DIRITTO AL LAVORO - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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26.11.2014 Views

10 numero 528 del 31 Marzo 2011 Realtà Locale Anche gli animali selvatici del Sulcis Iglesiente, trovati feriti o in momentanea difficoltà di movimento, d’ora in avanti potranno essere soccorsi e curati presso un centro specialistico del territorio. Lo ha deciso la Provincia che ha stipulato un contratto d’appalto per l’affidamento del servizio di primo intervento, assistenza e recupero della fauna selvatica terrestre in difficoltà rinvenuta nel territorio del Sulcis Iglesiente. Il servizio avrà durata di due anni con decorrenza immediata e dovrà essere eseguito su mammiferi, uccelli, rettili e anfibi dei quali esistono popolazioni viventi, stabilmente o temporaneamente, in stato di naturale libertà nel territorio della Regione. . Il servizio viene effettuato presso il Centro Veterinario San Ranieri, in via Europa a Villamassargia, in favore della fauna selvatica terrestre in difficoltà, portata presso tale centro da soggetti pubblici o privati, o dallo stesso aggiudicatario del servizio, che sarà tenuto, in determinati casi, al trasporto dell’animale dal punto in cui viene ritrovato fino alla propria struttura. Il servizio è assicurato tutti i giorni, compresi i festivi, 24 ore su 24, attraverso la reperibilità di almeno un veterinario e dovrà essere garantito nel minor tempo possibile. Il recupero ed il trasporto degli animali di piccole o medie dimensioni presso la struttura veterinaria dell’aggiudicatario potranno essere effettuati anche da privati, associazioni di volontariato o altri enti pubblici, con modalità tali da evitare ogni situazione di rischio e preservare il mantenimento in buona salute dell’animale: il Centro Veterinario provvederà ad accogliere e visitare gli animali sottoposti alla sua attenzione, a stilare un primo esame clinico e ad effettuare gli esami, la stabilizzazione delle condizioni dell’animale e le cure necessarie. Conclusa la visita e l’eventuale medicazione, i veterinari procederanno a: A) trattenere l’animale in degenza presso la struttura veterinaria per il tempo necessario per un primo intervento di pronto soccorso, per un massimo di due giorni o, secondo le specifiche necessità ravvisate dal veterinario e sentito l’Ufficio provinciale competente, per un periodo superiore; B) trasportare l’animale presso uno dei centri di recupero regionali, previo accordo con i responsabili dei medesimi, qualora sia necessaria la sua ospedalizzazione o un prolungato periodo di degenza; C) trasportare ed assistere l’animale durante la sua liberazione, che sarà effettuata a cura del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, nel sito in cui è stato ritrovato o eventualmente concordato con la Provincia, qualora lo stesso sia da considerarsi recuperato. Nel caso in cui la liberazione nel sito di ritrovamento sia impossibilitata o lo stesso risulti poco idoneo ad ospitare l’animale da dimettere, sarà onere dell’ufficio Provinciale competente, individuare un luogo alternativo in grado di rispondere alle esigenze proprie della specie interessata; In caso di soppressione o morte dell’animale durante il trasporto o durante la sua permanenza presso la struttura veterinaria, il Centro Veterinario provvederà allo smaltimento dello stesso nel pieno rispetto della normativa vigente, previa comunicazione dei dati relativi alla specie ed allo stato di conservazione dell’animale, all’ufficio Provinciale competente, che valuterà la possibilità di destinare l’esemplare a trattamento tassidermico. Chiunque avesse necessità di contattare il Centro Veterinario affidatario del servizio, può rivolgersi ai veterinari Fabio Secci (tel. 328.0743213) e Alessandro Serra (349.5147583). COMUNE DI IGLESIAS CENTRO DIREZIONALE AMMINISTRATIVO - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS (CI) Tel. 0781/2741 - Telefax 0781/274201 - UFFICIO CONTRATTI Iglesias 24.03.2011 AVVISO DI GARA ESPERITA ENTE APPALTANTE: Comune di Iglesias,Via Isonzo, 5 - 09016 IGLESIAS - Provincia Carbonia Iglesias - Tel. 0781/2741 - Telefax 0781/274201. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE:Aperta. OGGETTO DELL’APPALTO:AFFIDAMENTO E POSA IN OPERA DI SEGNALETICA STRADA- LE ORIZZONTALE E VERTICALE E MANU- TENZIONE IMPIANTI SEMAFORICI. DATA DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO: Determinazione n° 66/5 del 22.03.2011 . CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: L’appalto del summenzionato Servizio è stato aggiudicato con il criterio dell’offerta più bassa ai sensi dell’art. 82 comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 163 del 12.04.2006. NU- MERO DI OFFERTE RICEVUTE: 9 (Nove). IMPRESE AMMESSE: 8 (Otto). IMPRESA AGGIUDICATARIA: IMPRESA AP SERVICE S.n.c. con sede in Via A. Grandi, n° 16 SPELLO (PG). IMPORTO A BASE DI GARA: Euro 50.000,00 Iva esclusa. IMPORTO DI AGGIUDICAZIONE: Ribasso del 25,449% per un importo finale di Euro 37.275,50 Iva esclusa RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Cap. Buccafusca Sesto ORGANO COMPETENTE PER PROCEDURE RICORSO: Tribunale Amministrativo Regionale Via Sassari 17, 09100 Cagliari. Il Responsabile Servizio Contratti Dott.ssa Bonaria Uccheddu “Su Nuraghe” ARTIGIANATO SARDO CONTINUA LA GRANDE VENDITA FILIGRANA IN ARGENTO- FEDE SARDA- SPILE E BOTTONI PER COSTUMI SARDI CORALLO- TAPPETI- CERAMICHE MACCHINETTE A PEDALI E MOTO ELETTRICHE PER I GIOCATTOLI PRENDIAMO ANCORA LE LIRE IL SABATO MATTINA SCONTO 20% V.le Gramsci, 195 - 09013 CARBONIA - CI - Tel. 329.8839715 Tel. 0781.674480 a 200 metri dal centro (fronte Farmacia) (Prov. Carbonia Iglesias) SINDACO 0781.887811 Vice SINDACO 0781.887828 UFFICIO TURISMO SERVIZI SOCIALI SPORT SPETTACOLO 0781.887813 UFFICIO ASSESSORI 0781.887827 CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it

Realtà Locale numero 528 del 31 Marzo 2011 11 “SCINTILLE DI FEDE” PER LA SETTIMANA SANTA 41 COMUNITA’ LEGATE ALLA TRADIZIONE SARDA NEL TURISMO: LA MISSIONE DEL PLEIN AIR Beppe Tassone Assessore Crisponi alla presentazione delle “Settimane Sante” Atmosfere intrise di intenso misticismo, profonda spiritualità e solenne contemplazione. Suggestioni che si vivranno durante i riti della Settimana santa, dal 17 al 24 aprile, nei 41 centri sardi coinvolti dal brand ‘Scintille di fede’, dove nel corso di celebrazioni e liturgie si condenseranno luci e colori, abiti tradizionali e preziosi oggetti sacri, tessuti ricercati e splendidi ricami, e gli immancabili e struggenti ‘gosos’, i canti liturgici di accompagnamento dei riti sacri. ‘Sa Chida Santa’ si aprirà con ‘Sas Pramas’ (17 aprile), la processione della domenica delle Palme e culminerà nel giorno di Pasqua (24 aprile), in un incalzante susseguirsi di rappresentazioni della ‘Passione di Cristo’ secondo antiche tradizioni filtrate dalla cultura spagnola. “L’assessorato regionale del Turismo e Sardegna Promozione – ha spiegato l’assessore Crisponi - hanno censito i comuni che conservano intatto nel tempo il rito sacro. La cabina di regia regionale ha coordinato quest’operazione di ricerca in stretto contatto con le amministrazioni locali e con le confraternite (‘sas cunfradias’) per far riscoprire e raccontare un patrimonio identitario custodito nel cuore della popolazione”. “Dal censimento di questo patrimonio - ha proseguito l’esponente della Giunta regionale - sono risultati 41 comuni in totale, divisi in 16 che da più tempo e con più forza custodiscono i loro riti e altri 25 che ora danno un valore ufficiale alla riscoperta delle loro tradizioni. Ogni città e paese le racconta in maniera diversa con le proprie vocazioni e dà visibilità a veri e BANDO DI GARA propri tesori della storia sacra. Lo studio di questo patrimonio non si ferma qui, ma è fonte di ulteriore sviluppo, approfondimento e valorizzazione. L’obiettivo finale è la creazione di un ‘club di prodotto’, già in realizzazione per ‘su Carrasecare’, è ora allo studio anche per ‘sa Chida Santa’”. ‘Scintille di fede’ è la fase conclusiva del progetto ‘Un’Isola che danza’, attivato dall’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, in collaborazione con l’Agenzia regionale Sardegna Promozione e con le amministrazioni locali, per valorizzare al meglio le potenzialità dell’ ‘altra stagione’. L’evento, il quarto della campagna istituzionale coordinata dalla Regione, chiude il ciclo di appuntamenti, che ha già visto susseguirsi, nell’ordine, i festeggiamenti per Capodanno, i Fuochi di Sant’Antonio (‘Scintille dal cuore’) e i Carnevali sardi (‘Carrasegare’), tutti appuntamenti capaci di rianimare un periodo dell’anno ancora poco promozionato, ma comunque in grado di creare interesse e flussi turistici interni, dalla penisola e dall’estero, facendo registrare numeri mai visti prima della creazione del ‘brand’ istituzionale. I 41 comuni dove saranno celebrati i riti de ‘sa Chida’ sono: Aggius, Aidomaggiore, Alghero, Barisardo, Bonarcado, Bonnannaro, Bortigali, Bosa, Cagliari, Castelsardo, Cuglieri, Desulo, Domusnovas, Fonni, Galtellì, Ghilarza, Iglesias, Irgoli, Lanusei, Milis, Narbolia, Nulvi, Nuoro, Oliena, Onifai, Orgosolo, Oristano, Orosei, Paulilatino, Pozzomaggiore, Riola Sardo, Samugheo, San Vero Milis, Santu Lussurgiu, Sarule, Sassari, Scano di Montiferro, Seneghe, Villacidro, Villanova Monteleone e Zeddiani. L’investimento è di 150mila euro per i centri coinvolti (da 2 a 5 mila a ciascuno) e di 150mila euro per la campagna di comunicazione. Totale 300 mila euro. “Ai momenti di fede – ha concluso l’assessore del Turismo - sono associati quella della comunicazione, che coinvolge quotidiani regionali e nazionali, radio e televisioni regionali e nazionali, portali web, agenzie di viaggi e tour operator della Sardegna. Si tratta della più poderosa campagna di comunicazione mai fatta nel periodo di ‘bassa stagione’. Per capire la portata del successo fornisco un dato: è stato superato il milione di click sul link ‘Un’Isola che danza’ all’interno del sito istituzionale ‘Sardegna Turismo’. Si tratta di una base di partenza solida e molto incoraggiante per la campagna comunicativa estiva con il brand ‘Sardegna Cuore d’acqua’”. PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA PER L’AFFI- DAMENTO DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA E DI MANUTEN- ZIONE DELLA S.P. 84 IN LOCALI- TA’ MONTE AGRUXAU IMPORTO COMPLESSIVO DELL’OPERA: € 597.824,22, oltre IVA nella misura di legge, comprensivi degli oneri per la sicurezza ammontanti ad € 16.780,00, oltre IVA nella misura di legge, onnicomprensivi di tutti gli oneri previsti ai sensi di legge. Il termine ultimo ed inderogabile per la ricezione delle offerte è stabilito il giorno 26 aprile 2011 alle ore 12.00. Indirizzo: Provincia Carbonia Iglesias – Ufficio Protocollo c.a. Dott. Matteo Muntoni - Via Mazzini n. 39, 09013 CARBONIA (CI). Il Dirigente dell’Area Servizi Amministrativi e Finanziari Dott.ssa Anna Maria Congiu “I cipressi che a Bólgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar, quasi in corsa giganti giovinetti mi balzarono incontro e mi guardar”, quante volte questa poesia, studiata a scuola, mi è tornata alla mente mentre mi trovavo a percorrere l’Aurelia! Lo sguardo si perdeva nella duplice fila d’alberi e andava su, verso Bolgheri perdendosi nell’orizzonte del cielo, delle colline Toscane e delle varie tonalità di verde. Non è dato sapere quanti milioni di persone abbiano raggiunto quei luoghi spinti da una poesia, com’è difficile immaginare quanto abbiano reso al turismo di Madrid la Maja vestida e la Maja desnuda conservate al Prado o a Parigi la Gioconda custodita al Louvre. La cultura è fine a se stessa, chi vuole asservirla ad altre cause sbaglia o, peggio ancora, si pone su una strada che può perfino portare alla dittatura, ma la cultura non è un involucro vuoto, insensibile al territorio ed a quanto avviene intorno. Lo scrivo perché si ha la sensazione che spendere in cultura sia uno spreco o che, al limite, possa essere utile solo dopo aver dato soluzione a problemi più impellenti. Nulla di più sbagliato se si tiene conto degli effetti positivi che, soprattutto in una nazione turistica, il patrimonio culturale può assicurare. Mostre visitate da milioni di persone, canzoni e ballate che caratterizzano aree, tradizioni enogastronomiche rappresentano un traino importante e non costituiscono solo il contorno, ma rappresentano per molti verso il piatto principale. Una canzone come Munasterio ‘e Santa Chiara per Napoli, la Valle dei Templi per Agrigento, gli scavi di Selinunte, Ossi di seppia di Montale per Portovenere traghettano verso il turismo reminiscenze scolastiche condivise da milioni di persone con indubbie ricadute economiche. Qui entra in gioco il turismo plein air: il veicolo ricreazionale rappresenta il mezzo più agile per raggiungere località anche lontane e prive di facili vie di comunicazioni. Rendersene conto ed agire di conseguenza vuol dire aiutare anche le aree meno fortunate e più periferiche ad ottenere quei benefici economici ed occupazionali che cultura e turismo, insieme, riescono ad assicurare. Certo le difficoltà vi sono e non sono poche: una visione “retrò” del turismo lo vuole “fine a se stesso” incapace di sapersi coniugare con altri fattori. Eppure nessun settore é fine a se stesso, in una realtà globalizzata perdere di vista il complessivo per soffermarsi solo sul particolare non solo è controproducente, ma anche dannoso. La missione del turismo plein air è proprio quella di aiutare cultura e territorio a trovare un filo comune che le leghi, che aiuti sempre di più a “vivere con gli occhi” quanto si è studiato sui libri di scuola. La soddisfazione, dopo anni, di vedere la “strada dei cipresseti” e di scoprire che era come la si era immaginata a scuola mentre si mandava a memoria la poesia costituisce davvero una soddisfazione che pochi altri segmenti del turismo possono assicurare e che invece per il camper è all’ordine del giorno. Lo stesso vale per le Fonti del Clitunno cantate da Carducci: “Ancor dal monte, che di foschi ondeggia frassini al vento mormoranti e lunge per l’aure odora fresco di silvestri salvie e di timi, scendon nel vespero umido, o Clitumno, a te le greggi….”. L’importante è rendersene conto e farsi interpreti di questa missione assegnata proprio a chi pratica il turismo plein air. Così da mettere da parte, sempre per stare col Carducci, “quell’ asin bigio, che rosicchiando un cardo rosso e turchino, non si scomodò: tutto quel chiasso ei non degnò d’un guardo e a brucar serio e lento seguitò”. Lui potrà anche permetterselo, ma l’economia di una nazione turistica assolutamente no.

10 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Realtà Locale<br />

Anche gli animali selvatici <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, trovati feriti<br />

o in momentanea difficoltà di<br />

movimento, d’ora in avanti<br />

potranno essere soccorsi e curati<br />

presso un centro specialistico<br />

<strong>del</strong> territorio. Lo ha deciso<br />

la Provincia che ha stipulato<br />

un contratto d’appalto per<br />

l’affidamento <strong>del</strong> servizio di<br />

primo intervento, assistenza e<br />

recupero <strong>del</strong>la fauna selvatica<br />

terrestre in difficoltà rinvenuta<br />

nel territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>.<br />

Il servizio avrà durata di due<br />

anni con decorrenza immediata<br />

e dovrà essere eseguito su<br />

mammiferi, uccelli, rettili e<br />

anfibi dei quali esistono popolazioni<br />

viventi, stabilmente o<br />

temporaneamente, in stato di<br />

naturale libertà nel territorio<br />

<strong>del</strong>la Regione.<br />

.<br />

Il servizio viene effettuato<br />

presso il Centro Veterinario<br />

San Ranieri, in via Europa a<br />

Villamassargia, in favore <strong>del</strong>la<br />

fauna selvatica terrestre in difficoltà,<br />

portata presso tale centro<br />

da soggetti pubblici o privati,<br />

o dallo stesso aggiudicatario<br />

<strong>del</strong> servizio, che sarà tenuto,<br />

in determinati casi, al<br />

trasporto <strong>del</strong>l’animale dal punto<br />

in cui viene ritrovato fino<br />

alla propria struttura.<br />

Il servizio è assicurato tutti i<br />

giorni, compresi i festivi, 24<br />

ore su 24, attraverso la reperibilità<br />

di almeno un veterinario<br />

e dovrà essere garantito nel<br />

minor tempo possibile.<br />

Il recupero ed il trasporto degli<br />

animali di piccole o medie<br />

dimensioni presso la struttura<br />

veterinaria <strong>del</strong>l’aggiudicatario<br />

potranno essere effettuati anche<br />

da privati, associazioni di<br />

volontariato o altri enti pubblici,<br />

con modalità tali da evitare<br />

ogni situazione di rischio e<br />

preservare il mantenimento in<br />

buona salute <strong>del</strong>l’animale: il<br />

Centro Veterinario provvederà<br />

ad accogliere e visitare gli animali<br />

sottoposti alla sua attenzione,<br />

a stilare un primo esame<br />

clinico e ad effettuare gli<br />

esami, la stabilizzazione <strong>del</strong>le<br />

condizioni <strong>del</strong>l’animale e le<br />

cure necessarie. Conclusa la<br />

visita e l’eventuale medicazione,<br />

i veterinari procederanno<br />

a:<br />

A) trattenere l’animale in degenza<br />

presso la struttura veterinaria<br />

per il tempo necessario<br />

per un primo intervento di<br />

pronto soccorso, per un massimo<br />

di due giorni o, secondo le<br />

specifiche necessità ravvisate<br />

dal veterinario e sentito l’Ufficio<br />

provinciale competente,<br />

per un periodo superiore;<br />

B) trasportare l’animale presso<br />

uno dei centri di recupero regionali,<br />

previo accordo con i<br />

responsabili dei medesimi,<br />

qualora sia necessaria la sua<br />

ospedalizzazione o un prolungato<br />

periodo di degenza;<br />

C) trasportare ed assistere<br />

l’animale durante la sua liberazione,<br />

che sarà effettuata a<br />

cura <strong>del</strong> Corpo Forestale e di<br />

Vigilanza Ambientale, nel sito<br />

in cui è stato ritrovato o eventualmente<br />

concordato con la<br />

Provincia, qualora lo stesso sia<br />

da considerarsi recuperato.<br />

Nel caso in cui la liberazione<br />

nel sito di ritrovamento sia impossibilitata<br />

o lo stesso risulti<br />

poco idoneo ad ospitare l’animale<br />

da dimettere, sarà onere<br />

<strong>del</strong>l’ufficio Provinciale competente,<br />

individuare un luogo<br />

alternativo in grado di rispondere<br />

alle esigenze proprie <strong>del</strong>la<br />

specie interessata;<br />

In caso di soppressione o morte<br />

<strong>del</strong>l’animale durante il trasporto<br />

o durante la sua permanenza<br />

presso la struttura veterinaria,<br />

il Centro Veterinario<br />

provvederà allo smaltimento<br />

<strong>del</strong>lo stesso nel pieno rispetto<br />

<strong>del</strong>la normativa vigente, previa<br />

comunicazione dei dati relativi<br />

alla specie ed allo stato<br />

di conservazione <strong>del</strong>l’animale,<br />

all’ufficio Provinciale competente,<br />

che valuterà la possibilità<br />

di destinare l’esemplare a<br />

trattamento tassidermico.<br />

Chiunque avesse necessità di<br />

contattare il Centro Veterinario<br />

affidatario <strong>del</strong> servizio, può rivolgersi<br />

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Iglesias 24.03.2011<br />

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Iglesias - Tel. 0781/2741 - Telefax 0781/274201.<br />

PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE:Aperta.<br />

OGGETTO DELL’APP<strong>AL</strong>TO:AFFIDAMENTO E<br />

POSA IN OPERA DI SEGN<strong>AL</strong>ETICA STRADA-<br />

LE ORIZZONT<strong>AL</strong>E E VERTIC<strong>AL</strong>E E MANU-<br />

TENZIONE IMPIANTI SEMAFORICI.<br />

DATA DI AGGIUDICAZIONE DELL’APP<strong>AL</strong>TO: Determinazione n° 66/5<br />

<strong>del</strong> 22.03.2011 . CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: L’appalto <strong>del</strong> summenzionato<br />

Servizio è stato aggiudicato con il criterio <strong>del</strong>l’offerta più bassa<br />

ai sensi <strong>del</strong>l’art. 82 comma 2 lett. a) <strong>del</strong> D.Lgs. n. 163 <strong>del</strong> 12.04.2006. NU-<br />

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GARA: Euro 50.000,00 Iva esclusa. IMPORTO DI AGGIUDICAZIONE:<br />

Ribasso <strong>del</strong> 25,449% per un importo finale di Euro 37.275,50 Iva esclusa<br />

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Cap. Buccafusca Sesto<br />

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