Governo dei Contratti ICT - Archivio CNIPA
Governo dei Contratti ICT - Archivio CNIPA
Governo dei Contratti ICT - Archivio CNIPA
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
G OVERNO DEI C ONTRATTI <strong>ICT</strong><br />
essere conosciuti dall’Amministrazione, al fine di esercitare il proprio ruolo di controllo e<br />
di monitoraggio del progetto. Infatti, nel governo <strong>dei</strong> contratti di fornitura, le principali<br />
attività di competenza dell’Amministrazione riguardano i processi di controllo e verifica<br />
del raggiungimento degli obiettivi contrattuali stabiliti in fase di pianificazione, nel rispetto<br />
<strong>dei</strong> tempi, <strong>dei</strong> costi e degli standard di qualità concordati.<br />
Per poter espletare questi compiti, l’Amministrazione deve partecipare alle prime fasi del<br />
ciclo di vita del progetto ed, in particolare, alla definizione ed all’approvazione dell’ambito<br />
e degli obiettivi del progetto.<br />
La definizione chiara e completa degli obiettivi e dell’ambito del progetto è la condizione<br />
necessaria pere l’efficacia dell’attività di pianificazione e di controllo.<br />
La funzione del controllo è volta a monitorare l’attività di sviluppo del progetto, a rilevare<br />
gli scostamenti tra ciò che si sta verificando e ciò che è stato programmato e ad analizzare<br />
le cause che hanno determinato detti scostamenti.<br />
L’attività di controllo non deve essere limitata ad una verifica a posteriori delle attività realizzate<br />
dal Fornitore, ma deve, invece, porsi l’obiettivo di scoprire ed evidenziare i problemi<br />
affinché siano risolti in tempo utile. Pertanto il controllo, per essere efficace, non<br />
deve limitarsi ad avallare l’accettazione di una fornitura, ma contribuire a che la fornitura<br />
stessa soddisfi in pieno le esigenze dell’ Amministrazione committente.<br />
L’obiettivo dell’attività di controllo da parte dell’Amministrazione è, nel breve termine,<br />
quello di identificare gli scostamenti dalle prescrizioni contrattuali. Da questo obiettivo<br />
discendono due tipi di azioni:<br />
• identificare azioni preventive e correttive atte a superare le anomalie rilevate e a<br />
mantenere il progetto nei tempi e nei costi previsti;<br />
• modulare l’adeguamento delle tariffe, inizialmente calcolate sulla base di una stima<br />
di volumi e prestazioni attese, e delle penali sullo scostamento rispetto ai valori prestazionali<br />
concordati.<br />
56<br />
Nel lungo termine l’attività di controllo è legata all’evoluzione delle forme contrattuali. Da<br />
questo obiettivo discende l’azione di rilevamento <strong>dei</strong> dati a consuntivo e la scelta <strong>dei</strong><br />
volumi e <strong>dei</strong> livelli prestazionali da inserire nella rinegoziazione del contratto o nella stesura<br />
del contratto successivo.<br />
Il controllo del progetto è un’attività ciclica nella quale si confrontano i consuntivi con la<br />
baseline di riferimento e si correggono le deviazioni. Il compito dell’Amministrazione, in<br />
qualità di controller del progetto, consiste nei seguenti passi:<br />
• rilevare le informazioni sullo stato di avanzamento. Tali informazioni sono rilevate<br />
tipicamente in occasione dell’emissione periodica del piano di progetto da parte del<br />
Fornitore e durante le riunioni periodiche del progetto ed includono:<br />
• date di inizio e fine delle singole attività elementari;<br />
• lo stato delle singole attività elementari (Non-iniziata, Iniziata, Completata);<br />
• lo stato delle milestones più significative;<br />
• i progressi (percentuale di completamento, stima a finire).<br />
• analizzare le variazioni: dopo aver aggiornato le informazioni di stato, occorre<br />
analizzare l’impatto di qualsiasi deviazione sulla pianificazione e sui costi;<br />
N. 27 I QUADERNI - Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione - MAGGIO 2006