Cartella Stampa Edizione 2012 - Miss Italia
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enzo mIrIglIanI<br />
miss <strong>Italia</strong> riprende il suo<br />
cammino nel ricordo del<br />
grande patron<br />
«Mi piange il cuore a pensare che quella del<br />
<strong>2012</strong> sarà la prima edizione di <strong>Miss</strong> <strong>Italia</strong> senza<br />
il nostro Mirigliani. Dopo tanti anni con lui, il<br />
suo stile, la sua correttezza, la sua inesauribile energia<br />
ci mancheranno, in particolare a me che lo consideravo<br />
più di un padre».<br />
«Era l’uomo dei sogni: colui che per primo ha dato<br />
alle donne italiane la possibilità di affiancarsi alle<br />
star di Hollywood che erano le sole padrone della<br />
scena cinematografica mondiale. La grandezza di<br />
questo straordinario personaggio sta soprattutto<br />
nel contributo che egli, per oltre 50 anni, ha dato<br />
alla società italiana e in particolare all’evoluzione<br />
della donna. Egli ha ottenuto risultati laddove molte<br />
istituzioni sono arrivate in forte ritardo».<br />
Il modo migliore per ricordare il patron di <strong>Miss</strong><br />
<strong>Italia</strong> è quello di affidarsi ai pensieri di due suoi<br />
collaboratori, rispettivamente Wilma Bombardelli<br />
della Lombardia e Francesco Tomasso del<br />
Molise.<br />
Sono due voci di un coro che, quando se n’è andato,<br />
ha reso onore ad un gentiluomo. Basta rimpianti,<br />
sembra dirci, andate avanti, riprendete il cammino:<br />
vi aspettano le nostre ragazze, le principesse che mi<br />
hanno accompagnato tutta la vita.<br />
Se non è azzardato sostenere che <strong>Miss</strong> <strong>Italia</strong> siamo<br />
tutti noi, come è scritto sui libri, altrettanto lecito<br />
sarà pensare a Mirigliani come guida di questo stuolo<br />
di persone, di un’umanità che gli è stata accanto,<br />
imparando le lezioni semplici che sono il succo della<br />
vita: la serietà e la correttezza.<br />
Meriterebbe un monumento per l’abilità che ha<br />
avuto nel coniugare una manifestazione incentrata<br />
sulla bellezza femminile, nobile, se pur effimera,<br />
con l’aspetto più familiare e popolare, democratico,<br />
inseguendo fino alla fine il mito della ragazza di<br />
provincia, tutta acqua e sapone. E sul monumento sarà<br />
evidenziata anche quella sua capacità di aver saputo<br />
aggiornare, adeguare il suo concorso all’evolversi di<br />
questo nostro Paese, seguendone con attenzione la<br />
storia, imponendo per esempio la sua bella Venere<br />
nera, o inventando le miss mamme e spose.<br />
Ma, quando il “signor <strong>Miss</strong> <strong>Italia</strong>” ci ha lasciati,<br />
ricordandoci i suoi meriti e le sue iniziative, tutti, di<br />
lui, in definitiva hanno scritto una cosa soltanto: che<br />
era soprattutto una persona perbene.<br />
100 mIss … pIù una!<br />
al via le finali nazionali di miss <strong>Italia</strong> e miss <strong>Italia</strong> nel mondo<br />
edizione speciale<br />
Centouno ragazze, con le loro storie e i loro obiettivi da raggiungere, e un programma televisivo che<br />
accentua - mai come questa volta - il senso della competizione e della sfida proprie di un concorso.<br />
E, poi, c’è una corona pronta per una ragazza straniera, una tra le tante che hanno apprezzato l’idea<br />
di Patrizia Mirigliani di contribuire così al processo di integrazione tra noi di cinque milioni di immigrati con lo<br />
‘strumento’, ancora una volta, della bellezza.<br />
Ecco l’edizione <strong>2012</strong> di <strong>Miss</strong> <strong>Italia</strong> che, per questi motivi, è più viva e attuale che mai poiché le sue novità sono<br />
dettate dai cambiamenti in atto nella società: la manifestazione dei Mirigliani come un piccolo universo sempre<br />
in movimento, spia del nostro costume, seria, leggera, sobria, carica di quella passione che ha coinvolto, da<br />
febbraio a oggi, decine di migliaia di persone in tutte le piazze del nostro paese e che ora è arrivata a Montecatini<br />
Terme per rinnovare il successo di un anno<br />
fa.<br />
E ci sono altri mille motivi a tener desta<br />
l’attenzione, ad aprire il dibattito, come<br />
avviene da 73 anni, ogni estate. Per esempio<br />
il nuovo costume “Intero”, ma affascinante,<br />
ribattezzato dalla patron “Il costume della<br />
bellezza” dopo la rinuncia al bikini, non<br />
ritenuto adatto a ‘queste’ serate televisive<br />
nelle quali si vuole che lo spettacolo sia<br />
offerto dalla bellezza e dalla personalità<br />
delle ragazze, non dai loro ‘due pezzi’. E,<br />
poi, la ‘taglia 44’, più che mai di moda dopo<br />
il debutto di un anno fa; e sono sempre in<br />
primo piano le miss sportive e quelle del Fair<br />
Play.<br />
Dopo tanti casting, selezioni, sfilate in<br />
città, paesi e borghi, gli occhi sono puntati<br />
naturalmente sui programmi di Raiuno che<br />
per il 25° anno consecutivo segue l’elezione<br />
della nuova miss. Alla guida, Fabrizio Frizzi fa capire che questa sua diciassettesima conduzione potrebbe essere<br />
l’ultima, ma si impegna con tale dedizione che sembra la prima.<br />
Sono due le serate finali, ma in televisione <strong>Miss</strong> <strong>Italia</strong> comincia con la prima … anteprima del 4 settembre e<br />
si concentra tre giorni dopo, il 7, quando il pubblico apre la serie delle sue votazioni: le 101 miss danno il via<br />
così alla loro corsa, come se fossero all’ultimo chilometro di una gara. Sarà il televoto, quindi, a scegliere le 29<br />
ragazze che, insieme alle 21 <strong>Miss</strong> Regione, saranno in gara per il titolo.<br />
Spazio subito anche alle vincitrici dei titoli nazionali, alcuni storici, altri nuovi, tutti di prestigio e in grado<br />
di impegnare nel lavoro le ragazze più pronte. Si torna al passato: anziché attendere la serata finale, la loro<br />
elezione avverrà giovedì 30 agosto e, subito dopo, conosceremo i loro nomi. Gran parte dei titoli è legata alle<br />
aziende sponsor di <strong>Miss</strong> <strong>Italia</strong> le quali, in un periodo di difficoltà economiche come quello che stiamo vivendo,<br />
hanno onorato con la loro presenza il Concorso, riconoscendone la qualità e il valore come traino del loro nome<br />
e della loro produzione. Essi sono: <strong>Miss</strong> Cinema Planter’s; <strong>Miss</strong> Eleganza Silvian Heach; <strong>Miss</strong> Wella Professionals;<br />
<strong>Miss</strong> Deborah Milano; <strong>Miss</strong> Rocchetta Bellezza; <strong>Miss</strong> Miluna; <strong>Miss</strong> Sportiva Diadora; <strong>Miss</strong> Ragazza in Gambissima<br />
Luciano Barachini; <strong>Miss</strong> Benessere Specchiasol; <strong>Miss</strong> Sorriso Fiat. Oltre a questi titoli verranno assegnati i due<br />
riconoscimenti speciali <strong>Miss</strong> Fair Play e <strong>Miss</strong> Forme Morbide.<br />
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