Governo dei Contratti ICT - Archivio CNIPA
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G OVERNO DEI C ONTRATTI <strong>ICT</strong><br />
Sempre nel modello a corpo, ma nel caso in cui l’oggetto a cui il corrispettivo si lega è<br />
costituito dalla messa a disposizione di un insieme di risorse <strong>ICT</strong> e professionali, per le<br />
quali è già stabilita sia la quantità che la qualità, si usa invece la segmentazione <strong>dei</strong> pagamenti<br />
a canone. In questo caso sia i momenti di pagamento, sia i relativi importi da corrispondere<br />
sono già stabiliti a meno di eventuali penali che tipicamente sono correlate al<br />
mancato rispetto <strong>dei</strong> vincoli qualitativi e quantitativi delle risorse. L’Amministrazione deve<br />
eseguire un costante controllo sulle risorse professionali messe a disposizione dal fornitore<br />
mediante la rilevazione nominativa delle presenze. Essa deve controllare, inoltre, che<br />
i vincoli stabiliti per le sostituzioni del personale vengano rispettati al fine di mantenere<br />
costante il grado di professionalità delle risorse che sono messe a disposizione.<br />
Nel modello a consuntivo il corrispettivo è determinato in base alle prestazioni effettivamente<br />
erogate dal fornitore. Esse possono riguardare il numero ed il profilo di risorse professionali<br />
utilizzate, la quantità <strong>dei</strong> prodotti <strong>ICT</strong> forniti oppure i volumi di servizio erogati. Nel<br />
primo caso i contratti possono prevedere <strong>dei</strong> vincoli sulla produttività del personale: in questo<br />
caso l’Amministrazione, a fine contratto o con cadenza prestabilita deve misurare le<br />
dimensioni di quanto realizzato/erogato e calcolare la produttività media in base alle risorse<br />
messe a disposizione. Questo maggior onere per l’Amministrazione è ampiamente giustificato<br />
dal fatto che in questo modo si mantiene un costante controllo sull’operato delle risorse<br />
e, di conseguenza, sui costi della fornitura. L’Amministrazione deve attentamente controllare,<br />
inoltre, che i profili professionali delle risorse messe a disposizione siano coerenti con<br />
i vincoli contrattuali, in quanto il personale rappresenta, nella maggior parte <strong>dei</strong> casi, un<br />
importante elemento di rischio per le forniture di servizi.<br />
Nel caso in cui le prestazioni riguardino la quantità di prodotti <strong>ICT</strong> forniti, le attività di<br />
rilevazione sono analoghe a quelle descritte per il modello a corpo. Le modalità di determinazione<br />
<strong>dei</strong> corrispettivi sono diverse in quanto, in questo caso, l’importo da riconoscere<br />
non è stabilito contrattualmente ma è calcolato in base alle quantità di prodotto<br />
effettivamente fornita.<br />
Infine, se le prestazioni riguardano un servizio il cui corrispettivo è determinato in base<br />
all’entità <strong>dei</strong> volumi erogati, le attività di rilevazione sono tipicamente svolte dal fornitore con<br />
strumenti di rilevazione automatica che alimentano un sistema di rendicontazione. Compito<br />
dell’Amministrazione, in questo caso, è quello di verificare l’affidabilità <strong>dei</strong> dati rendicontati<br />
dal sistema attraverso controlli a campione sul processo adottato dal fornitore per la rilevazione,<br />
elaborazione e rendicontazione <strong>dei</strong> dati utilizzati per il calcolo <strong>dei</strong> corrispettivi.<br />
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Gestione <strong>dei</strong> rischi<br />
Le attività relative a questo aspetto, e che sinteticamente riguardano l’individuazione <strong>dei</strong><br />
fattori di rischi (Risk Assessment), la definizione di azioni preventive e di contrasto, la predisposizione<br />
di un piano di attività di controllo e la sua esecuzione nel corso dell’erogazione<br />
del servizio, sono tipicamente di competenza del fornitore. Se si tratta, però, di servizi<br />
che hanno particolare rilevanza (elevato numero di utenti serviti, elevati danni agli<br />
utenti a seguito di disservizi, etc), o nei casi in cui si voglia comunque una maggiore<br />
garanzia sulla corretta erogazione del servizio, è opportuno che l’Amministrazione richieda<br />
contrattualmente la documentazione inerente alla gestione <strong>dei</strong> rischi per verificarne<br />
l’esistenza, valutarne i contenuti e, durante l’erogazione, controllare a campione il rispetto<br />
del piano per la gestione <strong>dei</strong> rischi. Riguardo ai contenuti di questo documento<br />
N. 27 I QUADERNI - Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione - MAGGIO 2006