DIRITTO AL LAVORO - Gazzetta del Sulcis Iglesiente
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SETTIMAN<strong>AL</strong>E D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE<br />
www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it · e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari<br />
Carbonia·Anno XXII numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 ·Euro 1,00<br />
CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE<br />
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<strong>DIRITTO</strong> <strong>AL</strong> <strong>LAVORO</strong><br />
Massimo Carta<br />
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Qualcuno li aveva definiti<br />
“i nuovi volti <strong>del</strong>la violenza”.<br />
E tali sono. Perché<br />
di fronte al diritto <strong>del</strong> lavoro<br />
non possono esserci né freni, né<br />
orpelli che ne impediscano la<br />
conservazione, soprattutto laddove<br />
c’è qualcuno che chiede,<br />
nel rispetto <strong>del</strong>la legge vigente,<br />
di poter spendere di tasca per<br />
mantenere in piedi l’apparato<br />
produttivo. Chi ostacola, o semplicemente<br />
rinvia perché regola<br />
la sua coscienza con i meccanismi<br />
<strong>del</strong>la burocrazia, sta usando<br />
violenza verso chi dal lavoro<br />
trae sostentamento per se e per<br />
la sua famiglia. Costoro sono i<br />
nuovi criminali <strong>del</strong>la società che<br />
sempre più è regolata da questo<br />
imbarbarimento, i cui effetti sono<br />
sotto gli occhi di tutti.<br />
Chiamiamola mafia, camorra,<br />
‘ndrangheta, ma sempre malaffare<br />
è, e i suoi tentacoli sono<br />
nella politica ministeriale, regionale,<br />
provinciale o comunale;<br />
ma anche nelle varie articolazioni<br />
<strong>del</strong> sottogoverno dov’è più facile<br />
“servire” il più forte e capobastone.<br />
Il solo pensare che il<br />
<strong>Sulcis</strong>, nella gestione <strong>del</strong>le vertenze<br />
industriali, ma non solo, è<br />
sotto gli effetti “dei nuovi volti<br />
<strong>del</strong>la violenza” rattrista e preoccupa.<br />
Ogni settimana si scoprono<br />
nuovi ostacoli che impediscono<br />
una regolare programmazione<br />
produttiva. Non importa<br />
se centinaia di lavoratori sono<br />
attendati sotto i vari Ministeri<br />
romani o la Regione: nella stanza<br />
dei bottoni gli stipendi (e che<br />
stipendi!!) sono assicurati. Attenzione,<br />
però. Quanto accade<br />
nel Nord Africa potrebbe sfociare,<br />
sia pure meno cruentamente,<br />
nel <strong>Sulcis</strong>. Da qui l’esigenza che<br />
tale deprecabile disperazione<br />
venga prevenuta. Pertanto Governo<br />
nazionale e regionale,<br />
Prefettura e istituzioni locali non<br />
possono più attendere che il territorio<br />
sversi l’ultima goccia di<br />
pazienza e tolleranza. Il diritto al<br />
lavoro non può essere mercificato.<br />
pagina 3 - 4<br />
APPROVATO A GONNESA<br />
IL PIANO URBANISTICO<br />
Gonnesa<br />
PROGETTO “CHIESE MINERARIE”<br />
Masua<br />
pagina 5<br />
pagina 7<br />
LA SARDEGNA PRONTA A FARE LA SUA PARTE<br />
CON UN PIANO D’ACCOGLIENZA PROFUGHI LIBICI<br />
Gli animali selvatici <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong>, trovati feriti o in momentanea<br />
difficoltà di movimento,<br />
d’ora in avanti potranno essere<br />
soccorsi e curati presso un<br />
centro specialistico di Villamassargia.<br />
Lo ha deciso la Provincia<br />
che ha stipulato un contratto<br />
d’appalto per l’affidamento <strong>del</strong><br />
servizio di primo intervento, assistenza<br />
e recupero <strong>del</strong>la fauna<br />
selvatica terrestre in difficoltà<br />
rinvenuta nel territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong>. Il servizio avrà<br />
durata di due anni con decorrenza<br />
immediata e dovrà essere eseguito<br />
su mammiferi, uccelli, rettili<br />
e anfibi dei quali esistono<br />
popolazioni viventi, stabilmente<br />
o temporaneamente, in stato di<br />
naturale libertà nel territorio <strong>del</strong>la<br />
Regione.<br />
pagina 10<br />
Guerra in Libia<br />
“Non si tratta di una arrogante<br />
operazione “di palazzo”, verticistica<br />
e noncurante <strong>del</strong> ruolo fondamentale<br />
<strong>del</strong> Consiglio regionale,<br />
bensì di un azione di sensibilità e<br />
responsabilità che la Giunta aveva<br />
il dovere di avviare e approfondire<br />
a vantaggio sia <strong>del</strong>la società civile che <strong>del</strong> riequilibrio<br />
tra l’esecutivo e la massima assemblea sarda,<br />
per far riacquistare al Consiglio regionale la centralità<br />
nella definizione degli indirizzi politici”. E’<br />
quanto rimarcato dall’assessore degli Affari generali,<br />
personale e riforma <strong>del</strong>la Regione, Mario Floris,<br />
all’indomani <strong>del</strong>l’approvazione in Giunta <strong>del</strong>la<br />
proposta di modifica statutaria per la riduzione da<br />
80 a 60 <strong>del</strong> numero dei consiglieri regionali, in<br />
un’ottica anche di contenimento dei costi <strong>del</strong>la politica.<br />
“Non vi è stata e mai vi sarà alcuna volontà<br />
di interferire e di condizionare i lavori <strong>del</strong> Consiglio<br />
regionale e <strong>del</strong>la Commissione Autonomia –<br />
ha puntualizzato Floris - bensì il provvedimento va<br />
La Sardegna, compatibilmente<br />
con le proprie possibilità materiali<br />
e in condivisione con le comunità<br />
locali, è pronta a fare la<br />
sua parte nell’accoglienza dei<br />
profughi provenienti dalla Libia.<br />
La disponibilità <strong>del</strong>l’isola è<br />
stata portata all’attenzione <strong>del</strong><br />
Ministro Maroni dal vice presidente<br />
<strong>del</strong>la Regione e assessore<br />
<strong>del</strong>la Programmazione Giorgio<br />
La Spisa, che ha partecipato al<br />
tavolo tra Stato e regioni in rappresentanza<br />
<strong>del</strong> presidente <strong>del</strong>la<br />
Regione Ugo Cappellacci. “La<br />
questione richiede un’azione su<br />
più livelli: quello nazionale e<br />
quello europeo - ha sottolineato<br />
Cappellacci - occorre una grande<br />
mobilitazione umanitaria,<br />
che deve tener conto sia <strong>del</strong>le<br />
esigenze di accoglienza che di<br />
quelle <strong>del</strong>la convivenza civile”.<br />
Concetto che l’assessore La<br />
Spisa ha ribadito al ministro<br />
Maroni. “Le diversità di posizioni<br />
politiche emerse in questi<br />
giorni e in queste ore sulle vicende<br />
internazionali in cui è impegnata<br />
anche la nostra Nazione<br />
- ha spiegato La Spisa - non ci<br />
risparmiano l’obbligo umano di<br />
predisporci all’accoglienza di<br />
popolazioni profughe da<br />
un’area martoriata dalla guerra.<br />
Dobbiamo far di tutto perché il<br />
nostro popolo e la nostra terra<br />
siano all’altezza di questa sfida.<br />
Aver presente il bisogno di chi<br />
fugge, ma anche la pace e la sicurezza<br />
dei nostri cittadini”.<br />
“Siamo disponibili a farci carico<br />
dei profughi che verranno dislocati<br />
in Sardegna per senso di responsabilità<br />
e solidarietà - proseguono<br />
Cappellacci e La Spisa<br />
- ma la scelta dei siti deve essere<br />
caratterizzata da due condizioni<br />
essenziali che sono quello<br />
<strong>del</strong>la massima condivisione con<br />
le comunità locali e <strong>del</strong> rispetto<br />
<strong>del</strong>le proporzioni tra numero di<br />
abitanti e vocazioni territoriali.<br />
Escludiamo esplicitamente la<br />
scelta di siti militari o carcerari<br />
dismessi e destinati a una riconversione<br />
produttiva turistica”.<br />
VILLAMASSARGIA<br />
UN PRONTO SOCCORSO<br />
PER ANIM<strong>AL</strong>I SELVATICI<br />
APPREZZAMENTO TRA LA GENTE<br />
PER LA RIDUZIONE DEL NUMERO DEI CONSIGLIERI NELLA REGIONE<br />
inteso come propedeutico a una<br />
più ampia modifica <strong>del</strong> nostro<br />
Statuto speciale. In particolare<br />
l’assessore tiene a precisare che<br />
“l’argomento era già stato calendarizzato<br />
in Giunta e che la mancata<br />
audizione in Commissione è<br />
dovuta unicamente alla contestualità degli impegni”.<br />
“L’esecutivo regionale, infatti, lungi dall’influire<br />
sulle prerogative <strong>del</strong> Consiglio e dei singoli<br />
consiglieri - ha ribadito l’esponente <strong>del</strong>la Giunta<br />
Cappellacci - è disponibile a collaborare attivamente<br />
con l’organo assembleare per la definizione<br />
di percorsi e processi di riforma che richiedono il<br />
massimo coinvolgimento. D’altronde, lo stesso dibattito<br />
scaturito in seguito all’approvazione <strong>del</strong><br />
provvedimento, testimonia l’esigenza di evitare<br />
che la difesa <strong>del</strong>le proprie prerogative determini<br />
rallentamenti che, considerati i tempi di attuazione<br />
dei procedimenti, non ci possiamo permettere”.<br />
pagina 2
2 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Regione<br />
Pur senza volere entrare nel<br />
merito di polemiche pretestuose,<br />
le dichiarazioni <strong>del</strong>la Segretaria<br />
Generale <strong>del</strong>la UIL sarda<br />
sui costi <strong>del</strong>la politica meritano<br />
più di una precisazione. Trattandosi<br />
di un argomento di rilevante<br />
importanza, molto sentito<br />
a livello di opinione pubblica,<br />
la sua trattazione merita una<br />
precisa e doverosa disamina<br />
<strong>del</strong>la realtà.<br />
Il fatto di assumere dati riferiti<br />
al 2009, quando nel frattempo<br />
sono state poste in essere significative<br />
azioni volte a ridurre i<br />
costi <strong>del</strong>la politica, tende a raffigurare<br />
una realtà falsata, oramai<br />
ampiamente superata dai<br />
fatti. Infatti il Consiglio Regionale<br />
<strong>del</strong>la Sardegna, già da<br />
qualche anno, con pieno successo,<br />
ha adottato una politica<br />
gestionale improntata ad una<br />
severa morigeratezza tesa ad<br />
eliminare gli sprechi ed a contenere<br />
le spese. Solo nei due<br />
Il settimanale<br />
di casa tua<br />
Ogni Giovedì<br />
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LA PRESIDENTE CLAUDIA LOMBARDO PRECISA<br />
SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEL CONSIGLIO REGION<strong>AL</strong>E<br />
anni <strong>del</strong>la presente legislatura il<br />
risparmio è stato <strong>del</strong> 15,29 per<br />
cento, dovuto a un taglio nella<br />
dotazione finanziaria <strong>del</strong> Consiglio,<br />
voluto dalla stessa Assemblea,<br />
di ben 13 milioni di<br />
euro.<br />
Se comparato agli ultimi quattro<br />
anni, da quando cioè si è<br />
verificata una inversione di tendenza<br />
nella dotazione finanziaria<br />
<strong>del</strong> Consiglio, il risparmio<br />
complessivo è stato <strong>del</strong> 23,81<br />
per cento, pari a una riduzione<br />
di 22 milioni 500 mila euro. Risultati<br />
ottenuti senza peraltro<br />
venir meno all’esigenza di<br />
un’alta qualità <strong>del</strong>le prestazioni<br />
e dei servizi parlamentari, sempre<br />
rispondenti a oggettivi criteri<br />
di efficienza ed efficacia.<br />
Dati significativi che, è bene<br />
sottolinearlo, non trovano riscontro<br />
nel panorama istituzionale<br />
nazionale. Dove, sia per i<br />
due rami <strong>del</strong> Parlamento, che<br />
per le altre assemblee elettive<br />
regionali, l’attuazione di misure<br />
volte al risparmio si colloca<br />
ben al di sotto dei dati fatti registrare<br />
dal nostro Parlamento<br />
regionale.<br />
Dati che, per quanto attiene al<br />
Parlamento dei sardi, disegnano<br />
una realtà ben differente da<br />
quella che ha voluto fornire la<br />
Segretaria Generale <strong>del</strong>la UIL<br />
sarda Francesca Ticca, nel corso<br />
<strong>del</strong> convegno organizzato<br />
per presentare la campagna nazionale<br />
<strong>del</strong> sindacato sui costi<br />
<strong>del</strong>la politica, sommando impropriamente<br />
gli stanziamenti<br />
relativi al funzionamento <strong>del</strong>la<br />
Giunta con quelli <strong>del</strong> Consiglio<br />
Regionale. Due entità ben distinte<br />
per prerogative istituzionali,<br />
funzionali e gestionali. In<br />
tutta evidenza quella seguita<br />
dal Consiglio Regionale è una<br />
politica di notevole risparmio<br />
che sostanzia nei fatti il comportamento<br />
virtuoso volutamente<br />
assunto e che testimonia<br />
Claudia Lombardo<br />
come la nostra istituzione, in<br />
una situazione di grave difficoltà<br />
economica e sociale per il<br />
Popolo sardo, abbia dato prova<br />
di grande responsabilità e sensibilità<br />
nella gestione <strong>del</strong>le spese<br />
per il proprio funzionamento,<br />
riducendole di fatto notevolmente.<br />
Nel quadro di questi<br />
provvedimenti per quanto attiene<br />
direttamente ai consiglieri<br />
regionali si sono prodotti considerevoli<br />
tagli: riduzione <strong>del</strong> 10<br />
% <strong>del</strong>le indennità; eliminazione<br />
<strong>del</strong>le indennità di missione e<br />
dei biglietti viaggio in favore<br />
dei consiglieri regionali e dei<br />
loro familiari; riduzione <strong>del</strong>l’indennità<br />
di reinserimento dei<br />
consiglieri e aumento <strong>del</strong>la percentuale<br />
di contribuzione richiesta<br />
per ottenere il vitalizio<br />
e altresì <strong>del</strong>l’età, da 60 a 65<br />
anni, a partire dalla quale si<br />
può usufruire <strong>del</strong>lo stesso.<br />
Infine, ma non ultimo, una nota<br />
a parte merita il capitolo relativo<br />
alle spese di rappresentanza<br />
<strong>del</strong>la Presidenza dove il risparmio<br />
registrato è stato <strong>del</strong> 100%,<br />
considerato che per lo scorso<br />
anno lo stanziamento in conto<br />
di dette spese non è stato toccato,<br />
essendosi la Presidente limitata<br />
ad utilizzare esclusivamente<br />
i residui <strong>del</strong>le competenze<br />
<strong>del</strong> precedente esercizio. La<br />
somma così risparmiata è stata<br />
destinata ai reparti di pediatria<br />
e di ginecologia degli ospedali<br />
sardi, uno per provincia, per finanziare<br />
interventi finalizzati a<br />
migliorare qualità <strong>del</strong>la vita dei<br />
bambini e <strong>del</strong>le gestanti ricoverati.<br />
La Presidente<br />
Claudia Lombardo<br />
ORMAI DECISO PER 15-16 MAGGIO<br />
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Responsabile <strong>del</strong> procedimento<br />
Geom. Enrico Murru<br />
Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA<br />
e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />
Edizioni <strong>Sulcis</strong> di Salis Rosanna & C. sas<br />
Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia<br />
registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990<br />
Iscriz. Registro Nazionale <strong>del</strong>la Stampa n. 5184 <strong>del</strong> 10 Giugno 1996<br />
ROC 3802 Settimanale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> - <strong>Iglesiente</strong><br />
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IT<strong>AL</strong>IA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160<br />
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Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,<br />
Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane,<br />
Marcello Murru, Claudio Moica.<br />
Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA)<br />
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Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito.<br />
La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli.<br />
Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915<br />
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CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086<br />
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Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699<br />
La Giunta regionale ha <strong>del</strong>iberato<br />
di fissare la data per lo<br />
svolgimento <strong>del</strong>le consultazioni<br />
per l’elezione diretta dei<br />
sindaci e il rinnovo dei consigli<br />
comunali per i giorni 15 e<br />
16 maggio 2011.<br />
Gli eventuali turni di ballottaggio<br />
potranno essere effettuati<br />
il 29 e il 30 maggio. Il<br />
presidente <strong>del</strong>la Regione ha<br />
firmato i decreti sia per le elezioni<br />
che per il referendum<br />
regionale sul nucleare: anche<br />
per quest’ultimo, pertanto, i<br />
cittadini avranno a disposizione<br />
due giorni, non uno solo,<br />
per esprime il proprio voto.<br />
“La concentrazione <strong>del</strong>le date<br />
per entrambe le consultazioni<br />
- ha commentato il presidente<br />
Cappellacci- risponde a una<br />
duplice esigenza: consentire il<br />
risparmio di denaro pubblico<br />
e favorire la partecipazione ad<br />
una consultazione referendaria<br />
di fondamentale importanza.”<br />
VIVO APPREZZAMENTO PER LA RIDUZIONE<br />
DEL NUMERO DEI CONSIGLIERI REGION<strong>AL</strong>I<br />
Mario Floris<br />
Via libera dalla Giunta regionale<br />
alla proposta di riduzione<br />
<strong>del</strong> numero dei consiglieri<br />
regionali. La modifica <strong>del</strong>l’articolo<br />
16 <strong>del</strong>lo Statuto<br />
speciale <strong>del</strong>la Sardegna, su<br />
iniziativa <strong>del</strong>l’assessore degli<br />
Affari generali, personale e<br />
riforma <strong>del</strong>la Regione Mario<br />
Floris, prevede di portare a<br />
60, rispetto agli attuali 80, i<br />
rappresentanti eletti nella<br />
massima assemblea sarda.<br />
“E’ una prima indicazione<br />
concreta – ha commentato il<br />
presidente Ugo Cappellacci -<br />
che rientra nel più ampio e<br />
complesso dibattito sulle riforme<br />
e sulla questione <strong>del</strong>la<br />
riduzione dei rappresentanti<br />
elettivi. La riduzione dei<br />
componenti <strong>del</strong>l’Assemblea<br />
comporterebbe un riequilibrio<br />
proporzionale tra il numero<br />
degli eletti e la popolazione,<br />
una maggiore snellezza <strong>del</strong>l’assemblea<br />
legislativa e un<br />
significativo contenimento<br />
<strong>del</strong>la spesa pubblica”. La proposta<br />
di riforma rappresenta,<br />
innanzitutto, un primo passo<br />
verso la razionalizzazione<br />
<strong>del</strong>la composizione <strong>del</strong> Consiglio<br />
regionale il cui funzionamento<br />
è spesso appesantito<br />
dall’eccessivo numero di consiglieri<br />
che causa rallentamenti<br />
nei lavori e difficoltà<br />
nella corretta gestione dei<br />
processi decisionali. In secondo<br />
luogo, la riduzione favorirebbe<br />
una migliore organizzazione<br />
<strong>del</strong>l’assemblea e dei<br />
suoi organi interni, determinando<br />
significative ricadute<br />
in termini di efficacia ed efficienza<br />
<strong>del</strong>l’azione <strong>del</strong>l’intero<br />
apparato. Inoltre, l’intervento<br />
riavvicinerebbe la Sardegna<br />
alle altre regioni con un numero<br />
di abitanti più o meno<br />
corrispondente (per es.:<br />
Abruzzo, Liguria e Marche i<br />
cui Consigli regionali sono<br />
composti, rispettivamente, da<br />
40, 50 e 42 membri), portando<br />
il rapporto tra consiglieri e<br />
popolazione da quello attuale<br />
di uno ogni ventimila abitanti<br />
circa a quello, più congruo, di<br />
uno ogni ventottomila. “La<br />
modifica statutaria, coerentemente<br />
con gli attuali orientamenti<br />
per il contenimento dei<br />
costi <strong>del</strong>la politica – ha affermato<br />
l’assessore Floris – rappresenta<br />
una prima significativa<br />
risposta alla crescente richiesta<br />
da parte <strong>del</strong>la società<br />
civile di maggiore sobrietà e<br />
rigore nell’ambito <strong>del</strong>le attività<br />
politiche e istituzionali,<br />
perseguendo tra l’altro<br />
l’obiettivo di rafforzare la<br />
credibilità <strong>del</strong>le istituzioni regionali<br />
e di riavvicinare l’organo<br />
legislativo agli elettori.<br />
Per scongiurare il rischio che<br />
la riduzione possa riflettersi<br />
in una minore rappresentatività<br />
<strong>del</strong>l’assemblea, è prevista<br />
però l’introduzione di due<br />
nuovi commi che puntano<br />
proprio alla sua salvaguardia<br />
da eventuali distorsioni”. Il<br />
primo prevede che il numero<br />
dei consiglieri regionali non<br />
possa essere modificato, a<br />
prescindere anche dal sistema<br />
elettorale che venga in futuro<br />
adottato, mentre il secondo<br />
comma stabilisce la garanzia<br />
<strong>del</strong>la rappresentanza per tutti<br />
gli ambiti provinciali <strong>del</strong>la<br />
Sardegna, evitando così che,<br />
un minore numero di consiglieri,<br />
possa in qualche modo<br />
tradursi in una limitazione <strong>del</strong><br />
diritto di tutti i territori <strong>del</strong>la<br />
regione a essere rappresentati<br />
in Consiglio regionale.<br />
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3<br />
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DISPONIBILITA’ GOVERNATIVA NON ACCOLTA DA RU.S<strong>AL</strong>.<br />
Massimo Carta<br />
Altro incontro previsto per fine<br />
marzo presso il Ministero per<br />
lo Sviluppo Economico per discutere<br />
<strong>del</strong>la vertenza Eurallumina.<br />
Realisticamente, però,<br />
nessuno s’illude che tale incontro<br />
possa sancire la conclusione<br />
<strong>del</strong> confronto tra forze<br />
politiche e sindacali da una<br />
parte e proprietà Ru.Sal. dall’altra.<br />
Il motivo è ormai evidente:<br />
Ru.Sal. dopo avere ottenuto<br />
mille agevolazioni pur di<br />
riaprire lo stabilimento di Portovesme,<br />
tergiversa con l’intento<br />
di strappare l’impossibile,<br />
sfruttando il momento assai<br />
<strong>del</strong>icato in cui versa sia il territorio<br />
che la Sardegna, ma anche<br />
il quadro complessivo nazionale<br />
e internazionale.<br />
Al momento, ed è l’unica concretezza,<br />
è stata rinnovata la<br />
cassa integrazione per i poco<br />
meno di 500 dipendenti, cassa<br />
integrazione che andrà avanti<br />
fino a giugno prossimo, nella<br />
speranza che nel frattempo lo<br />
stabilimento che produce ossido<br />
di alluminio possa trovare i<br />
margini per rimettersi in funzione.<br />
“La vertenza Eurallumina, precisano<br />
in un loro ducumento i<br />
Segretari territoriali di Cgil-<br />
Cils-Uil Roberto Puddu, Fabio<br />
Enne e Mario Crò, è arrivata<br />
ad un punto cruciale. La convocazione<br />
per il 31 marzo, <strong>del</strong>la<br />
riunione al MISE presente la<br />
Presidenza <strong>del</strong> Consiglio dei<br />
Ministri, rappresenta uno snodo<br />
fondamentale per dare concreto<br />
avvio al percorso per la<br />
ripresa <strong>del</strong>la produzione.<br />
Percorso che, giova ricordare,<br />
è già stato definito con la proposta<br />
<strong>del</strong> Governo <strong>del</strong> 4 di<br />
Agosto 2010 che prevede alcuni<br />
punti fondamentali per arrivare<br />
alla riapertura <strong>del</strong>la fabbrica.<br />
Dunque per sancire la<br />
partenza degli investimenti<br />
sulle modifiche impiantistiche<br />
necessarie per l’utilizzo <strong>del</strong>la<br />
diversa bauxite; la garanzia<br />
<strong>del</strong>la fornitura ad un prezzo<br />
competitivo e il chiarimento<br />
sul tema autorizzativo per<br />
l’uso <strong>del</strong> combustibile ipotizzato<br />
per la transizione; la definizione<br />
<strong>del</strong>la NewCo con la risposta<br />
alla richiesta di modifica<br />
<strong>del</strong> Contratto di programma,<br />
già formulata dall’azienda, per<br />
la costruzione <strong>del</strong>la centrale a<br />
carbone; e non ultimo il tema<br />
Interrogazione con risposta<br />
urgente in Commissione Fadda,<br />
Calvisi, Marroccu, Melis,<br />
Parisi, Pes, Schirru, Soro<br />
Al Ministro <strong>del</strong>lo Sviluppo<br />
Economico sul perdurare <strong>del</strong>la<br />
crisi di Eurallumina e per<br />
sapere,<br />
Premesso che da diversi giorni<br />
è ripresa una forte mobilitazione<br />
dei lavoratori <strong>del</strong>l’Eurallumina<br />
a difesa dei propri<br />
posti di lavoro, con una occupazione<br />
permanente degli<br />
spazi di fronte al Consiglio<br />
Regionale <strong>del</strong>la Sardegna;<br />
Preoccupati che gli stessi lavoratori<br />
possano ricorrere a<br />
forme di protesta che potrebbero<br />
purtroppo generare situazioni<br />
difficilmente gestibili<br />
dalle forze <strong>del</strong>l’ordine e considerato<br />
che già in passato i<br />
lavoratori <strong>del</strong>l’Eurallumina<br />
sono stati oggetto di denunce<br />
all’Autorità giudiziaria per<br />
proteste tanto eclatanti quanto<br />
disperate;<br />
Considerato che nella risposta<br />
data dal Sottosegretario<br />
Scaglia il 17 febbraio 2011 -<br />
due mesi dopo la presentazione<br />
di una nostra allarmata interrogazione<br />
sulla insostenibile<br />
situazione <strong>del</strong>l’Eurallumina<br />
- è contenuta solamente<br />
“La Regione per mantenere la<br />
struttura <strong>del</strong>la Fluorite di Silius<br />
spende ogni anno cinque milioni<br />
di euro. Di questi, un milione<br />
è destinato alla cassa integrazione<br />
dei 105 dipendenti,<br />
Bar Ristorante Pizzeria<br />
Argentaria<br />
di Cosimo e Giovanni Cui<br />
NUOVI LOC<strong>AL</strong>I<br />
CON S<strong>AL</strong>A RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI<br />
(Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere)<br />
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(angolo retro Ospedale CTO)<br />
<strong>del</strong> bacino dei residui <strong>del</strong>la lavorazione.<br />
Tutto da realizzarsi<br />
nel pieno coinvolgimento e<br />
supporto degli organi preposti<br />
<strong>del</strong>la UE, cosi come fatto positivamente<br />
per la vertenza Alcoa.<br />
Temi che a tutt’oggi, contrariamente<br />
alle attese ed agli impegni<br />
solennemente assunti, rimangono<br />
totalmente senza alcun<br />
oggettivo e atto concreto”.<br />
INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SU EUR<strong>AL</strong>LUMINA<br />
IN COMMISSIONE REGION<strong>AL</strong>E ESAMINATA<br />
LA SITUAZIONE DELLA FUORITE SILIUS<br />
un milione e 600mila euro sono<br />
i costi relativi alla manutenzione<br />
e sicurezza, i restanti due<br />
milioni e 400mila sono destinati<br />
all’integrazione degli stipendi<br />
dei dipendenti, fondo<br />
che garantisce loro di percepire<br />
il 100% <strong>del</strong> salario che guadagnavano<br />
prima <strong>del</strong>la messa<br />
in cassa integrazione”. Il quadro<br />
<strong>del</strong>la situazione <strong>del</strong>la Fluorite<br />
è stato <strong>del</strong>ineato dal suo<br />
commissario liquidatore, Andrea<br />
Garau, sentito in audizione<br />
dalla Sesta commissione<br />
(Industria) presieduta da Alberto<br />
Randazzo (Pdl). Garau è<br />
stato convocato per illustrare<br />
lo stato <strong>del</strong>l’arte <strong>del</strong>la crisi che<br />
coinvolge la miniera di Silius<br />
da anni, e per capire quanto le<br />
risorse stanziate dall’articolo<br />
22 <strong>del</strong> DL 222 collegato alla<br />
manovra Finanziaria 2011-<br />
2013 (3 milioni di euro) possano<br />
essere un aiuto concreto alla<br />
ripresa <strong>del</strong>l’attività <strong>del</strong>la miniera.<br />
Il commissario liquidatore ha<br />
spiegato alla Commissione di<br />
aver sottoposto all’assessore<br />
regionale all’Industria una proposta<br />
basata su un accordo con<br />
i sindacati aziendali e territoriali,<br />
per la quale, in attesa <strong>del</strong><br />
nuovo bando che la Regione<br />
predisporrà per affidare la concessione<br />
<strong>del</strong>la miniera, è previsto<br />
lo scorporamento <strong>del</strong>la parte<br />
coltivabile <strong>del</strong>la miniera da<br />
quella che dovrà essere interessata<br />
dai lavori di ripristino e<br />
la labile promessa , tra l’altro<br />
non mantenuta , di una nuova<br />
convocazione <strong>del</strong> tavolo di<br />
verifica Governo, Regione<br />
Sardegna, Provincia, Organizzazioni<br />
Sindacali e Azienda e<br />
una dichiarazione “ è evidente<br />
che sarà cura <strong>del</strong> Governo<br />
mettere in campo ogni misura<br />
idonea a garantire il presidio<br />
ed il reale rilancio di un settore<br />
strategico quale quello<br />
<strong>del</strong>la produzione nazionale di<br />
ossido di alluminio e <strong>del</strong>l’intera<br />
filiera <strong>del</strong>l’alluminio<br />
stesso” che purtroppo ad oggi<br />
rimane solo come l’ennesima<br />
dichiarazione di intenti senza<br />
alcun seguito concreto, al pari<br />
degli impegni presi dal Presidente<br />
<strong>del</strong> Consiglio dei Ministri<br />
nel gennaio <strong>del</strong> 2009;<br />
Considerato che ad oggi le<br />
determinazioni <strong>del</strong> protocollo<br />
di intesa siglato nel 2009 da<br />
Governo, Regione Sardegna,<br />
Sindacati riguardanti l’Eurallumina<br />
sono per diversi motivi<br />
completamente disattesi;<br />
Considerata la profonda preoccupazione<br />
<strong>del</strong>le Organizzazioni<br />
sindacali che da tempo<br />
richiedono la convocazione<br />
<strong>del</strong>l’incontro con le parti, incontro<br />
che si sarebbe dovuto<br />
tenere già da tempo e che nonostante<br />
sia stato riconvocato<br />
a fine Febbraio per l’ennesima<br />
volta è slittato ad una data<br />
imprecisata;<br />
Stigmatizzata la reazione di<br />
quanti vedono in questa nuova<br />
protesta <strong>del</strong>le maestranze<br />
<strong>del</strong>l’Eurallumina di fronte al<br />
Consiglio Regionale, una<br />
strumentalizzazione politica e<br />
non vedono la disperazione di<br />
quanti stanno sopportando da<br />
troppo tempo gli effetti di una<br />
crisi che rischia di minare il<br />
tessuto sociale dei territori<br />
che gravitano intorno al Polo<br />
industriale di Portovesme;<br />
- quando intende riconvocare<br />
le parti per trovare finalmente<br />
in via definitiva le soluzioni<br />
che consentano l’immediato<br />
riavvio degli impianti<br />
<strong>del</strong>l’Eurallumina ;<br />
- se non ritiene che la seria<br />
e giustificata preoccupazione<br />
non solo di circa 1000<br />
maestranze ma di un intero<br />
territorio, che ormai da anni<br />
lotta per la conservazione<br />
<strong>del</strong> posto di lavoro, sia un<br />
motivo valido perché si<br />
prendano le decisioni risolutorie<br />
per questa importante<br />
realtà industriale <strong>del</strong>la Sardegna.<br />
di bonifica. Garau ha spiegato<br />
che “il giacimento potrà essere<br />
sfruttato al massimo per 5/8<br />
anni, mentre altri 15/18 anni<br />
sono previsti per i lavori di bonifica<br />
ambientale”.<br />
Il consigliere Giampaolo Diana<br />
(Pd) ha poi esortato il commissario<br />
a fornire ulteriori informazioni<br />
sulla eventuale<br />
possibilità di ripresa <strong>del</strong>l’attività<br />
mineraria: “La fluorite è<br />
uno dei 14 minerali rari e di<br />
importanza strategica indicati<br />
come essenziali dall’Unione<br />
Europea e di cui, nel mondo, la<br />
Cina ha il più importante patrimonio.<br />
La Sardegna – ha ricordato<br />
Diana – è una <strong>del</strong>le poche<br />
zone in Europa che ne ha ampia<br />
disponibilità, per questo si<br />
dovrebbero fare tutti gli sforzi<br />
perché la miniera di Silius rilanci<br />
la propria attività”.<br />
Rispondendo alle sollecitazioni<br />
<strong>del</strong> consigliere dei Democratici,<br />
Garau ha chiarito il<br />
ruolo che il suo mandato prevede:<br />
“Non sono stato nominato<br />
per chiudere la miniera e per<br />
portare avanti i progetti di bonifica<br />
ho bisogno di un mandato<br />
specifico”. Garau ha infine<br />
informato la Commissione di<br />
attendere da parte <strong>del</strong>l’assessore<br />
all’Industria Oscar Cherchi<br />
un riscontro in merito alla proposta<br />
avanzata.<br />
Il presidente Alberto Randazzo,<br />
su stimolo dei consiglieri<br />
Edoardo Tocco (Pdl), Eugenio<br />
Murgioni (Pdl) e <strong>del</strong>lo stesso<br />
Giampaolo Diana, ha annunciato<br />
di voler convocare al più<br />
presto l’assessore in audizione<br />
per proseguire l’analisi e l’approfondimento<br />
sulla situazione<br />
<strong>del</strong>la miniera.<br />
Presidente Lombardo e Cappellacci con lavoratori Eurallumina<br />
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />
SEDE DI CARBONIA<br />
09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821<br />
SEDE DI IGLESIAS<br />
09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025<br />
e-mail: provcarboniaiglesias@tiscali.it<br />
Presidente: Salvatore Cherchi<br />
ASSESSORI:<br />
<strong>AL</strong>BERTO PILI: Politiche <strong>del</strong> lavoro-Attività Produttive-Form.Profes.<br />
GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale<br />
CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile<br />
MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni<br />
MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport<br />
LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili<br />
<strong>AL</strong>ESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università<br />
Posta elettronica certificata:<br />
ANNA MARIA CONGIU (Dir. Servizi amministrativi)<br />
amministrativo.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />
SPERANZA SCHIRRU (Dir. Servizi per il lavoro, cultura e socialità)<br />
sviluppo.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />
FULVIO BORDIGNON (Dir. Servizio tecnico)<br />
tecnico.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />
P<strong>AL</strong>MIRO PUTZULU (Dir. Servizi ambientali)<br />
ambiente.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />
MAURO MANCA (Resp. Servizi finanziari)<br />
finanziario.provci@legalmail.it<br />
<strong>AL</strong>BERTO SECHI (Resp. Servizio gestione personale)<br />
personale.provci@legalmail.it<br />
La Sede legale <strong>del</strong>la Provincia è in Via Mazzini, 39 – 09013 Carbonia (CI)<br />
FORNITURE ELETTRICHE
4 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Lavoro<br />
Non c’è pace a Portovesme. Per<br />
una falla che viene riparata, se<br />
ne aprono almeno altre due.<br />
Così, in attesa che nei palazzi<br />
governativi si definisca, una<br />
volta per tutte, la vertenza Portovesme<br />
srl, è arrivata l’altra<br />
mazzata che tocca direttamente<br />
Alcoa. Questa volta ad alzare la<br />
voce è la Commissione Europea<br />
che ha chiesto formalmente<br />
all’Italia il recupero di 295 milioni<br />
di cui la multinazionale<br />
avrebbe beneficiato negli anni<br />
2006-2007 con le agevolazioni<br />
tariffarie <strong>del</strong>l’elettricità consumata,<br />
ritenuta dall’UE aiuti di<br />
Stato.<br />
Inutile dire che, per quanto Alcoa<br />
abbia presentato ricorso avverso<br />
la decisione UE, la notifica<br />
ha riportato una buona dose<br />
di allarmismo tra i lavoratori<br />
che solo un anno fa erano venuti<br />
fuori da una vertenza che<br />
sembrava indirizzata al peggio.<br />
Ora, però, i problemi sono di<br />
natura politica e si spera che<br />
vengano attivate tutte le strategie<br />
mirate ad evitare che Alcoa<br />
salpi le ancora da Portovesme<br />
anzitempo.<br />
IN ATTESA DEFINIZIONE VERTENZA PORTOVESME SRL<br />
NASCONO NUOVI PROBLEMI PER IL FUTURO DI <strong>AL</strong>COA<br />
Gianni Podda<br />
Alcoa<br />
“Altro che aiuti illegali di stato.<br />
Sono strumenti indispensabili<br />
per far sopravvivere una realtà<br />
difficile e già disagiata come<br />
quella <strong>del</strong>la Sardegna”. Così<br />
l’assessore <strong>del</strong>l’Industria, Oscar<br />
Cherchi, ha espresso il suo stupore<br />
per il deferimento <strong>del</strong>l’Italia<br />
alla Corte di Giustizia Ue riguardo<br />
il mancato recupero degli<br />
aiuti concessi ad Alcoa. “E’<br />
l’ennesima brutta tegola in arrivo<br />
dalla Commissione Europea<br />
sul capo <strong>del</strong>le imprese che operano<br />
nell’isola. Sono esterrefatto<br />
– ha sottolineato l’esponente<br />
<strong>del</strong>la Giunta regionale - per<br />
questo deferimento, a meno che<br />
non venga considerato illegale<br />
cercare di equiparare la nostra<br />
Isola al livello competitivo <strong>del</strong>le<br />
altre regioni e Stati europei”.<br />
Per l’assessore Cherchi l’industria<br />
sarda, senza quei provvedimenti,<br />
rischia la morte prematura<br />
perché non si tiene conto<br />
<strong>del</strong>le complessità che comporta<br />
l’Insularità. “Il problema<br />
degli aiuti di stato considerati<br />
irregolari – ha affermato - è una<br />
partita che va affrontata immediatamente<br />
e il Governo ci deve<br />
aiutare in questa grande battaglia<br />
per l’equità. E’ impensabile<br />
che l’Unione Europea continui<br />
a tapparsi gli occhi per non vedere<br />
quanto bisogno d’aiuto ha<br />
una Regione meravigliosa come<br />
questa, che chiede solo di<br />
avere le stesse opportunità <strong>del</strong>le<br />
altre”.<br />
Regala<br />
l’abbonamento<br />
ad un amico<br />
o parente lontano<br />
IGEA COORDINERA’ I LAVORI DI BONIFICA<br />
NELL’EX MINIERA D’ORO DI FURTEI<br />
E’ stato firmato all’assessorato<br />
<strong>del</strong>l’Industria il verbale di<br />
accordo che impegna l’Igea,<br />
Società in house <strong>del</strong>la Regione,<br />
a presentare un bando per<br />
la selezione <strong>del</strong> personale da<br />
destinare alle operazioni di<br />
bonifica <strong>del</strong> sito <strong>del</strong>la ex miniera<br />
d’oro di Furtei. Si tratta<br />
<strong>del</strong>l’ultima fase <strong>del</strong> processo<br />
iniziato nel 2010 con l’avvio<br />
dei corsi di qualificazione<br />
professionale eseguiti dalla<br />
stessa società il cui azionista<br />
unico è la Regione. “Il bando<br />
che da oggi l’Igea si impegna<br />
a predisporre – ha detto l’assessore<br />
<strong>del</strong>l’Industria Oscar<br />
Cherchi, che ha firmato l’accordo<br />
con il Presidente <strong>del</strong>l’IGEA<br />
Battista Zurru - servirà<br />
a rimettere in moto una<br />
procedura ferma da troppo<br />
tempo e che era attesa sia dai<br />
lavoratori che dall’intero territorio.<br />
Il bando conterrà tutte le<br />
indicazioni necessarie utili per<br />
Firma verbale in Regione<br />
la ricerca <strong>del</strong>le migliori professionalità<br />
che dovranno assumersi<br />
il compito di ripristinare<br />
la salubrità <strong>del</strong>la zona<br />
compromessa dall’attività <strong>del</strong>la<br />
miniera d’oro di Furtei”. La<br />
Direzione <strong>del</strong>l’Assessorato<br />
<strong>del</strong>l’Industria, con determinazione<br />
<strong>del</strong> luglio 2010, aveva<br />
affidato all’Igea l’incarico di<br />
gestire il sito minerario dismesso<br />
e le sue pertinenze,<br />
comprendendo in questo mandato<br />
la predisposizione ed<br />
esecuzione <strong>del</strong> piano di caratterizzazione,<br />
dei servizi di vigilanza,<br />
custodia e di tutti gli<br />
interventi atti a garantire le<br />
condizioni di tutela <strong>del</strong>l’area.<br />
Successivamente, con <strong>del</strong>iberazione<br />
<strong>del</strong> dicembre 2010 la<br />
Giunta ha stanziato 4,5 milioni<br />
di Euro per la progettazione<br />
e gli interventi di messa in sicurezza<br />
permanente <strong>del</strong>l’area<br />
mineraria “Santu Miali”. I lavori<br />
partiranno alla conclusione<br />
<strong>del</strong>l’iter procedurale per<br />
l’approvazione <strong>del</strong> piano di<br />
bonifica: “L’accordo prevede<br />
la massima sollecitudine nella<br />
predisposizione dei bandi –<br />
conclude l’esponente <strong>del</strong>la<br />
Giunta Cappellacci – e l’impiego<br />
<strong>del</strong> personale ex SGM<br />
per le indagini e i lavori che<br />
precederanno l’avvio <strong>del</strong>le<br />
operazioni previste nel bando<br />
stesso”.<br />
Via Su Pranu, 12<br />
09010 Santadi (CA)<br />
tel. 0781.950127<br />
fax 0781.950012<br />
www.cantinasantadi.it
Lavoro numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />
5<br />
Approdato in Consiglio comunale,<br />
dopo le affollate assemblee<br />
svoltesi a Gonnesa e a Nuraxi<br />
Figus, il nuovo Piano Urbanistico<br />
Comunale di Gonnesa,<br />
adeguato al Piano Paesaggistico<br />
Regionale, è stato approvato<br />
nei giorni scorsi senza alcun<br />
voto contrario.<br />
Un lavoro minuzioso affidato<br />
ad una equipe di professionisti<br />
(presenti in aula) che hanno<br />
svolto un lavoro particolareggiato<br />
che permette finalmente a<br />
Gonnesa di avere a disposizione<br />
una mappatura dettagliata<br />
<strong>del</strong> suo territorio e dei suoi beni.<br />
Il Sindaco, Pietro Cocco, ha<br />
illustrato le linee guida e gli<br />
obiettivi <strong>del</strong> Piano con la speranza<br />
che possa essere strumento<br />
utile per l’economia e lo sviluppo<br />
di Gonnesa, comune dalle<br />
rilevanti potenzialità turistiche<br />
che hanno bisogno non solo<br />
di essere incoraggiate, ma anche<br />
di adeguati dispositivi tecnici.<br />
Grande attenzione è stata<br />
riservata allo studio <strong>del</strong>le zone<br />
F turistiche sulla base di progetti<br />
credibili e seriamente realizzabili<br />
a Portopaglia e a Fontanamare.<br />
Piano strategico a<br />
Plagemesu per valorizzare i<br />
“Vigneti”, il Campeggio e la<br />
Palude Sa Masa con un progetto<br />
complessivo di albergo diffuso<br />
nel rispetto di canoni architettonici<br />
previsti nel Piano. Ottanta<br />
siti nuragici censiti sono il<br />
dato evidente di un territorio di<br />
grande valore storico e archeologico<br />
che ha nel Villaggio di<br />
Seruci il suo sito più importante.<br />
Piano di Recupero Ambientale<br />
per Monte Onixeddu, Norman<br />
e Monte Scorra e riqualificazione<br />
<strong>del</strong>le aree compromesse<br />
dalle cave. Inoltre, il PUC<br />
prevede l’ampliamento <strong>del</strong>la<br />
GONNESA HA APPROVATO<br />
IL PIANO URBANISTICO<br />
Sergio Rombi<br />
zona artigianale e valorizzazione<br />
<strong>del</strong>le zone agricole.<br />
Per quanto riguarda le zone C<br />
di espansione è stato fatto un<br />
lavoro di razionalizzazione che<br />
ha tenuto nella giusta considerazione,<br />
la crescita pari allo zero<br />
<strong>del</strong>la popolazione con la evidente<br />
necessità di garantire la<br />
richiesta di incremento degli insediamenti<br />
abitativi.<br />
“Realisticamente, ha commentato<br />
il Sindaco Pietro Cocco, è<br />
stata adottata la riduzione <strong>del</strong><br />
Centro Storico, rispetto alla<br />
grande dimensione precedente,<br />
che di fatto impediva anche di<br />
installare un pannello fotovoltaico<br />
nell’abitazione. Altro elemento<br />
qualificate <strong>del</strong> nuovo<br />
strumento urbanistico sarà la<br />
Gonnesa - Zona Sa Masa<br />
valorizzazione reale <strong>del</strong> centro<br />
matrice con Piano <strong>del</strong> Colore e<br />
finanziamenti per i cittadini che<br />
interverranno con la riqualificazione<br />
<strong>del</strong>le facciate.<br />
Gli esperti <strong>del</strong>la Banca di Credito<br />
Sardo hanno dato il via<br />
nei giorni scorsi in Sardegna<br />
al test <strong>del</strong> nuovo programma<br />
denominato “L’Impronta Economica<br />
– PattiChiari con<br />
l’educazione finanziaria”. Le<br />
fasce di popolazione più giovani,<br />
come dimostrato dall’Indice<br />
di Cultura Finanziaria di<br />
PattiChiari, registrano mediamente<br />
il più basso livello di<br />
cultura finanziaria in Italia,<br />
mentre il valore più elevato<br />
(4,6) è detenuto, a pari merito,<br />
CONTRIBUTI DELLA PROVINCIA<br />
PER LA MUSICA POPOLARE<br />
La Provincia comunica che sono aperti i termini per la presentazione<br />
<strong>del</strong>le istanze per la concessione dei contributi per lo sviluppo<br />
<strong>del</strong>le attività musicali popolari. Sono ammessi a contributo,<br />
in base alla Legge regionale 64/1986, annualità 2011, i seguenti<br />
soggetti: Associazioni musicali bandistiche; Cori polifonici;<br />
Gruppi strumentali di musica sarda; Gruppi folkloristici<br />
isolani. Le istanze di contribuzione, debitamente compilate e<br />
sottoscritte sulla base <strong>del</strong>l’apposita modulistica disponibile in<br />
questo sito, alla voce “Bandi di gara”, dovranno pervenire entro<br />
e non oltre il giorno 11 aprile 2011 e dovranno essere consegnate,<br />
a mano ovvero inviate tramite servizio postale a mezzo di<br />
raccomandata A/R (in tal caso farà fede il timbro postale), al seguente<br />
indirizzo: Provincia di Carbonia Iglesias – Ufficio Cultura,<br />
Sport e Spettacolo, via Mazzini n. 39, 09013 - Carbonia.<br />
“Anche questa iniziativa – spiega l’assessore alla Turismo,<br />
Eventi e Sport, Marinella Grosso – costituisce un’occasione propizia<br />
attraverso la quale la Provincia intende sostenere concretamente<br />
un ambito non trascurabile <strong>del</strong>la cultura locale, valorizzando<br />
quelle attività che permettono la pratica e la diffusione<br />
<strong>del</strong>la musica popolare, elemento unificatore <strong>del</strong>l’intero <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong>”. Per ogni chiarimento relativo al procedimento e ai<br />
criteri per la presentazione <strong>del</strong>le domande, si invita a consultare<br />
il Regolamento per la concessione dei contributi per le attività<br />
musicali popolari (Deliberazione di C.P. n. 17 <strong>del</strong> 30/11/2009),<br />
disponibile al link: http://www.provincia<br />
LE BANCHE TENGONO LEZIONE A SCUOLA<br />
PER EDUCARE <strong>AL</strong>LA CULTURA FINANZIARIA<br />
dagli individui in età compresa<br />
tra i 35 e i 54 anni e dagli<br />
over 54. Il Sud Italia e le Isole<br />
sono da un lato, con un punteggio<br />
di 3,6, l’area geografica<br />
col più basso livello di cultura<br />
finanziaria <strong>del</strong> Paese ma,<br />
dall’altro, la realtà territoriale<br />
in cui questo indice è cresciuto<br />
maggiormente, con una<br />
percentuale <strong>del</strong> 25%.<br />
“Questi dati testimoniano come<br />
sia opportuno un intervento<br />
sulle fasce sociali più giovani<br />
– commenta Giuseppe<br />
Cuccurese, Direttore Generale<br />
di Banca di Credito Sardo –<br />
con l’obiettivo di coinvolgerle<br />
in una campagna di educazione<br />
finanziaria capace di creare<br />
consapevolezza sui concetti<br />
chiave <strong>del</strong>l’economia personale”.<br />
Questa campagna sarà<br />
tanto più efficace quanto più<br />
riusciremo a trasmetterla attraverso<br />
una metodologia didattica<br />
vivace e interattiva, in<br />
grado di far comprendere<br />
l’importanza di imparare a gestire<br />
quotidianamente e in<br />
modo responsabile le proprie<br />
risorse finanziarie”.<br />
Il programma didattico porterà<br />
gli esperti di Banca di Credito<br />
Sardo nelle scuole al<br />
fianco degli insegnanti nelle<br />
lezioni in classe.<br />
Il percorso si articola in tre lezioni:<br />
la prima, sul flusso <strong>del</strong><br />
denaro, introduce i ragazzi ai<br />
temi economici e finanziari<br />
partendo da situazioni quotidiane,<br />
quali la gestione <strong>del</strong> bilancio<br />
familiare, degli imprevisti<br />
e <strong>del</strong> risparmio. La seconda<br />
lezione è dedicata al<br />
funzionamento dei servizi <strong>del</strong>la<br />
Banca, con una particolare<br />
attenzione agli strumenti di<br />
pagamento elettronici, alla sicurezza<br />
<strong>del</strong>le transazioni online<br />
e ai contributi e prodotti<br />
specifici per i giovani. La terza<br />
lezione, infine, allarga la<br />
panoramica alle principali<br />
funzioni <strong>del</strong>la finanza, illustrandone<br />
il riflesso e l’impatto<br />
nella vita quotidiana degli<br />
individui.<br />
Le classi coinvolte riceveranno<br />
gratuitamente dalla banca<br />
un CD, facilmente utilizzabile<br />
in classe, che contiene tutti i<br />
materiali didattici, formati da<br />
sessioni multimediali interattive,<br />
documenti stampabili, giochi<br />
di ruolo da svolgere in<br />
classe e quiz per verificare la<br />
comprensione dei contenuti.<br />
Le tre lezioni <strong>del</strong> programma<br />
hanno una durata media di<br />
un’ora e mezza ciascuna.<br />
Questa iniziativa si colloca<br />
nel piano di intervento sociale<br />
che Banca di Credito Sardo<br />
vuole mettere in campo per<br />
rafforzare il suo legame con il<br />
territorio e sarà seguita a breve<br />
da una seconda iniziativa<br />
che, viceversa, aprirà le porte<br />
<strong>del</strong>la Banca agli studenti.<br />
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6 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Politica<br />
CARBONIA<br />
IL MERCATO DELLE TRATTATIVE<br />
IN VISTA DELLE ELEZIONI<br />
LETTERA APERTA<br />
Da diversi giorni assistiamo<br />
alla guerra di comunicati, indiscrezioni,<br />
racconti, esternazioni<br />
<strong>del</strong>la classe politica regionale<br />
a proposito <strong>del</strong>le trattative<br />
in corso nel centrodestra<br />
per la definizione <strong>del</strong>le<br />
candidature alle elezioni comunali<br />
di maggio. Sappiamo<br />
bene che le dinamiche politiche<br />
e i temi <strong>del</strong>le discussioni<br />
sono sempre complessi: si<br />
creano molteplici problemi, ci<br />
sono obiettivi differenti, incidono<br />
le necessità dei partiti o<br />
di alcuni territori. Ma c’è un<br />
limite a tutto. Le scelte politiche<br />
per la nostra città devono<br />
essere prese a Carbonia e dai<br />
suoi cittadini e/o rappresentanti.<br />
Le migliori valutazioni<br />
per il nostro Comune non<br />
possono e non devono essere<br />
il risultato di un lontano tavolo<br />
di trattative. Le decisioni<br />
calate dall’alto non hanno mai<br />
funzionato e non sono rispettose<br />
<strong>del</strong>la dignità di ogni realtà.<br />
Non c’è bisogno che persone<br />
estranee alla città, dopo<br />
che avranno finito di occuparsi<br />
a risolvere le necessità o i<br />
problemi di altre istituzioni o<br />
di altre realtà territoriali, si<br />
occupino di Carbonia per esigenze<br />
di “Risiko” politico . In<br />
città sappiamo da soli cosa fare.!<br />
Né si può far passare<br />
l’idea di alcuni che questa città<br />
possa essere considerata<br />
una merce di scambio perché<br />
valutata politicamente arida.<br />
E’ opportuno lanciare un segnale<br />
in tutte le direzioni : gli<br />
abitanti di Carbonia non si affidano<br />
al “Panta rei” e hanno<br />
la forza di dimostrare il proprio<br />
sdegno qualora il nostro<br />
Carbonia<br />
Comune venisse trattato come<br />
una città di serie B. E’ opportuno<br />
ricordarci e ricordare<br />
sempre che il nostro è un capoluogo<br />
di provincia e non un<br />
“furriadroxus” .La misura è<br />
colma. .E noi abbiamo il dovere<br />
e il diritto di difendere la<br />
nostra realtà. Per questo è ora<br />
di dire basta. La dignità <strong>del</strong>la<br />
città non è in vendita. Se questa<br />
percezione , invece, fosse<br />
la realtà di un piano orchestrato<br />
ai danni di Carbonia, ci<br />
comporteremo di conseguenza.<br />
Saremo in tanti a non permetterlo.<br />
Invito, perciò, gli<br />
amici e i referenti di tutti i<br />
partiti (che oggi non sono organici<br />
alla maggioranza <strong>del</strong><br />
governo cittadino) a voler<br />
“superare il tavolo regionale”<br />
ed effettuare un urgente<br />
“summit cittadino” per effettuare<br />
le scelte politiche migliori<br />
per la nostra città. Siamo<br />
in fortissimo ritardo rispetto<br />
alle scadenze elettorali,<br />
ma l’importante è costruire i<br />
presupposti di un progetto che<br />
anteponga gli interessi cittadini<br />
ai vari personalismi e superi<br />
gli interessi di partito. Alcuni<br />
hanno la convinzione che<br />
sia inutile puntare sulla città,<br />
ma si sbagliano e lo dimostreremo.<br />
La crisi che ha investito<br />
Carbonia e il territorio meritano<br />
battaglie e soluzioni condivise<br />
che superino i preconcetti,<br />
gli steccati ideologici, le<br />
divisioni tra i partiti o tra le<br />
coalizioni. A prescindere dalle<br />
formazioni e/o dai risultati<br />
elettorali di maggio la città<br />
merita un progetto comune<br />
supportato da tutti (future<br />
maggioranze e minoranze politiche)<br />
così come avvenuto in<br />
passato quando la città era alla<br />
paralisi.Il Rinascimento di<br />
Carbonia è possibile. Ed è un<br />
dovere di tutti (nessuno escluso)<br />
puntare sulla città a prescindere<br />
dai ritorni politici<br />
per rispetto dei cittadini e <strong>del</strong>la<br />
città di Carbonia riconoscendole<br />
quella dignità che ha<br />
al pari <strong>del</strong>le altre realtà.<br />
Alberto Zonchello<br />
Capogruppo Consiliare UDC<br />
di Carbonia<br />
TAGLI NEGLI ORGANICI INPS SARDEGNA<br />
INTERROGAZIONE DI TARCISIO AGUS PD<br />
VERSO LA SDEMANI<strong>AL</strong>IZZAZIONE DI <strong>AL</strong>CUNE AREE<br />
SU CUI SONO STATE COSTRUITE CIVILI ABITAZIONI<br />
NEI LITOR<strong>AL</strong>I DI C<strong>AL</strong>ASETTA E SANT’ANTIOCO<br />
Sant’Antioco - Lungomare<br />
Tarcisio Agus<br />
“Le disposizioni di contenimento<br />
<strong>del</strong>la spesa introdotte<br />
con la manovra finanziaria<br />
2010 <strong>del</strong>lo Stato hanno determinato<br />
per l’INPS Sardegna<br />
una serie di adempimenti che,<br />
legati all’obbligo <strong>del</strong>la riduzione<br />
<strong>del</strong> 50% <strong>del</strong>la spesa sostenuta<br />
nel 2009, di fatto si<br />
concretizzano con la perdita di<br />
circa 60 unità di personale interinale<br />
e con una pesante situazione<br />
organizzativa che va,<br />
purtroppo, a discapito dei servizi<br />
e <strong>del</strong>le prestazioni che<br />
l’Istituto è chiamato ad erogare.<br />
E’ facilmente comprensibile<br />
che il prezzo più amaro di questa<br />
situazione è pagato dalle fasce<br />
sociali più svantaggiate”.<br />
Lo afferma il Consigliere <strong>del</strong><br />
PD Tarcisio Agus in una interrogazione,<br />
di cui è primo firmatario<br />
insieme ai colleghi<br />
Marco Espa e Giampaolo Diana,<br />
sulle difficoltà <strong>del</strong>le sedi<br />
Inps nella gestione <strong>del</strong>le prestazioni<br />
relative alle invalidità civili.<br />
Nel documento, indirizzato<br />
al Presidente <strong>del</strong>la Regione,<br />
viene evidenziato come con un<br />
organico sottodimensionato di<br />
circa 300 unità l’Inps Sardegna<br />
non solo è chiamata a garantire<br />
i servizi e le prestazioni previdenziali<br />
ad una utenza di circa<br />
800.000 abitanti ma dal 2009<br />
deve anche occuparsi <strong>del</strong>la <strong>del</strong>icatissima<br />
materia che riguarda<br />
le Invalidità civili.“Le continue<br />
denuncie <strong>del</strong> Comitato<br />
Provinciale di Cagliari <strong>del</strong>l’INPS<br />
– ha proseguito Tarcisio<br />
Agus – che lamenta la difficoltà<br />
<strong>del</strong>l’Istituto nel dare piene e<br />
celeri risposte alle richieste per<br />
le prestazioni di sostegno oltre<br />
che per i soggetti più deboli e<br />
svantaggiati, alle migliaia di lavoratori<br />
e cittadini attraverso il<br />
ricorso agli ammortizzatori sociali,<br />
sia in deroga che ordinari,<br />
non possono rimanere inascoltate<br />
e pertanto al Presidente<br />
<strong>del</strong>la Regione chiediamo innanzitutto<br />
quali azioni intende<br />
perseguire nei confronti <strong>del</strong><br />
Governo e <strong>del</strong>la Direzione Generale<br />
<strong>del</strong>l’Inps perché le sedi<br />
regionali siano in grado di avere<br />
risorse umane stabili al fine<br />
di garantire uno standard dei<br />
servizi in linea con le esigenze<br />
<strong>del</strong>la popolazione e in secondo<br />
luogo chiediamo con risolutezza<br />
di indire un tavolo tecnico<br />
permanente Inps, Regione, Patronati<br />
e ASL che analizzi e<br />
cerchi adeguate soluzioni alle<br />
criticità esistenti”.<br />
Dall’assessorato agli enti locali<br />
arriva un primo riscontro<br />
all’interrogazione che il consigliere<br />
<strong>del</strong> Pdl Giorgio Locci<br />
aveva presentato nel novembre<br />
scorso in merito ad alcune<br />
aree ricadenti in zona demaniale<br />
sulle quali sorgono appartamenti<br />
di civile abitazione<br />
nei comuni di Calasetta e<br />
S.Antioco.<br />
Premesso che le attribuzioni<br />
<strong>del</strong>la Regione Sardegna in<br />
materia di <strong>del</strong>imitazione <strong>del</strong><br />
demanio marittimo o di esclusione<br />
dal medesimo di determinate<br />
aree sono limitate a<br />
mere attribuzioni di impulso<br />
su procedimenti di competenza<br />
<strong>del</strong>lo Stato, seppur in assenza<br />
di attribuzioni direttamente<br />
esercitabili, gli Uffici<br />
<strong>del</strong>l’amministrazione regionale<br />
stanno svolgendo un’attività<br />
d’impulso sugli organi<br />
statali al fine di promuovere<br />
la sdemanializzazione <strong>del</strong>le<br />
aree in questione.<br />
Secondo quanto emerge dal<br />
documento, il consigliere di<br />
maggioranza precisa che “ il<br />
9 dicembre 2010 si è tenuto<br />
un tavolo tecnico presso il comune<br />
di S.Antioco in cui si è<br />
manifestata l’esigenza di un<br />
immediato avvio <strong>del</strong> procedimento<br />
di sdemanializzazione<br />
di tutte le aree in argomento.”<br />
Ripercorrendo la nota ufficiale<br />
il consigliere Locci conferma<br />
che “… non appena saranno<br />
ultimate le rilevazioni<br />
topografiche, in corso di realizzazione<br />
a cura <strong>del</strong>le amministrazioni<br />
interessate (S.Antioco<br />
e Calasetta), il Ministero<br />
<strong>del</strong>le Infrastrutture e Trasporti<br />
procederà alla classifica<br />
<strong>del</strong>le aree a termini <strong>del</strong>l’art.<br />
35 <strong>del</strong> Codice <strong>del</strong>la Navigazione<br />
con conseguente<br />
trasferimento degli immobili<br />
alla Regione Sardegna ai termini<br />
<strong>del</strong>l’art. 14 <strong>del</strong>lo Statuto<br />
Sardo.”<br />
COMUNE DI SARDARA<br />
Provincia <strong>del</strong> Medio Campidano<br />
BANDO DI GARA<br />
AFFIDAMENTO IN GESTIONE<br />
DELLA STRUTTURA <strong>AL</strong>BER-<br />
GHIERA E RELATIVE PERTI-<br />
NENZE IN LOC<strong>AL</strong>ITÀ SANTA<br />
MARIA DE IS ACQUAS CON-<br />
CESSIONE IN USO<br />
La concessione in uso avrà la durata<br />
di 15 (quindici) anni decorrenti<br />
dalla data di consegna <strong>del</strong>lo stabile,<br />
successiva alla stipula <strong>del</strong> contratto<br />
e condizionati al rispetto <strong>del</strong>le condizioni<br />
contrattuali e di gestione secondo<br />
le finalità previste. Il canone<br />
di concessione annuale a base di<br />
gara è fissato in € 179.906,54 oltre<br />
all’IVA di legge, ossia €<br />
215.887,85 IVA inclusa. I plichi<br />
contenenti le offerte e la relativa<br />
documentazione, pena l’esclusione<br />
dalla gara, devono pervenire, a<br />
mezzo raccomandata <strong>del</strong> servizio<br />
postale, ovvero mediante agenzia<br />
di recapito autorizzata, entro il termine<br />
perentorio <strong>del</strong>le ore 13.00 <strong>del</strong><br />
giorno 18.04.2011 al seguente indirizzo:<br />
Comune di Sardara - Ufficio<br />
Protocollo - Piazza Gramsci,<br />
1 – 09030 SARDARA (VS).<br />
Il Responsabile <strong>del</strong> Servizio<br />
Dr. Ing. Pierpaolo Corrias
Politica numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />
7<br />
MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER UNO STUDIO DI FATTIBILITA’<br />
DEL PERCORSO STORICO CULTUR<strong>AL</strong>E RELIGIOSO “CHIESE MINERARIE”<br />
Marco Massa<br />
Nebida<br />
Chiesa San Benedetto<br />
L’Amministrazione Provinciale<br />
di Carbonia Iglesias ha deciso<br />
di acquisire manifestazioni<br />
di interesse per procedere all’affidamento<br />
<strong>del</strong> servizio di<br />
realizzazione <strong>del</strong>lo “studio di<br />
fattibilità <strong>del</strong> percorso storico<br />
–culturale – religioso degli<br />
edifici sacri nei siti minerari<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”.<br />
Quindi, nell’ambito <strong>del</strong>le proprie<br />
competenze in materia di<br />
tutela e valorizzazione dei Beni<br />
Culturali, la Provincia intende<br />
promuovere uno studio rivolto<br />
all’analisi e all’individuazione<br />
di possibili linee di<br />
intervento per il recupero, la<br />
salvaguardia e la conseguente<br />
valorizzazione <strong>del</strong> complesso<br />
di luoghi sacri situati nelle diverse<br />
realtà minerarie che<br />
compongono un patrimonio<br />
unico nel suo genere, minimamente<br />
rintracciabili in altre regioni<br />
<strong>del</strong>l’Isola.<br />
“Il territorio <strong>del</strong>la Provincia di<br />
Carbonia Iglesias, interessato<br />
nei secoli da una intensa attività<br />
estrattiva legata allo sfruttamento<br />
<strong>del</strong>le risorse minerarie<br />
<strong>del</strong> sottosuolo, si legge nell’atto<br />
<strong>del</strong> bando, ha visto svilupparsi<br />
molteplici centri urbani<br />
ricchi di emergenze architettoniche<br />
di notevole interesse storico<br />
–artistico, tra le quali le<br />
“chiese minerarie”.<br />
In molti casi, l’abbandono <strong>del</strong>le<br />
attività estrattive, e la conseguente<br />
dismissione <strong>del</strong>le miniere,<br />
ha portato all’abbandono<br />
dei centri abitati a “bocca<br />
di miniera” e con essi anche le<br />
chiese minerarie.<br />
Oggi molte di queste chiese<br />
sono in stato di rudere e, visto<br />
il valore storico artistico e le<br />
notevoli possibilità di sfruttamento<br />
ai fini turistici che potrebbero<br />
svilupparsi a seguito<br />
<strong>del</strong>la loro valorizzazione, sarebbe<br />
necessario attuare interventi<br />
di recupero e salvaguardia<br />
<strong>del</strong>le stesse”.<br />
Per far questo la Provincia ha<br />
deciso di acquisire manifestazioni<br />
di interesse propedeutiche<br />
ad esperire una gara per<br />
affidare il servizio di realizzazione<br />
<strong>del</strong>lo studio di fattibilità<br />
<strong>del</strong> percorso storico – culturale<br />
– religioso degli edifici sacri<br />
nei siti minerari <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />
Monteponi<br />
<strong>Iglesiente</strong>. Tale studio sarà<br />
propedeutico a tutti gli interventi<br />
di recupero e salvaguardia<br />
<strong>del</strong>le chiese, nonché alla<br />
realizzazione di percorsi turistico/culturali.<br />
Sono ammessi a presentare<br />
manifestazione di interesse<br />
singoli professionisti o associati,<br />
nonché società che siano<br />
in possesso di comprovata<br />
esperienza nell’ambito <strong>del</strong>le<br />
attività necessarie per la stesura<br />
dei documenti per le finalità<br />
anzidette.<br />
In esito alla ricezione <strong>del</strong>le<br />
manifestazioni di interesse,<br />
l’Amministrazione darà avvio<br />
alla procedura di cottimo fiduciario<br />
e all’invio <strong>del</strong>le lettere<br />
d’invito a presentare offerta e<br />
<strong>del</strong> capitolato d’oneri esclusivamente<br />
agli operatori economici<br />
che abbiano validamente<br />
manifestato il loro interesse e<br />
siano in possesso dei requisiti<br />
obbligatori previsti dalla normativa<br />
in materia sopra citata.<br />
Pertanto non saranno ammesse<br />
alla successiva fase di gara, offerte<br />
di operatori che non abbiano<br />
preventivamente presentato<br />
la loro manifestazione<br />
d’interesse o che abbiano presentato<br />
in sede di manifestazione<br />
di interesse documentazione<br />
incompleta.<br />
L’aggiudicatario <strong>del</strong> servizio,<br />
nell’espletamento <strong>del</strong>le attività<br />
succitate, dovrà collaborare a<br />
stretto contatto con la Curia<br />
Chiesa Masua<br />
Vescovile di Iglesias, Ufficio<br />
Diocesano per i beni Culturali<br />
Ecclesiastici ed Arte Sacra e<br />
dovrà altresì avvalersi degli<br />
studi già effettuati evitando le<br />
Mont’Agruxiau S. Severino<br />
duplicazioni dei costi.<br />
Per tale incarico la Provincia<br />
ha messo a disposizione la<br />
somma complessiva di 20 mila<br />
euro.<br />
APERTO TUTTO L’ANNO<br />
S<strong>AL</strong>A CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E S<strong>AL</strong>ETTE<br />
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Comune di Domusnovas<br />
Provincia di Carbonia Iglesias<br />
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o in abbonamento<br />
Sindaco<br />
Angelo Deidda<br />
Vicesindaco<br />
Marco Cuccu<br />
Assessori<br />
Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,<br />
Gianfranco Tolu, Attilio Stera<br />
Presidente <strong>del</strong> Consiglio comunale<br />
Erizio Pranteddu<br />
Consiglieri<br />
Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,<br />
Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,<br />
Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria<br />
Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,<br />
Silvana Usai, Massimiliano Ventura
8<br />
numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />
Politica<br />
RICONOSCIMENTO <strong>AL</strong>LA CANTINA MESA<br />
DI SANT’ANNA ARRESI PER IL CARIGNANO<br />
BANDO PROVINCI<strong>AL</strong>E<br />
PER SPETTACOLI<br />
E MANIFESTAZIONI CULTUR<strong>AL</strong>I<br />
Portopino - Cantina Mesa<br />
“I miei complimenti e un<br />
plauso speciale alle cantine<br />
sarde che oltre a produrre vini<br />
eccellenti si stanno specializzando<br />
sempre più anche nell’immagine<br />
e nel confezionamento<br />
<strong>del</strong> prodotto”. È quanto<br />
dichiara l’assessore <strong>del</strong>l’Agricoltura,<br />
Mariano Contu, commentando<br />
i risultati <strong>del</strong> 16°<br />
Concorso internazionale<br />
“Packaging”, organizzato dall’Ente<br />
Fiere di Verona come<br />
evento collaterale <strong>del</strong> prossimo<br />
Vinitaly (7-11 aprile<br />
2011). “Questi ulteriori riconoscimenti<br />
- continua l’assessore<br />
Contu – dimostrano come<br />
l’innovazione e l’attenzione<br />
dei nostri produttori sono<br />
dirette anche a un costante<br />
miglioramento <strong>del</strong>l’immagine<br />
<strong>del</strong>le cantine e a un abbinamento<br />
tra la bottiglia, l’etichetta<br />
e il vino sempre più legato<br />
al territorio d’origine.<br />
Tutti fattori che non fanno<br />
che aumentare il prestigio e la<br />
qualità <strong>del</strong>le aziende viti-vinicole<br />
sarde”.<br />
Quest’anno gli esemplari a<br />
concorso erano 220 (175 nel<br />
2010) provenienti, oltre che<br />
dall’Italia, da Francia, Spagna<br />
e Romania. Il premio speciale<br />
“Packaging 2011” è stato attribuito,<br />
per la categoria vini,<br />
all’azienda agricola vitivinicola<br />
F.lli Pala di Serdiana. Altri<br />
riconoscimenti sono andati<br />
alle cantine Mesa di S.Anna<br />
Arresi e alla Cantina <strong>del</strong> Vermentino<br />
di Monti.<br />
Ecco nel dettaglio i premi per<br />
le cantine isolane assegnati<br />
dalla giuria <strong>del</strong>l’iniziativa,<br />
che ha l’obiettivo di evidenziare<br />
il miglior “abbigliaggio”<br />
(bottiglia, chiusura, capsula,<br />
etichetta, collarino, ecc.) dei<br />
vini e dei distillati provenienti<br />
da uve, vinacce, mosto e vino<br />
e liquori derivanti da frutta diversa<br />
dall’uva.<br />
- Categoria 1: confezioni di<br />
vini bianchi tranquilli a denominazione<br />
di origine e a indicazione<br />
geografica:Menzione<br />
speciale: Vermentino di Gallura<br />
Docg Superiore vendemmia<br />
tardiva “Arakena” 2009,<br />
Cantina <strong>del</strong> Vermentino Sca -<br />
Monti.<br />
- Categoria 2 - confezioni di<br />
vini dolci naturali e di vini liquorosi<br />
tranquilli a denominazione<br />
di origine e a indicazione<br />
geografica: Etichetta<br />
d’Oro: Carignano <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />
Doc Passito “Forterosso”<br />
2009, Cantina Mesa Sant’Anna<br />
Arresi.<br />
- Categoria 3 - confezioni di<br />
vini rosati tranquilli a denominazione<br />
d’origine e a indicazione<br />
geografica:Etichetta<br />
d’Oro: Isola dei Nuraghi Igt<br />
Rosato “Chiaro di Stelle”<br />
2010, Az. Agr. Pala Serdiana.<br />
- Categoria 4 - confezioni di<br />
vini rossi tranquilli a denominazione<br />
d’origine e a indicazione<br />
geografica <strong>del</strong>le annate<br />
2010 e 2009Etichetta d’Argento:<br />
Cannonau di Sardegna<br />
Doc “Tamara” 2009, Cantina<br />
Sociale <strong>del</strong> Vermentino Monti.Etichetta<br />
di Bronzo: Cannonau<br />
di Sardegna Doc “I Fiori”<br />
2009, azienda Pala Serdiana.<br />
Menzione speciale: Isola dei<br />
Nuraghi Igt Rosso “Silenzi”<br />
2009, Pala Serdiana.<br />
- Categoria 5 - confezioni di<br />
vini rossi tranquilli a denominazione<br />
d’origine e a indicazione<br />
geografica <strong>del</strong>l’annata<br />
2008 e precedenti:Etichetta<br />
d’Argento: Isola dei Nuraghi<br />
Igt Bovale “Essentija” 2008,<br />
Pala Serdiana.<br />
Cento mila euro sono stati<br />
messi in campo dalla Provincia<br />
a favore di spettacoli e manifestazioni<br />
che hanno lo scopo<br />
di promuovere lo sviluppo<br />
culturale dei cittadini.<br />
Su iniziativa <strong>del</strong>l’Assessorato<br />
al Turismo, Eventi e Sport, è<br />
stato infatti pubblicato il Bando<br />
per la concessione di contributi<br />
per il finanziamento di<br />
iniziative in un settore, quello<br />
<strong>del</strong>la cultura, “che – commenta<br />
l’assessore Marinella Grosso<br />
-, troppo spesso viene considerato<br />
come secondario nella<br />
vita dei cittadini, ma che, invece,<br />
costituisce uno strumento<br />
fondamentale nella crescita<br />
personale e collettiva dei cittadini.<br />
Attraverso tali agevolazioni<br />
contributive, l’Amministrazione<br />
provinciale – prosegue<br />
l’assessore Grosso - si<br />
propone di intervenire a sostegno<br />
di iniziative realizzate o<br />
da realizzarsi nel territorio <strong>del</strong><br />
<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> nel periodo<br />
compreso tra il 1 gennaio ed il<br />
31 dicembre 2011”. Le iniziative<br />
devono riguardare:<br />
a) manifestazioni folkloristiche,<br />
culturali e artistiche;<br />
b) spettacoli di interesse locale<br />
(ossia un unico spettacolo o<br />
rassegna di spettacoli) compresi<br />
in uno o più dei seguenti<br />
generi: teatro, musica, danza,<br />
cinema (rassegne cinematografiche<br />
e/o cineforum che<br />
presentino aspetti esclusivamente<br />
culturali, artistici ed<br />
educativi non catalogabili come<br />
cinema commerciale).<br />
Sono ammessi a contributo gli<br />
organismi privati e le associazioni<br />
temporanee di scopo<br />
(A.T.S.), che operino senza finalità<br />
di lucro a favore <strong>del</strong>la<br />
comunità, legalmente costituite<br />
ed in possesso dei seguenti<br />
requisiti: avere sede nel territorio<br />
<strong>del</strong>la Provincia di Carbonia<br />
Iglesias; svolgere attività<br />
documentata da almeno due<br />
anni; essere iscritte all’Albo<br />
Provinciale <strong>del</strong>le Associazioni<br />
Marinella Grosso<br />
culturali;<br />
essere in regola con gli adempimenti<br />
di rendicontazione,<br />
qualora abbiano precedentemente<br />
beneficiato di contribuzioni<br />
erogate dall’Assessorato<br />
Cultura, Spettacolo, Sport e<br />
Tempo Libero <strong>del</strong>la Provincia<br />
di Carbonia Iglesias; garantire<br />
e documentare idonea capacità<br />
tecnico-organizzativa.<br />
Le domande, redatte sulla base<br />
<strong>del</strong>la modulistica allegata al<br />
Bando e pubblicata nel sito<br />
www.provincia.carboniaiglesias.it,<br />
con la documentazione<br />
richiesta, dovranno essere presentate<br />
in un’unica copia entro<br />
e non oltre il 10/04/2011, mediante<br />
consegna a mano o spedizione<br />
tramite raccomandata<br />
A/R (farà fede il timbro postale)<br />
al seguente indirizzo: Amministrazione<br />
provinciale di<br />
Carbonia Iglesias – Ufficio<br />
Cultura, Sport e Spettacolo,<br />
via Mazzini n. 39 - 09013 Carbonia<br />
(CI). Sul retro <strong>del</strong>la busta<br />
contente la domanda di<br />
contributo dovrà essere apposta<br />
la seguente dicitura: “Contiene<br />
domanda contributi per<br />
lo spettacolo e manifestazioni<br />
culturali – Annualità 2011”.<br />
Per ogni altro chiarimento, si<br />
rimanda al Bando pubblicato<br />
nel sito alla sezione “Bandi di<br />
Gara”.<br />
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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />
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Il corrispettivo complessivo, a base di gara, per l’appalto dei<br />
servizi in oggetto, è pari a € 434.125,00 al netto degli oneri fiscali<br />
e previdenziali. Termine di ricevimento <strong>del</strong>le offerte e <strong>del</strong>le<br />
domande di partecipazione Data: 03.05.2011- Ora:12.00<br />
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pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 <strong>del</strong><br />
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Politica numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />
9<br />
LA PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS<br />
SENSIBILIZZA I CITTADINI SULLA SANITA’<br />
Luca Pizzuto<br />
La Provincia ha formalizzato<br />
una sintesi di proposte per un<br />
dibattito sulla Sanità nel territorio,<br />
diffondendo, in migliaia<br />
di copie, un documento dal<br />
quale si evince che le Amministrazioni<br />
locali non hanno<br />
Il centro <strong>del</strong> Sarcidano è pienamente<br />
coinvolto nella quinta<br />
tappa <strong>del</strong>l’iniziativa Le piazze<br />
<strong>del</strong>la Solidarietà, che si svolge<br />
in 40 comuni <strong>del</strong>l’Isola durante<br />
tutto l’Anno Europeo <strong>del</strong> Volontariato.<br />
Il quinto appuntamento ha avuto<br />
luogo venerdì 25 marzo<br />
scorso a Isili. Dopo Ozieri, Siniscola,<br />
Lanusei e Bono, dunque,<br />
l’iniziativa è arrivata nel<br />
Sarcidano e ha chiamato a raccolta<br />
le associazioni presenti<br />
nei comuni <strong>del</strong> territorio.<br />
Isoli ha salutato i partecipanti<br />
alla manifestazione al mattino<br />
in Piazza San Giuseppe, dove<br />
le associazioni di volontariato<br />
<strong>del</strong> territorio, insieme agli studenti<br />
<strong>del</strong>l’ITCG “Gino Zappa”<br />
di Isili, hanno allestito gli stand<br />
per mostrare le loro attività ed<br />
iniziative. Nel pomeriggio, nella<br />
Sala consiliare, presente il<br />
Consiglio Comunale, c’è stato<br />
l’incontro <strong>del</strong>la popolazione col<br />
condiviso il Piano triennale<br />
presentato dal Commissario<br />
<strong>del</strong>la ASL 7, rendendosi quindi<br />
disponibili ad un dialogo<br />
costruttivo.<br />
Non lo hanno condiviso non<br />
solo e non tanto per talune<br />
azioni di ridimensionamento<br />
dei servizi, ma hanno dato un<br />
giudizio negativo soprattutto<br />
perché il Piano non affronta<br />
le questioni essenziali <strong>del</strong> cattivo<br />
funzionamento di servizi<br />
cruciali.<br />
“Non è compito <strong>del</strong>le Istituzioni<br />
locali fare il Piano –<br />
spiega l’assessore provinciale<br />
alle Politiche Sanitarie, Luca<br />
Pizzuto -. E’ invece nostro<br />
dovere indicare le linee di<br />
una politica che, innanzitutto,<br />
la Regione dovrebbe praticare<br />
per migliorare sostanzialmente<br />
le condizioni di fruizione<br />
MEMORI<strong>AL</strong> “DON GIOVANNI DIAZ”<br />
LA SPERANZA ORIZZONTE DI GIOIA<br />
L’associazione culturale Salotto Letterario presenta l’evento<br />
1° Memorial “Don Giovanni Diaz” - La speranza come orizzonte<br />
di gioia! Giovedì 5 maggio 2011 alle ore 21,00 presso<br />
la Sala <strong>del</strong>la Grande Miniera di Serbariu - CARBONIA Con<br />
il patrocinio ...<strong>del</strong>la Città di Carbonia L’obiettivo di questo<br />
evento è la valorizzazione <strong>del</strong>la figura di Don Giovanni<br />
Diaz attraverso attività culturali e di intrattenimento che<br />
evidenzino oltre che l’aspetto d’impegno sociale e umano<br />
che ha caratterizzato la sua vita anche il suo amore per i<br />
giovani, per la musica, la cultura e la condivisione <strong>del</strong>le<br />
cose belle <strong>del</strong>la vita E’ prevista la proiezione di un video,<br />
un salotto socio-culturale con ospiti che hanno seguito e<br />
accompagnato l’operato di Don Diaz, la Premiazione <strong>del</strong><br />
primo concorso di narrativa e poesia “Don Giovanni Diaz”<br />
- La speranza come orizzonte di gioia!<br />
“Semi di Pietra” di Pinuccio Sciola<br />
dei servizi sanitari. La situazione<br />
<strong>del</strong>la sanità nel <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong> è caratterizzata da<br />
una serie di problemi che impattano<br />
sul diritto alla salute<br />
dei cittadini <strong>del</strong> territorio”.<br />
Ci sono ottime professionalità,<br />
ma le carenze organizzative<br />
sono tali da pregiudicare,<br />
in molti casi, l’efficiente gestione<br />
dei servizi. “Occorre<br />
una politica <strong>del</strong>la sanità – sottolinea<br />
il presidente <strong>del</strong>la<br />
Provincia, Salvatore Cherchi<br />
- che parta dai bisogni dei cittadini,<br />
consideri la situazione<br />
per com’è effettivamente e risolva<br />
le situazioni critiche in<br />
un contesto di efficienza. Siamo<br />
contro una politica basata<br />
sulla riduzione dei servizi e<br />
sull’idea <strong>del</strong>la sanità “Cagliari-centrica”.<br />
Siamo contro<br />
lo spreco <strong>del</strong>le risorse e vogliamo<br />
la migliore utilizzazione<br />
dei fondi pubblici. Non<br />
siamo d’accordo quando si<br />
spaccia per risparmio la cancellazione<br />
di servizi: se si<br />
chiude la rianimazione o<br />
l’emodinamica non funziona<br />
al meglio H 24, si negano servizi<br />
vitali e, inoltre, il bilancio<br />
pubblico finisce per spendere<br />
di più”.<br />
Non condivisione, quindi,<br />
viene espressa dagli Enti locali<br />
anche per quanto concerne<br />
la chiusura <strong>del</strong>la cardiologia<br />
al Santa Barbara, come<br />
prospettato dal Piano presentato<br />
dalla ASL e non approvato<br />
dalla Conferenza socio-sanitaria<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>.<br />
A ISILI IL VOLONTARIATO SARDO<br />
HA LASCIATO UN SEME DI PIETRA<br />
Volontariato sardo. Coordinati<br />
da Giorgina Orgiu, referente<br />
<strong>del</strong> Sa.Sol. Point n. 29 di Isili,<br />
sono intervenuti: Salvatore Pala,<br />
sindaco di Isili; Gian Piero<br />
Farru, presidente <strong>del</strong> CSV Sardegna<br />
Solidale; Padre Salvatore<br />
Morittu, presidente Associazione<br />
Mondo X; Bruno Loviselli,<br />
presidente Co.Ge. Sardegna;<br />
Pinuccio Sciola, scultore e artista.<br />
Alla manifestazione, cui<br />
hanno preso parte le scuole di<br />
ogni ordine e grado, le associazioni<br />
di volontariato, le autorità<br />
militari, i parroci e i sindaci <strong>del</strong><br />
territorio, hanno partecipato anche<br />
il Coro Tasis e il Gruppo<br />
folk S’arràmini di Isili.<br />
Con l’incontro in Consiglio Comunale,<br />
l’Ente locale ha dato ai<br />
suoi cittadini un segnale forte,<br />
con cui riconosce l’affermarsi<br />
nel suo territorio <strong>del</strong>le organizzazioni<br />
di volontariato “che –<br />
come ha affermato Gian Piero<br />
Farru, presidente <strong>del</strong> CSV Sardegna<br />
Solidale – vivono la cittadinanza<br />
in modo attivo, mettendosi<br />
gratuitamente a disposizione<br />
nella comunità, e che lavorano<br />
per costruire legami di<br />
serenità e di armonia, per dare<br />
conforto e risposte a quelli che<br />
vivono in situazione di disagio,<br />
di sofferenza, di marginalità”.<br />
Dopo l’incontro nella Sala consiliare,<br />
come in tutte le 40 piazze<br />
<strong>del</strong>la Solidarietà, è stato<br />
inaugurato un seme di pietra,<br />
opera di Pinuccio Sciola. La<br />
scultura è stata collocata nei<br />
giardinetti <strong>del</strong> Comune all’ombra<br />
degli alberi d’ulivo. I semi<br />
di pietra riprendono lo slogan<br />
<strong>del</strong>l’Anno Europeo <strong>del</strong> Volontariato<br />
in Sardegna: Volontari!<br />
facciamo la differenza … e lasciamo<br />
un seme! “Il fatto che<br />
un seme diventi un segno – afferma<br />
lo scultore Pinuccio<br />
Sciola – credo sia la cosa più<br />
bella, perché dal seme nasce<br />
tutto: vita, fiori, idee”.<br />
V<strong>AL</strong>LERMOSA<br />
UNA GIORNATA DEDICATA AI “SAPORI D<strong>AL</strong> MONDO”<br />
PROPOSTA D<strong>AL</strong>L’ASSOCIAZIONE CULTUR<strong>AL</strong>E SOLD-OUT<br />
Paolo Cabriolu<br />
L’integrazione <strong>del</strong>le varie culture<br />
passa anche attraverso le<br />
ricette e i cibi che arrivano dalle<br />
differenti latitudini. Di questo<br />
spaccato sociale si è resa<br />
promotrice l’Associazione culturale<br />
Sold-Out di Vallermosa<br />
che per il 2 aprile prossimo ha<br />
organizzato, per il terzo anno<br />
consecutivo, l’appuntamento<br />
“Sapori dal mondo”.<br />
Sarà l’occasione per gustare<br />
differenti piatti tipici dei vari<br />
Continenti o Regione, e che<br />
verranno proposti da persone<br />
che ormai si sono integrate nel<br />
tessuto sociale sardo.<br />
“Il gusto <strong>del</strong>le culture, è stato<br />
spiegato dagli organizzatori,<br />
passa attraverso “Sapori dal<br />
L’AGRO<strong>AL</strong>IMENTARE SARDO A ROMA<br />
IN VETRINA TRA I MIGLIORI RISTORATORI<br />
Si è conclusa a Roma la prima<br />
serie di eventi che l’assessorato<br />
regionale <strong>del</strong>l’Agricoltura ha<br />
organizzato in Italia e nel mondo<br />
per promuovere l’agro-alimentare<br />
di qualità <strong>del</strong>la Sardegna.<br />
All’iniziativa, che prima<br />
<strong>del</strong>la tappa <strong>del</strong>la Capitale ha visto<br />
protagoniste le eccellenze<br />
eno-gastronomiche isolane a<br />
marchio di origine a San Francisco,<br />
New York e Milano, hanno<br />
preso parte oltre all’assessore<br />
Mariano Contu, diversi parlamentari<br />
sardi, rappresentanti<br />
<strong>del</strong> ministero <strong>del</strong>le Politiche<br />
agricole e 120 tra chef di rinomati<br />
ristoranti romani, responsabili<br />
food and beverage e direttori<br />
acquisti di importanti alberghi<br />
cittadini, giornalisti di<br />
quotidiani nazionali e <strong>del</strong>la<br />
stampa specializzata, produttori<br />
e buyer. “Un evento come Taste<br />
of Sardinia - ha sottolineato<br />
l’assessore regionale <strong>del</strong>l’Agricoltura<br />
Mariano Contu - non<br />
poteva mancare nella città per<br />
eccellenza, Roma. L’iniziativa<br />
rientra nella strategia che la Regione<br />
sta attuando sul fronte<br />
mondo” manifestazione proposta<br />
e organizzata dall Associazione<br />
Culturale Sold-Out, che<br />
si svolgerà Sabato 2 Aprile<br />
2011 dalle ore 18:00 a Vallermosa<br />
lungo la strada Via Salvo<br />
d’ Acquisto.Terza edizione<br />
per una nuova idea messa in<br />
campo per valorizzare e favorire<br />
l’ integrazione degl’ immigrati<br />
che vivono in Sardegna,<br />
proponendo un esposizione di<br />
piatti tipici tradizionali <strong>del</strong>la<br />
propria terra di provenienza.<br />
Già dalla scorsa edizione si è<br />
visto dare spazio anche alle regioni<br />
<strong>del</strong>la nostra nazione, con<br />
risultati soddisfacenti. Infatti<br />
troveremo anche in questa edizione:<br />
Sardegna, Liguria, Friu-<br />
L’Assessore Regionale Mariano Contu a Roma<br />
li, Sicilia, Emilia Romagna,<br />
Campania, oltre alle Nazioni,<br />
Belgio, Francia, Iran, Marocco,<br />
Germania, Senegal, Peru, India,<br />
Cile. Durante la manifestazione<br />
è previsto un dibattito,<br />
dove si discuterà appunto <strong>del</strong>l’<br />
integrazione di culture diverse<br />
nella nostra società, <strong>del</strong> galateo,<br />
<strong>del</strong>lo stare a tavola, servire e<br />
mangiare diversi dal nostro uso<br />
comune. Sarà chiaramente<br />
possibile una degustazione <strong>del</strong>le<br />
varie pietanze proposte accompagnato<br />
da una bicchiere di<br />
vino pagando un “Mealticket”<br />
di un simbolico euro per piatto<br />
singolo, oppure con 10 euro la<br />
degustazione di tutti i piatti<br />
proposti”.<br />
<strong>del</strong>la promozione in Italia e all’estero<br />
<strong>del</strong>l’agro-alimentare<br />
certificato e di qualità <strong>del</strong>la<br />
Sardegna. Intendiamo valorizzare<br />
le nostre produzioni uniche<br />
perché racchiudono nel sapore<br />
e nella loro genuinità storia<br />
e tradizioni millenarie e perché<br />
si coniugano alla perfezione<br />
con i valori ambientali di<br />
questa terra”. Tra gli obiettivi<br />
di Taste of Sardinia, serie di<br />
eventi tenutesi in hotel <strong>del</strong>la catena<br />
Starwood, oltre che far conoscere<br />
e valorizzare il meglio<br />
<strong>del</strong>le produzioni <strong>del</strong>l’Isola (i<br />
suoi formaggi ovini, i vini, i salumi<br />
ma anche la pasta, i prodotti<br />
sott’olio, i dolci e i liquori),<br />
anche di creare nuovi contatti<br />
e sinergie tra produttori,<br />
operatori commerciali rappresentanti<br />
<strong>del</strong>le istituzioni locali e<br />
di stringere nuove alleanze<br />
commerciali con le grandi catene<br />
alberghiere, la grande distribuzione<br />
organizzata e con i<br />
buyer <strong>del</strong> made in Sardinia.
10 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Realtà Locale<br />
Anche gli animali selvatici <strong>del</strong><br />
<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, trovati feriti<br />
o in momentanea difficoltà di<br />
movimento, d’ora in avanti<br />
potranno essere soccorsi e curati<br />
presso un centro specialistico<br />
<strong>del</strong> territorio. Lo ha deciso<br />
la Provincia che ha stipulato<br />
un contratto d’appalto per<br />
l’affidamento <strong>del</strong> servizio di<br />
primo intervento, assistenza e<br />
recupero <strong>del</strong>la fauna selvatica<br />
terrestre in difficoltà rinvenuta<br />
nel territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>.<br />
Il servizio avrà durata di due<br />
anni con decorrenza immediata<br />
e dovrà essere eseguito su<br />
mammiferi, uccelli, rettili e<br />
anfibi dei quali esistono popolazioni<br />
viventi, stabilmente o<br />
temporaneamente, in stato di<br />
naturale libertà nel territorio<br />
<strong>del</strong>la Regione.<br />
.<br />
Il servizio viene effettuato<br />
presso il Centro Veterinario<br />
San Ranieri, in via Europa a<br />
Villamassargia, in favore <strong>del</strong>la<br />
fauna selvatica terrestre in difficoltà,<br />
portata presso tale centro<br />
da soggetti pubblici o privati,<br />
o dallo stesso aggiudicatario<br />
<strong>del</strong> servizio, che sarà tenuto,<br />
in determinati casi, al<br />
trasporto <strong>del</strong>l’animale dal punto<br />
in cui viene ritrovato fino<br />
alla propria struttura.<br />
Il servizio è assicurato tutti i<br />
giorni, compresi i festivi, 24<br />
ore su 24, attraverso la reperibilità<br />
di almeno un veterinario<br />
e dovrà essere garantito nel<br />
minor tempo possibile.<br />
Il recupero ed il trasporto degli<br />
animali di piccole o medie<br />
dimensioni presso la struttura<br />
veterinaria <strong>del</strong>l’aggiudicatario<br />
potranno essere effettuati anche<br />
da privati, associazioni di<br />
volontariato o altri enti pubblici,<br />
con modalità tali da evitare<br />
ogni situazione di rischio e<br />
preservare il mantenimento in<br />
buona salute <strong>del</strong>l’animale: il<br />
Centro Veterinario provvederà<br />
ad accogliere e visitare gli animali<br />
sottoposti alla sua attenzione,<br />
a stilare un primo esame<br />
clinico e ad effettuare gli<br />
esami, la stabilizzazione <strong>del</strong>le<br />
condizioni <strong>del</strong>l’animale e le<br />
cure necessarie. Conclusa la<br />
visita e l’eventuale medicazione,<br />
i veterinari procederanno<br />
a:<br />
A) trattenere l’animale in degenza<br />
presso la struttura veterinaria<br />
per il tempo necessario<br />
per un primo intervento di<br />
pronto soccorso, per un massimo<br />
di due giorni o, secondo le<br />
specifiche necessità ravvisate<br />
dal veterinario e sentito l’Ufficio<br />
provinciale competente,<br />
per un periodo superiore;<br />
B) trasportare l’animale presso<br />
uno dei centri di recupero regionali,<br />
previo accordo con i<br />
responsabili dei medesimi,<br />
qualora sia necessaria la sua<br />
ospedalizzazione o un prolungato<br />
periodo di degenza;<br />
C) trasportare ed assistere<br />
l’animale durante la sua liberazione,<br />
che sarà effettuata a<br />
cura <strong>del</strong> Corpo Forestale e di<br />
Vigilanza Ambientale, nel sito<br />
in cui è stato ritrovato o eventualmente<br />
concordato con la<br />
Provincia, qualora lo stesso sia<br />
da considerarsi recuperato.<br />
Nel caso in cui la liberazione<br />
nel sito di ritrovamento sia impossibilitata<br />
o lo stesso risulti<br />
poco idoneo ad ospitare l’animale<br />
da dimettere, sarà onere<br />
<strong>del</strong>l’ufficio Provinciale competente,<br />
individuare un luogo<br />
alternativo in grado di rispondere<br />
alle esigenze proprie <strong>del</strong>la<br />
specie interessata;<br />
In caso di soppressione o morte<br />
<strong>del</strong>l’animale durante il trasporto<br />
o durante la sua permanenza<br />
presso la struttura veterinaria,<br />
il Centro Veterinario<br />
provvederà allo smaltimento<br />
<strong>del</strong>lo stesso nel pieno rispetto<br />
<strong>del</strong>la normativa vigente, previa<br />
comunicazione dei dati relativi<br />
alla specie ed allo stato<br />
di conservazione <strong>del</strong>l’animale,<br />
all’ufficio Provinciale competente,<br />
che valuterà la possibilità<br />
di destinare l’esemplare a<br />
trattamento tassidermico.<br />
Chiunque avesse necessità di<br />
contattare il Centro Veterinario<br />
affidatario <strong>del</strong> servizio, può rivolgersi<br />
ai veterinari Fabio<br />
Secci (tel. 328.0743213) e<br />
Alessandro Serra<br />
(349.5147583).<br />
COMUNE DI IGLESIAS<br />
CENTRO DIREZION<strong>AL</strong>E AMMINISTRATIVO - Via Isonzo 5,<br />
09016 IGLESIAS (CI)<br />
Tel. 0781/2741 - Telefax 0781/274201 - UFFICIO CONTRATTI<br />
Iglesias 24.03.2011<br />
AVVISO DI GARA ESPERITA<br />
ENTE APP<strong>AL</strong>TANTE: Comune di Iglesias,Via<br />
Isonzo, 5 - 09016 IGLESIAS - Provincia Carbonia<br />
Iglesias - Tel. 0781/2741 - Telefax 0781/274201.<br />
PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE:Aperta.<br />
OGGETTO DELL’APP<strong>AL</strong>TO:AFFIDAMENTO E<br />
POSA IN OPERA DI SEGN<strong>AL</strong>ETICA STRADA-<br />
LE ORIZZONT<strong>AL</strong>E E VERTIC<strong>AL</strong>E E MANU-<br />
TENZIONE IMPIANTI SEMAFORICI.<br />
DATA DI AGGIUDICAZIONE DELL’APP<strong>AL</strong>TO: Determinazione n° 66/5<br />
<strong>del</strong> 22.03.2011 . CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: L’appalto <strong>del</strong> summenzionato<br />
Servizio è stato aggiudicato con il criterio <strong>del</strong>l’offerta più bassa<br />
ai sensi <strong>del</strong>l’art. 82 comma 2 lett. a) <strong>del</strong> D.Lgs. n. 163 <strong>del</strong> 12.04.2006. NU-<br />
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11<br />
“SCINTILLE DI FEDE” PER LA SETTIMANA SANTA<br />
41 COMUNITA’ LEGATE <strong>AL</strong>LA TRADIZIONE SARDA<br />
NEL TURISMO: LA MISSIONE DEL PLEIN AIR<br />
Beppe Tassone<br />
Assessore Crisponi alla presentazione <strong>del</strong>le “Settimane Sante”<br />
Atmosfere intrise di intenso<br />
misticismo, profonda spiritualità<br />
e solenne contemplazione.<br />
Suggestioni che si vivranno<br />
durante i riti <strong>del</strong>la Settimana<br />
santa, dal 17 al 24 aprile, nei<br />
41 centri sardi coinvolti dal<br />
brand ‘Scintille di fede’, dove<br />
nel corso di celebrazioni e liturgie<br />
si condenseranno luci e<br />
colori, abiti tradizionali e preziosi<br />
oggetti sacri, tessuti ricercati<br />
e splendidi ricami, e<br />
gli immancabili e struggenti<br />
‘gosos’, i canti liturgici di accompagnamento<br />
dei riti sacri.<br />
‘Sa Chida Santa’ si aprirà con<br />
‘Sas Pramas’ (17 aprile), la<br />
processione <strong>del</strong>la domenica<br />
<strong>del</strong>le Palme e culminerà nel<br />
giorno di Pasqua (24 aprile),<br />
in un incalzante susseguirsi di<br />
rappresentazioni <strong>del</strong>la ‘Passione<br />
di Cristo’ secondo antiche<br />
tradizioni filtrate dalla<br />
cultura spagnola.<br />
“L’assessorato regionale <strong>del</strong><br />
Turismo e Sardegna Promozione<br />
– ha spiegato l’assessore<br />
Crisponi - hanno censito i<br />
comuni che conservano intatto<br />
nel tempo il rito sacro. La<br />
cabina di regia regionale ha<br />
coordinato quest’operazione<br />
di ricerca in stretto contatto<br />
con le amministrazioni locali<br />
e con le confraternite (‘sas<br />
cunfradias’) per far riscoprire<br />
e raccontare un patrimonio<br />
identitario custodito nel cuore<br />
<strong>del</strong>la popolazione”.<br />
“Dal censimento di questo patrimonio<br />
- ha proseguito<br />
l’esponente <strong>del</strong>la Giunta regionale<br />
- sono risultati 41 comuni<br />
in totale, divisi in 16 che<br />
da più tempo e con più forza<br />
custodiscono i loro riti e altri<br />
25 che ora danno un valore<br />
ufficiale alla riscoperta <strong>del</strong>le<br />
loro tradizioni. Ogni città e<br />
paese le racconta in maniera<br />
diversa con le proprie vocazioni<br />
e dà visibilità a veri e<br />
BANDO DI GARA<br />
propri tesori <strong>del</strong>la storia sacra.<br />
Lo studio di questo patrimonio<br />
non si ferma qui, ma è<br />
fonte di ulteriore sviluppo, approfondimento<br />
e valorizzazione.<br />
L’obiettivo finale è la<br />
creazione di un ‘club di prodotto’,<br />
già in realizzazione per<br />
‘su Carrasecare’, è ora allo<br />
studio anche per ‘sa Chida<br />
Santa’”.<br />
‘Scintille di fede’ è la fase<br />
conclusiva <strong>del</strong> progetto<br />
‘Un’Isola che danza’, attivato<br />
dall’assessorato regionale <strong>del</strong><br />
Turismo, Artigianato e Commercio,<br />
in collaborazione con<br />
l’Agenzia regionale Sardegna<br />
Promozione e con le amministrazioni<br />
locali, per valorizzare<br />
al meglio le potenzialità<br />
<strong>del</strong>l’ ‘altra stagione’. L’evento,<br />
il quarto <strong>del</strong>la campagna<br />
istituzionale coordinata dalla<br />
Regione, chiude il ciclo di appuntamenti,<br />
che ha già visto<br />
susseguirsi, nell’ordine, i festeggiamenti<br />
per Capodanno,<br />
i Fuochi di Sant’Antonio<br />
(‘Scintille dal cuore’) e i Carnevali<br />
sardi (‘Carrasegare’),<br />
tutti appuntamenti capaci di<br />
rianimare un periodo <strong>del</strong>l’anno<br />
ancora poco promozionato,<br />
ma comunque in grado di<br />
creare interesse e flussi turistici<br />
interni, dalla penisola e<br />
dall’estero, facendo registrare<br />
numeri mai visti prima <strong>del</strong>la<br />
creazione <strong>del</strong> ‘brand’ istituzionale.<br />
I 41 comuni dove saranno celebrati<br />
i riti de ‘sa Chida’ sono:<br />
Aggius, Aidomaggiore,<br />
Alghero, Barisardo, Bonarcado,<br />
Bonnannaro, Bortigali,<br />
Bosa, Cagliari, Castelsardo,<br />
Cuglieri, Desulo, Domusnovas,<br />
Fonni, Galtellì, Ghilarza,<br />
Iglesias, Irgoli, Lanusei, Milis,<br />
Narbolia, Nulvi, Nuoro,<br />
Oliena, Onifai, Orgosolo, Oristano,<br />
Orosei, Paulilatino,<br />
Pozzomaggiore, Riola Sardo,<br />
Samugheo, San Vero Milis,<br />
Santu Lussurgiu, Sarule, Sassari,<br />
Scano di Montiferro, Seneghe,<br />
Villacidro, Villanova<br />
Monteleone e Zeddiani. L’investimento<br />
è di 150mila euro<br />
per i centri coinvolti (da 2 a 5<br />
mila a ciascuno) e di 150mila<br />
euro per la campagna di comunicazione.<br />
Totale 300 mila<br />
euro.<br />
“Ai momenti di fede – ha<br />
concluso l’assessore <strong>del</strong> Turismo<br />
- sono associati quella<br />
<strong>del</strong>la comunicazione, che<br />
coinvolge quotidiani regionali<br />
e nazionali, radio e televisioni<br />
regionali e nazionali, portali<br />
web, agenzie di viaggi e tour<br />
operator <strong>del</strong>la Sardegna. Si<br />
tratta <strong>del</strong>la più poderosa campagna<br />
di comunicazione mai<br />
fatta nel periodo di ‘bassa stagione’.<br />
Per capire la portata<br />
<strong>del</strong> successo fornisco un dato:<br />
è stato superato il milione di<br />
click sul link ‘Un’Isola che<br />
danza’ all’interno <strong>del</strong> sito istituzionale<br />
‘Sardegna Turismo’.<br />
Si tratta di una base di partenza<br />
solida e molto incoraggiante<br />
per la campagna comunicativa<br />
estiva con il brand ‘Sardegna<br />
Cuore d’acqua’”.<br />
PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS<br />
BANDO DI GARA<br />
PROCEDURA APERTA PER L’AFFI-<br />
DAMENTO DEI LAVORI DI MESSA<br />
IN SICUREZZA E DI MANUTEN-<br />
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TA’ MONTE AGRUXAU<br />
IMPORTO COMPLESSIVO<br />
DELL’OPERA: € 597.824,22,<br />
oltre IVA nella misura di legge,<br />
comprensivi degli oneri<br />
per la sicurezza ammontanti<br />
ad € 16.780,00, oltre IVA nella<br />
misura di legge, onnicomprensivi<br />
di tutti gli oneri previsti ai<br />
sensi di legge. Il termine ultimo<br />
ed inderogabile per la ricezione<br />
<strong>del</strong>le offerte è stabilito il<br />
giorno 26 aprile 2011 alle ore<br />
12.00.<br />
Indirizzo: Provincia Carbonia<br />
Iglesias – Ufficio Protocollo<br />
c.a. Dott. Matteo Muntoni<br />
- Via Mazzini n. 39,<br />
09013 CARBONIA (CI).<br />
Il Dirigente <strong>del</strong>l’Area Servizi<br />
Amministrativi e Finanziari<br />
Dott.ssa Anna Maria Congiu<br />
“I cipressi che a Bólgheri alti e<br />
schietti van da San Guido in<br />
duplice filar, quasi in corsa giganti<br />
giovinetti mi balzarono<br />
incontro e mi guardar”, quante<br />
volte questa poesia, studiata a<br />
scuola, mi è tornata alla mente<br />
mentre mi trovavo a percorrere<br />
l’Aurelia!<br />
Lo sguardo si perdeva nella duplice<br />
fila d’alberi e andava su,<br />
verso Bolgheri perdendosi nell’orizzonte<br />
<strong>del</strong> cielo, <strong>del</strong>le colline<br />
Toscane e <strong>del</strong>le varie tonalità<br />
di verde. Non è dato sapere<br />
quanti milioni di persone abbiano<br />
raggiunto quei luoghi<br />
spinti da una poesia, com’è difficile<br />
immaginare quanto abbiano<br />
reso al turismo di Madrid<br />
la Maja vestida e la Maja desnuda<br />
conservate al Prado o a<br />
Parigi la Gioconda custodita al<br />
Louvre. La cultura è fine a se<br />
stessa, chi vuole asservirla ad<br />
altre cause sbaglia o, peggio<br />
ancora, si pone su una strada<br />
che può perfino portare alla dittatura,<br />
ma la cultura non è un<br />
involucro vuoto, insensibile al<br />
territorio ed a quanto avviene<br />
intorno. Lo scrivo perché si ha<br />
la sensazione che spendere in<br />
cultura sia uno spreco o che, al<br />
limite, possa essere utile solo<br />
dopo aver dato soluzione a problemi<br />
più impellenti.<br />
Nulla di più sbagliato se si tiene<br />
conto degli effetti positivi<br />
che, soprattutto in una nazione<br />
turistica, il patrimonio culturale<br />
può assicurare.<br />
Mostre visitate da milioni di<br />
persone, canzoni e ballate che<br />
caratterizzano aree, tradizioni<br />
enogastronomiche rappresentano<br />
un traino importante e non<br />
costituiscono solo il contorno,<br />
ma rappresentano per molti<br />
verso il piatto principale. Una<br />
canzone come Munasterio ‘e<br />
Santa Chiara per Napoli, la<br />
Valle dei Templi per Agrigento,<br />
gli scavi di Selinunte, Ossi di<br />
seppia di Montale per Portovenere<br />
traghettano verso il turismo<br />
reminiscenze scolastiche<br />
condivise da milioni di persone<br />
con indubbie ricadute economiche.<br />
Qui entra in gioco il turismo<br />
plein air: il veicolo ricreazionale<br />
rappresenta il mezzo<br />
più agile per raggiungere località<br />
anche lontane e prive di facili<br />
vie di comunicazioni.<br />
Rendersene conto ed agire di<br />
conseguenza vuol dire aiutare<br />
anche le aree meno fortunate e<br />
più periferiche ad ottenere quei<br />
benefici economici ed occupazionali<br />
che cultura e turismo,<br />
insieme, riescono ad assicurare.<br />
Certo le difficoltà vi sono e non<br />
sono poche: una visione “retrò”<br />
<strong>del</strong> turismo lo vuole “fine a se<br />
stesso” incapace di sapersi coniugare<br />
con altri fattori. Eppure<br />
nessun settore é fine a se stesso,<br />
in una realtà globalizzata<br />
perdere di vista il complessivo<br />
per soffermarsi solo sul particolare<br />
non solo è controproducente,<br />
ma anche dannoso.<br />
La missione <strong>del</strong> turismo plein<br />
air è proprio quella di aiutare<br />
cultura e territorio a trovare un<br />
filo comune che le leghi, che<br />
aiuti sempre di più a “vivere<br />
con gli occhi” quanto si è studiato<br />
sui libri di scuola.<br />
La soddisfazione, dopo anni, di<br />
vedere la “strada dei cipresseti”<br />
e di scoprire che era come la si<br />
era immaginata a scuola mentre<br />
si mandava a memoria la<br />
poesia costituisce davvero una<br />
soddisfazione che pochi altri<br />
segmenti <strong>del</strong> turismo possono<br />
assicurare e che invece per il<br />
camper è all’ordine <strong>del</strong> giorno.<br />
Lo stesso vale per le Fonti <strong>del</strong><br />
Clitunno cantate da Carducci:<br />
“Ancor dal monte, che di foschi<br />
ondeggia frassini al vento mormoranti<br />
e lunge per l’aure odora<br />
fresco di silvestri salvie e di<br />
timi, scendon nel vespero umido,<br />
o Clitumno, a te le<br />
greggi….”.<br />
L’importante è rendersene conto<br />
e farsi interpreti di questa<br />
missione assegnata proprio a<br />
chi pratica il turismo plein air.<br />
Così da mettere da parte, sempre<br />
per stare col Carducci,<br />
“quell’ asin bigio, che rosicchiando<br />
un cardo rosso e turchino,<br />
non si scomodò:<br />
tutto quel chiasso ei non degnò<br />
d’un guardo e a brucar serio e<br />
lento seguitò”.<br />
Lui potrà anche permetterselo,<br />
ma l’economia di una nazione<br />
turistica assolutamente no.
12 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Realtà Locale<br />
Innesto<br />
SAN GIOVANNI SUERGIU<br />
DOMENICA DEDICATA<br />
A INNESTI E POTATURA<br />
Cristina Vincis<br />
Domenica scorsa, presso<br />
l’Agriturismo Agrifoglio sito<br />
in Via Porto Botte a San Giovanni<br />
Suergiu, si è svolta una<br />
singolare e originale festa che<br />
ha visto interessati diversi<br />
gruppi di amanti <strong>del</strong>la natura.<br />
Si è trattato <strong>del</strong>la “Festa degli<br />
Innesti e <strong>del</strong>la Potatura”.<br />
Essa si proponeva di focalizzare<br />
l’attenzione dei partecipanti<br />
sull’urgenza di “ri-iniziare”<br />
a diffondere sul territorio,<br />
attraverso la pratica <strong>del</strong>l’innesto,<br />
le antiche varietà a<br />
rischio di estinzione. A tal<br />
scopo, sono state illustrate e<br />
dimostrate praticamente le<br />
tecniche di base <strong>del</strong>l’innesto<br />
e <strong>del</strong>la potatura e, quindi, i<br />
partecipanti hanno proceduto<br />
con l’innesto di alcune marze<br />
di peri, meli e ulivi che sono<br />
stati identificati dal Comitato<br />
come facenti parte <strong>del</strong> patrimonio<br />
varietale locale. Il programma,<br />
ben studiato e gestito,<br />
prevedeva in mattinata<br />
l’illustrazione sulle tecniche<br />
di innesto e potatura, quindi<br />
c’è stato l’incontro con gli innestatori<br />
esperti e organizzazione<br />
dei partecipanti in piccoli<br />
gruppi per procedere all’esperienza<br />
pratica sul campo.<br />
E’ stata certamente una iniziativa<br />
di grande valenza sociale,<br />
ancorché culturale, mirata<br />
sia all’apprendimento<br />
<strong>del</strong>le tecniche d’innesto (molte<br />
donne presenti) e sia di<br />
quelle <strong>del</strong>la potatura.<br />
Per molti, armati di apposito<br />
coltellino e rafia naturale, è<br />
stato anche un campo scuola<br />
meritevole <strong>del</strong>la massima attenzione,<br />
sia per curare alberi<br />
di frutta e sia per curare (potare<br />
e innestare) fiori o alberi<br />
da giardino.<br />
Bonifiche e Siti Visitabili<br />
San Giovanni Miniera - Recupero discarica<br />
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Per le prenotazioni<br />
telefonare al servizio visite:<br />
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SPAZIO AGLI EMIGRATI<br />
DIRETTIVO NAZION<strong>AL</strong>E DELLA F.A.S.I. STABILISCE<br />
IL QUINTO CONGRESSO AD ABANO TERME<br />
Massimiliano Perlato<br />
Tavolo direttivo Naz. Fasi<br />
Si sosterrà ad Abano Terme,<br />
tra il 21 ed il 23 ottobre prossimo,<br />
il quinto Congresso <strong>del</strong>la<br />
Federazione <strong>del</strong>le Associazioni<br />
Sarde in Italia. Questa è<br />
la notizia più succulenta<br />
emersa al Direttivo Nazionale<br />
dei circoli degli emigrati sardi<br />
che si è svolto a Milano. Tonino<br />
Mulas, presidente F.A.S.I.<br />
nella sua filippica, ha schematizzato<br />
il ragguaglio di un anno<br />
travagliato soprattutto nell’intesa<br />
con le Istituzioni regionali<br />
<strong>del</strong>la Sardegna, che ha<br />
evidenziato, come sia spesso<br />
la burocrazia a influenzare<br />
progetti e programmi. Quelli<br />
che i 70 circoli degli emigrati<br />
sardi presenti nella penisola –<br />
ha rimarcato Mulas nel suo<br />
excursus – hanno portato<br />
avanti con determinazione e<br />
giovamento. Il condizionamento,<br />
se ci fosse ancora una<br />
volta il bisogno di sottolinearlo,<br />
è legato prettamente alla<br />
questione risorse, che giungono<br />
da Cagliari sfilacciate ed<br />
in eterno ritardo cronico, tanto<br />
da posizionare ponderatamente<br />
in controversia, la sopravvivenza<br />
di diversi sodalizi<br />
alle prese quotidianamente<br />
con vigorose spese anche solo<br />
per l’utilizzo dei locali dove<br />
si è ubicati. Luci e ombre<br />
quindi, come spesso è capitato<br />
in questi ultimi anni di dialogo<br />
fra Regione Sardegna ed<br />
emigrazione sarda organizzata.<br />
Questo nonostante che<br />
l’assessore Franco Manca da<br />
cui dipendiamo – ha concluso<br />
Mulas – sia persona di incondizionato<br />
valore: inflessibile<br />
si, ma altresì intellettualmente<br />
attento alle tematiche isolane<br />
fuori dai propri confini. Per il<br />
futuro, con una riunione di<br />
Consulta alle porte che si sosterrà<br />
a metà aprile, si reclamerà<br />
presso l’assessorato di<br />
non pretendere aggiuntivi immolazioni<br />
alle associazioni,<br />
che già come sopra rilevato,<br />
sono in sofferenza. E sempre<br />
mantenendo fede alle linee<br />
guida <strong>del</strong>l’assessorato, grande<br />
spazio e visibilità in questo<br />
2011, lo procacceranno i giovani<br />
emigrati. Per loro, l’appuntamento<br />
capitale, si terrà a<br />
Cagliari dal 23 al 25 giugno,<br />
con il Meeting Internazionale<br />
per i giovani discendenti degli<br />
emigrati sardi. La F.A.S.I., ha<br />
sottolineato il responsabile di<br />
settore Giancarlo Palermo,<br />
vuole approdare organizzata e<br />
non le disilludere le aspettative<br />
regionali, che, fa conoscere<br />
attraverso una nota ufficiale,<br />
si aspetta da questo progetto,<br />
finalizzato ad avvicinare i<br />
giovani al tessuto associazionistico<br />
per favorire il naturale<br />
ricambio generazionale nella<br />
gestione e conduzione <strong>del</strong>le<br />
strutture in emigrazione, di<br />
stimolare il loro interesse per<br />
la cultura sarda e italiana, di<br />
agevolare e incrementare la<br />
loro presenza nel territorio regionale<br />
tramite iniziative rivolte<br />
allo studio, alla conoscenza<br />
<strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>le<br />
sue potenzialità. Si svolgerà a<br />
riguardo tra il 20 e il 21 maggio,<br />
un Seminario per i giovani<br />
presso il circolo “Sardegna”<br />
di Bologna, che farà da<br />
corollario al “Brinc@ Sardinian<br />
Festival”, con un prolungato<br />
concerto che vedrà interporsi<br />
sul palco <strong>del</strong> Parco Nord<br />
felsineo, diverse band musicali<br />
isolane. Anche nella circostanza<br />
<strong>del</strong> Congresso<br />
F.A.S.I. di ottobre ad Abano<br />
Terme, la giornata introduttiva<br />
ai lavori, quella <strong>del</strong> 20 ottobre,<br />
sarà a disposizione dei<br />
giovani, che in quell’occasione<br />
designeranno il loro Coordinamento<br />
in seno alla Federazione.<br />
In evidenza nella<br />
mattinata milanese che ha<br />
convogliato nel capoluogo<br />
meneghino i responsabili <strong>del</strong>le<br />
associazioni presenti in Italia,<br />
oltre al bilancio 2010 <strong>del</strong>la<br />
F.A.S.I., anche la straordinaria<br />
affermazione <strong>del</strong>la mostra<br />
“Fratelli d’Italia” celebrata<br />
per immagini in occasione<br />
<strong>del</strong> 150° anniversario <strong>del</strong>l’Unità<br />
d’Italia. E’ spettato a<br />
Bruno Culeddu, responsabile<br />
di questo prospetto alla quale<br />
hanno preso parte quasi 500<br />
artisti da tutto il mondo. Culeddu<br />
ne ha messo in evidenza<br />
le peculiarità basilari esibendo<br />
fra le altre cose, il prestigioso<br />
catalogo che incorpora<br />
le principali opere meritevoli<br />
di menzione e visibilità.<br />
Tantissimi i riconoscimenti<br />
istituzionali giunti alla<br />
F.A.S.I. praticamente da ogni<br />
angolo d’Italia, vista anche la<br />
richiesta assidua per poter<br />
proporre la mostra in questo<br />
2011 di ricorrenza. Il prossimo<br />
rendez-vous per “Fratelli<br />
d’Italia” di prestigio, dopo il<br />
debutto alla Camera dei Deputati<br />
a Roma e la successiva<br />
mostra al Palagio di Parte<br />
Guelfa a Firenze, sarà a Cagliari<br />
in occasione <strong>del</strong>la<br />
63esima edizione <strong>del</strong>la Fiera<br />
Campionaria Internazionale.<br />
Affrontata infine da Filippo<br />
Soggiu, che ne è garante di<br />
settore, altresì la <strong>del</strong>icata faccenda<br />
connessa ai trasporti da<br />
e per la Sardegna. Situazione<br />
realmente inconcepibile che si<br />
è tracciata per questa stagione,<br />
dove i vettori <strong>del</strong> trasporto<br />
navale, facendo un impudente<br />
“cartello”, stanno sistemando<br />
in supplizio una economia<br />
isolana di per sé già moribonda<br />
con un accrescimento tariffario<br />
che varia da un 50 ad un<br />
90%, con punte che oltrepassano<br />
persino il cento per cento<br />
in alta stagione. L’impatto<br />
è devastante – sottolinea Soggiu<br />
– perché il settore trainante<br />
<strong>del</strong>la nostra Regione, ovvero<br />
il turismo, è fortemente<br />
danneggiato. Dati alla mano,<br />
si è registrato già un 20% di<br />
disdette nelle prenotazioni<br />
estive presso gli alberghi. Se a<br />
questo si somma il meno 10%<br />
<strong>del</strong>la scorsa stagione, si preavvertono<br />
tempi duri per la<br />
Sardegna. L’unica nota positiva,<br />
un questo marasma di negatività,<br />
che rende complice<br />
persino la non chiarezza sulla<br />
nuova “continuità territoriale”<br />
che per vizi di forma è stata<br />
spostata al 2012, sono i riscontri<br />
<strong>del</strong>l’Agenzia F.A.S.I –<br />
Eurotarget Viaggi, che per<br />
scritture private fra la Federazione<br />
e i vettori <strong>del</strong> trasporto<br />
navale, riesce oggi ad essere<br />
competitive rispetto all’offerta<br />
generale, con scontistiche<br />
apprezzabili per coloro che<br />
sono iscritti ai circoli sardi degli<br />
emigrati. Ultimo atto, il riconoscimento<br />
di un nuovo sodalizio<br />
in una Regione come<br />
le Marche, sino ad oggi avara<br />
di presenze migratorie sarde.<br />
Luigi Lilliu, Presidente <strong>del</strong><br />
circolo “Eleonora d’Arborea”<br />
di Pesaro ha esposto verbalmente<br />
le qualità <strong>del</strong>la sua associazione<br />
che è stata all’unanimità<br />
accolta nella grande famiglia<br />
F.A.S.I.<br />
Il tuo Giornale in abbonamento o in edicola<br />
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Storia e Personaggi numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />
13<br />
ANTONIO SEGNI E IL COGNATO CARLO VERCESI<br />
NELLA TESTIMONIANZA DI IT<strong>AL</strong>O PIETRA<br />
Paolo Pulina<br />
Antonio Segni con il presidente Kennedy<br />
Nel 2011 ricorre il centesimo<br />
anniversario <strong>del</strong>la nascita (a<br />
Godiasco, nell’Oltrepò pavese,<br />
il 7 luglio 1911) e il ventesimo<br />
anniversario <strong>del</strong>la morte<br />
(avvenuta a Ponte Nizza, sempre<br />
in Oltrepò, il 5 settembre<br />
1991) di un grande giornalista<br />
e scrittore pavese, Italo Pietra.<br />
Dopo essere stato ufficiale di<br />
complemento degli Alpini nella<br />
campagna d’Abissinia e<br />
nella guerra d’Albania, Pietra<br />
(nome di battaglia “Edoardo”)<br />
partecipò alla Resistenza partigiana<br />
nell’Oltrepò, divenendo<br />
prima ispettore <strong>del</strong>le brigate<br />
garibaldine, poi comandante<br />
<strong>del</strong>le diverse divisioni <strong>del</strong>la<br />
zona. Come giornalista fu mitico<br />
direttore de “Il Giorno”<br />
dal gennaio 1960 al giugno<br />
1972.<br />
Nel suo volume “I grandi e i<br />
grossi” (Mondadori, 1973),<br />
nel capitolo dedicato al conte<br />
Luchino dal Verme (nato nel<br />
1912: leggendario comandante<br />
partigiano in Oltrepò, tuttora<br />
vivente), Pietra racconta un<br />
episodio che consente di riportare<br />
alla memoria Carlo<br />
Vercesi, protagonista <strong>del</strong>la vita<br />
accademica pavese (ma ebbe<br />
anche a che fare con la Sardegna)<br />
prima <strong>del</strong>la seconda<br />
guerra mondiale e Antonio Segni<br />
(Sassari- 2 febbraio 1891 –<br />
Roma, 1º dicembre 1972),<br />
protagonista <strong>del</strong>la vita politica<br />
nazionale dopo la seconda<br />
guerra mondiale (quarto Presidente<br />
<strong>del</strong>la Repubblica dal 6<br />
maggio 1962 sino alle dimissioni<br />
volontarie, per gravi motivi<br />
di salute, <strong>del</strong> 6 dicembre<br />
1964). Scrive dunque Pietra:<br />
«In quel tempo [siamo nel periodo<br />
<strong>del</strong>la Resistenza] avvenne<br />
il rapimento <strong>del</strong> professor<br />
Carlo Vercesi, rettore magnifico<br />
<strong>del</strong>l’Università di Pavia.<br />
Uno studente andò a prenderlo<br />
a casa, per una visita urgente;<br />
poi, puntandogli dalla tasca la<br />
pipa, lo persuase a sedere sulla<br />
canna <strong>del</strong>la bicicletta e così si<br />
avviò pedalando verso Casteggio.<br />
Quando incontrarono i<br />
primi partigiani, Vercesi si vide<br />
perduto: poi cominciò a riconoscere<br />
i monti e le strade<br />
degli anni lontani, perché proprio<br />
lassù, a Romagnese, aveva<br />
iniziato la carriera, come<br />
medico condotto, e lo avevano<br />
cacciato, a furore di popolo,<br />
per via di quella mucca [morta<br />
due ore dopo l’intervento <strong>del</strong><br />
medico Vercesi, che vi era stato<br />
obbligato a viva forza dai<br />
contadini disperati alla prospettiva<br />
di perdere “l’unica risorsa<br />
per passare l’inverno”,<br />
n.d.r.]. Dopo qualche giorno,<br />
fu invitato a dare la propria<br />
opera a favore <strong>del</strong>le popolazioni,<br />
in tutta libertà; l’occasione<br />
era buona per rifarsi, e<br />
magari anche per ringraziare<br />
di quel lontano smacco subìto<br />
a Romagnese, che lo aveva<br />
avviato a una splendida carriera<br />
accademica. Passate le ore<br />
<strong>del</strong>l’angoscia, Vercesi andava<br />
spesso a fare quattro chiacchiere<br />
coi partigiani, a Zavattarello;<br />
era un buon conversatore<br />
ma aveva un chiodo fisso,<br />
il chiodo di Tonino. Con lui<br />
tutte le conversazioni andavano<br />
a finire là. Per esempio, la<br />
radio dava la notizia <strong>del</strong>l’Armata<br />
Rossa all’offensiva, e lui<br />
commentava: “Già, Tonino lo<br />
aveva detto”. Capitava su il<br />
generale Bisco, che era stato<br />
famoso come “pilota di Mussolini”<br />
e parlava amaramente<br />
<strong>del</strong>le illusioni perdute; e lui<br />
“Già, lo diceva Tonino”. Si<br />
commentavano i preparativi<br />
<strong>del</strong>l’imminente offensiva angloamericana<br />
contro la Linea<br />
Gotica, e lui: “Ecco, chissà cosa<br />
direbbe Tonino”. Si parlava<br />
dei bombardamenti sulle città<br />
tedesche, e lui interveniva così:<br />
“Una volta io facevo il federale,<br />
in Sardegna, oltre che<br />
il professore d’Università. Ma<br />
Tonino vedeva giusto, capiva<br />
che le cose sarebbero andate<br />
così” ».<br />
Conclude Pietra: «Tonino era<br />
suo cognato, avvocato a Sassari.<br />
Secondo Vercesi, godeva<br />
poca salute; doveva indossare<br />
il soprabito anche nella buona<br />
stagione; sembrava invecchiato<br />
prima <strong>del</strong> tempo; era uomo<br />
senza ambizioni e senza energia.<br />
Così lassù, si sentì parlare<br />
per la prima volta di quell’avvocato<br />
di Sassari che fu<br />
poi per tanti anni in prima fila<br />
nelle lotte politiche, e infine<br />
Capo <strong>del</strong>lo Stato, Antonio<br />
Segni».<br />
Carlo Vercesi nacque a Montù<br />
Beccaria (Oltrepò pavese)<br />
nel 1887. Sposò Vannina<br />
Carta di Sassari (sorella di<br />
Laura Carta, moglie di Antonio<br />
Segni) dalla quale ebbe<br />
quattro figli: Mimma (sposata<br />
con l’ing. P. Bacialli, da cui è<br />
nato Luigi, noto giornalista);<br />
don Bruno (monsignore in Vaticano);<br />
Dario (dentista a Milano)<br />
e Giuseppe (avvocato a<br />
Roma). Carlo Vercesi e Vannina<br />
Carta (1901-1979) sono sepolti<br />
nel cimitero di Montù<br />
Beccaria.<br />
Il paese oltrepadano ricorda il<br />
prof. Vercesi in due lapidi.<br />
Nella prima è scritto: «In questa<br />
casa nacque Carlo Vercesi,<br />
1887-1954, clinico insigne,<br />
1 Réserve Géologique de Haute Provence – FRANCE<br />
2 Vulkaneifel European Geopark – GERMANY<br />
3 Petrified Forest of Lesvos – GREECE<br />
4 Maestrazgo Cultural Park – Aragon, SPAIN<br />
5 Psiloritis Nature Park – GREECE<br />
6 Terra.Vita Nature Park – GERMANY<br />
7 Copper Coast Geopark– IRELAND<br />
8 Marble Arch Caves European Geopark – IRELAND and UK<br />
9 Madonie Geopark – IT<strong>AL</strong>Y<br />
10 Rocca Di Cerere Geopark – IT<strong>AL</strong>Y<br />
11 Nature Park Steirische Eisenwurzen – AUSTRIA<br />
12 Nature Park Bergstrasse Odenwald – GERMANY<br />
13 North Pennines AONB – ENGLAND, UK<br />
14 Park Naturel Régional du Luberon – FRANCE<br />
15 North West Highlands – SCOTLAND, UK<br />
16 Geopark Swabian Albs – GERMANY<br />
rettore magnifico <strong>del</strong>le università<br />
di Sassari e Pavia, docente<br />
di ostetricia e ginecologia nelle<br />
cattedre universitarie di<br />
Sassari, Palermo, Pavia, Milano,<br />
maestro incomparabile,<br />
diede esempio sublime di dedizione<br />
al bene altrui, alla<br />
scienza, alla patria. L’Amministrazione<br />
comunale e discepoli<br />
<strong>del</strong> suo diletto paese natale<br />
posero».<br />
L’altra ricorda: «In questo<br />
Teatro [Dardano] il 5 maggio<br />
1956, presente Sua Ecc. Antonio<br />
Segni, eletto poi IV presidente<br />
<strong>del</strong>la Repubblica, i professori<br />
Massazza e Ciferri<br />
commemoravano Carlo Vercesi,<br />
magnifico rettore, clinico<br />
ostetrico ginecologico, e Luigi<br />
Montemartini, senatore <strong>del</strong>la<br />
Repubblica, botanico, fitopatologo,<br />
l’uno e l’altro orgoglio<br />
e vanto di Montù Beccaria».<br />
In Internet si trova un testo<br />
di ricordi che è intitolato<br />
“Montù Beccaria negli anni<br />
Venti” e che è firmato Cesare<br />
Pozzi. In esso si dice: «Carlo<br />
Vercesi, professore ginecologo.<br />
Fu magnifico rettore <strong>del</strong>l’Università<br />
di Pavia. Trasferitosi<br />
a Sassari, divenne segretario<br />
federale fascista di quella<br />
provincia. Sposò la sorella<br />
<strong>del</strong>la moglie di Segni, che fu<br />
eletto presidente <strong>del</strong>la Repubblica.<br />
Ritornato a Pavia, finì<br />
alla Mangiagalli di Milano,<br />
era il posto <strong>del</strong> primo ginecologo<br />
d’Italia. Come chirurgo<br />
portò una nuova tecnica nel taglio<br />
cesareo che avrebbe poi<br />
applicata a mia moglie per la<br />
nascita di Saeda nel 1947».<br />
Questo Cesare Pozzi è proprio<br />
il famoso partigiano che, col<br />
nome di battaglia di “Fusco”,<br />
è stato uno dei maggiori protagonisti<br />
<strong>del</strong>la Resistenza nell’Oltrepò<br />
pavese, medaglia<br />
d’argento al valor militare. Era<br />
nato a Ziano Piacentino (Piacenza)<br />
nel 1914, è deceduto a<br />
Pavia nel 2007.<br />
IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENT<strong>AL</strong>E DELLA SARDEGNA<br />
NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO<br />
EUROPEAN GEOPARKS NETWORK<br />
17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark – GERMANY<br />
18 Mecklenburg Ice Age Park – GERMANY<br />
19 Hateg Country Dinosaurs Geopark – ROMANIA<br />
20 Beigua Geopark - IT<strong>AL</strong>Y<br />
21 Fforest Fawr Geopark – W<strong>AL</strong>ES, UK<br />
22 Bohemian Paradise Geopark – CZECH REPUBLIC<br />
23 Cabo de Gata – Nijar Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />
24 Naturtejo Geopark – PORTUG<strong>AL</strong><br />
25 Sierras Subbeticas Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />
26 Sobrarbe Geopark – Aragon, SPAIN<br />
27 Gea Norvegica – NORWAY<br />
28 Geological, Mining Park of Sardinia – IT<strong>AL</strong>Y<br />
29 Papuk Geopark - CROATIA<br />
30 Lochaber Geopark – SCOTLAND, UK<br />
31 English Riviera Geopark – ENGLAND, UK<br />
32 Adamello – Brenta Nature Park - IT<strong>AL</strong>Y
14 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Cultura<br />
ITINERARI ARTISTICI DAGLI ANNI OTTANTA <strong>AL</strong> DUEMILADIECI<br />
PUBBLICATO IL CAT<strong>AL</strong>OGO DEGLI ARTISTI ESPOSITORI<br />
A pochi giorni dalla chiusura<br />
la mostra Generazioni Glocal<br />
ha avuto il suo catalogo.<br />
Il volume pubblicato dalla Soter<br />
editrice, è stato presentato<br />
durante una conferenza stampa<br />
nella sede <strong>del</strong>la Provincia di<br />
Cagliari a Palazzo Regio.<br />
All’incontro sono intervenuti<br />
la curatrice <strong>del</strong>la mostra e autrice<br />
dei testi Sonia Borsato<br />
(Direttore di Su Palatu-spazio<br />
culturale per la fotografia di<br />
Villanova Monteleone), l’ideatrice<br />
<strong>del</strong> progetto Lorena Carboni<br />
(poetessa e autrice radiofonica,<br />
organizzatrice <strong>del</strong> festival<br />
Traghetti di Poesia a Cagliari),<br />
lo scrittore e critico<br />
d’arte Gianni Murtas, l’editore<br />
<strong>del</strong>la Soter Salvatore Ligios e<br />
il fautore <strong>del</strong>l’intera iniziativa,<br />
il Presidente <strong>del</strong>la Provincia di<br />
Cagliari Graziano Milia.<br />
Pubblicato dalla casa editrice<br />
specializzata in libri d’arte e<br />
sulla cultura sarda, il catalogo<br />
distribuito gratuitamente dalla<br />
Provincia di Cagliari, è arrivato<br />
a suggellare il percorso di<br />
“Generazioni Glocal - Itinerari<br />
artistici dagli anni Ottanta al<br />
Duemiladieci in Sardegna” avviato<br />
appunto con le 35 opere<br />
a parete, esposte dal 3 febbraio<br />
al 20 marzo 2011 all’Exmà<br />
centro comunale d’arte e cultura<br />
di Via San Lucifero a Cagliari.<br />
Le 120 pagine <strong>del</strong> catalogo<br />
con i testi Sonia Borsato racchiudono<br />
il tentativo di eseguire<br />
una prima mappatura<br />
seppure parziale, <strong>del</strong> fermento<br />
artistico nell’isola. “Infatti, il<br />
volume, così come l’esposizione<br />
all’Exmà prima, non ha<br />
la pretesa di coprire la completa<br />
panoramica di trent’anni<br />
d’arte in Sardegna e ancora<br />
meno vuole storicizzare formalmente<br />
i tre decenni presi in<br />
esame. Generazioni Glocal<br />
vuole indicare uno tra i tanti<br />
itinerari possibili, marcando<br />
l’accento su alcune tappe rispetto<br />
ad altre, declinando<br />
principalmente il tema <strong>del</strong>l’ibridazione<br />
attraverso le opere<br />
di artisti che negli anni presi<br />
COMUNE DI V<strong>AL</strong>LERMOSA<br />
PROVINCIA DI CAGLIARI<br />
BANDO DI GARA<br />
GESTIONE DEL SERVIZIO DI<br />
ASSISTENZA DOMICILIARE<br />
IMPORTO A BASE D’ASTA: L’importo biennale complessivo<br />
posto a base d’asta è stimato in € 199.740,34 al netto <strong>del</strong>l’Iva<br />
per un monte ore presunto di circa 11.096 . MOD<strong>AL</strong>I-<br />
TÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA: Le prescrizioni<br />
relative alle modalità di presentazione <strong>del</strong>l’offerta sono previste<br />
a pena di esclusione dalla gara in quanto ritenute essenziali<br />
per un ordinato svolgimento <strong>del</strong>la procedura di gara. Le<br />
Ditte interessate a partecipare alla gara, dovranno far pervenire<br />
al Comune di V<strong>AL</strong>LERMOSA – Via Adua,1 C.A.P. 09010<br />
V<strong>AL</strong>LERMOSA (Ca) - entro e non oltre le ore 14,00 <strong>del</strong><br />
18.04.2011 - esclusivamente a mezzo <strong>del</strong> servizio postale o<br />
tramite agenzia di recapito o a mano.<br />
UNIONE DI COMUNI<br />
“MET<strong>AL</strong>LA E IL MARE”<br />
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />
VIA GARIB<strong>AL</strong>DI (EX CASA ASQUER) 09010 MUSEI (CI)<br />
BANDO DI GARA<br />
PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI INGEGNE-<br />
RIA E ARCHITETTURA V<strong>AL</strong>ORIZZAZIONE AREA<br />
INTERNA E CIRCOSTANTE <strong>AL</strong> MONUMENTO<br />
NATUR<strong>AL</strong>E DELLE GROTTE DI SAN GIOVANNI<br />
IN COMUNE DI DOMUSNOVAS<br />
Il corrispettivo complessivo, a base di gara, per l’appalto<br />
dei servizi in oggetto, è pari a € 346.319,15 al netto degli<br />
oneri fiscali e previdenziali.<br />
Termine di ricevimento <strong>del</strong>le offerte e <strong>del</strong>le domande di<br />
partecipazione: Data: 03.05.2011 - Ora: 12.00<br />
in esame, hanno concentrato<br />
l’attenzione e le rispettive opere<br />
su quei percorsi fertili alla<br />
contaminazione con altre forme<br />
di linguaggio: il fumetto, il<br />
cinema e in particolare la fotografia”.<br />
Il catalogo si presenta come<br />
una sorta di diario di viaggio:<br />
ogni decennio è corredato da<br />
una cronologica con gli avvenimenti<br />
più significativi <strong>del</strong><br />
periodo che, oltre a ricreare il<br />
“clima” di quegli anni, rende<br />
giustizia all’operare degli artisti.<br />
Come considerazione finale<br />
sull’intero progetto appare<br />
più che esauriente quanto afferma<br />
Sonia Borsato nella sua<br />
introduzione al catalogo “…<br />
Generazioni Glocal vorrebbe<br />
essere il primo sasso lanciato<br />
nello stagno che genera ondate<br />
di discussioni, considerazioni,<br />
meditazioni e nuove partenze.<br />
Smuovere, insomma, quel placido<br />
specchio d’acqua che<br />
sembra essere il panorama artistico<br />
sardo, attivo, certo, dinamico,<br />
ovvio ma “composto”<br />
ed “educato”, in un certo senso.<br />
Quello che si è tentato di<br />
fare è stato mettere in evidenza<br />
trasformazioni artistiche e<br />
sociali, insieme ad alcune più<br />
specificamente fotografiche,<br />
che potessero dar vita a considerazioni<br />
che, riflettendo sul<br />
passato, potessero illuminare il<br />
presente e costruire ponti verso<br />
il futuro”. Questi i nomi degli<br />
artisti in catalogo:<br />
Danilo Sini, Antonio Mallus,<br />
Pino Squintu, Pinuccia Marras,<br />
Leonardo Boscani, Aldo<br />
Tilocca, Erik Chevalier, Gianfranco<br />
Pintus, Greta Frau,<br />
Marco Moretti, Enrico Corte,<br />
Pastorello, Andrea Nurcis<br />
Giorgio Urgeghe, Gavino Ganau,<br />
Pietrolio, Josephine Sassu,<br />
Fabiola Ledda, Gianni<br />
Ruggiu, Le industrie invisibili<br />
(compagnia di produzioni artistiche”<br />
fondata nel 2001 da<br />
Stefano Cossu), Y Liver (duo<br />
artistico creato nel 1999 da<br />
David Liver e Rugiada Cadoni),<br />
Gianfranco Setzu, Cristian<br />
Chironi, Giulia Casula, Giuliano<br />
Sale, Paolo Carta, Silvia<br />
Argiolas, Silvia Idili, Stefano<br />
Serusi, Carlo Spiga, Narcisa<br />
Monni, Cristina Meloni, Vittoria<br />
Soddu, Marco Lampis e<br />
Pietro Mele.
Cultura<br />
numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />
15<br />
Talvolta si pensa che un libro<br />
per dolci, di quelli che comprendono<br />
ricette, non debbano<br />
essere annoverati tra quelli che<br />
meritano attenzione perché<br />
vengono ritenuti di scarso interesse<br />
culturale. La realtà è tutt’altra.<br />
Un libro che raccoglie<br />
ricette tradizionali, come il caso<br />
di “Magia <strong>del</strong> dolce sardo”<br />
di Gabriella Soro, non solo<br />
rientra a pieno titolo tra quelli<br />
che esprimono cultura, ma diventano<br />
pilastri gastroculturali,<br />
tanto più se in essi vengono rispettati<br />
i canoni <strong>del</strong>la autentica<br />
tradizione e puntano a tramandare<br />
ai giovani l’arte <strong>del</strong> dolce,<br />
perché di arte si tratta.<br />
Ma Gabriella Soro non si è limitata<br />
esclusivamente a proporre<br />
il dolce sardo, ma ha realizzato<br />
“una vera guida pratica<br />
per soddisfare gli amanti <strong>del</strong><br />
dolce tradizionale e nazionale”.<br />
Il tutto è un condensato di<br />
quell’arte che, appresa inizialmente<br />
dalla madre, ha poi sviluppato<br />
in laboratorio per arrivare<br />
addirittura ad una scuola<br />
di formazione (privata), la <strong>Sulcis</strong><br />
Scuola, che almeno sei-sette<br />
volte l’anno e ovunque in<br />
Sardegna, viene frequentata da<br />
giovani (ma anche meno tali)<br />
che intendono dedicarsi all’arte<br />
<strong>del</strong> dolce oppure migliorare<br />
la conoscenza e i segreti di essa.<br />
“Spesso si dice che per imparare<br />
un mestiere, si debba<br />
per forza lavorare presso qualcuno<br />
che ce lo insegni, scrive<br />
Gabriella Soro nella presentazione<br />
<strong>del</strong> libro. Talvolta è vero,<br />
in altri casi come in questo,<br />
basta un po’ di passione e determinazione,<br />
e sono sicura<br />
che la voglia di conoscere, approfondire,<br />
provare e realizzare<br />
va oltre le aspettative”.<br />
Il libro di Gabriella Soro, ancora<br />
fresco di stampa, ma già<br />
distribuito in tutta la Sardegna<br />
e anche fuori <strong>del</strong>l’Isola, è ricco<br />
di immagini illustrative, e<br />
SARDEGNA IN LIBRERIA<br />
“MAGIA DEL DOLCE SARDO” PROPOSTO DA GABRIELLA SORO<br />
UN LIBRO PER DOLCI E UNO SPACCATO GASTROCULTUR<strong>AL</strong>E<br />
Alessandro Carta<br />
I CORSI DI<br />
“SULCIS SCUOLA”<br />
Corso di dolci sardi, corso base di pasticceria nazionale,<br />
corso di alta pasticceria, corso di buffet<br />
dolce-salato, torte da forno con farcitura e decori,<br />
dolci da cucchiaio, corso di gelateria, corso di cucina<br />
sarda, corso di cucina nazionale e intaglio di<br />
frutta-verdura, corso di panificazione, corso di pizza<br />
e focaccia.<br />
Per informazioni: www.dolceriarmg.com<br />
sembra, quasi, si possano cogliere<br />
gli odori ancora aciduli<br />
e crudi degli impasti e i profumi<br />
dei dolci caldi di cottura.<br />
Sono profumi che distintamente<br />
provengono da “pistocheddus”,<br />
“tilicas”, “pardulas”,<br />
“pastissus”, “pan’e saba”, “papassinas”,<br />
“ pirichittus”, per finire<br />
con le “seadas”. Ma questi<br />
sono solo alcuni nomi <strong>del</strong> dolce<br />
tradizionale sardo, peraltro<br />
assai vario da località e località,<br />
ma sempre rispettoso dei<br />
suoi ingredienti naturali.<br />
Nel risvolto <strong>del</strong>la prima di copertina<br />
l’autrice spiega che “il<br />
libro, nel suo genere, potrebbe<br />
essere simile a tanti altri, ma<br />
ciò che lo rende diverso , e<br />
quindi esclusivo, è che tutte le<br />
ricette fanno parte di una raccolta<br />
di vecchia tradizione,<br />
studiata e rielaborata meticolosamente<br />
per essere alla portata<br />
Gabriella Soro<br />
Le brave ragazze vanno in paradiso...da<br />
sole? Questo è il<br />
sottotitolo <strong>del</strong> libro “Single di<br />
Dio” che la scrittrice torinese,<br />
ma sarda d’adozione, Paola<br />
Lazzarini ha presentato alla<br />
terza e penultima serata di<br />
“Aspettando la Fiera <strong>del</strong> Libro<br />
– Libri a Sud Ovest” che si è<br />
tenuta lo scorso 12 marzo nella<br />
splendida cornice <strong>del</strong> centro<br />
culturale Casa Fenu di Villamassargia.<br />
A fare ancora una<br />
volta da padrona di casa <strong>del</strong><br />
salotto letterario <strong>del</strong>la manifestazione<br />
è stata Cinzia Micheletti,<br />
già Assessore <strong>del</strong>la Cultura<br />
<strong>del</strong>la provincia di Carbonia-Iglesias.<br />
Come sempre<br />
l’atmosfera è stata quella amichevole,<br />
intima e colloquiale<br />
che contraddistingue tutti gli<br />
appuntamenti <strong>del</strong>la Fiera.<br />
Paola Lazzarini è una sociologa<br />
e attualmente, dopo anni di<br />
forte impegno sociale con numerose<br />
associazioni di volontariato<br />
e con la Caritas, collabora<br />
da alcuni anni con la<br />
Funzione Formazione <strong>del</strong>le<br />
Acli Nazionali. Il suo libro è<br />
una riflessione pungente e spiritosa<br />
sul mondo <strong>del</strong>la donna<br />
“single di Dio” basata su situazioni<br />
realmente vissute e<br />
su esperienze e racconti di<br />
amiche. Durante la serata<br />
Paola Lazzarini ha spiegato a<br />
Cinzia Micheletti e al suo<br />
pubblico cosa intenda per Single<br />
di Dio: una donna dai<br />
trenta anni in su, con un cammino<br />
di fede, che lavora molto<br />
sul suo mondo interiore,<br />
che si pone tanti problemi ma<br />
che non si rispecchia completamente<br />
in personaggi alla<br />
Bridget Jones; una donna che<br />
sente dentro di sé la voglia di<br />
un rapporto affettivo e di una<br />
famiglia ma che, man mano<br />
che gli anni passano, non riesce<br />
a realizzare suo malgrado<br />
questo desiderio. Una single<br />
di Dio è una donna che si ritrova<br />
quindi nella condizione<br />
di singletudine non per scelta<br />
ma che cerca di affrontare la<br />
situazione con ironia e con fede,<br />
scontrandosi ogni giorno<br />
contro la crescente mercificazione<br />
dei corpi e dei sentimenti<br />
attuata con sempre<br />
maggior forza dai mezzi televisivi<br />
e dalla società. Oltre a<br />
queste riflessioni, il libro contiene<br />
inoltre consigli e suggerimenti<br />
per tutte le donne che<br />
si riconoscono in questa situazione.<br />
Il discorso si potrebbe<br />
estendere però anche al versante<br />
maschile. Infatti Lazzarini<br />
ha spiegato che con sua<br />
grande sorpresa sempre più<br />
uomini, da quando il libro è<br />
uscito, la contattano per avere<br />
consigli ed aiuto per quanto<br />
riguarda questioni amorose e<br />
quindi, come l’autrice auspica<br />
anche nell’introduzione, l’augurio<br />
è che il libro possa essere<br />
un’utile lettura anche per<br />
gli uomini, in attesa magari di<br />
un seguito dedicato tutto a loro.<br />
Prima <strong>del</strong>la presentazione ha<br />
preso la parola il Sindaco di<br />
Villamassargia Francesco Porcu<br />
e nel suo discorso ha<br />
espresso massima soddisfazione<br />
per il patrocinio di questa<br />
interessante manifestazione<br />
da parte <strong>del</strong> suo comune al<br />
fianco <strong>del</strong>la Provincia di Carbonia-Iglesias<br />
e <strong>del</strong> Parco<br />
Geominerario <strong>del</strong>la Sardegna.<br />
Porcu ha auspicato per il futuro<br />
non solo maggiori finanziamenti<br />
per la Cultura in generale<br />
ma anche una crescente<br />
sensibilità che porti le persone<br />
comuni a promuovere nel loro<br />
piccolo i libri ed educare le<br />
nuove generazioni alla lettura<br />
critica e al ragionamento.<br />
Il prossimo e ultimo appuntamento<br />
di Aspettando la Fiera<br />
di tutti”. “Sono dolci di antica<br />
tradizione, dove per qualsiasi<br />
evento le nonne o le mamme si<br />
dedicavano, in tempo utile, alla<br />
preparazione <strong>del</strong> dolce tradizionale<br />
in un particolare periodo<br />
<strong>del</strong>l’anno, come i “papassinas”<br />
per la Festa dei Santi; il<br />
“pan’e saba” e “pirichittus”<br />
per Pasqua, e altri ancora.<br />
Ma, come già detto, la proposta<br />
di Gabriella Soro non si limita<br />
al solo dolce tradizionale<br />
<strong>del</strong>la Sardegna. La sua misurata<br />
e comprovata esperienza<br />
varca i confini per completare<br />
il giro d’orizzonte, addentrandosi,<br />
con rara competenza, nei<br />
dolci <strong>del</strong>la sposa e in quella<br />
che comunemente viene considerata<br />
pasticceria nazionale.<br />
Ma anche in questo caso, la<br />
freschezza dei prodotti base e<br />
lo scrupolo <strong>del</strong> dosaggio dei<br />
vari ingredienti sono un po’ il<br />
segreto <strong>del</strong>la riuscita e <strong>del</strong>la<br />
bella figura che si riesce a fare<br />
con i propri familiari o con gli<br />
amici.<br />
Tra i derivati <strong>del</strong>la pasta sfoglia<br />
ritroviamo i cannoncini, le<br />
sfogliatine, i ventagli, le millefoglie,<br />
i vol-ou-vent e le pizzette<br />
sfoglia.<br />
E non poteva mancare i capitolo<br />
dedicato alle creme e ai vari<br />
dolci che le ospitano: pan di<br />
Spagna, bignè, meringhe ecc.<br />
Un’autentica mini enciclopedia,<br />
nella quale si evidenzia<br />
l’essenzialità e la chiarezza per<br />
realizzare il dolce, capace di<br />
strappare l’apprezzamento di<br />
chi ha intatto il “gusto” di saper<br />
“peccare di gola”.<br />
ASPETTANDO LA FIERA DEL LIBRO<br />
CON PAOLA LAZZARINI E IL SUO VADEMECUM<br />
Enrico M. Scano<br />
è previsto per il 2 Aprile: Giusy<br />
Quarenghi, la scrittrice di<br />
libri per l’infanzia e vincitrice<br />
<strong>del</strong> Premio Andersen nel<br />
2006, presenterà la sua produzione<br />
letteraria. La manifestazione<br />
Aspettando la Fiera<br />
lascerà poi spazio alle manifestazioni<br />
<strong>del</strong> Maggio Letterario<br />
mentre dal 26 al 29 Maggio,<br />
sempre a Casa Fenu, si<br />
terrà la terza edizione <strong>del</strong>la<br />
vera e propria “Fiera <strong>del</strong> Libro<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>” alla<br />
presenza di tanti editori sardi<br />
e famosi autori isolani con<br />
nuove presentazioni di libri,<br />
conferenze, concerti ed attività<br />
ricreative.<br />
Non è il formato<br />
che fa grande un giornale, ma i suoi contenuti.<br />
“<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>” punta alla realtà dei Lettori.<br />
SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 2 & 3 APRILE 2011<br />
a cura di Franco Airi<br />
FARMACIE:<br />
IGLESIAS: CADDEO, via Emanuela Loi, tel. 0781.31552<br />
CARBONIA: URGU, via Gramsci, tel. 0781.62591<br />
CARLOFORTE: PICC<strong>AL</strong>UGA, via XX Settembre, tel. 0781.854011<br />
SANT’ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel. 0781.83031<br />
SILIQUA: PISANO, , via Repubblica, tel. 0781.73831<br />
GONNESA: IBBA, corso Matteotti, tel. 0781.45267<br />
VILLAPERUCCIO: LACCU, via Nazionale, tel. 0781.950149<br />
BENZINAI:<br />
IGLESIAS: TAMOIL-STOCHINO, via San Salvatore<br />
CARBONIA: LECLERC-COCCINELLA, via <strong>del</strong> Minatore<br />
AGIP-COSSU, via Lubiana<br />
Q8-MAGGI, Cortoghiana<br />
VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione<br />
GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti<br />
SANT’ANTIOCO: ESSO-GARAU, località Pont<br />
CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci<br />
SAN GIOVANNI SUERGIU: Q8-BASCIU&DESOGUS, via Portobotte<br />
SANTADI: ESSO-SECCI, strada provinciale n°1<br />
PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante