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DIRITTO AL LAVORO - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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SETTIMAN<strong>AL</strong>E D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE<br />

www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it · e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari<br />

Carbonia·Anno XXII numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 ·Euro 1,00<br />

CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE<br />

Via Nazionale, zona PIP - Carbonia<br />

Tel. 0781.64324 - 674922<br />

<strong>DIRITTO</strong> <strong>AL</strong> <strong>LAVORO</strong><br />

Massimo Carta<br />

Portovesme<br />

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Qualcuno li aveva definiti<br />

“i nuovi volti <strong>del</strong>la violenza”.<br />

E tali sono. Perché<br />

di fronte al diritto <strong>del</strong> lavoro<br />

non possono esserci né freni, né<br />

orpelli che ne impediscano la<br />

conservazione, soprattutto laddove<br />

c’è qualcuno che chiede,<br />

nel rispetto <strong>del</strong>la legge vigente,<br />

di poter spendere di tasca per<br />

mantenere in piedi l’apparato<br />

produttivo. Chi ostacola, o semplicemente<br />

rinvia perché regola<br />

la sua coscienza con i meccanismi<br />

<strong>del</strong>la burocrazia, sta usando<br />

violenza verso chi dal lavoro<br />

trae sostentamento per se e per<br />

la sua famiglia. Costoro sono i<br />

nuovi criminali <strong>del</strong>la società che<br />

sempre più è regolata da questo<br />

imbarbarimento, i cui effetti sono<br />

sotto gli occhi di tutti.<br />

Chiamiamola mafia, camorra,<br />

‘ndrangheta, ma sempre malaffare<br />

è, e i suoi tentacoli sono<br />

nella politica ministeriale, regionale,<br />

provinciale o comunale;<br />

ma anche nelle varie articolazioni<br />

<strong>del</strong> sottogoverno dov’è più facile<br />

“servire” il più forte e capobastone.<br />

Il solo pensare che il<br />

<strong>Sulcis</strong>, nella gestione <strong>del</strong>le vertenze<br />

industriali, ma non solo, è<br />

sotto gli effetti “dei nuovi volti<br />

<strong>del</strong>la violenza” rattrista e preoccupa.<br />

Ogni settimana si scoprono<br />

nuovi ostacoli che impediscono<br />

una regolare programmazione<br />

produttiva. Non importa<br />

se centinaia di lavoratori sono<br />

attendati sotto i vari Ministeri<br />

romani o la Regione: nella stanza<br />

dei bottoni gli stipendi (e che<br />

stipendi!!) sono assicurati. Attenzione,<br />

però. Quanto accade<br />

nel Nord Africa potrebbe sfociare,<br />

sia pure meno cruentamente,<br />

nel <strong>Sulcis</strong>. Da qui l’esigenza che<br />

tale deprecabile disperazione<br />

venga prevenuta. Pertanto Governo<br />

nazionale e regionale,<br />

Prefettura e istituzioni locali non<br />

possono più attendere che il territorio<br />

sversi l’ultima goccia di<br />

pazienza e tolleranza. Il diritto al<br />

lavoro non può essere mercificato.<br />

pagina 3 - 4<br />

APPROVATO A GONNESA<br />

IL PIANO URBANISTICO<br />

Gonnesa<br />

PROGETTO “CHIESE MINERARIE”<br />

Masua<br />

pagina 5<br />

pagina 7<br />

LA SARDEGNA PRONTA A FARE LA SUA PARTE<br />

CON UN PIANO D’ACCOGLIENZA PROFUGHI LIBICI<br />

Gli animali selvatici <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Iglesiente</strong>, trovati feriti o in momentanea<br />

difficoltà di movimento,<br />

d’ora in avanti potranno essere<br />

soccorsi e curati presso un<br />

centro specialistico di Villamassargia.<br />

Lo ha deciso la Provincia<br />

che ha stipulato un contratto<br />

d’appalto per l’affidamento <strong>del</strong><br />

servizio di primo intervento, assistenza<br />

e recupero <strong>del</strong>la fauna<br />

selvatica terrestre in difficoltà<br />

rinvenuta nel territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Iglesiente</strong>. Il servizio avrà<br />

durata di due anni con decorrenza<br />

immediata e dovrà essere eseguito<br />

su mammiferi, uccelli, rettili<br />

e anfibi dei quali esistono<br />

popolazioni viventi, stabilmente<br />

o temporaneamente, in stato di<br />

naturale libertà nel territorio <strong>del</strong>la<br />

Regione.<br />

pagina 10<br />

Guerra in Libia<br />

“Non si tratta di una arrogante<br />

operazione “di palazzo”, verticistica<br />

e noncurante <strong>del</strong> ruolo fondamentale<br />

<strong>del</strong> Consiglio regionale,<br />

bensì di un azione di sensibilità e<br />

responsabilità che la Giunta aveva<br />

il dovere di avviare e approfondire<br />

a vantaggio sia <strong>del</strong>la società civile che <strong>del</strong> riequilibrio<br />

tra l’esecutivo e la massima assemblea sarda,<br />

per far riacquistare al Consiglio regionale la centralità<br />

nella definizione degli indirizzi politici”. E’<br />

quanto rimarcato dall’assessore degli Affari generali,<br />

personale e riforma <strong>del</strong>la Regione, Mario Floris,<br />

all’indomani <strong>del</strong>l’approvazione in Giunta <strong>del</strong>la<br />

proposta di modifica statutaria per la riduzione da<br />

80 a 60 <strong>del</strong> numero dei consiglieri regionali, in<br />

un’ottica anche di contenimento dei costi <strong>del</strong>la politica.<br />

“Non vi è stata e mai vi sarà alcuna volontà<br />

di interferire e di condizionare i lavori <strong>del</strong> Consiglio<br />

regionale e <strong>del</strong>la Commissione Autonomia –<br />

ha puntualizzato Floris - bensì il provvedimento va<br />

La Sardegna, compatibilmente<br />

con le proprie possibilità materiali<br />

e in condivisione con le comunità<br />

locali, è pronta a fare la<br />

sua parte nell’accoglienza dei<br />

profughi provenienti dalla Libia.<br />

La disponibilità <strong>del</strong>l’isola è<br />

stata portata all’attenzione <strong>del</strong><br />

Ministro Maroni dal vice presidente<br />

<strong>del</strong>la Regione e assessore<br />

<strong>del</strong>la Programmazione Giorgio<br />

La Spisa, che ha partecipato al<br />

tavolo tra Stato e regioni in rappresentanza<br />

<strong>del</strong> presidente <strong>del</strong>la<br />

Regione Ugo Cappellacci. “La<br />

questione richiede un’azione su<br />

più livelli: quello nazionale e<br />

quello europeo - ha sottolineato<br />

Cappellacci - occorre una grande<br />

mobilitazione umanitaria,<br />

che deve tener conto sia <strong>del</strong>le<br />

esigenze di accoglienza che di<br />

quelle <strong>del</strong>la convivenza civile”.<br />

Concetto che l’assessore La<br />

Spisa ha ribadito al ministro<br />

Maroni. “Le diversità di posizioni<br />

politiche emerse in questi<br />

giorni e in queste ore sulle vicende<br />

internazionali in cui è impegnata<br />

anche la nostra Nazione<br />

- ha spiegato La Spisa - non ci<br />

risparmiano l’obbligo umano di<br />

predisporci all’accoglienza di<br />

popolazioni profughe da<br />

un’area martoriata dalla guerra.<br />

Dobbiamo far di tutto perché il<br />

nostro popolo e la nostra terra<br />

siano all’altezza di questa sfida.<br />

Aver presente il bisogno di chi<br />

fugge, ma anche la pace e la sicurezza<br />

dei nostri cittadini”.<br />

“Siamo disponibili a farci carico<br />

dei profughi che verranno dislocati<br />

in Sardegna per senso di responsabilità<br />

e solidarietà - proseguono<br />

Cappellacci e La Spisa<br />

- ma la scelta dei siti deve essere<br />

caratterizzata da due condizioni<br />

essenziali che sono quello<br />

<strong>del</strong>la massima condivisione con<br />

le comunità locali e <strong>del</strong> rispetto<br />

<strong>del</strong>le proporzioni tra numero di<br />

abitanti e vocazioni territoriali.<br />

Escludiamo esplicitamente la<br />

scelta di siti militari o carcerari<br />

dismessi e destinati a una riconversione<br />

produttiva turistica”.<br />

VILLAMASSARGIA<br />

UN PRONTO SOCCORSO<br />

PER ANIM<strong>AL</strong>I SELVATICI<br />

APPREZZAMENTO TRA LA GENTE<br />

PER LA RIDUZIONE DEL NUMERO DEI CONSIGLIERI NELLA REGIONE<br />

inteso come propedeutico a una<br />

più ampia modifica <strong>del</strong> nostro<br />

Statuto speciale. In particolare<br />

l’assessore tiene a precisare che<br />

“l’argomento era già stato calendarizzato<br />

in Giunta e che la mancata<br />

audizione in Commissione è<br />

dovuta unicamente alla contestualità degli impegni”.<br />

“L’esecutivo regionale, infatti, lungi dall’influire<br />

sulle prerogative <strong>del</strong> Consiglio e dei singoli<br />

consiglieri - ha ribadito l’esponente <strong>del</strong>la Giunta<br />

Cappellacci - è disponibile a collaborare attivamente<br />

con l’organo assembleare per la definizione<br />

di percorsi e processi di riforma che richiedono il<br />

massimo coinvolgimento. D’altronde, lo stesso dibattito<br />

scaturito in seguito all’approvazione <strong>del</strong><br />

provvedimento, testimonia l’esigenza di evitare<br />

che la difesa <strong>del</strong>le proprie prerogative determini<br />

rallentamenti che, considerati i tempi di attuazione<br />

dei procedimenti, non ci possiamo permettere”.<br />

pagina 2


2 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Regione<br />

Pur senza volere entrare nel<br />

merito di polemiche pretestuose,<br />

le dichiarazioni <strong>del</strong>la Segretaria<br />

Generale <strong>del</strong>la UIL sarda<br />

sui costi <strong>del</strong>la politica meritano<br />

più di una precisazione. Trattandosi<br />

di un argomento di rilevante<br />

importanza, molto sentito<br />

a livello di opinione pubblica,<br />

la sua trattazione merita una<br />

precisa e doverosa disamina<br />

<strong>del</strong>la realtà.<br />

Il fatto di assumere dati riferiti<br />

al 2009, quando nel frattempo<br />

sono state poste in essere significative<br />

azioni volte a ridurre i<br />

costi <strong>del</strong>la politica, tende a raffigurare<br />

una realtà falsata, oramai<br />

ampiamente superata dai<br />

fatti. Infatti il Consiglio Regionale<br />

<strong>del</strong>la Sardegna, già da<br />

qualche anno, con pieno successo,<br />

ha adottato una politica<br />

gestionale improntata ad una<br />

severa morigeratezza tesa ad<br />

eliminare gli sprechi ed a contenere<br />

le spese. Solo nei due<br />

Il settimanale<br />

di casa tua<br />

Ogni Giovedì<br />

in edicola<br />

o in abbonamento<br />

LA PRESIDENTE CLAUDIA LOMBARDO PRECISA<br />

SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEL CONSIGLIO REGION<strong>AL</strong>E<br />

anni <strong>del</strong>la presente legislatura il<br />

risparmio è stato <strong>del</strong> 15,29 per<br />

cento, dovuto a un taglio nella<br />

dotazione finanziaria <strong>del</strong> Consiglio,<br />

voluto dalla stessa Assemblea,<br />

di ben 13 milioni di<br />

euro.<br />

Se comparato agli ultimi quattro<br />

anni, da quando cioè si è<br />

verificata una inversione di tendenza<br />

nella dotazione finanziaria<br />

<strong>del</strong> Consiglio, il risparmio<br />

complessivo è stato <strong>del</strong> 23,81<br />

per cento, pari a una riduzione<br />

di 22 milioni 500 mila euro. Risultati<br />

ottenuti senza peraltro<br />

venir meno all’esigenza di<br />

un’alta qualità <strong>del</strong>le prestazioni<br />

e dei servizi parlamentari, sempre<br />

rispondenti a oggettivi criteri<br />

di efficienza ed efficacia.<br />

Dati significativi che, è bene<br />

sottolinearlo, non trovano riscontro<br />

nel panorama istituzionale<br />

nazionale. Dove, sia per i<br />

due rami <strong>del</strong> Parlamento, che<br />

per le altre assemblee elettive<br />

regionali, l’attuazione di misure<br />

volte al risparmio si colloca<br />

ben al di sotto dei dati fatti registrare<br />

dal nostro Parlamento<br />

regionale.<br />

Dati che, per quanto attiene al<br />

Parlamento dei sardi, disegnano<br />

una realtà ben differente da<br />

quella che ha voluto fornire la<br />

Segretaria Generale <strong>del</strong>la UIL<br />

sarda Francesca Ticca, nel corso<br />

<strong>del</strong> convegno organizzato<br />

per presentare la campagna nazionale<br />

<strong>del</strong> sindacato sui costi<br />

<strong>del</strong>la politica, sommando impropriamente<br />

gli stanziamenti<br />

relativi al funzionamento <strong>del</strong>la<br />

Giunta con quelli <strong>del</strong> Consiglio<br />

Regionale. Due entità ben distinte<br />

per prerogative istituzionali,<br />

funzionali e gestionali. In<br />

tutta evidenza quella seguita<br />

dal Consiglio Regionale è una<br />

politica di notevole risparmio<br />

che sostanzia nei fatti il comportamento<br />

virtuoso volutamente<br />

assunto e che testimonia<br />

Claudia Lombardo<br />

come la nostra istituzione, in<br />

una situazione di grave difficoltà<br />

economica e sociale per il<br />

Popolo sardo, abbia dato prova<br />

di grande responsabilità e sensibilità<br />

nella gestione <strong>del</strong>le spese<br />

per il proprio funzionamento,<br />

riducendole di fatto notevolmente.<br />

Nel quadro di questi<br />

provvedimenti per quanto attiene<br />

direttamente ai consiglieri<br />

regionali si sono prodotti considerevoli<br />

tagli: riduzione <strong>del</strong> 10<br />

% <strong>del</strong>le indennità; eliminazione<br />

<strong>del</strong>le indennità di missione e<br />

dei biglietti viaggio in favore<br />

dei consiglieri regionali e dei<br />

loro familiari; riduzione <strong>del</strong>l’indennità<br />

di reinserimento dei<br />

consiglieri e aumento <strong>del</strong>la percentuale<br />

di contribuzione richiesta<br />

per ottenere il vitalizio<br />

e altresì <strong>del</strong>l’età, da 60 a 65<br />

anni, a partire dalla quale si<br />

può usufruire <strong>del</strong>lo stesso.<br />

Infine, ma non ultimo, una nota<br />

a parte merita il capitolo relativo<br />

alle spese di rappresentanza<br />

<strong>del</strong>la Presidenza dove il risparmio<br />

registrato è stato <strong>del</strong> 100%,<br />

considerato che per lo scorso<br />

anno lo stanziamento in conto<br />

di dette spese non è stato toccato,<br />

essendosi la Presidente limitata<br />

ad utilizzare esclusivamente<br />

i residui <strong>del</strong>le competenze<br />

<strong>del</strong> precedente esercizio. La<br />

somma così risparmiata è stata<br />

destinata ai reparti di pediatria<br />

e di ginecologia degli ospedali<br />

sardi, uno per provincia, per finanziare<br />

interventi finalizzati a<br />

migliorare qualità <strong>del</strong>la vita dei<br />

bambini e <strong>del</strong>le gestanti ricoverati.<br />

La Presidente<br />

Claudia Lombardo<br />

ORMAI DECISO PER 15-16 MAGGIO<br />

AMMINISTRATIVE E REFERENDUM<br />

COMUNE DI PULA<br />

PROV. CAGLIARI<br />

BANDO DI GARA<br />

RE<strong>AL</strong>IZZAZIONE E GESTIONE, MEDIANTE<br />

PROMOTORE FINANZIARIO, DI IMPIANTI<br />

FOTOVOLTAICI DA INST<strong>AL</strong>LARE SU EDIFICI<br />

DI PROPRIETÀ COMUN<strong>AL</strong>E<br />

Luogo di esecuzione: Pula-Immobili: 1. Scuola Elementare<br />

Aldo Moro; 2. Scuola Elementare Santa Margherita;<br />

3. Scuola Elementare Su Rundò; 4. Scuola Materna Is<br />

Iscas; 5. Scuola Media B.Croce;<br />

IMPORTO TOT<strong>AL</strong>E DELL’APP<strong>AL</strong>TO: Quantitativo o entità<br />

totale: € 513.000,00 (diconsi € cinquecentotredicimila/00)<br />

(per quindici anni) al netto <strong>del</strong>l’Iva di cui annuo € 34.200,00<br />

(diconsi € trentaquattroduecento/00) al netto <strong>del</strong>l’Iva<br />

Quantitativo o entità totale dei lavori ai fini <strong>del</strong>la qualificazione,<br />

IVA esclusa: € 465.000,00 (quattrocentosessantacinquemila/00)<br />

(oneri di sicurezza compresi) di cui a corpo €<br />

465.000,00 (quattrocentosessantacinquemila/00) a misura €<br />

0,00 (zero/00) in economia € 0,00 (zero/00) Termine per ricevimento<br />

offerte: ore 12 <strong>del</strong> 29 aprile 2011.<br />

Responsabile <strong>del</strong> procedimento<br />

Geom. Enrico Murru<br />

Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA<br />

e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />

Edizioni <strong>Sulcis</strong> di Salis Rosanna & C. sas<br />

Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia<br />

registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990<br />

Iscriz. Registro Nazionale <strong>del</strong>la Stampa n. 5184 <strong>del</strong> 10 Giugno 1996<br />

ROC 3802 Settimanale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> - <strong>Iglesiente</strong><br />

CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925<br />

Abbonamento Annuo (48 numeri)<br />

IT<strong>AL</strong>IA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160<br />

CC. n° 43296169<br />

Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,<br />

Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane,<br />

Marcello Murru, Claudio Moica.<br />

Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA)<br />

Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316<br />

Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito.<br />

La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli.<br />

Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915<br />

Grafica, impaginazione, stampa e allestimento:<br />

CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086<br />

Distribuzione:<br />

Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699<br />

La Giunta regionale ha <strong>del</strong>iberato<br />

di fissare la data per lo<br />

svolgimento <strong>del</strong>le consultazioni<br />

per l’elezione diretta dei<br />

sindaci e il rinnovo dei consigli<br />

comunali per i giorni 15 e<br />

16 maggio 2011.<br />

Gli eventuali turni di ballottaggio<br />

potranno essere effettuati<br />

il 29 e il 30 maggio. Il<br />

presidente <strong>del</strong>la Regione ha<br />

firmato i decreti sia per le elezioni<br />

che per il referendum<br />

regionale sul nucleare: anche<br />

per quest’ultimo, pertanto, i<br />

cittadini avranno a disposizione<br />

due giorni, non uno solo,<br />

per esprime il proprio voto.<br />

“La concentrazione <strong>del</strong>le date<br />

per entrambe le consultazioni<br />

- ha commentato il presidente<br />

Cappellacci- risponde a una<br />

duplice esigenza: consentire il<br />

risparmio di denaro pubblico<br />

e favorire la partecipazione ad<br />

una consultazione referendaria<br />

di fondamentale importanza.”<br />

VIVO APPREZZAMENTO PER LA RIDUZIONE<br />

DEL NUMERO DEI CONSIGLIERI REGION<strong>AL</strong>I<br />

Mario Floris<br />

Via libera dalla Giunta regionale<br />

alla proposta di riduzione<br />

<strong>del</strong> numero dei consiglieri<br />

regionali. La modifica <strong>del</strong>l’articolo<br />

16 <strong>del</strong>lo Statuto<br />

speciale <strong>del</strong>la Sardegna, su<br />

iniziativa <strong>del</strong>l’assessore degli<br />

Affari generali, personale e<br />

riforma <strong>del</strong>la Regione Mario<br />

Floris, prevede di portare a<br />

60, rispetto agli attuali 80, i<br />

rappresentanti eletti nella<br />

massima assemblea sarda.<br />

“E’ una prima indicazione<br />

concreta – ha commentato il<br />

presidente Ugo Cappellacci -<br />

che rientra nel più ampio e<br />

complesso dibattito sulle riforme<br />

e sulla questione <strong>del</strong>la<br />

riduzione dei rappresentanti<br />

elettivi. La riduzione dei<br />

componenti <strong>del</strong>l’Assemblea<br />

comporterebbe un riequilibrio<br />

proporzionale tra il numero<br />

degli eletti e la popolazione,<br />

una maggiore snellezza <strong>del</strong>l’assemblea<br />

legislativa e un<br />

significativo contenimento<br />

<strong>del</strong>la spesa pubblica”. La proposta<br />

di riforma rappresenta,<br />

innanzitutto, un primo passo<br />

verso la razionalizzazione<br />

<strong>del</strong>la composizione <strong>del</strong> Consiglio<br />

regionale il cui funzionamento<br />

è spesso appesantito<br />

dall’eccessivo numero di consiglieri<br />

che causa rallentamenti<br />

nei lavori e difficoltà<br />

nella corretta gestione dei<br />

processi decisionali. In secondo<br />

luogo, la riduzione favorirebbe<br />

una migliore organizzazione<br />

<strong>del</strong>l’assemblea e dei<br />

suoi organi interni, determinando<br />

significative ricadute<br />

in termini di efficacia ed efficienza<br />

<strong>del</strong>l’azione <strong>del</strong>l’intero<br />

apparato. Inoltre, l’intervento<br />

riavvicinerebbe la Sardegna<br />

alle altre regioni con un numero<br />

di abitanti più o meno<br />

corrispondente (per es.:<br />

Abruzzo, Liguria e Marche i<br />

cui Consigli regionali sono<br />

composti, rispettivamente, da<br />

40, 50 e 42 membri), portando<br />

il rapporto tra consiglieri e<br />

popolazione da quello attuale<br />

di uno ogni ventimila abitanti<br />

circa a quello, più congruo, di<br />

uno ogni ventottomila. “La<br />

modifica statutaria, coerentemente<br />

con gli attuali orientamenti<br />

per il contenimento dei<br />

costi <strong>del</strong>la politica – ha affermato<br />

l’assessore Floris – rappresenta<br />

una prima significativa<br />

risposta alla crescente richiesta<br />

da parte <strong>del</strong>la società<br />

civile di maggiore sobrietà e<br />

rigore nell’ambito <strong>del</strong>le attività<br />

politiche e istituzionali,<br />

perseguendo tra l’altro<br />

l’obiettivo di rafforzare la<br />

credibilità <strong>del</strong>le istituzioni regionali<br />

e di riavvicinare l’organo<br />

legislativo agli elettori.<br />

Per scongiurare il rischio che<br />

la riduzione possa riflettersi<br />

in una minore rappresentatività<br />

<strong>del</strong>l’assemblea, è prevista<br />

però l’introduzione di due<br />

nuovi commi che puntano<br />

proprio alla sua salvaguardia<br />

da eventuali distorsioni”. Il<br />

primo prevede che il numero<br />

dei consiglieri regionali non<br />

possa essere modificato, a<br />

prescindere anche dal sistema<br />

elettorale che venga in futuro<br />

adottato, mentre il secondo<br />

comma stabilisce la garanzia<br />

<strong>del</strong>la rappresentanza per tutti<br />

gli ambiti provinciali <strong>del</strong>la<br />

Sardegna, evitando così che,<br />

un minore numero di consiglieri,<br />

possa in qualche modo<br />

tradursi in una limitazione <strong>del</strong><br />

diritto di tutti i territori <strong>del</strong>la<br />

regione a essere rappresentati<br />

in Consiglio regionale.<br />

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Lavoro numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />

3<br />

SI FA SEMPRE PIU’ DURA LA VERTENZA EUR<strong>AL</strong>LUMINA<br />

DISPONIBILITA’ GOVERNATIVA NON ACCOLTA DA RU.S<strong>AL</strong>.<br />

Massimo Carta<br />

Altro incontro previsto per fine<br />

marzo presso il Ministero per<br />

lo Sviluppo Economico per discutere<br />

<strong>del</strong>la vertenza Eurallumina.<br />

Realisticamente, però,<br />

nessuno s’illude che tale incontro<br />

possa sancire la conclusione<br />

<strong>del</strong> confronto tra forze<br />

politiche e sindacali da una<br />

parte e proprietà Ru.Sal. dall’altra.<br />

Il motivo è ormai evidente:<br />

Ru.Sal. dopo avere ottenuto<br />

mille agevolazioni pur di<br />

riaprire lo stabilimento di Portovesme,<br />

tergiversa con l’intento<br />

di strappare l’impossibile,<br />

sfruttando il momento assai<br />

<strong>del</strong>icato in cui versa sia il territorio<br />

che la Sardegna, ma anche<br />

il quadro complessivo nazionale<br />

e internazionale.<br />

Al momento, ed è l’unica concretezza,<br />

è stata rinnovata la<br />

cassa integrazione per i poco<br />

meno di 500 dipendenti, cassa<br />

integrazione che andrà avanti<br />

fino a giugno prossimo, nella<br />

speranza che nel frattempo lo<br />

stabilimento che produce ossido<br />

di alluminio possa trovare i<br />

margini per rimettersi in funzione.<br />

“La vertenza Eurallumina, precisano<br />

in un loro ducumento i<br />

Segretari territoriali di Cgil-<br />

Cils-Uil Roberto Puddu, Fabio<br />

Enne e Mario Crò, è arrivata<br />

ad un punto cruciale. La convocazione<br />

per il 31 marzo, <strong>del</strong>la<br />

riunione al MISE presente la<br />

Presidenza <strong>del</strong> Consiglio dei<br />

Ministri, rappresenta uno snodo<br />

fondamentale per dare concreto<br />

avvio al percorso per la<br />

ripresa <strong>del</strong>la produzione.<br />

Percorso che, giova ricordare,<br />

è già stato definito con la proposta<br />

<strong>del</strong> Governo <strong>del</strong> 4 di<br />

Agosto 2010 che prevede alcuni<br />

punti fondamentali per arrivare<br />

alla riapertura <strong>del</strong>la fabbrica.<br />

Dunque per sancire la<br />

partenza degli investimenti<br />

sulle modifiche impiantistiche<br />

necessarie per l’utilizzo <strong>del</strong>la<br />

diversa bauxite; la garanzia<br />

<strong>del</strong>la fornitura ad un prezzo<br />

competitivo e il chiarimento<br />

sul tema autorizzativo per<br />

l’uso <strong>del</strong> combustibile ipotizzato<br />

per la transizione; la definizione<br />

<strong>del</strong>la NewCo con la risposta<br />

alla richiesta di modifica<br />

<strong>del</strong> Contratto di programma,<br />

già formulata dall’azienda, per<br />

la costruzione <strong>del</strong>la centrale a<br />

carbone; e non ultimo il tema<br />

Interrogazione con risposta<br />

urgente in Commissione Fadda,<br />

Calvisi, Marroccu, Melis,<br />

Parisi, Pes, Schirru, Soro<br />

Al Ministro <strong>del</strong>lo Sviluppo<br />

Economico sul perdurare <strong>del</strong>la<br />

crisi di Eurallumina e per<br />

sapere,<br />

Premesso che da diversi giorni<br />

è ripresa una forte mobilitazione<br />

dei lavoratori <strong>del</strong>l’Eurallumina<br />

a difesa dei propri<br />

posti di lavoro, con una occupazione<br />

permanente degli<br />

spazi di fronte al Consiglio<br />

Regionale <strong>del</strong>la Sardegna;<br />

Preoccupati che gli stessi lavoratori<br />

possano ricorrere a<br />

forme di protesta che potrebbero<br />

purtroppo generare situazioni<br />

difficilmente gestibili<br />

dalle forze <strong>del</strong>l’ordine e considerato<br />

che già in passato i<br />

lavoratori <strong>del</strong>l’Eurallumina<br />

sono stati oggetto di denunce<br />

all’Autorità giudiziaria per<br />

proteste tanto eclatanti quanto<br />

disperate;<br />

Considerato che nella risposta<br />

data dal Sottosegretario<br />

Scaglia il 17 febbraio 2011 -<br />

due mesi dopo la presentazione<br />

di una nostra allarmata interrogazione<br />

sulla insostenibile<br />

situazione <strong>del</strong>l’Eurallumina<br />

- è contenuta solamente<br />

“La Regione per mantenere la<br />

struttura <strong>del</strong>la Fluorite di Silius<br />

spende ogni anno cinque milioni<br />

di euro. Di questi, un milione<br />

è destinato alla cassa integrazione<br />

dei 105 dipendenti,<br />

Bar Ristorante Pizzeria<br />

Argentaria<br />

di Cosimo e Giovanni Cui<br />

NUOVI LOC<strong>AL</strong>I<br />

CON S<strong>AL</strong>A RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI<br />

(Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere)<br />

Tabacchi - Lotto - Totocalcio<br />

ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS<br />

(angolo retro Ospedale CTO)<br />

<strong>del</strong> bacino dei residui <strong>del</strong>la lavorazione.<br />

Tutto da realizzarsi<br />

nel pieno coinvolgimento e<br />

supporto degli organi preposti<br />

<strong>del</strong>la UE, cosi come fatto positivamente<br />

per la vertenza Alcoa.<br />

Temi che a tutt’oggi, contrariamente<br />

alle attese ed agli impegni<br />

solennemente assunti, rimangono<br />

totalmente senza alcun<br />

oggettivo e atto concreto”.<br />

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SU EUR<strong>AL</strong>LUMINA<br />

IN COMMISSIONE REGION<strong>AL</strong>E ESAMINATA<br />

LA SITUAZIONE DELLA FUORITE SILIUS<br />

un milione e 600mila euro sono<br />

i costi relativi alla manutenzione<br />

e sicurezza, i restanti due<br />

milioni e 400mila sono destinati<br />

all’integrazione degli stipendi<br />

dei dipendenti, fondo<br />

che garantisce loro di percepire<br />

il 100% <strong>del</strong> salario che guadagnavano<br />

prima <strong>del</strong>la messa<br />

in cassa integrazione”. Il quadro<br />

<strong>del</strong>la situazione <strong>del</strong>la Fluorite<br />

è stato <strong>del</strong>ineato dal suo<br />

commissario liquidatore, Andrea<br />

Garau, sentito in audizione<br />

dalla Sesta commissione<br />

(Industria) presieduta da Alberto<br />

Randazzo (Pdl). Garau è<br />

stato convocato per illustrare<br />

lo stato <strong>del</strong>l’arte <strong>del</strong>la crisi che<br />

coinvolge la miniera di Silius<br />

da anni, e per capire quanto le<br />

risorse stanziate dall’articolo<br />

22 <strong>del</strong> DL 222 collegato alla<br />

manovra Finanziaria 2011-<br />

2013 (3 milioni di euro) possano<br />

essere un aiuto concreto alla<br />

ripresa <strong>del</strong>l’attività <strong>del</strong>la miniera.<br />

Il commissario liquidatore ha<br />

spiegato alla Commissione di<br />

aver sottoposto all’assessore<br />

regionale all’Industria una proposta<br />

basata su un accordo con<br />

i sindacati aziendali e territoriali,<br />

per la quale, in attesa <strong>del</strong><br />

nuovo bando che la Regione<br />

predisporrà per affidare la concessione<br />

<strong>del</strong>la miniera, è previsto<br />

lo scorporamento <strong>del</strong>la parte<br />

coltivabile <strong>del</strong>la miniera da<br />

quella che dovrà essere interessata<br />

dai lavori di ripristino e<br />

la labile promessa , tra l’altro<br />

non mantenuta , di una nuova<br />

convocazione <strong>del</strong> tavolo di<br />

verifica Governo, Regione<br />

Sardegna, Provincia, Organizzazioni<br />

Sindacali e Azienda e<br />

una dichiarazione “ è evidente<br />

che sarà cura <strong>del</strong> Governo<br />

mettere in campo ogni misura<br />

idonea a garantire il presidio<br />

ed il reale rilancio di un settore<br />

strategico quale quello<br />

<strong>del</strong>la produzione nazionale di<br />

ossido di alluminio e <strong>del</strong>l’intera<br />

filiera <strong>del</strong>l’alluminio<br />

stesso” che purtroppo ad oggi<br />

rimane solo come l’ennesima<br />

dichiarazione di intenti senza<br />

alcun seguito concreto, al pari<br />

degli impegni presi dal Presidente<br />

<strong>del</strong> Consiglio dei Ministri<br />

nel gennaio <strong>del</strong> 2009;<br />

Considerato che ad oggi le<br />

determinazioni <strong>del</strong> protocollo<br />

di intesa siglato nel 2009 da<br />

Governo, Regione Sardegna,<br />

Sindacati riguardanti l’Eurallumina<br />

sono per diversi motivi<br />

completamente disattesi;<br />

Considerata la profonda preoccupazione<br />

<strong>del</strong>le Organizzazioni<br />

sindacali che da tempo<br />

richiedono la convocazione<br />

<strong>del</strong>l’incontro con le parti, incontro<br />

che si sarebbe dovuto<br />

tenere già da tempo e che nonostante<br />

sia stato riconvocato<br />

a fine Febbraio per l’ennesima<br />

volta è slittato ad una data<br />

imprecisata;<br />

Stigmatizzata la reazione di<br />

quanti vedono in questa nuova<br />

protesta <strong>del</strong>le maestranze<br />

<strong>del</strong>l’Eurallumina di fronte al<br />

Consiglio Regionale, una<br />

strumentalizzazione politica e<br />

non vedono la disperazione di<br />

quanti stanno sopportando da<br />

troppo tempo gli effetti di una<br />

crisi che rischia di minare il<br />

tessuto sociale dei territori<br />

che gravitano intorno al Polo<br />

industriale di Portovesme;<br />

- quando intende riconvocare<br />

le parti per trovare finalmente<br />

in via definitiva le soluzioni<br />

che consentano l’immediato<br />

riavvio degli impianti<br />

<strong>del</strong>l’Eurallumina ;<br />

- se non ritiene che la seria<br />

e giustificata preoccupazione<br />

non solo di circa 1000<br />

maestranze ma di un intero<br />

territorio, che ormai da anni<br />

lotta per la conservazione<br />

<strong>del</strong> posto di lavoro, sia un<br />

motivo valido perché si<br />

prendano le decisioni risolutorie<br />

per questa importante<br />

realtà industriale <strong>del</strong>la Sardegna.<br />

di bonifica. Garau ha spiegato<br />

che “il giacimento potrà essere<br />

sfruttato al massimo per 5/8<br />

anni, mentre altri 15/18 anni<br />

sono previsti per i lavori di bonifica<br />

ambientale”.<br />

Il consigliere Giampaolo Diana<br />

(Pd) ha poi esortato il commissario<br />

a fornire ulteriori informazioni<br />

sulla eventuale<br />

possibilità di ripresa <strong>del</strong>l’attività<br />

mineraria: “La fluorite è<br />

uno dei 14 minerali rari e di<br />

importanza strategica indicati<br />

come essenziali dall’Unione<br />

Europea e di cui, nel mondo, la<br />

Cina ha il più importante patrimonio.<br />

La Sardegna – ha ricordato<br />

Diana – è una <strong>del</strong>le poche<br />

zone in Europa che ne ha ampia<br />

disponibilità, per questo si<br />

dovrebbero fare tutti gli sforzi<br />

perché la miniera di Silius rilanci<br />

la propria attività”.<br />

Rispondendo alle sollecitazioni<br />

<strong>del</strong> consigliere dei Democratici,<br />

Garau ha chiarito il<br />

ruolo che il suo mandato prevede:<br />

“Non sono stato nominato<br />

per chiudere la miniera e per<br />

portare avanti i progetti di bonifica<br />

ho bisogno di un mandato<br />

specifico”. Garau ha infine<br />

informato la Commissione di<br />

attendere da parte <strong>del</strong>l’assessore<br />

all’Industria Oscar Cherchi<br />

un riscontro in merito alla proposta<br />

avanzata.<br />

Il presidente Alberto Randazzo,<br />

su stimolo dei consiglieri<br />

Edoardo Tocco (Pdl), Eugenio<br />

Murgioni (Pdl) e <strong>del</strong>lo stesso<br />

Giampaolo Diana, ha annunciato<br />

di voler convocare al più<br />

presto l’assessore in audizione<br />

per proseguire l’analisi e l’approfondimento<br />

sulla situazione<br />

<strong>del</strong>la miniera.<br />

Presidente Lombardo e Cappellacci con lavoratori Eurallumina<br />

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />

SEDE DI CARBONIA<br />

09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821<br />

SEDE DI IGLESIAS<br />

09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025<br />

e-mail: provcarboniaiglesias@tiscali.it<br />

Presidente: Salvatore Cherchi<br />

ASSESSORI:<br />

<strong>AL</strong>BERTO PILI: Politiche <strong>del</strong> lavoro-Attività Produttive-Form.Profes.<br />

GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale<br />

CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile<br />

MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni<br />

MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport<br />

LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili<br />

<strong>AL</strong>ESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università<br />

Posta elettronica certificata:<br />

ANNA MARIA CONGIU (Dir. Servizi amministrativi)<br />

amministrativo.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

SPERANZA SCHIRRU (Dir. Servizi per il lavoro, cultura e socialità)<br />

sviluppo.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

FULVIO BORDIGNON (Dir. Servizio tecnico)<br />

tecnico.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

P<strong>AL</strong>MIRO PUTZULU (Dir. Servizi ambientali)<br />

ambiente.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

MAURO MANCA (Resp. Servizi finanziari)<br />

finanziario.provci@legalmail.it<br />

<strong>AL</strong>BERTO SECHI (Resp. Servizio gestione personale)<br />

personale.provci@legalmail.it<br />

La Sede legale <strong>del</strong>la Provincia è in Via Mazzini, 39 – 09013 Carbonia (CI)<br />

FORNITURE ELETTRICHE


4 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Lavoro<br />

Non c’è pace a Portovesme. Per<br />

una falla che viene riparata, se<br />

ne aprono almeno altre due.<br />

Così, in attesa che nei palazzi<br />

governativi si definisca, una<br />

volta per tutte, la vertenza Portovesme<br />

srl, è arrivata l’altra<br />

mazzata che tocca direttamente<br />

Alcoa. Questa volta ad alzare la<br />

voce è la Commissione Europea<br />

che ha chiesto formalmente<br />

all’Italia il recupero di 295 milioni<br />

di cui la multinazionale<br />

avrebbe beneficiato negli anni<br />

2006-2007 con le agevolazioni<br />

tariffarie <strong>del</strong>l’elettricità consumata,<br />

ritenuta dall’UE aiuti di<br />

Stato.<br />

Inutile dire che, per quanto Alcoa<br />

abbia presentato ricorso avverso<br />

la decisione UE, la notifica<br />

ha riportato una buona dose<br />

di allarmismo tra i lavoratori<br />

che solo un anno fa erano venuti<br />

fuori da una vertenza che<br />

sembrava indirizzata al peggio.<br />

Ora, però, i problemi sono di<br />

natura politica e si spera che<br />

vengano attivate tutte le strategie<br />

mirate ad evitare che Alcoa<br />

salpi le ancora da Portovesme<br />

anzitempo.<br />

IN ATTESA DEFINIZIONE VERTENZA PORTOVESME SRL<br />

NASCONO NUOVI PROBLEMI PER IL FUTURO DI <strong>AL</strong>COA<br />

Gianni Podda<br />

Alcoa<br />

“Altro che aiuti illegali di stato.<br />

Sono strumenti indispensabili<br />

per far sopravvivere una realtà<br />

difficile e già disagiata come<br />

quella <strong>del</strong>la Sardegna”. Così<br />

l’assessore <strong>del</strong>l’Industria, Oscar<br />

Cherchi, ha espresso il suo stupore<br />

per il deferimento <strong>del</strong>l’Italia<br />

alla Corte di Giustizia Ue riguardo<br />

il mancato recupero degli<br />

aiuti concessi ad Alcoa. “E’<br />

l’ennesima brutta tegola in arrivo<br />

dalla Commissione Europea<br />

sul capo <strong>del</strong>le imprese che operano<br />

nell’isola. Sono esterrefatto<br />

– ha sottolineato l’esponente<br />

<strong>del</strong>la Giunta regionale - per<br />

questo deferimento, a meno che<br />

non venga considerato illegale<br />

cercare di equiparare la nostra<br />

Isola al livello competitivo <strong>del</strong>le<br />

altre regioni e Stati europei”.<br />

Per l’assessore Cherchi l’industria<br />

sarda, senza quei provvedimenti,<br />

rischia la morte prematura<br />

perché non si tiene conto<br />

<strong>del</strong>le complessità che comporta<br />

l’Insularità. “Il problema<br />

degli aiuti di stato considerati<br />

irregolari – ha affermato - è una<br />

partita che va affrontata immediatamente<br />

e il Governo ci deve<br />

aiutare in questa grande battaglia<br />

per l’equità. E’ impensabile<br />

che l’Unione Europea continui<br />

a tapparsi gli occhi per non vedere<br />

quanto bisogno d’aiuto ha<br />

una Regione meravigliosa come<br />

questa, che chiede solo di<br />

avere le stesse opportunità <strong>del</strong>le<br />

altre”.<br />

Regala<br />

l’abbonamento<br />

ad un amico<br />

o parente lontano<br />

IGEA COORDINERA’ I LAVORI DI BONIFICA<br />

NELL’EX MINIERA D’ORO DI FURTEI<br />

E’ stato firmato all’assessorato<br />

<strong>del</strong>l’Industria il verbale di<br />

accordo che impegna l’Igea,<br />

Società in house <strong>del</strong>la Regione,<br />

a presentare un bando per<br />

la selezione <strong>del</strong> personale da<br />

destinare alle operazioni di<br />

bonifica <strong>del</strong> sito <strong>del</strong>la ex miniera<br />

d’oro di Furtei. Si tratta<br />

<strong>del</strong>l’ultima fase <strong>del</strong> processo<br />

iniziato nel 2010 con l’avvio<br />

dei corsi di qualificazione<br />

professionale eseguiti dalla<br />

stessa società il cui azionista<br />

unico è la Regione. “Il bando<br />

che da oggi l’Igea si impegna<br />

a predisporre – ha detto l’assessore<br />

<strong>del</strong>l’Industria Oscar<br />

Cherchi, che ha firmato l’accordo<br />

con il Presidente <strong>del</strong>l’IGEA<br />

Battista Zurru - servirà<br />

a rimettere in moto una<br />

procedura ferma da troppo<br />

tempo e che era attesa sia dai<br />

lavoratori che dall’intero territorio.<br />

Il bando conterrà tutte le<br />

indicazioni necessarie utili per<br />

Firma verbale in Regione<br />

la ricerca <strong>del</strong>le migliori professionalità<br />

che dovranno assumersi<br />

il compito di ripristinare<br />

la salubrità <strong>del</strong>la zona<br />

compromessa dall’attività <strong>del</strong>la<br />

miniera d’oro di Furtei”. La<br />

Direzione <strong>del</strong>l’Assessorato<br />

<strong>del</strong>l’Industria, con determinazione<br />

<strong>del</strong> luglio 2010, aveva<br />

affidato all’Igea l’incarico di<br />

gestire il sito minerario dismesso<br />

e le sue pertinenze,<br />

comprendendo in questo mandato<br />

la predisposizione ed<br />

esecuzione <strong>del</strong> piano di caratterizzazione,<br />

dei servizi di vigilanza,<br />

custodia e di tutti gli<br />

interventi atti a garantire le<br />

condizioni di tutela <strong>del</strong>l’area.<br />

Successivamente, con <strong>del</strong>iberazione<br />

<strong>del</strong> dicembre 2010 la<br />

Giunta ha stanziato 4,5 milioni<br />

di Euro per la progettazione<br />

e gli interventi di messa in sicurezza<br />

permanente <strong>del</strong>l’area<br />

mineraria “Santu Miali”. I lavori<br />

partiranno alla conclusione<br />

<strong>del</strong>l’iter procedurale per<br />

l’approvazione <strong>del</strong> piano di<br />

bonifica: “L’accordo prevede<br />

la massima sollecitudine nella<br />

predisposizione dei bandi –<br />

conclude l’esponente <strong>del</strong>la<br />

Giunta Cappellacci – e l’impiego<br />

<strong>del</strong> personale ex SGM<br />

per le indagini e i lavori che<br />

precederanno l’avvio <strong>del</strong>le<br />

operazioni previste nel bando<br />

stesso”.<br />

Via Su Pranu, 12<br />

09010 Santadi (CA)<br />

tel. 0781.950127<br />

fax 0781.950012<br />

www.cantinasantadi.it


Lavoro numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />

5<br />

Approdato in Consiglio comunale,<br />

dopo le affollate assemblee<br />

svoltesi a Gonnesa e a Nuraxi<br />

Figus, il nuovo Piano Urbanistico<br />

Comunale di Gonnesa,<br />

adeguato al Piano Paesaggistico<br />

Regionale, è stato approvato<br />

nei giorni scorsi senza alcun<br />

voto contrario.<br />

Un lavoro minuzioso affidato<br />

ad una equipe di professionisti<br />

(presenti in aula) che hanno<br />

svolto un lavoro particolareggiato<br />

che permette finalmente a<br />

Gonnesa di avere a disposizione<br />

una mappatura dettagliata<br />

<strong>del</strong> suo territorio e dei suoi beni.<br />

Il Sindaco, Pietro Cocco, ha<br />

illustrato le linee guida e gli<br />

obiettivi <strong>del</strong> Piano con la speranza<br />

che possa essere strumento<br />

utile per l’economia e lo sviluppo<br />

di Gonnesa, comune dalle<br />

rilevanti potenzialità turistiche<br />

che hanno bisogno non solo<br />

di essere incoraggiate, ma anche<br />

di adeguati dispositivi tecnici.<br />

Grande attenzione è stata<br />

riservata allo studio <strong>del</strong>le zone<br />

F turistiche sulla base di progetti<br />

credibili e seriamente realizzabili<br />

a Portopaglia e a Fontanamare.<br />

Piano strategico a<br />

Plagemesu per valorizzare i<br />

“Vigneti”, il Campeggio e la<br />

Palude Sa Masa con un progetto<br />

complessivo di albergo diffuso<br />

nel rispetto di canoni architettonici<br />

previsti nel Piano. Ottanta<br />

siti nuragici censiti sono il<br />

dato evidente di un territorio di<br />

grande valore storico e archeologico<br />

che ha nel Villaggio di<br />

Seruci il suo sito più importante.<br />

Piano di Recupero Ambientale<br />

per Monte Onixeddu, Norman<br />

e Monte Scorra e riqualificazione<br />

<strong>del</strong>le aree compromesse<br />

dalle cave. Inoltre, il PUC<br />

prevede l’ampliamento <strong>del</strong>la<br />

GONNESA HA APPROVATO<br />

IL PIANO URBANISTICO<br />

Sergio Rombi<br />

zona artigianale e valorizzazione<br />

<strong>del</strong>le zone agricole.<br />

Per quanto riguarda le zone C<br />

di espansione è stato fatto un<br />

lavoro di razionalizzazione che<br />

ha tenuto nella giusta considerazione,<br />

la crescita pari allo zero<br />

<strong>del</strong>la popolazione con la evidente<br />

necessità di garantire la<br />

richiesta di incremento degli insediamenti<br />

abitativi.<br />

“Realisticamente, ha commentato<br />

il Sindaco Pietro Cocco, è<br />

stata adottata la riduzione <strong>del</strong><br />

Centro Storico, rispetto alla<br />

grande dimensione precedente,<br />

che di fatto impediva anche di<br />

installare un pannello fotovoltaico<br />

nell’abitazione. Altro elemento<br />

qualificate <strong>del</strong> nuovo<br />

strumento urbanistico sarà la<br />

Gonnesa - Zona Sa Masa<br />

valorizzazione reale <strong>del</strong> centro<br />

matrice con Piano <strong>del</strong> Colore e<br />

finanziamenti per i cittadini che<br />

interverranno con la riqualificazione<br />

<strong>del</strong>le facciate.<br />

Gli esperti <strong>del</strong>la Banca di Credito<br />

Sardo hanno dato il via<br />

nei giorni scorsi in Sardegna<br />

al test <strong>del</strong> nuovo programma<br />

denominato “L’Impronta Economica<br />

– PattiChiari con<br />

l’educazione finanziaria”. Le<br />

fasce di popolazione più giovani,<br />

come dimostrato dall’Indice<br />

di Cultura Finanziaria di<br />

PattiChiari, registrano mediamente<br />

il più basso livello di<br />

cultura finanziaria in Italia,<br />

mentre il valore più elevato<br />

(4,6) è detenuto, a pari merito,<br />

CONTRIBUTI DELLA PROVINCIA<br />

PER LA MUSICA POPOLARE<br />

La Provincia comunica che sono aperti i termini per la presentazione<br />

<strong>del</strong>le istanze per la concessione dei contributi per lo sviluppo<br />

<strong>del</strong>le attività musicali popolari. Sono ammessi a contributo,<br />

in base alla Legge regionale 64/1986, annualità 2011, i seguenti<br />

soggetti: Associazioni musicali bandistiche; Cori polifonici;<br />

Gruppi strumentali di musica sarda; Gruppi folkloristici<br />

isolani. Le istanze di contribuzione, debitamente compilate e<br />

sottoscritte sulla base <strong>del</strong>l’apposita modulistica disponibile in<br />

questo sito, alla voce “Bandi di gara”, dovranno pervenire entro<br />

e non oltre il giorno 11 aprile 2011 e dovranno essere consegnate,<br />

a mano ovvero inviate tramite servizio postale a mezzo di<br />

raccomandata A/R (in tal caso farà fede il timbro postale), al seguente<br />

indirizzo: Provincia di Carbonia Iglesias – Ufficio Cultura,<br />

Sport e Spettacolo, via Mazzini n. 39, 09013 - Carbonia.<br />

“Anche questa iniziativa – spiega l’assessore alla Turismo,<br />

Eventi e Sport, Marinella Grosso – costituisce un’occasione propizia<br />

attraverso la quale la Provincia intende sostenere concretamente<br />

un ambito non trascurabile <strong>del</strong>la cultura locale, valorizzando<br />

quelle attività che permettono la pratica e la diffusione<br />

<strong>del</strong>la musica popolare, elemento unificatore <strong>del</strong>l’intero <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Iglesiente</strong>”. Per ogni chiarimento relativo al procedimento e ai<br />

criteri per la presentazione <strong>del</strong>le domande, si invita a consultare<br />

il Regolamento per la concessione dei contributi per le attività<br />

musicali popolari (Deliberazione di C.P. n. 17 <strong>del</strong> 30/11/2009),<br />

disponibile al link: http://www.provincia<br />

LE BANCHE TENGONO LEZIONE A SCUOLA<br />

PER EDUCARE <strong>AL</strong>LA CULTURA FINANZIARIA<br />

dagli individui in età compresa<br />

tra i 35 e i 54 anni e dagli<br />

over 54. Il Sud Italia e le Isole<br />

sono da un lato, con un punteggio<br />

di 3,6, l’area geografica<br />

col più basso livello di cultura<br />

finanziaria <strong>del</strong> Paese ma,<br />

dall’altro, la realtà territoriale<br />

in cui questo indice è cresciuto<br />

maggiormente, con una<br />

percentuale <strong>del</strong> 25%.<br />

“Questi dati testimoniano come<br />

sia opportuno un intervento<br />

sulle fasce sociali più giovani<br />

– commenta Giuseppe<br />

Cuccurese, Direttore Generale<br />

di Banca di Credito Sardo –<br />

con l’obiettivo di coinvolgerle<br />

in una campagna di educazione<br />

finanziaria capace di creare<br />

consapevolezza sui concetti<br />

chiave <strong>del</strong>l’economia personale”.<br />

Questa campagna sarà<br />

tanto più efficace quanto più<br />

riusciremo a trasmetterla attraverso<br />

una metodologia didattica<br />

vivace e interattiva, in<br />

grado di far comprendere<br />

l’importanza di imparare a gestire<br />

quotidianamente e in<br />

modo responsabile le proprie<br />

risorse finanziarie”.<br />

Il programma didattico porterà<br />

gli esperti di Banca di Credito<br />

Sardo nelle scuole al<br />

fianco degli insegnanti nelle<br />

lezioni in classe.<br />

Il percorso si articola in tre lezioni:<br />

la prima, sul flusso <strong>del</strong><br />

denaro, introduce i ragazzi ai<br />

temi economici e finanziari<br />

partendo da situazioni quotidiane,<br />

quali la gestione <strong>del</strong> bilancio<br />

familiare, degli imprevisti<br />

e <strong>del</strong> risparmio. La seconda<br />

lezione è dedicata al<br />

funzionamento dei servizi <strong>del</strong>la<br />

Banca, con una particolare<br />

attenzione agli strumenti di<br />

pagamento elettronici, alla sicurezza<br />

<strong>del</strong>le transazioni online<br />

e ai contributi e prodotti<br />

specifici per i giovani. La terza<br />

lezione, infine, allarga la<br />

panoramica alle principali<br />

funzioni <strong>del</strong>la finanza, illustrandone<br />

il riflesso e l’impatto<br />

nella vita quotidiana degli<br />

individui.<br />

Le classi coinvolte riceveranno<br />

gratuitamente dalla banca<br />

un CD, facilmente utilizzabile<br />

in classe, che contiene tutti i<br />

materiali didattici, formati da<br />

sessioni multimediali interattive,<br />

documenti stampabili, giochi<br />

di ruolo da svolgere in<br />

classe e quiz per verificare la<br />

comprensione dei contenuti.<br />

Le tre lezioni <strong>del</strong> programma<br />

hanno una durata media di<br />

un’ora e mezza ciascuna.<br />

Questa iniziativa si colloca<br />

nel piano di intervento sociale<br />

che Banca di Credito Sardo<br />

vuole mettere in campo per<br />

rafforzare il suo legame con il<br />

territorio e sarà seguita a breve<br />

da una seconda iniziativa<br />

che, viceversa, aprirà le porte<br />

<strong>del</strong>la Banca agli studenti.<br />

Visita il Sito<br />

www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />

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DEL<br />

SULCIS<br />

IGLESIENTE<br />

Ogni Giovedì<br />

in edicola


6 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Politica<br />

CARBONIA<br />

IL MERCATO DELLE TRATTATIVE<br />

IN VISTA DELLE ELEZIONI<br />

LETTERA APERTA<br />

Da diversi giorni assistiamo<br />

alla guerra di comunicati, indiscrezioni,<br />

racconti, esternazioni<br />

<strong>del</strong>la classe politica regionale<br />

a proposito <strong>del</strong>le trattative<br />

in corso nel centrodestra<br />

per la definizione <strong>del</strong>le<br />

candidature alle elezioni comunali<br />

di maggio. Sappiamo<br />

bene che le dinamiche politiche<br />

e i temi <strong>del</strong>le discussioni<br />

sono sempre complessi: si<br />

creano molteplici problemi, ci<br />

sono obiettivi differenti, incidono<br />

le necessità dei partiti o<br />

di alcuni territori. Ma c’è un<br />

limite a tutto. Le scelte politiche<br />

per la nostra città devono<br />

essere prese a Carbonia e dai<br />

suoi cittadini e/o rappresentanti.<br />

Le migliori valutazioni<br />

per il nostro Comune non<br />

possono e non devono essere<br />

il risultato di un lontano tavolo<br />

di trattative. Le decisioni<br />

calate dall’alto non hanno mai<br />

funzionato e non sono rispettose<br />

<strong>del</strong>la dignità di ogni realtà.<br />

Non c’è bisogno che persone<br />

estranee alla città, dopo<br />

che avranno finito di occuparsi<br />

a risolvere le necessità o i<br />

problemi di altre istituzioni o<br />

di altre realtà territoriali, si<br />

occupino di Carbonia per esigenze<br />

di “Risiko” politico . In<br />

città sappiamo da soli cosa fare.!<br />

Né si può far passare<br />

l’idea di alcuni che questa città<br />

possa essere considerata<br />

una merce di scambio perché<br />

valutata politicamente arida.<br />

E’ opportuno lanciare un segnale<br />

in tutte le direzioni : gli<br />

abitanti di Carbonia non si affidano<br />

al “Panta rei” e hanno<br />

la forza di dimostrare il proprio<br />

sdegno qualora il nostro<br />

Carbonia<br />

Comune venisse trattato come<br />

una città di serie B. E’ opportuno<br />

ricordarci e ricordare<br />

sempre che il nostro è un capoluogo<br />

di provincia e non un<br />

“furriadroxus” .La misura è<br />

colma. .E noi abbiamo il dovere<br />

e il diritto di difendere la<br />

nostra realtà. Per questo è ora<br />

di dire basta. La dignità <strong>del</strong>la<br />

città non è in vendita. Se questa<br />

percezione , invece, fosse<br />

la realtà di un piano orchestrato<br />

ai danni di Carbonia, ci<br />

comporteremo di conseguenza.<br />

Saremo in tanti a non permetterlo.<br />

Invito, perciò, gli<br />

amici e i referenti di tutti i<br />

partiti (che oggi non sono organici<br />

alla maggioranza <strong>del</strong><br />

governo cittadino) a voler<br />

“superare il tavolo regionale”<br />

ed effettuare un urgente<br />

“summit cittadino” per effettuare<br />

le scelte politiche migliori<br />

per la nostra città. Siamo<br />

in fortissimo ritardo rispetto<br />

alle scadenze elettorali,<br />

ma l’importante è costruire i<br />

presupposti di un progetto che<br />

anteponga gli interessi cittadini<br />

ai vari personalismi e superi<br />

gli interessi di partito. Alcuni<br />

hanno la convinzione che<br />

sia inutile puntare sulla città,<br />

ma si sbagliano e lo dimostreremo.<br />

La crisi che ha investito<br />

Carbonia e il territorio meritano<br />

battaglie e soluzioni condivise<br />

che superino i preconcetti,<br />

gli steccati ideologici, le<br />

divisioni tra i partiti o tra le<br />

coalizioni. A prescindere dalle<br />

formazioni e/o dai risultati<br />

elettorali di maggio la città<br />

merita un progetto comune<br />

supportato da tutti (future<br />

maggioranze e minoranze politiche)<br />

così come avvenuto in<br />

passato quando la città era alla<br />

paralisi.Il Rinascimento di<br />

Carbonia è possibile. Ed è un<br />

dovere di tutti (nessuno escluso)<br />

puntare sulla città a prescindere<br />

dai ritorni politici<br />

per rispetto dei cittadini e <strong>del</strong>la<br />

città di Carbonia riconoscendole<br />

quella dignità che ha<br />

al pari <strong>del</strong>le altre realtà.<br />

Alberto Zonchello<br />

Capogruppo Consiliare UDC<br />

di Carbonia<br />

TAGLI NEGLI ORGANICI INPS SARDEGNA<br />

INTERROGAZIONE DI TARCISIO AGUS PD<br />

VERSO LA SDEMANI<strong>AL</strong>IZZAZIONE DI <strong>AL</strong>CUNE AREE<br />

SU CUI SONO STATE COSTRUITE CIVILI ABITAZIONI<br />

NEI LITOR<strong>AL</strong>I DI C<strong>AL</strong>ASETTA E SANT’ANTIOCO<br />

Sant’Antioco - Lungomare<br />

Tarcisio Agus<br />

“Le disposizioni di contenimento<br />

<strong>del</strong>la spesa introdotte<br />

con la manovra finanziaria<br />

2010 <strong>del</strong>lo Stato hanno determinato<br />

per l’INPS Sardegna<br />

una serie di adempimenti che,<br />

legati all’obbligo <strong>del</strong>la riduzione<br />

<strong>del</strong> 50% <strong>del</strong>la spesa sostenuta<br />

nel 2009, di fatto si<br />

concretizzano con la perdita di<br />

circa 60 unità di personale interinale<br />

e con una pesante situazione<br />

organizzativa che va,<br />

purtroppo, a discapito dei servizi<br />

e <strong>del</strong>le prestazioni che<br />

l’Istituto è chiamato ad erogare.<br />

E’ facilmente comprensibile<br />

che il prezzo più amaro di questa<br />

situazione è pagato dalle fasce<br />

sociali più svantaggiate”.<br />

Lo afferma il Consigliere <strong>del</strong><br />

PD Tarcisio Agus in una interrogazione,<br />

di cui è primo firmatario<br />

insieme ai colleghi<br />

Marco Espa e Giampaolo Diana,<br />

sulle difficoltà <strong>del</strong>le sedi<br />

Inps nella gestione <strong>del</strong>le prestazioni<br />

relative alle invalidità civili.<br />

Nel documento, indirizzato<br />

al Presidente <strong>del</strong>la Regione,<br />

viene evidenziato come con un<br />

organico sottodimensionato di<br />

circa 300 unità l’Inps Sardegna<br />

non solo è chiamata a garantire<br />

i servizi e le prestazioni previdenziali<br />

ad una utenza di circa<br />

800.000 abitanti ma dal 2009<br />

deve anche occuparsi <strong>del</strong>la <strong>del</strong>icatissima<br />

materia che riguarda<br />

le Invalidità civili.“Le continue<br />

denuncie <strong>del</strong> Comitato<br />

Provinciale di Cagliari <strong>del</strong>l’INPS<br />

– ha proseguito Tarcisio<br />

Agus – che lamenta la difficoltà<br />

<strong>del</strong>l’Istituto nel dare piene e<br />

celeri risposte alle richieste per<br />

le prestazioni di sostegno oltre<br />

che per i soggetti più deboli e<br />

svantaggiati, alle migliaia di lavoratori<br />

e cittadini attraverso il<br />

ricorso agli ammortizzatori sociali,<br />

sia in deroga che ordinari,<br />

non possono rimanere inascoltate<br />

e pertanto al Presidente<br />

<strong>del</strong>la Regione chiediamo innanzitutto<br />

quali azioni intende<br />

perseguire nei confronti <strong>del</strong><br />

Governo e <strong>del</strong>la Direzione Generale<br />

<strong>del</strong>l’Inps perché le sedi<br />

regionali siano in grado di avere<br />

risorse umane stabili al fine<br />

di garantire uno standard dei<br />

servizi in linea con le esigenze<br />

<strong>del</strong>la popolazione e in secondo<br />

luogo chiediamo con risolutezza<br />

di indire un tavolo tecnico<br />

permanente Inps, Regione, Patronati<br />

e ASL che analizzi e<br />

cerchi adeguate soluzioni alle<br />

criticità esistenti”.<br />

Dall’assessorato agli enti locali<br />

arriva un primo riscontro<br />

all’interrogazione che il consigliere<br />

<strong>del</strong> Pdl Giorgio Locci<br />

aveva presentato nel novembre<br />

scorso in merito ad alcune<br />

aree ricadenti in zona demaniale<br />

sulle quali sorgono appartamenti<br />

di civile abitazione<br />

nei comuni di Calasetta e<br />

S.Antioco.<br />

Premesso che le attribuzioni<br />

<strong>del</strong>la Regione Sardegna in<br />

materia di <strong>del</strong>imitazione <strong>del</strong><br />

demanio marittimo o di esclusione<br />

dal medesimo di determinate<br />

aree sono limitate a<br />

mere attribuzioni di impulso<br />

su procedimenti di competenza<br />

<strong>del</strong>lo Stato, seppur in assenza<br />

di attribuzioni direttamente<br />

esercitabili, gli Uffici<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione regionale<br />

stanno svolgendo un’attività<br />

d’impulso sugli organi<br />

statali al fine di promuovere<br />

la sdemanializzazione <strong>del</strong>le<br />

aree in questione.<br />

Secondo quanto emerge dal<br />

documento, il consigliere di<br />

maggioranza precisa che “ il<br />

9 dicembre 2010 si è tenuto<br />

un tavolo tecnico presso il comune<br />

di S.Antioco in cui si è<br />

manifestata l’esigenza di un<br />

immediato avvio <strong>del</strong> procedimento<br />

di sdemanializzazione<br />

di tutte le aree in argomento.”<br />

Ripercorrendo la nota ufficiale<br />

il consigliere Locci conferma<br />

che “… non appena saranno<br />

ultimate le rilevazioni<br />

topografiche, in corso di realizzazione<br />

a cura <strong>del</strong>le amministrazioni<br />

interessate (S.Antioco<br />

e Calasetta), il Ministero<br />

<strong>del</strong>le Infrastrutture e Trasporti<br />

procederà alla classifica<br />

<strong>del</strong>le aree a termini <strong>del</strong>l’art.<br />

35 <strong>del</strong> Codice <strong>del</strong>la Navigazione<br />

con conseguente<br />

trasferimento degli immobili<br />

alla Regione Sardegna ai termini<br />

<strong>del</strong>l’art. 14 <strong>del</strong>lo Statuto<br />

Sardo.”<br />

COMUNE DI SARDARA<br />

Provincia <strong>del</strong> Medio Campidano<br />

BANDO DI GARA<br />

AFFIDAMENTO IN GESTIONE<br />

DELLA STRUTTURA <strong>AL</strong>BER-<br />

GHIERA E RELATIVE PERTI-<br />

NENZE IN LOC<strong>AL</strong>ITÀ SANTA<br />

MARIA DE IS ACQUAS CON-<br />

CESSIONE IN USO<br />

La concessione in uso avrà la durata<br />

di 15 (quindici) anni decorrenti<br />

dalla data di consegna <strong>del</strong>lo stabile,<br />

successiva alla stipula <strong>del</strong> contratto<br />

e condizionati al rispetto <strong>del</strong>le condizioni<br />

contrattuali e di gestione secondo<br />

le finalità previste. Il canone<br />

di concessione annuale a base di<br />

gara è fissato in € 179.906,54 oltre<br />

all’IVA di legge, ossia €<br />

215.887,85 IVA inclusa. I plichi<br />

contenenti le offerte e la relativa<br />

documentazione, pena l’esclusione<br />

dalla gara, devono pervenire, a<br />

mezzo raccomandata <strong>del</strong> servizio<br />

postale, ovvero mediante agenzia<br />

di recapito autorizzata, entro il termine<br />

perentorio <strong>del</strong>le ore 13.00 <strong>del</strong><br />

giorno 18.04.2011 al seguente indirizzo:<br />

Comune di Sardara - Ufficio<br />

Protocollo - Piazza Gramsci,<br />

1 – 09030 SARDARA (VS).<br />

Il Responsabile <strong>del</strong> Servizio<br />

Dr. Ing. Pierpaolo Corrias


Politica numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />

7<br />

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER UNO STUDIO DI FATTIBILITA’<br />

DEL PERCORSO STORICO CULTUR<strong>AL</strong>E RELIGIOSO “CHIESE MINERARIE”<br />

Marco Massa<br />

Nebida<br />

Chiesa San Benedetto<br />

L’Amministrazione Provinciale<br />

di Carbonia Iglesias ha deciso<br />

di acquisire manifestazioni<br />

di interesse per procedere all’affidamento<br />

<strong>del</strong> servizio di<br />

realizzazione <strong>del</strong>lo “studio di<br />

fattibilità <strong>del</strong> percorso storico<br />

–culturale – religioso degli<br />

edifici sacri nei siti minerari<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”.<br />

Quindi, nell’ambito <strong>del</strong>le proprie<br />

competenze in materia di<br />

tutela e valorizzazione dei Beni<br />

Culturali, la Provincia intende<br />

promuovere uno studio rivolto<br />

all’analisi e all’individuazione<br />

di possibili linee di<br />

intervento per il recupero, la<br />

salvaguardia e la conseguente<br />

valorizzazione <strong>del</strong> complesso<br />

di luoghi sacri situati nelle diverse<br />

realtà minerarie che<br />

compongono un patrimonio<br />

unico nel suo genere, minimamente<br />

rintracciabili in altre regioni<br />

<strong>del</strong>l’Isola.<br />

“Il territorio <strong>del</strong>la Provincia di<br />

Carbonia Iglesias, interessato<br />

nei secoli da una intensa attività<br />

estrattiva legata allo sfruttamento<br />

<strong>del</strong>le risorse minerarie<br />

<strong>del</strong> sottosuolo, si legge nell’atto<br />

<strong>del</strong> bando, ha visto svilupparsi<br />

molteplici centri urbani<br />

ricchi di emergenze architettoniche<br />

di notevole interesse storico<br />

–artistico, tra le quali le<br />

“chiese minerarie”.<br />

In molti casi, l’abbandono <strong>del</strong>le<br />

attività estrattive, e la conseguente<br />

dismissione <strong>del</strong>le miniere,<br />

ha portato all’abbandono<br />

dei centri abitati a “bocca<br />

di miniera” e con essi anche le<br />

chiese minerarie.<br />

Oggi molte di queste chiese<br />

sono in stato di rudere e, visto<br />

il valore storico artistico e le<br />

notevoli possibilità di sfruttamento<br />

ai fini turistici che potrebbero<br />

svilupparsi a seguito<br />

<strong>del</strong>la loro valorizzazione, sarebbe<br />

necessario attuare interventi<br />

di recupero e salvaguardia<br />

<strong>del</strong>le stesse”.<br />

Per far questo la Provincia ha<br />

deciso di acquisire manifestazioni<br />

di interesse propedeutiche<br />

ad esperire una gara per<br />

affidare il servizio di realizzazione<br />

<strong>del</strong>lo studio di fattibilità<br />

<strong>del</strong> percorso storico – culturale<br />

– religioso degli edifici sacri<br />

nei siti minerari <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

Monteponi<br />

<strong>Iglesiente</strong>. Tale studio sarà<br />

propedeutico a tutti gli interventi<br />

di recupero e salvaguardia<br />

<strong>del</strong>le chiese, nonché alla<br />

realizzazione di percorsi turistico/culturali.<br />

Sono ammessi a presentare<br />

manifestazione di interesse<br />

singoli professionisti o associati,<br />

nonché società che siano<br />

in possesso di comprovata<br />

esperienza nell’ambito <strong>del</strong>le<br />

attività necessarie per la stesura<br />

dei documenti per le finalità<br />

anzidette.<br />

In esito alla ricezione <strong>del</strong>le<br />

manifestazioni di interesse,<br />

l’Amministrazione darà avvio<br />

alla procedura di cottimo fiduciario<br />

e all’invio <strong>del</strong>le lettere<br />

d’invito a presentare offerta e<br />

<strong>del</strong> capitolato d’oneri esclusivamente<br />

agli operatori economici<br />

che abbiano validamente<br />

manifestato il loro interesse e<br />

siano in possesso dei requisiti<br />

obbligatori previsti dalla normativa<br />

in materia sopra citata.<br />

Pertanto non saranno ammesse<br />

alla successiva fase di gara, offerte<br />

di operatori che non abbiano<br />

preventivamente presentato<br />

la loro manifestazione<br />

d’interesse o che abbiano presentato<br />

in sede di manifestazione<br />

di interesse documentazione<br />

incompleta.<br />

L’aggiudicatario <strong>del</strong> servizio,<br />

nell’espletamento <strong>del</strong>le attività<br />

succitate, dovrà collaborare a<br />

stretto contatto con la Curia<br />

Chiesa Masua<br />

Vescovile di Iglesias, Ufficio<br />

Diocesano per i beni Culturali<br />

Ecclesiastici ed Arte Sacra e<br />

dovrà altresì avvalersi degli<br />

studi già effettuati evitando le<br />

Mont’Agruxiau S. Severino<br />

duplicazioni dei costi.<br />

Per tale incarico la Provincia<br />

ha messo a disposizione la<br />

somma complessiva di 20 mila<br />

euro.<br />

APERTO TUTTO L’ANNO<br />

S<strong>AL</strong>A CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E S<strong>AL</strong>ETTE<br />

ATTIGUE DOTATE DI ACCESSORI E COMFORT<br />

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Comune di Domusnovas<br />

Provincia di Carbonia Iglesias<br />

P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368<br />

Aquaresi<br />

Il settimanale<br />

di casa tua<br />

Ogni Giovedì<br />

in edicola<br />

o in abbonamento<br />

Sindaco<br />

Angelo Deidda<br />

Vicesindaco<br />

Marco Cuccu<br />

Assessori<br />

Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,<br />

Gianfranco Tolu, Attilio Stera<br />

Presidente <strong>del</strong> Consiglio comunale<br />

Erizio Pranteddu<br />

Consiglieri<br />

Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,<br />

Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,<br />

Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria<br />

Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,<br />

Silvana Usai, Massimiliano Ventura


8<br />

numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />

Politica<br />

RICONOSCIMENTO <strong>AL</strong>LA CANTINA MESA<br />

DI SANT’ANNA ARRESI PER IL CARIGNANO<br />

BANDO PROVINCI<strong>AL</strong>E<br />

PER SPETTACOLI<br />

E MANIFESTAZIONI CULTUR<strong>AL</strong>I<br />

Portopino - Cantina Mesa<br />

“I miei complimenti e un<br />

plauso speciale alle cantine<br />

sarde che oltre a produrre vini<br />

eccellenti si stanno specializzando<br />

sempre più anche nell’immagine<br />

e nel confezionamento<br />

<strong>del</strong> prodotto”. È quanto<br />

dichiara l’assessore <strong>del</strong>l’Agricoltura,<br />

Mariano Contu, commentando<br />

i risultati <strong>del</strong> 16°<br />

Concorso internazionale<br />

“Packaging”, organizzato dall’Ente<br />

Fiere di Verona come<br />

evento collaterale <strong>del</strong> prossimo<br />

Vinitaly (7-11 aprile<br />

2011). “Questi ulteriori riconoscimenti<br />

- continua l’assessore<br />

Contu – dimostrano come<br />

l’innovazione e l’attenzione<br />

dei nostri produttori sono<br />

dirette anche a un costante<br />

miglioramento <strong>del</strong>l’immagine<br />

<strong>del</strong>le cantine e a un abbinamento<br />

tra la bottiglia, l’etichetta<br />

e il vino sempre più legato<br />

al territorio d’origine.<br />

Tutti fattori che non fanno<br />

che aumentare il prestigio e la<br />

qualità <strong>del</strong>le aziende viti-vinicole<br />

sarde”.<br />

Quest’anno gli esemplari a<br />

concorso erano 220 (175 nel<br />

2010) provenienti, oltre che<br />

dall’Italia, da Francia, Spagna<br />

e Romania. Il premio speciale<br />

“Packaging 2011” è stato attribuito,<br />

per la categoria vini,<br />

all’azienda agricola vitivinicola<br />

F.lli Pala di Serdiana. Altri<br />

riconoscimenti sono andati<br />

alle cantine Mesa di S.Anna<br />

Arresi e alla Cantina <strong>del</strong> Vermentino<br />

di Monti.<br />

Ecco nel dettaglio i premi per<br />

le cantine isolane assegnati<br />

dalla giuria <strong>del</strong>l’iniziativa,<br />

che ha l’obiettivo di evidenziare<br />

il miglior “abbigliaggio”<br />

(bottiglia, chiusura, capsula,<br />

etichetta, collarino, ecc.) dei<br />

vini e dei distillati provenienti<br />

da uve, vinacce, mosto e vino<br />

e liquori derivanti da frutta diversa<br />

dall’uva.<br />

- Categoria 1: confezioni di<br />

vini bianchi tranquilli a denominazione<br />

di origine e a indicazione<br />

geografica:Menzione<br />

speciale: Vermentino di Gallura<br />

Docg Superiore vendemmia<br />

tardiva “Arakena” 2009,<br />

Cantina <strong>del</strong> Vermentino Sca -<br />

Monti.<br />

- Categoria 2 - confezioni di<br />

vini dolci naturali e di vini liquorosi<br />

tranquilli a denominazione<br />

di origine e a indicazione<br />

geografica: Etichetta<br />

d’Oro: Carignano <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

Doc Passito “Forterosso”<br />

2009, Cantina Mesa Sant’Anna<br />

Arresi.<br />

- Categoria 3 - confezioni di<br />

vini rosati tranquilli a denominazione<br />

d’origine e a indicazione<br />

geografica:Etichetta<br />

d’Oro: Isola dei Nuraghi Igt<br />

Rosato “Chiaro di Stelle”<br />

2010, Az. Agr. Pala Serdiana.<br />

- Categoria 4 - confezioni di<br />

vini rossi tranquilli a denominazione<br />

d’origine e a indicazione<br />

geografica <strong>del</strong>le annate<br />

2010 e 2009Etichetta d’Argento:<br />

Cannonau di Sardegna<br />

Doc “Tamara” 2009, Cantina<br />

Sociale <strong>del</strong> Vermentino Monti.Etichetta<br />

di Bronzo: Cannonau<br />

di Sardegna Doc “I Fiori”<br />

2009, azienda Pala Serdiana.<br />

Menzione speciale: Isola dei<br />

Nuraghi Igt Rosso “Silenzi”<br />

2009, Pala Serdiana.<br />

- Categoria 5 - confezioni di<br />

vini rossi tranquilli a denominazione<br />

d’origine e a indicazione<br />

geografica <strong>del</strong>l’annata<br />

2008 e precedenti:Etichetta<br />

d’Argento: Isola dei Nuraghi<br />

Igt Bovale “Essentija” 2008,<br />

Pala Serdiana.<br />

Cento mila euro sono stati<br />

messi in campo dalla Provincia<br />

a favore di spettacoli e manifestazioni<br />

che hanno lo scopo<br />

di promuovere lo sviluppo<br />

culturale dei cittadini.<br />

Su iniziativa <strong>del</strong>l’Assessorato<br />

al Turismo, Eventi e Sport, è<br />

stato infatti pubblicato il Bando<br />

per la concessione di contributi<br />

per il finanziamento di<br />

iniziative in un settore, quello<br />

<strong>del</strong>la cultura, “che – commenta<br />

l’assessore Marinella Grosso<br />

-, troppo spesso viene considerato<br />

come secondario nella<br />

vita dei cittadini, ma che, invece,<br />

costituisce uno strumento<br />

fondamentale nella crescita<br />

personale e collettiva dei cittadini.<br />

Attraverso tali agevolazioni<br />

contributive, l’Amministrazione<br />

provinciale – prosegue<br />

l’assessore Grosso - si<br />

propone di intervenire a sostegno<br />

di iniziative realizzate o<br />

da realizzarsi nel territorio <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> nel periodo<br />

compreso tra il 1 gennaio ed il<br />

31 dicembre 2011”. Le iniziative<br />

devono riguardare:<br />

a) manifestazioni folkloristiche,<br />

culturali e artistiche;<br />

b) spettacoli di interesse locale<br />

(ossia un unico spettacolo o<br />

rassegna di spettacoli) compresi<br />

in uno o più dei seguenti<br />

generi: teatro, musica, danza,<br />

cinema (rassegne cinematografiche<br />

e/o cineforum che<br />

presentino aspetti esclusivamente<br />

culturali, artistici ed<br />

educativi non catalogabili come<br />

cinema commerciale).<br />

Sono ammessi a contributo gli<br />

organismi privati e le associazioni<br />

temporanee di scopo<br />

(A.T.S.), che operino senza finalità<br />

di lucro a favore <strong>del</strong>la<br />

comunità, legalmente costituite<br />

ed in possesso dei seguenti<br />

requisiti: avere sede nel territorio<br />

<strong>del</strong>la Provincia di Carbonia<br />

Iglesias; svolgere attività<br />

documentata da almeno due<br />

anni; essere iscritte all’Albo<br />

Provinciale <strong>del</strong>le Associazioni<br />

Marinella Grosso<br />

culturali;<br />

essere in regola con gli adempimenti<br />

di rendicontazione,<br />

qualora abbiano precedentemente<br />

beneficiato di contribuzioni<br />

erogate dall’Assessorato<br />

Cultura, Spettacolo, Sport e<br />

Tempo Libero <strong>del</strong>la Provincia<br />

di Carbonia Iglesias; garantire<br />

e documentare idonea capacità<br />

tecnico-organizzativa.<br />

Le domande, redatte sulla base<br />

<strong>del</strong>la modulistica allegata al<br />

Bando e pubblicata nel sito<br />

www.provincia.carboniaiglesias.it,<br />

con la documentazione<br />

richiesta, dovranno essere presentate<br />

in un’unica copia entro<br />

e non oltre il 10/04/2011, mediante<br />

consegna a mano o spedizione<br />

tramite raccomandata<br />

A/R (farà fede il timbro postale)<br />

al seguente indirizzo: Amministrazione<br />

provinciale di<br />

Carbonia Iglesias – Ufficio<br />

Cultura, Sport e Spettacolo,<br />

via Mazzini n. 39 - 09013 Carbonia<br />

(CI). Sul retro <strong>del</strong>la busta<br />

contente la domanda di<br />

contributo dovrà essere apposta<br />

la seguente dicitura: “Contiene<br />

domanda contributi per<br />

lo spettacolo e manifestazioni<br />

culturali – Annualità 2011”.<br />

Per ogni altro chiarimento, si<br />

rimanda al Bando pubblicato<br />

nel sito alla sezione “Bandi di<br />

Gara”.<br />

UNIONE DI COMUNI “MET<strong>AL</strong>LA E IL MARE”<br />

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />

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Il corrispettivo complessivo, a base di gara, per l’appalto dei<br />

servizi in oggetto, è pari a € 434.125,00 al netto degli oneri fiscali<br />

e previdenziali. Termine di ricevimento <strong>del</strong>le offerte e <strong>del</strong>le<br />

domande di partecipazione Data: 03.05.2011- Ora:12.00<br />

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la sicurezza non soggetti a ribasso € 18.564,11 SOMMANO €<br />

250.000,00 TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFER-<br />

TA L’offerta e i documenti richiesti, tutti in lingua italiana, dovranno<br />

pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 <strong>del</strong><br />

giorno 18.04.2011, al seguente indirizzo: Provincia <strong>del</strong> Medio<br />

Campidano - Area Tecnica - Settore Lavori Pubblici, Via Paganini<br />

22, 09025 Sanluri (VS).<br />

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Politica numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />

9<br />

LA PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS<br />

SENSIBILIZZA I CITTADINI SULLA SANITA’<br />

Luca Pizzuto<br />

La Provincia ha formalizzato<br />

una sintesi di proposte per un<br />

dibattito sulla Sanità nel territorio,<br />

diffondendo, in migliaia<br />

di copie, un documento dal<br />

quale si evince che le Amministrazioni<br />

locali non hanno<br />

Il centro <strong>del</strong> Sarcidano è pienamente<br />

coinvolto nella quinta<br />

tappa <strong>del</strong>l’iniziativa Le piazze<br />

<strong>del</strong>la Solidarietà, che si svolge<br />

in 40 comuni <strong>del</strong>l’Isola durante<br />

tutto l’Anno Europeo <strong>del</strong> Volontariato.<br />

Il quinto appuntamento ha avuto<br />

luogo venerdì 25 marzo<br />

scorso a Isili. Dopo Ozieri, Siniscola,<br />

Lanusei e Bono, dunque,<br />

l’iniziativa è arrivata nel<br />

Sarcidano e ha chiamato a raccolta<br />

le associazioni presenti<br />

nei comuni <strong>del</strong> territorio.<br />

Isoli ha salutato i partecipanti<br />

alla manifestazione al mattino<br />

in Piazza San Giuseppe, dove<br />

le associazioni di volontariato<br />

<strong>del</strong> territorio, insieme agli studenti<br />

<strong>del</strong>l’ITCG “Gino Zappa”<br />

di Isili, hanno allestito gli stand<br />

per mostrare le loro attività ed<br />

iniziative. Nel pomeriggio, nella<br />

Sala consiliare, presente il<br />

Consiglio Comunale, c’è stato<br />

l’incontro <strong>del</strong>la popolazione col<br />

condiviso il Piano triennale<br />

presentato dal Commissario<br />

<strong>del</strong>la ASL 7, rendendosi quindi<br />

disponibili ad un dialogo<br />

costruttivo.<br />

Non lo hanno condiviso non<br />

solo e non tanto per talune<br />

azioni di ridimensionamento<br />

dei servizi, ma hanno dato un<br />

giudizio negativo soprattutto<br />

perché il Piano non affronta<br />

le questioni essenziali <strong>del</strong> cattivo<br />

funzionamento di servizi<br />

cruciali.<br />

“Non è compito <strong>del</strong>le Istituzioni<br />

locali fare il Piano –<br />

spiega l’assessore provinciale<br />

alle Politiche Sanitarie, Luca<br />

Pizzuto -. E’ invece nostro<br />

dovere indicare le linee di<br />

una politica che, innanzitutto,<br />

la Regione dovrebbe praticare<br />

per migliorare sostanzialmente<br />

le condizioni di fruizione<br />

MEMORI<strong>AL</strong> “DON GIOVANNI DIAZ”<br />

LA SPERANZA ORIZZONTE DI GIOIA<br />

L’associazione culturale Salotto Letterario presenta l’evento<br />

1° Memorial “Don Giovanni Diaz” - La speranza come orizzonte<br />

di gioia! Giovedì 5 maggio 2011 alle ore 21,00 presso<br />

la Sala <strong>del</strong>la Grande Miniera di Serbariu - CARBONIA Con<br />

il patrocinio ...<strong>del</strong>la Città di Carbonia L’obiettivo di questo<br />

evento è la valorizzazione <strong>del</strong>la figura di Don Giovanni<br />

Diaz attraverso attività culturali e di intrattenimento che<br />

evidenzino oltre che l’aspetto d’impegno sociale e umano<br />

che ha caratterizzato la sua vita anche il suo amore per i<br />

giovani, per la musica, la cultura e la condivisione <strong>del</strong>le<br />

cose belle <strong>del</strong>la vita E’ prevista la proiezione di un video,<br />

un salotto socio-culturale con ospiti che hanno seguito e<br />

accompagnato l’operato di Don Diaz, la Premiazione <strong>del</strong><br />

primo concorso di narrativa e poesia “Don Giovanni Diaz”<br />

- La speranza come orizzonte di gioia!<br />

“Semi di Pietra” di Pinuccio Sciola<br />

dei servizi sanitari. La situazione<br />

<strong>del</strong>la sanità nel <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Iglesiente</strong> è caratterizzata da<br />

una serie di problemi che impattano<br />

sul diritto alla salute<br />

dei cittadini <strong>del</strong> territorio”.<br />

Ci sono ottime professionalità,<br />

ma le carenze organizzative<br />

sono tali da pregiudicare,<br />

in molti casi, l’efficiente gestione<br />

dei servizi. “Occorre<br />

una politica <strong>del</strong>la sanità – sottolinea<br />

il presidente <strong>del</strong>la<br />

Provincia, Salvatore Cherchi<br />

- che parta dai bisogni dei cittadini,<br />

consideri la situazione<br />

per com’è effettivamente e risolva<br />

le situazioni critiche in<br />

un contesto di efficienza. Siamo<br />

contro una politica basata<br />

sulla riduzione dei servizi e<br />

sull’idea <strong>del</strong>la sanità “Cagliari-centrica”.<br />

Siamo contro<br />

lo spreco <strong>del</strong>le risorse e vogliamo<br />

la migliore utilizzazione<br />

dei fondi pubblici. Non<br />

siamo d’accordo quando si<br />

spaccia per risparmio la cancellazione<br />

di servizi: se si<br />

chiude la rianimazione o<br />

l’emodinamica non funziona<br />

al meglio H 24, si negano servizi<br />

vitali e, inoltre, il bilancio<br />

pubblico finisce per spendere<br />

di più”.<br />

Non condivisione, quindi,<br />

viene espressa dagli Enti locali<br />

anche per quanto concerne<br />

la chiusura <strong>del</strong>la cardiologia<br />

al Santa Barbara, come<br />

prospettato dal Piano presentato<br />

dalla ASL e non approvato<br />

dalla Conferenza socio-sanitaria<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>.<br />

A ISILI IL VOLONTARIATO SARDO<br />

HA LASCIATO UN SEME DI PIETRA<br />

Volontariato sardo. Coordinati<br />

da Giorgina Orgiu, referente<br />

<strong>del</strong> Sa.Sol. Point n. 29 di Isili,<br />

sono intervenuti: Salvatore Pala,<br />

sindaco di Isili; Gian Piero<br />

Farru, presidente <strong>del</strong> CSV Sardegna<br />

Solidale; Padre Salvatore<br />

Morittu, presidente Associazione<br />

Mondo X; Bruno Loviselli,<br />

presidente Co.Ge. Sardegna;<br />

Pinuccio Sciola, scultore e artista.<br />

Alla manifestazione, cui<br />

hanno preso parte le scuole di<br />

ogni ordine e grado, le associazioni<br />

di volontariato, le autorità<br />

militari, i parroci e i sindaci <strong>del</strong><br />

territorio, hanno partecipato anche<br />

il Coro Tasis e il Gruppo<br />

folk S’arràmini di Isili.<br />

Con l’incontro in Consiglio Comunale,<br />

l’Ente locale ha dato ai<br />

suoi cittadini un segnale forte,<br />

con cui riconosce l’affermarsi<br />

nel suo territorio <strong>del</strong>le organizzazioni<br />

di volontariato “che –<br />

come ha affermato Gian Piero<br />

Farru, presidente <strong>del</strong> CSV Sardegna<br />

Solidale – vivono la cittadinanza<br />

in modo attivo, mettendosi<br />

gratuitamente a disposizione<br />

nella comunità, e che lavorano<br />

per costruire legami di<br />

serenità e di armonia, per dare<br />

conforto e risposte a quelli che<br />

vivono in situazione di disagio,<br />

di sofferenza, di marginalità”.<br />

Dopo l’incontro nella Sala consiliare,<br />

come in tutte le 40 piazze<br />

<strong>del</strong>la Solidarietà, è stato<br />

inaugurato un seme di pietra,<br />

opera di Pinuccio Sciola. La<br />

scultura è stata collocata nei<br />

giardinetti <strong>del</strong> Comune all’ombra<br />

degli alberi d’ulivo. I semi<br />

di pietra riprendono lo slogan<br />

<strong>del</strong>l’Anno Europeo <strong>del</strong> Volontariato<br />

in Sardegna: Volontari!<br />

facciamo la differenza … e lasciamo<br />

un seme! “Il fatto che<br />

un seme diventi un segno – afferma<br />

lo scultore Pinuccio<br />

Sciola – credo sia la cosa più<br />

bella, perché dal seme nasce<br />

tutto: vita, fiori, idee”.<br />

V<strong>AL</strong>LERMOSA<br />

UNA GIORNATA DEDICATA AI “SAPORI D<strong>AL</strong> MONDO”<br />

PROPOSTA D<strong>AL</strong>L’ASSOCIAZIONE CULTUR<strong>AL</strong>E SOLD-OUT<br />

Paolo Cabriolu<br />

L’integrazione <strong>del</strong>le varie culture<br />

passa anche attraverso le<br />

ricette e i cibi che arrivano dalle<br />

differenti latitudini. Di questo<br />

spaccato sociale si è resa<br />

promotrice l’Associazione culturale<br />

Sold-Out di Vallermosa<br />

che per il 2 aprile prossimo ha<br />

organizzato, per il terzo anno<br />

consecutivo, l’appuntamento<br />

“Sapori dal mondo”.<br />

Sarà l’occasione per gustare<br />

differenti piatti tipici dei vari<br />

Continenti o Regione, e che<br />

verranno proposti da persone<br />

che ormai si sono integrate nel<br />

tessuto sociale sardo.<br />

“Il gusto <strong>del</strong>le culture, è stato<br />

spiegato dagli organizzatori,<br />

passa attraverso “Sapori dal<br />

L’AGRO<strong>AL</strong>IMENTARE SARDO A ROMA<br />

IN VETRINA TRA I MIGLIORI RISTORATORI<br />

Si è conclusa a Roma la prima<br />

serie di eventi che l’assessorato<br />

regionale <strong>del</strong>l’Agricoltura ha<br />

organizzato in Italia e nel mondo<br />

per promuovere l’agro-alimentare<br />

di qualità <strong>del</strong>la Sardegna.<br />

All’iniziativa, che prima<br />

<strong>del</strong>la tappa <strong>del</strong>la Capitale ha visto<br />

protagoniste le eccellenze<br />

eno-gastronomiche isolane a<br />

marchio di origine a San Francisco,<br />

New York e Milano, hanno<br />

preso parte oltre all’assessore<br />

Mariano Contu, diversi parlamentari<br />

sardi, rappresentanti<br />

<strong>del</strong> ministero <strong>del</strong>le Politiche<br />

agricole e 120 tra chef di rinomati<br />

ristoranti romani, responsabili<br />

food and beverage e direttori<br />

acquisti di importanti alberghi<br />

cittadini, giornalisti di<br />

quotidiani nazionali e <strong>del</strong>la<br />

stampa specializzata, produttori<br />

e buyer. “Un evento come Taste<br />

of Sardinia - ha sottolineato<br />

l’assessore regionale <strong>del</strong>l’Agricoltura<br />

Mariano Contu - non<br />

poteva mancare nella città per<br />

eccellenza, Roma. L’iniziativa<br />

rientra nella strategia che la Regione<br />

sta attuando sul fronte<br />

mondo” manifestazione proposta<br />

e organizzata dall Associazione<br />

Culturale Sold-Out, che<br />

si svolgerà Sabato 2 Aprile<br />

2011 dalle ore 18:00 a Vallermosa<br />

lungo la strada Via Salvo<br />

d’ Acquisto.Terza edizione<br />

per una nuova idea messa in<br />

campo per valorizzare e favorire<br />

l’ integrazione degl’ immigrati<br />

che vivono in Sardegna,<br />

proponendo un esposizione di<br />

piatti tipici tradizionali <strong>del</strong>la<br />

propria terra di provenienza.<br />

Già dalla scorsa edizione si è<br />

visto dare spazio anche alle regioni<br />

<strong>del</strong>la nostra nazione, con<br />

risultati soddisfacenti. Infatti<br />

troveremo anche in questa edizione:<br />

Sardegna, Liguria, Friu-<br />

L’Assessore Regionale Mariano Contu a Roma<br />

li, Sicilia, Emilia Romagna,<br />

Campania, oltre alle Nazioni,<br />

Belgio, Francia, Iran, Marocco,<br />

Germania, Senegal, Peru, India,<br />

Cile. Durante la manifestazione<br />

è previsto un dibattito,<br />

dove si discuterà appunto <strong>del</strong>l’<br />

integrazione di culture diverse<br />

nella nostra società, <strong>del</strong> galateo,<br />

<strong>del</strong>lo stare a tavola, servire e<br />

mangiare diversi dal nostro uso<br />

comune. Sarà chiaramente<br />

possibile una degustazione <strong>del</strong>le<br />

varie pietanze proposte accompagnato<br />

da una bicchiere di<br />

vino pagando un “Mealticket”<br />

di un simbolico euro per piatto<br />

singolo, oppure con 10 euro la<br />

degustazione di tutti i piatti<br />

proposti”.<br />

<strong>del</strong>la promozione in Italia e all’estero<br />

<strong>del</strong>l’agro-alimentare<br />

certificato e di qualità <strong>del</strong>la<br />

Sardegna. Intendiamo valorizzare<br />

le nostre produzioni uniche<br />

perché racchiudono nel sapore<br />

e nella loro genuinità storia<br />

e tradizioni millenarie e perché<br />

si coniugano alla perfezione<br />

con i valori ambientali di<br />

questa terra”. Tra gli obiettivi<br />

di Taste of Sardinia, serie di<br />

eventi tenutesi in hotel <strong>del</strong>la catena<br />

Starwood, oltre che far conoscere<br />

e valorizzare il meglio<br />

<strong>del</strong>le produzioni <strong>del</strong>l’Isola (i<br />

suoi formaggi ovini, i vini, i salumi<br />

ma anche la pasta, i prodotti<br />

sott’olio, i dolci e i liquori),<br />

anche di creare nuovi contatti<br />

e sinergie tra produttori,<br />

operatori commerciali rappresentanti<br />

<strong>del</strong>le istituzioni locali e<br />

di stringere nuove alleanze<br />

commerciali con le grandi catene<br />

alberghiere, la grande distribuzione<br />

organizzata e con i<br />

buyer <strong>del</strong> made in Sardinia.


10 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Realtà Locale<br />

Anche gli animali selvatici <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, trovati feriti<br />

o in momentanea difficoltà di<br />

movimento, d’ora in avanti<br />

potranno essere soccorsi e curati<br />

presso un centro specialistico<br />

<strong>del</strong> territorio. Lo ha deciso<br />

la Provincia che ha stipulato<br />

un contratto d’appalto per<br />

l’affidamento <strong>del</strong> servizio di<br />

primo intervento, assistenza e<br />

recupero <strong>del</strong>la fauna selvatica<br />

terrestre in difficoltà rinvenuta<br />

nel territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>.<br />

Il servizio avrà durata di due<br />

anni con decorrenza immediata<br />

e dovrà essere eseguito su<br />

mammiferi, uccelli, rettili e<br />

anfibi dei quali esistono popolazioni<br />

viventi, stabilmente o<br />

temporaneamente, in stato di<br />

naturale libertà nel territorio<br />

<strong>del</strong>la Regione.<br />

.<br />

Il servizio viene effettuato<br />

presso il Centro Veterinario<br />

San Ranieri, in via Europa a<br />

Villamassargia, in favore <strong>del</strong>la<br />

fauna selvatica terrestre in difficoltà,<br />

portata presso tale centro<br />

da soggetti pubblici o privati,<br />

o dallo stesso aggiudicatario<br />

<strong>del</strong> servizio, che sarà tenuto,<br />

in determinati casi, al<br />

trasporto <strong>del</strong>l’animale dal punto<br />

in cui viene ritrovato fino<br />

alla propria struttura.<br />

Il servizio è assicurato tutti i<br />

giorni, compresi i festivi, 24<br />

ore su 24, attraverso la reperibilità<br />

di almeno un veterinario<br />

e dovrà essere garantito nel<br />

minor tempo possibile.<br />

Il recupero ed il trasporto degli<br />

animali di piccole o medie<br />

dimensioni presso la struttura<br />

veterinaria <strong>del</strong>l’aggiudicatario<br />

potranno essere effettuati anche<br />

da privati, associazioni di<br />

volontariato o altri enti pubblici,<br />

con modalità tali da evitare<br />

ogni situazione di rischio e<br />

preservare il mantenimento in<br />

buona salute <strong>del</strong>l’animale: il<br />

Centro Veterinario provvederà<br />

ad accogliere e visitare gli animali<br />

sottoposti alla sua attenzione,<br />

a stilare un primo esame<br />

clinico e ad effettuare gli<br />

esami, la stabilizzazione <strong>del</strong>le<br />

condizioni <strong>del</strong>l’animale e le<br />

cure necessarie. Conclusa la<br />

visita e l’eventuale medicazione,<br />

i veterinari procederanno<br />

a:<br />

A) trattenere l’animale in degenza<br />

presso la struttura veterinaria<br />

per il tempo necessario<br />

per un primo intervento di<br />

pronto soccorso, per un massimo<br />

di due giorni o, secondo le<br />

specifiche necessità ravvisate<br />

dal veterinario e sentito l’Ufficio<br />

provinciale competente,<br />

per un periodo superiore;<br />

B) trasportare l’animale presso<br />

uno dei centri di recupero regionali,<br />

previo accordo con i<br />

responsabili dei medesimi,<br />

qualora sia necessaria la sua<br />

ospedalizzazione o un prolungato<br />

periodo di degenza;<br />

C) trasportare ed assistere<br />

l’animale durante la sua liberazione,<br />

che sarà effettuata a<br />

cura <strong>del</strong> Corpo Forestale e di<br />

Vigilanza Ambientale, nel sito<br />

in cui è stato ritrovato o eventualmente<br />

concordato con la<br />

Provincia, qualora lo stesso sia<br />

da considerarsi recuperato.<br />

Nel caso in cui la liberazione<br />

nel sito di ritrovamento sia impossibilitata<br />

o lo stesso risulti<br />

poco idoneo ad ospitare l’animale<br />

da dimettere, sarà onere<br />

<strong>del</strong>l’ufficio Provinciale competente,<br />

individuare un luogo<br />

alternativo in grado di rispondere<br />

alle esigenze proprie <strong>del</strong>la<br />

specie interessata;<br />

In caso di soppressione o morte<br />

<strong>del</strong>l’animale durante il trasporto<br />

o durante la sua permanenza<br />

presso la struttura veterinaria,<br />

il Centro Veterinario<br />

provvederà allo smaltimento<br />

<strong>del</strong>lo stesso nel pieno rispetto<br />

<strong>del</strong>la normativa vigente, previa<br />

comunicazione dei dati relativi<br />

alla specie ed allo stato<br />

di conservazione <strong>del</strong>l’animale,<br />

all’ufficio Provinciale competente,<br />

che valuterà la possibilità<br />

di destinare l’esemplare a<br />

trattamento tassidermico.<br />

Chiunque avesse necessità di<br />

contattare il Centro Veterinario<br />

affidatario <strong>del</strong> servizio, può rivolgersi<br />

ai veterinari Fabio<br />

Secci (tel. 328.0743213) e<br />

Alessandro Serra<br />

(349.5147583).<br />

COMUNE DI IGLESIAS<br />

CENTRO DIREZION<strong>AL</strong>E AMMINISTRATIVO - Via Isonzo 5,<br />

09016 IGLESIAS (CI)<br />

Tel. 0781/2741 - Telefax 0781/274201 - UFFICIO CONTRATTI<br />

Iglesias 24.03.2011<br />

AVVISO DI GARA ESPERITA<br />

ENTE APP<strong>AL</strong>TANTE: Comune di Iglesias,Via<br />

Isonzo, 5 - 09016 IGLESIAS - Provincia Carbonia<br />

Iglesias - Tel. 0781/2741 - Telefax 0781/274201.<br />

PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE:Aperta.<br />

OGGETTO DELL’APP<strong>AL</strong>TO:AFFIDAMENTO E<br />

POSA IN OPERA DI SEGN<strong>AL</strong>ETICA STRADA-<br />

LE ORIZZONT<strong>AL</strong>E E VERTIC<strong>AL</strong>E E MANU-<br />

TENZIONE IMPIANTI SEMAFORICI.<br />

DATA DI AGGIUDICAZIONE DELL’APP<strong>AL</strong>TO: Determinazione n° 66/5<br />

<strong>del</strong> 22.03.2011 . CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: L’appalto <strong>del</strong> summenzionato<br />

Servizio è stato aggiudicato con il criterio <strong>del</strong>l’offerta più bassa<br />

ai sensi <strong>del</strong>l’art. 82 comma 2 lett. a) <strong>del</strong> D.Lgs. n. 163 <strong>del</strong> 12.04.2006. NU-<br />

MERO DI OFFERTE RICEVUTE: 9 (Nove). IMPRESE AMMESSE: 8<br />

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Ribasso <strong>del</strong> 25,449% per un importo finale di Euro 37.275,50 Iva esclusa<br />

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Cap. Buccafusca Sesto<br />

ORGANO COMPETENTE PER PROCEDURE RICORSO: Tribunale<br />

Amministrativo Regionale Via Sassari 17, 09100 Cagliari.<br />

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Realtà Locale numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />

11<br />

“SCINTILLE DI FEDE” PER LA SETTIMANA SANTA<br />

41 COMUNITA’ LEGATE <strong>AL</strong>LA TRADIZIONE SARDA<br />

NEL TURISMO: LA MISSIONE DEL PLEIN AIR<br />

Beppe Tassone<br />

Assessore Crisponi alla presentazione <strong>del</strong>le “Settimane Sante”<br />

Atmosfere intrise di intenso<br />

misticismo, profonda spiritualità<br />

e solenne contemplazione.<br />

Suggestioni che si vivranno<br />

durante i riti <strong>del</strong>la Settimana<br />

santa, dal 17 al 24 aprile, nei<br />

41 centri sardi coinvolti dal<br />

brand ‘Scintille di fede’, dove<br />

nel corso di celebrazioni e liturgie<br />

si condenseranno luci e<br />

colori, abiti tradizionali e preziosi<br />

oggetti sacri, tessuti ricercati<br />

e splendidi ricami, e<br />

gli immancabili e struggenti<br />

‘gosos’, i canti liturgici di accompagnamento<br />

dei riti sacri.<br />

‘Sa Chida Santa’ si aprirà con<br />

‘Sas Pramas’ (17 aprile), la<br />

processione <strong>del</strong>la domenica<br />

<strong>del</strong>le Palme e culminerà nel<br />

giorno di Pasqua (24 aprile),<br />

in un incalzante susseguirsi di<br />

rappresentazioni <strong>del</strong>la ‘Passione<br />

di Cristo’ secondo antiche<br />

tradizioni filtrate dalla<br />

cultura spagnola.<br />

“L’assessorato regionale <strong>del</strong><br />

Turismo e Sardegna Promozione<br />

– ha spiegato l’assessore<br />

Crisponi - hanno censito i<br />

comuni che conservano intatto<br />

nel tempo il rito sacro. La<br />

cabina di regia regionale ha<br />

coordinato quest’operazione<br />

di ricerca in stretto contatto<br />

con le amministrazioni locali<br />

e con le confraternite (‘sas<br />

cunfradias’) per far riscoprire<br />

e raccontare un patrimonio<br />

identitario custodito nel cuore<br />

<strong>del</strong>la popolazione”.<br />

“Dal censimento di questo patrimonio<br />

- ha proseguito<br />

l’esponente <strong>del</strong>la Giunta regionale<br />

- sono risultati 41 comuni<br />

in totale, divisi in 16 che<br />

da più tempo e con più forza<br />

custodiscono i loro riti e altri<br />

25 che ora danno un valore<br />

ufficiale alla riscoperta <strong>del</strong>le<br />

loro tradizioni. Ogni città e<br />

paese le racconta in maniera<br />

diversa con le proprie vocazioni<br />

e dà visibilità a veri e<br />

BANDO DI GARA<br />

propri tesori <strong>del</strong>la storia sacra.<br />

Lo studio di questo patrimonio<br />

non si ferma qui, ma è<br />

fonte di ulteriore sviluppo, approfondimento<br />

e valorizzazione.<br />

L’obiettivo finale è la<br />

creazione di un ‘club di prodotto’,<br />

già in realizzazione per<br />

‘su Carrasecare’, è ora allo<br />

studio anche per ‘sa Chida<br />

Santa’”.<br />

‘Scintille di fede’ è la fase<br />

conclusiva <strong>del</strong> progetto<br />

‘Un’Isola che danza’, attivato<br />

dall’assessorato regionale <strong>del</strong><br />

Turismo, Artigianato e Commercio,<br />

in collaborazione con<br />

l’Agenzia regionale Sardegna<br />

Promozione e con le amministrazioni<br />

locali, per valorizzare<br />

al meglio le potenzialità<br />

<strong>del</strong>l’ ‘altra stagione’. L’evento,<br />

il quarto <strong>del</strong>la campagna<br />

istituzionale coordinata dalla<br />

Regione, chiude il ciclo di appuntamenti,<br />

che ha già visto<br />

susseguirsi, nell’ordine, i festeggiamenti<br />

per Capodanno,<br />

i Fuochi di Sant’Antonio<br />

(‘Scintille dal cuore’) e i Carnevali<br />

sardi (‘Carrasegare’),<br />

tutti appuntamenti capaci di<br />

rianimare un periodo <strong>del</strong>l’anno<br />

ancora poco promozionato,<br />

ma comunque in grado di<br />

creare interesse e flussi turistici<br />

interni, dalla penisola e<br />

dall’estero, facendo registrare<br />

numeri mai visti prima <strong>del</strong>la<br />

creazione <strong>del</strong> ‘brand’ istituzionale.<br />

I 41 comuni dove saranno celebrati<br />

i riti de ‘sa Chida’ sono:<br />

Aggius, Aidomaggiore,<br />

Alghero, Barisardo, Bonarcado,<br />

Bonnannaro, Bortigali,<br />

Bosa, Cagliari, Castelsardo,<br />

Cuglieri, Desulo, Domusnovas,<br />

Fonni, Galtellì, Ghilarza,<br />

Iglesias, Irgoli, Lanusei, Milis,<br />

Narbolia, Nulvi, Nuoro,<br />

Oliena, Onifai, Orgosolo, Oristano,<br />

Orosei, Paulilatino,<br />

Pozzomaggiore, Riola Sardo,<br />

Samugheo, San Vero Milis,<br />

Santu Lussurgiu, Sarule, Sassari,<br />

Scano di Montiferro, Seneghe,<br />

Villacidro, Villanova<br />

Monteleone e Zeddiani. L’investimento<br />

è di 150mila euro<br />

per i centri coinvolti (da 2 a 5<br />

mila a ciascuno) e di 150mila<br />

euro per la campagna di comunicazione.<br />

Totale 300 mila<br />

euro.<br />

“Ai momenti di fede – ha<br />

concluso l’assessore <strong>del</strong> Turismo<br />

- sono associati quella<br />

<strong>del</strong>la comunicazione, che<br />

coinvolge quotidiani regionali<br />

e nazionali, radio e televisioni<br />

regionali e nazionali, portali<br />

web, agenzie di viaggi e tour<br />

operator <strong>del</strong>la Sardegna. Si<br />

tratta <strong>del</strong>la più poderosa campagna<br />

di comunicazione mai<br />

fatta nel periodo di ‘bassa stagione’.<br />

Per capire la portata<br />

<strong>del</strong> successo fornisco un dato:<br />

è stato superato il milione di<br />

click sul link ‘Un’Isola che<br />

danza’ all’interno <strong>del</strong> sito istituzionale<br />

‘Sardegna Turismo’.<br />

Si tratta di una base di partenza<br />

solida e molto incoraggiante<br />

per la campagna comunicativa<br />

estiva con il brand ‘Sardegna<br />

Cuore d’acqua’”.<br />

PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS<br />

BANDO DI GARA<br />

PROCEDURA APERTA PER L’AFFI-<br />

DAMENTO DEI LAVORI DI MESSA<br />

IN SICUREZZA E DI MANUTEN-<br />

ZIONE DELLA S.P. 84 IN LOC<strong>AL</strong>I-<br />

TA’ MONTE AGRUXAU<br />

IMPORTO COMPLESSIVO<br />

DELL’OPERA: € 597.824,22,<br />

oltre IVA nella misura di legge,<br />

comprensivi degli oneri<br />

per la sicurezza ammontanti<br />

ad € 16.780,00, oltre IVA nella<br />

misura di legge, onnicomprensivi<br />

di tutti gli oneri previsti ai<br />

sensi di legge. Il termine ultimo<br />

ed inderogabile per la ricezione<br />

<strong>del</strong>le offerte è stabilito il<br />

giorno 26 aprile 2011 alle ore<br />

12.00.<br />

Indirizzo: Provincia Carbonia<br />

Iglesias – Ufficio Protocollo<br />

c.a. Dott. Matteo Muntoni<br />

- Via Mazzini n. 39,<br />

09013 CARBONIA (CI).<br />

Il Dirigente <strong>del</strong>l’Area Servizi<br />

Amministrativi e Finanziari<br />

Dott.ssa Anna Maria Congiu<br />

“I cipressi che a Bólgheri alti e<br />

schietti van da San Guido in<br />

duplice filar, quasi in corsa giganti<br />

giovinetti mi balzarono<br />

incontro e mi guardar”, quante<br />

volte questa poesia, studiata a<br />

scuola, mi è tornata alla mente<br />

mentre mi trovavo a percorrere<br />

l’Aurelia!<br />

Lo sguardo si perdeva nella duplice<br />

fila d’alberi e andava su,<br />

verso Bolgheri perdendosi nell’orizzonte<br />

<strong>del</strong> cielo, <strong>del</strong>le colline<br />

Toscane e <strong>del</strong>le varie tonalità<br />

di verde. Non è dato sapere<br />

quanti milioni di persone abbiano<br />

raggiunto quei luoghi<br />

spinti da una poesia, com’è difficile<br />

immaginare quanto abbiano<br />

reso al turismo di Madrid<br />

la Maja vestida e la Maja desnuda<br />

conservate al Prado o a<br />

Parigi la Gioconda custodita al<br />

Louvre. La cultura è fine a se<br />

stessa, chi vuole asservirla ad<br />

altre cause sbaglia o, peggio<br />

ancora, si pone su una strada<br />

che può perfino portare alla dittatura,<br />

ma la cultura non è un<br />

involucro vuoto, insensibile al<br />

territorio ed a quanto avviene<br />

intorno. Lo scrivo perché si ha<br />

la sensazione che spendere in<br />

cultura sia uno spreco o che, al<br />

limite, possa essere utile solo<br />

dopo aver dato soluzione a problemi<br />

più impellenti.<br />

Nulla di più sbagliato se si tiene<br />

conto degli effetti positivi<br />

che, soprattutto in una nazione<br />

turistica, il patrimonio culturale<br />

può assicurare.<br />

Mostre visitate da milioni di<br />

persone, canzoni e ballate che<br />

caratterizzano aree, tradizioni<br />

enogastronomiche rappresentano<br />

un traino importante e non<br />

costituiscono solo il contorno,<br />

ma rappresentano per molti<br />

verso il piatto principale. Una<br />

canzone come Munasterio ‘e<br />

Santa Chiara per Napoli, la<br />

Valle dei Templi per Agrigento,<br />

gli scavi di Selinunte, Ossi di<br />

seppia di Montale per Portovenere<br />

traghettano verso il turismo<br />

reminiscenze scolastiche<br />

condivise da milioni di persone<br />

con indubbie ricadute economiche.<br />

Qui entra in gioco il turismo<br />

plein air: il veicolo ricreazionale<br />

rappresenta il mezzo<br />

più agile per raggiungere località<br />

anche lontane e prive di facili<br />

vie di comunicazioni.<br />

Rendersene conto ed agire di<br />

conseguenza vuol dire aiutare<br />

anche le aree meno fortunate e<br />

più periferiche ad ottenere quei<br />

benefici economici ed occupazionali<br />

che cultura e turismo,<br />

insieme, riescono ad assicurare.<br />

Certo le difficoltà vi sono e non<br />

sono poche: una visione “retrò”<br />

<strong>del</strong> turismo lo vuole “fine a se<br />

stesso” incapace di sapersi coniugare<br />

con altri fattori. Eppure<br />

nessun settore é fine a se stesso,<br />

in una realtà globalizzata<br />

perdere di vista il complessivo<br />

per soffermarsi solo sul particolare<br />

non solo è controproducente,<br />

ma anche dannoso.<br />

La missione <strong>del</strong> turismo plein<br />

air è proprio quella di aiutare<br />

cultura e territorio a trovare un<br />

filo comune che le leghi, che<br />

aiuti sempre di più a “vivere<br />

con gli occhi” quanto si è studiato<br />

sui libri di scuola.<br />

La soddisfazione, dopo anni, di<br />

vedere la “strada dei cipresseti”<br />

e di scoprire che era come la si<br />

era immaginata a scuola mentre<br />

si mandava a memoria la<br />

poesia costituisce davvero una<br />

soddisfazione che pochi altri<br />

segmenti <strong>del</strong> turismo possono<br />

assicurare e che invece per il<br />

camper è all’ordine <strong>del</strong> giorno.<br />

Lo stesso vale per le Fonti <strong>del</strong><br />

Clitunno cantate da Carducci:<br />

“Ancor dal monte, che di foschi<br />

ondeggia frassini al vento mormoranti<br />

e lunge per l’aure odora<br />

fresco di silvestri salvie e di<br />

timi, scendon nel vespero umido,<br />

o Clitumno, a te le<br />

greggi….”.<br />

L’importante è rendersene conto<br />

e farsi interpreti di questa<br />

missione assegnata proprio a<br />

chi pratica il turismo plein air.<br />

Così da mettere da parte, sempre<br />

per stare col Carducci,<br />

“quell’ asin bigio, che rosicchiando<br />

un cardo rosso e turchino,<br />

non si scomodò:<br />

tutto quel chiasso ei non degnò<br />

d’un guardo e a brucar serio e<br />

lento seguitò”.<br />

Lui potrà anche permetterselo,<br />

ma l’economia di una nazione<br />

turistica assolutamente no.


12 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Realtà Locale<br />

Innesto<br />

SAN GIOVANNI SUERGIU<br />

DOMENICA DEDICATA<br />

A INNESTI E POTATURA<br />

Cristina Vincis<br />

Domenica scorsa, presso<br />

l’Agriturismo Agrifoglio sito<br />

in Via Porto Botte a San Giovanni<br />

Suergiu, si è svolta una<br />

singolare e originale festa che<br />

ha visto interessati diversi<br />

gruppi di amanti <strong>del</strong>la natura.<br />

Si è trattato <strong>del</strong>la “Festa degli<br />

Innesti e <strong>del</strong>la Potatura”.<br />

Essa si proponeva di focalizzare<br />

l’attenzione dei partecipanti<br />

sull’urgenza di “ri-iniziare”<br />

a diffondere sul territorio,<br />

attraverso la pratica <strong>del</strong>l’innesto,<br />

le antiche varietà a<br />

rischio di estinzione. A tal<br />

scopo, sono state illustrate e<br />

dimostrate praticamente le<br />

tecniche di base <strong>del</strong>l’innesto<br />

e <strong>del</strong>la potatura e, quindi, i<br />

partecipanti hanno proceduto<br />

con l’innesto di alcune marze<br />

di peri, meli e ulivi che sono<br />

stati identificati dal Comitato<br />

come facenti parte <strong>del</strong> patrimonio<br />

varietale locale. Il programma,<br />

ben studiato e gestito,<br />

prevedeva in mattinata<br />

l’illustrazione sulle tecniche<br />

di innesto e potatura, quindi<br />

c’è stato l’incontro con gli innestatori<br />

esperti e organizzazione<br />

dei partecipanti in piccoli<br />

gruppi per procedere all’esperienza<br />

pratica sul campo.<br />

E’ stata certamente una iniziativa<br />

di grande valenza sociale,<br />

ancorché culturale, mirata<br />

sia all’apprendimento<br />

<strong>del</strong>le tecniche d’innesto (molte<br />

donne presenti) e sia di<br />

quelle <strong>del</strong>la potatura.<br />

Per molti, armati di apposito<br />

coltellino e rafia naturale, è<br />

stato anche un campo scuola<br />

meritevole <strong>del</strong>la massima attenzione,<br />

sia per curare alberi<br />

di frutta e sia per curare (potare<br />

e innestare) fiori o alberi<br />

da giardino.<br />

Bonifiche e Siti Visitabili<br />

San Giovanni Miniera - Recupero discarica<br />

Potatura<br />

Per le prenotazioni<br />

telefonare al servizio visite:<br />

tel. 0781.491300 - fax 0781.491395<br />

o via e-mail: segr.dir@igeaminiere.it<br />

SPAZIO AGLI EMIGRATI<br />

DIRETTIVO NAZION<strong>AL</strong>E DELLA F.A.S.I. STABILISCE<br />

IL QUINTO CONGRESSO AD ABANO TERME<br />

Massimiliano Perlato<br />

Tavolo direttivo Naz. Fasi<br />

Si sosterrà ad Abano Terme,<br />

tra il 21 ed il 23 ottobre prossimo,<br />

il quinto Congresso <strong>del</strong>la<br />

Federazione <strong>del</strong>le Associazioni<br />

Sarde in Italia. Questa è<br />

la notizia più succulenta<br />

emersa al Direttivo Nazionale<br />

dei circoli degli emigrati sardi<br />

che si è svolto a Milano. Tonino<br />

Mulas, presidente F.A.S.I.<br />

nella sua filippica, ha schematizzato<br />

il ragguaglio di un anno<br />

travagliato soprattutto nell’intesa<br />

con le Istituzioni regionali<br />

<strong>del</strong>la Sardegna, che ha<br />

evidenziato, come sia spesso<br />

la burocrazia a influenzare<br />

progetti e programmi. Quelli<br />

che i 70 circoli degli emigrati<br />

sardi presenti nella penisola –<br />

ha rimarcato Mulas nel suo<br />

excursus – hanno portato<br />

avanti con determinazione e<br />

giovamento. Il condizionamento,<br />

se ci fosse ancora una<br />

volta il bisogno di sottolinearlo,<br />

è legato prettamente alla<br />

questione risorse, che giungono<br />

da Cagliari sfilacciate ed<br />

in eterno ritardo cronico, tanto<br />

da posizionare ponderatamente<br />

in controversia, la sopravvivenza<br />

di diversi sodalizi<br />

alle prese quotidianamente<br />

con vigorose spese anche solo<br />

per l’utilizzo dei locali dove<br />

si è ubicati. Luci e ombre<br />

quindi, come spesso è capitato<br />

in questi ultimi anni di dialogo<br />

fra Regione Sardegna ed<br />

emigrazione sarda organizzata.<br />

Questo nonostante che<br />

l’assessore Franco Manca da<br />

cui dipendiamo – ha concluso<br />

Mulas – sia persona di incondizionato<br />

valore: inflessibile<br />

si, ma altresì intellettualmente<br />

attento alle tematiche isolane<br />

fuori dai propri confini. Per il<br />

futuro, con una riunione di<br />

Consulta alle porte che si sosterrà<br />

a metà aprile, si reclamerà<br />

presso l’assessorato di<br />

non pretendere aggiuntivi immolazioni<br />

alle associazioni,<br />

che già come sopra rilevato,<br />

sono in sofferenza. E sempre<br />

mantenendo fede alle linee<br />

guida <strong>del</strong>l’assessorato, grande<br />

spazio e visibilità in questo<br />

2011, lo procacceranno i giovani<br />

emigrati. Per loro, l’appuntamento<br />

capitale, si terrà a<br />

Cagliari dal 23 al 25 giugno,<br />

con il Meeting Internazionale<br />

per i giovani discendenti degli<br />

emigrati sardi. La F.A.S.I., ha<br />

sottolineato il responsabile di<br />

settore Giancarlo Palermo,<br />

vuole approdare organizzata e<br />

non le disilludere le aspettative<br />

regionali, che, fa conoscere<br />

attraverso una nota ufficiale,<br />

si aspetta da questo progetto,<br />

finalizzato ad avvicinare i<br />

giovani al tessuto associazionistico<br />

per favorire il naturale<br />

ricambio generazionale nella<br />

gestione e conduzione <strong>del</strong>le<br />

strutture in emigrazione, di<br />

stimolare il loro interesse per<br />

la cultura sarda e italiana, di<br />

agevolare e incrementare la<br />

loro presenza nel territorio regionale<br />

tramite iniziative rivolte<br />

allo studio, alla conoscenza<br />

<strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>le<br />

sue potenzialità. Si svolgerà a<br />

riguardo tra il 20 e il 21 maggio,<br />

un Seminario per i giovani<br />

presso il circolo “Sardegna”<br />

di Bologna, che farà da<br />

corollario al “Brinc@ Sardinian<br />

Festival”, con un prolungato<br />

concerto che vedrà interporsi<br />

sul palco <strong>del</strong> Parco Nord<br />

felsineo, diverse band musicali<br />

isolane. Anche nella circostanza<br />

<strong>del</strong> Congresso<br />

F.A.S.I. di ottobre ad Abano<br />

Terme, la giornata introduttiva<br />

ai lavori, quella <strong>del</strong> 20 ottobre,<br />

sarà a disposizione dei<br />

giovani, che in quell’occasione<br />

designeranno il loro Coordinamento<br />

in seno alla Federazione.<br />

In evidenza nella<br />

mattinata milanese che ha<br />

convogliato nel capoluogo<br />

meneghino i responsabili <strong>del</strong>le<br />

associazioni presenti in Italia,<br />

oltre al bilancio 2010 <strong>del</strong>la<br />

F.A.S.I., anche la straordinaria<br />

affermazione <strong>del</strong>la mostra<br />

“Fratelli d’Italia” celebrata<br />

per immagini in occasione<br />

<strong>del</strong> 150° anniversario <strong>del</strong>l’Unità<br />

d’Italia. E’ spettato a<br />

Bruno Culeddu, responsabile<br />

di questo prospetto alla quale<br />

hanno preso parte quasi 500<br />

artisti da tutto il mondo. Culeddu<br />

ne ha messo in evidenza<br />

le peculiarità basilari esibendo<br />

fra le altre cose, il prestigioso<br />

catalogo che incorpora<br />

le principali opere meritevoli<br />

di menzione e visibilità.<br />

Tantissimi i riconoscimenti<br />

istituzionali giunti alla<br />

F.A.S.I. praticamente da ogni<br />

angolo d’Italia, vista anche la<br />

richiesta assidua per poter<br />

proporre la mostra in questo<br />

2011 di ricorrenza. Il prossimo<br />

rendez-vous per “Fratelli<br />

d’Italia” di prestigio, dopo il<br />

debutto alla Camera dei Deputati<br />

a Roma e la successiva<br />

mostra al Palagio di Parte<br />

Guelfa a Firenze, sarà a Cagliari<br />

in occasione <strong>del</strong>la<br />

63esima edizione <strong>del</strong>la Fiera<br />

Campionaria Internazionale.<br />

Affrontata infine da Filippo<br />

Soggiu, che ne è garante di<br />

settore, altresì la <strong>del</strong>icata faccenda<br />

connessa ai trasporti da<br />

e per la Sardegna. Situazione<br />

realmente inconcepibile che si<br />

è tracciata per questa stagione,<br />

dove i vettori <strong>del</strong> trasporto<br />

navale, facendo un impudente<br />

“cartello”, stanno sistemando<br />

in supplizio una economia<br />

isolana di per sé già moribonda<br />

con un accrescimento tariffario<br />

che varia da un 50 ad un<br />

90%, con punte che oltrepassano<br />

persino il cento per cento<br />

in alta stagione. L’impatto<br />

è devastante – sottolinea Soggiu<br />

– perché il settore trainante<br />

<strong>del</strong>la nostra Regione, ovvero<br />

il turismo, è fortemente<br />

danneggiato. Dati alla mano,<br />

si è registrato già un 20% di<br />

disdette nelle prenotazioni<br />

estive presso gli alberghi. Se a<br />

questo si somma il meno 10%<br />

<strong>del</strong>la scorsa stagione, si preavvertono<br />

tempi duri per la<br />

Sardegna. L’unica nota positiva,<br />

un questo marasma di negatività,<br />

che rende complice<br />

persino la non chiarezza sulla<br />

nuova “continuità territoriale”<br />

che per vizi di forma è stata<br />

spostata al 2012, sono i riscontri<br />

<strong>del</strong>l’Agenzia F.A.S.I –<br />

Eurotarget Viaggi, che per<br />

scritture private fra la Federazione<br />

e i vettori <strong>del</strong> trasporto<br />

navale, riesce oggi ad essere<br />

competitive rispetto all’offerta<br />

generale, con scontistiche<br />

apprezzabili per coloro che<br />

sono iscritti ai circoli sardi degli<br />

emigrati. Ultimo atto, il riconoscimento<br />

di un nuovo sodalizio<br />

in una Regione come<br />

le Marche, sino ad oggi avara<br />

di presenze migratorie sarde.<br />

Luigi Lilliu, Presidente <strong>del</strong><br />

circolo “Eleonora d’Arborea”<br />

di Pesaro ha esposto verbalmente<br />

le qualità <strong>del</strong>la sua associazione<br />

che è stata all’unanimità<br />

accolta nella grande famiglia<br />

F.A.S.I.<br />

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Storia e Personaggi numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />

13<br />

ANTONIO SEGNI E IL COGNATO CARLO VERCESI<br />

NELLA TESTIMONIANZA DI IT<strong>AL</strong>O PIETRA<br />

Paolo Pulina<br />

Antonio Segni con il presidente Kennedy<br />

Nel 2011 ricorre il centesimo<br />

anniversario <strong>del</strong>la nascita (a<br />

Godiasco, nell’Oltrepò pavese,<br />

il 7 luglio 1911) e il ventesimo<br />

anniversario <strong>del</strong>la morte<br />

(avvenuta a Ponte Nizza, sempre<br />

in Oltrepò, il 5 settembre<br />

1991) di un grande giornalista<br />

e scrittore pavese, Italo Pietra.<br />

Dopo essere stato ufficiale di<br />

complemento degli Alpini nella<br />

campagna d’Abissinia e<br />

nella guerra d’Albania, Pietra<br />

(nome di battaglia “Edoardo”)<br />

partecipò alla Resistenza partigiana<br />

nell’Oltrepò, divenendo<br />

prima ispettore <strong>del</strong>le brigate<br />

garibaldine, poi comandante<br />

<strong>del</strong>le diverse divisioni <strong>del</strong>la<br />

zona. Come giornalista fu mitico<br />

direttore de “Il Giorno”<br />

dal gennaio 1960 al giugno<br />

1972.<br />

Nel suo volume “I grandi e i<br />

grossi” (Mondadori, 1973),<br />

nel capitolo dedicato al conte<br />

Luchino dal Verme (nato nel<br />

1912: leggendario comandante<br />

partigiano in Oltrepò, tuttora<br />

vivente), Pietra racconta un<br />

episodio che consente di riportare<br />

alla memoria Carlo<br />

Vercesi, protagonista <strong>del</strong>la vita<br />

accademica pavese (ma ebbe<br />

anche a che fare con la Sardegna)<br />

prima <strong>del</strong>la seconda<br />

guerra mondiale e Antonio Segni<br />

(Sassari- 2 febbraio 1891 –<br />

Roma, 1º dicembre 1972),<br />

protagonista <strong>del</strong>la vita politica<br />

nazionale dopo la seconda<br />

guerra mondiale (quarto Presidente<br />

<strong>del</strong>la Repubblica dal 6<br />

maggio 1962 sino alle dimissioni<br />

volontarie, per gravi motivi<br />

di salute, <strong>del</strong> 6 dicembre<br />

1964). Scrive dunque Pietra:<br />

«In quel tempo [siamo nel periodo<br />

<strong>del</strong>la Resistenza] avvenne<br />

il rapimento <strong>del</strong> professor<br />

Carlo Vercesi, rettore magnifico<br />

<strong>del</strong>l’Università di Pavia.<br />

Uno studente andò a prenderlo<br />

a casa, per una visita urgente;<br />

poi, puntandogli dalla tasca la<br />

pipa, lo persuase a sedere sulla<br />

canna <strong>del</strong>la bicicletta e così si<br />

avviò pedalando verso Casteggio.<br />

Quando incontrarono i<br />

primi partigiani, Vercesi si vide<br />

perduto: poi cominciò a riconoscere<br />

i monti e le strade<br />

degli anni lontani, perché proprio<br />

lassù, a Romagnese, aveva<br />

iniziato la carriera, come<br />

medico condotto, e lo avevano<br />

cacciato, a furore di popolo,<br />

per via di quella mucca [morta<br />

due ore dopo l’intervento <strong>del</strong><br />

medico Vercesi, che vi era stato<br />

obbligato a viva forza dai<br />

contadini disperati alla prospettiva<br />

di perdere “l’unica risorsa<br />

per passare l’inverno”,<br />

n.d.r.]. Dopo qualche giorno,<br />

fu invitato a dare la propria<br />

opera a favore <strong>del</strong>le popolazioni,<br />

in tutta libertà; l’occasione<br />

era buona per rifarsi, e<br />

magari anche per ringraziare<br />

di quel lontano smacco subìto<br />

a Romagnese, che lo aveva<br />

avviato a una splendida carriera<br />

accademica. Passate le ore<br />

<strong>del</strong>l’angoscia, Vercesi andava<br />

spesso a fare quattro chiacchiere<br />

coi partigiani, a Zavattarello;<br />

era un buon conversatore<br />

ma aveva un chiodo fisso,<br />

il chiodo di Tonino. Con lui<br />

tutte le conversazioni andavano<br />

a finire là. Per esempio, la<br />

radio dava la notizia <strong>del</strong>l’Armata<br />

Rossa all’offensiva, e lui<br />

commentava: “Già, Tonino lo<br />

aveva detto”. Capitava su il<br />

generale Bisco, che era stato<br />

famoso come “pilota di Mussolini”<br />

e parlava amaramente<br />

<strong>del</strong>le illusioni perdute; e lui<br />

“Già, lo diceva Tonino”. Si<br />

commentavano i preparativi<br />

<strong>del</strong>l’imminente offensiva angloamericana<br />

contro la Linea<br />

Gotica, e lui: “Ecco, chissà cosa<br />

direbbe Tonino”. Si parlava<br />

dei bombardamenti sulle città<br />

tedesche, e lui interveniva così:<br />

“Una volta io facevo il federale,<br />

in Sardegna, oltre che<br />

il professore d’Università. Ma<br />

Tonino vedeva giusto, capiva<br />

che le cose sarebbero andate<br />

così” ».<br />

Conclude Pietra: «Tonino era<br />

suo cognato, avvocato a Sassari.<br />

Secondo Vercesi, godeva<br />

poca salute; doveva indossare<br />

il soprabito anche nella buona<br />

stagione; sembrava invecchiato<br />

prima <strong>del</strong> tempo; era uomo<br />

senza ambizioni e senza energia.<br />

Così lassù, si sentì parlare<br />

per la prima volta di quell’avvocato<br />

di Sassari che fu<br />

poi per tanti anni in prima fila<br />

nelle lotte politiche, e infine<br />

Capo <strong>del</strong>lo Stato, Antonio<br />

Segni».<br />

Carlo Vercesi nacque a Montù<br />

Beccaria (Oltrepò pavese)<br />

nel 1887. Sposò Vannina<br />

Carta di Sassari (sorella di<br />

Laura Carta, moglie di Antonio<br />

Segni) dalla quale ebbe<br />

quattro figli: Mimma (sposata<br />

con l’ing. P. Bacialli, da cui è<br />

nato Luigi, noto giornalista);<br />

don Bruno (monsignore in Vaticano);<br />

Dario (dentista a Milano)<br />

e Giuseppe (avvocato a<br />

Roma). Carlo Vercesi e Vannina<br />

Carta (1901-1979) sono sepolti<br />

nel cimitero di Montù<br />

Beccaria.<br />

Il paese oltrepadano ricorda il<br />

prof. Vercesi in due lapidi.<br />

Nella prima è scritto: «In questa<br />

casa nacque Carlo Vercesi,<br />

1887-1954, clinico insigne,<br />

1 Réserve Géologique de Haute Provence – FRANCE<br />

2 Vulkaneifel European Geopark – GERMANY<br />

3 Petrified Forest of Lesvos – GREECE<br />

4 Maestrazgo Cultural Park – Aragon, SPAIN<br />

5 Psiloritis Nature Park – GREECE<br />

6 Terra.Vita Nature Park – GERMANY<br />

7 Copper Coast Geopark– IRELAND<br />

8 Marble Arch Caves European Geopark – IRELAND and UK<br />

9 Madonie Geopark – IT<strong>AL</strong>Y<br />

10 Rocca Di Cerere Geopark – IT<strong>AL</strong>Y<br />

11 Nature Park Steirische Eisenwurzen – AUSTRIA<br />

12 Nature Park Bergstrasse Odenwald – GERMANY<br />

13 North Pennines AONB – ENGLAND, UK<br />

14 Park Naturel Régional du Luberon – FRANCE<br />

15 North West Highlands – SCOTLAND, UK<br />

16 Geopark Swabian Albs – GERMANY<br />

rettore magnifico <strong>del</strong>le università<br />

di Sassari e Pavia, docente<br />

di ostetricia e ginecologia nelle<br />

cattedre universitarie di<br />

Sassari, Palermo, Pavia, Milano,<br />

maestro incomparabile,<br />

diede esempio sublime di dedizione<br />

al bene altrui, alla<br />

scienza, alla patria. L’Amministrazione<br />

comunale e discepoli<br />

<strong>del</strong> suo diletto paese natale<br />

posero».<br />

L’altra ricorda: «In questo<br />

Teatro [Dardano] il 5 maggio<br />

1956, presente Sua Ecc. Antonio<br />

Segni, eletto poi IV presidente<br />

<strong>del</strong>la Repubblica, i professori<br />

Massazza e Ciferri<br />

commemoravano Carlo Vercesi,<br />

magnifico rettore, clinico<br />

ostetrico ginecologico, e Luigi<br />

Montemartini, senatore <strong>del</strong>la<br />

Repubblica, botanico, fitopatologo,<br />

l’uno e l’altro orgoglio<br />

e vanto di Montù Beccaria».<br />

In Internet si trova un testo<br />

di ricordi che è intitolato<br />

“Montù Beccaria negli anni<br />

Venti” e che è firmato Cesare<br />

Pozzi. In esso si dice: «Carlo<br />

Vercesi, professore ginecologo.<br />

Fu magnifico rettore <strong>del</strong>l’Università<br />

di Pavia. Trasferitosi<br />

a Sassari, divenne segretario<br />

federale fascista di quella<br />

provincia. Sposò la sorella<br />

<strong>del</strong>la moglie di Segni, che fu<br />

eletto presidente <strong>del</strong>la Repubblica.<br />

Ritornato a Pavia, finì<br />

alla Mangiagalli di Milano,<br />

era il posto <strong>del</strong> primo ginecologo<br />

d’Italia. Come chirurgo<br />

portò una nuova tecnica nel taglio<br />

cesareo che avrebbe poi<br />

applicata a mia moglie per la<br />

nascita di Saeda nel 1947».<br />

Questo Cesare Pozzi è proprio<br />

il famoso partigiano che, col<br />

nome di battaglia di “Fusco”,<br />

è stato uno dei maggiori protagonisti<br />

<strong>del</strong>la Resistenza nell’Oltrepò<br />

pavese, medaglia<br />

d’argento al valor militare. Era<br />

nato a Ziano Piacentino (Piacenza)<br />

nel 1914, è deceduto a<br />

Pavia nel 2007.<br />

IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENT<strong>AL</strong>E DELLA SARDEGNA<br />

NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO<br />

EUROPEAN GEOPARKS NETWORK<br />

17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark – GERMANY<br />

18 Mecklenburg Ice Age Park – GERMANY<br />

19 Hateg Country Dinosaurs Geopark – ROMANIA<br />

20 Beigua Geopark - IT<strong>AL</strong>Y<br />

21 Fforest Fawr Geopark – W<strong>AL</strong>ES, UK<br />

22 Bohemian Paradise Geopark – CZECH REPUBLIC<br />

23 Cabo de Gata – Nijar Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />

24 Naturtejo Geopark – PORTUG<strong>AL</strong><br />

25 Sierras Subbeticas Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />

26 Sobrarbe Geopark – Aragon, SPAIN<br />

27 Gea Norvegica – NORWAY<br />

28 Geological, Mining Park of Sardinia – IT<strong>AL</strong>Y<br />

29 Papuk Geopark - CROATIA<br />

30 Lochaber Geopark – SCOTLAND, UK<br />

31 English Riviera Geopark – ENGLAND, UK<br />

32 Adamello – Brenta Nature Park - IT<strong>AL</strong>Y


14 numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011 Cultura<br />

ITINERARI ARTISTICI DAGLI ANNI OTTANTA <strong>AL</strong> DUEMILADIECI<br />

PUBBLICATO IL CAT<strong>AL</strong>OGO DEGLI ARTISTI ESPOSITORI<br />

A pochi giorni dalla chiusura<br />

la mostra Generazioni Glocal<br />

ha avuto il suo catalogo.<br />

Il volume pubblicato dalla Soter<br />

editrice, è stato presentato<br />

durante una conferenza stampa<br />

nella sede <strong>del</strong>la Provincia di<br />

Cagliari a Palazzo Regio.<br />

All’incontro sono intervenuti<br />

la curatrice <strong>del</strong>la mostra e autrice<br />

dei testi Sonia Borsato<br />

(Direttore di Su Palatu-spazio<br />

culturale per la fotografia di<br />

Villanova Monteleone), l’ideatrice<br />

<strong>del</strong> progetto Lorena Carboni<br />

(poetessa e autrice radiofonica,<br />

organizzatrice <strong>del</strong> festival<br />

Traghetti di Poesia a Cagliari),<br />

lo scrittore e critico<br />

d’arte Gianni Murtas, l’editore<br />

<strong>del</strong>la Soter Salvatore Ligios e<br />

il fautore <strong>del</strong>l’intera iniziativa,<br />

il Presidente <strong>del</strong>la Provincia di<br />

Cagliari Graziano Milia.<br />

Pubblicato dalla casa editrice<br />

specializzata in libri d’arte e<br />

sulla cultura sarda, il catalogo<br />

distribuito gratuitamente dalla<br />

Provincia di Cagliari, è arrivato<br />

a suggellare il percorso di<br />

“Generazioni Glocal - Itinerari<br />

artistici dagli anni Ottanta al<br />

Duemiladieci in Sardegna” avviato<br />

appunto con le 35 opere<br />

a parete, esposte dal 3 febbraio<br />

al 20 marzo 2011 all’Exmà<br />

centro comunale d’arte e cultura<br />

di Via San Lucifero a Cagliari.<br />

Le 120 pagine <strong>del</strong> catalogo<br />

con i testi Sonia Borsato racchiudono<br />

il tentativo di eseguire<br />

una prima mappatura<br />

seppure parziale, <strong>del</strong> fermento<br />

artistico nell’isola. “Infatti, il<br />

volume, così come l’esposizione<br />

all’Exmà prima, non ha<br />

la pretesa di coprire la completa<br />

panoramica di trent’anni<br />

d’arte in Sardegna e ancora<br />

meno vuole storicizzare formalmente<br />

i tre decenni presi in<br />

esame. Generazioni Glocal<br />

vuole indicare uno tra i tanti<br />

itinerari possibili, marcando<br />

l’accento su alcune tappe rispetto<br />

ad altre, declinando<br />

principalmente il tema <strong>del</strong>l’ibridazione<br />

attraverso le opere<br />

di artisti che negli anni presi<br />

COMUNE DI V<strong>AL</strong>LERMOSA<br />

PROVINCIA DI CAGLIARI<br />

BANDO DI GARA<br />

GESTIONE DEL SERVIZIO DI<br />

ASSISTENZA DOMICILIARE<br />

IMPORTO A BASE D’ASTA: L’importo biennale complessivo<br />

posto a base d’asta è stimato in € 199.740,34 al netto <strong>del</strong>l’Iva<br />

per un monte ore presunto di circa 11.096 . MOD<strong>AL</strong>I-<br />

TÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA: Le prescrizioni<br />

relative alle modalità di presentazione <strong>del</strong>l’offerta sono previste<br />

a pena di esclusione dalla gara in quanto ritenute essenziali<br />

per un ordinato svolgimento <strong>del</strong>la procedura di gara. Le<br />

Ditte interessate a partecipare alla gara, dovranno far pervenire<br />

al Comune di V<strong>AL</strong>LERMOSA – Via Adua,1 C.A.P. 09010<br />

V<strong>AL</strong>LERMOSA (Ca) - entro e non oltre le ore 14,00 <strong>del</strong><br />

18.04.2011 - esclusivamente a mezzo <strong>del</strong> servizio postale o<br />

tramite agenzia di recapito o a mano.<br />

UNIONE DI COMUNI<br />

“MET<strong>AL</strong>LA E IL MARE”<br />

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />

VIA GARIB<strong>AL</strong>DI (EX CASA ASQUER) 09010 MUSEI (CI)<br />

BANDO DI GARA<br />

PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI INGEGNE-<br />

RIA E ARCHITETTURA V<strong>AL</strong>ORIZZAZIONE AREA<br />

INTERNA E CIRCOSTANTE <strong>AL</strong> MONUMENTO<br />

NATUR<strong>AL</strong>E DELLE GROTTE DI SAN GIOVANNI<br />

IN COMUNE DI DOMUSNOVAS<br />

Il corrispettivo complessivo, a base di gara, per l’appalto<br />

dei servizi in oggetto, è pari a € 346.319,15 al netto degli<br />

oneri fiscali e previdenziali.<br />

Termine di ricevimento <strong>del</strong>le offerte e <strong>del</strong>le domande di<br />

partecipazione: Data: 03.05.2011 - Ora: 12.00<br />

in esame, hanno concentrato<br />

l’attenzione e le rispettive opere<br />

su quei percorsi fertili alla<br />

contaminazione con altre forme<br />

di linguaggio: il fumetto, il<br />

cinema e in particolare la fotografia”.<br />

Il catalogo si presenta come<br />

una sorta di diario di viaggio:<br />

ogni decennio è corredato da<br />

una cronologica con gli avvenimenti<br />

più significativi <strong>del</strong><br />

periodo che, oltre a ricreare il<br />

“clima” di quegli anni, rende<br />

giustizia all’operare degli artisti.<br />

Come considerazione finale<br />

sull’intero progetto appare<br />

più che esauriente quanto afferma<br />

Sonia Borsato nella sua<br />

introduzione al catalogo “…<br />

Generazioni Glocal vorrebbe<br />

essere il primo sasso lanciato<br />

nello stagno che genera ondate<br />

di discussioni, considerazioni,<br />

meditazioni e nuove partenze.<br />

Smuovere, insomma, quel placido<br />

specchio d’acqua che<br />

sembra essere il panorama artistico<br />

sardo, attivo, certo, dinamico,<br />

ovvio ma “composto”<br />

ed “educato”, in un certo senso.<br />

Quello che si è tentato di<br />

fare è stato mettere in evidenza<br />

trasformazioni artistiche e<br />

sociali, insieme ad alcune più<br />

specificamente fotografiche,<br />

che potessero dar vita a considerazioni<br />

che, riflettendo sul<br />

passato, potessero illuminare il<br />

presente e costruire ponti verso<br />

il futuro”. Questi i nomi degli<br />

artisti in catalogo:<br />

Danilo Sini, Antonio Mallus,<br />

Pino Squintu, Pinuccia Marras,<br />

Leonardo Boscani, Aldo<br />

Tilocca, Erik Chevalier, Gianfranco<br />

Pintus, Greta Frau,<br />

Marco Moretti, Enrico Corte,<br />

Pastorello, Andrea Nurcis<br />

Giorgio Urgeghe, Gavino Ganau,<br />

Pietrolio, Josephine Sassu,<br />

Fabiola Ledda, Gianni<br />

Ruggiu, Le industrie invisibili<br />

(compagnia di produzioni artistiche”<br />

fondata nel 2001 da<br />

Stefano Cossu), Y Liver (duo<br />

artistico creato nel 1999 da<br />

David Liver e Rugiada Cadoni),<br />

Gianfranco Setzu, Cristian<br />

Chironi, Giulia Casula, Giuliano<br />

Sale, Paolo Carta, Silvia<br />

Argiolas, Silvia Idili, Stefano<br />

Serusi, Carlo Spiga, Narcisa<br />

Monni, Cristina Meloni, Vittoria<br />

Soddu, Marco Lampis e<br />

Pietro Mele.


Cultura<br />

numero 528 <strong>del</strong> 31 Marzo 2011<br />

15<br />

Talvolta si pensa che un libro<br />

per dolci, di quelli che comprendono<br />

ricette, non debbano<br />

essere annoverati tra quelli che<br />

meritano attenzione perché<br />

vengono ritenuti di scarso interesse<br />

culturale. La realtà è tutt’altra.<br />

Un libro che raccoglie<br />

ricette tradizionali, come il caso<br />

di “Magia <strong>del</strong> dolce sardo”<br />

di Gabriella Soro, non solo<br />

rientra a pieno titolo tra quelli<br />

che esprimono cultura, ma diventano<br />

pilastri gastroculturali,<br />

tanto più se in essi vengono rispettati<br />

i canoni <strong>del</strong>la autentica<br />

tradizione e puntano a tramandare<br />

ai giovani l’arte <strong>del</strong> dolce,<br />

perché di arte si tratta.<br />

Ma Gabriella Soro non si è limitata<br />

esclusivamente a proporre<br />

il dolce sardo, ma ha realizzato<br />

“una vera guida pratica<br />

per soddisfare gli amanti <strong>del</strong><br />

dolce tradizionale e nazionale”.<br />

Il tutto è un condensato di<br />

quell’arte che, appresa inizialmente<br />

dalla madre, ha poi sviluppato<br />

in laboratorio per arrivare<br />

addirittura ad una scuola<br />

di formazione (privata), la <strong>Sulcis</strong><br />

Scuola, che almeno sei-sette<br />

volte l’anno e ovunque in<br />

Sardegna, viene frequentata da<br />

giovani (ma anche meno tali)<br />

che intendono dedicarsi all’arte<br />

<strong>del</strong> dolce oppure migliorare<br />

la conoscenza e i segreti di essa.<br />

“Spesso si dice che per imparare<br />

un mestiere, si debba<br />

per forza lavorare presso qualcuno<br />

che ce lo insegni, scrive<br />

Gabriella Soro nella presentazione<br />

<strong>del</strong> libro. Talvolta è vero,<br />

in altri casi come in questo,<br />

basta un po’ di passione e determinazione,<br />

e sono sicura<br />

che la voglia di conoscere, approfondire,<br />

provare e realizzare<br />

va oltre le aspettative”.<br />

Il libro di Gabriella Soro, ancora<br />

fresco di stampa, ma già<br />

distribuito in tutta la Sardegna<br />

e anche fuori <strong>del</strong>l’Isola, è ricco<br />

di immagini illustrative, e<br />

SARDEGNA IN LIBRERIA<br />

“MAGIA DEL DOLCE SARDO” PROPOSTO DA GABRIELLA SORO<br />

UN LIBRO PER DOLCI E UNO SPACCATO GASTROCULTUR<strong>AL</strong>E<br />

Alessandro Carta<br />

I CORSI DI<br />

“SULCIS SCUOLA”<br />

Corso di dolci sardi, corso base di pasticceria nazionale,<br />

corso di alta pasticceria, corso di buffet<br />

dolce-salato, torte da forno con farcitura e decori,<br />

dolci da cucchiaio, corso di gelateria, corso di cucina<br />

sarda, corso di cucina nazionale e intaglio di<br />

frutta-verdura, corso di panificazione, corso di pizza<br />

e focaccia.<br />

Per informazioni: www.dolceriarmg.com<br />

sembra, quasi, si possano cogliere<br />

gli odori ancora aciduli<br />

e crudi degli impasti e i profumi<br />

dei dolci caldi di cottura.<br />

Sono profumi che distintamente<br />

provengono da “pistocheddus”,<br />

“tilicas”, “pardulas”,<br />

“pastissus”, “pan’e saba”, “papassinas”,<br />

“ pirichittus”, per finire<br />

con le “seadas”. Ma questi<br />

sono solo alcuni nomi <strong>del</strong> dolce<br />

tradizionale sardo, peraltro<br />

assai vario da località e località,<br />

ma sempre rispettoso dei<br />

suoi ingredienti naturali.<br />

Nel risvolto <strong>del</strong>la prima di copertina<br />

l’autrice spiega che “il<br />

libro, nel suo genere, potrebbe<br />

essere simile a tanti altri, ma<br />

ciò che lo rende diverso , e<br />

quindi esclusivo, è che tutte le<br />

ricette fanno parte di una raccolta<br />

di vecchia tradizione,<br />

studiata e rielaborata meticolosamente<br />

per essere alla portata<br />

Gabriella Soro<br />

Le brave ragazze vanno in paradiso...da<br />

sole? Questo è il<br />

sottotitolo <strong>del</strong> libro “Single di<br />

Dio” che la scrittrice torinese,<br />

ma sarda d’adozione, Paola<br />

Lazzarini ha presentato alla<br />

terza e penultima serata di<br />

“Aspettando la Fiera <strong>del</strong> Libro<br />

– Libri a Sud Ovest” che si è<br />

tenuta lo scorso 12 marzo nella<br />

splendida cornice <strong>del</strong> centro<br />

culturale Casa Fenu di Villamassargia.<br />

A fare ancora una<br />

volta da padrona di casa <strong>del</strong><br />

salotto letterario <strong>del</strong>la manifestazione<br />

è stata Cinzia Micheletti,<br />

già Assessore <strong>del</strong>la Cultura<br />

<strong>del</strong>la provincia di Carbonia-Iglesias.<br />

Come sempre<br />

l’atmosfera è stata quella amichevole,<br />

intima e colloquiale<br />

che contraddistingue tutti gli<br />

appuntamenti <strong>del</strong>la Fiera.<br />

Paola Lazzarini è una sociologa<br />

e attualmente, dopo anni di<br />

forte impegno sociale con numerose<br />

associazioni di volontariato<br />

e con la Caritas, collabora<br />

da alcuni anni con la<br />

Funzione Formazione <strong>del</strong>le<br />

Acli Nazionali. Il suo libro è<br />

una riflessione pungente e spiritosa<br />

sul mondo <strong>del</strong>la donna<br />

“single di Dio” basata su situazioni<br />

realmente vissute e<br />

su esperienze e racconti di<br />

amiche. Durante la serata<br />

Paola Lazzarini ha spiegato a<br />

Cinzia Micheletti e al suo<br />

pubblico cosa intenda per Single<br />

di Dio: una donna dai<br />

trenta anni in su, con un cammino<br />

di fede, che lavora molto<br />

sul suo mondo interiore,<br />

che si pone tanti problemi ma<br />

che non si rispecchia completamente<br />

in personaggi alla<br />

Bridget Jones; una donna che<br />

sente dentro di sé la voglia di<br />

un rapporto affettivo e di una<br />

famiglia ma che, man mano<br />

che gli anni passano, non riesce<br />

a realizzare suo malgrado<br />

questo desiderio. Una single<br />

di Dio è una donna che si ritrova<br />

quindi nella condizione<br />

di singletudine non per scelta<br />

ma che cerca di affrontare la<br />

situazione con ironia e con fede,<br />

scontrandosi ogni giorno<br />

contro la crescente mercificazione<br />

dei corpi e dei sentimenti<br />

attuata con sempre<br />

maggior forza dai mezzi televisivi<br />

e dalla società. Oltre a<br />

queste riflessioni, il libro contiene<br />

inoltre consigli e suggerimenti<br />

per tutte le donne che<br />

si riconoscono in questa situazione.<br />

Il discorso si potrebbe<br />

estendere però anche al versante<br />

maschile. Infatti Lazzarini<br />

ha spiegato che con sua<br />

grande sorpresa sempre più<br />

uomini, da quando il libro è<br />

uscito, la contattano per avere<br />

consigli ed aiuto per quanto<br />

riguarda questioni amorose e<br />

quindi, come l’autrice auspica<br />

anche nell’introduzione, l’augurio<br />

è che il libro possa essere<br />

un’utile lettura anche per<br />

gli uomini, in attesa magari di<br />

un seguito dedicato tutto a loro.<br />

Prima <strong>del</strong>la presentazione ha<br />

preso la parola il Sindaco di<br />

Villamassargia Francesco Porcu<br />

e nel suo discorso ha<br />

espresso massima soddisfazione<br />

per il patrocinio di questa<br />

interessante manifestazione<br />

da parte <strong>del</strong> suo comune al<br />

fianco <strong>del</strong>la Provincia di Carbonia-Iglesias<br />

e <strong>del</strong> Parco<br />

Geominerario <strong>del</strong>la Sardegna.<br />

Porcu ha auspicato per il futuro<br />

non solo maggiori finanziamenti<br />

per la Cultura in generale<br />

ma anche una crescente<br />

sensibilità che porti le persone<br />

comuni a promuovere nel loro<br />

piccolo i libri ed educare le<br />

nuove generazioni alla lettura<br />

critica e al ragionamento.<br />

Il prossimo e ultimo appuntamento<br />

di Aspettando la Fiera<br />

di tutti”. “Sono dolci di antica<br />

tradizione, dove per qualsiasi<br />

evento le nonne o le mamme si<br />

dedicavano, in tempo utile, alla<br />

preparazione <strong>del</strong> dolce tradizionale<br />

in un particolare periodo<br />

<strong>del</strong>l’anno, come i “papassinas”<br />

per la Festa dei Santi; il<br />

“pan’e saba” e “pirichittus”<br />

per Pasqua, e altri ancora.<br />

Ma, come già detto, la proposta<br />

di Gabriella Soro non si limita<br />

al solo dolce tradizionale<br />

<strong>del</strong>la Sardegna. La sua misurata<br />

e comprovata esperienza<br />

varca i confini per completare<br />

il giro d’orizzonte, addentrandosi,<br />

con rara competenza, nei<br />

dolci <strong>del</strong>la sposa e in quella<br />

che comunemente viene considerata<br />

pasticceria nazionale.<br />

Ma anche in questo caso, la<br />

freschezza dei prodotti base e<br />

lo scrupolo <strong>del</strong> dosaggio dei<br />

vari ingredienti sono un po’ il<br />

segreto <strong>del</strong>la riuscita e <strong>del</strong>la<br />

bella figura che si riesce a fare<br />

con i propri familiari o con gli<br />

amici.<br />

Tra i derivati <strong>del</strong>la pasta sfoglia<br />

ritroviamo i cannoncini, le<br />

sfogliatine, i ventagli, le millefoglie,<br />

i vol-ou-vent e le pizzette<br />

sfoglia.<br />

E non poteva mancare i capitolo<br />

dedicato alle creme e ai vari<br />

dolci che le ospitano: pan di<br />

Spagna, bignè, meringhe ecc.<br />

Un’autentica mini enciclopedia,<br />

nella quale si evidenzia<br />

l’essenzialità e la chiarezza per<br />

realizzare il dolce, capace di<br />

strappare l’apprezzamento di<br />

chi ha intatto il “gusto” di saper<br />

“peccare di gola”.<br />

ASPETTANDO LA FIERA DEL LIBRO<br />

CON PAOLA LAZZARINI E IL SUO VADEMECUM<br />

Enrico M. Scano<br />

è previsto per il 2 Aprile: Giusy<br />

Quarenghi, la scrittrice di<br />

libri per l’infanzia e vincitrice<br />

<strong>del</strong> Premio Andersen nel<br />

2006, presenterà la sua produzione<br />

letteraria. La manifestazione<br />

Aspettando la Fiera<br />

lascerà poi spazio alle manifestazioni<br />

<strong>del</strong> Maggio Letterario<br />

mentre dal 26 al 29 Maggio,<br />

sempre a Casa Fenu, si<br />

terrà la terza edizione <strong>del</strong>la<br />

vera e propria “Fiera <strong>del</strong> Libro<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>” alla<br />

presenza di tanti editori sardi<br />

e famosi autori isolani con<br />

nuove presentazioni di libri,<br />

conferenze, concerti ed attività<br />

ricreative.<br />

Non è il formato<br />

che fa grande un giornale, ma i suoi contenuti.<br />

“<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>” punta alla realtà dei Lettori.<br />

SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 2 & 3 APRILE 2011<br />

a cura di Franco Airi<br />

FARMACIE:<br />

IGLESIAS: CADDEO, via Emanuela Loi, tel. 0781.31552<br />

CARBONIA: URGU, via Gramsci, tel. 0781.62591<br />

CARLOFORTE: PICC<strong>AL</strong>UGA, via XX Settembre, tel. 0781.854011<br />

SANT’ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel. 0781.83031<br />

SILIQUA: PISANO, , via Repubblica, tel. 0781.73831<br />

GONNESA: IBBA, corso Matteotti, tel. 0781.45267<br />

VILLAPERUCCIO: LACCU, via Nazionale, tel. 0781.950149<br />

BENZINAI:<br />

IGLESIAS: TAMOIL-STOCHINO, via San Salvatore<br />

CARBONIA: LECLERC-COCCINELLA, via <strong>del</strong> Minatore<br />

AGIP-COSSU, via Lubiana<br />

Q8-MAGGI, Cortoghiana<br />

VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione<br />

GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti<br />

SANT’ANTIOCO: ESSO-GARAU, località Pont<br />

CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci<br />

SAN GIOVANNI SUERGIU: Q8-BASCIU&DESOGUS, via Portobotte<br />

SANTADI: ESSO-SECCI, strada provinciale n°1<br />

PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante

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