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Durante questo torneo la direzione dell’Ilva concede un appezzamento di terreno nella zona di S. Giovanni,<br />
dove viene costruito il nuovo campo sportivo di “Punta della Rena”.<br />
Nel frattempo nell’organico dei quadri audaciani come allenatore-giocatore, arriva un famoso personaggio<br />
sportivo, che legherà il proprio nome alle vicende del calcio portoferraiese: Giovanni Rebuffo, ex giocatore<br />
del Genoa Calcio e della Novese ed ex allenatore del Sempre Avanti di Piombino.<br />
Curriculum di Rebuffo<br />
Titolare del posto di ala destra nel Genova e poi nel Torino.<br />
Capitano della Novese vincitrice del Campionato Italiano.<br />
Giocatore dell’Estudiantes di Buenos Aires.<br />
Più volte candidato a rivestire la maglia azzurra in Nazionale.<br />
Col compito di Istruttore lo è stato nella Sempre Avanti di Piombino e nel Ravenna allorché questa<br />
vinse il Campionato di 2ª Divisione.<br />
L’Audace S.C. nel girone di ritorno, raggiunge la vetta della classifica, dopo 14 incontri con:<br />
8 vittorie - 5 pareggi - 1 sola sconfitta<br />
Il 10 maggio 1931, alle ore 15.00, l’Audace S.C. al Campo Sportivo “Punta della Rena” gioca l’ultima partita<br />
del Torneo Giovinezza, contro il C.S. Cotone di Piombino.<br />
Incontro decisivo per la classifica finale.<br />
La tifoseria galvanizzata, con appelli e bandiere,<br />
invitava tutti gli sportivi a partecipare numerosi<br />
all’incontro di foot-ball, per sostenere e incoraggiare<br />
i giocatori audaciani.<br />
La cronaca locale di quel tempo, scrive che più di<br />
duemila appassionati erano presenti alla manifestazione<br />
sportiva.<br />
In piazza Cavour la tifoseria biancorossa installò<br />
una potente stazione radio. L’Audace giocò una<br />
grande partita vincendo l’incontro:<br />
Audace S.C. - C.S. Cotone 2-0<br />
Formazione dell’Audace S.C.: Pardini, Bandinelli,<br />
Ridi Marino, Camici, Pieruzzini (cap.), Mannocci,<br />
Ridi Primo, Mibelli, Fusai, Colombi Libertario,<br />
Mercatini.<br />
Non giocarono: Rebuffo, Merlini, Aldi e Calafuri.<br />
L’Audace S.C. si aggiudicò la “Coppa Giovinezza”.<br />
Un giorno memorabile e grande festa nel paese per<br />
celebrare la splendida impresa sportiva, compiuta<br />
in terra piombinese.<br />
Terminato il torneo, dopo breve tempo, il Podestà<br />
di Portoferraio Pasella, propose la fusione delle due<br />
società sportive, perché era preoccupato per il crescente<br />
antagonismo delle tifoserie e per la faziosità<br />
dell’articolista del Popolano, il quale fu severamente<br />
richiamato ad un comportamento imparziale, per<br />
evitare possibili e spiacevoli incidenti.<br />
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