DIRITTO AL LAVORO - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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26.11.2014 Views

6 numero 528 del 31 Marzo 2011 Politica CARBONIA IL MERCATO DELLE TRATTATIVE IN VISTA DELLE ELEZIONI LETTERA APERTA Da diversi giorni assistiamo alla guerra di comunicati, indiscrezioni, racconti, esternazioni della classe politica regionale a proposito delle trattative in corso nel centrodestra per la definizione delle candidature alle elezioni comunali di maggio. Sappiamo bene che le dinamiche politiche e i temi delle discussioni sono sempre complessi: si creano molteplici problemi, ci sono obiettivi differenti, incidono le necessità dei partiti o di alcuni territori. Ma c’è un limite a tutto. Le scelte politiche per la nostra città devono essere prese a Carbonia e dai suoi cittadini e/o rappresentanti. Le migliori valutazioni per il nostro Comune non possono e non devono essere il risultato di un lontano tavolo di trattative. Le decisioni calate dall’alto non hanno mai funzionato e non sono rispettose della dignità di ogni realtà. Non c’è bisogno che persone estranee alla città, dopo che avranno finito di occuparsi a risolvere le necessità o i problemi di altre istituzioni o di altre realtà territoriali, si occupino di Carbonia per esigenze di “Risiko” politico . In città sappiamo da soli cosa fare.! Né si può far passare l’idea di alcuni che questa città possa essere considerata una merce di scambio perché valutata politicamente arida. E’ opportuno lanciare un segnale in tutte le direzioni : gli abitanti di Carbonia non si affidano al “Panta rei” e hanno la forza di dimostrare il proprio sdegno qualora il nostro Carbonia Comune venisse trattato come una città di serie B. E’ opportuno ricordarci e ricordare sempre che il nostro è un capoluogo di provincia e non un “furriadroxus” .La misura è colma. .E noi abbiamo il dovere e il diritto di difendere la nostra realtà. Per questo è ora di dire basta. La dignità della città non è in vendita. Se questa percezione , invece, fosse la realtà di un piano orchestrato ai danni di Carbonia, ci comporteremo di conseguenza. Saremo in tanti a non permetterlo. Invito, perciò, gli amici e i referenti di tutti i partiti (che oggi non sono organici alla maggioranza del governo cittadino) a voler “superare il tavolo regionale” ed effettuare un urgente “summit cittadino” per effettuare le scelte politiche migliori per la nostra città. Siamo in fortissimo ritardo rispetto alle scadenze elettorali, ma l’importante è costruire i presupposti di un progetto che anteponga gli interessi cittadini ai vari personalismi e superi gli interessi di partito. Alcuni hanno la convinzione che sia inutile puntare sulla città, ma si sbagliano e lo dimostreremo. La crisi che ha investito Carbonia e il territorio meritano battaglie e soluzioni condivise che superino i preconcetti, gli steccati ideologici, le divisioni tra i partiti o tra le coalizioni. A prescindere dalle formazioni e/o dai risultati elettorali di maggio la città merita un progetto comune supportato da tutti (future maggioranze e minoranze politiche) così come avvenuto in passato quando la città era alla paralisi.Il Rinascimento di Carbonia è possibile. Ed è un dovere di tutti (nessuno escluso) puntare sulla città a prescindere dai ritorni politici per rispetto dei cittadini e della città di Carbonia riconoscendole quella dignità che ha al pari delle altre realtà. Alberto Zonchello Capogruppo Consiliare UDC di Carbonia TAGLI NEGLI ORGANICI INPS SARDEGNA INTERROGAZIONE DI TARCISIO AGUS PD VERSO LA SDEMANIALIZZAZIONE DI ALCUNE AREE SU CUI SONO STATE COSTRUITE CIVILI ABITAZIONI NEI LITORALI DI CALASETTA E SANT’ANTIOCO Sant’Antioco - Lungomare Tarcisio Agus “Le disposizioni di contenimento della spesa introdotte con la manovra finanziaria 2010 dello Stato hanno determinato per l’INPS Sardegna una serie di adempimenti che, legati all’obbligo della riduzione del 50% della spesa sostenuta nel 2009, di fatto si concretizzano con la perdita di circa 60 unità di personale interinale e con una pesante situazione organizzativa che va, purtroppo, a discapito dei servizi e delle prestazioni che l’Istituto è chiamato ad erogare. E’ facilmente comprensibile che il prezzo più amaro di questa situazione è pagato dalle fasce sociali più svantaggiate”. Lo afferma il Consigliere del PD Tarcisio Agus in una interrogazione, di cui è primo firmatario insieme ai colleghi Marco Espa e Giampaolo Diana, sulle difficoltà delle sedi Inps nella gestione delle prestazioni relative alle invalidità civili. Nel documento, indirizzato al Presidente della Regione, viene evidenziato come con un organico sottodimensionato di circa 300 unità l’Inps Sardegna non solo è chiamata a garantire i servizi e le prestazioni previdenziali ad una utenza di circa 800.000 abitanti ma dal 2009 deve anche occuparsi della delicatissima materia che riguarda le Invalidità civili.“Le continue denuncie del Comitato Provinciale di Cagliari dell’INPS – ha proseguito Tarcisio Agus – che lamenta la difficoltà dell’Istituto nel dare piene e celeri risposte alle richieste per le prestazioni di sostegno oltre che per i soggetti più deboli e svantaggiati, alle migliaia di lavoratori e cittadini attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali, sia in deroga che ordinari, non possono rimanere inascoltate e pertanto al Presidente della Regione chiediamo innanzitutto quali azioni intende perseguire nei confronti del Governo e della Direzione Generale dell’Inps perché le sedi regionali siano in grado di avere risorse umane stabili al fine di garantire uno standard dei servizi in linea con le esigenze della popolazione e in secondo luogo chiediamo con risolutezza di indire un tavolo tecnico permanente Inps, Regione, Patronati e ASL che analizzi e cerchi adeguate soluzioni alle criticità esistenti”. Dall’assessorato agli enti locali arriva un primo riscontro all’interrogazione che il consigliere del Pdl Giorgio Locci aveva presentato nel novembre scorso in merito ad alcune aree ricadenti in zona demaniale sulle quali sorgono appartamenti di civile abitazione nei comuni di Calasetta e S.Antioco. Premesso che le attribuzioni della Regione Sardegna in materia di delimitazione del demanio marittimo o di esclusione dal medesimo di determinate aree sono limitate a mere attribuzioni di impulso su procedimenti di competenza dello Stato, seppur in assenza di attribuzioni direttamente esercitabili, gli Uffici dell’amministrazione regionale stanno svolgendo un’attività d’impulso sugli organi statali al fine di promuovere la sdemanializzazione delle aree in questione. Secondo quanto emerge dal documento, il consigliere di maggioranza precisa che “ il 9 dicembre 2010 si è tenuto un tavolo tecnico presso il comune di S.Antioco in cui si è manifestata l’esigenza di un immediato avvio del procedimento di sdemanializzazione di tutte le aree in argomento.” Ripercorrendo la nota ufficiale il consigliere Locci conferma che “… non appena saranno ultimate le rilevazioni topografiche, in corso di realizzazione a cura delle amministrazioni interessate (S.Antioco e Calasetta), il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti procederà alla classifica delle aree a termini dell’art. 35 del Codice della Navigazione con conseguente trasferimento degli immobili alla Regione Sardegna ai termini dell’art. 14 dello Statuto Sardo.” COMUNE DI SARDARA Provincia del Medio Campidano BANDO DI GARA AFFIDAMENTO IN GESTIONE DELLA STRUTTURA ALBER- GHIERA E RELATIVE PERTI- NENZE IN LOCALITÀ SANTA MARIA DE IS ACQUAS CON- CESSIONE IN USO La concessione in uso avrà la durata di 15 (quindici) anni decorrenti dalla data di consegna dello stabile, successiva alla stipula del contratto e condizionati al rispetto delle condizioni contrattuali e di gestione secondo le finalità previste. Il canone di concessione annuale a base di gara è fissato in € 179.906,54 oltre all’IVA di legge, ossia € 215.887,85 IVA inclusa. I plichi contenenti le offerte e la relativa documentazione, pena l’esclusione dalla gara, devono pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio delle ore 13.00 del giorno 18.04.2011 al seguente indirizzo: Comune di Sardara - Ufficio Protocollo - Piazza Gramsci, 1 – 09030 SARDARA (VS). Il Responsabile del Servizio Dr. Ing. Pierpaolo Corrias

Politica numero 528 del 31 Marzo 2011 7 MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER UNO STUDIO DI FATTIBILITA’ DEL PERCORSO STORICO CULTURALE RELIGIOSO “CHIESE MINERARIE” Marco Massa Nebida Chiesa San Benedetto L’Amministrazione Provinciale di Carbonia Iglesias ha deciso di acquisire manifestazioni di interesse per procedere all’affidamento del servizio di realizzazione dello “studio di fattibilità del percorso storico –culturale – religioso degli edifici sacri nei siti minerari del Sulcis Iglesiente”. Quindi, nell’ambito delle proprie competenze in materia di tutela e valorizzazione dei Beni Culturali, la Provincia intende promuovere uno studio rivolto all’analisi e all’individuazione di possibili linee di intervento per il recupero, la salvaguardia e la conseguente valorizzazione del complesso di luoghi sacri situati nelle diverse realtà minerarie che compongono un patrimonio unico nel suo genere, minimamente rintracciabili in altre regioni dell’Isola. “Il territorio della Provincia di Carbonia Iglesias, interessato nei secoli da una intensa attività estrattiva legata allo sfruttamento delle risorse minerarie del sottosuolo, si legge nell’atto del bando, ha visto svilupparsi molteplici centri urbani ricchi di emergenze architettoniche di notevole interesse storico –artistico, tra le quali le “chiese minerarie”. In molti casi, l’abbandono delle attività estrattive, e la conseguente dismissione delle miniere, ha portato all’abbandono dei centri abitati a “bocca di miniera” e con essi anche le chiese minerarie. Oggi molte di queste chiese sono in stato di rudere e, visto il valore storico artistico e le notevoli possibilità di sfruttamento ai fini turistici che potrebbero svilupparsi a seguito della loro valorizzazione, sarebbe necessario attuare interventi di recupero e salvaguardia delle stesse”. Per far questo la Provincia ha deciso di acquisire manifestazioni di interesse propedeutiche ad esperire una gara per affidare il servizio di realizzazione dello studio di fattibilità del percorso storico – culturale – religioso degli edifici sacri nei siti minerari del Sulcis Monteponi Iglesiente. Tale studio sarà propedeutico a tutti gli interventi di recupero e salvaguardia delle chiese, nonché alla realizzazione di percorsi turistico/culturali. Sono ammessi a presentare manifestazione di interesse singoli professionisti o associati, nonché società che siano in possesso di comprovata esperienza nell’ambito delle attività necessarie per la stesura dei documenti per le finalità anzidette. In esito alla ricezione delle manifestazioni di interesse, l’Amministrazione darà avvio alla procedura di cottimo fiduciario e all’invio delle lettere d’invito a presentare offerta e del capitolato d’oneri esclusivamente agli operatori economici che abbiano validamente manifestato il loro interesse e siano in possesso dei requisiti obbligatori previsti dalla normativa in materia sopra citata. Pertanto non saranno ammesse alla successiva fase di gara, offerte di operatori che non abbiano preventivamente presentato la loro manifestazione d’interesse o che abbiano presentato in sede di manifestazione di interesse documentazione incompleta. L’aggiudicatario del servizio, nell’espletamento delle attività succitate, dovrà collaborare a stretto contatto con la Curia Chiesa Masua Vescovile di Iglesias, Ufficio Diocesano per i beni Culturali Ecclesiastici ed Arte Sacra e dovrà altresì avvalersi degli studi già effettuati evitando le Mont’Agruxiau S. Severino duplicazioni dei costi. Per tale incarico la Provincia ha messo a disposizione la somma complessiva di 20 mila euro. APERTO TUTTO L’ANNO SALA CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E SALETTE ATTIGUE DOTATE DI ACCESSORI E COMFORT POSSIBILITÀ DI SOGGIORNO E RISTORAZIONE SALE RICEVIMENTI LOCALITÀ SPIAGGIA GRANDE- CALASETTA (CA) - SARDEGNA ITALIA Tel. 0781.810188 - 0781-810153 - 0781.810189 - Fax 0781.810148 e-mail: info@hotelstelladelsud.com - www.hotelstelladelsud.com Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368 Aquaresi Il settimanale di casa tua Ogni Giovedì in edicola o in abbonamento Sindaco Angelo Deidda Vicesindaco Marco Cuccu Assessori Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura, Gianfranco Tolu, Attilio Stera Presidente del Consiglio comunale Erizio Pranteddu Consiglieri Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera, Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu, Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera, Silvana Usai, Massimiliano Ventura

6 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Politica<br />

CARBONIA<br />

IL MERCATO DELLE TRATTATIVE<br />

IN VISTA DELLE ELEZIONI<br />

LETTERA APERTA<br />

Da diversi giorni assistiamo<br />

alla guerra di comunicati, indiscrezioni,<br />

racconti, esternazioni<br />

<strong>del</strong>la classe politica regionale<br />

a proposito <strong>del</strong>le trattative<br />

in corso nel centrodestra<br />

per la definizione <strong>del</strong>le<br />

candidature alle elezioni comunali<br />

di maggio. Sappiamo<br />

bene che le dinamiche politiche<br />

e i temi <strong>del</strong>le discussioni<br />

sono sempre complessi: si<br />

creano molteplici problemi, ci<br />

sono obiettivi differenti, incidono<br />

le necessità dei partiti o<br />

di alcuni territori. Ma c’è un<br />

limite a tutto. Le scelte politiche<br />

per la nostra città devono<br />

essere prese a Carbonia e dai<br />

suoi cittadini e/o rappresentanti.<br />

Le migliori valutazioni<br />

per il nostro Comune non<br />

possono e non devono essere<br />

il risultato di un lontano tavolo<br />

di trattative. Le decisioni<br />

calate dall’alto non hanno mai<br />

funzionato e non sono rispettose<br />

<strong>del</strong>la dignità di ogni realtà.<br />

Non c’è bisogno che persone<br />

estranee alla città, dopo<br />

che avranno finito di occuparsi<br />

a risolvere le necessità o i<br />

problemi di altre istituzioni o<br />

di altre realtà territoriali, si<br />

occupino di Carbonia per esigenze<br />

di “Risiko” politico . In<br />

città sappiamo da soli cosa fare.!<br />

Né si può far passare<br />

l’idea di alcuni che questa città<br />

possa essere considerata<br />

una merce di scambio perché<br />

valutata politicamente arida.<br />

E’ opportuno lanciare un segnale<br />

in tutte le direzioni : gli<br />

abitanti di Carbonia non si affidano<br />

al “Panta rei” e hanno<br />

la forza di dimostrare il proprio<br />

sdegno qualora il nostro<br />

Carbonia<br />

Comune venisse trattato come<br />

una città di serie B. E’ opportuno<br />

ricordarci e ricordare<br />

sempre che il nostro è un capoluogo<br />

di provincia e non un<br />

“furriadroxus” .La misura è<br />

colma. .E noi abbiamo il dovere<br />

e il diritto di difendere la<br />

nostra realtà. Per questo è ora<br />

di dire basta. La dignità <strong>del</strong>la<br />

città non è in vendita. Se questa<br />

percezione , invece, fosse<br />

la realtà di un piano orchestrato<br />

ai danni di Carbonia, ci<br />

comporteremo di conseguenza.<br />

Saremo in tanti a non permetterlo.<br />

Invito, perciò, gli<br />

amici e i referenti di tutti i<br />

partiti (che oggi non sono organici<br />

alla maggioranza <strong>del</strong><br />

governo cittadino) a voler<br />

“superare il tavolo regionale”<br />

ed effettuare un urgente<br />

“summit cittadino” per effettuare<br />

le scelte politiche migliori<br />

per la nostra città. Siamo<br />

in fortissimo ritardo rispetto<br />

alle scadenze elettorali,<br />

ma l’importante è costruire i<br />

presupposti di un progetto che<br />

anteponga gli interessi cittadini<br />

ai vari personalismi e superi<br />

gli interessi di partito. Alcuni<br />

hanno la convinzione che<br />

sia inutile puntare sulla città,<br />

ma si sbagliano e lo dimostreremo.<br />

La crisi che ha investito<br />

Carbonia e il territorio meritano<br />

battaglie e soluzioni condivise<br />

che superino i preconcetti,<br />

gli steccati ideologici, le<br />

divisioni tra i partiti o tra le<br />

coalizioni. A prescindere dalle<br />

formazioni e/o dai risultati<br />

elettorali di maggio la città<br />

merita un progetto comune<br />

supportato da tutti (future<br />

maggioranze e minoranze politiche)<br />

così come avvenuto in<br />

passato quando la città era alla<br />

paralisi.Il Rinascimento di<br />

Carbonia è possibile. Ed è un<br />

dovere di tutti (nessuno escluso)<br />

puntare sulla città a prescindere<br />

dai ritorni politici<br />

per rispetto dei cittadini e <strong>del</strong>la<br />

città di Carbonia riconoscendole<br />

quella dignità che ha<br />

al pari <strong>del</strong>le altre realtà.<br />

Alberto Zonchello<br />

Capogruppo Consiliare UDC<br />

di Carbonia<br />

TAGLI NEGLI ORGANICI INPS SARDEGNA<br />

INTERROGAZIONE DI TARCISIO AGUS PD<br />

VERSO LA SDEMANI<strong>AL</strong>IZZAZIONE DI <strong>AL</strong>CUNE AREE<br />

SU CUI SONO STATE COSTRUITE CIVILI ABITAZIONI<br />

NEI LITOR<strong>AL</strong>I DI C<strong>AL</strong>ASETTA E SANT’ANTIOCO<br />

Sant’Antioco - Lungomare<br />

Tarcisio Agus<br />

“Le disposizioni di contenimento<br />

<strong>del</strong>la spesa introdotte<br />

con la manovra finanziaria<br />

2010 <strong>del</strong>lo Stato hanno determinato<br />

per l’INPS Sardegna<br />

una serie di adempimenti che,<br />

legati all’obbligo <strong>del</strong>la riduzione<br />

<strong>del</strong> 50% <strong>del</strong>la spesa sostenuta<br />

nel 2009, di fatto si<br />

concretizzano con la perdita di<br />

circa 60 unità di personale interinale<br />

e con una pesante situazione<br />

organizzativa che va,<br />

purtroppo, a discapito dei servizi<br />

e <strong>del</strong>le prestazioni che<br />

l’Istituto è chiamato ad erogare.<br />

E’ facilmente comprensibile<br />

che il prezzo più amaro di questa<br />

situazione è pagato dalle fasce<br />

sociali più svantaggiate”.<br />

Lo afferma il Consigliere <strong>del</strong><br />

PD Tarcisio Agus in una interrogazione,<br />

di cui è primo firmatario<br />

insieme ai colleghi<br />

Marco Espa e Giampaolo Diana,<br />

sulle difficoltà <strong>del</strong>le sedi<br />

Inps nella gestione <strong>del</strong>le prestazioni<br />

relative alle invalidità civili.<br />

Nel documento, indirizzato<br />

al Presidente <strong>del</strong>la Regione,<br />

viene evidenziato come con un<br />

organico sottodimensionato di<br />

circa 300 unità l’Inps Sardegna<br />

non solo è chiamata a garantire<br />

i servizi e le prestazioni previdenziali<br />

ad una utenza di circa<br />

800.000 abitanti ma dal 2009<br />

deve anche occuparsi <strong>del</strong>la <strong>del</strong>icatissima<br />

materia che riguarda<br />

le Invalidità civili.“Le continue<br />

denuncie <strong>del</strong> Comitato<br />

Provinciale di Cagliari <strong>del</strong>l’INPS<br />

– ha proseguito Tarcisio<br />

Agus – che lamenta la difficoltà<br />

<strong>del</strong>l’Istituto nel dare piene e<br />

celeri risposte alle richieste per<br />

le prestazioni di sostegno oltre<br />

che per i soggetti più deboli e<br />

svantaggiati, alle migliaia di lavoratori<br />

e cittadini attraverso il<br />

ricorso agli ammortizzatori sociali,<br />

sia in deroga che ordinari,<br />

non possono rimanere inascoltate<br />

e pertanto al Presidente<br />

<strong>del</strong>la Regione chiediamo innanzitutto<br />

quali azioni intende<br />

perseguire nei confronti <strong>del</strong><br />

Governo e <strong>del</strong>la Direzione Generale<br />

<strong>del</strong>l’Inps perché le sedi<br />

regionali siano in grado di avere<br />

risorse umane stabili al fine<br />

di garantire uno standard dei<br />

servizi in linea con le esigenze<br />

<strong>del</strong>la popolazione e in secondo<br />

luogo chiediamo con risolutezza<br />

di indire un tavolo tecnico<br />

permanente Inps, Regione, Patronati<br />

e ASL che analizzi e<br />

cerchi adeguate soluzioni alle<br />

criticità esistenti”.<br />

Dall’assessorato agli enti locali<br />

arriva un primo riscontro<br />

all’interrogazione che il consigliere<br />

<strong>del</strong> Pdl Giorgio Locci<br />

aveva presentato nel novembre<br />

scorso in merito ad alcune<br />

aree ricadenti in zona demaniale<br />

sulle quali sorgono appartamenti<br />

di civile abitazione<br />

nei comuni di Calasetta e<br />

S.Antioco.<br />

Premesso che le attribuzioni<br />

<strong>del</strong>la Regione Sardegna in<br />

materia di <strong>del</strong>imitazione <strong>del</strong><br />

demanio marittimo o di esclusione<br />

dal medesimo di determinate<br />

aree sono limitate a<br />

mere attribuzioni di impulso<br />

su procedimenti di competenza<br />

<strong>del</strong>lo Stato, seppur in assenza<br />

di attribuzioni direttamente<br />

esercitabili, gli Uffici<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione regionale<br />

stanno svolgendo un’attività<br />

d’impulso sugli organi<br />

statali al fine di promuovere<br />

la sdemanializzazione <strong>del</strong>le<br />

aree in questione.<br />

Secondo quanto emerge dal<br />

documento, il consigliere di<br />

maggioranza precisa che “ il<br />

9 dicembre 2010 si è tenuto<br />

un tavolo tecnico presso il comune<br />

di S.Antioco in cui si è<br />

manifestata l’esigenza di un<br />

immediato avvio <strong>del</strong> procedimento<br />

di sdemanializzazione<br />

di tutte le aree in argomento.”<br />

Ripercorrendo la nota ufficiale<br />

il consigliere Locci conferma<br />

che “… non appena saranno<br />

ultimate le rilevazioni<br />

topografiche, in corso di realizzazione<br />

a cura <strong>del</strong>le amministrazioni<br />

interessate (S.Antioco<br />

e Calasetta), il Ministero<br />

<strong>del</strong>le Infrastrutture e Trasporti<br />

procederà alla classifica<br />

<strong>del</strong>le aree a termini <strong>del</strong>l’art.<br />

35 <strong>del</strong> Codice <strong>del</strong>la Navigazione<br />

con conseguente<br />

trasferimento degli immobili<br />

alla Regione Sardegna ai termini<br />

<strong>del</strong>l’art. 14 <strong>del</strong>lo Statuto<br />

Sardo.”<br />

COMUNE DI SARDARA<br />

Provincia <strong>del</strong> Medio Campidano<br />

BANDO DI GARA<br />

AFFIDAMENTO IN GESTIONE<br />

DELLA STRUTTURA <strong>AL</strong>BER-<br />

GHIERA E RELATIVE PERTI-<br />

NENZE IN LOC<strong>AL</strong>ITÀ SANTA<br />

MARIA DE IS ACQUAS CON-<br />

CESSIONE IN USO<br />

La concessione in uso avrà la durata<br />

di 15 (quindici) anni decorrenti<br />

dalla data di consegna <strong>del</strong>lo stabile,<br />

successiva alla stipula <strong>del</strong> contratto<br />

e condizionati al rispetto <strong>del</strong>le condizioni<br />

contrattuali e di gestione secondo<br />

le finalità previste. Il canone<br />

di concessione annuale a base di<br />

gara è fissato in € 179.906,54 oltre<br />

all’IVA di legge, ossia €<br />

215.887,85 IVA inclusa. I plichi<br />

contenenti le offerte e la relativa<br />

documentazione, pena l’esclusione<br />

dalla gara, devono pervenire, a<br />

mezzo raccomandata <strong>del</strong> servizio<br />

postale, ovvero mediante agenzia<br />

di recapito autorizzata, entro il termine<br />

perentorio <strong>del</strong>le ore 13.00 <strong>del</strong><br />

giorno 18.04.2011 al seguente indirizzo:<br />

Comune di Sardara - Ufficio<br />

Protocollo - Piazza Gramsci,<br />

1 – 09030 SARDARA (VS).<br />

Il Responsabile <strong>del</strong> Servizio<br />

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