong>pendenze onlus<br />

(aLt) <strong>di</strong> treviglio per gli anni <strong>2008</strong>–2009–2010<br />

La convenzione è a sostegno delle attività <strong>di</strong> ascolto,<br />

sostegno psicologico ed auto/mutuo aiuto promosse<br />

dall’associazione in favore <strong>di</strong> persone con <strong>di</strong>sturbi alimentari,<br />

<strong>di</strong>sturbi legati alla <strong>di</strong>pendenza da sostanze<br />

stupefacenti, alla sieropositività e dei loro famigliari.<br />

L’obiettivo è stato completamente perseguito, nell’anno<br />

<strong>2008</strong> e si è concluso il primo anno <strong>di</strong> prova:<br />

189 sono stati i pernottamenti concessi e 395 i pasti<br />

cal<strong>di</strong> forniti agli utenti<br />

AREA DISABILITÀ<br />

L’area Disabilità si occupa <strong>di</strong> soggetti <strong>di</strong> età da 0 a 64 anni affetti da <strong>di</strong>sabilità o problemi psichiatrici<br />

con l’obiettivo <strong>di</strong> favorire il sostegno, l’orientamento e la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> progetti in<strong>di</strong>vidualizzati<br />

finalizzati allo sviluppo globale del soggetto.<br />

Il Servizio <strong>sociale</strong> collabora con i servizi specialistici (Neuropsichiatria infantile, centro psico–<strong>sociale</strong>,<br />

ecc.) e con gli istituti scolastici in una ottica <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento ed efficacia degli interventi.<br />

I principali interventi e servizi <strong>di</strong> cui si occupa l’area <strong>di</strong>sabilità sono i seguenti:<br />

Centro <strong>di</strong>urno <strong>di</strong>sabili (CDD) Il cDD è un servizio <strong>di</strong>urno socio–sanitario rivolto a <strong>di</strong>sabili gravi<br />

<strong>di</strong> età compresa tra i 18 e i 64 anni. Il Servizio <strong>sociale</strong> si occupa della valutazione del percorso d’inserimento<br />

presso i cDD e della compartecipazione ai costi <strong>di</strong> frequenza. I <strong>di</strong>sabili trevigliesi frequentanti<br />

i cDD nell’anno <strong>2008</strong> sono stati 13.<br />

Centro socio–educativo (CSE) Il cSe è un’unità d’offerta <strong>di</strong>urna <strong>di</strong> tipo educativo rivolta a soggetti<br />

con <strong>di</strong>sabilità meno grave. Il Servizio <strong>sociale</strong>, anche in questo caso, si occupa della valutazione<br />

105


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

degli inserimenti e della compartecipazione ai costi <strong>di</strong> frequenza. I <strong>di</strong>sabili trevigliesi frequentanti i<br />

cSe nell’anno <strong>2008</strong> sono stati 3.<br />

Ricoveri in Comunità alloggio per <strong>di</strong>sabili ed in Residenze sanitarie per <strong>di</strong>sabili I <strong>di</strong>sabili trevigliesi<br />

ricoverati in <strong>di</strong>verse comunità del territorio sono stati nel <strong>2008</strong> n. 12 ad essi si aggiunge un<br />

<strong>di</strong>sabile ricoverato in residenza sanitaria per <strong>di</strong>sabili.<br />

Il comune <strong>di</strong> treviglio ha compartecipato alla retta <strong>di</strong> ricovero per la somma complessiva pari ad<br />

€ 157.749.<br />

Servizio formazione Autonomia (SfA) Gli SFa sono interventi finalizzati all’accompagnamento<br />

del <strong>di</strong>sabile verso un percorso <strong>di</strong> autonomia sia in ambito familiare che <strong>sociale</strong>, attraverso servizi e<br />

strutture del territorio. I <strong>di</strong>sabili che hanno fruito <strong>di</strong> questo servizio nel <strong>2008</strong> sono stati 2.<br />

Nucleo integrazione lavorativa (NIL) Il NIL dell’ufficio <strong>di</strong> Piano/azienda risorsa Sociale attiva<br />

borse lavoro e tirocini lavorativi per soggetti <strong>di</strong>sabili, segnalati ed accompagnati dal Servizio <strong>sociale</strong><br />

comunale.<br />

Il comune partecipa ai costi <strong>di</strong> tale servizio insieme agli altri 18 comuni dell’ambito territoriale, per<br />

la somma pari ad € 7.284,94 per l’anno <strong>2008</strong>.<br />

Progetto psichiatria Nel <strong>2008</strong> è proseguito il Progetto psichiatria, attivato l’anno precedente, in<br />

collaborazione con l’associazione “Il Girasole”, attraverso una convenzione che prevede un contributo<br />

comunale pari ad € 30.000 annui.<br />

Il progetto prevede interventi educativi in<strong>di</strong>vidualizzati rivolti a pazienti psichiatrici residenti a treviglio,<br />

segnalati dai Servizi sociali e/o dal Servizio psichiatrico <strong>di</strong> zona.<br />

Servizio trasporto agevolato Il Servizio <strong>di</strong> trasporto agevolato è rivolto ad anziani, <strong>di</strong>sabili e soggetti<br />

svantaggiati residenti nel comune <strong>di</strong> treviglio, che necessitano <strong>di</strong> effettuare visite o terapie<br />

presso i centri ospedalieri, ambulatoriali, riabilitativi o che necessitano <strong>di</strong> essere accompagnati in<br />

strutture residenziali, comunità, centri <strong>di</strong>urni nonché, trasporti in<strong>di</strong>cati e concordati con il Servizio<br />

<strong>sociale</strong> e rientranti in progetti finalizzati all’autonomia in<strong>di</strong>viduale ed al reinserimento <strong>sociale</strong> dei soggetti<br />

in carico al Servizio.<br />

106


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Attività area Disabilità<br />

N. utenti<br />

casistica <strong>di</strong>sabili 67<br />

Servizio <strong>di</strong> trasporto 38<br />

Servizio <strong>di</strong> formazione all’autonomia (SFa) 2<br />

Servizio NIL dell’uDP 11<br />

cooperative <strong>sociale</strong> “Le cinque pertiche” 1<br />

contributi economici <strong>di</strong>sabili 6<br />

contributi per l’acquisto <strong>di</strong> ausili 3<br />

Buoni sociali uDP (adulti <strong>di</strong>sabili e minori <strong>di</strong>sabili) 25<br />

Inserimenti in centri <strong>di</strong>urni, cDD, cSe 16<br />

ricoveri in strutture residenziali 11<br />

Incantiere:<br />

Progetto cea (centro eclettico per l’appren<strong>di</strong>mento) dell’associazione<br />

aSIaH<br />

convenzione aNmIc<br />

Convenzioni<br />

rapporti con Servizi specialistici<br />

rapporti con altre Istituzioni<br />

associazione Il Girasole<br />

auSer<br />

croce Bianca<br />

trasporto solidale<br />

cooperativa <strong>sociale</strong> Insieme<br />

cFP, eNaIP, NPI, cPS<br />

Scuole <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado, aSL, uDP, Ygea,<br />

azienda ospedaliera, Giu<strong>di</strong>ce tutelare<br />

107


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

Obiettivo <strong>2008</strong><br />

area Disabilità<br />

creazione area Disabilità,<br />

presi<strong>di</strong>ata da assistente <strong>sociale</strong><br />

responsabile<br />

convenzionamento<br />

con associazioni<br />

conclusione PrIma FaSe<br />

Progetto Psichiatria<br />

Risultato<br />

In seguito all’inserimento in servizio <strong>di</strong> una nuova assistente<br />

<strong>sociale</strong>, a cui è stata assegnata l’area adulti, è<br />

stato possibile lo spostamento <strong>di</strong> un’altra assistente<br />

<strong>sociale</strong> sull’area Disabilità<br />

L’area Disabilità, <strong>di</strong> nuova istituzione, permette all’operatrice<br />

ad essa de<strong>di</strong>cata <strong>di</strong> investire in termini <strong>di</strong> mappatura<br />

delle risorse, definizione dei rapporti con i<br />

servizi specialistici, progettazione degli interventi, verifica<br />

dei progetti territoriali con associazioni convenzionate,<br />

conoscenza dell’utenza già in carico<br />

approvata nuova convenzione con associazione “trasporto<br />

solidale” e concessione in comodato d’uso gratuito<br />

<strong>di</strong> automezzo per il periodo <strong>2008</strong>–2010<br />

attivato rapporto <strong>di</strong> collaborazione con l’associazione<br />

“trasporto solidale” per il trasporto <strong>di</strong> anziani ed invali<strong>di</strong><br />

nei luoghi <strong>di</strong> cura<br />

Nell’anno <strong>2008</strong> e si è avviata la fase <strong>di</strong> consolidamento<br />

del rapporto con la cooperativa “Il Girasole” e<br />

l’unità operativa psichiatrica dell’a.o.<br />

attivata assistenza domiciliare per malati psichiatrici<br />

attraverso la convenzione con l’associazione “Il Girasole”<br />

AREA CASA: EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA<br />

Il monitoraggio continuo delle problematiche e delle situazioni <strong>di</strong> emergenza <strong>di</strong> carattere abitativo<br />

presenti sul territorio comunale fa sì che l’amministrazione comunale sia in grado <strong>di</strong> evidenziare alcune<br />

criticità territoriali rappresentate dall’invecchiamento della popolazione e dalle nuove povertà<br />

derivanti dal continuo abbassarsi del potere d’acquisto delle famiglie.<br />

I fenomeni più rilevanti si possono così riassumere:<br />

• anziani e/o portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap che, in molti casi, vivono soli in alloggi privi <strong>di</strong> servizi<br />

igienici e/o impianto <strong>di</strong> riscaldamento oppure con presenza <strong>di</strong> barriere architettoniche,<br />

spesso si trovano a dover far fronte ad un canone <strong>di</strong> locazione troppo oneroso rispetto alla<br />

loro posizione economica;<br />

• Nuclei familiari monored<strong>di</strong>to con presenza <strong>di</strong> figli minori e/o in età scolare;<br />

• Persone sole con minori a carico, in gran parte a seguito <strong>di</strong> separazioni coniugali;<br />

• Giovani coppie o famiglie <strong>di</strong> nuova formazione monored<strong>di</strong>to, spesso già con presenza <strong>di</strong><br />

minori;<br />

• Forte incremento del numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupati.<br />

Le criticità sopra rappresentate hanno spesso come conseguenza lo sfratto per morosità. Nonostante<br />

l’ammortizzatore del “contributo <strong>di</strong> sostegno affitto privato” e gli altri strumenti <strong>di</strong> supporto posti in<br />

essere dall’amministrazione comunale, i canoni del mercato privato permangono, per le famiglie<br />

esposte a tali criticità, al <strong>di</strong> sopra delle loro possibilità economiche.<br />

Si è quin<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduato, nel rapporto servizio/utente, un percorso, in collaborazione con i Servizi sociali,<br />

che si <strong>di</strong>stingue in:<br />

• accoglienza<br />

• ascolto<br />

108


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

• In<strong>di</strong>viduazione delle problematiche<br />

• Supporto nel percorso <strong>di</strong> recupero della serenità personale<br />

• In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> una soluzione alle problematiche <strong>di</strong> carattere abitativo e socio–economico.<br />

Patrimonio abitativo<br />

Proprietà<br />

Tipologia<br />

canone<br />

N. alloggi<br />

alloggi <strong>di</strong> proprietà aLer <strong>sociale</strong> 605<br />

alloggi <strong>di</strong> proprietà aLer (via Peschiera) moderato 10<br />

alloggi <strong>di</strong> proprietà comunale <strong>sociale</strong> 395<br />

alloggi <strong>di</strong> proprietà comunale (viale XXIV maggio) convenzionato 12<br />

alloggi privati in <strong>di</strong>sponibilità comunale (via torta) concordato 10<br />

alloggi <strong>di</strong> proprietà impresa cooperativa Di Vittorio<br />

(in convenzione)<br />

moderato 4<br />

alloggi <strong>di</strong> proprietà impresa rizzi (in convenzione) moderato 2<br />

alloggi <strong>di</strong> proprietà associazione casa amica<br />

(frazione Geromina)<br />

convenzionato 10<br />

alloggi <strong>di</strong> proprietà impresa rizzi (frazione Geromina) moderato 12<br />

alloggi <strong>di</strong> proprietà comunale (via G. Galilei) concordato 50<br />

Totale 1.110<br />

Rapporto alloggi privati/alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica<br />

famiglie residenti<br />

in alloggi privati<br />

al 29.02.<strong>2008</strong><br />

Alloggi<br />

in <strong>di</strong>sponibilità comunale<br />

al 31.12.08<br />

% alloggi<br />

comunali/totale<br />

11.024 1.110 circa 10%<br />

Bando comunale per l’assegnazione <strong>di</strong> alloggi<br />

Nel rispetto della normativa regionale che regola l’assegnazione e la gestione degli alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia<br />

residenziale pubblica è stato indetto, anche per il <strong>2008</strong>, il bando comunale per la presentazione delle<br />

domande <strong>di</strong> assegnazione alloggio. Nel corso del periodo <strong>di</strong> vigenza dello stesso sono pervenute 87<br />

istanze che vanno ad aggiungersi alle 230 già presenti in graduatoria e per le quali sono state presentate<br />

66 richieste <strong>di</strong> integrazione o aggiornamento.<br />

Cambio alloggio<br />

Nel corso dell’anno 2007 si è provveduto all’in<strong>di</strong>zione del bando cambio alloggi, che ha avuto attuazione<br />

nell’anno <strong>2008</strong>. Purtroppo non si è riscontrata l’adesione che ci si auspicava: sono infatti<br />

pervenute solo 24 istanze, <strong>di</strong> cui 3 non idonee. Si ritiene che ciò sia dovuto in particolar modo all’errata<br />

interpretazione, da parte degli assegnatari, della volontà dell’amministrazione comunale <strong>di</strong><br />

109


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

porre a loro <strong>di</strong>sposizione uno strumento che consenta <strong>di</strong> riscontrare le <strong>di</strong>verse necessità createsi a<br />

seguito del mutarsi delle con<strong>di</strong>zioni soggettive del nucleo familiare. tale bando verrà riproposto nella<br />

speranza che la sua finalità possa essere meglio compresa. I cambi alloggio attuati nel corso del <strong>2008</strong><br />

sono stati 7, in parte per mezzo della relativa graduatoria ed in parte per l’abbattimento delle barriere<br />

architettoniche<br />

Anno Totale assegnazioni <strong>di</strong> cui a stranieri Cambi alloggio<br />

2006 12 6 9<br />

2007 20 2 10<br />

<strong>2008</strong> 43 7 7<br />

Fondo per il sostegno all’affitto<br />

Nel corso dell’anno <strong>2008</strong> l’ufficio assegnazione alloggi, in conformità alla DGr n.7558 del<br />

27.06.<strong>2008</strong>, ha istituito lo sportello affitto <strong>2008</strong> per l’integrazione dei canoni <strong>di</strong> locazione <strong>di</strong> libero<br />

mercato. Le domande pervenute da parte <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni trevigliesi per l’accesso al fondo, sono state complessivamente<br />

319, <strong>di</strong> cui 283 idonee e 36 non idonee.<br />

Il totale dei contributi erogati è stato pari a € 397.408, <strong>di</strong> cui € 333.363 a carico del fondo regionale<br />

e € 64.045 a carico del fondo comunale.<br />

Importi contributi erogati sud<strong>di</strong>visi per quota regionale e comunale<br />

Anno<br />

Totale<br />

contributo<br />

Quota<br />

<strong>di</strong> competenza<br />

regionale<br />

Quota<br />

<strong>di</strong> competenza<br />

comunale<br />

N. domande<br />

ricevute<br />

2006 409.763 339.102 70.660 352<br />

2007 380.293 318.269 62.024 306<br />

<strong>2008</strong> 397.408 333.363 64.045 319<br />

110


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Obiettivo <strong>2008</strong><br />

area E<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica<br />

attivazione nuova procedura<br />

calcolo canoni locazione erP,<br />

in recepimento <strong>di</strong> novità normative<br />

regionali<br />

Governo situazioni<br />

<strong>di</strong> criticità estrema<br />

Risultato<br />

analizzate e stu<strong>di</strong>ate le <strong>di</strong>sposizioni del dettato normativo<br />

Sviluppato l’applicativo informatico<br />

caricati nuovi parametri <strong>di</strong> calcolo, dati patrimoniali e<br />

dati utenza<br />

elaborate le proiezioni canoni<br />

Verificati i risultati con funzionari regionali<br />

confrontati con rappresentative sindacali <strong>di</strong> categoria.<br />

Ne è scaturita una riduzione del costo <strong>di</strong> produzione<br />

nel caso <strong>di</strong> fabbricati particolarmente degradati o con<br />

più <strong>di</strong> due piani fuori terra senza ascensore<br />

Il governo <strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> estrema criticità riferite ad alcune<br />

famiglie trevigliesi ha consentito <strong>di</strong> prevenire o<br />

mitigare <strong>di</strong>namiche emergenziali.<br />

attraverso la paziente opera <strong>di</strong> ascolto e <strong>di</strong> accompagnamento<br />

al <strong>di</strong>alogo, svolta dall’ufficio alloggi e dalle<br />

assistenti sociali, ha attenuato le tensioni e a volte<br />

anche l’esasperazione degli interessati.<br />

111


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

B) POLITIChE CULTURALI<br />

mAPPA DEI PORTATORI DI INTERESSE<br />

Sovrintendenza<br />

beni culturali<br />

Comuni<br />

Sistema<br />

culturale int.<br />

citta<strong>di</strong>ni<br />

mondo del<br />

cre<strong>di</strong>to e<br />

fondazioni<br />

Ente fiera<br />

Agripromo<br />

Amici<br />

del Chiostro<br />

cultura e<br />

istruzione<br />

associazioni<br />

commercio<br />

BCT<br />

Pro Loco<br />

<strong>Treviglio</strong><br />

associazioni<br />

culturali<br />

enti<br />

sovraor<strong>di</strong>nati<br />

scuole<br />

AREA CULTURA<br />

PREMESSE E FINALITÀ<br />

Le premesse all’azione amministrativa, contenute nel Programma del Sindaco e più volte riba<strong>di</strong>te in<br />

sede istituzionale e pubblica, si possono sintetizzare come segue.<br />

La cultura è una risorsa: contribuisce a una migliore qualità della vita e al rilancio — anche economico<br />

— della città. La promozione della cultura può essere una leva per esprimere le potenzialità che<br />

treviglio può avere anche in chiave turistica. essa ha inoltre una funzione integratrice dei citta<strong>di</strong>ni<br />

con la loro città: la città ha voglia <strong>di</strong> ritrovare se stessa, e i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> avere più occasioni per stare<br />

insieme. come tale, la cultura non può più essere la “sorella povera” nella destinazione dei fon<strong>di</strong>: ne<br />

consegue la scelta <strong>di</strong> incrementare le risorse ad essa destinate.<br />

Nel contempo, va affrontato il problema del decentramento delle iniziative nei quartieri e nelle frazioni<br />

perché la città sia sentita come “città unica” ed è necessario rilanciare la collaborazione con le<br />

associazioni culturali nell’ottica della programmazione e integrazione <strong>di</strong> tutte le esperienze.<br />

OBIETTIVI SPECIFICI<br />

• consolidare l’aumento degli stanziamenti alla cultura stabilito a inizio mandato e ottimizzarne<br />

l’uso <strong>di</strong>versificando i target <strong>di</strong> riferimento<br />

• Valorizzazione degli spazi, deputati e non, alla cultura; animazione culturale del centro e<br />

dei quartieri<br />

• Valorizzazione del patrimonio artistico e museale e sviluppo della sezione scientifica del<br />

museo<br />

• ampliamento dei servizi della biblioteca e attività <strong>di</strong> promozione della lettura<br />

• Valorizzazione delle associazioni culturali della città e del territorio<br />

• collaborazione con le scuole e collaborazione interassessorile<br />

112


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

AZIONI REALIZZATE E RISULTATI CONSEGUITI<br />

Obiettivo 1: Consolidare l’aumento degli stanziamenti alla cultura stabilito a inizio mandato e<br />

ottimizzarne l’uso <strong>di</strong>versificando i target <strong>di</strong> riferimento<br />

Il primo <strong>bilancio</strong> (2007) dell’amministrazione comunale in carica ha incrementato i fon<strong>di</strong> destinati<br />

alla cultura e ha mantenuto l’investimento nell’anno successivo. Questa scelta ha consentito <strong>di</strong> realizzare,<br />

ad esempio, un notevole sviluppo delle attività culturali sia gestite <strong>di</strong>rettamente dall’ufficio<br />

cultura, sia messe in atto attraverso la collaborazione con le associazioni culturali del territorio (voce<br />

“contributi”).<br />

Bilancio<br />

anno<br />

Attività<br />

culturali<br />

Contributi gran<strong>di</strong> mostre Totale<br />

2006 56.944 9.850 15.000 81.794<br />

2007 108.000 72.100 20.000 200.100<br />

<strong>2008</strong> 98.000 118.000 21.316 237.316<br />

contemporaneamente l’offerta culturale si è andata <strong>di</strong>versificando sia per forme e contenuti (mostre,<br />

spettacoli, animazioni, concerti, conferenze, incontri con autori, narrazioni, corsi su <strong>di</strong>verse tematiche,<br />

presentazione <strong>di</strong> opere e autori, visite guidate ecc.), sia per settore artistico–culturale (teatro,<br />

musica, danza, pittura, fotografia, cinema, letteratura…). L’ampia <strong>di</strong>versificazione delle proposte ha<br />

tenuto conto dei <strong>di</strong>versi destinatari per accrescere l’utenza e coprire le <strong>di</strong>verse fasce d’età e, presumibilmente,<br />

d’interesse.<br />

Obiettivo 2: Valorizzazione degli spazi come ambienti della cultura e dell’incontro<br />

GLI SPAZI ISTITUZIONALI<br />

Il Centro Civico Culturale <strong>di</strong> via dei Facchetti (oggi con ingresso da via Bicetti) è la sede per antonomasia<br />

delle attività culturali e il motore <strong>di</strong> esse quando sono proposte in altri punti della città. Il<br />

centro civico ospita infatti l’ufficio cultura, la Biblioteca centrale e la <strong>di</strong>rezione del museo “Teresa<br />

e Ernesto Della Torre”, che è dotato <strong>di</strong> una pinacoteca, <strong>di</strong> una sezione archeologica intitolata<br />

a giuseppe Oggionni e <strong>di</strong> una sezione scientifica (museo scientifico – Laboratorio Explorazione).<br />

La sezione archeologica del museo è rimasta chiusa nel <strong>2008</strong>. Il trasloco <strong>di</strong> alcuni uffici ha infatti liberato<br />

spazio per questo settore, consentendone l’ampliamento. Di conseguenza la <strong>di</strong>rezione del<br />

museo ha proceduto a un riallestimento dell’esposizione, che è stato attuato per gran parte nel 2009.<br />

La sezione scientifica del museo — che ha un proprio sito www.explorazione.it — opera invece nel<br />

pa<strong>di</strong>glione centrale del mercato coperto <strong>di</strong> piazza cameroni.<br />

Nel corso del <strong>2008</strong>, l’au<strong>di</strong>torium del centro civico è stato teatro <strong>di</strong> appuntamenti tra i più <strong>di</strong>versi:<br />

conferenze, incontri a tema (i “Giovedì culturali”), presentazione <strong>di</strong> libri e autori, corsi (<strong>di</strong>vulgatori<br />

culturali), concerti, narrazioni… È inoltre sede, ogni lunedì, del cineforum organizzato dall’associazione<br />

“L’immagine sospesa”.<br />

La Sala Crociera del centro civico, prestigioso ambiente <strong>di</strong> esposizione per mostre, è stata utilizzata<br />

tutto l’anno, con l’eccezione dei due mesi estivi.<br />

<strong>Treviglio</strong>,<br />

Museo Civico<br />

Ernesto e Teresa<br />

Della Torre<br />

Sala Crociera<br />

V.lo Bicetti de’ Butinoni, 11<br />

dal 5 ottobre<br />

al 2 novembre<br />

<strong>2008</strong><br />

orari: lunedì chiuso<br />

da martedì a venerdì: 15.00 / 18.00<br />

sabato e domenica: 15.00 / 19.00<br />

Ingresso libero<br />

inaugurazione:<br />

sabato 4 ottobre<br />

ore 18.00<br />

a cura <strong>di</strong> Sara Fontana<br />

Giacomo Manzù<br />

opere nelle collezioni private<br />

113


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

BIBLIOTECA CENTRALE<br />

in<strong>di</strong>rizzo vicolo Bicetti, 11<br />

telefono 0363 317 504<br />

mail<br />

biblioteca@comune.treviglio.bg.it<br />

orari apertura lunedì 9:30–12:30 e 14:00–18:00<br />

martedì 9:30–12:30 e 14:00–18:00<br />

mercoledì 9:30–12:30 e 14:00–18:00<br />

giovedì 9:30–12:30 e 14:00–18:00<br />

venerdì 9:30–12:30 e 14:00–18:00<br />

sabato 9:00–12:00<br />

BIBLIOTECA zONA NORD<br />

in<strong>di</strong>rizzo via Pontirolo, 29<br />

telefono 0363 303 592<br />

mail<br />

biblio.zonanordtrv@libero.it<br />

orari apertura lunedì 15:30–19:00<br />

mercoledì 15:30–19:00<br />

venerdì 15:30–19:00<br />

BIBLIOTECA gEROmINA<br />

in<strong>di</strong>rizzo<br />

via Canonica<br />

telefono 0363 300 438<br />

mail<br />

biblio.gerominatrv@libero.it<br />

orari apertura lunedì 15:30–19:00<br />

giovedì 15:30–19:00<br />

BIBLIOTECA CASTEL CERRETO<br />

in<strong>di</strong>rizzo via Castel Cerreto (presso ex Scuole elementari)<br />

telefono 0363 317 377<br />

mail<br />

biblio.cerretotrv@libero.it<br />

orari apertura mercoledì 9:00–12:00<br />

BIBLIOTECA OVEST<br />

in<strong>di</strong>rizzo via Milano, 9c<br />

telefono 0363 317 511<br />

mail<br />

biblio.ovesttrv@libero.it<br />

orari apertura sabato 10:00–12:00<br />

114


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Nel <strong>2008</strong> si sono avvicendate le seguenti esposizioni: Mon<strong>di</strong>lontanissimi,Iluoghifortificatiedella<br />

fedenellaBassapianurabergamasca,TrentoLongarettieMaurizioScotti:vent’anni<strong>di</strong>collaborazione,KlausMehrkenseamici,Sulletracce<strong>di</strong>unprogetto:collettivafotograficadegliexstudenti<br />

Bauer, la mostra dell’associazione Il romanino, la mostra GiacomoManzù–Operedellecollezioni<br />

private, la mostra LestanzedeiGalliari:ville,giar<strong>di</strong>niepalazzi e, a chiusura dell’attività, la collettiva<br />

degli artisti trevigliesi dal titolo L’animadellaforma,l’animadelcolore.<br />

La Pinacoteca del museo è stata sede dei perio<strong>di</strong>ci incontri organizzati dall’associazione “amici del<br />

chiostro”, promotrice de “un tè al museo”, un break culturale con cadenza mensile nel quale, tra una<br />

tazza <strong>di</strong> tè e qualche pasticcino, viene presentato al pubblico uno dei capolavori esposti. La Pinacoteca<br />

ha ospitato anche la mostra Parlamid’amore,daLialaaMura:comenasconolecopertinedei<br />

romanzirosadeglianniQuaranta.<br />

tuttora poco frequentata dai trevigliesi negli orari <strong>di</strong> apertura canonici, la Pinacoteca è invece entrata<br />

nel circuito delle visite scolastiche.<br />

Il bellissimo chiostro del centro civico è <strong>di</strong>venuto sede dei concerti <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong>Bluesfestival e <strong>di</strong><br />

Andarpermusica, ma è anche la quinta ideale per lo svolgimento della cena me<strong>di</strong>evale organizzata<br />

ogni anno dalla Pro Loco.<br />

Le biblioteche <strong>di</strong> quartiere rispondono all’esigenza <strong>di</strong> decentramento del servizio e sono spesso<br />

sede, oltre che del prestito librario, anche <strong>di</strong> altre attività, laboratori e corsi.<br />

La biblioteca della zona Ovest ospita la sezione de<strong>di</strong>cata ai bambini da 0 a 6 anni (Bibliocuccioli).<br />

Il sabato vi si tiene l’incontro tra generazioni (Inonniraccontano) con attività <strong>di</strong> lettura e ascolto.<br />

una volta al mese, il giovedì, vi si tiene un incontro incentrato sul “come eravamo”, per dare conto<br />

ai piccolissimi <strong>di</strong> come si svolgeva la vita al tempo dei nonni. Bibliocuccioli inoltre organizza incontri<br />

— che vengono programmati in orari <strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong> apertura — con classi degli asili nido e<br />

delle scuole materne su temi scelti dalle insegnanti.<br />

Nella sede della zona Nord, in via Pontirolo, e nelle frazioni geromina e Cerreto la collaborazione<br />

con gli “amici del chiostro” ha consentito <strong>di</strong> proporre attività laboratoriali–creative, appuntamenti<br />

<strong>di</strong> lettura e <strong>di</strong>versi corsi (corso <strong>di</strong> pittura per bambini, corso <strong>di</strong> training autogeno, corso <strong>di</strong> yoga,<br />

corsi <strong>di</strong> taglio e cucito…)<br />

115


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

LE ALTRE SEDI<br />

Palafacchetti Il palazzetto dello sport, intitolato a Giacinto Facchetti, ha una capienza <strong>di</strong> 3.600<br />

posti ed è quin<strong>di</strong> utilizzato come sede <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> eventi per i quali è molto alto l’afflusso <strong>di</strong> pubblico.<br />

alcuni <strong>di</strong> questi fanno capo a professionisti del settore, che si assumono il rischio <strong>di</strong> impresa e corrispondono<br />

al comune un canone <strong>di</strong> locazione, concordando con l’assessorato il tipo <strong>di</strong> spettacolo (nel<br />

<strong>2008</strong>, marco Paolini, Gianna Nannini e zucchero). L’amministrazione utilizza <strong>di</strong>rettamente lo spazio<br />

del PalaFacchetti per eventi attuati in collaborazione con associazioni e per iniziative proprie,<br />

come la rappresentazione <strong>di</strong> un’opera lirica (nel <strong>2008</strong> la Traviata <strong>di</strong> Ver<strong>di</strong>) e il tra<strong>di</strong>zionale concerto<br />

<strong>di</strong> Natale con il corpo musicale “città <strong>di</strong> treviglio”. La Pro Loco, invece, organizza al PalaFacchetti il<br />

veglione <strong>di</strong> S. Silvestro.<br />

Palestra gatti Normalmente sede delle attività sportive delle scuole e delle associazioni, è stata utilizzata<br />

nel <strong>2008</strong> per lo spettacolo teatrale “mundus” <strong>di</strong> Ilinx teatro.<br />

Le due sale ricavate dall’e<strong>di</strong>ficio ex Upim sono costantemente utilizzate tutto l’anno e ospitano le<br />

manifestazioni più varie, compresi alcuni appuntamenti istituzionali come le manifestazioni in occasione<br />

della festa della madonna delle Lacrime (premi “madonna delle Lacrime” e “S. martino<br />

d’oro”), come i consigli comunali aperti e il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, esito finale<br />

del percorso <strong>di</strong> educazione alla citta<strong>di</strong>nanza messo in atto con la scuola me<strong>di</strong>a cameroni–Grossi.<br />

Casa galliari–Bacchetta, proprietà privata in affitto, ha ospitato prevalentemente mostre. In particolare,<br />

le mostre delle opere <strong>di</strong> cesare calvi, mauro Blini (Signaculainluce), Bruno manenti, Serenella<br />

opran<strong>di</strong>, mariella Fratelli, Franchina tresol<strong>di</strong>, Ilia Sabev.<br />

Poco frequentata, invece, la Sala magenta contigua alla Bibliocuccioli <strong>di</strong> zona ovest, a causa <strong>di</strong> eccessiva<br />

<strong>di</strong>spersione termica e per i problemi <strong>di</strong> raffrescamento, motivi che ne rendono problematico<br />

l’utilizzo. È all’attenzione dell’amministrazione la programmazione <strong>di</strong> un intervento risolutore su<br />

questa struttura.<br />

molte delle iniziative dell’assessorato, dell’ufficio cultura e delle <strong>di</strong>verse associazioni che operano in<br />

città sono state realizzate nelle piazze (piazza manara, piazza Garibal<strong>di</strong>, piazza cameroni, piazzetta<br />

Santagiuliana) e nei cortili del centro storico: tra questi eventi basti citare le rassegne estive dugestione<br />

sale pubbliche N. utilizzi Totale giorni<br />

au<strong>di</strong>torium centro civico culturale 98 95<br />

Sala Lo<strong>di</strong> (centro civico culturale) 7 7<br />

Sala 1 e 2 ex uPIm 42 365<br />

casa Bacchetta 18 196<br />

Sala magenta 36 36<br />

Sala crociera 10 236<br />

gestione musei<br />

classi che hanno visitato la pinacoteca 15<br />

classi che hanno visitato il museo scientifico 140<br />

Per gentile concessione della <strong>di</strong>rezione dell’azienda, è stato possibile utilizzare l’au<strong>di</strong>torium SAmE<br />

per la seconda e<strong>di</strong>zione del concorso Nuovitalentijazz—PremioCittà<strong>di</strong><strong>Treviglio</strong>.<br />

GLI SPAZI APERTI<br />

116


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

rante le serate <strong>di</strong> apertura dei negozi nel centro storico (concerti <strong>di</strong> musica classica, rock show…),<br />

una simultanea <strong>di</strong> scacchi, la rassegna <strong>di</strong> burattini Gioppino&co. e la rassegna <strong>Treviglio</strong>poesia che<br />

viene gestita in collaborazione con l’associazione “Nuvole in viaggio”.<br />

coerentemente con la scelta <strong>di</strong> decentrare le iniziative nei quartieri e nelle periferie, l’assessorato ha<br />

proposto alcuni concerti nelle chiese periferiche (rassegna Musicasottolevolte) e alcuni spettacoli<br />

<strong>di</strong> intrattenimento nelle frazioni (clown alla Geromina e burattini al cerreto), in attesa che nuovi<br />

spazi (come la piazza antistante la chiesa <strong>di</strong> S. Pietro) potessero <strong>di</strong>venire sede <strong>di</strong> eventi.<br />

Quantificare le presenze degli eventi realizzati negli spazi aperti non può andare oltre una stima <strong>di</strong><br />

massima: basti <strong>di</strong>re che l’affluenza ha coperto normalmente il massimo della capienza.<br />

Obiettivo 3: Valorizzazione del patrimonio artistico e museale e sviluppo della sezione scientifica<br />

del museo<br />

La pinacoteca è stata oggetto <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> riallestimento e <strong>di</strong> ampliamento della capacità espositiva<br />

portato a termine, nella sua fase realizzativa, nel corso del 2009, in ragione della necessità <strong>di</strong><br />

“portare alla luce” gli ulteriori lasciti che hanno arricchito la dotazione museale. La sezione archeologica,<br />

invece, sarà nuovamente aperta al pubblico nel nuovo allestimento nei primi mesi del 2010.<br />

come abbiamo già detto, con cadenza tendenzialmente mensile, l’associazione “amici del chiostro”<br />

organizza nella pinacoteca Untèalmuseo, incontro conviviale durante il quale viene presentata e<br />

analizzata un’opera della pinacoteca stessa.<br />

Il <strong>2008</strong> è stato un anno molto importante per lo sviluppo dell’attività museale perché ha visto il<br />

pieno sviluppo delle attività del museo scientifico, inaugurato il 15 <strong>di</strong>cembre 2007. Le 40 postazioni<br />

interattive (exhibit) pre<strong>di</strong>sposte nel pa<strong>di</strong>glione <strong>di</strong> piazza cameroni configurano lo spazio museale<br />

come un laboratorio in cui osservare, sperimentare <strong>di</strong>rettamente, trovare spiegazioni. Questa<br />

caratteristica lo rende particolarmente adatto alla <strong>di</strong>ffusione della conoscenza e della cultura scientifica<br />

tra gli alunni della scuola elementare e gli studenti delle scuole me<strong>di</strong>e e superiori, costituendo<br />

un ponte effettivo tra istituzione museale e scuola e avvicinando per le stesse vie molti adulti alla curiosità<br />

per il mondo della scienza. Queste alcune delle ragioni del suo successo, come <strong>di</strong>mostrano i<br />

dati seguenti.<br />

IL MUSEO SCIENTIFICO IN CIFRE<br />

• Visite guidate su appuntamento <strong>di</strong> circa 140 classi, provenienti da treviglio, dalle province<br />

<strong>di</strong> Bergamo e milano e da varie località della Lombar<strong>di</strong>a, per un totale <strong>di</strong> circa 3.500<br />

alunni<br />

• Visite guidate del pubblico (apertura il pomeriggio <strong>di</strong> mercoledì e domenica), attività <strong>di</strong><br />

laboratorio per scolaresche o gruppi, mostre in ambito scientifico, per un totale <strong>di</strong> circa<br />

2.200 visitatori<br />

• 2 conferenze proposte nell’ambito <strong>di</strong> “Bergamo scienza” (“La fisica nucleare per la me<strong>di</strong>cina”,<br />

con il prof. Giuseppe Battistoni, <strong>di</strong>rettore della sezione INFN milano e “a caccia<br />

<strong>di</strong> neutrini” con il prof. Vincenzo cavasinni dell’università <strong>di</strong> Pisa) e 6 <strong>di</strong>rettamente organizzate<br />

in collaborazione con l’assessorato alla cultura <strong>di</strong> treviglio e con la sezione <strong>di</strong><br />

treviglio della mathesis (sono state registrate circa 1.100 presenze): tra queste, una conferenza<br />

del prof. Walter macchi in occasione della Giornatadelpigreco, la conferenza del<br />

prof. andrea Possenti sul tema “Lo zoo dell’universo: quasar, pulsar e altre strane specie”<br />

• Ragiocando, mostra–laboratorio <strong>di</strong> matematica proposta dalla sezione della mathesis <strong>di</strong><br />

rozzano, cui hanno partecipato circa 800 persone tra allievi, insegnanti, genitori, nonni<br />

117


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

PERChé ExPLORAzIONE<br />

ExplorAzione è un laboratorio interattivo permanente. Uno spazio de<strong>di</strong>cato ai ragazzi<br />

<strong>di</strong> età compresa tra gli 8 e i 16 anni, con un ricchissimo programma <strong>di</strong> laboratori scientifici<br />

dove è possibile interagire e imparare <strong>di</strong>vertendosi. Un’idea nata per rispondere<br />

ad una esigenza formativa che risulta essere molto interessante anche per adulti <strong>di</strong><br />

ogni età.<br />

I laboratori sono realizzati con la consulenza <strong>di</strong> mathesis (società italiana <strong>di</strong> scienze<br />

matematiche e fisiche, sez. giovanni melzo <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong>), del Liceo scientifico g. galilei<br />

<strong>di</strong> Caravaggio, dell’Istituto tecnico industriale Righi–mozzali <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong> e dell’associazione<br />

“Amici del chiostro” <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong>. Ognuna delle postazioni <strong>di</strong><br />

ExplorAzione (exhibit) è corredata da una scheda–guida che consente <strong>di</strong> sperimentare<br />

il principio proposto. È una esposizione <strong>di</strong>namica e in continuo movimento perché,<br />

oltre alla parte permanente, sono previsti laboratori a tema e per perio<strong>di</strong> limitati, con<br />

interscambio da esperienze provenienti da laboratori <strong>di</strong> altre città.<br />

LE ATTIVITÀ<br />

• visite guidate per le classi della scuola primaria e secondaria con possibilità <strong>di</strong> realizzare,<br />

a richiesta, esperienze scientifiche;<br />

• ingresso gratuito con tutor esperto;<br />

• rassegne tematiche e attività <strong>di</strong> laboratorio annunciate <strong>di</strong> volta in volta nel corso<br />

dell’anno;<br />

• seminari <strong>di</strong> formazione destinati a docenti <strong>di</strong> area scientifica;<br />

• conferenze su tematiche <strong>di</strong> attualità scientifica.<br />

ATTIVITÀ PROPOSTE<br />

a. Visita guidata interattiva<br />

b. Laboratorio <strong>di</strong> biologia<br />

c. Laboratorio <strong>di</strong> chimica<br />

d. Laboratorio su aria e vuoto<br />

e. Laboratorio su onde, suono e luce<br />

f. Laboratorio <strong>di</strong> elettromagnetismo.<br />

Tutte le attività proposte offrono opportunità <strong>di</strong> interesse e arricchimento a scolari e<br />

studenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso livello. È cura del personale esperto adeguare i percorsi e la presentazione<br />

alle esigenze del gruppo. La durata della visita è <strong>di</strong> circa 1,5 h.<br />

PER INfORmAzIONI<br />

Ufficio Cultura del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong><br />

Tel: 0363 317502/506<br />

fax: 0363 317309<br />

E–mail: ufficio.cultura@comune.treviglio.bg.it<br />

museo<br />

Cell: 333 7790666<br />

Cell: 340 0675860<br />

Sito web: www.explorazione.it<br />

118


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Obiettivo 4: Ampliamento dei servizi della biblioteca e attività <strong>di</strong> promozione della lettura<br />

IL PATRIMONIO<br />

Le nostre biblioteche offrono complessivamente n. 85.197 libri, <strong>di</strong> cui 10.036 <strong>di</strong> fondo antico e<br />

circa 10.000 tra cD e DVD (me<strong>di</strong>ateca e fonoteca). Quoti<strong>di</strong>ani, riviste e perio<strong>di</strong>ci consultabili nella<br />

sezione emeroteca della biblioteca centrale e <strong>di</strong> zona Nord assommano a 65 più 9 abbonamenti<br />

omaggio, per un totale <strong>di</strong> 74.<br />

IL SERVIZIO<br />

Il ricorso al prestito, tramite tessera <strong>di</strong> iscrizione gratuita, ha subito un deciso incremento nel <strong>2008</strong><br />

per la sezione me<strong>di</strong>ateca e le biblioteche <strong>di</strong> quartiere <strong>di</strong> zona Nord e zona ovest. I numeri in <strong>di</strong>minuzione<br />

della biblioteca della frazione Geromina si spiegano col fatto che la sezione è rimasta chiusa<br />

qualche mese in occasione del trasferimento della sede. I dati del prestito nella sezione libri della biblioteca<br />

centrale appaiono anch’essi in calo, nonostante la pur limitata estensione degli orari <strong>di</strong> apertura<br />

(la sala lettura posta a piano terra e con ingresso in<strong>di</strong>pendente da via dei Facchetti), l’apertura<br />

<strong>di</strong> una nuova sezione (“Leggere senza fatica”, libri per <strong>di</strong>slessici e au<strong>di</strong>olibri per ragazzi e adulti) e della<br />

sezione specialistica universitaria. Questo sia per un generale spostamento degli utenti verso i prodotti<br />

multime<strong>di</strong>ali e la consultazione in internet (tendenza rilevata un po’ ovunque), sia per il fatto<br />

che nel <strong>2008</strong> è avvenuto il passaggio dal sistema informatico zetesis a B-evolution, con qualche problema<br />

<strong>di</strong> puntualità nella registrazione dei prestiti, sia per il fatto che il prestito è stato esteso senza<br />

rinnovo e quin<strong>di</strong> senza ulteriore registrazione specifica. In aumento invece l’interprestito (prestito<br />

da altre biblioteche del sistema) che è più che raddoppiato (da 2.327 a 5.038).<br />

La <strong>di</strong>minuzione complessiva dei prestiti librari è contenuta dall’aumento dei prestiti della me<strong>di</strong>ateca,<br />

ma pone comunque il problema generale del potenziamento delle attività <strong>di</strong> promozione della lettura.<br />

Prestiti per tipologia 2007 <strong>2008</strong><br />

Prestiti me<strong>di</strong>ateca 22.337 26.007<br />

Prestiti libri biblioteche 44.653 37.548<br />

Interprestito 2.327 5.038<br />

movimenti <strong>di</strong> prestito totali 69.317 68.593<br />

Prestiti per sede<br />

Biblioteca centrale 37.864 28.127<br />

zona Nord 4.516 6.273<br />

zona ovest 709 1.790<br />

Geromina 1.230 979<br />

castel cerreto 334 379<br />

La biblioteca nel <strong>2008</strong> ha organizzato attività <strong>di</strong> promozione alla lettura presso la biblioteca<br />

centrale e le biblioteche periferiche. tra queste iniziative le principali sono l’open day delle biblioteche,<br />

la Festadeinonni e Natiperleggere.<br />

Faiilpieno<strong>di</strong>cultura è il titolo dell’open day delle biblioteche (è infatti un evento nazionale) e comporta<br />

l’apertura straor<strong>di</strong>naria (una domenica d’aprile) della biblioteca, un laboratorio <strong>di</strong> manualità per<br />

bambini, una narrazione propedeutica alla lettura e una merenda. agli utenti viene consegnato un<br />

gadget (nello specifico dell’e<strong>di</strong>zione <strong>2008</strong>, una borsa offerta dal Sistema bibliotecario). La Festadei<br />

119


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

nonni, che è connessa all’appuntamento nazionale del 2 ottobre, si presenta come un invito alla lettura<br />

rivolto a nonni e nipoti, invito che è stimolato da una narrazione. anche in questo caso è previsto<br />

un gadget come forma <strong>di</strong> ringraziamento per i nonni che avvicinano i piccoli alla struttura<br />

biblioteca.<br />

anche Natiperleggere è un evento nazionale. messo a punto con un gruppo <strong>di</strong> lavoro della provincia<br />

<strong>di</strong> Bergamo, viene effettuato la terza domenica <strong>di</strong> novembre. Si svolge con le stesse modalità<br />

dell’open day: apertura straor<strong>di</strong>naria della biblioteca centrale, narrazione, laboratorio <strong>di</strong> manualità,<br />

merenda, gadget (nel <strong>2008</strong>, un calendario).<br />

L’associazione “amici del chiostro” ha proposto invece nelle biblioteche periferiche Storiepermerenda<br />

e Letturesottol’albero, in occasione delle festività natalizie.<br />

tra le attività connesse rientrano il progetto An<strong>di</strong>amoateatro, realizzato in collaborazione con il Sistema<br />

bibliotecario, con proposta <strong>di</strong> spettacoli teatrali nei teatri milanesi (Smeraldo, ciak, manzoni)<br />

e al Ponchielli <strong>di</strong> cremona, e le visite guidate e le biciclettate naturalistico–culturali organizzate nel<br />

<strong>2008</strong> dalla Biblioteca centrale. Le visite guidate non incidono sul <strong>bilancio</strong> dell’ente essendo a totale<br />

carico dei partecipanti.<br />

Tipo<br />

<strong>di</strong> iniziativa<br />

meta<br />

Durata<br />

giorni<br />

Partecipanti<br />

Accompagnatori<br />

Visita guidata Venaria 2 35 1<br />

Visita guidata Spagna del nord 4 41 1<br />

Visita guidata castelli romani 4 40 1+1 autista<br />

Visita guidata caserta 5 31 1<br />

Visita a mostre Brescia America 1 49 2<br />

Visita a mostre milano CanovaeBacon 1 39 2<br />

Visita a mostre<br />

Venezia<br />

Romaeibarbari<br />

1 43 2<br />

Biciclettata culturale<br />

mantova–San Benedetto<br />

Po<br />

1 10 1<br />

Biciclettata culturale<br />

mantova + mostra<br />

Laforzadelbello<br />

1 9 1<br />

Biciclettata culturale Somma Lombardo 1 16 1<br />

Obiettivo 5: Valorizzazione delle associazioni culturali della città e del territorio<br />

L’assessorato ha contatti stabili con il vasto mondo dell’associazionismo, che lo vede spesso partner<br />

nell’organizzazione <strong>di</strong> eventi.<br />

Il programma del Sindaco affermava che “ilpatrocinioalleattivitàculturalipropostedasingolieassociazioninonpossonoesaurirsinell’autorizzazioneafregiarsidella<strong>di</strong>citura<strong>di</strong>patrocinio(…).Noi<br />

garantiremounsupportologisticoeorganizzativodegno<strong>di</strong>questonomealleattivitàpatrocinate”.<br />

coerentemente con tale programma, assessorato e ufficio cultura hanno <strong>di</strong> volta in volta contribuito<br />

alla realizzazione <strong>di</strong> eventi con<strong>di</strong>visi, garantendo la <strong>di</strong>sponibilità dello spazio fisico, la soluzione<br />

<strong>di</strong> alcuni problemi logistici, la collaborazione nella pubblicizzazione delle iniziative tramite i canali <strong>di</strong><br />

comunicazione <strong>di</strong> cui il comune <strong>di</strong>spone (inserimento sui tabelloni luminosi, sito comunale, avvisi<br />

pubblici, comunicazioni alla stampa, ecc.).<br />

120


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

L’elenco <strong>di</strong> associazioni e privati che hanno realizzato attività con il patrocinio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Treviglio</strong> è lunghissimo: basti citare le mostre fotografiche <strong>di</strong> terza Immagine (ad es. Raccontami<br />

unastoria), la mostra fotografica Rifiuto <strong>di</strong> mauro Blini, la mostra <strong>di</strong> icone russe (Iltempio<strong>di</strong>Dio,<br />

quoti<strong>di</strong>anodell’uomo) dell’associazione Portaluppi, la mostra annuale della Fondazione anni Sereni,<br />

quella del cteDa, la mostra LaRepubblicanatadallaResistenza per il 60° anniversario della carta<br />

costituzionale, la mostra <strong>di</strong> giovani arti visive Blowup, le attività <strong>di</strong> ctm (equocioccolato), <strong>di</strong> “cuore<br />

e vita” e degli “amici <strong>di</strong> Gabry”, la mostra organizzata dal coro Icat. Sono tutte manifestazioni ospitate<br />

nelle sale dell’ex upim.<br />

Il comune, inoltre, collabora stabilmente anche con telethon.<br />

alcune associazioni sono state destinatarie <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> per la loro attività or<strong>di</strong>naria, altre hanno organizzato<br />

eventi per conto dell’amministrazione (ve<strong>di</strong> alla voce “contributi”), mentre con altre associazioni<br />

si è percorsa la strada della convenzione.<br />

tra le prime troviamo l’associazione “clementina Borghi”, che ha organizzato, tra gli altri, il concorso<br />

Treville e la LecturaDantis (€ 1.500), il FaI (Fondo ambiente Italia) per l’iniziativa Conoscilatua<br />

città (€ 300), aNteaS–cISL per lo svolgimento <strong>di</strong> corsi per la terza età (€ 1.000), la Parrocchia<br />

per le riprese della messa del miracolo (€ 1.000).<br />

tra le seconde vanno citate l’associazione “Nuvole in viaggio” per <strong>Treviglio</strong>poesia (€ 10.000) e<br />

Fuoriilcinema, rassegna <strong>di</strong> cinema all’aperto (€ 3.000), tae teatro per la rassegna Vicoli, Jazz<br />

club Bergamo per NuovitalentiJazz (€ 19.000), l’associazione “amici della musica” per la Stagionemusicale<strong>2008</strong><br />

(€ 48.000), l’associazione “musica e territorio” per la produzione della Traviata,<br />

in compartecipazione con la Bcc in occasione del millennio del campanile (€ 7.500),<br />

l’associazione “Gruppo astrofili bergamaschi” per la mostra fotografica con osservazione telescopica<br />

della volta celeste (€ 1.500), la mostra–evento dei Tangka bud<strong>di</strong>sti tibetani (€ 4.000) oltre a<br />

“mathesis” per le attività del museo scientifico, tra cui Ragiocando e i Giochimatemagici (€ 5.000)<br />

Le convenzioni in essere riguardano:<br />

• il teatro Filodrammatici, <strong>di</strong> proprietà privata, ma concesso in uso anche al comune per manifestazioni<br />

proprie o manifestazioni patrocinate (€ 50.000)<br />

• il corpo musicale “città <strong>di</strong> treviglio” (€ 30.000 + € 10.000 per la scuola <strong>di</strong> musica). Il<br />

corpo musicale, in virtù <strong>di</strong> questa convenzione, propone alla città il Concerto<strong>di</strong>S.Martino<br />

(11 novembre) in Basilica, il Concerto<strong>di</strong>Natale al PalaFacchetti, il Concertodella<br />

MadonnadelleLacrime (28 febbraio), il Concertodel2giugno, festa della repubblica e<br />

l’accompagnamento alle manifestazioni del 4 novembre e 25 aprile. La città ha inoltre occasione<br />

<strong>di</strong> apprezzarlo nelle esibizioni legate alla festa della madonna della Nöa e al corpus<br />

Domini.<br />

• gli “amici del chiostro” (€ 63.500), che garantiscono l’apertura delle se<strong>di</strong> periferiche<br />

della biblioteca e della me<strong>di</strong>ateca e fanno servizio <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>anìa sia per le mostre organizzate<br />

in Sala crociera, sia per le iniziative del museo scientifico. È invece attività <strong>di</strong> volontariato<br />

l’apertura settimanale al pubblico della pinacoteca.<br />

Obiettivo 6: Collaborazione con le scuole e collaborazione interassessorile<br />

La collaborazione con le scuole si sostanzia in alcuni progetti:<br />

• la rassegna Teatroperragazzi, che gode <strong>di</strong> un finanziamento provinciale: si tratta <strong>di</strong> quattro<br />

spettacoli per le scuole elementari e me<strong>di</strong>e che vengono rappresentati al teatro Filodrammatici<br />

121


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

• la celebrazione della Giornatadellamemoria (27 gennaio), del Giornodelricordo (10 febbraio),<br />

della FestadellaLiberazione (25 aprile). In occasione del 60° anniversario della<br />

carta costituzionale, il comune ha contribuito a una serie <strong>di</strong> iniziative che si sono svolte<br />

principalmente nelle sale dell’ex upim<br />

• il percorso <strong>di</strong> educazione alla citta<strong>di</strong>nanza (destinatari/soggetti: alunni scuole me<strong>di</strong>e cameroni–Grossi)<br />

che culmina con il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze<br />

L’assessorato alla cultura e Pubblica istruzione collabora stabilmente con l’assessorato ai Servizi sociali<br />

(ve<strong>di</strong> il convegno per Cantiereaperto, il convegno Ivuoti<strong>di</strong>città e la Settimanadelvolontariato)<br />

e con l’assessorato all’ambiente per gli eventi connessi alla problematica dell’incontro tra le culture<br />

(es. Nottescura<strong>2008</strong>).<br />

Nell’ambito <strong>di</strong> un generale potenziamento dei servizi e delle attività vanno comunque segnalati tre<br />

punti <strong>di</strong> debolezza. Il primo è costituito dalla impossibilità <strong>di</strong> ampliare in maniera considerevole l’orario<br />

<strong>di</strong> apertura della biblioteca centrale e <strong>di</strong> sviluppare le attività strettamente connesse alla biblioteca<br />

a causa dell’insufficiente dotazione <strong>di</strong> risorse umane assegnata a quest’area. Il secondo deriva dal fatto<br />

che, nel quadro <strong>di</strong> un contenimento delle spese, viene spesso sacrificato l’investimento nella pubblicizzazione<br />

delle iniziative, anche se sono regolarmente utilizzati tutti i canali low cost a <strong>di</strong>sposizione.<br />

alcune iniziative meriterebbero una <strong>di</strong>ffusione maggiore, affidata a canali <strong>di</strong> settore o a una pubblicità<br />

<strong>di</strong> migliore qualità e impatto. Da ultimo, vista la risposta del pubblico alle proposte, bisogna porsi<br />

il problema <strong>di</strong> una dotazione <strong>di</strong> spazi al chiuso adeguati e che siano nella completa <strong>di</strong>sponibilità dell’ente.<br />

Investimenti effettuati <strong>2008</strong><br />

acquisto arre<strong>di</strong> e attrezzature per polo scientifico museale 3.024,00<br />

acquisto arre<strong>di</strong>, attrezzature, quadri e libri d’arte biblioteca e pinacoteca 6.942,80<br />

acquisto arre<strong>di</strong> e attrezzature per centro culturale polivalente 6.991,93<br />

acquisto palco per manifestazioni culturali 13.000,00<br />

restauro opere d’arte 15.000,00<br />

Totale 44.958,73<br />

122


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

AREA DELLA PUBBLICA ISTRUzIONE<br />

PREMESSE E FINALITÀ<br />

Il programma del Sindaco riservava un’area <strong>di</strong> attenzione alle politiche per l’istruzione nel quadro <strong>di</strong><br />

un generale interesse per l’investimento socio–culturale rivolto alle giovani e giovanissime generazioni.<br />

In particolare in<strong>di</strong>cava come obiettivo strategico la capacità <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare da “partner responsabile” con<br />

le scuole <strong>di</strong> treviglio perché esse potessero meglio svolgere la loro funzione educativa nella <strong>di</strong>rezione<br />

<strong>di</strong> “una scuola <strong>di</strong> tutti per tutti”.<br />

OBIETTIVI SPECIFICI<br />

Ne conseguivano alcuni obiettivi specifici:<br />

• la qualità dei servizi <strong>di</strong> refezione e trasporto e il contenimento delle tariffe<br />

• un ruolo attivo per mantenere i servizi rivolti in particolare agli alunni <strong>di</strong>sabili<br />

• il trasferimento <strong>di</strong> risorse e l’utilizzo dello strumento della convenzione su progetti finalizzati<br />

• la creazione <strong>di</strong> un coor<strong>di</strong>namento tra amministrazione comunale, <strong>di</strong>rigenti scolastici e le<br />

agenzie formative per progettare interventi con<strong>di</strong>visi su problematiche comuni<br />

• la sperimentazione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> mobilità sostenibile anche per i giovani citta<strong>di</strong>ni.<br />

Obiettivo 1: Consolidamento della qualità dei servizi <strong>di</strong> refezione e <strong>di</strong> trasporto e contenimento<br />

delle tariffe<br />

SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA<br />

Dall’anno scolastico 2005–2006 il servizio è stato affidato a Gemeaz cusin Spa. Da gennaio <strong>2008</strong><br />

i pasti sono preparati nel nuovo centro cottura <strong>di</strong> via roggia Vailata, 3 (zona PIP 2).<br />

attualmente il costo <strong>di</strong> ogni pasto è <strong>di</strong> € 5,262 (IVa inclusa). Da febbraio 2006 le tariffe della refezione<br />

scolastica sono introitate da Gemeaz. Il comune, dalla stessa data, versa a Gemeaz la <strong>di</strong>fferenza<br />

fra il costo del pasto e la quota posta a carico del singolo utente, a seconda della fascia <strong>di</strong><br />

red<strong>di</strong>to. Il costo–pasto stabilito dalla convenzione firmata con Gemeaz è sensibilmente superiore al<br />

costo–pasto precedente, il che spiega l’incremento dell’anno <strong>2008</strong>, essendo aumentato l’importo<br />

versato dal comune.<br />

I costi sostenuti per la refezione scolastica nel triennio 2006–<strong>2008</strong> sono stati i seguenti:<br />

2006 2007 <strong>2008</strong><br />

€ 275.153 € 214.547 € 392.446<br />

Le tariffe per gli utenti sono calcolate sulla base dell’ISee. Nel <strong>2008</strong> sono state le seguenti:<br />

123


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

ANNO SCOLASTICO 2007–<strong>2008</strong><br />

fasce ISEE<br />

fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to<br />

Quota pasto<br />

scuola materna<br />

Quota pasto scuola<br />

elementare e me<strong>di</strong>a<br />

1ª fascia fino a € 3.000 € 1,50 €1,50<br />

2ª fascia da € 3.001 a € 6.150 € 2,70 € 2,90<br />

3ª fascia da €6.151 a € 13.550 € 3,60 € 3,80<br />

4ª fascia oltre € 13.551 € 4,50 € 4,60<br />

ANNO SCOLASTICO <strong>2008</strong>–2009<br />

fasce ISEE fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to *<br />

Quota pasto<br />

scuola materna<br />

(*)lefasce<strong>di</strong>red<strong>di</strong>tosonoadeguateinbaseall’in<strong>di</strong>ceISTAT<br />

come si vede, l’aumento me<strong>di</strong>o della tariffa apportato per pasto è stato <strong>di</strong> soli € 0,06.<br />

Il comune <strong>di</strong> treviglio corrisponde a Gemeaz la <strong>di</strong>fferenza tra il costo addebitato all’utente e il costo<br />

effettivamente corrisposto per tutte le fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to, da quella <strong>sociale</strong> (€ 0,00), alla 4ª fascia,<br />

quella massima, pari a € 4,60–4,70.<br />

Questo il quadro complessivo della <strong>di</strong>stribuzione degli utenti per fascia <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to:<br />

Quota pasto scuola<br />

elementare e me<strong>di</strong>a<br />

1ª fascia fino a € 3.050 € 1,55 €1,55<br />

2ª fascia da € 3.051 a € 6.250 € 2,75 € 2,95<br />

3ª fascia da €6.251 a € 13.800 € 3,65 € 3,85<br />

4ª fascia oltre € 13.801 € 4,60 € 4,70<br />

fasce N. utenti % sul totale degli utenti<br />

Fascia <strong>sociale</strong> 118 0,62%<br />

1ª fascia 1.228 6,42%<br />

2ª fascia 1.223 6,40%<br />

3ª fascia 2.273 11,89%<br />

4ª fascia 14.282 74,68%<br />

Totale 19.124 100,00%<br />

come si può vedere dalla tabella, oltre il 74% degli utenti ricade nella quarta fascia, cioè quella caratterizzata<br />

da un red<strong>di</strong>to familiare superiore a € 13.801, con tariffa pasto pari a € 4,60 per la<br />

scuola materna e € 4.70 per le scuole elementari e me<strong>di</strong>e.<br />

Questo il totale dei pasti forniti nel <strong>2008</strong>:<br />

124


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Pasti forniti <strong>2008</strong><br />

totale pasti scuole dell’infanzia (compresi insegnanti) 84.134<br />

totale pasti scuole elementari (compresi insegnanti) 152.895<br />

totale pasti scuole me<strong>di</strong>e (compresi insegnanti) 23.249<br />

Totale 260.278<br />

Per quanto riguarda i pasti erogati agli studenti, il grafico che segue illustra l’andamento della <strong>di</strong>stribuzione<br />

a livello mensile per tipo <strong>di</strong> scuola.<br />

scuola materna scuola elementare scuola me<strong>di</strong>a<br />

19231<br />

14948<br />

16946 19051<br />

16640<br />

13768<br />

18183<br />

12887<br />

7930<br />

7808<br />

9669<br />

2653 7836<br />

9222<br />

2773<br />

2258 2398<br />

9744<br />

25247310<br />

8696<br />

311212 6223 3304<br />

0 926 3108<br />

gennaio febbraio marzo<br />

aprile<br />

maggio<br />

giugno settembre ottobre<br />

novembre<br />

12179<br />

5931 2032<br />

20.000<br />

15.000<br />

10.000<br />

5.000<br />

0<br />

<strong>di</strong>cembre<br />

In base alla convenzione stipulata con Gemeaz nel 2006, il comune è tenuto a ripianare gli insoluti<br />

(le tariffe <strong>di</strong> chi non paga), salvo poi rivalersi sugli utenti morosi attraverso le procedure <strong>di</strong> recupero<br />

cre<strong>di</strong>ti.<br />

Questo l’andamento dei cre<strong>di</strong>ti riscossi e non riscossi negli ultimi anni:<br />

Periodo<br />

Insoluti<br />

Importi<br />

recuperati<br />

Importi<br />

rateizzati<br />

Rate<br />

incassate<br />

Settembre 2005<br />

giugno 2006<br />

Settembre 2006<br />

gennaio 2007<br />

Febbraio 2007<br />

giugno 2007<br />

Settembre 2007<br />

giugno <strong>2008</strong><br />

€ 32.821,40 € 1.667,30 € 2.664,88 € 450,00<br />

€ 20.281,40 € 1.540,10 € 2.736,04 € 150,00<br />

€ 23.410,80 €2.639,52 € 3.339,06 € 0,00<br />

€ 63.503,34 €2.867,36 € 9.411,76 € 796,18<br />

Nel corso del <strong>2008</strong> l’ufficio Pubblica istruzione ha espletato le attività conoscitive propedeutiche all’impostazione<br />

del servizio <strong>di</strong> pre–pagamento delle rette per refezione scolastica, attivato nel 2009,<br />

inteso a limitare proprio il numero degli utenti morosi e ad avere il controllo imme<strong>di</strong>ato della situazione.<br />

L’ufficio ha inoltre pre<strong>di</strong>sposto il lavoro <strong>di</strong> recupero cre<strong>di</strong>ti necessari all’introito delle somme non riscosse<br />

negli anni precedenti (i cosiddetti insoluti).<br />

125


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

Per stabilire una collaborazione virtuosa ai fini della qualità del servizio refezione, è stata istituita, a<br />

partire dal <strong>2008</strong>, la commissione mensa comunale istituzionale, che è subentrata alla precedente<br />

commissione mensa, creatasi sostanzialmente su base spontanea e volontaria. Nel corso dell’anno<br />

si è messo a punto un regolamento della commissione che è stato approvato, entrando così in vigore<br />

nel 2009.<br />

COmmISSIONE mENSA COmUNALE<br />

La Commissione mensa comunale è così composta:<br />

• 1 genitore per ogni plesso scolastico, in<strong>di</strong>viduato dai genitori degli alunni;<br />

• 1 rappresentante dei docenti per ogni plesso scolastico<br />

• 3 consiglieri comunali, <strong>di</strong> cui 2 in rappresentanza della maggioranza e 1 della minoranza<br />

• 1 rappresentante del concessionario/gestore del servizio<br />

• 1 rappresentante dell’Amministrazione comunale<br />

Scopo della Commissione mensa è quello <strong>di</strong> contribuire al miglioramento della qualità<br />

del servizio offerto, anche con l’attivazione <strong>di</strong> alcune fasi <strong>di</strong> controllo.<br />

Essa esercita attività <strong>di</strong>:<br />

a) collegamento tra utenti e Amministrazione comunale, cui compete l’onere dell’assistenza<br />

logistica e strumentale della Commissione (ad esempio, realizzazione<br />

e <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> materiale informativo relativo al servizio, effettuazione<br />

<strong>di</strong> fotocopie, <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> avvisi ai genitori, servizio posta, assicurazione materiale<br />

<strong>di</strong> cancelleria, modulistica, fornitura <strong>di</strong> tessere <strong>di</strong> riconoscimento dei genitori<br />

assaggiatori);<br />

b) proposta e consultazione sulla scelta dei menù scolastici, in contesto <strong>di</strong> parere<br />

non vincolante, in modo da contribuire alla determinazione dei relativi contenuti,<br />

nel rispetto delle alternative proposte dall’ASL, delle modalità <strong>di</strong> erogazione<br />

del servizio e del capitolato d’appalto in vigore;<br />

c) monitoraggio della qualità del servizio reso, nelle <strong>di</strong>verse componenti della qualità<br />

delle materie prime e dei prodotti finali destinati all’utenza, del rispetto<br />

delle quantità <strong>di</strong> menù, dell’igiene e della pulizia delle aree dove si <strong>di</strong>stribuisce<br />

e consuma il pasto;<br />

d) attivazione <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong>dattici/educativi <strong>di</strong> educazione alimentare.<br />

Servizio trasporto alunni<br />

Il servizio è garantito con 5 linee, <strong>di</strong> cui 3 gestite tramite scuolabus comunali e 2 appaltate a <strong>di</strong>tta<br />

esterna (per il <strong>2008</strong>–2009 la <strong>di</strong>tta autoservizi elleno S.r.l. <strong>di</strong> Grassobbio).<br />

Le tariffe applicate agli utenti sono le seguenti, sempre calcolate su base ISee:<br />

126


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

ANNO SCOLASTICO 2007–<strong>2008</strong><br />

fasce ISEE<br />

fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to<br />

Quota annuale<br />

residenti in città<br />

Quota annuale<br />

residenti frazioni<br />

1ª fascia fino a € 3.000 € 150,00 €130,00<br />

2ª fascia da € 3.001 a € 6.150 € 175,00 € 154,00<br />

3ª fascia da €6.151 a € 13.550 € 209,00 € 184,00<br />

4ª fascia oltre € 13.551 € 256,00 € 225,00<br />

ANNO SCOLASTICO <strong>2008</strong>–2009<br />

fasce ISEE fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to *<br />

Quota annuale<br />

residenti in città<br />

(*)lefasce<strong>di</strong>red<strong>di</strong>tosonoadeguateinbaseall’in<strong>di</strong>caISTAT<br />

Quota annuale<br />

residenti frazioni<br />

1ª fascia fino a € 3.050 € 152,00 €132,00<br />

2ª fascia da € 3.051 a € 6.250 € 178,00 € 156,00<br />

3ª fascia da €6.251 a € 13.800 € 212,00 € 187,00<br />

4ª fascia oltre € 13.801 € 260,00 € 229,00<br />

anche le tariffe per il trasporto scolastico nell’anno <strong>2008</strong> hanno avuto un aumento me<strong>di</strong>o modesto,<br />

pari a € 3,00 l’anno per studente. Si noti inoltre che la tariffa pagata dagli studenti che risiedono nelle<br />

frazioni <strong>di</strong> treviglio è, come sempre, agevolata (circa € 20,00 in meno).<br />

Trasporto scolastico 2007 <strong>2008</strong><br />

utenti trasportati scuolabus (rilevati a <strong>di</strong>cembre) 366 427<br />

Scuolabus comunali utilizzati per il trasporto scolastico 4 5<br />

autisti comunali in servizio 4 3<br />

Linee 5 5<br />

automezzi gestiti da <strong>di</strong>tta esterna 1 3<br />

Servizio <strong>di</strong>sabili<br />

utenti trasportati 13 15<br />

automezzi a<strong>di</strong>biti al servizio 2 2<br />

Il numero complessivo dei ragazzi trasportati nell’anno è aumentato del 16%, il che spiega anche<br />

l’aumento del numero degli scuolabus utilizzati, da 4 a 5, per il trasporto dei 61 studenti aggiuntivi.<br />

127


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

I costi sostenuti per la gestione del servizio, nel triennio 2006–<strong>2008</strong> sono i seguenti:<br />

Costi del trasporto scolastico 2006 2007 <strong>2008</strong><br />

costo del personale scuolabus € 179.790 € 176.358 € 182.537<br />

manutenzione scuolabus € 20.213 € 15.874 € 21.972<br />

altri costi<br />

(assicurazione, vestiario)<br />

€ 26.210 € 31.653 € 30.200<br />

costo <strong>di</strong> appalto del servizio €0 € 16.425 € 94.439<br />

Leasing scuolabus € 24.394 € 24.885 € 25.665<br />

Totale € 250.607 € 265.195 € 354.813<br />

L’incremento è dovuto sostanzialmente, oltre che all’aumento degli alunni trasportati, alla necessità<br />

<strong>di</strong> affidare in appalto il servizio nel <strong>2008</strong> a causa della <strong>di</strong>minuzione del numero <strong>di</strong> autisti comunali<br />

in servizio (pensionamento).<br />

Le entrate sono state complessivamente:<br />

2006 2007 <strong>2008</strong><br />

€ 37.402 € 58.211 € 58.875<br />

OBIETTIVO 2: ESERCIZIO DI UN RUOLO ATTIVO PER MANTENERE, IN PARTICOLARE, I<br />

SERVIZI RIVOLTI AGLI ALUNNI DISABILI<br />

La tendenza in atto a ridurre sensibilmente il tempo scuola e ad operare tagli al personale e ai finanziamenti<br />

alla scuola va indubbiamente “ascapito,inparticolare,deiragazzi<strong>di</strong>versamenteabili<br />

edeiragazzistranierichepiù<strong>di</strong>altrihannolanecessità<strong>di</strong>percorsiin<strong>di</strong>vidualizzatie<strong>di</strong>relazione<br />

uno–a–unoconl’insegnante.Occorreriequilibrarequestasituazioneeinmeritoil<strong>Comune</strong>puòrivestireunruoloattivo”.<br />

Questo il passo specifico del programma del Sindaco, che ha determinato<br />

le seguenti azioni:<br />

• mantenimento delle figure degli assistenti–educatori e continuità del servizio da loro offerto<br />

agli alunni <strong>di</strong>sabili (assistenza scolastica ad personam)<br />

• collaborazione con i Servizi sociali per i casi <strong>di</strong> marginalità<br />

Per quanto riguarda il servizio <strong>di</strong> assistenza <strong>di</strong>sabili, si segnalano i seguenti dati:<br />

128


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

Servizi agli alunni <strong>di</strong>sabili 2007–<strong>2008</strong> <strong>2008</strong>–2009<br />

ore settimanali assistenti educatori scuole materne 110 171<br />

ore settimanali assistenti educatori scuole elementari 200 235<br />

ore settimanali assistenti educatori scuole me<strong>di</strong>e 44 92<br />

ore settimanali assistenti educatori scuole superiori 96 53<br />

Disabili assistiti in scuole <strong>di</strong> treviglio 26 38<br />

Disabili assistiti in scuole fuori treviglio 3 2<br />

assistenti educatori in servizio in scuole <strong>di</strong> treviglio 21 28<br />

assistenti educatori in servizio in scuole fuori treviglio 3 2<br />

come si vede, l’intervento del comune si è andato progressivamente estendendo: si è verificato un<br />

notevole aumento delle ore <strong>di</strong> assistenza ai <strong>di</strong>sabili delle scuole <strong>di</strong> ogni livello, ad eccezione della<br />

scuola superiore per la fine del ciclo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> studenti assistiti. Il numero totale dei <strong>di</strong>sabili assistiti<br />

è passato da 26 a 38. Il dato è ancor più evidente se si considera il totale annuo delle spese sostenute<br />

per l’assistenza ai <strong>di</strong>sabili in età scolastica comparata con il dato dell’anno 2006 (complessivamente<br />

pari a € 214.000).<br />

Riepilogo costi<br />

area Scuola <strong>di</strong>sabili<br />

2007 <strong>2008</strong><br />

Variazione<br />

%<br />

Verdellino € 11.240,99 € 11.038,20 –2%<br />

Gessate € 6.300,00 € 6.000,00 –5%<br />

Palosco € 7.672,00 € 9.554,72 +25%<br />

trasporto e assistenza <strong>di</strong>sabili € 27.628,91 € 14.699,12 –47%<br />

Ygea € 324.405,50 € 453.969,82 +40%<br />

Totale € 377.247,40* € 495.261,86 +31%<br />

*comprendeunaquotarelativaalcostodegliassistentiaitrasportiscolastici,cheèpariacirca<br />

€ 75.000)<br />

Gli assistenti educatori sono in carico alla società partecipata Ygea, a cui il comune ripaga ogni spesa<br />

per questo servizio: esso infatti è totalmente gratuito, in<strong>di</strong>pendentemente dal red<strong>di</strong>to familiare.<br />

Nel contempo, l’ufficio ha tenuto i contatti con i Servizi sociali per alcuni casi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile inserimento<br />

<strong>di</strong> alunni e <strong>di</strong> sorveglianza sull’adempimento dell’obbligo scolastico.<br />

I CONTRIBUTI REgIONALI<br />

L’Ufficio Pubblica istruzione fornisce consulenza in merito alle pratiche per ottenere<br />

i contributi regionali e completa assistenza all’utente privo <strong>di</strong> competenze informatiche<br />

nella compilazione delle domande telematiche.<br />

129


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

DOTE SCUOLA – criteri generali<br />

La Regione Lombar<strong>di</strong>a ha istituito a partire dall’anno scolastico <strong>2008</strong>–2009 la<br />

“Dote scuola”. Si tratta <strong>di</strong> uno strumento che:<br />

• assicura a ogni studente il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o;<br />

• garantisce alle famiglie la più ampia libertà <strong>di</strong> scelta;<br />

• accompagna i ragazzi lungo tutto il percorso scolastico, anche in vista dell’inserimento<br />

lavorativo.<br />

La “Dote scuola” è destinata agli studenti che frequentano i percorsi educativi per<br />

l’assolvimento del <strong>di</strong>ritto–dovere all’istruzione e formazione dai 6 ai 18 anni e comprende<br />

<strong>di</strong>verse componenti, che variano a seconda del percorso scelto e delle caratteristiche<br />

dell’allievo.<br />

A. STUDENTI SCUOLE STATALI<br />

Sostegno al red<strong>di</strong>to Un unico contributo per libri, mensa, trasporti, materiale scolastico,<br />

assegnato a studenti residenti in Lombar<strong>di</strong>a che frequentano scuole statali<br />

elementari, me<strong>di</strong>e e me<strong>di</strong>e superiori, con sede in Lombar<strong>di</strong>a o in regioni confinanti.<br />

Viene erogato per studenti con nucleo familiare avente un ISEE inferiore o uguale<br />

a € 15.458.<br />

Il contributo regionale è <strong>di</strong> € 120 per lo studente della scuola elementare, € 220<br />

per le me<strong>di</strong>e, € 320 per le me<strong>di</strong>e superiori.<br />

B. STUDENTI SCUOLE PARITARIE<br />

Buono scuola Per i residenti in Lombar<strong>di</strong>a che frequentano scuole paritarie elementari,<br />

me<strong>di</strong>e e me<strong>di</strong>e superiori, con sede in Lombar<strong>di</strong>a o in regioni confinanti, è<br />

previsto un contributo per la frequenza.<br />

Lo studente delle scuole paritarie ne ha <strong>di</strong>ritto se appartiene a una famiglia con in<strong>di</strong>catore<br />

red<strong>di</strong>tuale inferiore o uguale a € 46.597:<br />

• da € 0 a € 8.348,74 si ha <strong>di</strong>ritto al 50% <strong>di</strong> copertura della retta fino a un massimo<br />

<strong>di</strong> € 1.050;<br />

• da € 8.348,75 a € 46.597 si ha <strong>di</strong>ritto al 25% <strong>di</strong> copertura della retta fino a un<br />

massimo <strong>di</strong> € 1.050.<br />

Al “Buono scuola” per gli studenti delle scuole paritarie possono aggiungersi i seguenti<br />

contributi:<br />

Integrazione Per studenti delle scuole paritarie appartenenti a famiglie con ISEE inferiore<br />

o uguale a € 15.458 viene riconosciuta un’integrazione. Il contributo è <strong>di</strong><br />

€ 500 per lo studente della scuola elementare, € 700 per le me<strong>di</strong>e, € 1.000 per le<br />

me<strong>di</strong>e superiori.<br />

Contributo per <strong>di</strong>sabilità Per gli studenti portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap certificato dall’ASL,<br />

è previsto un contributo aggiuntivo <strong>di</strong> € 3.000 per le spese riguardanti l’insegnante<br />

<strong>di</strong> sostegno. Non sono richiesti ISEE o in<strong>di</strong>catore red<strong>di</strong>tuale.<br />

C. mERITO<br />

Per premiare i risultati scolastici relativi all’anno <strong>2008</strong>–2009, agli studenti delle<br />

scuole statali e delle scuole paritarie che appartengono a famiglie con un ISEE inferiore<br />

o pari a € 20.000, è riconosciuto un contributo <strong>di</strong>:<br />

• € 300 per studenti del terzo anno <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a con voto pari o superiore a 9;<br />

• € 1.000 per studenti del terzo anno <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a con voto pari a 10;<br />

• € 300 per studenti dal 1° al 4° anno delle scuole me<strong>di</strong>e superiori con me<strong>di</strong>a da 8<br />

a 9;<br />

• € 500 per studenti dal 1° al 4° anno delle scuole me<strong>di</strong>e superiori con me<strong>di</strong>a superiore<br />

a 9.<br />

Agli studenti delle scuole statali che all’esame <strong>di</strong> maturità hanno ottenuto una votazione<br />

<strong>di</strong> 100 e lode è riconosciuto un contributo <strong>di</strong> € 1.000, in<strong>di</strong>pendentemente<br />

dal red<strong>di</strong>to.<br />

130


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

OBIETTIVO 3: TRASFERIMENTO DI RISORSE E UTILIZZO DELLO STRUMENTO DELLA<br />

CONVENZIONE SU PROGETTI FINALIZZATI<br />

Le azioni messe in campo sono state molteplici:<br />

DIRITTO ALLO STUDIO<br />

L’amministrazione comunale stanzia in <strong>bilancio</strong> un importo (per l’anno <strong>2008</strong> <strong>di</strong> € 80.000) destinato<br />

all’ampliamento dell’offerta formativa per le scuole materne, elementari e me<strong>di</strong>e statali e paritarie<br />

presenti sul territorio con assegnazione del 90% alle scuole pubbliche e del 10% a quelle private<br />

e in proporzione al numero <strong>di</strong> alunni iscritti.<br />

Contributo per organi collegiali e offerta formativa <strong>2008</strong><br />

Scuole statali € 72.000,00<br />

Scuole paritarie € 8.000,00<br />

Iscritti residenti a <strong>Treviglio</strong><br />

Scuola elementare 1° circolo 750<br />

Scuole statali<br />

Scuola elementare 2° circolo 841<br />

Scuola me<strong>di</strong>a cameroni–Grossi 581<br />

collegio degli angeli 165<br />

Scuole paritarie<br />

Istituto Facchetti 40<br />

Scuola San martino 57<br />

Istituto Salesiano 146<br />

CONTRIBUTI SPESE DI FUNZIONAMENTO PER LE SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI E<br />

MEDIE<br />

Il comune ogni anno stanzia in <strong>bilancio</strong> gli importi da erogare agli istituti scolastici a titolo <strong>di</strong> contribuzione<br />

dei costi sostenuti. L’anno <strong>2008</strong> ha visto i seguenti contributi:<br />

scuole materne € 8.000<br />

scuole elementari € 13.500<br />

scuole me<strong>di</strong>e € 8.000<br />

FINANZIAMENTO DI PROGETTI CONDIVISI E CONVENZIONI<br />

Nell’anno <strong>2008</strong> sono stati finanziati sul capitolo 32250 i seguenti progetti con<strong>di</strong>visi con gli istituti<br />

scolastici citta<strong>di</strong>ni:<br />

• educazione alla citta<strong>di</strong>nanza (progetto triennale con la scuola me<strong>di</strong>a cameroni–Grossi)<br />

• progetto alcool e giovani (in collaborazione con Lions club)<br />

• progetto “conosci per vivere meglio il tuo territorio” (in collaborazione con FaI) rivolto<br />

a 4 istituti superiori citta<strong>di</strong>ni.<br />

Sempre nel <strong>2008</strong> è stata rinnovata la convenzione con la scuola <strong>di</strong> musica che deriva dalla sperimentazione<br />

<strong>di</strong> educazione musicale attuata dalla Scuola me<strong>di</strong>a “tommaso Grossi”. Inoltre le scuole<br />

131


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

dell’obbligo citta<strong>di</strong>ne hanno potuto avvalersi delle attività del laboratorio explorazione del museo<br />

scientifico, <strong>di</strong> cui si è già riferito nell’ambito del settore cultura.<br />

una convenzione con Labter (Laboratorio territoriale <strong>di</strong> educazione ambientale), gestita dall’assessorato<br />

all’ambiente, ha consentito <strong>di</strong> proporre alle scuole alcune iniziative, appunto, <strong>di</strong> educazione<br />

ambientale.<br />

SOSTEGNO DELLE INIZIATIVE DI ALLUNGAMENTO DEL TEMPO SCUOLA<br />

Il <strong>bilancio</strong> <strong>2008</strong> ha destinato la somma <strong>di</strong> € 15.000 al finanziamento delle iniziative <strong>di</strong> pre e post<br />

scuola promosse dalle scuole statali erogata sulla base dei criteri adottati dalla deliberazione <strong>di</strong> Giunta<br />

n. 107 del 26.06.2007.<br />

SOSTEGNO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA “CARCANO”<br />

Nel <strong>2008</strong> è stato versato il contributo <strong>di</strong> € 174.000 alla scuola paritaria carcano. La convenzione<br />

sottoscritta tra l’amministrazione comunale e la scuola paritaria carcano prevede l’erogazione <strong>di</strong> un<br />

contributo pari a € 1.000 per ogni bambino iscritto alla scuola e residente a treviglio.<br />

SOSTEGNO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA “CASTEL CERRETO”<br />

Nel <strong>2008</strong> è stato erogato un contributo <strong>di</strong> € 1.200 alla Scuola per l’infanzia paritaria “asilo infantile<br />

e.c. Piazzoni”, sita in via mentasti nella frazione castel cerreto, a sostegno dell’attività <strong>di</strong>dattica<br />

e per il contenimento delle spese a carico delle famiglie dei bambini frequentanti.<br />

CONTRIBUTO ALLA SCUOLA MEDIA CAMERONI–GROSSI PER SCUOLA DEGLI ADULTI —<br />

CENTRO EDA<br />

L’amministrazione, in forza della convenzione sottoscritta con la scuola me<strong>di</strong>a cameroni–Grossi per<br />

sostenere l’attività del centro eDa (educazione per gli adulti) che ha sede presso la scuola me<strong>di</strong>a<br />

Grossi, ha destinato nel <strong>2008</strong> l’importo <strong>di</strong> € 12.900.<br />

LE SPESE PER INVESTImENTI<br />

La parte straor<strong>di</strong>naria del <strong>bilancio</strong> della Pubblica istruzione riguarda l’acquisto <strong>di</strong><br />

arre<strong>di</strong> e attrezzature per le scuole e per il servizio <strong>di</strong> refezione scolastica. Per l’anno<br />

<strong>2008</strong> gli importi previsti sono stati pari a € 88.248,53. Nello specifico:<br />

Acquisto arre<strong>di</strong> e attrezzature alunni <strong>di</strong>sabili € 3,981,45<br />

Acquisto arre<strong>di</strong> scuole materne € 19.886,23<br />

Acquisto arre<strong>di</strong> scuole elementari € 27.886,44<br />

Acquisto arre<strong>di</strong> scuole me<strong>di</strong>e € 29.999,91<br />

Acquisto arre<strong>di</strong> e attrezzature per refettori € 6.583,50<br />

TOTALE € 88.247,53<br />

gli investimenti relativi alla manutenzione degli e<strong>di</strong>fici scolastici nel <strong>2008</strong> sono<br />

stati i seguenti:<br />

mANUTENzIONE SCUOLE mATERNE € 48.424,04<br />

mANUTENzIONI ASILI NIDO COmUNALI € 22.604,00<br />

mANUTENzIONI SCUOLE ELEmENTARI € 47.674,00<br />

mANUTENzIONI SCUOLE mEDIE € 43.285,60<br />

TOTALE € 161.987,64<br />

132


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

OBIETTIVO 4: CREAZIONE DI UN COORDINAMENTO TRA AMMINISTRAZIONE<br />

COMUNALE, DIRIGENTI SCOLASTICI E LE AGENZIE FORMATIVE PER PROGETTARE<br />

INTERVENTI CONDIVISI SU PROBLEMATICHE COMUNI<br />

L’assessorato e l’ufficio hanno organizzato perio<strong>di</strong>che riunioni con i <strong>di</strong>rigenti delle scuole materne,<br />

elementari e me<strong>di</strong>e statali su <strong>di</strong>versi temi: la qualità dei servizi mensa e trasporto, l’organizzazione<br />

degli open day e delle iscrizioni, i temi delle manutenzioni or<strong>di</strong>narie, i problemi legati alla verticalizzazione,<br />

l’assistenza ai <strong>di</strong>sabili, i progetti <strong>di</strong>dattici in rete, le iniziative in collaborazione con il settore<br />

cultura (es. teatro per ragazzi), per citarni alcuni. a seconda del tema in <strong>di</strong>scussione, le riunioni sono<br />

state allargate ai <strong>di</strong>pendenti dei Lavori pubblici, dei Servizi sociali, della Polizia locale.<br />

OBIETTIVO 5: LA SPERIMENTAZIONE DI FORME DI MOBILITÀ SOSTENIBILE ANCHE PER I<br />

GIOVANI CITTADINI<br />

“Pie<strong>di</strong>bus”, l’andare a scuola a pie<strong>di</strong> nell’ambito dell’educazione a una <strong>di</strong>versa mobilità, è un progetto<br />

frutto della collaborazione con Labter e Legambiente che si è realizzato anche nell’anno <strong>2008</strong> e ha<br />

coinvolto gli alunni e i genitori <strong>di</strong> tre scuole elementari statali: Battisti, mozzi e De amicis. Le linee<br />

attivate sono state 9.<br />

La collaborazione con i Lavori pubblici ha consentito <strong>di</strong> collocare una segnaletica per i punti <strong>di</strong> ritrovo.<br />

LE CRITICITÀ RESIDUE E LE SOLUzIONI IN CAmPO<br />

LA REFEZIONE SCOLASTICA:<br />

• Si sono verificati errori e mancate registrazioni dei pagamenti da parte della <strong>di</strong>tta cui Gemeaz<br />

ha affidato la gestione della bollettazione e dei solleciti dei pagamenti arretrati, con<br />

relativa insod<strong>di</strong>sfazione da parte dell’utenza. L’ufficio Pubblica Istruzione si è fatto carico<br />

della gestione delle rimostranze come della risoluzione <strong>di</strong> tutte le problematiche connesse<br />

agli errori del sistema informatico (rilevazione presenze alunni per pasti, contestazioni dei<br />

numeri dei pasti da parte dei genitori, ecc.), in quanto Gemeaz non <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un punto<br />

informativo sul territorio comunale. con l’introduzione, accanto al post–pagato con addebito<br />

rID, del sistema pre–pagato, il problema della mancata o erronea registrazione dei<br />

pagamenti dovrebbe sicuramente attenuarsi, se non risolversi.<br />

• La gestione degli insoluti. rimangono molto alti i numeri degli utenti “morosi”, con evidenti<br />

ripercussioni nell’imme<strong>di</strong>ato sul <strong>bilancio</strong> (la procedura <strong>di</strong> recupero cre<strong>di</strong>ti ha tempi<br />

non brevissimi): bisogna considerare che Gemeaz, dopo aver effettuato 2 solleciti all’utente,<br />

richiede all’amministrazione comunale il pagamento della somma risultante insoluta.<br />

• Il rapporto qualità/prezzo. L’ufficio monitora costantemente il gra<strong>di</strong>mento dei pasti me<strong>di</strong>ante<br />

l’utilizzo <strong>di</strong> schede consegnate a un certo numero <strong>di</strong> genitori assaggiatori che si recano<br />

con regolarità presso i punti <strong>di</strong> somministrazione. L’ufficio elabora i dati derivanti da<br />

questo sistema <strong>di</strong> sondaggi e ne fornisce i risultati alla commissione mensa comunale,<br />

che eventualmente propone mo<strong>di</strong>fiche ai menù offerti. Di seguito, il grafico riportante il<br />

giu<strong>di</strong>zio globale che emerge dalle schede <strong>di</strong> rilevazione <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento del menù per l’anno<br />

scolastico <strong>2008</strong>–2009.<br />

133


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

8%<br />

buono<br />

sufficiente<br />

insufficiente<br />

41%<br />

51%<br />

Per migliorare le percentuali <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento, si continuerà a procedere a una revisione ricorrente dei<br />

menù per accrescere la gamma delle proposte ed eliminare i menù sgra<strong>di</strong>ti. È allo stu<strong>di</strong>o anche la possibilità<br />

<strong>di</strong> inserire menù particolari, ad esempio quelli regionali.<br />

IL SERVIZIO TRASPORTO<br />

• I tempi <strong>di</strong> percorrenza sono in continuo aumento a causa del traffico sempre maggiore. La<br />

percorrenza delle linee è passata in 3 anni da 30 minuti a 40 minuti me<strong>di</strong> per ogni percorso.<br />

Questo significa che il primo utente della linea sale e rimane sul mezzo, prima <strong>di</strong><br />

scendere alla propria scuola, 40 minuti. La soluzione del problema esula evidentemente<br />

dall’ambito dell’assessorato essendo correlato al “Piano della sosta e del traffico”.<br />

• Le iscrizioni al servizio continuano a pervenire in ritardo, nonostante i continui solleciti ed<br />

avvisi ad iscriversi entro le date comunicate. Questo fenomeno comporta problemi sia<br />

dal punto <strong>di</strong> vista amministrativo per l’emissione delle bollettazioni, sia dal punto <strong>di</strong> vista<br />

organizzativo e logistico per la <strong>di</strong>stribuzione sugli scuolabus dei vari utenti.<br />

• Deve essere approntato dall’ufficio il nuovo “regolamento del servizio trasporto scuolabus”<br />

che necessita per altro <strong>di</strong> aggiornamento alle nuove normative.<br />

134


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

UN SERVIzIO IN ESPANSIONE<br />

Il servizio trasporto scuolabus nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong> da alcuni anni non è più legato<br />

al solo calendario scolastico (settembre–giugno) ma si estende all’intero anno.<br />

Questo perché nei mesi <strong>di</strong> luglio ed agosto, l’Ufficio Pubblica istruzione effettua, in collaborazione<br />

con i Servizi sociali, il CRED (Centro ricreativo estivo <strong>di</strong>urno), pre<strong>di</strong>sponendo<br />

il trasporto degli iscritti con percorsi da casa a scuola e conseguente ritorno.<br />

Inoltre gli scuolabus vengono utilizzati per effettuare le varie uscite organizzate dal<br />

personale del CRED.<br />

Il servizio <strong>di</strong> trasporto andata e ritorno casa–scuola e le relative uscite viene svolto<br />

anche per le scuole paritarie, sempre che gli orari <strong>di</strong> inizio e termine delle lezioni coincidano<br />

con gli orari <strong>di</strong> transito dello scuolabus. Il rimborso spese per le uscite <strong>di</strong>dattiche<br />

è forfettario se il percorso è interno al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong> (€ 7 ad uscita per<br />

scuolabus), se invece la destinazione è fuori <strong>Comune</strong>, il rimborso è <strong>di</strong> € 1,4 al chilomtero<br />

per ogni scuolabus impegnato.<br />

Per il servizio trasporto scuolabus è richiesto il pagamento anticipato, a scadenza trimestrale<br />

oppure in unica soluzione. Questo consente un maggior controllo delle<br />

utenze effettive, nonché <strong>di</strong> eliminare, o quasi, il mancato pagamento.<br />

L’utente può scegliere varie soluzioni <strong>di</strong> trasporto e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> tariffa e più precisamente:<br />

• andata e ritorno per tutto l’anno scolastico<br />

• andata e ritorno per tre mesi (settembre–<strong>di</strong>cembre; gennaio–marzo; aprile–giugno)<br />

• solo andata o solo ritorno<br />

Può salire utilizzando una fermata e scendere usando una fermata <strong>di</strong>versa.<br />

Può comunque ogni tre mesi variare la richiesta, sia in or<strong>di</strong>ne alla fermata sia in or<strong>di</strong>ne<br />

alla soluzione scelta. Ogni scelta va poi adeguata alla rispettiva fascia ISEE.<br />

Il servizio è fornito anche ad alunni che sono iscritti a scuole citta<strong>di</strong>ne, ma che non<br />

sono residenti a <strong>Treviglio</strong>: in questo caso non ci sono agevolazioni ISEE e la famiglia<br />

paga sempre la quota massima.<br />

Il progetto dei percorsi è stu<strong>di</strong>ato in modo tale da permettere la garanzia <strong>di</strong> continuità<br />

del servizio in qualunque situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà (sia <strong>di</strong> personale che <strong>di</strong> mezzi)<br />

Con cadenza trimestrale l’Ufficio:<br />

• controlla gli utenti effettivi del servizio (nuove iscrizioni, <strong>di</strong>sdette, variazioni)<br />

• effettua la bollettazione per il pagamento del servizio<br />

• controlla i pagamenti ricevuti tramite servizio <strong>di</strong> tesoreria<br />

• invia i solleciti <strong>di</strong> pagamento agli utenti inadempienti<br />

• apporta le variazioni agli iscritti servizio postscuola e prescuola che chiedono il trasporto.<br />

Oltre al normale servizio per l’andata ed il ritorno da scuola, gli automezzi sono ampiamente<br />

utilizzati, dal lunedì al venerdì, per uscite <strong>di</strong>dattiche, corsi <strong>di</strong> nuoto, attività<br />

teatrali, sportive o altro.<br />

L’organizzazione del servizio trasporto alunni <strong>di</strong>sabili è simile a quella del trasporto<br />

scuolabus, con orari e fermate predefinite in accordo con le famiglie.<br />

Il personale in servizio attua un orario particolarmente flessibile, in grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare<br />

anche le uscite <strong>di</strong>dattiche che le scuole organizzano e che coinvolgono utenti<br />

non autosufficienti.<br />

gli alunni che hanno richiesto il servizio sono 14, <strong>di</strong> cui 4 in carrozzina.<br />

Il servizio viene svolto anche nei mesi estivi sia per il trasporto dei richiedenti da casa<br />

al CRED e ritorno sia per le uscite che il Centro estivo organizza.<br />

135


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

C) POLITIChE DELLA SICUREzzA URBANA<br />

mAPPA DEI PORTATORI DI INTERESSE<br />

automobilisti<br />

ciclisti<br />

pedoni…<br />

citta<strong>di</strong>ni<br />

imprese<br />

e<strong>di</strong>li<br />

Comuni<br />

limitrofi<br />

polizia<br />

locale<br />

esercizi<br />

pubblici<br />

enti<br />

territoriali<br />

forze<br />

dell’or<strong>di</strong>ne<br />

scuole<br />

organi<br />

giu<strong>di</strong>ziari<br />

OBIETTIVO<br />

un obiettivo dell’amministrazione è quello <strong>di</strong> accrescere la sicurezza urbana. Questo significa rendere<br />

treviglio una città più sicura — sia dal punto <strong>di</strong> vista della mobilità, sia dal punto <strong>di</strong> vista della persona<br />

— affinché possa continuare ad essere una citta<strong>di</strong>na vivace e vivibile. concorrono a questo<br />

obiettivo, sia una progressiva maggior frequenza, sistematicità e uniformità dei controlli, sia opportuni<br />

interventi sulla viabilità.<br />

INTERVENTI<br />

• Presi<strong>di</strong>o delle situazioni critiche della città (via Vittorio Veneto, esercizi pubblici, via Polidoro<br />

caldara…)<br />

• assunzione <strong>di</strong>rigente <strong>di</strong> Polizia locale e riorganizzazione della Polizia locale<br />

• Potenziamento Polizia commerciale ed e<strong>di</strong>lizia<br />

• Istituzione vigili <strong>di</strong> quartiere<br />

• attivazione videosorveglianza e convenzione con Prefetto per consentirne l’accesso alle<br />

Forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

• ristrutturazione del servizio or<strong>di</strong>nario degli agenti <strong>di</strong> Polizia locale ai fini della garanzia <strong>di</strong><br />

controllo serale nei fine settimana<br />

• attività <strong>di</strong> formazione<br />

• Istituzione servizio <strong>di</strong> volontari per il controllo del territorio (carabinieri in pensione)<br />

• coor<strong>di</strong>namento con tutte le forze dell’or<strong>di</strong>ne per la sicurezza urbana e supporto per problemi<br />

<strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne pubblico<br />

• collaborazione organica e funzionale con i Vigili del fuoco, Protezione civile, Sommozzatori,<br />

croce rossa<br />

• collaborazione con il com, gruppo intercomunale dei Sindaci, per interventi <strong>di</strong> protezione<br />

civile sul territorio<br />

136


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

• Progetto in materia <strong>di</strong> sicurezza urbana zona a traffico Limitato (€ 160.000)<br />

• “Piano della mobilità” e “Piano del traffico e dei parcheggi” (€ 14.688)<br />

RISULTATI<br />

Sono stati pre<strong>di</strong>sposti 332 sopralluoghi presso privati; 44 le ispezioni presso cantieri e<strong>di</strong>li che hanno<br />

prodotto 12 sanzioni amministrative e 4 segnalazioni <strong>di</strong> reato.<br />

Sono stati effettuati 32 controlli presso esercizi pubblici (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.) e 72 controlli<br />

presso attività commerciali o artigianali (negozi, attività artigianali ecc.), che hanno prodotto 63<br />

sanzioni amministrative.<br />

Il sistema <strong>di</strong> videosorveglianza è stato attivato il 21 ottobre <strong>2008</strong>, in seguito alla firma <strong>di</strong> un apposito<br />

protocollo tra il Prefetto <strong>di</strong> Bergamo ed il Sindaco <strong>di</strong> treviglio.<br />

È stata stipulata una convenzione con l’associazione carabinieri in congedo, sezione <strong>di</strong> treviglio, in<br />

virtù della quale i carabinieri in congedo (attualmente 16 unità) hanno iniziato a svolgere <strong>di</strong>versi servizi<br />

in corrispondenza delle scuole citta<strong>di</strong>ne, in occasione dei mercati rionali, nei parchi pubblici ed<br />

in occasione <strong>di</strong> particolari manifestazioni.<br />

Sono stati pre<strong>di</strong>sposti 49 posti <strong>di</strong> controllo con l’utilizzo dell’autovelox, <strong>di</strong>versi dei quali anche in<br />

orari serali–notturni.<br />

Sono stati effettuati 43 servizi serali, fino alle 01:00, e 5 servizi notturni, dalle 01:00 alle 07:00, in<br />

collaborazione con altre forze <strong>di</strong> Polizia.<br />

In centro storico sono stati <strong>di</strong>slocati un ufficiale e due agenti in servizio stabile più almeno un agente<br />

a rotazione tra gli operatori in servizio <strong>di</strong> pattuglia. Sono stati pre<strong>di</strong>sposti controlli della zona a traffico<br />

limitato (ztL) e delle soste in centro storico, in seguito ai quali sono state accertate:<br />

• n. 542 violazioni per transito non autorizzato in ztL;<br />

• n. 845 violazioni per mancato pagamento nelle apposite aree <strong>di</strong> sosta;<br />

• n. 915 violazioni per non avere esposto il <strong>di</strong>sco orario nelle apposite aree <strong>di</strong> sosta;<br />

• n. 130 violazioni per sosta non autorizzata.<br />

VIgILE DI QUARTIERE<br />

L’attività del “Vigile <strong>di</strong> quartiere” concorre a rendere più vicina l’Amministrazione<br />

comunale ai citta<strong>di</strong>ni dei quartieri in quanto, oltre a svolgere la propria attività, rappresenta<br />

un punto <strong>di</strong> riferimento al quale tutti gli abitanti si possono rivolgere per<br />

effettuare segnalazioni che saranno poi inviate ai vari Uffici comunali. Nel <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong> operano 4 “Vigili <strong>di</strong> quartiere” (1 ufficiale e 3 agenti) i quali espletano<br />

la propria attività nel quartiere Ovest — che comprende anche le due stazioni ferroviarie<br />

— e nel quartiere Nord/geromina/Castel Cerreto. Il servizio è organizzato<br />

considerando i due quartieri <strong>di</strong> riferimento come due Comuni <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni,<br />

per cui gli agenti svolgono tutta l’attività <strong>di</strong> competenza della Polizia locale potendo<br />

contare, inoltre, sul supporto della pattuglia automontata e delle unità specialistiche<br />

del Comando.<br />

137


Il ren<strong>di</strong>conto<br />

VIDEOSORVEgLIANzA<br />

L’impianto <strong>di</strong> videosorveglianza funzionante nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong> è stato attivato<br />

in data 21 ottobre <strong>2008</strong>, in seguito ad un apposito protocollo <strong>di</strong> intesa stipulato<br />

tra il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Treviglio</strong> ed il Prefetto <strong>di</strong> Bergamo. È <strong>di</strong>rettamente collegato con<br />

le centrali operative <strong>di</strong> Polizia <strong>di</strong> Stato, Carabinieri e Polizia locale e rappresenta un<br />

importante strumento per il controllo del territorio.<br />

138


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI<br />

Accertamento: costituisce la prima fase del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> acquisizione delle entrate e avviene<br />

quando si manifesta concretamente il sorgere <strong>di</strong> un cre<strong>di</strong>to per l’amministrazione.<br />

Assestamento <strong>di</strong> <strong>bilancio</strong>: tramite la variazione <strong>di</strong> assestamento generale, deliberata dal consiglio<br />

comunale entro il 30 novembre <strong>di</strong> ciascun anno, si attua la verifica generale <strong>di</strong> tutte le voci <strong>di</strong><br />

entrata e <strong>di</strong> uscita al fine <strong>di</strong> assicurare il mantenimento del pareggio <strong>di</strong> <strong>bilancio</strong>.<br />

Avanzo o <strong>di</strong>savanzo <strong>di</strong> amministrazione: il risultato <strong>di</strong> amministrazione (avanzo/<strong>di</strong>savanzo) è<br />

dato dalla somma algebrica del fondo <strong>di</strong> cassa, dei residui attivi e dei residui passivi al 31 <strong>di</strong>cembre.<br />

Bilancio: con il termine abbreviato “Bilancio” si intende generalmente il Bilancio <strong>di</strong> Previsione annuale<br />

degli enti Locali.<br />

Bilancio <strong>di</strong> previsione annuale: è un documento contabile che contiene le previsioni <strong>di</strong> entrata e<br />

<strong>di</strong> spesa relative all’esercizio cui il <strong>bilancio</strong> si riferisce. È uno strumento <strong>di</strong> programmazione a breve<br />

termine. Per i comuni e le Province deve essere redatto osservando i princìpi contabili e rispettando<br />

la struttura fissata dalla legge.<br />

Bilancio <strong>di</strong> previsione pluriennale: il <strong>bilancio</strong> pluriennale dei comuni e delle Province copre un periodo,<br />

da tre a cinque anni, pari a quello della regione <strong>di</strong> appartenenza. È uno strumento <strong>di</strong> programmazione<br />

a me<strong>di</strong>o termine. Gli stanziamenti previsti nel <strong>bilancio</strong> pluriennale per il primo anno<br />

corrispondono a quelli del <strong>bilancio</strong> <strong>di</strong> previsione dello stesso anno.<br />

Capitolo: il capitolo <strong>di</strong> <strong>bilancio</strong> rappresenta l’unità elementare del <strong>bilancio</strong>.<br />

Competenza finanziaria: il principio della competenza finanziaria impone che nel <strong>bilancio</strong> siano<br />

iscritte le entrate che si prevede <strong>di</strong> accertare e le spese che si prevede <strong>di</strong> impegnare nell’anno cui il<br />

<strong>bilancio</strong> si riferisce.<br />

Contabilità finanziaria: insieme <strong>di</strong> norme per gli enti Locali che <strong>di</strong>sciplinano la formazione e la gestione<br />

del <strong>bilancio</strong>, i proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> acquisizione delle entrate e <strong>di</strong> erogazione delle Spese, i ren<strong>di</strong>conti,<br />

i controlli, le responsabilità ed altri aspetti amministrativo-contabili.<br />

Conto <strong>di</strong> <strong>bilancio</strong> (ex consuntivo): il conto del Bilancio riporta i risultati a fine anno della gestione<br />

del <strong>bilancio</strong> annuale rispetto alle previsioni effettuate a inizio anno.<br />

Entrate: sono le risorse finanziarie <strong>di</strong> cui l’ente può <strong>di</strong>sporre in un determinato periodo; nel <strong>bilancio</strong><br />

sono classificate in titoli, categorie, risorse.<br />

Entrate correnti: sono le entrate <strong>di</strong>rette al finanziamento delle spese correnti. Per i comuni e le Province<br />

esse riguardano i primi tre titoli del Bilancio <strong>di</strong> previsione. Le entrate tributarie rappresentano<br />

la quota più consistente, seguite dalle entrate proprie non tributarie (affitti, interessi attivi, canoni per<br />

occupazione del suolo pubblico, <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>, sanzioni alle violazioni del co<strong>di</strong>ce della strada…). I tra-<br />

139


glossario<br />

sferimenti statali e regionali rappresentano il contributo esterno che gli enti locali ricevono per la gestione<br />

dei servizi. Le entrate correnti sono sud<strong>di</strong>vise in :<br />

• entrate tributarie: costituite dalle tasse e dalle imposte che ogni citta<strong>di</strong>no paga come l’IcI<br />

(Imposta comunale sugli Immobili), la tarSu (tassa rifiuti), la toSaP (tassa occupazione<br />

spazi e aree pubbliche ), l’imposta pubblicità e l’ad<strong>di</strong>zionale comunale IrPeF;<br />

• trasferimenti: sono le risorse che il comune riceve dallo Stato, dalla regione e dagli altri<br />

enti;<br />

• entrate extratributarie: derivano dai servizi pagati <strong>di</strong>rettamente dagli utenti (asili nido,<br />

mense scolastiche, servizi sportivi, ecc.), dalla gestione dei patrimonio (affitti) e dagli utili<br />

delle aziende speciali.<br />

Equilibri <strong>di</strong> <strong>bilancio</strong>: con perio<strong>di</strong>cità stabilita dal regolamento <strong>di</strong> contabilità dell’ente locale, e comunque<br />

almeno una volta entro il 30 settembre <strong>di</strong> ciascun anno, il consiglio comunale effettua la<br />

ricognizione sullo stato <strong>di</strong> attuazione dei programmi. In tale sede l’organo consiliare dà atto del permanere<br />

degli equilibri generali <strong>di</strong> <strong>bilancio</strong> o, in caso <strong>di</strong> accertamento negativo, adotta contestualmente<br />

i provve<strong>di</strong>menti necessari per il ripiano degli eventuali debiti, per il ripiano dell’eventuale<br />

<strong>di</strong>savanzo <strong>di</strong> amministrazione risultante dal ren<strong>di</strong>conto approvato e, qualora i dati della gestione finanziaria<br />

facciano prevedere un <strong>di</strong>savanzo, adotta le misure necessarie a ripristinare il pareggio.<br />

Indebitamento pro capite: evidenzia il debito per ciascun abitante per i mutui in ammortamento.<br />

Impegno: costituisce la prima fase del processo <strong>di</strong> erogazione delle spese.<br />

Liquidazione: costituisce la seconda fase del processo <strong>di</strong> erogazione delle spese. La liquidazione<br />

consiste nell’in<strong>di</strong>viduazione del cre<strong>di</strong>tore e nell’esatta quantificazione della somma dovuta.<br />

mandato <strong>di</strong> pagamento: è un documento emesso dall’ente nei confronti del proprio tesoriere/cassiere<br />

che or<strong>di</strong>na <strong>di</strong> effettuare uno o più pagamenti a favore <strong>di</strong> uno o più cre<strong>di</strong>tori.<br />

Partite <strong>di</strong> giro: Ve<strong>di</strong> Servizi per conto <strong>di</strong> terzi<br />

Piano esecutivo <strong>di</strong> gestione (PEg): è un documento approvato dalla Giunta dell’ente all’inizio<br />

dell’esercizio che in<strong>di</strong>vidua, per ciascun esercizio, gli obiettivi da raggiungere, le dotazioni ed i relativi<br />

responsabili.<br />

PLIS (Parco locale <strong>di</strong> interesse sovraccomunale): costituisce uno strumento concreto per il miglioramento<br />

dell’ambiente poiché persegue specifici obiettivi:<br />

• coor<strong>di</strong>nare le attività economiche e le funzioni sociali che caratterizzano il territorio;<br />

• mantenere e sviluppare un ambiente <strong>di</strong> qualità;<br />

• mantenere e sviluppare la durevolezza e la fruibilità dei beni naturali e del paesaggio, inteso<br />

sia come luogo <strong>di</strong> identità sia come sede <strong>di</strong> ricreazione e attività per il tempo libero;<br />

• preservare vaste aree <strong>di</strong> territorio senza compromettere la possibilità per le future generazioni<br />

<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare i propri bisogni.<br />

Rapporto <strong>di</strong>pendenti/popolazione: evidenzia il rapporto tra il numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti del comune<br />

in base alla popolazione.<br />

Relazione previsionale e programmatica: è un documento annuale che illustra le caratteristiche<br />

generali della popolazione, del territorio, delle attività economiche, i bisogni dei citta<strong>di</strong>ni, i servizi erogati,<br />

precisandone risorse umane, strumentali e tecnologiche. comprende per la parte “entrata” una<br />

valutazione sui mezzi finanziari, in<strong>di</strong>viduando le fonti <strong>di</strong> finanziamento ed evidenziando l’andamento<br />

storico degli stessi ed i relativi vincoli. Per la parte “spesa” è redatta per Programmi ed eventuali Pro-<br />

140


ilancio <strong>sociale</strong> <strong>2008</strong><br />

getti, rilevando l’entità e l’incidenza percentuale della previsione con riferimento alla spesa corrente<br />

consolidata, a quella <strong>di</strong> sviluppo ed a quella <strong>di</strong> investimento.<br />

Ren<strong>di</strong>conto <strong>di</strong> gestione: è lo strumento <strong>di</strong> sintesi che illustra i risultati dei programmi. costituisce<br />

il ren<strong>di</strong>conto dell’ente insieme al conto del <strong>bilancio</strong>, al conto economico e al conto del patrimonio.<br />

Residui attivi: sono costituiti dalle entrate accertate e non riscosse entro il 31 <strong>di</strong>cembre.<br />

Residui passivi: sono costituiti dalle spese impegnate e non pagate entro il 31 <strong>di</strong>cembre.<br />

Reversale o or<strong>di</strong>nativo <strong>di</strong> incasso: è il documento con il quale si contabilizzano gli incassi.<br />

Servizi per conto <strong>di</strong> terzi: comprendono le entrate e le spese relative a servizi effettuati per conto<br />

<strong>di</strong> terzi e che perciò costituiscono, nello stesso tempo, un debito e un cre<strong>di</strong>to per l’ente. Sono pertanto<br />

sempre in pareggio.<br />

Spese: sono le somme inserite in <strong>bilancio</strong> per realizzare determinate attività; esse assumono, per<br />

ciascun intervento o capitolo, un valore autorizzatorio, e sono classificate in titoli, Funzioni, Servizi<br />

ed Interventi.<br />

Spese correnti: sono le spese relative alla gestione or<strong>di</strong>naria dell’ente e sono classificate nel titolo<br />

I del <strong>bilancio</strong>. comprendono le spese del personale <strong>di</strong>pendente, gli acquisti dei beni e servizi, gli interessi<br />

passivi, i trasferimenti correnti, i costi per affitti, locazioni e noleggi, i costi <strong>di</strong> manutenzione,<br />

ecc.<br />

Spese fisse: sono le spese correnti obbligatorie e quelle non riducibili o comprimibili senza un rispettivo<br />

ri<strong>di</strong>mensionamento della struttura organizzativa dell’ente; fanno parte delle spese fisse le<br />

spese per il personale <strong>di</strong>pendente, gli interessi passivi, le quote capitali dei mutui passivi in ammortamento,<br />

ecc.<br />

Stanziamento <strong>di</strong> competenza: è l’importo previsto in <strong>bilancio</strong>.<br />

Storno <strong>di</strong> fon<strong>di</strong>: costituiscono storni <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> gli spostamenti <strong>di</strong> somme <strong>di</strong> eguale importo da una<br />

unità elementare (o capitolo) all’altra del <strong>bilancio</strong>. Si attuano con un provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> variazione<br />

<strong>di</strong> <strong>bilancio</strong> <strong>di</strong> competenza della Giunta comunale.<br />

Variazioni <strong>di</strong> <strong>bilancio</strong>: costituiscono variazioni <strong>di</strong> <strong>bilancio</strong> gli incrementi o i decrementi degli stanziamenti<br />

<strong>di</strong> <strong>bilancio</strong>; sono effettuate con deliberazione del consiglio comunale.<br />

141


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