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þAutorità per l’Informatica nella Pubblica 

Amministrazione 

Governo dei Contratti Informatici 

Assessment, Benchmark, Monitoraggio 

“Quanto può dirsi, 

si può dire chiaramente; 

e di ciò di cui non si può parlare chiaramente, 

si deve tacere.” 

Wittgenstein - Tractatus Logicus Philosophicus 

Marco Gentili 

Responsabile Area Monitoraggio e Verifiche 

marco.gentili@aipa.it



Obiettivi della Lezione 

þ Le domande bloccanti da non farsi: 

• Cosa sono il monitoraggio, l’assessment, 

il benchmark? 

þ Le domande operative da farsi: 

• A cosa serve il monitoraggio ? 

• Cosa devono fare i monitori ? 

• Chi sono i monitori ? 

• Come selezionare una società di monitoraggio ? 

• Come avviare un gruppo di monitoraggio interno ? 

• Come valutare un’azione di monitoraggio ? 

Marco Gentili 2



Approfondimenti 

þ Sistemi Informativi Volume IV - Contratti e Qualità 

A. Fuggetta, M. Gentili, M. Macchia, G. Raiss 

a cura di C. Batini, B. Pernici, G. Santucci – Franco Angeli – 2001 

þ www.aipa.it - sezione Monitoraggio e Verifiche 

• obiettivi del monitoraggio 

• definizione di contratti di grande rilievo 

• prescrizioni legislative 

• elenco dei monitori qualificati 

• schema dei rapporti di monitoraggio e verifica 

• linee-guida per la realizzazione di studi di fattibilità 

• manuale dei livelli di servizio nel settore ICT 

• utilizzare la norma ISO 9001 un contributo operativo 

• formazione, articoli e bibliografia 

Marco Gentili 3



Il Contesto Pubblica Amministrazione 

þ Efficacia ed efficienza delle Amministrazioni 

• elemento indispensabile per la competitività 

del sistema economico nazionale 

þ Crescita della domanda di servizi avanzati 

• crescente integrazione europea 

• globalizzazione dei mercati 

• semplificazione legislativa 

• autocertificazione 

• federalismo amministrativo 

• sussidiarietà orizzontale, concentrarsi sulla missione 

• sussidiarietà verticale, trasferire compiti agli enti locali 

Marco Gentili 4



La Necessità di Erogare Servizi di Qualità 

þ La Pubblica Amministrazione ha scoperto 

• di avere dei clienti: i cittadini e le imprese 

• di dover offrire a questi clienti servizi di qualità 

þ Servizi di Qualità 

• modalità di contatto con le amministrazioni 

• accesso ai servizi 

• tempestività di risposta 

• professionalità degli uffici pubblici 

Marco Gentili 5



Il Processo di Cambiamento 

þ Il processo di cambiamento non è attuabile 

esclusivamente nei termini normativi 

þ Le riforme si attuano 

• con il contributo dei milioni di amministratori e 

dipendenti pubblici 

• superando resistenze culturali legate a vecchie logiche 

• burocratiche 

• formalistiche e giuridicistiche 

• centralistiche 

• acquisendo e diffondendo la mentalità dell’innovazione 

• organizzativa e tecnologica 

• della qualità dei servizi e delle prestazioni 

• della soddisfazione dei cittadini e delle imprese 

Marco Gentili 6



Sintonia con i Principi della Qualità 

þ L’assimilazione dei principi della qualità sanciti 

dalle norme EN ISO 9000 facilita la 

reinterpretazione del rapporto tra 

Amministrazione > Cliente 

Marco Gentili 7



La Catena Cliente/Fornitore 

Fornitore >> Cliente Fornitore >> Cliente 

Outsourcer >> Amministrazione >> Cittadini 

þ Acquisizione di servizi informatici per supportare 

l’innovazione organizzativa e tecnologica 

• ruolo dell’Amministrazione 

• cliente di un Outsourcer di servizi informatici (Fornitore) 

þ Erogazione di servizi a cittadini ed imprese 

• ruolo dell’Amministrazione 

• fornitore di servizi a Cittadini e Imprese (Clienti) 

Marco Gentili 8



Il Lato Destro della Catena C/F 

Fornitore >> Cliente 



þ Progettare, gestire, certificare Sistemi Qualità 

• razionalizzare le modalità di erogazione dei servizi 

• migliorare l’efficienza delle prestazioni 

• documentare le attività di servizio 

• controllare le prestazioni 

• diffondere la cultura della qualità e del servizio 

tra i dipendenti 

• creare un rapporto equo e trasparente con i cittadini 

Marco Gentili 9



Il Lato Sinistro della Catena C/F 


þ Governare i contratti di outsourcing dei servizi ICT 

• analizzare contesto, rischi, costi e benefici 

• gestire le attività (SAL, non conformità, quantità, qualità) 

• gestire eventuali varianti in corso d’opera 

• modulare le tariffe in funzione dei servizi ottenuti 

þ Utilizzare strumenti di supporto all’azione 

di governo 

• livelli di servizio 

• certificazione EN ISO 9001 

• monitoraggio 



Marco Gentili 10



Acquisizione di servizi ICT (1) 

þ Processo complesso 

• elevato numero di fattori da considerare 

• necessità di conoscere informazioni con un grado di 

dettaglio necessario non immediatamente disponibile 

þ Ciclo di vita dell’acquisizione 

di prodotti/servizi ICT 

• analisi della missione 

• valutazione dell'informatica 

• scelta della forma di acquisizione 

• selezione del fornitore 

• gestione del fornitore 

Marco Gentili 11



Acquisizione di servizi ICT (2) 

þ Attori coinvolti 

• servizi 

• rappresentazione delle esigenze degli utenti finali 

• amministrazione e finanza 

• analisi costi, valutazione economico finanziaria contratti 

• personale e organizzazione 

• definizione modello organizzativo 

• gestione del cambiamento (esuberi, nuove 

professionalità) 

• informatica 

• definizione aspetti tecnici (infrastrutture ICT, 

patrimonio Sw 

• selezione del fornitore e negoziazione contratto 

• legale 

• aspetti legali contratto responsabilità, tariffe, penali 

Marco Gentili 12



Analisi della missione 

þ Strategia 

• armonizzare le strategie informatiche con la missione 

e gli obiettivi dell'organizzazione 

þ Rischi 

• cambiamenti potenziali sensibili negli obiettivi 

dell'organizzazione 

þ Impatto 

• identificare uno sponsor interno 

þ Attività 

• coinvolga la funzione informatica per l'analisi 

della costituire un gruppo che missione 

• determinare le priorità degli obiettivi 

• definire i servizi informatici necessari 

þ Attori 

• informatica, servizi, amministrazione, personale 

Marco Gentili 13



Valutazione dell’informatica 

þ Strategia 

• esaminare il valore strategico dell'informatica 

• valutare le competenze e la capacità di incrementarle 

þ Rischi 

• necessità di cambiamenti nei requisiti tecnologici 

þ Impatto 

• creare un gruppo di lavoro ed identificare 

le professionalità critiche 

þ Attività 

• identificare opportunità per il miglioramento dei servizi 

• analizzare le necessità degli utenti dei servizi 

• identificare i livelli di servizio necessari 

• effettuare l'analisi dei costi informatici 

þ Attori 

• informatica, servizi, amministrazione, personale 

Marco Gentili 14



Scelta della forma di acquisizione 

þ 

þ 

þ 

þ 

þ 

Strategia 

• confrontare il valore strategico dei servizi informatici 

con le capacità e le potenzialità della funzione informatica 

Rischi 

• errata valutazione dei vantaggi competitivi posseduti 

dalla funzione informatica 

Impatto 

• valutare le implicazioni relative alle risorse umane 

Attività 

• analizzare i pro e i contro della strategia di acquisizione 

adottata (make or buy) 

• analizzare il mercato ed identificare i fornitori 

• effettuare il benchmark dei costi e delle prestazioni 

Attori 

• informatica, amministrazione, personale 

Marco Gentili 15



Selezione del fornitore 

þ Strategia 

• sviluppare una metodologia di valutazione dei fornitori 

þ Rischi 

• garanzia di effettiva competitività 

tra i fornitori identificati 

þ Impatto 

• comunicare gli obiettivi e la pianificazione 

þ Attività 

• identificare i termini e condizioni in funzione 

dei fattori di rischio identificati 

• valutare i fornitori e selezionarne uno 

• negoziare il contratto 

þ Attori 

• informatica, legale 

Marco Gentili 16



Gestione del fornitore 

þ Strategia 

• definire le modalità di relazione con il fornitore 

• conoscere i processi produttivi del fornitore 

þ Rischi 

• performance del fornitore inferiore alle attese 

þ Impatto 

• definire logiche di formazione, riconversione, cessione 

delle risorse umane 

þ Attività 

• monitorare lo stato avanzamento lavori, i livelli 

di servizio, la soddisfazione degli utenti 

• effettuare benchmark periodici dei servizi e dei costi 

• rinegoziare il contratto se necessario 

þ Attori 

• informatica 

Marco Gentili 17



Acquisizione di servizi ICT nella PA (1) 

þ Processo definito dal D. Lgs. n° 39/93 

þ Ciclo di vita dell’acquisizione 

di prodotti/servizi ICT 

• fase di acquisizione 

• pianificazione strategica 

• programmazione 

• aggiudicazione 

• fase di attuazione 

• progettazione 

• realizzazione 

• manutenzione 

• gestione e conduzione operativa del sistema informativo 

e dei servizi informatizzati 

Marco Gentili 18




Marco Gentili 19




þ Il D. Lgs. n° 39/93 implementa un ciclo di 

miglioramento continuo (schema di Deming) 

• pianificazione (Plan) 

• piano triennale 

• studio di fattibilità 

• attuazione (Do) 

• contratto 

• erogazione dei servizi ICT 

• verifica dell'attuazione(Check) 

• rapporto periodico andamento del contratto 

• rapporto di verifica ex-post 

• retroazione (Act) 

• recuperare gli scostamenti tra pianificato e realizzato 

• rinegoziare i contratti, evolverli, generarne di nuovi 

• rivedere le strategie di acquisizione 

Marco Gentili 20



Pianificazione strategica 

þ Ottica di medio-lungo periodo 

• 3-5 anni 

þ Definizione macroscopica delle necessità 

• informative 

• informatiche 

þ Redazione di un piano triennale 

• revisione con cadenza annuale del piano 

Marco Gentili 21



Programmazione 

þ Rilevazione e valutazione dei bisogni 

di automazione 

þ Elaborazione dei progetti da realizzare 

• definizione degli obiettivi organizzativi e funzionali 

• realizzazione dello studio di fattibilità effettuato dal 

cliente o affidato a terzi 

• chi realizza lo studio non può partecipare 

alle procedure per l'aggiudicazione dei contratti, 

né in RTI con altri, né in qualità di subappaltatore 

Marco Gentili 22



Scelta della procedura di aggiudicazione 

þ procedura aperta (pubblico incanto) 

• non sono richiesti ai partecipanti particolari requisiti di 

ammissibilità 

• non si intende verificare i requisiti di ammissibilità prima 

della presentazione delle offerte (poche offerte) 

þ procedura ristretta (licitazione privata) 

• si intende verificare i requisiti di ammissibilità prima 

della presentazione delle offerte (molte offerte) 

þ procedura ristretta (appalto concorso) 

• si ricorre all’appalto concorso quando sia determinante 

il contributo progettuale dei concorrenti 

• prestazione di servizi e contratti di outsourcing 

• appalto di Sw applicativo 

Marco Gentili 23



Aggiudicazione 

þ Redazione della documentazione di gara 

• bando 

• lettera di invito 

• schema di contratto e capitolato tecnico 

þ Emissione del parere di congruità tecnica 

ed economica 

þ Selezione del fornitore 

• da avviare entro qualche mese dal completamento 

dello studio di fattibilità 

• fatta tramite della procedura di aggiudicazione 

• sulla base delle offerte ricevute dai diversi fornitori 

Marco Gentili 24



Attuazione del contratto 

þ Comincia a seguito 

della stipula del contratto 

• svolto in corso 

d'opera del contratto 

parallelamente 

alle diverse fasi 

• a cura di una società 

o di un gruppo interno 

all'amministrazione 

qualificatidall'Autorità 

• produce rapporti 

periodici che analizzano 

i risultati raggiunti 

sulla base di documenti 

di riscontro previsti 

dal contratto 

Marco Gentili 25



Governo del contratto 

þ Analizzare contesto, rischi, costi e benefici 

þ Gestire le attività 

• gestire le non conformità e le azioni correttive 

• produrre SAL, analizzare gli scostamenti (tempi, costi) 

• verificare la documentazione (disponibilità, qualità) 

• misurare i livelli di servizio 

• collaudare i prodotti 

þ Gestire eventuali varianti in corso d’opera 

þ Modulare le tariffe in funzione dei servizi ottenuti 

• gestire l’escalation 

• applicare le penali 

Marco Gentili 26



Perché modulare le tariffe ? 

þ Variazione dei volumi di servizio 

• serie storiche 

• consuntivo rispetto alle stime 

þ Prestazioni inferiori ai Livelli di Servizio 

• confronto con i valori attesi degli indicatori concordati 

• valori soglia per degrado del servizio 

• gestione dell’escalation, penali 

þ Differenti modalità di erogazione dei servizi 

• turni, sedi, profili professionali 

þ Condizioni ed evoluzione del mercato 

• tecnologie, costi 

Marco Gentili 27



Come applicare le penali ? 

þ Per ottenere che il Fornitore paghi una penale 

per un’inadempienza nell’erogazione 

del servizio bisogna 

• identificare e notificare correttamente il problema 

• attivare in tempo utile le procedure di gestione del 

problema 

• riduzione del valore del servizio 

• escalation 

• analizzare le cause e dimostrare che il Cliente non ha 

responsabilità 

• accertare l’errore da parte del Fornitore 

• inviare una comunicazione formale, che il Fornitore deve 

accettare 

Marco Gentili 28



Come governare un contratto? 

þ Presupposti per il governo di un contratto: 

• Oggetto di osservazione 

• il S.I. che evolve per effetto del contratto applicato 

• Modalità di controllo 

• Controllo di Prodotto 

• Controllo di Processo 

• Modello di riferimento 

• il campione e le regole con cui comparare la realtà 

• Misure 

• i dati sugli scostamenti tra realtà e modello di riferimento 

• Capacità decisionale 

• l’azione per minimizzare gli scostamenti 

• la riformulazione del modello di riferimento 

Marco Gentili 29



Cosa è il controllo di prodotto ? 

þ Il controllo è eseguito alla fine del ciclo di vita 

che realizza il prodotto/servizio 

• accettazione 

• accettazione con riserva 

• scarto 

þ Chi paga i costi della non Qualità? 

• costi di produzione dello scarto 

• costi di produzione del rifacimento 

• costi dei disservizi dovuti al mancato utilizzo del 

prodotto/servizio 

Marco Gentili 30



Cosa è il controllo di processo ? 

þ Il controllo è parallelo allo sviluppo del Ciclo 

di Vita che realizza il prodotto/servizio 

• Non si scarta un prodotto 

• Si interviene a monte sulle possibili anomalie 

(non conformità) riscontrate durante il Ciclo di Vita 

þ I costi della non Qualità si riducono 

þ Due slogan importanti 

• La qualità non costa perché si finanzia da sola 

• La qualità giusta è quella sufficiente 

Marco Gentili 31



Perché misurare ? 

þ Il ciclo di miglioramento continuo 

Marco Gentili 32



Come misurare ? 

þ Struttura a livelli di una organizzazione 

Marco Gentili 33



Quali sono gli strumenti di governo? 

Momenti 

Ante 

In corso 

Post 

• Collaudo 

Cliente 

Pianificazione 

selezione fornitore 

• Approvazione 

documenti 

• Approvazione 

varianti 

• Liquidazione fatture 

• applicazione penali 

• controllo gestione 

Fornitore 

Revisione sistema 

qualità 

• Gestione sistema 

qualità 

• Assicurazione qualità 

• Misura livelli di 

servizio 

• Controllo di qualità 

Attori 

Monitore 

• Relazione studio di 

fattibilità 

• Redazione atti di gara 

• Definizione livelli di 

servizio 

• Direzione lavori 

• Stima SAL 

• Gestione varianti 

• Monitoraggio livelli di 

servizio 

• Customer satisfaction 

• Gestione non 

conformità 

• Assistenza collaudo 

• Realizzazione piano 

continuità 

• verifica ex-post risultati 

ottenuti 

Società di 

consulenza 

• Benchmark del 

sistema 

informativo 

• Assessment di 

progetto 

• Benchmark del 

sistema 

informativo 

• customer 

satisfaction 

Ente certificatore 

Certificazione 

fornitore 

Audit sistema qualità 

Audit sistema qualità 

Marco Gentili 34



Che cosa è la direzione dei lavori ? 

þ Originariamente concepita per le Opere Pubbliche 

• inapplicabile in termini rigorosi ai Sistemi Informativi 

þ Disciplinata 

• regio decreto del 1895 

• decreto ministeriale del 1955 

þ Affidata ad un Direttore dei Lavori 

• iscritto ad un Albo con autorità sul Fornitore 

þ Verifica 

• metodi 

• attività 

• scadenze 

• costi 

• vincoli contrattuali 

Marco Gentili 35



Che cosa è l’assessment ? (1) 

þ Processo di misurazione una tantum 

þ Affidato ad una società di consulenza 

þ Verifica 

• prodotti 

• servizi 

• processi 

• valuta un limitato numero di elementi 

þ Permette una autoanalisi 

• effettuata sulla base del confronto degli elementi 

valutati con tendenze generali 

Marco Gentili 36




þ Cosa Misurare 

þ Relazione tra risultati ottenuti e risorse impiegate 

• Input 

• risorse richieste per fornire un prodotto/servizio 

• Output 

• prodotto/servizio fornito dall’organizzazione 

• Outcome (risultati) 

• risultato dell’output 

• impatto sull’ambiente esterno del prodotto/servizio 

fornito dall’organizzazione 

Marco Gentili 37




þ Finalizzato a verificare 

• efficacia 

• capacità dell’organizzazione di soddisfare 

la domanda di servizi 

• rapporto tra risultati raggiunti e obiettivi iniziali 

• efficienza 

• risorse e i costi rapportati ai carichi di lavoro 

• rapporto tra gli input e gli output 

• economicità 

• fornitura di servizi ai più bassi costi possibili 

– in relazione a una specifica qualità desiderata 

– per l’output o per l’outcome 

Marco Gentili 38




þ Metodologia di Assessment 

• Individuazione delle variabili da misurare 

• Organizzazione delle sessioni di misura 

• Verifica qualità dei dati relativi alle variabili misurate 

• Scelta degli indicatori elementari sulla base delle 

variabili qualitativamente valide 

• Calcolo degli indicatori elementari 

• Scelta degli indicatori complessi basati su indicatori 

elementari 

• Calcolo degli indicatori complessi 

• Eventuale confronto con riferimenti esterni 

• Analisi e diagnosi 

Marco Gentili 39




Variabili Misurate 

Sistema organizzativo 

• Numero dipendenti 

• centrali 

• periferici 

• Numero unità organizzative 

• centrali 

• periferiche 

• Numero di processi 

• non informatizzati 

• informatizzati 

• Spesa 

• totale 

• per dipendente 

• per unità di servizio 

• per gestione 

Sistema informatico 

• Servizi applicativi 

• Sw di base e di ambiente 

• SW applicativo ad hoc 

• Servizi di elaborazione 

• Mips centrali 

• Mips periferici 

• posti di lavoro 

• Servizi informativi 

• Gb centrali 

• Gb periferici 

• Servizi di comunicazione 

• Addetti IT 

• Spesa totale in tecnologie 

Marco Gentili 40




Esempi di misure 

Istruzione 

• Input 

• numero di scuole 

• numero di docenti 

• Output 

• numero di laureati 

• Outcome 

• forza lavoro qualificata 

• Outcome intermedio 

• laureati che hanno 

un lavoro 

Sanità 

• Input 

• posti-letto disponibili 

• personale medico 

(chirurghi) 

• Output 

• operazioni effettuate 

• pazienti dimessi 

• Outcome 

• cittadini sani 

• Gb periferici 

• Outcome intermedio 

• pazienti guariti 

Marco Gentili 41



Che cosa è il benchmark ? (1) 

þ Processo continuo di ricerca, misurazione, 

comparazione 

þ Affidato ad una società di consulenza 

þ Verifica 

• prodotti 

• servizi 

• processi 

• procedure, modi di operare (best practices) 

• valuta numerosi e dettagliati elementi 

þ Permette un confronto 

• delle performance dell’organizzazione con quelle che 

altre organizzazioni hanno sviluppato, per migliorarle 

• con i concorrenti più forti 

• con le imprese riconosciute leader di un settore 

Marco Gentili 42




þ Livelli di confronto possibile 

• strategico 

• prestazioni migliori attraverso modifiche strutturali 

e strategie di base dell’organizzazione 

• tattico 

• prestazioni migliori attraverso modifiche dei vincoli, 

delle procedure e delle prassi 

• operativo 

• prestazioni migliori attraverso una ottimizzazione 

delle risorse e delle attività 

Marco Gentili 43




þ Il benchmark riguarda il livello tattico 

• sulla base della 

• definizione dell’ambiente 

• dei vincoli strutturali 

• degli obiettivi prefissati 

• determina 

• vincoli operazionali 

• flussi informativi 

• procedure operative che rappresentino 

delle buone soluzioni per il settore di interesse 

Marco Gentili 44




þ Tipi di Benchmark 

• interno 

• confronti tra funzioni simili in unità operative 

differenti nell’ambito della stessa impresa 

• competitivo 

• confronti specifici tra concorrenti per il prodotto 

o la funzione di interesse 

• funzionale 

• confronti tra funzioni simili in imprese leader 

in altri settori industriali 

• generico 

• confronti tra le stesse funzioni o gli stessi processi 

aziendali indipendentemente dal tipo di impresa 

Marco Gentili 45




þ Metodologia di benchmark informatico 

• scegliere il campione disponibile 

• con cui confrontare sulla base di criteri di similitudine 

– carico di lavoro 

– dimensione 

– complessità 

– tecnologie 

– missione 

• comparare i risultati con quelli della base di raffronto 

• per identificare le aree da ottimizzare e valutare 

concretamente il risparmio. 

• fissare gli obiettivi 

• da raggiungere per ogni area selezionata. 

Marco Gentili 46




þ Metodologia di benchmark informatico 

• segmentare le attività informatiche 

• in aree funzionali bene identificate 

– centro elaborazione dati (data center) 

– sistemi client server 

– sete di comunicazione 

– sviluppo 

– Help desk 

• che possano essere comparate fra loro 

• misurare il volume di elaborazione 

• effettuato da apparecchiature e personale per ogni area 

funzionale identificata 

• il grado dell’utilizzo 

• le risorse adoperate 

• i costi relativi 

Marco Gentili 47



Confronto Assessment Benchmarking 

Assessment 

Benchmarking 

þ confronto 

• con valori 

normalizzati “ideali” 

• con se stessi negli 

anni (serie storiche) 

• con la media nel settore 

þ confronto 

• con organizzazioni simili 

• dimensioni 

• missione 

• tecnologie 

• a livello nazionale 

• a livello internazionale 

Marco Gentili 48



Che cosa è la customer satisfaction ? 

þ Attività di ascolto della clientela 

• realizzata attraverso un sistema complesso 

di rilevazioni per spiegare il rapporto cliente - fornitore 

• rilevazioni qualitative 

• ricerche sulle attese dei clienti 

• rilevazioni quantitative 

• sondaggi sulle percezioni dei clienti 

• nei principali momenti di contatto con il fornitore 

• analisi sulla percezione complessiva 

da parte dei clienti 

• del fornitore 

• del servizio erogato dal fornitore 

Marco Gentili 49



Che cosa è la certificazione del fornitore? 

þ Originariamente concepita per il settore 

manifatturiero 

• esprime una valutazione in potenza 

• non potendo avere come riscontro un prodotto/servizio 

þ Disciplinata 

• da una Norma EN ISO 45012 

þ Affidata ad un Oranismo di Certificazione 

• accreditato da un ente di accreditamento 

• che esegue verifiche ispettive con isp 

• ettori accreditati 

þ Verifica 

• organizzazione 

• politiche di produzione 

• conformità rispetto alla norma EN ISO 9000 

Marco Gentili 50



Che cosa è il collaudo ? 

þ Originariamente concepito per i prodotti 

• rappresenta il controllo ultimo e definitivo 

þ Disciplinato 

• dal contratto 

• dal D.P.C.M 452 del 1997 

• dal regolamento di contabilità generale 

dello Stato 

þ Affidato all’Utente Finale (Cliente) 

del prodotto/servizio 

þ Verifica 

• la rispondenza tecnica dei prodotti/servizi realizzati 

dal fornitore alle prescrizioni contrattuali 

Marco Gentili 51



Che cosa è il monitoraggio ? 

þ Strumento di governo dei contratti ICT 

• Originariamente concepito per i contratti informatici 

• Disciplinato 

• dal Decreto Legislativo n° 39 del 1993 

• dalla Circolare AIPA N°38 del 2001 

• Affidato ad una entità (monitore) qualificata da AIPA 

sotto la responsabilità di un Direttore Tecnico 

• Applicabile su tutto il ciclo di vita della fornitura 

• studio di fattibilità 

• atti di gara 

• direzione lavori 

• collaudo 

• piani di continuità ed emergenza 

Marco Gentili 52



Quali sono le finalità del monitoraggio ? 

þ Adeguata e corretta gestione dei contratti ICT 

þ Aiutare l’Amministrazione a perseguire 

• efficacia 

• capacità dell’organizzazione di raggiungere l’obiettivo 

• efficienza 

• ottenere un dato risultato con i minori mezzi o il maggior 

risultato con i mezzi a disposizione (ottimizzazione) 

• economia 

• verifica della priorità dell’obiettivo contrattuale 

nel contesto economico dell’organizzazione 

• trasparenza 

• disponibilità dell’informazione necessaria 

ai diversi attori interessati 

Marco Gentili 53



Quali sono gli obiettivi del monitoraggio ? 

þ A Breve Termine 

• coprire la durata del contratto 

• rilevare tempestivamente 

scostamenti dalle prescrizioni 

contrattuali 

• evidenziare i problemi per 

risolverli in tempo utile 

• identificare azioni atte a 

superare le anomalie rilevate 

• consentire l’adeguamento 

delle tariffe rispetto ai volumi 

ed ai livelli di servizio 

• assicurare la soddisfazione 

delle esigenze del cliente 

þ A Lungo Termine 

• evolvere i modelli contrattuali 

• rilevare le caratteristiche 

quantitative/qualitative 

dei servizi IT 

• costituire la memoria della 

gestione ed utilizzo del SI 

• passare dalla stima 

al consuntivo dei volumi 

• identificare i livelli di servizio 

realmente necessari 

all’amministrazione 

• supportare le analisi 

costi/benefici 

Marco Gentili 54



Circolare 28 dicembre 2001, n. 38 

Art. 13, comma 2, del decreto legislativo 

12 febbraio 1993, n. 39 

Monitoraggio dei contratti di grande rilievo 

per la progettazione, realizzazione, manutenzione, 

gestione e conduzione operativa dei sistemi 

informativi automatizzati



Quali sono gli obiettivi della circolare 38 ? 

þ Precisare i compiti e le responsabilità riferiti 

all'azione di governo dei contratti informatici 

• dare evidenza alla funzione di direzione dei lavori 

• considerare l'intero ciclo di vita della fornitura 

• responsabilizzare maggiormente il monitore 

þ Ridefinire i contratti di grande rilievo 

þ Ridefinire le cause di incompatibilità 

per i monitori 

Marco Gentili 56



Cosa devono fare i monitori ? (1) 

þ Il monitoraggio si articola in diverse attività 

di governo specifiche di ogni fase del ciclo 

di vita della fornitura 

• Le attività di governo sostengono il responsabile 

dei sistemi informativi automatizzati e l'Amministrazione 

• valutazione dell’impatto economico e organizzativo 

• controllo dell'avanzamento dei progetti 

• accertamento dei livelli di servizio 

• Le attività di governo sono raggruppate in 5 gruppi 

• realizzazione dello studio di fattibilità 

• redazione degli atti di gara 

• direzione dei lavori 

• assistenza al collaudo 

• realizzazione del piano di continuità ed emergenza 

Marco Gentili 57




þ Realizzazione dello studio di fattibilità 

• analisi del contesto 

• progetto di massima della soluzione 

• analisi del rischio dell'iniziativa 

• analisi costi/benefici 

• analisi economico-finanziaria 

• strategia di acquisizione 

• criteri per il governo del contratto 

þ Riferimenti 

• "Linee guida per la realizzazione di studi di fattibilità" 

Marco Gentili 58




þ Redazione degli atti di gara o dello schema 

di contratto nel caso di ricorso 

alla trattativa privata 

• bando, lettera di invito, contratto, capitolato tecnico 

• requisiti tecnici essenziali 

• criteri per la selezione del fornitore 

• criteri per la valutazione delle offerte 

þ Riferimenti 

• “Manuale dei livelli di servizio” 

Marco Gentili 59




þ Direzione dei lavori 

• gestione delle attività per raggiungere gli obiettivi 

• verifica della disponibilità dei deliverables 

contrattuali 

• valutazione dello stato di avanzamento dei lavori 

• analisi degli scostamenti tra pianificato e consuntivato 

• gestione delle eventuali varianti in corso d'opera 

• monitoraggio degli adempimenti e dei livelli di qualità 

• verifica dell'accuratezza e della validità delle misure 

prodotte dal fornitore 

• verifica del rispetto dei livelli di servizio 

• valutazione della soddisfazione degli utenti finali 

• gestione delle eventuali non conformità 

Marco Gentili 60




þ Assistenza al collaudo di beni e servizi ICT 

• scelta dei campioni da sottoporre a verifica 

• misurazione e verifica della conformità delle 

caratteristiche e dei risultati ai requisiti contrattuali 

Marco Gentili 61




þ Realizzazione del piano di continuità 

ed emergenza 

• analisi del rischio 

• identificazione delle azioni per assicurare l'erogazione 

dei servizi in caso di indisponibilità o malfunzionamento 

dei sistemi informativi automatizzati 

• dimensione normativa 

• dimensione organizzativa 

• dimensione tecnologica 

Marco Gentili 62




þ La verifica ex-post si effettua dopo che il contratto 

(o una sua fase significativa) è completata 

• La verifica sostiene il responsabile dei sistemi 

informativi automatizzati e l’Amministrazione 

• valutazione dei risultati ottenuti 

þ Verifica ex-post dei contratti informatici 

• comparazione tra l'analisi costi/benefici effettuata 

ex ante (studio di fattibilità) ed ex post 

• analisi della relazione tra servizi ricevuti e risultati 

ottenuti (effetti su cittadini, imprese, dipendenti) 

• analisi delle cause che abbiano eventualmente limitato 

o impedito il raggiungimento degli obiettivi del contratto 

Marco Gentili 63




þ Quale è il rapporto tra le attività previste dalla 

circolare 5/1994 e quelle previste dalla 38/2001 ? 

þ Sono sparite le tipologie di monitoraggio previste 

dalla circolare 5/1994 ? 

Circolare 5/1994 

Conduzione progetto 

Qualità del servizio 

Processo del fornitore 

Bontà dell’investimento 

Direzione dei lavori 

Direzione dei lavori 

Assistenza collaudo 

Direzione dei lavori Piano 

cont. e emergenza 

Studio di fattibilità 

Verifiche ex-post 

Circolare 38/2001 

Gestione delle attività 

Gestione varianti 

Monitoraggio dei livelli di 

qualità 

Gestione delle eventuali 

non conformità 

Analisi costi/benefici 

Marco Gentili 64




þ Monitoraggio conduzione del progetto (Efficacia) 

• Tracciare l’attuazione del contratto in essere per 

verificare la capacità di raggiungere gli obiettivi 

þ Monitoraggio qualità del servizio (Efficienza) 

• Rilevare quantità e qualità dei servizi ricevuti per 

garantire l’ottimizzazione dei costi/benefici 

þ Monitoraggio processo del fornitore (Trasparenza) 

• Comprendere le cause dei problemi evidenziati per 

verificare la disponibilità dell’informazione necessaria 

þ Monitoraggio bontà dell’investimento (Economia) 

• Verificare il raggiungimento degli obiettivi preposti a 

valle del completamento del progetto 

Marco Gentili 65




þ 

þ 

Tipologie di Monitoraggio e Servizi IT 

Applicare tipologie di monitoraggio adeguate alle 

diverse categorie di servizi/prodotti 

contrattualmente previsti 

Conduzione 

progetto 

Qualità 

prodotto 

/servizio 

Processo del 

Fornitore 

Bontà 

Investimento 

Consulenza 

X 

Formazione 

X 

X 

X 

Progettazionesviluppo di sistemi informativi 

X 

X 

X 

X 

Conduzione funzionale di sistemi informativi 

X 

X 

X 

Conduzione tecnica di sistemi informativi 

X 

X 

X 

Fornitura di beni Hw e Sw 

X 

X 

Marco Gentili 66



Monitoraggio Conduzione Progetto 

þ Oggetto di osservazione: Obiettivi Contrattuali 

• scomposti in una WBS e pesati 

• con identificazione degli exit criteria 

þ Modello di riferimento: Piano di Progetto 

• obiettivi, milestone, attività, criticità, costi 

þ Misure: Scostamenti tra Pianificato e Consuntivato 

• obiettivi, deliverables 

• tempi, costi, risorse impegnate 

• quantità 

þ Capacità decisionale: Progettuale e Tattica 

• modifica pianificazione, pagamenti, applicazione penali 

Marco Gentili 67



Piano di Progetto 

þ Organizzazione e pianificazione delle attività 

• definizione delle attività (PERT, GANTT, CPM) 

þ Identificazione delle risorse 

• Personale, competenze e responsabilità 

• Ambienti e Infrastrutture 

• Strumenti hw/sw (sviluppo,test,esercizio) 

þ Stima dei tempi e dei costi 

• Budget (Delphi, Cocomo, Putnam, FP) 

þ Identificazione dei rischi 

• Analisi del rischio (Mac Farland) 

Marco Gentili 68



Monitoraggio Qualità Prodotti/Servizi 

þ Oggetto di osservazione: Campione di Prod./Serv. 

• dimensione, rappresentatività, criteri di scelta, 

composizione 

þ 

Modello di riferimento: Piano di Qualità 

• livelli di servizio, metriche, modalità di misura 

þ Misure: Qualità intrinseca e percepita 

• Positiva, funzionalità, efficienza, usabilità, affidabilità, 

manutenibilità, portabilità 

• Negativa, malfunzionamenti, difetti 

þ Capacità decisionale: Progettuale e Strategica 

• modifica requisiti, modulazione delle tariffe 

Marco Gentili 69



Piano della Qualità 

þ Obiettivi di qualità 

• Obiettivi, Standard, Documenti applicati 

þ Sistema di Qualità di riferimento 

• Ciclo di Vita, Attori, Responsabilità 

• Assicurazione di qualità 

þ Livelli di Servizio e prodotti previsti (deliverables) 

• Prodotti, documentazione, reportistica 

• Gestione della configurazione e della documentazione 

þ Piano delle Verifiche e Validazioni 

• Piano dei test e Piano delle Verifiche Ispettive 

þ Infrastrutture 

• Procedure, Metodologie, Istruzioni Operative, Strumenti 

Marco Gentili 70



Monitoraggio Processo Fornitore 

þ Oggetto di osservazione: Sistema Qualità Fornitore 

• processi, ciclo di vita, deliverables 

þ Modello di riferimento: Manuale di Qualità 

• procedure, istruzioni operative, responsabilità 

• registrazioni di qualità, reportistica 

þ Misure: Audit di Sistema 

• non conformità 

• azioni correttive 

þ Capacità decisionale: Contrattuale e Strategica 

• miglioramento processi, applicazione penali 

Marco Gentili 71



Manuale di Qualità 

þ Politica della Qualità 

• Responsabile Qualità, Miglioramento Continuo 

þ Organizzazione 

• Organigramma e Funzionigramma Aziendali 

þ Linee di Business (Servizi) 

• Campo d’applicazione del Sistema Qualità 

þ Sistema Qualità 

• Ciclo di Vita e Processi relativi alle linee di business 

• Matrice di corrispondenza Processi/Norma 

þ Documentazione 

• Struttura, Gestione, Distribuzione, 

della Documentazione 

Marco Gentili 72



Monitoraggio Bontà Investimento 

þ Oggetto di osservazione: Benefici Attesi 

• ritorni progettuali, bacino d’utenza, contesto 

þ Modello di riferimento: Analisi Costi/Benefici 

• budget di progetto e consuntivo dei costi 

• aggiornamento delle stime dei benefici 

þ Misure: Raffronto costi - benefici a consuntivo 

• obiettivi e benefici misurabili 

• costi 

þ Capacità decisionale: Contrattuale e Tattica 

• rinegoziazione contratto, modifica pianificazione 

Marco Gentili 73



Analisi Costi/Benefici 

þ Costi 

• di sviluppo 

• Beni Hw/Sw, Sviluppo Sw, Avviamento Esercizio 

• di esercizio 

• Conduzione Hw/Sw, Servizi, Infrastrutture, Formazione 

þ Benefici 

• misurabili 

• monetizzabili 

• non monetizzabili 

• non misurabili 

þ Analisi Investimento 

• Flusso di cassa scontato 

• Tasso interno di ritorno 

• Periodo di recupero 

Marco Gentili 74



Cosa produce il monitoraggio? (1) 

þ Verso il Responsabile dei sistemi informativi 

• rendicontazioni periodiche 

• stato di avanzamento dei lavori e livelli di servizio 

• rispetto dei vincoli contrattuali 

• esito dei collaudi 

• rapporto periodico sull’andamento del contratto 

• comunicazioni tempestive ed estemporanee 

• in merito all'esecuzione di specifiche attività 

• riguardo a eventuali problemi e proposte di soluzione 

• supporto per l’evoluzione delle forme contrattuali 

• studi di fattibilità 

• schemi di contratti e atti di gara 

• misura della quantità e qualità dei servizi 

• rapporto sui risultati ottenuti 

Marco Gentili 75



Cosa produce il monitoraggio? (2) 

þ Verso il Responsabile degli acquisti 


• indicazioni sul pagamento delle fatture 


• indicazioni sull’applicazione delle penali 

þ Verso il Responsabile degli utenti finali 


• risultati dell’analisi della soddisfazione degli utenti 


• indicazioni per il miglioramento dei prodotti/servizi 

• piani di continuità ed emergenza 

þ Verso il Fornitore 


• rilievi ed azioni correttive 

Marco Gentili 76



Rapporto sull’andamento del contratto (1) 

þ Indirizzato all'alta direzione dell'Amministrazione 

þ Utilizza una struttura predefinita 

þ Focalizza i fatti e i dati più significativi 

þ Presenta un riepilogo sullo stato di attuazione 

dei lavori 

þ Prescrizioni contrattuali 

• esigenze espresse dall'Amministrazione 

• dati e informazioni di confronto derivanti 

da benchmarking e assessment 

þ Da informazioni sulle tendenze del contratto 

• serie storiche di indicatori presentate attraverso grafici 

• risultati ottenuti mediante l’azione di governo 

del contratto 

Marco Gentili 77




þ 1. Dati identificativi (1) 

þ 2. Indice (1 - 2) 

þ 3. Introduzione (1 - 5) 

• 3.1. Informazioni generali sul contratto: 

• 3.2. Informazioni generali sull'attività di monitoraggio 

del contratto 

• 3.3. Principali riferimenti 

• 3.4. Definizioni e significato degli acronimi 

þ 4. Sintesi per l'alta direzione (1 - 3) 

• Occorre fornire il quadro complessivo dello stato di attuazione 

del contratto, mettendo in evidenza le criticità riscontrate. 

• L’uso di grafici e tabelle è consigliato 

þ 5. Scomposizione del contratto in obiettivi 

di servizio (1 - 4) 

• Occorre scomporre il contratto in obiettivi di servizio relativi a 

specifiche tipologie di attività, è preferibile che la scomposizione arrivi 

al massimo a due livelli, del primo occorre dare una breve descrizione 

Marco Gentili 78




þ 6. Esecuzione del contratto (10 - 20) 

• 6.1. Stato di avanzamento dei lavori (4 - 8) 

• Deve essere descritto per ciascuno degli obiettivi 

contrattuali di primo e secondo livello 

• Le fasi del ciclo di vita in cui si trova l'obiettivo 

contrattuale devono essere espresse in modo 

il più possibile omogeneo e costante nel tempo 

• La metrica adottata per la valutazione dello stato 

di avanzamento dei lavori relativamente a ciascun 

obiettivo deve essere specificata in relazione alla 

tipologia di servizio alla quale l’obiettivo si riferisce 

• 6.2. Corrispettivi (1- 2) 

• pagamento di corrispettivi e applicazione di penali 

Marco Gentili 79




þ 6. Esecuzione del contratto (10 - 20) 

• 6.3. Monitoraggio dei livelli di servizio (3 - 5 pagine) 

• Le misure dei livelli di servizio devono essere rapportate 

agli obiettivi i servizio nei quali il contratto è stato scomposto. 

Si deve anche esprimere, per quanto possibile, una valutazione 

complessiva sul rispetto dei livelli di servizio del contratto 

• 6.4. Rispetto di ulteriori eventuali vincoli contrattuali (1-3) 

• Ulteriori vincoli possono essere posti relativamente a: quantità, 

qualità e turnover delle risorse impegnate dal fornitore; quantità, 

qualità, tempestività di consegna e aggiornamento della 

documentazione relativa a progettazione, governo del contratto, 

installazione, gestione e utilizzo di prodotti e servizi; risultati della 

valutazione della soddisfazione degli utenti finali interni 

all'Amministrazione riguardo i beni e servizi oggetto della fornitura. 

• 6.5. Aspetti della eventuale non conformità (1- 2) 

• breve descrizione delle non conformità rilevate e delle eventuali 

azioni correttive identificate e/o messe in atto 

Marco Gentili 80



Cosa sono i contratti di grande rilievo? (1) 

þ Contratti che abbiano 

• un valore, al netto di IVA, superiore a 25 milioni di euro 

• o, in caso di contratti con validità pluriennale, un valore 

medio annuale superiore a 5 milioni di euro 

þ e prevedano 

• erogazione di servizi ICT 

• e/o di attività di sviluppo sw 

þ per almeno il 60% del valore 

Marco Gentili 81




þ Contratti che 

• indipendentemente dalle dimensioni economiche 

þ si riferiscano a servizi che interessino 

• sicurezza dello Stato 

• difesa nazionale 

• ordine e la sicurezza pubblica 

• svolgimento di consultazioni elettorali nazionali 

o europee 

Marco Gentili 82




þ Contratti che 

• indipendentemente dalle dimensioni economiche 

þ abbiano un rilevante impatto sotto 

• il profilo organizzativo 

• dei benefici che si prefiggono di conseguire 

þ riconosciuto in sede di richiesta di parere 

Marco Gentili 83



Quale è l’ambito di applicazione ? 

þ 

þ 

þ 

þ 

Per i contratti di grande rilievo le Amministrazioni 

sono tenute ad affidare ad un monitore le attività di 

• Realizzazione dello studio di fattibilità 

• Redazione degli atti di gara 

• Direzione dei lavori 

E’ auspicabile che queste attività siano affidate allo 

stesso monitore 

Alle precedenti attività possono aggiungersi 

• Assistenza al collaudo 

• Realizzazione del piano di continuità ed emergenza 

È preferibile affidare allo stesso monitore 

il maggior numero di attività di monitoraggio 

Marco Gentili 84



Quale è l’ambito di applicazione ? 

Atti di gara 

Direzione 

lavori 

Assistenza 

al collaudo 

Piano di 


Verifica 

ex-post 

Studio di 

fattibilià 

Preferibile 

Preferibile 

Possibile 

Possibile 

Impossibile 

Atti di gara 

Preferibile 

Possibile 

Possibile 

Impossibile 

Direzione 

lavori 

Preferibile 

Possibile 

Impossibile 

Assistenza 

al collaudo 

Possibile 

Impossibile 

Piano di 


impossibile 

Marco Gentili 85



Quali obblighi per il Fornitore ? (1) 

þ Il contratto da monitorare deve 

• Prevedere esplicitamente l’azione di monitoraggio 

e direzione dei lavori del contratto stesso 

• Esplicitare gli obblighi per il fornitore in relazione 

alle attività di monitoraggio 

• Richiedere la designazione di un referente 

per la gestione dei rapporti con il direttore dei lavori 

• Identificare la documentazione di riscontro 

che il fornitore deve tempestivamente trasmettere 

al direttore dei lavori 

Marco Gentili 86



Quali obblighi per il Fornitore ? (2) 

þ Il Fornitore deve consentire al Monitore l’accesso 

• Sistema di gestione della documentazione 

• Sistema di gestione della configurazione 

• Sistema di conduzione della qualità 

• Uffici e impianti in cui sono svolte le attività 

regolate dal contratto 

þ Il Fornitore deve partecipare a riunioni congiunte 

con il Monitore 

• riunioni periodiche per esaminare l'andamento 

delle attività 

• verifiche mirate per controllare 

• applicazione e rispetto dei requisiti contrattuali 

• effettiva applicazione ed utilizzo dell'impianto produttivo 

Marco Gentili 87

þ 

þ 

þ 

þ 

þ 



Che responsabilità ha l’Amministrazione? 

Approvazione di documenti di pianificazione 

consuntivazione, consegna e collaudo 

di beni e servizi 

• redatti da Fornitore e Monitore 

Liquidazione e pagamento delle fatture 

Applicazione di eventuali penali 

Approvazione di eventuali varianti in corso d'opera 

Raggiungimento degli obiettivi previsti 

• risultati conseguiti riguardo al 

• funzionamento dell'Amministrazione 

• erogazione di servizi a cittadini, imprese, dipendenti 

• azioni conseguenti in caso di mancata attuazione 

Marco Gentili 88



Quale visibilità dare all’Autorità ? (1) 

þ Il responsabile per i sistemi informativi 

automatizzati è tenuto a informare l'Autorità 

sull’andamento dei contratti di grande rilievo 

• con cadenza semestrale 

• rapporto periodico sull'andamento del contratto redatto 

dal monitore incaricato della direzione dei lavori 

• propria valutazione sull'attività di monitoraggio 

• entro sei mesi dal completamento del contratto 

o di suoi rilevanti obiettivi 

• rapporto sui risultati ottenuti redatto dal monitore 

incaricato dell'attività di verifica ex-post 

• propria valutazione sull'attività di verifica ex-post 

Marco Gentili 89




þ Rapporto periodico sull'andamento del contratto 

• consuntiva lo stato del contratto ad una certa data 

• da conto dell’azione di governo svolta sulla base 

di indicatori pertinenti di efficienza ed efficacia 

• fornisce informazioni di sintesi idonee a comparare 

il contratto con altri confrontabili 

þ Rapporto sui risultati ottenuti 

• espone i costi sopportati e i benefici ottenuti 

• mostra eventuali criticità e rischi 

• suggerisce azioni di contenimento dei rischi 

e/o riduzione dei costi e/o aumento dei benefici 

Marco Gentili 90




þ Nel sito dell'Autorità sono suggeriti la struttura 

i contenuti e le dimensioni dei rapporti 

• I rapporti devono conformarsi a tali formati 

þ I documenti devono essere trasmessi 

• entro 20 giorni dalla fine del semestre di riferimento 

• entro 30 giorni dalla conclusione del contratto 

• all'indirizzo e-mail: monitoraggio_contratti@aipa.it 

• nei formati elettronici supportati dalle più comuni 

piattaforme di produttività individuale su PC (MS Office) 

Marco Gentili 91



Come interviene l’Autorità ? (1) 

þ L'Autorità supervisiona il monitoraggio 

dei contratti 

• esprime una valutazione sull'esecuzione del contratto 

• sulla base 

• dei rapporti periodico sull’andamento del contratto 

prodotti dal Monitore 

• della valutazione sull'attività di monitoraggio fatta 

dal Responsabile per i sistemi informativi automatizzati 

• periodicamente 

• entro 30 gg dalla ricezione di ogni rapporto 

þ Fornisce raccomandazioni utili a raggiungere 

gli obiettivi contrattuali 

Marco Gentili 92



Come interviene l’Autorità ? (2) 

þ L'Autorità si riserva di effettuare verifiche ex-post 

sull'esecuzione del contratto 

• d'intesa con l'Amministrazione interessata 

• riguardo a costi sostenuti, risultati e benefici conseguiti 

þ nel caso in cui 

• esista un contenzioso tra le parti interessate 

• l'esecuzione del contratto sia giudicata inadeguata 

• sia a rischio il conseguimento degli obiettivi contrattuali 

• la direzione dei lavori sia giudicata inadeguata 

• esistano problemi derivanti dalla fornitura dei servizi ICT 

• relativamente al funzionamento dell'Amministrazione 

• riguardo all’erogazione di servizi a cittadini ed imprese 

Marco Gentili 93



Come si affida il monitoraggio ? (1) 

þ Meccanismo di aggiudicazione basato sull'offerta 

economicamente più vantaggiosa (D.Lgs 157/95) 

þ Le Amministrazioni sono facilitate 

nella predisposizione delle gare 

• dall’uso degli schemi di atti di gara predisposti 

dall’Area Monitoraggio e Verifiche 

• dal richiamo alle circolari 16/98 e 38/01 

• dal fatto che i Monitori siano qualificati dall’Autorità 

Marco Gentili 94




þ Possono partecipare ad una gara di monitoraggio 

• Monitori esterni qualificati ed iscritti nell'elenco 

• sono esonerati dal produrre i documenti previsti 

dalla circolare 16/98 

• la commissione di aggiudicazione non deve verificarne 

la compatibilità e capacità tecnica 

• Società non qualificate 

• devono produrre i documenti previsti 

dalla circolare 16/98 

• la commissione di aggiudicazione deve verificarne la 

compatibilità e capacità tecnica (circolari 16/98 e 38/01) 

• l’aggiudicazione di un contratto di monitoraggio ad una 

società non qualificata non comporta la qualificazione 

Marco Gentili 95




þ Atti di gara conformi alle circolari 16/98, 38/01 

• richiedere la qualificazione 

• in alternativa prevedere l’applicazione dei criteri 

espressi dalle circolari 

þ Esplicita esclusione dalla gara 

• per le società cui sia stata rifiutata o revocata 

la qualificazione dall’Autorità 

• per le società che non dichiarino la insussistenza 

di cause di incompatibilità 

• per le società che non dimostrino una capacità 

tecnica adeguata 

Marco Gentili 96




þ Certificazione EN ISO 9000 

• del sistema qualità della società concorrente 

non deve essere considerato requisito che necessario 

þ Incontri con le società concorrenti 

• uno, per fornire le informazioni eventualmente 

richieste sul contratto da monitorare 

• un secondo, per comunicare la valutazione 

delle capacità tecniche e procedere all'apertura 

delle buste contenenti le offerte economiche 

Marco Gentili 97




þ Vincoli sul fatturato 

• fatturato complessivo nell'ultimo triennio uguale 

o superiore al doppio dell'importo a base d'asta 

• fatturato annuo medio, riferito all’ultimo triennio 

e attribuibile ad attività di monitoraggio, maggiore 

dell'importo a base d'asta diviso per la durata in anni 

del contratto da appaltare 

• nel caso di RTI la società mandataria deve soddisfare 

da sola il 40% dei limiti previsti per il fatturato 

Marco Gentili 98




þ Utilizzo delle risorse professionali 

• impossibilità di ricorrere al subappalto 

• ricorso a consulenti esterni limitato ad una percentuale 

dell’impegno complessivamente previsto 

• impiego di massimo due persone fisiche 

per ogni anno-persona di impegno previsto 

• tariffa media per giorno-persona non inferiore 

ad un valore minimo fissato in relazione 

alla competenza richiesta 

Marco Gentili 99




þ Durata del contratto di monitoraggio 

• per la direzione lavori 

• collegata alla durata del contratto da monitorare 

• per studi di fattibilità e verifiche ex post 

• commisurata al tempo necessario 

per le prestazioni richieste 

Marco Gentili 100




þ Offerta della società concorrente 

• criteri e le metodologie che intende applicare 

con particolare riferimento alla documentazione 

• curricula delle risorse professionali che intende utilizzare 

• anzianità lavorativa 

• formazione 

• ruoli ricoperti 

• progetti e clienti per i quali abbiano operato 

• piano di progetto 

• quantità e qualità delle risorse professionali da impiegare 

• esperienze pregresse 

Marco Gentili 101



Circolare 12 febbraio 1998, n. 16 

Circolare 13 marzo 1998, n. 17 

Art. 13, comma 2, del decreto legislativo 12 

febbraio 1993, n. 39



Chi sono i Monitori ? 

þ Monitori Esterni 

• Società di management 

consulting specializzate 

• Qualificati ad operare 

sul mercato della 

Pubblica 


circolari 16/98 e 38/01 

• Iscritti nell’elenco 

previsto dal D.Lgs. 

39/93 sottoscritto con 

firma digitale e 

pubblicato sul sito 

dell’Autorità 

þ Monitori Interni 

• Gruppi di personale 

tecnico di 

Amministrazioni 

• Qualificati ad operare 

all’interno della propria 


circolare 17/98 

• Iscritti in un elenco 

sottoscritto con firma 

digitale e pubblicato 

sul sito dell’Autorità 

Marco Gentili 103



Come si consulta l’elenco dei Monitori ? 

þ Gli elenchi vengono resi disponibili sul sito 

www.aipa.it in file RTF sottoscritti digitalmente 

dall’Autorità 

• elenco monitori interni 

• denominazione dell'Amministrazione, 

indirizzo internet 

• data di scadenza della qualificazione 

• elenco monitori esterni 

• ragione o denominazione sociale, sede legale 

• nominativo del rappresentante legale, indirizzo internet 

• data di scadenza della qualificazione 

þ La verifica della firma dell'Autorità può essere 

effettuata con qualsiasi Sw conforme alla CR 24 

• Sul sito dell'Autorità è reso disponibile un apposito Sw 

denominato "verifica e salva" 

Marco Gentili 104



Come si qualifica il Monitore ? (1) 

þ Criteri di Qualificazione 

• Insussistenza di cause di incompatibilità 

• indipendenza ed oggettività di giudizio 

• assenza di conflittualità tra stazione appaltante, monitore, 

fornitore 

• nessun collegamento con società o unità organizzative 

che svolgano attività in conflitto con il monitoraggio 

• Capacità tecnica 

• Organizzazione ed esperienza delle risorse 

• Processo, metodologie, strumenti, tecnologie 

• Clienti, progetti, esperienze pregresse 

Marco Gentili 105




þ Procedura di Qualificazione 

• Processi Istruttori dell’Area Monitoraggio e Verifiche 

• Qualificazione di una nuova società ed iscrizione 

in elenco 

• Rinnovo Periodico (ogni tre anni) della qualificazione 

di una società già inclusa in elenco 

• Revoca della qualificazione ad una società già qualificata 

ed esclusione dall’elenco 

• Le qualificazioni sono deliberate dall’Autorità 

• La procedura di qualificazione termina entro 60 gg 

• In caso di non qualificazione la società non può 

ripresentare prima di 6 mesi 

Marco Gentili 106




þ Fasi di Verifica 

• Completezza della Documentazione Richiesta 

• La mancanza di documenti non comporta l’esclusione 

dalla qualificazione 

• Insussistenza di cause di Incompatibilità 

• L’esistenza di cause di incompatibilità blocca 

il procedimento istruttorio e comporta l’esclusione 

• Capacità Tecnica 

• Trascorso inutilmente il termine assegnato, 

il Monitore è escluso dalla qualificazione 

Marco Gentili 107




þ Completezza della documentazione 

• Dichiarazione di Insussistenza di Cause di 

Incompatibilità con il monitoraggio 

• Documentazione di Presentazione 

• organizzazione, personale, clienti, fatturato 

• Curricula delle risorse afferenti al monitoraggio 

• Elenco degli Incarichi (Monitore esterno) 

• dimensione economica 

• caratteristiche tecniche e metodologiche 

• Esperienza di Monitoraggio 

• esempi di rapporti 

• Documentazione Tecnica 

• manuale della qualità 

• procedure 

• metodologie 

Marco Gentili 108



Quando il Monitore è incompatibile ? (1) 

þ Insussistenza di cause di incompatibilità 

• Verificata sulla base di una autodichiarazione 

þ Sono servizi di Sviluppo e Gestione di S.I. 

• Progettazione e Sviluppo di S.I. 

• Conduzione funzionale/tecnica di S.I. 

• Fornitura di beni Hw e Sw 

þ Non sono servizi di Sviluppo e Gestione di S.I. 

• Servizi di Consulenza 

• market analisys e assistenza contrattualistica 

• progettazione e realizzazione di studi di fattibilità 

• project management, benchmarking 

• quality assurance ed auditing di sistemi di qualità 

• Servizi di Formazione 

Marco Gentili 109




þ Il Monitore esterno ha legami di dipendenza non 

marginali con società operanti nel settore ICT 

• Il Monitore partecipa a società interessate alla vendita 

di prodotti e/o servizi ICT in misura superiore al 10% 

del capitale 

• Il Monitore è partecipato da società interessate alla 

vendita di prodotti e/o servizi ICT in misura superiore 

al al 10% del proprio capitale 

• Il monitore è temporaneamente raggruppato o ha 

espresso la volontà di raggrupparsi con società 

interessate alla vendita di prodotti e/o servizi ICT 

Marco Gentili 110




þ Il Monitore esterno eroga servizi ICT di ampia 

dimensione 

• Il Monitore ha stipulato negli ultimi 3 anni uno 

o più contratti per la vendita di servizi e prodotti ICT 

• di importo 

• complessivo 

• o in caso di contratti con validità pluriennale, 

di importo medio annuo 

• superiore al 5% dei corrispondenti valori soglia 

dei contratti di grande rilievo 

Marco Gentili 111




þ Il Monitore esterno eroga servizi ICT 

• Il Monitore ha venduto negli ultimi 3 anni servizi ICT 

per un importo 

• in uno qualsiasi dei 3 anni 

• superiore al 15% di quello del relativo fatturato annuo 

þ Il Monitore esterno vende prodotti ICT 

• Il Monitore ha venduto (direttamente o indirettamente) 

negli ultimi 3 anni prodotti ICT per un importo 

• in uno qualsiasi dei 3 anni 

• superiore al 15% di quello del relativo fatturato annuo 

Marco Gentili 112




þ Il Monitore interno opera in condizioni 

di dipendenza dal responsabile dei sistemi 

informativi automatizzati e svolge attività di 

• Verifica ex-post 

þ Il Monitore interno può operare in condizioni 

di dipendenza dal responsabile dei servizi 

informativi automatizzati per svolgere attività di 

• Realizzazione dello studio di fattibilità 

• Redazione degli atti di gara 

• Direzione dei lavori 

• Assistenza al collaudo 

• Realizzazione del piano di continuità ed emergenza 

Marco Gentili 113



Come si valuta la capacità tecnica ? (1) 

þ Verificata con le check-list delle Circolari 

• monitori esterni AIPA/CR/16 



• Clienti, progetti, esperienze pregresse 

• monitori interni AIPA/CR/17 



Marco Gentili 114




þ 

þ 

þ 

Organizzazione ed esperienza delle risorse 

• un insieme di pur elevate professionalità non è di per sé 

in grado di offrire servizi di qualità in assenza di una 

cultura organizzativa che permei tutta la società 

Processo, metodologie, strumenti, tecnologie 

• una consolidata esperienza nel monitoraggio deve 

generare un approccio strutturato che definisca 

le caratteristiche del servizio e ne descriva gli output 

Clienti, progetti, esperienze pregresse 

• l’esperienza precedente consente una buona predizione 

della futura performance 

• si considerano, sia l’attuale capacità tecnica, 

che gli aspetti utili al suo miglioramento 

• non applicabile a società esistenti da meno di 3 anni 

• non applicabile a monitori interni 

Marco Gentili 115




þ Cause di Esclusione per capacità tecnica 

inadeguata 

• se il punteggio è inferiore ai limiti accettabili 

Capacità Tecnica 

Organizzazione Aziendale ed 

Esperienza del Management 

Processo, Metodologie, Strumenti, 

Tecnologie 

Clienti, Progetti, Esperienze 

Pregresse 

N° di 

domande 

Punteggio 

massimo 

Punteggio 

minimo 

18 +5 -13 

13 +3 -10 

8 +2 -6 

Marco Gentili 116



Quali competenze per il monitoraggio? (1) 

þ Culture per il Monitoraggio 

• Public procurement 

• appalto di servizi ICT 

• contrattualistica 

• livelli di servizio 

• normativa di riferimento 

• Process Engineering 

• assessment 

• benchmarking 

• business process engineering 

Marco Gentili 117





• Project Management 

• stima degli impegni 

• pianificazione (PERT, GANTT) 

• budget e controllo di gestione 

• Quality Management 

• normazione, certificazione, accreditamento 

• norme EN ISO 9000 

• audit dei sistemi qualità 

• sistema qualità Italia 

Marco Gentili 118





• Software Engineering 

• cicli di vita (ISO 12207) 

• stima della quantità di Sw ((Function Point, COCOMO) 

• attributi di qualità del Sw (ISO 9126) 

• Information Technology 

• segmenti di mercato e loro dimensioni 

• prodotti e tecnologie 

• fornitori 

• trend evolutivi 

Marco Gentili 119




þ Relazione tra le culture per il monitoraggio 

richieste e le diverse attività afferenti 

al monitoraggio 

Comp.ze Attività 

Contratti 

ICT 

Gestione 

progetti 

Ass.ne 

qualità 

Analisi 

organizz. 

Ing.ria del 

Sw 

Mercato 

ICT 

Studio di fattibilità 

Alto 

Alto 

Medio 

Medio 

Basso 

Alto 

Atti di gara 

Medio 

Medio 

Alto 

Alto 

Alto 

Alto 

Direzione lavori 

Medio 

Alto 

Basso 

Basso 

Medio 

Medio 

Assits. Collaudo 

Medio 

Basso 

Alto 

Basso 

Medio 

Alto 

Piano di C& E 

Basso 

Basso 

Medio 

Alto 

Basso 

Basso 

Verifica ex-post 

Alto 

Alto 

Basso 

Medio 

Basso 

Medio 

Marco Gentili 120



Quali profili professionali ? (1) 

þ Definizione dei profili professionali 

in funzione dell’incidenza delle culture 

per il monitoraggio richieste 

Comp.ze Profilo 

Contratti 

ICT 

Gestione 

progetti 

Ass.ne 

qualità 

Analisi 

organizz. 

Ing.ria del 

Sw 

Mercato 

ICT 

Direttore attività 

Alto 

Alto 

Medio 

Medio 

Basso 

Alto 

Consulente senior 

Medio 

Medio 

Alto 

Alto 

Alto 

Alto 

Consulente junior 

basso 

basso 

medio 

Medio 

Marco Gentili 121




þ Composizione del mix professionale 

per le diverse attività afferenti al monitoraggio 

Attività Profilo 

Studio di 

fattibilità 

Atti di gara 

Direzione e 

lavori 

Assist. 

Collaudo 

Piano 

di C& E 

Verifica 

ex-post 

Direttore attività 

30% 

10% 

20% 

20% 

10% 

30% 

Consulente senior 

70% 

90% 

40% 

60% 

90% 

70% 

Consulente junior 

40% 

20% 

Marco Gentili 122




Partner 

Aree 

Servizi Sviluppo Consulenza Direzione 

Consulente di direzione Coordinatore Monitoraggio 

Responsabile SI 

Livelli 

Master 

Specialista 

Esperto 

Data Administrator 

Data Base Administrator S 

Network Administrator S 

Sistemista S. 

Data Base Administrator J 

Network Administrator J 

Sistemista J 

Analista S 

Analista J 

Consulente IT 

Esperto assicurazione 

qualità 

Analista Organizzazione 

S 

Consulente S 

Analista Organizzazione 

J Formatore S 

Consulente J 

Formatore J 

Dir. Attività Monitoraggio 

Responsabile commessa 

Responsabile progetto 

Responsabile CED 

Tecnico 

Operativo 

Operatore di sportello 

Fotointerprete/Topografo 

Capo turno sala macchine 

Procedurista 

Installatore 

Operatore sala macchine 

Acquisitore 

Archivista 

Programm. S 

Programm. J 

Marco Gentili 123



Come descrivere i profili professionali (1) 

þ Caratteristiche 

• Attività 

• Responsabilità 

• Relazioni 

þ Requisiti 

• Conoscenze 

• Capacità 

• Anzianità 

processi di lavoro chiave svolti 

tipologie dei risultati prodotti 

collegamenti con altri profili 

professionali o unità organizzative 

connesse alle attività ed ai processi 

di lavoro prevalenti 

connesse alle attività ed ai processi 

di lavoro prevalenti 

lavorativa complessiva e/o in specifici 

profili professionali 

Marco Gentili 124




Monitore Junior 

Attività 

Responsabilità 

Relazioni 

Conoscenze 

Anzianità 

rilevazione dei dati oggettivi elementari (volumi, tempi, livelli di servizio) mediante analisi di documenti, accesso a 

sistemi di documentazione in linea e strumenti CASE, interviste agli utenti finali, audit mirati al fornitore 

analisi della documentazione progettuale (piano di progetto, piano di qualità, manuale di qualità, registrazioni di qualità) 

conduzione di interviste strutturate agli utenti finali basate su check-list predefinite 

utilizzo di strumenti CASE per l’analisi del sw e della relativa documentazione 

analisi statiche del sw per la rilevazione di volumi di codice, volumi di codice morto, indicatori qualitativi 

del sw (ISO 9126) 

elaborazione dei dati rilevati per la produzione di indicatori di performance e serie storiche 

produzione di rapporti di monitoraggio e alimentazione della base informativa del monitoraggio 

rilevazione dei dati oggettivi di base sulla base di momenti di rilevazione e metodiche predefinite 

elaborazione di indicatori di performance sulla base di metriche e metodiche predefinite 

utenti finali dell’amministrazione 

direttore tecnico monitoraggio 

funzioni produttive del fornitore 

inglese, superiore al livello della scuola media superiore 

normativa di riferimento inerente il monitoraggio 

tecniche e metodiche di project management 

tecniche di pianificazione e controllo (PERT, GANTT, CPM), tecniche di stima (COCOMO, Function Point) 

tecniche e metodiche di quality management, norme ISO, modalità di certificazione, sistemi qualità 

sw engineering, cicli di vita del sw, metodologie di analisi funzionale e dati (DFD, E/R), attributi di qualità del sw (ISO 

9126) 

architetture, tecnologie, strumenti, tipologie di servizi afferenti all’information tecnology 

pratica operativa all’interno di progetti di sviluppo e gestione di sistemi informativi gestionali 

almeno 3 - 4 anni di esperienza nel settore dell’information technology come progettista od analista 

Marco Gentili 125




Monitore Senior 

Attività 


Relazioni 

Conoscenze 

Anzianità 

realizzazione di piani di monitoraggio 

rilevazione dei dati oggettivi elementari (volumi, tempi, livelli di servizio) 

analisi della documentazione progettuale (piano di progetto, piano di qualità, manuale di qualità, registrazioni di qualità) 

definizione delle check-list per la conduzione di interviste ed audit mirati 

conduzione di audit mirati sul fornitore ed interviste strutturate agli utenti finali basate su check-list predefinite 

utilizzo di strumenti CASE per l’analisi del sw e della relativa documentazione 

analisi statiche del sw per la rilevazione di volumi di codice, volumi di codice morto, indicatori qualitativi del sw (ISO 9126) 

definizione di indicatori, metriche, modalità di misura, dimensionamento e scelta dei campioni 

elaborazione dei dati rilevati per la produzione di indicatori di performance e serie storiche 

produzione di rapporti di monitoraggio 

definizione ed identificazione delle metodiche di monitoraggio 

rilevazione dei dati oggettivi di base 

elaborazione di indicatori di performance 

utenti finali dell’amministrazione 

referente per il monitoraggio degli utenti finali dell’amministrazione 

direttore tecnico monitoraggio 

funzioni produttive del fornitore 

referente per il monitoraggio del fornitore 


normativa di riferimento, letteratura, inerente il monitoraggio e le verifiche 

realizzazione di business plan, studi di fattibilità, analisi costi benefici 

metodiche di project management, tecniche di pianificazione e controllo (PERT, GANTT, CPM), realizzazione di piani di 

progetto 

tecniche di stima (COCOMO, Function Point), controllo di gestione 

tecniche e metodiche di quality management, norme ISO, modalità di certificazione, sistemi qualità, 

pratica di verifiche ispettive, realizzazione di piani di qualità. 

sw engineering, cicli di vita del sw, metodologie di analisi funzionale e dati (DFD, E/R), attributi di qualità del sw (ISO 9126) 

tecniche e metodiche di ingegneria di processo (CMM, BPR) 

tecniche e metodiche di benchmarking e process assesment 

architetture, tecnologie, strumenti, tipologie di servizi afferenti all’information tecnology 

pratica operativa all’interno di gruppi di monitoraggio di progetti di sviluppo e gestione di sistemi informativi gestionali 

almeno 5 - 7 anni di esperienza complessiva nel settore dell’information technology di cui almeno 2 - 3 come monitore junior 

Marco Gentili 126




Direttore Tecnico 

Attività 


Relazioni 

Conoscenze 

Anzianità 

guidare e dirigere tutte le risorse, i monitori, coinvolte nel monitoraggio del contratto assegnato 

valutare le performance dei monitori e dell’azione complessiva del monitoraggio 

indirizzare e controllare il sistema di comunicazione e reporting 

informare il responsabile dei SI relativamente alle criticità e non conformità riscontrate, ed alle azioni correttive corrispondenti 

suggerire soluzioni alle varianti dei piani, alle esigenze di risorse, allo svolgimento delle attività e al controllo dei risultati 

supportare la revisione dei contratti in essere, la definizione di nuovi contratti 

valutare, controllare e contenere i potenziali rischi di progetto 

monitorare le attività progettuali, promuovere adeguamenti dei piani, controllare gli adempimenti di tutte le parti contraenti 

relazionare ai responsabili dei SI. ai referenti del fornitore, al responsabile monitoraggio AIPA, in merito ai risultati ottenuti 

interfacciare il fornitore e il referente degli utenti finali dell’amministrazione per agevolare e coordinare le attività di rilevamento dati 

scelta delle metodiche di monitoraggio, di rilevazione dei dati oggettivi di base, di elaborazione degli indicatori di 

performance 

validazione dei dati oggettivi di base, delle elaborazione di indicatori di performance, dei rapporti di monitoraggio 

rispetto degli obiettivi del monitoraggio concordati con il responsabile dei sistemi informativi 

appropriatezza della struttura organizzativa del gruppo di monitoraggio 

gestione delle risorse affidategli ed individuazione di eventuali ulteriori esigenze di risorse 

gestibilità dei rischi inerenti le scelte operate nei processi dei quali si è assunto la responsabilità 

rispetto degli obiettivi di budget e dei piani in termini di obiettivi e di tempi 

referente monitoraggio degli utenti finali dell’amministrazione 

responsabile sistemi informativi dell’amministrazione 

monitori e responsabile monitoraggio dell’AIPA 

responsabili funzioni produttive e di servizio del fornitore e referente monitoraggio del fornitore 


contesto strategico dell’amministrazione, punti di forza e di debolezza del fornitore 

contrattualistica relativa all’information technology 

normativa di riferimento, letteratura, inerente il monitoraggio e le verifiche 

realizzazione di business plan, studi di fattibilità, analisi costi benefici 

economia e organizzazione aziendale 

tecniche e metodiche di pianificazione e controllo economico, metodiche di project management, controllo di gestione 

tecniche e metodiche di quality management, norme ISO, modalità di certificazione, sistemi qualità, pratica di verifiche ispettive 

sw engineering, cicli di vita del sw, attributi di qualità del sw (ISO 9126), mercato e trend evolutivi dell'Information Technology 

tecniche e metodiche di ingegneria di processo (CMM, BPR), di benchmarking e process assesment 

pratica operativa all’interno di gruppi di monitoraggio di progetti di sviluppo e gestione di sistemi informativi gestionali 

almeno 10 - 12 anni di esperienza nel settore di cui 4 - 5 nel coordinamento progetti ed almeno 2 – 3 come monitore senior 

Marco Gentili 127



Gara di Monitoraggio (1) 

þ La qualificazione semplifica 

il procedimento di gara 

• Le Amministrazioni sono facilitate nella predisposizione 

di bandi di gara e capitolati tecnici 

• Le Società già in elenco sono esonerate dal dover 

presentare la corrispondente documentazione 

• La Commissione di gara deve verificare la compatibilità 

e capacità tecnica solo delle società non qualificate 

þ Possono partecipare 

a gara società non qualificate 

• L’aggiudicazione di una gara non comporta 

la qualificazione della società aggiudicataria 

Marco Gentili 128




þ Gli atti di gara devono conformarsi 

alla CR/AIPA/16 

• richiedere la qualificazione 

• in alternativa prevedere l’applicazione dei criteri 

espressi dalla circolare 

þ I documenti di gara devono prevedere 

l’esclusione dalla gara per le società 

• cui sia stata rifiutata o revocata la qualificazione 

dall’Autorità 

• che non dichiarino la insussistenza di cause 

di incompatibilità, o che non dimostrino una capacità 

tecnica adeguata 

Marco Gentili 129




þ Criteri di aggiudicazione Punti 

• Piano di monitoraggio 20 

• Piano di formazione 5 

• Metodologia di monitoraggio 20 

• Metodologia di formazione 5 

• Impegno risorse professionali monitoraggio 10 

• Qualità risorse professionali monitoraggio 30 

• qualità risorse professionali formazione 8 

• Esperienze di monitoraggio nell'ultimo triennio 5 

• Prezzo dell'offerta 15 

þ TOTALE 100 

Marco Gentili 130




þ Documentazione utile alla valutazione 

• Piano di monitoraggio 

• piano di monitoraggio 

• Metodologia di monitoraggio 

• manuale della qualità del fornitore 

• metodologia e procedure operative di monitoraggio 

• descrizione tools utilizzati per le verifiche 

• altri documenti esplicativi modus operandi del monitore 

• Impegno risorse professionali monitoraggio 

• offerta 

• Qualità risorse professionali monitoraggio 

• curricula 

Marco Gentili 131




þ Piano di monitoraggio 20 

• completezza 11 

• attività di monitoraggio da svolgere e responsabilità 

• scadenze e punti di controllo 

• modalità di verifica dello stato di avanzamento 

• modalità di verifica della gestione di rischi 

• comprensibilità e chiarezza 4 

• commento testuale, tabelle e diagrammi adeguati 

• GANTT e PERT 

• adeguatezza 5 

• specificità del contratto da monitorare e del contesto 

Marco Gentili 132




þ Metodologia di monitoraggio 20 

• completezza 9 

• definizione del processo 

• descrizione delle tecniche e dei metodi utilizzati 

• copertura delle tipologie di monitoraggio richieste 

• comprensibilità e chiarezza 3 

• documento adeguatamente strutturato 

• commento testuale, tabelle e diagrammi adeguati 

• adeguatezza 6 

• specificità del contratto da monitorare e del contesto 

• integrazione con tools 2 

• utilizzo di tools di supporto al monitoraggio 

• integrazione dell'uso di tali tools nella metodologia 

Marco Gentili 133




þ Impegno e qualità delle risorse 40 

• composizione media percentuale (mix) del team sì/no 

• direttore tecnico 10 - 15% 

• monitori senior 30 - 50% 

• monitori junior 40 - 60% 

• numero di esperti impiegati sì/no 

• N persone per ogni tipologia di figure professionali 

• non più di 2 persone fisiche per anno persona 

• N ≤ 2 x GP totali / 210 

• Impegno delle risorse 10 

• impegno proposto ≤ Imin 0 

• impegno proposto ≥ Imax10 

• P = 10 / ( Imax - Imin ) x ( i - Imin ) 

Marco Gentili 134




þ Qualità delle risorse 30 

• direttore tecnico 6 

• monitori senior e junior 24 

• esperienza professionale pertinente 

• direttore tecnico




þ Punteggi individuali 

• 0 non conosce 

• 1 conosce 

• 2 conosce, utilizza 

• 3 conosce, utilizza, ha esperienza consolidata 

þ Direttore tecnico P = 2 x punteggio individuale 

þ Monitori S e J P = 8 x media punteggi individuali 

Contratti 

Informatici 

Project 

Management 

Quality 

Management 

Sw 

Engineering 

Information 

Technology 

Punteggio 

Medio 

Direttore Tecnico 

2-3 

2-3 

2-3 

1-2 

2-3 

1.8-2.8 

Monitore Senior 

1-2 

1-2 

1-2 

2-3 

2-3 

1.4-2.4 

Monitore Junior 

0-1 

0-1 

1-2 

1-3 

1-3 

0.6-2.0 

Marco Gentili 136




þ Esperienze pregresse della Società 5 

• monitoraggi svolti nell'ultimo triennio 

• monitoraggi effettuati 0 0 





• monitoraggi effettuati > 4 5 

Marco Gentili 137




þ Prezzo dell'offerta 15 

• costo del mix proposto < 700 Euro/GP 

þ Tariffe indicative Tariffe Euro Incidenza 

• Direttore Tecnico 900 20% 

• Monitore Senior 700 40% 

• Monitore Junior 500 40% 

• Mix 700 100% 

Marco Gentili 138




þ Stima costo monitoraggio 

• Tipologie di servizi da monitorare 

• sviluppo Sw applicativo 2.0% - 3.5% 

• conduzione sistemi 1.5% - 3.0% 

• servizi di interoperabilità RUPA 1.0% - 2.0% 

• servizi di trasporto RUPA 0.5% - 1.0% 

• fornitura di beni Hw e Sw 0.5% - 1.0% 

Marco Gentili 139




þ Stima costo monitoraggio 

• Dimensione economica contratti 

• 10 - 20 miliardi 2.5% - 3.5% 

• 30 - 50 miliardi 2.0% - 2.5% 

• 60 - 100 miliardi 1.5% - 2.0% 

• più di 100 miliardi 1.0% - 1.5% 

• Durata temporale contratti 

• 12 - 18 mesi 2.5% - 3.5% 

• 18 - 36 mesi 1.5% - 2.5% 

• più di 36 mesi 1.0% - 1.5% 

Marco Gentili 140



Gruppo di Monitoraggio Interno (1) 

þ Fase Preparatoria 

• identificare i contratti e gli obiettivi da monitorare 

• stimare e reperire i fondi necessari al monitoraggio 

• bandire una gara di monitoraggio 

• identificarne la collocazione organizzativa 

• in staff alla direzione generale 

• nominare il coordinatore del gruppo di monitoraggio 

• costituire il gruppo di monitoraggio interno 

• inizialmente composto di 3-4 persone 

þ Durata 3-6 mesi 

Marco Gentili 141




þ Fase Formativa 

• avviare il monitoraggio affidato al monitore esterno 

• effettuare gli interventi di formazione necessari 

• 30-45 gg dilazionati nel corso di 12 mesi 

• affiancare il monitore esterno 

• training on the job per tutto il periodo della fase formativa 

• elaborare una metodologia d’approccio al monitoraggio 

• con l’aiuto del monitore esterno, 

• studiare i contratti di outsourcing dell’IT da monitorare 


Marco Gentili 142




þ Fase Attuativa 

• qualificare il gruppo di monitoraggio 

• in riferimento alla circolare AIPA/CR/17 

• scegliere un contratto “semplice” 

• rodare il gruppo di monitoraggio 

• utilizzare ancora il monitore esterno 

• per sopperire alla eventuale scarsità numerica di risorse 

• per rinforzare le competenze 


Marco Gentili 143



Valutare un’azione di monitoraggio 

þ Dati di base 

• OM, OB = obiettivi monitorati, da monitorare 

• GP = impegno erogato in giorni persona 

• RE, RA, RC = rilievi effettuati, accettati, chiusi 

• IU, IF = incontri con utenti, fornitori, 

• VI = visite ispettive 

• RM = rapporti di monitoraggio prodotti 

þ Indicatori 

• copertura OM / OB 

• efficacia RA / RE, RC / RA 

• efficienza (IU + IF + VI) x trimestre, RA / GU 

þ Qualità della Base Informativa del Monitoraggio 

Marco Gentili 144



Evoluzione del monitoraggio 

nel periodo 1997-2001 

Dimensioni del monitoraggio 

Risultati raggiunti 

Criticità su cui intervenire



Che dimensioni ha il monitoraggio ? (1) 

þ Spesa informatica (Relazione Annuale 2000) 1932 Milioni € 

þ Spesa informatica monitorabile 1352 Milioni € 

• Contratti > 10 miliardi 70% 

þ Spesa informatica monitorata 571 Milioni € 

• Copertura monitoraggio 42% 

• Incremento rispetto al 2000 +8% 

þ Incidenza del monitoraggio 1,3% 

Marco Gentili 146




þ Valore economico del Monitoraggio 

Marco Gentili 147




þ Spesa informatica monitorata 

• Contratti di grande rilievo 36 

• Amministrazioni coinvolte 16 

• hanno utilizzato Monitori esterni 9 

• hanno utilizzato Monitori interni 5 

• hanno utilizzato Monitori interni e esterni 2 

þ Rapporti di monitoraggio 

• Rapporti attesi 116 

• Rapporti trasmessi 90 

• Copertura rapporti 78% 

• Incremento rispetto al 2000 +61% 

Marco Gentili 148




þ Dimensioni del Monitoraggio 

Marco Gentili 149




þ Monitori interni 

• lieve incremento dell’impegno +11% 

• contratti monitorati 67% 

• valore economico dei contratti monitorati 59% 

þ Monitori esterni 

• consistente incremento dell’impegno +28% 

• contratti monitorati 33% 

• valore economico dei contratti monitorati 41% 

Marco Gentili 150




þ 

Dimensioni dell’impegno persona per il Monitoraggio 

Marco Gentili 151



Quali sono le azioni dell’Autorità ? (1) 

þ Indirizzo 

þ Consulenza e formazione 

þ Controllo 

Attività dell'Autorità 1994-97 1998 1999 2000 2001 Totale 

# dispositivi normativi 6 4 2 3 6 21 

# articoli 9 5 16 19 9 58 

MP formazione 60 16 39 100 96 311 

# consulenze 120 40 50 60 65 335 

qualificazione monitori 13 13 1 2 11 40 

valutazione contratti 7 4 6 9 14 40 

# rilevazioni x # Amm. centrali 5 60 180 240 485 

# rilevazioni x # Amm. locali 15 2.270 2.285 

MP Area Monitoraggio 96 36 36 48 48 264 

MP Società di consulenza - 24 180 - 72 276 

MP Totale 96 60 216 48 120 540 

Marco Gentili 152




þ Azioni di indirizzo 

Marco Gentili 153




þ Azioni istruttorie 

Marco Gentili 154




þ Azioni di consulenza e formazione 

Marco Gentili 155



Quali risultati sono stati raggiunti ? (1) 

þ Riqualificazione della spesa informatica pubblica 

• maggiore apertura del mercato informatico nel settore 

pubblico nel rispetto delle direttive comunitarie 

• aumentata trasparenza della spesa pubblica 

• razionalizzazione dei costi sostenuti 

þ Standard di efficienza più elevati 

• maggiore trasparenza ed equità dei rapporti 

tra cliente e fornitore 

• maggiore consapevolezza dei risultati 

effettivamente raggiunti 

• utilizzo della rilevazione della soddisfazione utente 

Marco Gentili 156



Quali risultati sono stati raggiunti ? (2) 

þ Incremento della capacità negoziale 

• maggiore utilizzo contrattuale dei livelli di servizio 

• misura dei volumi e qualità dei servizi 

þ Aumentata capacità di governo dei contratti 

• maggiore coscienza e conoscenza dei reali bisogni 

• più indipendenza dalle politiche industriali dei fornitori 

• gestione delle transizioni da regimi di concessione 

verso contratti di outsourcing dei servizi ICT 

• utilizzo della gestione della configurazione 

Marco Gentili 157



Quali sono le criticità su cui lavorare ? (1) 

þ Azione di governo 

• scarsa tempestività 

• carenze quantitative e qualitative del personale 

• limitata di percezione della valenza del monitoraggio 

• monitoraggio visto come adempimento burocratico 

þ Scarsa cultura della prevenzione dei rischi 

• indisponibilità dei sistemi informativi 

• possibili malfunzionamenti 

þ Limitata collaborazione dei Fornitori 

• documentazione di riscontro 

• reticenze e lungaggini nella produzione e trasmissione 

• documentazione inadeguata e poco analitica 

• scarsa disponibilità ad incontri con il monitore 

Marco Gentili 158



Criticità (1) 

þ Limitata capacità di governo dei contratti 

informatici 

• sottodimensionamento del personale 

• carenze culturali del personale 

• appalto pubblico di servizi, contrattualistica informatica, 

direzione lavori, misura e verifica dei risultati 

þ Suggerimenti 

• evoluzione delle forme contrattuali 

• utilizzare i livelli di servizio, applicare le penali 

• adeguare le strutture organizzative e le risorse 

• ricorrere alle società di monitoraggio 

• per l’esecuzione di attività di supporto 

alla direzione lavori 

• avviare di progetti per la costituzione di gruppi 

di monitoraggio interni da qualificazione 

• utilizzare la formazione ed il training on the job 

Marco Gentili 159




þ Attività di governo e monitoraggio dei contratti 

concentrate sullo sviluppo Sw 


• concentrarsi sui requisiti dei servizi di conduzione 

• realizzare gli inventari del patrimonio Sw in esercizio 

• validare i servizi di conduzione coinvolgendo gli utenti 

• rilevare la soddisfazione utente per individuare 

aree di miglioramento 

• valutare la "qualità in uso" delle applicazioni in esercizio 

• verificare l'aumentata capacità dell’utente di svolgere 

i propri compiti 

Marco Gentili 160




þ Limitata di percezione della valenza del 

monitoraggio 

• monitoraggio come adempimento burocratico 

• scarsa comprensione dei vantaggi e dei risultati 


• sensibilizzare gli utenti finali ed i responsabili dei contratti 

sugli obiettivi e risult anze del monitoraggio 

• utilizzare i monitori quali consulenti competenti 

a supportare la definizione di nuovi contratti 

• costruire basi dati che raccolgano informazioni strutturate 

sulla quantità e qualità dei servizi 

• stimare e pianificare nuovi interventi di automazione 

• individuare possibili aree di miglioramento dei servizi 

• prevenire eccessivi degradi delle prestazioni richieste 

• valutare oggettivamente i servizi erogati dai fornitori 

Marco Gentili 161




þ Limitata collaborazione dei fornitori al personale 

delle amministrazioni preposto al governo 

e al monitoraggio dei contratti informatici 

• reticenze nella produzione e trasmissione di documenti 

• documenti di riscontro inadeguati, poco analitici 

• scarsa disponibilità ad incontri con il monitore 


• realizzare procedure di comunicazione efficienti 

tra fornitore, direttore lavori, monitore, utenti 

• richiedere servizi di gestione della configurazione 

del sistema informativo e della documentazione 

• utilizzare nei contratti la certificazione EN ISO 9000 

• migliorare l’accesso alla documentazione 

• sancire la possibilità di visite ispettive 

Marco Gentili 162




þ Scarsa cultura della prevenzione dei rischi 

• possibili malfunzionamenti 

• indisponibilità dei sistemi informativi 

• scarsa tempestività dell’azione di governo 


• predisporre i piani di continuità ed emergenza ed 

aggiornare continuamente 

• divulgare i piani di continuità ed emergenza 

• al personale incaricato della gestione 

dei sistemi informativi 

• agli utenti finali dei sistemi a cui i piani si riferiscono 

Marco Gentili 163



Dott. Marco Gentili 

Responsabile Area Monitoraggio e Verifiche 

Tel. +39 06 85264304 

E-mail marco.gentili@aipa.it 

Autorità per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 

Via Isonzo 21/b 

00198 ROMA 

Marco Gentili 164

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