27.11.2014 Views

PAOLO G. PINO

PAOLO G. PINO

PAOLO G. PINO

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Non è infrequente il rilievo occasionale di<br />

piccoli rigurgiti valvolari. Quando il<br />

paziente deve essere informato. Quando<br />

sono indicati i controlli ecocardiografici.<br />

<strong>PAOLO</strong> G. <strong>PINO</strong><br />

PARIZIA CELLI<br />

ANTONIO TERRANOVA<br />

U.O.C. Divisione di Cardiologia I<br />

Dipartimento Cardiovascolare<br />

Ospedale S.Camillo<br />

A. O. S.Camillo-Forlanini<br />

Forlanini. . Roma


Le metodiche Doppler, spettrali e Color,<br />

hanno una elevata sensibilità nel<br />

riconoscimento dei rigurgiti e fin dalle<br />

prime applicazioni cliniche è stato<br />

evidente che poteva essere<br />

documentato un rigurgito in soggetti<br />

sani senza segni clinici di cardiopatia e<br />

senza alterazioni anatomiche evidenti<br />

all’eco.<br />

Il rilievo di un rigurgito in valvola sana è<br />

ancor più evidente utilizzando la<br />

finestra transesofagea.


Le prime segnalazioni di rigurgito valvolare in<br />

cuore sano riguardavano essenzialmente le<br />

sezioni di destra ma successivamente, con<br />

l’evoluzione tecnologica e la maggiore<br />

sensibilità delle macchine, è stato evidente<br />

che rigurgiti in assenza di patologia<br />

potevano essere rilevati anche nelle sezioni<br />

di sinistra, seppur con percentuali diverse.<br />

La reale esistenza, la frequenza ed il significato<br />

di questi rigurgiti sono stati oggetto di un<br />

gran numero di ricerche.


L’esistenza di un reale rigurgito è stata messa<br />

in discussione. Si è infatti considerata<br />

l’ipotesi che i rigurgiti non esistessero ma<br />

che i segnali rilevati con il Doppler ed<br />

interpretati come rigurgito non erano altro<br />

che flussi normali legati alla chiusura delle<br />

valvole. Nella fase di accostamento dei<br />

lembi il flusso si inverte ed il Doppler rileva<br />

questo flusso, di brevissima durata<br />

(inferiore ai 150 msec) e di minima<br />

estensione (inferiore ad 1 cmq) al di sotto<br />

dell’apparato valvolare: non si tratta perciò<br />

di un vero e proprio rigurgito bensì di un<br />

fisiologico flusso che partecipa alla chiusura<br />

della valvola.<br />

Maciel BC. J Am Soc Echocardiogr 1991;4:589-597


Al di là di questo particolare tipo di<br />

rigurgito-non rigurgito è possible<br />

identificare dei flussi da rigurgito<br />

valvolare non patologici che occorre<br />

differenziare da quelli legati ad una<br />

patologia delle valvole o delle altre<br />

strutture cardiache.<br />

E’ però difficile definire la prevalenza e<br />

le caratteristiche dei rigurgiti<br />

fisiologici per le caratteristiche delle<br />

popolazioni studiate e per la metodica<br />

Doppler utilizzata.


Negli anni ‘80-’90 è stata prodotta una gran<br />

mole di lavori su tale argomento.<br />

Ecco le conclusioni salienti:<br />

1. Rigurgiti di entità minima-lieve sono<br />

frequenti per le valvole di destra e per la<br />

mitrale. Raro il rigurgito aortico fisiologico<br />

2. Il rilievo di rigurgito aumenta con l’età.<br />

Questa tendenza è maggiore per la valvola<br />

aortica.<br />

3. L’identificazione del rigurgito dipende dalla<br />

metodica e dalla finestra utilizzate.<br />

4. La quantizzazione del rigurgito è accurata<br />

utilizzando parametri ormai consolidati.


Per la prima volta sono studiati volontari<br />

sani utilizzando e confrontando le<br />

metodiche spettrali (pulsato e<br />

continuo) ed il color Doppler.


206 pazienti con esame ecocardiografico<br />

monobidimensionale completamente<br />

normale.<br />

Studio combinato con le metodiche<br />

spettrali (pulsato e continuo) ed il<br />

color Doppler.


329 soggetti; 3-18 anni (media 11 anni).<br />

Studio prospettico.<br />

Accuratezza tecnica nel rilevare il<br />

segnale color di rigurgito.


Non è infrequente il rilievo<br />

occasionale di piccoli rigurgiti<br />

valvolari.<br />

PERCHE’ IL PAZIENTE VIENE<br />

INVIATO AD ESEGUIRE<br />

L’ESAME<br />

ECOCARDIOGRAFICO?<br />

QUESITO CLINICO AL QUALE<br />

RISPONDERE


260 bambini<br />

GRUPPO A (210) Soffio funzionale<br />

GRUPPO B (45) Soffio patologico<br />

GRUPPO C (5) Patologia incerta

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!